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Francesco Arena I M Trieste, 21/05/2020

Compiti di Storia

Domande di Pag. 258-262, 265


Pag. 258
3) I fattori che favorirono il successo durante la spedizione di Alessandro Magno
contro la Persia furono le sue grandi doti nel combattimento, l’abilità nella
preparazione delle battaglie (quindi anche la tattica militare) ed infine il suo coraggio
con cui affrontava l’attacco nemico.
4) La vittoria sul fiume Granico fu il primo successo di Alessandro Magno che gli
permise, nel 334 a.C., di liberare le città greche della costa anatolica e di conquistare
l’Asia Minore.
La vittoria sul fiume Isso permise ad Alessandro di aprirsi la strada verso la Siria e la
Palestina.
Pag. 260
5) Dopo la conquista dell’Egitto Alessandro Magno volle recuperare la tradizione
faraonica della monarchia divina che era però in contrasto con le idee e concezioni
greche-macedoni.
6) 338 a. C. battaglia di Cheronea
334 a. C. primo successo di Alessandro, sul fiume Granico
332 a. C. sconfitta persiana
330 a. C. conquista di Susa
326 a. C. L’esercito stremato dalle malattie e dai molti chilometri si rifiuta di
continuare fino al fiume Gange in India.
323 a. C. Morte di Alessandro Magno, avvenuta per insistenti febbri.
Filippo II di Macedonia  dal 360 a. C. al 336 a. C.
Alessandro Magno  dal 336 a. C. al 323 a. C.

7) Il luogo più lontano raggiunto da Alessandro è l’inizio della penisola indiana, lì


lui non continuò perché il suo esercito era stremato dalla febbre e dai tantissimi
chilometri percorsi.
Pag. 262
1) Alessandro Magno presentò nel corso della sua impresa una trasformazione
della figura del re, pretendendo di essere venerato come un Dio, voleva infatti
che lo si salutasse con un profondo inchino ed un accenno di bacio
(prosternazione), questo atteggiamento causò molte critiche e dissensi con
l’aristocrazia macedone che si sentiva minacciata dalla politica che favoriva i
persiani. Questa concezione legata allo stile orientale non poteva essere
accettata dai suoi ufficiali greci e macedoni che pagarono con la vita il rifiuto
di queste venerazioni nei confronti di Alessandro.
2) Alessandro pensava di unire Macedoni e Persiani in un unico popolo, ma
questo causò profonde resistenze tra i Macedoni che non volevano venerarlo
come un dio e unirsi con i vinti, congedò quasi tutti i suoi soldati che si erano
ribellati (ammutinamento).
3) Alessandro Magno sposò donne persiane perché voleva unire Macedoni e
Persiani in un unico popolo e favorì i matrimoni misti per aumentare la fusione
tra i due popoli.
4) Quel periodo è considerato dagli storici come un punto di svolta perché è
l’inizio dell’età Ellenistica.
Il cosiddetto ellenismo, grazie ad Alessandro, si diffuse in tutto l’Oriente
arrivando fino in India.

Pag. 265
1) Alla morte di Alessandro la lotta per la successione portò alla divisione
dell’Impero perché Alessandro non aveva avuto il tempo di organizzare
l’impero ed i suoi stretti collaboratori non avevano il coraggio di imporsi sugli
altri.
2)

Regni dinastie
Regno d’Egitto Tolomei
Regno d’Asia Seleucidi
Regno della Battriana

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