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Rev.

7 del progetto U20000780 - Acustica in edilizia - Prestazioni acustiche degli edifici Linee
guida per il calcolo e la verifica di progetto (versione febbraio 2004) APPENDICI

MODIFICHE RISPETTO l’ Edizione precedente (Rev. 6 del ottobre 2001), evidenziate in Blu

- Riformulato testo del punto A.3.3 “Esempi di calcolo”;

- aggiunto in B.4.1 “Pareti monostrato”

- B.4.2.1 Pareti multistrato di elementi di laterizi;

- B.4.2.2 Pareti multistrato di blocchi di calcestruzzo alleggerito con argilla espansa

- B.4.2.3 Pareti multistrato di ….. (by ANIT)

- B.4.5.1 Solai in laterizio

- aggiunto B.4.9 “Piccoli elementi” (bocchette d’aria, cassonetti),

- Bibliografia (da definire).

1
APPENDICE A (informativa)
ISOLAMENTO PER VIA AEREA TRA AMBIENTI INTERNI ADIACENTI O
SOVRAPPOSTI: METODI APPROSSIMATI

A.1 Premessa
Il modello di calcolo dell’indice di valutazione del potere fonoisolante apparente, R’ w , prevede la
determinazione del potere fonoisolante per tutti i percorsi di trasmissione sonora.
Nelle situazioni più ricorrenti, i percorsi di trasmissione sono tredici, di cui uno diretto e dodici di
trasmissione laterale; in questo caso si applica il metodo semplificato (vedere 4).
Per agevolare il procedimento in casi specifici differenti può essere opportuno:
- considerare solo alcuni percorsi (metodo A);
- unire i diversi contributi di trasmissione laterale in un unico valore equivalente (metodo B).

A.2 Metodo A, a quattro trasmissioni laterali


A.2.1 Campo di applicazione
Il presente metodo di approssimazione si applica in presenza di elementi desolidarizzati (pareti,
controsoffitti o pavimenti galleggianti) quando la trasmissione laterale può essere dominata dalle
componenti Ff che non coinvolgono la struttura di separazione. In questi casi R’ w si ottiene dalla
somma energetica dei valori del potere fonoisolante relativi a cinque soli percorsi (uno diretto e
quattro laterali). Nella relativa documentazione di progetto o di verifica deve essere specificato che il
calcolo si è basato sulla valutazione di cinque soli percorsi di trasmissione.

A.2.2 Procedimento
Il valore dell’indice di valutazione del potere fonoisolante apparente, R' w , in decibel, di un divisorio
posto tra due ambienti può essere determinato con la seguente formula:

 −Rw n
− RFf , w, i 
R′w = 10 lg 10 10 + ∑ 10  (A.1)
 
 1

dove:

R w è l’indice di valutazione del potere fonoisolante dell’elemento divisorio, in decibel (dB) ;


esimo
è l’indice di valutazione del potere fonoisolante longitudinale apparente dell’i
elemento costruttivo laterale (in genere n = 4), in decibel, dato da:

R Ff,w,i = R Ff,w,i + 10 lg (S s / S o) - 10 lg (l i / l o) (A.2)

dove:
esimo
RFf,w,i è indice di valutazione del potere fonoisolante longitudinale dell’i elemento costruttivo
laterale, in decibel;
2
Ss è l’area dell’elemento di separazione, in metri quadrati (m );
2
So è l’area di riferimento = 10 m ;
li è la lunghezza del giunto tra divisorio e elemento laterale, in metri (m);
lo è la lunghezza di riferimento, in metri (per pareti l o = 2,8 m; per solai, controsoffitti e pavimenti
l o = 4,5 m).

Nota 1 - Per ambienti adiacenti o sovrapposti, entrambi con altezza compresa da circa 2,5 m a 3 m e
profondità compresa da circa 4 m a 5 m, si può assumere:

R Ff,w,i = R Ff,w,i (A.3)

2
Si può evitare il calcolo analitico se l’ indice di valutazione del potere fonoisolante, R w , dell’elemento
divisorio e i valori dell’indice di valutazione del potere fonoisolante longitudine, R Ff ,w,, di tutti i percorsi
laterali sono maggiori di almeno 5 dB del valore limite R' w da ottenere.
A.2.3. Determinazione dell’ indice di valutazione del potere fonoisolante longitudine RFf,w,
I i valori dell’indice di valutazione del potere fonoisolante longitudine, R Ff,w,,, per elementi costruttivi di
tipo massivo (solai e pareti) in funzione della massa per unità di area, si possono ricavare dal
prospetto A.1:

Prospetto A.1: valori di R Ff,w in funzione della massa per unità di area
Massa per unità di superficie R Ff,w
della struttura laterale [dB]
2
[kg/m ] Solai Pareti
100 41 43
200 51 53
300 56 58
350 58 60
400 60 62

3
I valori di R Ff,w per controsoffitti passanti su solai di tipo massivo con altezza di sospensione h = 400
mm, si possono ricavare dal prospetto A.2.

Prospetto A.2: valori di R Ff,w per controsoffitti passanti su solai di tipo massivo con altezza di
sospensione h = 400 mm

Tipo di Schema Massa per Valore R Ff,w con inserimento di strato


controsoffitto della unità di supplementare continuo in materiale
4
struttura superficie fibroso (resistenza al flusso…. ≥ 5 kNs/m )
di spessore 0 mm, 50 mm e 100 mm
2
[kg/m ]
[dB]
(vedere figure e note relative) 0 mm 50 mm 100 mm
Controsoffitti con superficie continua
≥ 9 40 51 57
Lastre di gesso Fig. A.2.1 ≥ 11 43 55 59
rivestito su orditura ≥ 22 50 56 -
metallica Fig. A.2.2 ≥ 11 43 58 -
Fig. A.2.3 ≥ 11 43 58 -
≥ 22 50 63 -
Controsoffitti con superficie modulare discontinua
≥ 4,5 26 37 45
Pannelli in fibra con ≥ 6 28 40 48
foratura ≥ 8 31 43 52
≥ 10 33 44 54
Fig. A.2.4
≥ 4,5 30 43 52
Pannelli in fibra senza ≥ 6 35 48 57
fori ≥ 8 40 53 60
≥ 10 44 57 -
Pannelli forati Fig. A.2.5 ≥ 8 -- 43 52
fonoassorbenti
Fig. A.2.6 ≥ 8 28 44 51
Pannelli metallici
Note:
- per il solo caso dei controsoffitti con superficie modulare, se lo strato di rivestimento
supplementare in materiale fibroso è circoscritta ai singolo pannelli, e dunque con superficie non
continua, devono essere applicate le seguenti riduzioni:
a) 4 dB per 50 mm di spessore,
b) 6 dB per 100 mm di spessore;
- per altezze di sospensione maggiori di 400 mm, con uno strato supplementare in
materiale fibroso di almeno 50 mm di spessore, devono essere applicate le seguenti
riduzioni:
a) 2 dB per 600 mm,
b) 5 dB per 800 mm,
c) 6 dB per 1 000 mm.

4
Figura A.2.1 – Collegamento del divisorio al controsoffitto con rivestimento passante.

Figura A.2.2 – Collegamento del divisorio al controsoffitto con interruzione del rivestimento

NOTA – Il tratteggio in figura A.2.3 NON è da considerare, dovrà essere tolto

Figura A.2.3 – Collegamento del divisorio al solaio con interruzione del controsoffitto nel
rivestimento e nella sottostruttura

5
Spiegazioni alle figure A.2.1, A.2.2 e A.2. 3
NOTA – Nelle figure A.2.1, A.2.2 e A.2. 3 sono riportati schemi rappresentativi per controsoffitti
con superficie chiusa continua
1. Interruzione del rivestimento per controsoffitto in corrispondenza del collegamento del
divisorio, necessario per valori di R Ff,w ≥ 55 dB
2. Lastre in gesso rivestito messe in opera secondo la UNI 9154-1:1988
4
3. Materiali isolante fibroso con resistività al flusso d’aria ……≥ 5 kNs/m
4. Struttura in legno o in profili metallici, con interasse di ≥ 400 mm, può essere passante
5. Sospensioni (pendini)
6. Divisorio come parete a doppio strato con struttura portante singola o doppia con giunto
chiuso con stuccatura
______________________________________________________________________________

Figura A.2.4 – Controsoffitto con profilo del tipo a banda larga e pannelli in materiale fibroso
appoggiati

Figura A.2.5 – Controsoffitto con profilo del tipo a banda (oppure bordo) larga e pannelli leggeri
fonoassorbenti

6
Figura A.2.6 – Controsoffitto con profilo del tipo a banda (oppure bordo) larga e pannelli metallici
appoggiati

Spiegazioni alle figure A.2.4, A.2.5 e A.2.6.

NOTA – Nelle figure A.2.4, A.2.5 e A.2.6 sono riportati schemi rappresentativi per controsoffitti
con superficie discontinua modulare

1. Pannelli per soffitti in fibra semplicemente appoggiati


2. Pannelli forati fonoassorbenti
3. Pannelli metallici perforati con strato in materiale fibroso
4. Divisorio con giunto collegato ermeticamente alla struttura del controsoffitto
5. Sottostruttura del controssoffitto con sistemi di sospensione
4
6. Materiale isolante fibroso con resistività al flusso d’aria ……≥ 5 kNs/m
7. Strato di rivestimento pesante, per esempio in lastre di gesso rivestito o lamiera di acciaio,
posato su dei pannelli
8. Distanziale del telaio al controsoffitto
______________________________________________________________________________

7
I valori dell’ incremento dell’ indice di valutazione del potere fonoassorbente ∆R Ff,w alla trasmissione
laterale nel caso di controsoffitti non passanti o passanti con interruzione dell'intercapedine, si
possono ricavare dal prospetto A. 3.

Prospetto A.3: Valori di ∆R Ff,w per controsoffitti non passanti o passanti con interruzione
dell'intercapedine

Tipo di controsoffitto Tipo di Ampiezza b della Miglioramento ∆R Ff,w


compartimentazione interruzione con rispetto al caso di
acustica pannelli controsoffitto
fonoassorbenti passante senza
[mm] interruzione
[dB]
(vedere figure e spiegazioni relative)
- 20
Setto acustico –
Figura A.3.1

Lastre di gesso rivestito Controsoffitto non - 20


su orditura metallica passante - Figura A.3.2
300 12
400 14
Pannelli fonoassorbenti 500 15
in fibra - Figura A.3.3 600 17
800 20
1000 22

Note: - Nel caso di interruzione con setto acustico (Fig. A.3.1) o setto isolante fibroso (Fig.
A.3.3), vale la seguente limitazione: R Ff,w + ∆R Ff,w ≤ 60 dB.

Figura A.3.1– Schema realizzativo per l’interruzione dell’intercapedine sopra il controsoffitto con un
setto acustico

8
Spiegazioni alla figura A.3.1

1 Lastre in gesso rivestito messe in opera secondo la UNI 9154-1:1988


4
2 Materiale isolante fibroso di resistività al flusso d’aria ……≥ 5 kNs/m e spessore minimo 40
mm
3 Sigillatura a tenuta
4 Sottostruttura del controssoffitto, per esempio profili a banda larga
5 Rivestimento del controsoffitto in lastre con superficie continua oppure pannelli fonoassorbenti
con struttura porosa o perforata
6 Divisorio di tipo leggero con collegamento ermetico al controsoffitto
4
7 Materiale isolante fibroso in strati resistività al flusso d’aria ……≥ 5 kNs/m di spessore
minimo di 50 mm
____________________________________________________________________________

Figura A.3.2 – Schema realizzativo dell’ interruzione dell’intercapedine mediante il prolungamento


del divisorio fino al solaio

Spiegazioni alla figura A.3.2

1 Divisorio a doppio strato con struttura portante singola o doppia con rivestimento con
stuccatura
2 Sospensioni per controsoffitto
3 Collegamento a tenuta del controsoffitto alla parete (stuccatura, sigillatura, guarnizione)
4 Orditura portante del controsoffitto
2
5 Lastre di gesso rivestito (m’ 10 kg/m ) con giunti chiusi
4
6 Materiale isolante fibroso con resistività di flusso d’aria …≥ 5 kNs/m di spessore 50 mm
7 Sigillatura a tenuta
______________________________________________________________________________

9
4
Nota 1 – Setto in materiale isolante fibroso con resistività al flusso d’aria …≥ 8 kNs/m

Figura A.3.3 – Schema realizzativo dell’ interruzione dell’intercapedine mediante setto in materiale
isolante fibroso

I valori di RFf,w per pavimenti galleggianti su solai di tipo massivo si possono ricavare dal prospetto A.
4.

Prospetto A.4: Valori di R Ff,w per pavimenti galleggianti su solai di tipo massivo

Schema del giunto tra R Ff,w


pavimento e parete [dB]

Massetto in anidrite
(Vedere figure A.4.1 A.4.2 e o calcestruzzo
A.4.3 e relative spiegazioni
riportate dopo le figure)

Pavimento passante continuo 38


(A.4.1)
Pavimento passante interrotto 55
(A.4.2)
Pavimento non passante (A.4.3) 70

10
Fig. A. 4. 1 – Pavimento passante continuo

Fig. A. 4. 2 – Pavimento passante non continuo

Fig. A. 4. 3– Pavimento non passante

11
Spiegazioni alle fig. A. 4. 1, A.4.2 e A.4.3
1. Divario con struttura semplice o doppia in legno o metallo oppure parete mobile; il collegamento
al pavimento è sigillato con una guarnizione
2. Pavimento
3. Materiale isolante fibroso
4. Massa per unità di area del solaio di tipo massivo m ‘i ??? ≥ 300 kg/m
2

I valori di R Ff,w di pareti di tipo massivo con rivestimenti flessibili (contropareti) si possono ricavare dal
prospetto A.5.

Prospetto A.5: valori di R Ff,w di pareti di tipo massivo con rivestimenti di tipo flessibili
(contropareti)

Tipo di collegamento Massa per unità di area della R Ff,w


parete di tipo massivo
(k/m) [dB]
Rivestimento di tipo flessibile passante
100 53
200 57
Vedere figura A.5.1 250 57
300 58
400 58
Rivestimento di tipo flessibile interrotto
100 63
200 70
Vedere figura A.5.2 250 71
300 72
400 73

Figure A 5. 1 A. 5. 2

Spiegazioni alle fig. A. 5. 1, A.5.2 e A.5.3


1. Divisorio a struttura semplice o doppia con collegamento al supporto di tipo massivo con
rivestimento di tipo flessibile interrotto (A.5.2)
2. Divisorio come sopra con collegamento al rivestimento di tipo flessibile
4
3. Materiale isolante fibroso con resistività al flusso d’aria …≥ 5 kNs/m
2
4. Rivestimento di gesto rivestito, con peso per unità di area m’ ≥ 10 kg/m
4
5. Materiale isolante fibroso con resistività al flusso d’aria … ≥ 5 kN s/m

12
6. Parete di tipo massivo.

Nota – Per rivestimento di tipo flessibile si intende quello realizzato con lastre aventi frequenza di
coincidenza, F c , maggiore di 2 000 Hz.

I valori di R Ff,w di pareti leggere in lastre di gesso rivestito su orditura metallica si possono ricavare
dal prospetto A.6.

Prospetto A. 6: Valori di R Ff,w di pareti leggere in lastre di gesso rivestito su orditura metallica
Tipo di collegamento Rivestimento del lato interno R Ff,w
della parete laterale: numero di (dB)
strati

Rivestimento passante della parete laterale 1 53


1)
(figura A.6.1) 2 57
Rivestimento interrotto della parete laterale 1 73
(figura A.6.2) 2 ≥ 75
Nota 1) – Per R Ff,w ≥ 55 dB è necessario interrompere il rivestimento della parete laterale.

Figure A 6. 1 A. 6. 2
(NOTA – Beplankung = rivestimento)

Spiegazioni alle fig. A. 6. 1 e A.6.2


1 Divisorio a struttura semplice o doppia
2 Parete laterale a struttura singola o doppia con rivestimento a uno o due strati di lastre in gesso
rivestito di spessore 12,5 mm, con intercapedine s ≥ 50 mm
4
3 Materiale isolante fibroso con resistività al flusso d’aria …≥ 5 kNs/m

13
A.3 Metodo B, a trasmissione laterale equivalente

A.3.1 Campo di applicazione


Il presente metodo di approssimazione si applica solo ai casi di strutture omogenee giuntate
rigidamente tra loro.

A.3.2 Procedimento
Nell'ipotesi che tutte le strutture laterali e la partizione in esame siano omogenee e massicce, tutte le
grandezze che servono a determinare l'indice di valutazione del potere fonoisolante apparente R' w
possono essere calcolate in funzione delle sole masse per unità di area m' i .

Può quindi essere definita una nuova relazione che sommi tutti i termini della trasmissione laterale in
uno unico e che sia funzione della massa per unità di area delle strutture laterali e di quella della
partizione:

R ' w = R w – K' (A.4)

dove:
Rw è l’indice di valutazione del potere fonoisolante dell’elemento divisore, in decibel (dB)
K' è il contributo globale della trasmissione laterale, in decibel.

I valori di K ' si ricavano dai prospetti A.7, A.8, A.9 e A.10 in funzione del tipo di giunto tra la
partizione e le strutture laterali e della massa per unità di area media di queste ultime e di quella della
1
partizione .

Prospetto A.7 - Contributo globale della trasmissione laterale K' per giunti rigidi a croce e
masse per unità di area uniformemente distribuite

Massa per unità di Massa per unità di area media delle strutture laterali
2
area della (kg/m )
partizione
2
(kg/m )
100 150 200 250 300 350 400 450 500
100 1,5 1,0 0,5 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
150 3,0 1,5 1,0 0,5 0,5 0,5 0,0 0,0 0,0
200 4,5 2,5 1,.5 1,0 1,0 0,5 0,5 0,5 0,5
250 5,0 3,5 2,5 1,5 1,5 1,0 0,5 0,5 0,5
300 6,0 4,5 3,0 2,5 1,5 1,5 1,0 1,0 0,5
350 7,0 5,0 3,5 3,0 2,0 1,5 1,5 1,0 1,0
400 7.5 5,5 4,5 3,5 2,5 2,0 1,5 1,5 1,0
450 8.0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,5 2,0 1,5 1,5
500 8.5 6,5 5,0 4,5 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5

1
Il valore del contributo globale della trasmissione laterale, K’ , è ottenuta da
 R
− iw
- Rd w 

K ' = 10 lg 1 + 10 10  (x ME R dw deve essere soprassegnato - DA VERIFICARE)
 

14
Prospetto A.8 - Contributo globale della trasmissione laterale K' per giunti rigidi a T e
masse per unità di area uniformemente distribuite

Massa per unità di Massa per unità di area media delle strutture laterali (kg/m 2)
area della partizione
2
(kg/m )
100 150 200 250 300 350 400 450 500
100 3.0 1.5 1.0 0.5 0.5 0.0 0.0 0.0 0.0
150 5.0 3.0 2.0 1.0 1.0 0.5 0.5 0.5 0.5
200 6.5 4.5 3.0 2.0 1.5 1.0 1.0 0.5 0.5
250 8.0 5.5 4.0 3.0 2.0 1.5 1.5 1.0 1.0
300 9.0 6.5 5.0 4.0 3.0 2.5 2.0 1.5 1.0
350 10.0 7.5 6.0 4.5 3.5 3.0 2.5 2.0 1.5
400 10.5 8.5 6.5 5.5 4.5 3.5 3.0 2.5 2.0
450 11.5 9.0 7.5 6.0 5.0 4.0 3.5 3.0 2.5
500 12.0 9.5 8.0 6.5 5.5 4.5 4.0 3.5 3.0

La validità dei prospetti A.7 e A.8 è limitata al caso di strutture omogenee connesse rigidamente tra
loro come murature portanti o divisori semplici e solai in laterocemento o a soletta in cemento
armato. Nei casi di giunti di entrambi i tipi, si può interpolare tra i valori riportati nei prospetti A.7 e
A.8.
Quando la massa delle diverse strutture laterali è molto differenziata, come nel caso di solai
massicci e pareti non portanti, l’impiego del valore medio è causa di errori di valutazione, poiché
viene trascurata la presenza di percorsi preferenziali di trasmissione dell’energia sonora.
Sono stati per questo definiti i prospetti A.9 e A.10 validi nel caso in cui si abbiano due strutture
laterali più leggere (tipicamente le pareti) e due più pesanti (i solai). Il rapporto tra i valori delle
masse per unità di area è stato posto uguale a 1 : 2,3 con riferimento ad un caso di comune
2
realizzazione, che consiste in solai di massa per unità di area ≈ 350 kg/m (in laterocemento) ed in
2
pareti non portanti (massa per unità di area ≈ 150 kg/m ) in laterizi forati .

Prospetto A.9 - Contributo globale della trasmissione laterale K' per giunti rigidi a croce e
masse per unità di area nel rapporto 1 : 2,3

Massa per unità di Massa per unità di area media delle strutture laterali (kg/m 2)
area della partizione
2
(kg/m )
100 150 200 250 300 350 400 450 500
100 2.5 1.5 1.0 0.5 0.5 0.0 0.0 0.0 0.0
150 4.0 2.5 1.5 1.0 1.0 0.5 0.5 0.5 0.5
200 5.0 3.5 2.5 2.0 1.5 1.0 1.0 0.5 0.5
250 6.0 4.5 3.0 2.5 2.0 1.5 1.0 1.0 1.0
300 7.0 5.0 4.0 3.0 2.5 2.0 1.5 1.5 1.0
350 7.5 6.0 4.5 3.5 3.0 2.5 2.0 1.5 1.5
400 8.0 6.5 5.0 4.0 3.5 3.0 2.5 2.0 2.0
450 8.5 7.0 5.5 4.5 4.0 3.5 3.0 2.5 2.0
500 9.0 7.5 6.0 5.0 4.5 3.5 3.0 3.0 2.5

Prospetto A.10 - Contributo globale della trasmissione laterale K' per giunti rigidi a T e
masse per unità di area nel rapporto 1 : 2,3

Massa per unità di Massa per unità di area media delle strutture laterali (kg/m 2)
area della partizione
2
(kg/m )
100 150 200 250 300 350 400 450 500
100 4.0 2.5 1.5 1.0 0.5 0.5 0.5 0.0 0.0
150 6.0 4.0 3.0 2.0 1.5 1.0 1.0 0.5 0.5
200 8.0 5.5 4.0 3.0 2.5 2.0 1.5 1.0 1.0
250 9.0 7.0 5.0 4.0 3.0 2.5 2.0 1.5 1.5
300 10.0 8.0 6.0 5.0 4.0 3.5 3.0 2.5 2.0

15
350 11.0 8.5 7.0 6.0 5.0 4.0 3.5 3.0 2.5
400 11.5 9.5 8.0 6.5 5.5 4.5 4.0 3.5 3.0
450 12.0 10.0 8.5 7.0 6.0 5.5 4.5 4.0 3.5
500 13.0 10.5 9.0 8.0 7.0 6.0 5.0 4.5 4.0

I casi in cui vi siano una o più strutture laterali con massa per unità di area molto minore di quella delle
altre non possono essere valutati mediante il presente metodo.
Quando una o più strutture laterali sono rivestite con uno strato aggiuntivo (controparete,
controsoffitto o pavimento galleggiante) avente frequenza di risonanza sufficientemente bassa (f 0 <
100 Hz), la loro massa può essere trascurata nel calcolo del valore medio. Il metodo non è
applicabile quando la partizione (parete o solaio) è rivestita con uno strato addizionale il cui
contributo possa essere valutato in aggiunta a quello della struttura semplice.

A.3.3 Esempi di calcolo


A titolo esemplificativo si analizza un caso di corrente realizzazione, per cui si debba calcolare
l’isolamento sia tra ambienti adiacenti sia tra ambienti sovrapposti.
Per il caso degli ambienti adiacenti si considerano due ambienti separati da una partizione in
muratura di mattoni pieni a due teste, spessa 25 cm e intonacata su ambo i lati. I solai sono in
laterocemento con pignatte alte 20 cm e soletta da 5 cm, intonacati all'intradosso.
La parete di facciata è una muratura a intercapedine costituita da un tavolato interno di mattoni forati
da 8 cm e da un tavolato esterno di mattoni semipieni da 12 cm, intonacata.
La parete divisoria interna è in mattoni forati da 8 cm intonacati. I giunti tra le strutture laterali e la
partizione sono tutti a croce (cioè la parete di partizione prosegue negli ambienti adiacenti oltre le
strutture laterali), tranne quello con la facciata.
Ai fini del contributo alla trasmissione sonora laterale della parete di facciata, il calcolo è cautelativo
in quanto si considera solo il suo strato interno, cioè la parete interna di mattoni forati da 8 cm.

a) Isolamento tra due ambienti adiacenti

I valori della massa per unità di area delle diverse strutture considerate sono i seguenti:
- divisorio verticale tra ambiente di emissione e ambiente di ricezione:
2
− partizione di mattoni pieni: 480 kg/m ;
- pareti verticali laterali:
2
− parete di forati da 8 cm: 140 kg/m ;
2
− facciata (forati da 8 cm): 140 kg/m ;
- pareti orizzontali laterali:
2
− due solai: 340 kg/m .
Valutando in che rapporto stanno le masse per unità di area delle strutture laterali dei due ambienti,
si nota che i solai hanno una massa per unità di area che è circa 2,4 volte quella delle pareti in forati
da 8 cm, quindi il prospetto da usare è A.9; il nodo tra partizione e facciata non è a croce ma a T, per
cui il contributo della trasmissione laterale dovrebbe incrementare leggermente.
Il valore medio della massa per unità di area delle strutture laterali è:
2
(2 x 140 + 2 x 340)/4 = 240 kg/m .
Dal prospetto A.9, incrociando 450 con 250, si ricava il valore del contributo della trasmissione
laterale:
K’ = 4,5 dB.

L'indice di valutazione del potere fonoisolante del divisorio verticale può essere ottenuto, in assenza
di dati sperimentali specifici sulla partizione in esame, dalla formula semplificata (B.1) in B.3. Si ha
quindi:

R w-divisorio = 20 lg (480) = 53,6 dB

applicando il fattore cautelativo:

R w-divisorio = 53,6 dB – 2 dB = 51,6 dB

Il potere fonoisolante apparente del divisorio verticale si ottiene applicando la relazione (A4):

R' w = 51,6 dB – 4,5 dB = 47 dB.

16
b) Isolamento tra due ambienti sovrapposti

Per quanto riguarda la trasmissione dei rumori in direzione verticale, nella medesima situazione,
la partizione tra i due ambienti è costituita dal solaio e le strutture laterali dalle diverse murature, di
cui quella di facciata e quella interna di forati da 8 cm, e le altre due di mattoni pieni a due teste.
I valori della massa per unità di area delle diverse strutture considerate sono i seguenti:
- divisorio orizzontale tra ambiente di emissione e ambiente di ricezione:
2
− solaio: 340 kg/m .
- pareti verticali laterali:
2
− due pareti di forati da 8 cm: 140 kg/m ;
2
− facciata (forati da 8 cm): 140 kg/m ;
2
− partizione di mattoni pieni: 480 kg/m .
Valutando in che rapporto stanno le masse per unità di area delle strutture laterali dei due ambienti,
2
si nota che in questo caso le strutture laterali più pesanti (480 kg/m ) hanno una massa per unità di
area che è 3,4 volte quella delle pareti più leggere; il prospetto A.9 porta quindi a sottostimare il
contributo della trasmissione laterale.

Il valore medio della massa per unità di area delle strutture laterali è:
2
(3 x 140 + 1x 480) /4 = 225 kg/m
Dal prospetto A.9, incrociando 350 con 200÷250 si ricava

K’ = 4 dB;

L'indice di valutazione del potere fonoisolante del divisorio orizzontale ottenuto dalla formula
semplificata (B.1) in B.3. con l’applicazione del fattore cautelativo risulta:

R w-divisorio = 20 lg (340) –2 dB = 50,6 – 2 dB = 48,6 dB

Il potere fonoisolante apparente del divisorio orizzontale si ottiene applicando la relazione (A.4):

R' w = 48,6 dB – 4 dB = 44,6 dB

I risultati così ricavati si differenziano da quelli ottenibili secondo la procedura di calcolo completa in
modo tanto maggiore quanto il rapporto tra la massa per unità di area delle strutture laterali si
discosta da quello specificato per i vari prospetti e per il fatto che non tutti i giunti sono uguali (a
croce o a T), come nelle ipotesi base del metodo.
La valutazione risulta comunque molto spedita ed idonea ad una prima valutazione dell'entità della
trasmissione laterale.

17
APPENDICE B (informativa) DATI DI CALCOLO

I metodi di calcolo precedentemente descritti permettono la valutazione preventiva di R’w, partendo


dal dato R w dell’elemento in esame.
Il dato R w di partenza per il calcolo può essere ricavato da (in ordine di attendibilità del dato):
- dati di laboratorio;
- correlazioni specifiche;
- relazioni generali.

B.1 Dati di laboratorio


Devono essere utilizzati dati di laboratorio riportati in rapporti di prova ottenuti tramite misurazioni
conformi alla normativa europea armonizzata di più recente approvazione; al momento dell’utilizzo di
tali dati si dovrà tenere in considerazione:
- la corrispondenza tra il campione di laboratorio e la struttura realizzata in opera;
- l’incertezza sulla misura del laboratorio, quando indicata, considerandone cautelativamente il
valore negativo.

B.2 Dati da correlazioni specifiche


Tali correlazioni sono “specifiche” quando si riferiscono a prove effettuate su elementi costituiti dallo
stesso materiale di quello in esame e aventi caratteristiche morfologiche analoghe ad esso. Nelle
correlazioni specifiche è generalmente indicato il campo di applicabilità.

B. 3 Dati da relazioni generali


In mancanza anche di correlazioni specifiche, si può ottenere una valutazione di massima facendo
ricorso alle seguenti relazioni generali:

R w = 20 lg (m’) (dB) [m’] = [kg/m²] (B.1)

Tale relazione è stata ricavata su partizioni orizzontali e verticali realizzate con tipologie di
materiali in uso in Italia. Essa è valida per partizioni orizzontali e pareti di tipo massivo singole o
doppie con massa per unità di area complessiva, m’, maggiore di 80 kg/m² Nel caso di pareti
doppie, l’intercapedine deve essere privo di riempimento e di spessore uguale o minore di 5 cm

R w = 37,5 lg (m’) - 42 [dB] [m’] = [kg/m²] (B.2)

Tale relazione è riportata nella norma europea UNI EN 12354-1 (formula B.5) ed è stata ricavata
su tipologie costruttive di uso in Europa. Essa è valida per strutture di base monolitiche aventi
massa, m’, maggiore di 150 kg/m².

NOTA - Nell’applicare le suddette relazioni generali, si suggerisce di utilizzare un fattore


cautelativo uguale a – 2 dB

18
B. 4 Repertorio dei dati acustici
Nei paragrafi seguenti è riportato un repertorio di dati relativo a componenti edilizi di corrente
impiego.
Salvo diversa indicazione, i dati riportati sono relativi ad una specifica prova di laboratorio eseguita
secondo la norma vigente e vanno quindi utilizzati con la necessaria cautela.
Tali dati forniscono una prima indicazione per orientare la scelta del tipo di componenti, ma non
possono essere assunti come effettivo valore della prestazione acustica, a meno che non ci sia
perfetta corrispondenza tra la tipologia tabellata e quella scelta a livello progettuale. Per esempio,
qualsiasi variazione, anche modesta, tra la morfologia degli elementi riportati e quelli di progetto
(spessori, densità per unità di area, tipo di materiale, spessore dell’intercapedine, tipo di isolante
eventualmente presenti, tipo e spessore degli intonaci, ecc.) può comportare valori di prestazioni
significativamente diversi da quelli tabellati.

Parimenti il progettista deve tenere presente che, in cantiere, è possibile che i materiali siano messi
in opera con minor cura rispetto ad una prova di laboratorio, così come dovrà considerare l’influenza
della struttura e dell’interazione tra la struttura e le reti impiantistiche (tracce, attraversamenti ecc.)

B.4.1 Pareti monostrato

B.4.1.1 Pareti monostrato di elementi di laterizio

Nei prospetti che seguono sono riportati i risultati delle misurazioni del potere fonoisolante di pareti e
solai in elementi di laterizio normale ed alleggerito, eseguite nei seguenti laboratori:
- Laboratorio dell’Università di Parma;
- Laboratorio dell’Università di Padova;
- Laboratorio dell’Istituto Giordano;
- Laboratorio dell’Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris.
Tutte le misurazioni sono state eseguite secondo le indicazioni della norma UNI EN ISO 140-3, in
laboratori a trasmissione laterale soppressa che rispettano le condizioni dettate dalla norma UNI EN
ISO 140-1.
Gli indici di valutazione del potere fonoisolante ed i relativi termini di adattamento spettrale sono stati
calcolati in accordo con la UNI EN ISO 717-1.
I dati sono relativi a: ????
- pareti monostrato in elementi di laterizio;
- pareti multistrato in elementi di laterizio;
- solai in laterocemento.

Massa
Spessore Rw (C; Ctr
Schema di montaggio Descrizione superficiale
totale (m) (dB)
(kg/m²)
Parete in mattoni forati a 6 fori, spessi 70 mm, intonacata
Immagine mancante 0,900 110 40 (-1;-4)
su ambo i lati con 1 cm di malta,

Parete in elementi di laterizio alleggerito in pasta spessi 8


cm (8 x 22.5 x 45) montata in opera a fori verticali, 0,100 110 37 (-1; -2)
intonacata su ambo i lati con 1 cm di intonaco.

Parete in mattoni forati da 8 cm (8 x 25 x 25), a fori


orizzontali, foratura 60 %, intonacata con malta M3 con 0,110 135 42 (-1; -3)
1,5 di spessore su ambo i lati.

Parete in blocchi di laterizio alleggerito in pasta


(alveolato) spessi 8 cm (8 x 45 x 22,5, foratura = 45 %), a
0,110 110 38 (0; -2)
fori verticali, intonacata con 1,5 cm di malta M3 su ambo i
lati.

19
Parete in mattoni forati da 8 cm a 6 fori orizzontali (8 x 30
x 15), foratura 60 %, intonacata con malta M3 con 1,5 di 0,110 125 42 (-1; -3)
spessore su ambo i lati.

Parete intonacata su ambo le facce realizzata con blocchi


in laterizio alleggerito (porizzato) (10x30x19 cm), con 0,130 130 41 (0; -2)
asse dei fori verticale.

Parete costituita da blocchi semipieni di laterizio


alleggerito in pasta (12x25x19 cm), con foratura inferiore
0,135 155 43 (-1; -4)
al 45 %, disposti con fori verticali, intonacata su un solo
lato con 1,5 cm di malta cementizia.

Parete di elementi forati in laterizio, spessi 12 cm (12 x 25


x 25), foratura = 60 %, a fori orizzontali, intonacata con 0,150 150 42 (0; -2)
1,5 cm di malta M3 su ambo i lati.

Parete in blocchi di laterizio alleggerito in pasta


(alveolato) spessi 12 cm (12 x 45 x 22,5, foratura = 45 %),
0,150 165 41 (0; -2)
a fori verticali, intonacata con 1,5 cm di malta M3 su
ambo i lati

Parete in mattoni forati da 12 cm (12 x 25 x 25), a fori


orizzontali, foratura 60 %, intonacata con malta M3 con
0,150 130 42 (-1; -3)
1,5 di spessore su ambo i lati, con lisciatura dell'intonaco
con scagliola di gesso appena eseguita.

Parete intonacata su ambo le facce, realizzata con blocchi


in laterizio (12x24x39) cm; intonaco tradizionale a base di 0,150 155 44 (0; -2)
malta cementizia, spessore 15 mm

Parete intonacata su ambo i lati, realizzata con blocchi in


laterizio alleggerito (porizzato) (12x30x19 cm), con asse 0,150 150 43 (-1; -3)
dei fori verticale.

Parete realizzata con blocchi ad incastro, alleggeriti in


pasta, a tre fori verticali (18x50x20 cm) con fori riempiti 0,.210 360 54 (-1;-4)
di malta; intonacata ambo i lati (spessore intonaco 1,5 cm).

20
Parete costituita da muratura in blocchi semipieni di
laterizio alleggerito (20 x 30 x 19 cm), foratura < 45 %,
0,215 235 50 (-2; -4)
disposti a fori verticali, intonacata su un solo lato con 1,5
cm di malta cementizia.

Parete intonacata su ambo le facce realizzata con blocchi


0,230 225 46 (-1; -5)
in laterizio 20x19x30 cm, posati in opera a fori verticali.

Parete intonacata su ambo le facce realizzata con blocchi


forati in laterizio (18x24,5x24 cm), posati con asse dei fori 0,240 350 51 (-2; -5)
verticale.

Parete in mattoni pieni di laterizio spessi 23 cm (23 x 11 x


6) intonacata su ambo i lati con 1 cm di malta di calce e 0,250 400 53 (1; -2)
cemento

Parete realizzata con blocchi semipieni in laterizio


alleggerito (porizzato) per murature armate, posati con
asse dei fori verticale (25x18x30 cm), con fori grandi 0,.280 340 53 (-1; -5)
riempiti di calcestruzzo, intonacata su ambo le facce con
1,5 cm di intonaco.

Parete realizzata con blocchi ad "H", alleggeriti in pasta,


(25x30x19 cm); intonacata ambo i lati (spessore intonaco 0,280 300 52 (-1; -3)
1,5 cm).

Parete realizzata con blocchi ad "H", alleggeriti in pasta,


con fori riempiti di malta (25x30x19 cm); intonacata ambo 0,280 340 53 (-1; -4)
i lati (spessore intonaco 1,5 cm).

Parete a due teste di mattoni semipieni di 25 cm di


spessore (12 x 25 x 5,5, foratura = 32 %), intonacata con 0,280 440 51 (-1; -3)
1,5 cm di malta M3 su ambo i lati.

Parete realizzata con blocchi in laterizio (25x24x40 cm),


0,280 250 48 (-1; -3)
intonacata su ambo le facce con 1,5 cm di intonaco.

21
Parete realizzata con blocchi forati in laterizio (25x30x19)
posati con asse dei fori verticale intonacata su ambo le 0,280 230 48 (-1; -2)
facce con 1,5 cm di intonaco.

parete realizzata con blocchi in laterizio con bordi


sagomati per incastro maschio/femmina, con 61 fori
Sentire Bruschi 0,290 240 53 (-1; -4)
verticali (25x19x30 cm, foratura 45 %), intonacata su
ambo le facce.

parete realizzata con blocchi in laterizio a 50 fori verticali


(25x19x30 cm, foratura 54 %;), intonacata su ambo le 0,290 235 52 (-1; -3)
facce.

Parete in mattoni pieni di laterizio spessi 23 cm (23 x 11 x


6) intonacata su ambo i lati con 1 cm di malta di calce e
cemento, con controparte costituita da lastre di gesso 0,305 414 61 (-2; -6)
rivestito spesse 12,5 mm e intercapedine da 40 mm
riempita da lana minerale con barriera al vapore.

Parete in blocchi di laterizio (31x18x21 cm) intonacata su


0,330 255 50.6 (-1; -3)
un solo lato, a fori verticali.

Parete realizzata con blocchi ad "H", alleggeriti in pasta,


con fori riempiti di malta (30x25x17 cm); intonacata ambo 0,330 390 56 (0; -3)
i lati (spessore intonaco 1,5 cm).

Parete realizzata con blocchi semipieni in laterizio, posati


con asse dei fori verticale (30x18x25 cm, foratura ≤ 45 0,330 340 50 (0; -3)
%), intonacata su ambo i lati con 1,5 cm di intonaco.

Parete realizzata con blocchi forati in laterizio con 47 fori


verticali (25x30x19), intonacata su ambo le facce con 1,5 0,330 270 50 (-1; -3)
cm di malta.

Parete realizzata con blocchi semipieni ad incastro,


alleggeriti in pasta, (35x25x24,5 cm); intonacata su ambo i 0,380 380 48 (-1; -2)
lati (spessore intonaco 1,5 cm).

22
Parete realizzata con blocchi semipieni ad incastro,
alleggeriti in pasta, (38x25x24,5 cm); intonacata ambo i 0.410 420 49 (-1; -2)
lati (spessore intonaco 1,5 cm).

Parete realizzata con blocchi semipieni ad incastro,


alleggeriti in pasta, (42x25x24,5 cm); intonacata ambo i 0.450 470 50 (-1; -2)
lati (spessore intonaco 1,5 cm).

B.4.1.2 Pareti monostrato in blocchi di calcestruzzo vibrocompresso alleggerito con argilla


espansa

Massa
Descrizione Rw [dB]
Schema di montaggio Spessore (m) superficiale
(dimensioni l x s x h) (C, Ctr)
(kg/m2 )
Parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito con
argilla espansa, con 1,5 cm di intonaco
tradizionale su entrambi i lati.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 25,0x24,5x24,5 cm;
54,8
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1 000 0,275 325
(-1; -3)
kg/m3 ;
• percentuale di foratura pari al 5%;
• ad alte prestazione secondo progetto di norma SS
UNI U73.06.080.0:1999 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso.
Parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito con
argilla espansa, con 1,5 cm di intonaco
tradizionale su entrambi i lati.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 24,6x24,8x19,0 cm;
55,6
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1400 0,280 360
(-1; -3)
kg/m3 ;
• percentuale di foratura pari al 25 %;
• ad alte prestazione secondo progetto di norma SS
UNI U73.06.080.0:1999 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso.
Parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito con
argilla espansa, con 1,5 cm di intonaco
tradizionale su entrambi i lati.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 24,6x24,8x19,0 cm;
52,9
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1000 0,280 280
(0; -3)
kg/m3 ;
• percentuale di foratura pari al 25%;
• ad alte prestazione secondo progetto di norma SS
UNI U73.06.080.0:1999 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso;

23
con 1,5 cm di intonaco tradizionale su entrambi i
lati.
Parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito con
argilla espansa, con 1,8 cm di intonaco
tradizionale su entrambi i lati.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 15,0x14,0x19,5 cm;
50,3
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1400 0,176 260
(-1; -5)
kg/m3 ;
• percentuale di foratura pari al 9%;
• ad alte prestazione secondo progetto di norma SS
UNI U73.06.080.0:1999 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso.
Parete non intonacata in blocchi di calcestruzzo
alleggerito con argilla espansa.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 49,0x24,5x19,0 cm;
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1500 48,2
kg/m3 ; 0,250 260
(-1; -4)
• percentuale di foratura pari al 40%;
• ad alte prestazione secondo progetto di norma SS
UNI U73.06.080.0:1999 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso.
Parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito con
argilla espansa, con 1,5 cm di intonaco
tradizionale su entrambi i lati.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 24,8x29,5x19,0 cm;
56,9
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1400 0,330 410
(0; -2)
kg/m3 ;
• percentuale di foratura pari al 25%;
• ad alte prestazione secondo progetto di norma SS
UNI U73.06.080.0:1999 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso.
Parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito con
argilla espansa, con 1,5 cm di intonaco
tradizionale su entrambi i lati.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 24,8x19,5x19,0 cm;
54,0
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1400 0,230 280
(0;-3)
kg/m3 ;
• percentuale di foratura pari al 23 %;
• ad alte prestazione secondo progetto di
norma SS UNI U73.06.080.0:1999 sui
blocchi in calcestruzzo vibrocompresso.

B.4.1.3 Di elementi di ……..

B.4.2 Pareti multistrato


B.4.2.1 Pareti multistrato di elementi di laterizi

24
Massa Rw (C; Ctr
Schema di montaggio Descrizione Spessore (m) superficiale (dB)
(kg/m²)

Parete realizzata con tavolato in tramezze a 10 fori


(8x50x25 cm) ed intonaco (1,5 cm) lato esterno;
intercapedine di 2 cm con fibra di poliestere compressa 0,190 160 46 (-1; -5)
(spessore originario 2,5 cm, massa 0,2 kg/m²); tavolato in
tavelle a 4 fori (6x80x25 cm) ed intonaco sul lato esterno.

Parete a intercapedine composta da: forati da 8 cm


(8x25x25, foratura 60%), a fori orizzontali, intonacata
all'esterno (1,5 cm); intercapedine d'aria (5 cm); forati da 8 0,255 200 46 (0; -2)
cm (8 x 25 x 25, foratura 60 %) a fori orizzontali
intonacati su ambo i lati (1,5 cm).

Parete a intercapedine composta da: forati da 8 cm


(8x25x25, foratura 60%), a fori orizzontali, intonacata
all'esterno (1,5 cm); intercapedine con argilla espansa (5 0,255 220 49 (-1; -5)
cm); forati da 8 cm (8 x 25 x 25, foratura 60 %) a fori
orizzontali intonacati su ambo i lati (1,5 cm).

Parete a intercapedine composta da: forati da 8 cm


(8x25x25, foratura 60%), a fori orizzontali, intonacata
all'esterno (1,5 cm); intercapedine (lana di vetro 4 cm, 100 0,270 235 51 (-1; -3)
kg/m3); forati da 12 cm (12x25x25, foratura 60%) a fori
orizzontali intonacati su ambo i lati (1,5 cm).

Parete a intercapedine composta da: forati da 8cm


(8x25x25, foratura 60%), a fori orizzontali, intonacata
all'esterno (1,5 cm); intercapedine d'aria (4 cm); forati da 0,285 240 47 (-1; -3)
12 cm (12x25x25, foratura 60%) a fori orizzontali
intonacati su ambo i lati (1,5 cm).

Parete a intercapedine composta da: forati da 8 cm


(8x25x25, foratura 60%), a fori orizzontali, intonacata
all'esterno (1,5 cm); intercapedine con argilla espansa (4 0,285 260 50 (-1; -5)
cm); forati da 12 cm (12x25x25, foratura 60%) a fori
orizzontali intonacati su ambo i lati (1,5 cm).

Parete realizzata con tavolato in tramezze normali a 10 fori


(8x25x25 cm) ed intonaco (1,5 cm) lato esterno;
intercapedine di 10 cm con lana di roccia da 5 cm (50
0,290 190 50 (-1; -4)
kg/m³) appoggiata al tavolato; tavolato in tramezze
normali a 10 fori (8x25x25 cm) ed intonaco sul lato
esterno.

Parete realizzata con tavolato in tramezze normali a 15 fori


(12x25x25 cm) ed intonaco (1,5 cm) lato esterno;
intercapedine di 6 cm con lana di roccia da 5 cm (densità 0,290 300 53 (0; -3)
50 kg/m³); tavolato in tramezze semipiene ad incastro,
alleggerite in pasta, (8x50x24,5 cm) ed intonaco (1,5 cm)
lato esterno.

25
Parete realizzata con tavolato in tramezze normali a 10 fori
(8x25x25 cm) ed intonaco (1,5 cm) lato esterno;
intercapedine di 12 cm; tavolato in tramezze semipiene ad 0.310 260 53 (0; -4)
incastro, allegge-rite in pasta, (8x50x24,5 cm) ed intonaco
(1,5 cm) lato esterno.

Parete realizzata con blocchi a "T” , alleggeriti in pasta,


(17x33x24,5 cm) montati sfalsati ed intonaco (1,5 cm) lato
esterno; intercapedine di 3 cm; tavolato in tramezze semi- 0.310 320 54 (-1; -4)
piene ad incastro, alleggerite in pasta, (8x50x24,5 cm) ed
intonaco (1,5 cm) lato esterno.

Parete realizzata con tavolato in tramezze normali a 15 fori


(12x25x25 cm) ed intonaco (1,5 cm) lato esterno;
intercapedine di 6 cm con lana di roccia da 5 cm (densità 0.330 250 49 (-1; -5)
50 kg/m³); tavolato in tramezze normali a 15 fori
(12x25x25 cm) ed intonaco (1,5 cm) lato esterno.

Parete a intercapedine composta da: forati da 8 cm


(8x25x25, foratura 60%), a fori orizzontali, intonacata
all'esterno (1,5 cm); intercapedine. (lana di vetro 4 cm 100 0.400 360 52 (-1; -4)
kg/m3); forati normali (25x18x13, f = 55%) a fori
verticali. intonacati su ambo i lati (1,5 cm).

Parete senza intercapedine spessa 40 cm composta da


blocchi semipieni in laterizio alleggerito (25x30x19, 0.400 469 54 (-1; -3)
foratura 45%), mattoni faccia a vista (12x25x5,5, foratura
32%), intonacata su ambo i lati.

B.4.2.2 Pareti multistrato di blocchi di calcestruzzo alleggerito con argilla espansa

Massa
Schema di Descrizione Spessore Rw [dB]
superficiale
montaggio (dimensioni l x s x h) (m) (C, Ctr )
(kg/m2 )
Doppia parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito
con argilla espansa, avente una intercapedine vuota di
spessore 3,0 cm con intonaco tradizionale spessore
1,8 cm su un lato e con 1,8 cm di intonaco
tradizionale sui lati esterni della parete.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 15,0x9,0x19,5 cm di
densità dell’impasto di calcestruzzo pari a
3
1400 kg/m e percentuale di foratura pari al 54,5
0,314 410
12%; (-2; -5)
• blocchi di dimensioni nominali
15,0x14,0x19,5 cm di densità dell’impasto di
3
calcestruzzo pari a 1400 kg/m e rapporto di
foratura pari al 9%;
• entrambe le tipologie di blocchi classificate
ad alte prestazione secondo Progetto di
norma UNI U73060800 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso.

26
Doppia parete in blocchi di calcestruzzo
alleggerito con argilla espansa, avente una
intercapedine vuota di spessore 4,0 cm e con
1,5 cm di intonaco tradizionale sui lati esterni
della parete.
Caratteristiche dei blocchi:
• blocchi pieni di dimensioni nominali
55,0x8,0x27,5 cm; aventi densità
dell’impasto di calcestruzzo pari a 800
3 50,9
kg/m ; 0,250 206
(-1;-3)
• blocchi di dimensioni nominali
55,0x10,0x27,5 cm; aventi densità
3
dell’impasto di calcestruzzo pari a 800 kg/m
e percentuale di foratura in volume pari al
20%;
• entrambe le tipologie di blocchi ad alte
prestazione secondo Progetto di norma UNI
U73060800 sui blocchi in calcestruzzo
vibrocompresso.
Doppia parete in blocchi di calcestruzzo
alleggerito con argilla espansa avente una
intercapedine vuota di spessore 5,0 cm riempita
3
con lana minerale densità 80 kg/m e con 3 mm
di rasatura a base gesso sui lati esterni della
parete.
intonaco tradizionale sui lati esterni della parete.
Caratteristiche dei blocchi: 58
0,206 ca. 260
• una parete di blocchi pieni di dimensioni (-1;-3)
nominali 70,0x7,5x28,5 cm; aventi densità
dell’impasto di calcestruzzo pari a 1600
3
kg/m ;
• una parete di blocchi pieni di dimensioni
nominali 70,0x7,5x28,5 cm; aventi densità
dell’impasto di calcestruzzo pari a 1600
3
kg/m .
Doppia parete in blocchi di calcestruzzo
alleggerito con argilla espansa avente una
intercapedine vuota di spessore 5,0 cm riempita
3
con lana minerale densità 80 kg/m e con 3 mm
di rasatura a base gesso sui lati esterni della
parete.
Caratteristiche de blocchi:
61
• una parete di blocchi pieni di dimensioni 0,226 ca. 220
(-1;-5)
nominali 70,0x7,5x28,5 cm; aventi densità
dell’impasto di calcestruzzo pari a 1600
3
kg/m ;
• una parete di blocchi pieni di dimensioni
nominali 70,0x9,5x28,5 cm; aventi densità
dell’impasto di calcestruzzo pari a 900
3
kg/m .

27
B.4.2.3 Pareti multistrato di ….. (by ANIT)

Spessore Massa Rw
Schema di montaggio Descrizione totale superficiale
2 (C;Ctr)
(m) (kg/m )
(dB)
Parete composta da lastra in cartongesso da 7 mm,
blocchi di cls cellulare da 30 cm, lastra in
cartongesso da 13 mm, cavità da 17 mm formata
da appositi profili metallici, pannello sandwich
composto da 2 cm di schiuma a base poliuretanica 0,37 192 59 (-3;-9)
con celle aperte e lastra in cartongesso da 12,5
mm.

Parete composta da:


- mattoni forati da 8 cm (8x25x25), a fori
orizzontali, foratura 60%, intonacati su un lato
con 1,5 cm di malta cementizia;
- pannelli costituiti da strato di gomma
vulcanizzata in trucioli (6 mm), strato di EPS
elasticizzato (30 mm, densità 35 kg/m3 ) strato 0,246 208 59.0
in SBS (5 mm densità superficiale 5 kg/m2 ),
fissati con tasselli completi di bussolotto in
gomma morbida;
- mattoni forati da 8 cm (8x25x25), a fori
orizzontali, foratura 60%, intonacati sul lato
esterno con 1,5 cm di malta cementizia;

Parete composta da:


- mattoni forati da 8 cm (8x25x25), a fori
orizzontali, foratura 60%, intonacati su ambo i
lati con 1,5 cm di malta cementizia;
- pannelli costituiti da strato di gomma
vulcanizzata in trucioli (6 mm), strato di EPS
elasticizzato (30 mm, densità 35 kg/m3 ) strato 0,163 129 46.5
in SBS (5 mm densità superficiale 5 kg/m2 ),
fissati con tasselli completi di bussolotto in
gomma morbida;
- lastra in cartongesso 12,5 mm fissata con i
medesimi tasselli.

Parete composta da:


- mattoni forati da 12 cm (12x25x25), a fori
orizzontali, foratura 60%, intonacati su un lato
con 1,5 cm di malta cementizia;
- pannelli sandwich composti da due strati di
fibra di legno di abete mineralizzata con
cemento Portland (spessore 5 mm ciascuno), 0,21 171,50 59 (-3;-9)
stabilmente legati ad uno strato interno di fibre
minerali ad alta densità (spessore
complessivo 50 mm, massa superficiale 13
kg/m2 ); fissati mediante tasselli ad espansione
in plastica
- lastra in cartongesso 15 mm applicata con
colla distribuita per punti lungo il bordo della
lastra;

28
Parete composta da:
- mattoni forati da 12 cm (12x25x25), a fori
orizzontali, foratura 60%, intonacati su un lato
con 1,5 cm di malta cementizia;
- pannelli di fibra di legno di abete
mineralizzata con cemento Portland (spessore 0,21 173,9 57 (-2;-9)
50 mm, massa superficiale 18 kg/m2 ) fissati
mediante tasselli ad espansione in plastica
- lastra in cartongesso 15 mm applicata con
colla distribuita per punti lungo il bordo della
lastra;

Parete composta da:


- mattoni forati da 12 cm (12x25x25), a fori
orizzontali, foratura 60%, intonacati su un lato
con 1,5 cm di malta cementizia;
- pannelli sandwich composti da due strati di
fibra di legno di abete mineralizzata con
cemento Portland (spessore 5 mm ciascuno), 0,21 166,30 54 (-2;-9)
stabilmente legati ad uno strato interno di
polistirene espanso (spessore complessivo 50
mm massa superficiale 8.5 kg/m2 ); fissati
mediante tasselli ad espansione in plastica
- lastra in cartongesso 15 mm applicata con
colla distribuita per punti lungo il bordo della
lastra;

Parete composta da:


- mattoni forati da 12 cm (12x25x25), a fori
orizzontali, foratura 60%, intonacati su un lato
con 1,5 cm di malta cementizia;
- pannelli di fibra di legno di abete
mineralizzata con cemento Portland (spessore
25 mm, massa superficiale 11.5 kg/m2 ) fissati 0,18 168,70 55 (-2;-8)
mediante tasselli ad espansione in plastica
- lastra in cartongesso 15 mm applicata con
colla distribuita per punti lungo il bordo della
lastra;

Parete composta da:


- mattoni forati da 12 cm (12x25x25), a fori
orizzontali, foratura 60%, intonacati su un lato
con 1,5 cm di malta cementizia;
- doppio strato di pannelli di fibra di legno di
abete mineralizzata con cemento Portland
(spessore 20 mm ciascuno, massa superficiale
complessiva 10 kg/m2 ) disposti verticalmente 0,20 178,40 58(-3;-10)
ed orizzontalmente, separati da strisce
verticali di poliuretano espanso biadesivo
(larghezza 50 mm; spessore 3 mm); fissati
mediante tasselli ad espansione in plastica
- lastra in cartongesso 15 mm applicata con
colla distribuita per punti lungo il bordo della
lastra;

29
Parete composta da:
- partizione doppia costituita da due tavolati in
tramezze in laterizio spessore 8 cm (25x50x8),
intonacate su un lato con 1,5 cm di malta
cementizia;
- intercapedine spessore 7 cm contenente uno
strato di pannelli di fibra di legno di abete 0,26 211,70 53 (-1;-4)
mineralizzata con cemento Portland (spessore
50 mm, massa superficiale 18 kg/m2 )
distanziati ai tavolati mediante strisce verticali
di fibra di poliestere (larghezza 10 cm;
spessore 1 cm)

Parete composta da:


- partizione doppia costituita da due tavolati in
tramezze in laterizio spessore 8 cm (25x50x8),
intonacate su un lato con 1,5 cm di malta
cementizia;
- intercapedine spessore 5 cm contenente due
strati di pannelli di fibra di legno di abete 0,24 206,20 53 (-1;-5)
mineralizzata con cemento Portland (spessore
20 mm ciascuno, massa superficiale 10 kg/m2 )
disposti in aderenza orizzontalmente e
verticalmente.

Parete composta da:


- tavolato in tramezze in laterizio spessore 8 cm
(25x50x8), intonacate su un lato con 1,5 cm di
malta cementizia;
- intercapedine spessore 5 cm contenente due
strati di pannelli di fibra di legno di abete
mineralizzata con cemento Portland (spessore 0,28 241,80 55 (-1;-5)
20 mm ciascuno, massa superficiale 10 kg/m2 )
disposti in aderenza orizzontalmente e
verticalmente;
- tavolato in tramezze in laterizio spessore 12
cm (25x50x12), intonacate su un lato con 1,5
cm di malta cementizia;

SOLAI

Spessore Massa Rw (C;Ctr)


Schema di montaggio Descrizione totale superficiale
(m) (kg/m2 ) (dB)
Solaio composto da: soletta piena in
calcestruzzo da 14 cm, cavità di 17 mm
formata da appositi profili metallici, pannello
sandwich composto da 2 cm di schiuma a 0,19 310 59 (-3;-10)
base poliuretanica con celle aperte e lastra in
cartongesso da 12,5 mm

I dati riportati nei prospetti precedenti sono ricavati dai risultati delle misurazioni del potere
fonoisolante eseguite nei seguenti laboratori:
− Fraunhofer Istitut Bauphysik;
− Istituto Giordano;
− Università di Padova.
Le misurazioni sono state eseguite in conformità alle norme seguenti: UNI EN ISO 140-1; UNI EN
ISO 140-3 e UNI EN ISO 717-1

30
B.4.3 Pareti leggere
Nel prospetto B…. si riportano i valori di calcolo, R w,R , per pareti leggere in lastre di gesso
rivestito su orditura metallica, indicati nel supplemento 1 della DIN 4109.

31
Prospetto B.3 - Valore dell’indice di valutazione , R w,R di tipologia di pareti doppie di tipo
leggero in lastre di gesso rivestito su orditura metallica (DIN 4109)
.
Tipologia Tipo
sB profilo s sD R w,R
a C

C 50x0,6 50 40 45
C 75x0,6 75 40 45
Vedere figura B. 1. 12,5 100 40 47
C 100x0,6 100 60 48
100 80 51
C 50x0,6 50 40 50
C 75x0,6 75 40 51
Vedere figura B. 2. 2 x 12,5 75 60 52
100 40 53
C 100x0,6 100 60 55
100 80 56
C 50x0,6 50 40 51
C 75x0,6 75 40 52
Vedere figura B. 3. 15+12,5 75 60 53
C 100x0,6 100 40 54
100 60 56
C 50x0,6 50 40 55
C 75x0,6 75 60 56
Vedere figura B. 4. 3 x 12,5 100 40 58
C 100x0,6 100 60 59
100 80 60

C 50x0,6
Vedere figura B. 5. 2 x 12,5 O 100 40 59
C 75x0,6

C 50x0,6 105 40 61
80 63
Vedere figura B. 6. 2 x 12,5 40 63
C 100x0,6 205 80 65

Legenda:
- s B Spessore minimo dell’intercapedine, in millimetri
- s Minima distanza tra gli strati, in millimetri
- s D Minimo spessore del materiale isolante fibroso, in millimetri
- R w,R Valore di progetto utilizzabile dal progettista, come R w , in
quanto ottenuto da media statistica è già corretto da un termine
cautelativo uguale - 2 dB

32
Figura B. 1. …………………………………………………………………..

Figura B. 2. …………………………………………………………………..

Figura B. 3. …………………………………………………………………..

Figura B. 4. …………………………………………………………………..

Figura B. 5. …………………………………………………………………..

33
Figura B. 6. …………………………………………………………………..

B.4.4 Contropareti (contributo KNAUF mancante)


…..…..(inserire frase di precisazioni per la corretta lettura dei dati riportati by Clementi) ………..

B.4.5 Solai

B.4.5.1 Solai in laterizio


(risultati di misurazioni effettuate su solai privi di rivestimento di
pavimentazione e massetto ripartitore)
Massa Rw (C; Ctr
Schema di montaggio Descrizione Spessore (m) superficiale (dB)
(kg/m²)

Solaio con travetti a traliccio (interasse = 50 cm) e


pignatte tipo A da 16 cm con 4 cm di soletta in 0,215 270 49 (-1; -3)
calcestruzzo e 1,5 cm di intonaco all'intradosso.

Solaio con travetti precompressi (interasse = 50 cm) e


pignatte tipo A da 16 cm con 4 cm di soletta in 0,215 270 48 (-1; -3)
calcestruzzo e 1,5 cm di intonaco all'intradosso.

Solaio a pannelli prefabbricati (interasse = 80 cm), con


Fare figura pignatte tipo B da 16,5 cm con 4 cm di soletta in 0,220 320 48 (-1; -3)
calcestruzzo e 1,5 cm di intonaco all'intradosso.
Solaio a lastre precompresse spesse 4 cm (interasse = 120
Fare figura cm), con pignatte tipo B da 12 cm con 4 cm di soletta in 0,240 420 51 (0; -2)
calcestruzzo e 1,5 cm di intonaco all'intradosso.

Solaio con travetti a traliccio (interasse = 50 cm) e


pignatte tipo A da 20 cm con 4 cm di soletta in 0,255 340 50 (-1; -3)
calcestruzzo e 1,5 cm di intonaco all'intradosso.

Solaio con travetti precompressi (interasse = 50 cm) e


pignatte tipo B da 20 cm con 4 cm di soletta in 0,255 360 50 (-1; -3)
calcestruzzo e 1,5 cm di intonaco all'intradosso.

Solaio a pannelli prefabbricati (interasse = 80 cm), con


Fare figura pignatte tipo B da 20 cm con 4 cm di soletta in 0,255 370 52 (-1, -4)
calcestruzzo e 1,5 cm di intonaco all'intradosso.
Solaio con pignatte in laterizio alveolato tipo A da 20 cm e
travetti a traliccio con fondello in laterizio alveolato
Fare figura 0,255 360 51 (-1; -3)
(interasse = 60 cm) con 4 cm di soletta in calcestruzzo e
1,5 cm di intonaco all'intradosso.
Solaio a pannelli prefabbricati (interasse = 80 cm), con
Fare figura pignatte tipo B da 16,5 cm con 4 cm di soletta in 0,285 460 53 (0; -3)
calcestruzzo e 1,5 cm di intonaco all'intradosso.

34
B.4.6 Pavimenti galleggianti e rivestimenti
…………( i produttori si rendono disponibili a fornire i dati, è forse il contributo Pincelli??)…….

B.4.6 Serramenti

I valori riportati nel prospetto sono stati ricavati attraverso 2401 prove di laboratorio su diverse
tipologie di serramenti. Le prove sono state eseguite per la maggior parte presso il laboratorio i.f.t. di
Rosenheim ed in altri laboratori accreditati in Germania ed in altri paesi Europei.
Questi valori sono stati utilizzati nella DIN 4109 e nel Product Standard – Windows and external
pedestrian doors CEN/TC33 WG1 N 252
Note le caratteristiche del vetrocamera montato sul serramento o noto il potere fonoisolante misurato
sperimentalmente del vetrocamera e la posizione delle guarnizioni, dal prospetto seguente è
possibile ricavare il valore medio del potere fonoisolante R w del serramento.
Il potere fonoisolante di progetto, R w,Rfinestra , del serramento viene valutato partendo dal valore
medio del potere fonoisolante, R w , del serramento corretto dai coefficienti di aggiustamento
mediante la seguente relazione:

RwRfinestra= R W + K P + K RA + K DS + K FG + K F1,5 + K F,3 + K GB (dB)

Dove:
KP = KP finestre = – 2 dB; KP porte = – 5 dB
K RA = per telai < 30 % rispetto alla superficie totale del serramento: KRA vedere prospetto
K DS = per serramenti con doppio telaio mobile e senza montante centrale: KDS vedere prospetto
K FG = per serramenti con telaio non in vista e con maggiore superficie trasparente: KFG vedere
prospetto
2
K F1,5 = per serramenti con superficie < 1,5 m : KF1,5 vedere prospetto
2
K F,3 = per serramenti con lastre di vetro > 3 m : KF,3 = –2 dB
K GB = per serramenti a nastro: KGB vedere prospetto

ESEMPIO:
Dato un serramento con una vetrata isolante di 6 mm+4 mm e con camera d’aria di 15 mm riempita
con argon oppure con un potere fonoisolante misurato sperimentalmente uguale o maggiore di 33
2
dB, una superficie totale di 2 m e una superficie del telaio minore del 30 % rispetto alla superficie
totale del serramento è possibile ricavare:

- dal prospetto seguente il valore medio del potere fonoisolante di laboratorio del serramento:
R W = 36 dB
- K P = per valori fonoisolanti di progetto: KP finestre = -2 dB
- K RA = per telai < 30 % rispetto alla superficie totale del serramento: KRA = - 2 dB

RwRfinestra= RW + K P + K RA + K DS + K FG + K F1,5 + K F,3 + K GB (dB)

RwRfinestra= 36 -2 -2 + 0 + 0 + 0 + 0 + 0 = 32 (dB)

35
Classe Aggiustamenti
di
Sezione orizzontale permeabilit Rw
Descrizione serramento
serramento à all’aria (C;Ctr) KRA KDS KFG KF 1,5 KGB
UNI EN (dB) (dB) (dB) (dB) (dB)
12207
1 Serramento con vetrata
isolante di almeno 3+3 mm e
camera di almeno 8 mm
riempita con aria o argon.
25
Oppure serramento con < A2 - - - - -
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 27 dB.
2 Serramento con vetrata
isolante di almeno 3+3 mm e
camera di almeno 12 mm
riempita con aria o argon.
Oppure serramento con
< A2 30 - - - - -
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 30 dB e con
guarnizione centrale.
3 Serramento con vetrata
isolante di almeno 4+4 mm e
camera di almeno 12 mm
riempita con aria o argon.
Oppure serramento con
>A2 33 (2; 5) -2 0 -1 0 0
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 29 dB e con
guarnizione centrale.
4 Serramento con vetrata
isolante di almeno 4+4 mm e
camera di almeno 15-16 mm
riempita con aria o argon.
Oppure serramento con
>A2 -2 0 -1 0 0
vetrocamera avente potere 34 (2; 6)
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 30 dB e con
guarnizione centrale.
5 Serramento con vetrata
isolante di almeno 6+4 mm e
camera di almeno 12 mm
riempita con aria o argon.
Oppure serramento con
>A2 35 (-2;-4) -2 0 -1 0 0
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 32 dB e con
guarnizione centrale.
Serramento con vetrata
isolante di almeno 6+4 mm e
6 >A2 36 (-1; -4) -2 0 -1 0 0
camera di almeno 15-16 mm
riempita con aria o argon.

36
Oppure serramento con
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 33 dB e con
guarnizione centrale.

7 Serramento con vetrata


isolante di almeno 6+4 mm e
camera di almeno 15-16 mm
riempita con aria o argon.
Oppure serramento con
>A2 37(-1;-4) -2 0 -1 0 0
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 35 dB e con
guarnizione centrale.
Serramento con vetrata
isolante di almeno 8+4 mm e
8 camera di almeno 15-16 mm
riempita con aria o argon.
Oppure serramento con
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato >A2 38 (-2;-5) -2 0 0 0 0
sperimentalmente uguale o
maggiore di 38 dB e con
guarnizione esterna in
corrispondenza della battuta
dei telai, guarnizione centrale
e guarnizione interna.
Serramento con vetrata
isolante di almeno 10+4 mm e
camera di almeno 20 mm
9 riempita con aria o argon.
Oppure serramento con
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o >A2 39 (-2; -5) -2 0 0 0 0
maggiore di 39 dB e con
guarnizione centrale e
guarnizione esterna in
corrispondenza della battuta
dei telai (caso A) o con
guarnizione centrale e
guarnizione interna (caso B).
10 Serramento con vetrocamera
avente potere fonoisolante
misurato sperimentalmente
uguale o maggiore di 40 dB e
con guarnizione centrale e
>A2 40 (-2; -5) -2 0 0 -1 -1
guarnizione esterna in
corrispondenza della battuta
dei telai (caso A) o con
guarnizione centrale e
guarnizione interna (caso B).
Serramento con vetrocamera
avente potere fonoisolante
11 misurato sperimentalmente >A2 41 (-2; -5) 0 0 0 -1 -2
uguale o maggiore di 41 dB e
con guarnizione centrale e

37
guarnizione esterna in
corrispondenza della battuta
dei telai (caso A) o con
guarnizione centrale e
guarnizione interna (caso B).

12 Serramento con vetrocamera


avente potere fonoisolante
misurato sperimentalmente
uguale o maggiore di 44 dB e
con guarnizione centrale e
>A2 42 (-2;-5) 0 -1 0 -1 -2
guarnizione esterna in
corrispondenza della battuta
dei telai (caso A) o con
guarnizione centrale e
guarnizione interna (caso B).
13 Serramento con vetrocamera
avente potere fonoisolante
misurato sperimentalmente
uguale o maggiore di 46 dB e
con guarnizione centrale e
>A2 43 (-2;-4) 0 -2 0 -1 -2
guarnizione esterna in
corrispondenza della battuta
dei telai (caso A) o con
guarnizione centrale e
guarnizione interna (caso B).
14 Serramento con vetrocamera
avente potere fonoisolante
misurato sperimentalmente
uguale o maggiore di 49 dB e
con guarnizione centrale e
>A2 44 (-1;-4) 0 -2 +1 -1 -2
guarnizione esterna in
corrispondenza della battuta
dei telai (caso A) o con
guarnizione centrale e
guarnizione interna (caso B).
15 Serramento con vetrocamera
avente potere fonoisolante
misurato sperimentalmente
uguale o maggiore di 51 dB e
con guarnizione centrale e
>A2 45 (-1;-5) 0 -2 +1 -1 -2
guarnizione esterna in
corrispondenza della battuta
dei telai (caso A) o con
guarnizione centrale e
guarnizione interna (caso B).

B.4.8 Vetrate
L’indice di valutazione del potere fonoisolante di vetrate riportati nel prospetto B.8 provengono da
dati sperimentali e possono essere impiegati quando non sono disponibili altri dati sui componenti in
esame.
Il valore dell’indice di valutazione del potere fonoisolante è stato ottenuto in base al procedimento
della UNI EN ISO 717-1 a partire da valori del potere fonoisolante in bande di terzo di ottava e
comprende una riduzione da 1 dB a 2 dB per tenere conto dello scarto tipo dei dati misurati.

Prospetto B. …. Esempi valori di calcolo dell’indice di potere fonoisolante di vetrate

38
Tipo di vetrata R w (C; Ctr)
mm
3 28 (- 1; - 4)
4 29 (- 2; - 3)
5 30 (- 1; - 2)
6 31 (- 2; - 3)
Vetro singolo 8 32 (- 2; - 3)
10 33 (- 2; - 3)
12 34 ( 0; - 2)
Vetro stratificato con laminato 6+ 32 (- 1; - 3)
Plastico da 0,5 a 1 mm 8+ 33 (- 1; - 3)
10 + 34 (- 1; - 3)
4 -(6 - 16) - 4 29 (- 1; - 4)
6 -(6 - 16) - 4 32 (- 2; - 4)
6 -(6 - 16) - 6 31 (- 1; - 4)
Vetrocamera con intercapedine 8 -(6 - 16) - 4 33 (- 1; - 4)
da 6 mm a 16 mm riempita 8 -(6 - 16) - 6 35 (- 2; - 6)
d’aria 10 -(6 - 16) - 4 35 (- 2; - 5)
10 -(6 - 16) - 6 35 (- 1; - 3)
6 -(6 - 16) - 6 + 33 (- 2; - 5)
6 -(6 - 16) - 10 + 37 (- 1; - 5)

Nota - Valori riportati nel prospetto B.1 della UNI EN 12354-3

…….. + CONTRIBUTO AUGELLI SUI VETRI CON L’AGGIUNTA DEI 4 ESEMPI SUI
VETRI ISOLANTI di nuova concezione.

B.4.9 Piccoli elementi (bocchette d’aria, cassonetti, )


Si definiscono piccoli elementi gli elementi di edificio, con l’eccezione di porte e finestre, con area
2
minore di 1 m . A causa della grande varietà di dettagli costruttivi è impossibile generalizzarne il
comportamento. Tra i piccoli elementi più diffusi si considerano le bocchette di ventilazione, gli
ingressi d’aria e i cassonetti per dispositivi oscuranti.

Nel caso di ingressi d’aria non insonorizzati, è possibile una stima di massima facendo l’ipotesi di
trattare questi elementi come un’apertura con potere fonoisolante trascurabile; l’indice di valutazione
dell’isolamento normalizzato per piccolo elemento può allora essere calcolato dalla seguente
relazione:

Dn,e,w = – 10 lg (Sapertura/10) dB

Dove:
2
Sapertura è l’area dell’apertura in m .

Nel caso in cui, nella porzione di facciata in esame, siano presenti in gran numero piccoli elementi
identici di cui si conosce l’isolamento acustico misurato in laboratorio, si può ricavare l’isolamento
acustico in situ, da utilizzare per i calcoli, dalla seguente relazione:

Dn,e,w,situ = Dn,e,w,lab – 10 lg (ne)

39
dove:

Dn,e,w,lab è il valore di laboratorio,

ne è il numero degli elementi;

analogamente, nel caso di piccoli elementi di lunghezza maggiore rispetto a quelli provati, per
esempio bocchette a fessura, si applica la relazione:

Dn,e,w,situ = Dn,e,w,lab – 10 lg (lsitu/llab)

dove:

lsitu è la lunghezza dell’elemento in opera,

llab è la lunghezza dell’elemento provato in laboratorio.

Nel prospetto B…. si riportano i valori di Dn,e,w di alcuni dispositivi di aerazione a ventilazione
naturale in relazione alla loro portata d’aria.

40
Prospetto B… - Valori di indice di valutazione dell’isolamento normalizzato di dispositivi
d’ingresso d’aria.

CONFIGURAZIONE: TIPOLOGIA Portata d’aria Dn,e,w (Ctr)


INGRESSI ARIA AUTOREGOLABILI MONTAGGIO [m3 /h] a 20 Pa [dB]

Montaggio a muro:
30 38
manicotti dritti

22 40
ma

Montaggio a muro:
30 48
manicotti a labirinto

22 49

30 37 ÷ 39
Montaggio
soprafinestra:
manicotti dritti
22 39 ÷ 41

30 42
Montaggio
soprafinestra:
manicotti a labirinto
22 43

[1]
Montaggio su
cassonetto di 30 38
serranda avvolgibile
22 40

[1] – I valori di isolamento indicati si riferiscono alla prestazione acustica dei soli ingressi aria;
l’isolamento dell’insieme ingresso aria + cassonetto dipende può essere stimato solo conoscendo
anche l’isolamento del cassonetto.

41
CONFIGURAZIONE: TIPOLOGIA Portata Dn,e,w (Ctr)
d’aria
INGRESSI ARIA AUTOREGOLABILI MONTAGGIO [dB]
3
[m /h] a 20
Pa

Montaggio su infisso: 30 38
- senza spessore
acustico
22 39
- senza controvento
acustico

Montaggio su infisso: 30 39
- con spessore acustico
- senza controvento
22 41
acustico

Montaggio su infisso: 30 41
- con spessore acustico
- con controvento
22 42
acustico

42
CONFIGURAZIONE: TIPOLOGIA Portata Dn,e,w
INGRESSI ARIA A REGOLAZIONE MONTAGGIO d’aria
[dB]
MANUALE 3
[m /h] a 10 Pa

Montaggio su 120 28
infisso
[per ogni
metro lineare]

15 47

26 43
Montaggio su
infisso
30 40

25 49
Montaggio su
infisso
35 46

Montaggio a
davanzale sotto
finestra

16 58

B.5 Grandezze caratteristiche dei materiali

B.5.1 Rigidità dinamica

…….. + frase introduttiva cautelativa di MARTORANA

43
Nel prospetto B…. si riportano i valori di rigidità dinamica ottenuti da risultati di laboratorio secondo
la norma UNI EN 29052-1. Tali dati vengono utilizzati per il calcolo dell’isolamento dal rumore di
calpestio (vedere formula 36 in 5.3.2).

Prospetto B…… Valori di rigidità dinamica per materiali resilienti utilizzati nei pavimenti
galleggianti

Tipo di fibra Densità Spessore Rigidità dinamica Frequenza di


kg/m 3 mm MN/m
3
risonanza
Hz
Normale 50 30 6 10
Grossa 85 50 7 24
Grossa 108 30 10 29
Normale 108 35 7 21
Normale 85 20 8 21
Normale 85 40 5 14
Crepé 105 40 14 37
Crepé 75 40 9 27

Prospetto B…. Valori di rigidità dinamica per fibre tessili legate con polipropilene

Spessore Densità Rigidità dinamica


Mm kg/m
3 MN/m 2
6 ρ = 167 22,71
18 ρ = 139 25,91
(by produttori e Secchi)

44
APPENDICE C (informativa)
. . . . . . .(titolo) . . . . . . . . . . . Grandezze relative a

2
A area di assorbimento equivalente dell'ambiente ricevente, in metri quadrati (m );
2
A o area di assorbimento equivalente di riferimento per appartamenti, assunta pari a 10 m
l i lunghezza del giunto tra divisorio e elemento laterale, in metri (m);
l o lunghezza di riferimento, in metri (per pareti l o = 2,8 m; per solai, controsoffitti e pavimenti l o =
4,5 m).
L 1,2 m livello medio di pressione sonora a 2 m di distanza dal fronte della facciata, in decibel (dB);
L 2 livello medio di pressione sonora nell'ambiente ricevente, in decibel (dB);
L eq, 1,S livello sonoro continuo equivalente sulla superficie di prova comprendente gli effetti di
riflessione dalla facciata, in decibel (dB);
L eq,2 valore del livello sonoro continuo equivalente nell'ambiente ricevente, in decibel (dB);.
L i livello di pressione sonora di calpestio, in decibel (dB), determinato quando il solaio sottoposto
a prova è eccitato dal generatore di calpestio normalizzato;
L i livello di pressione sonora di calpestio normalizzato misurato in laboratorio nell'ambiente
ricevente per effetto della sola trasmissione diretta, in decibel, (dB);

L 1,s livello medio di pressione sonora sulla superficie di prova, in decibel (dB);

L 1 livello medio di pressione sonora nell'ambiente emittente, in decibel (dB);


L 2 livello medio di pressione sonora nell'ambiente ricevente, in decibel (dB);

m’ massa per unità di area del sistema massetto più pavimento, in kilogrammi al metro quadro
2
(kg/m )
2
m ‘ 1 massa per unità di area della struttura di base, in kilogrammi al metro quadro (kg/m )
2
m ‘ 2 massa per unità di area dello strato addizionale, in kilogrammi al metro quadro, (kg/m ).
3
s' rigidità dinamica dello strato isolante, in MN/m , ottenuta secondo la UNI EN 29052-1:1993
tenendo presente quanto indicato nella nota 1 del punto 1 della stessa;
2
S area della superficie di prova, in metri quadrati (m );
2
Ss area dell'elemento di separazione, in metri quadrati (m ).
T tempo di riverberazione nell'ambiente ricevente, in secondi (s);
To tempo di riverberazione di riferimento per appartamenti, assunto pari a 0,5 s
Te tempo di riverberazione strutturale, in secondi (s);
3
V volume del ambiente ricevente, in metri cubi (m )

W 1 potenza incidente nell'elemento di separazione tra due ambienti;

W 2 potenza trasmessa dall'elemento di separazione;


W3 potenza trasmessa dell'elemento di separazione attraverso elementi laterali o da altri
componenti

45
Figura B.1 della UNI EN 12354-2

46
Bibliografia

DIN 4109, Publication date:1989-11 Sound insulation in buildings; requirements and testing

DIN 4109, Ausgabe:1989-11 Schallschutz im Hochbau; Anforderungen und Nachweise

DIN 4109 Beiblatt 1/A1, Publication date:2003-09 Sound insulation in buildings - Construction examples and
calculation methods; Amendment A1

DIN 4109 Beiblatt 2, Publication date:1989-11 Sound insulation in buildings; guidelines for planning and
execution; proposals for increased sound insulation; recommendations for sound insulation in personal living
and working areas

DIN 4109 Beiblatt 3, Publication date:1996-06 Sound insulation in buildings - Calculation of R'w,R for
assessing suitability as

DIN 4109/A1, Publication date:2001-01 Sound insulation in buildings - Requirements and verifications;
Amendment A1

DIN 4109-11, Publication date:2003-09 Sound insulation in buildings - Part 11: Verification of sound
insulation; Quality and suitability testing

47

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