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7 del progetto U20000780 - Acustica in edilizia - Prestazioni acustiche degli edifici Linee
guida per il calcolo e la verifica di progetto (versione febbraio 2004) APPENDICI
MODIFICHE RISPETTO l’ Edizione precedente (Rev. 6 del ottobre 2001), evidenziate in Blu
1
APPENDICE A (informativa)
ISOLAMENTO PER VIA AEREA TRA AMBIENTI INTERNI ADIACENTI O
SOVRAPPOSTI: METODI APPROSSIMATI
A.1 Premessa
Il modello di calcolo dell’indice di valutazione del potere fonoisolante apparente, R’ w , prevede la
determinazione del potere fonoisolante per tutti i percorsi di trasmissione sonora.
Nelle situazioni più ricorrenti, i percorsi di trasmissione sono tredici, di cui uno diretto e dodici di
trasmissione laterale; in questo caso si applica il metodo semplificato (vedere 4).
Per agevolare il procedimento in casi specifici differenti può essere opportuno:
- considerare solo alcuni percorsi (metodo A);
- unire i diversi contributi di trasmissione laterale in un unico valore equivalente (metodo B).
A.2.2 Procedimento
Il valore dell’indice di valutazione del potere fonoisolante apparente, R' w , in decibel, di un divisorio
posto tra due ambienti può essere determinato con la seguente formula:
−Rw n
− RFf , w, i
R′w = 10 lg 10 10 + ∑ 10 (A.1)
1
dove:
dove:
esimo
RFf,w,i è indice di valutazione del potere fonoisolante longitudinale dell’i elemento costruttivo
laterale, in decibel;
2
Ss è l’area dell’elemento di separazione, in metri quadrati (m );
2
So è l’area di riferimento = 10 m ;
li è la lunghezza del giunto tra divisorio e elemento laterale, in metri (m);
lo è la lunghezza di riferimento, in metri (per pareti l o = 2,8 m; per solai, controsoffitti e pavimenti
l o = 4,5 m).
Nota 1 - Per ambienti adiacenti o sovrapposti, entrambi con altezza compresa da circa 2,5 m a 3 m e
profondità compresa da circa 4 m a 5 m, si può assumere:
2
Si può evitare il calcolo analitico se l’ indice di valutazione del potere fonoisolante, R w , dell’elemento
divisorio e i valori dell’indice di valutazione del potere fonoisolante longitudine, R Ff ,w,, di tutti i percorsi
laterali sono maggiori di almeno 5 dB del valore limite R' w da ottenere.
A.2.3. Determinazione dell’ indice di valutazione del potere fonoisolante longitudine RFf,w,
I i valori dell’indice di valutazione del potere fonoisolante longitudine, R Ff,w,,, per elementi costruttivi di
tipo massivo (solai e pareti) in funzione della massa per unità di area, si possono ricavare dal
prospetto A.1:
Prospetto A.1: valori di R Ff,w in funzione della massa per unità di area
Massa per unità di superficie R Ff,w
della struttura laterale [dB]
2
[kg/m ] Solai Pareti
100 41 43
200 51 53
300 56 58
350 58 60
400 60 62
3
I valori di R Ff,w per controsoffitti passanti su solai di tipo massivo con altezza di sospensione h = 400
mm, si possono ricavare dal prospetto A.2.
Prospetto A.2: valori di R Ff,w per controsoffitti passanti su solai di tipo massivo con altezza di
sospensione h = 400 mm
4
Figura A.2.1 – Collegamento del divisorio al controsoffitto con rivestimento passante.
Figura A.2.2 – Collegamento del divisorio al controsoffitto con interruzione del rivestimento
Figura A.2.3 – Collegamento del divisorio al solaio con interruzione del controsoffitto nel
rivestimento e nella sottostruttura
5
Spiegazioni alle figure A.2.1, A.2.2 e A.2. 3
NOTA – Nelle figure A.2.1, A.2.2 e A.2. 3 sono riportati schemi rappresentativi per controsoffitti
con superficie chiusa continua
1. Interruzione del rivestimento per controsoffitto in corrispondenza del collegamento del
divisorio, necessario per valori di R Ff,w ≥ 55 dB
2. Lastre in gesso rivestito messe in opera secondo la UNI 9154-1:1988
4
3. Materiali isolante fibroso con resistività al flusso d’aria ……≥ 5 kNs/m
4. Struttura in legno o in profili metallici, con interasse di ≥ 400 mm, può essere passante
5. Sospensioni (pendini)
6. Divisorio come parete a doppio strato con struttura portante singola o doppia con giunto
chiuso con stuccatura
______________________________________________________________________________
Figura A.2.4 – Controsoffitto con profilo del tipo a banda larga e pannelli in materiale fibroso
appoggiati
Figura A.2.5 – Controsoffitto con profilo del tipo a banda (oppure bordo) larga e pannelli leggeri
fonoassorbenti
6
Figura A.2.6 – Controsoffitto con profilo del tipo a banda (oppure bordo) larga e pannelli metallici
appoggiati
NOTA – Nelle figure A.2.4, A.2.5 e A.2.6 sono riportati schemi rappresentativi per controsoffitti
con superficie discontinua modulare
7
I valori dell’ incremento dell’ indice di valutazione del potere fonoassorbente ∆R Ff,w alla trasmissione
laterale nel caso di controsoffitti non passanti o passanti con interruzione dell'intercapedine, si
possono ricavare dal prospetto A. 3.
Prospetto A.3: Valori di ∆R Ff,w per controsoffitti non passanti o passanti con interruzione
dell'intercapedine
Note: - Nel caso di interruzione con setto acustico (Fig. A.3.1) o setto isolante fibroso (Fig.
A.3.3), vale la seguente limitazione: R Ff,w + ∆R Ff,w ≤ 60 dB.
Figura A.3.1– Schema realizzativo per l’interruzione dell’intercapedine sopra il controsoffitto con un
setto acustico
8
Spiegazioni alla figura A.3.1
1 Divisorio a doppio strato con struttura portante singola o doppia con rivestimento con
stuccatura
2 Sospensioni per controsoffitto
3 Collegamento a tenuta del controsoffitto alla parete (stuccatura, sigillatura, guarnizione)
4 Orditura portante del controsoffitto
2
5 Lastre di gesso rivestito (m’ 10 kg/m ) con giunti chiusi
4
6 Materiale isolante fibroso con resistività di flusso d’aria …≥ 5 kNs/m di spessore 50 mm
7 Sigillatura a tenuta
______________________________________________________________________________
9
4
Nota 1 – Setto in materiale isolante fibroso con resistività al flusso d’aria …≥ 8 kNs/m
Figura A.3.3 – Schema realizzativo dell’ interruzione dell’intercapedine mediante setto in materiale
isolante fibroso
I valori di RFf,w per pavimenti galleggianti su solai di tipo massivo si possono ricavare dal prospetto A.
4.
Prospetto A.4: Valori di R Ff,w per pavimenti galleggianti su solai di tipo massivo
Massetto in anidrite
(Vedere figure A.4.1 A.4.2 e o calcestruzzo
A.4.3 e relative spiegazioni
riportate dopo le figure)
10
Fig. A. 4. 1 – Pavimento passante continuo
11
Spiegazioni alle fig. A. 4. 1, A.4.2 e A.4.3
1. Divario con struttura semplice o doppia in legno o metallo oppure parete mobile; il collegamento
al pavimento è sigillato con una guarnizione
2. Pavimento
3. Materiale isolante fibroso
4. Massa per unità di area del solaio di tipo massivo m ‘i ??? ≥ 300 kg/m
2
I valori di R Ff,w di pareti di tipo massivo con rivestimenti flessibili (contropareti) si possono ricavare dal
prospetto A.5.
Prospetto A.5: valori di R Ff,w di pareti di tipo massivo con rivestimenti di tipo flessibili
(contropareti)
Figure A 5. 1 A. 5. 2
12
6. Parete di tipo massivo.
Nota – Per rivestimento di tipo flessibile si intende quello realizzato con lastre aventi frequenza di
coincidenza, F c , maggiore di 2 000 Hz.
I valori di R Ff,w di pareti leggere in lastre di gesso rivestito su orditura metallica si possono ricavare
dal prospetto A.6.
Prospetto A. 6: Valori di R Ff,w di pareti leggere in lastre di gesso rivestito su orditura metallica
Tipo di collegamento Rivestimento del lato interno R Ff,w
della parete laterale: numero di (dB)
strati
Figure A 6. 1 A. 6. 2
(NOTA – Beplankung = rivestimento)
13
A.3 Metodo B, a trasmissione laterale equivalente
A.3.2 Procedimento
Nell'ipotesi che tutte le strutture laterali e la partizione in esame siano omogenee e massicce, tutte le
grandezze che servono a determinare l'indice di valutazione del potere fonoisolante apparente R' w
possono essere calcolate in funzione delle sole masse per unità di area m' i .
Può quindi essere definita una nuova relazione che sommi tutti i termini della trasmissione laterale in
uno unico e che sia funzione della massa per unità di area delle strutture laterali e di quella della
partizione:
dove:
Rw è l’indice di valutazione del potere fonoisolante dell’elemento divisore, in decibel (dB)
K' è il contributo globale della trasmissione laterale, in decibel.
I valori di K ' si ricavano dai prospetti A.7, A.8, A.9 e A.10 in funzione del tipo di giunto tra la
partizione e le strutture laterali e della massa per unità di area media di queste ultime e di quella della
1
partizione .
Prospetto A.7 - Contributo globale della trasmissione laterale K' per giunti rigidi a croce e
masse per unità di area uniformemente distribuite
Massa per unità di Massa per unità di area media delle strutture laterali
2
area della (kg/m )
partizione
2
(kg/m )
100 150 200 250 300 350 400 450 500
100 1,5 1,0 0,5 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
150 3,0 1,5 1,0 0,5 0,5 0,5 0,0 0,0 0,0
200 4,5 2,5 1,.5 1,0 1,0 0,5 0,5 0,5 0,5
250 5,0 3,5 2,5 1,5 1,5 1,0 0,5 0,5 0,5
300 6,0 4,5 3,0 2,5 1,5 1,5 1,0 1,0 0,5
350 7,0 5,0 3,5 3,0 2,0 1,5 1,5 1,0 1,0
400 7.5 5,5 4,5 3,5 2,5 2,0 1,5 1,5 1,0
450 8.0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,5 2,0 1,5 1,5
500 8.5 6,5 5,0 4,5 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5
1
Il valore del contributo globale della trasmissione laterale, K’ , è ottenuta da
R
− iw
- Rd w
∑
K ' = 10 lg 1 + 10 10 (x ME R dw deve essere soprassegnato - DA VERIFICARE)
14
Prospetto A.8 - Contributo globale della trasmissione laterale K' per giunti rigidi a T e
masse per unità di area uniformemente distribuite
Massa per unità di Massa per unità di area media delle strutture laterali (kg/m 2)
area della partizione
2
(kg/m )
100 150 200 250 300 350 400 450 500
100 3.0 1.5 1.0 0.5 0.5 0.0 0.0 0.0 0.0
150 5.0 3.0 2.0 1.0 1.0 0.5 0.5 0.5 0.5
200 6.5 4.5 3.0 2.0 1.5 1.0 1.0 0.5 0.5
250 8.0 5.5 4.0 3.0 2.0 1.5 1.5 1.0 1.0
300 9.0 6.5 5.0 4.0 3.0 2.5 2.0 1.5 1.0
350 10.0 7.5 6.0 4.5 3.5 3.0 2.5 2.0 1.5
400 10.5 8.5 6.5 5.5 4.5 3.5 3.0 2.5 2.0
450 11.5 9.0 7.5 6.0 5.0 4.0 3.5 3.0 2.5
500 12.0 9.5 8.0 6.5 5.5 4.5 4.0 3.5 3.0
La validità dei prospetti A.7 e A.8 è limitata al caso di strutture omogenee connesse rigidamente tra
loro come murature portanti o divisori semplici e solai in laterocemento o a soletta in cemento
armato. Nei casi di giunti di entrambi i tipi, si può interpolare tra i valori riportati nei prospetti A.7 e
A.8.
Quando la massa delle diverse strutture laterali è molto differenziata, come nel caso di solai
massicci e pareti non portanti, l’impiego del valore medio è causa di errori di valutazione, poiché
viene trascurata la presenza di percorsi preferenziali di trasmissione dell’energia sonora.
Sono stati per questo definiti i prospetti A.9 e A.10 validi nel caso in cui si abbiano due strutture
laterali più leggere (tipicamente le pareti) e due più pesanti (i solai). Il rapporto tra i valori delle
masse per unità di area è stato posto uguale a 1 : 2,3 con riferimento ad un caso di comune
2
realizzazione, che consiste in solai di massa per unità di area ≈ 350 kg/m (in laterocemento) ed in
2
pareti non portanti (massa per unità di area ≈ 150 kg/m ) in laterizi forati .
Prospetto A.9 - Contributo globale della trasmissione laterale K' per giunti rigidi a croce e
masse per unità di area nel rapporto 1 : 2,3
Massa per unità di Massa per unità di area media delle strutture laterali (kg/m 2)
area della partizione
2
(kg/m )
100 150 200 250 300 350 400 450 500
100 2.5 1.5 1.0 0.5 0.5 0.0 0.0 0.0 0.0
150 4.0 2.5 1.5 1.0 1.0 0.5 0.5 0.5 0.5
200 5.0 3.5 2.5 2.0 1.5 1.0 1.0 0.5 0.5
250 6.0 4.5 3.0 2.5 2.0 1.5 1.0 1.0 1.0
300 7.0 5.0 4.0 3.0 2.5 2.0 1.5 1.5 1.0
350 7.5 6.0 4.5 3.5 3.0 2.5 2.0 1.5 1.5
400 8.0 6.5 5.0 4.0 3.5 3.0 2.5 2.0 2.0
450 8.5 7.0 5.5 4.5 4.0 3.5 3.0 2.5 2.0
500 9.0 7.5 6.0 5.0 4.5 3.5 3.0 3.0 2.5
Prospetto A.10 - Contributo globale della trasmissione laterale K' per giunti rigidi a T e
masse per unità di area nel rapporto 1 : 2,3
Massa per unità di Massa per unità di area media delle strutture laterali (kg/m 2)
area della partizione
2
(kg/m )
100 150 200 250 300 350 400 450 500
100 4.0 2.5 1.5 1.0 0.5 0.5 0.5 0.0 0.0
150 6.0 4.0 3.0 2.0 1.5 1.0 1.0 0.5 0.5
200 8.0 5.5 4.0 3.0 2.5 2.0 1.5 1.0 1.0
250 9.0 7.0 5.0 4.0 3.0 2.5 2.0 1.5 1.5
300 10.0 8.0 6.0 5.0 4.0 3.5 3.0 2.5 2.0
15
350 11.0 8.5 7.0 6.0 5.0 4.0 3.5 3.0 2.5
400 11.5 9.5 8.0 6.5 5.5 4.5 4.0 3.5 3.0
450 12.0 10.0 8.5 7.0 6.0 5.5 4.5 4.0 3.5
500 13.0 10.5 9.0 8.0 7.0 6.0 5.0 4.5 4.0
I casi in cui vi siano una o più strutture laterali con massa per unità di area molto minore di quella delle
altre non possono essere valutati mediante il presente metodo.
Quando una o più strutture laterali sono rivestite con uno strato aggiuntivo (controparete,
controsoffitto o pavimento galleggiante) avente frequenza di risonanza sufficientemente bassa (f 0 <
100 Hz), la loro massa può essere trascurata nel calcolo del valore medio. Il metodo non è
applicabile quando la partizione (parete o solaio) è rivestita con uno strato addizionale il cui
contributo possa essere valutato in aggiunta a quello della struttura semplice.
I valori della massa per unità di area delle diverse strutture considerate sono i seguenti:
- divisorio verticale tra ambiente di emissione e ambiente di ricezione:
2
− partizione di mattoni pieni: 480 kg/m ;
- pareti verticali laterali:
2
− parete di forati da 8 cm: 140 kg/m ;
2
− facciata (forati da 8 cm): 140 kg/m ;
- pareti orizzontali laterali:
2
− due solai: 340 kg/m .
Valutando in che rapporto stanno le masse per unità di area delle strutture laterali dei due ambienti,
si nota che i solai hanno una massa per unità di area che è circa 2,4 volte quella delle pareti in forati
da 8 cm, quindi il prospetto da usare è A.9; il nodo tra partizione e facciata non è a croce ma a T, per
cui il contributo della trasmissione laterale dovrebbe incrementare leggermente.
Il valore medio della massa per unità di area delle strutture laterali è:
2
(2 x 140 + 2 x 340)/4 = 240 kg/m .
Dal prospetto A.9, incrociando 450 con 250, si ricava il valore del contributo della trasmissione
laterale:
K’ = 4,5 dB.
L'indice di valutazione del potere fonoisolante del divisorio verticale può essere ottenuto, in assenza
di dati sperimentali specifici sulla partizione in esame, dalla formula semplificata (B.1) in B.3. Si ha
quindi:
Il potere fonoisolante apparente del divisorio verticale si ottiene applicando la relazione (A4):
16
b) Isolamento tra due ambienti sovrapposti
Per quanto riguarda la trasmissione dei rumori in direzione verticale, nella medesima situazione,
la partizione tra i due ambienti è costituita dal solaio e le strutture laterali dalle diverse murature, di
cui quella di facciata e quella interna di forati da 8 cm, e le altre due di mattoni pieni a due teste.
I valori della massa per unità di area delle diverse strutture considerate sono i seguenti:
- divisorio orizzontale tra ambiente di emissione e ambiente di ricezione:
2
− solaio: 340 kg/m .
- pareti verticali laterali:
2
− due pareti di forati da 8 cm: 140 kg/m ;
2
− facciata (forati da 8 cm): 140 kg/m ;
2
− partizione di mattoni pieni: 480 kg/m .
Valutando in che rapporto stanno le masse per unità di area delle strutture laterali dei due ambienti,
2
si nota che in questo caso le strutture laterali più pesanti (480 kg/m ) hanno una massa per unità di
area che è 3,4 volte quella delle pareti più leggere; il prospetto A.9 porta quindi a sottostimare il
contributo della trasmissione laterale.
Il valore medio della massa per unità di area delle strutture laterali è:
2
(3 x 140 + 1x 480) /4 = 225 kg/m
Dal prospetto A.9, incrociando 350 con 200÷250 si ricava
K’ = 4 dB;
L'indice di valutazione del potere fonoisolante del divisorio orizzontale ottenuto dalla formula
semplificata (B.1) in B.3. con l’applicazione del fattore cautelativo risulta:
Il potere fonoisolante apparente del divisorio orizzontale si ottiene applicando la relazione (A.4):
I risultati così ricavati si differenziano da quelli ottenibili secondo la procedura di calcolo completa in
modo tanto maggiore quanto il rapporto tra la massa per unità di area delle strutture laterali si
discosta da quello specificato per i vari prospetti e per il fatto che non tutti i giunti sono uguali (a
croce o a T), come nelle ipotesi base del metodo.
La valutazione risulta comunque molto spedita ed idonea ad una prima valutazione dell'entità della
trasmissione laterale.
17
APPENDICE B (informativa) DATI DI CALCOLO
Tale relazione è stata ricavata su partizioni orizzontali e verticali realizzate con tipologie di
materiali in uso in Italia. Essa è valida per partizioni orizzontali e pareti di tipo massivo singole o
doppie con massa per unità di area complessiva, m’, maggiore di 80 kg/m² Nel caso di pareti
doppie, l’intercapedine deve essere privo di riempimento e di spessore uguale o minore di 5 cm
Tale relazione è riportata nella norma europea UNI EN 12354-1 (formula B.5) ed è stata ricavata
su tipologie costruttive di uso in Europa. Essa è valida per strutture di base monolitiche aventi
massa, m’, maggiore di 150 kg/m².
18
B. 4 Repertorio dei dati acustici
Nei paragrafi seguenti è riportato un repertorio di dati relativo a componenti edilizi di corrente
impiego.
Salvo diversa indicazione, i dati riportati sono relativi ad una specifica prova di laboratorio eseguita
secondo la norma vigente e vanno quindi utilizzati con la necessaria cautela.
Tali dati forniscono una prima indicazione per orientare la scelta del tipo di componenti, ma non
possono essere assunti come effettivo valore della prestazione acustica, a meno che non ci sia
perfetta corrispondenza tra la tipologia tabellata e quella scelta a livello progettuale. Per esempio,
qualsiasi variazione, anche modesta, tra la morfologia degli elementi riportati e quelli di progetto
(spessori, densità per unità di area, tipo di materiale, spessore dell’intercapedine, tipo di isolante
eventualmente presenti, tipo e spessore degli intonaci, ecc.) può comportare valori di prestazioni
significativamente diversi da quelli tabellati.
Parimenti il progettista deve tenere presente che, in cantiere, è possibile che i materiali siano messi
in opera con minor cura rispetto ad una prova di laboratorio, così come dovrà considerare l’influenza
della struttura e dell’interazione tra la struttura e le reti impiantistiche (tracce, attraversamenti ecc.)
Nei prospetti che seguono sono riportati i risultati delle misurazioni del potere fonoisolante di pareti e
solai in elementi di laterizio normale ed alleggerito, eseguite nei seguenti laboratori:
- Laboratorio dell’Università di Parma;
- Laboratorio dell’Università di Padova;
- Laboratorio dell’Istituto Giordano;
- Laboratorio dell’Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris.
Tutte le misurazioni sono state eseguite secondo le indicazioni della norma UNI EN ISO 140-3, in
laboratori a trasmissione laterale soppressa che rispettano le condizioni dettate dalla norma UNI EN
ISO 140-1.
Gli indici di valutazione del potere fonoisolante ed i relativi termini di adattamento spettrale sono stati
calcolati in accordo con la UNI EN ISO 717-1.
I dati sono relativi a: ????
- pareti monostrato in elementi di laterizio;
- pareti multistrato in elementi di laterizio;
- solai in laterocemento.
Massa
Spessore Rw (C; Ctr
Schema di montaggio Descrizione superficiale
totale (m) (dB)
(kg/m²)
Parete in mattoni forati a 6 fori, spessi 70 mm, intonacata
Immagine mancante 0,900 110 40 (-1;-4)
su ambo i lati con 1 cm di malta,
19
Parete in mattoni forati da 8 cm a 6 fori orizzontali (8 x 30
x 15), foratura 60 %, intonacata con malta M3 con 1,5 di 0,110 125 42 (-1; -3)
spessore su ambo i lati.
20
Parete costituita da muratura in blocchi semipieni di
laterizio alleggerito (20 x 30 x 19 cm), foratura < 45 %,
0,215 235 50 (-2; -4)
disposti a fori verticali, intonacata su un solo lato con 1,5
cm di malta cementizia.
21
Parete realizzata con blocchi forati in laterizio (25x30x19)
posati con asse dei fori verticale intonacata su ambo le 0,280 230 48 (-1; -2)
facce con 1,5 cm di intonaco.
22
Parete realizzata con blocchi semipieni ad incastro,
alleggeriti in pasta, (38x25x24,5 cm); intonacata ambo i 0.410 420 49 (-1; -2)
lati (spessore intonaco 1,5 cm).
Massa
Descrizione Rw [dB]
Schema di montaggio Spessore (m) superficiale
(dimensioni l x s x h) (C, Ctr)
(kg/m2 )
Parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito con
argilla espansa, con 1,5 cm di intonaco
tradizionale su entrambi i lati.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 25,0x24,5x24,5 cm;
54,8
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1 000 0,275 325
(-1; -3)
kg/m3 ;
• percentuale di foratura pari al 5%;
• ad alte prestazione secondo progetto di norma SS
UNI U73.06.080.0:1999 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso.
Parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito con
argilla espansa, con 1,5 cm di intonaco
tradizionale su entrambi i lati.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 24,6x24,8x19,0 cm;
55,6
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1400 0,280 360
(-1; -3)
kg/m3 ;
• percentuale di foratura pari al 25 %;
• ad alte prestazione secondo progetto di norma SS
UNI U73.06.080.0:1999 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso.
Parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito con
argilla espansa, con 1,5 cm di intonaco
tradizionale su entrambi i lati.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 24,6x24,8x19,0 cm;
52,9
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1000 0,280 280
(0; -3)
kg/m3 ;
• percentuale di foratura pari al 25%;
• ad alte prestazione secondo progetto di norma SS
UNI U73.06.080.0:1999 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso;
23
con 1,5 cm di intonaco tradizionale su entrambi i
lati.
Parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito con
argilla espansa, con 1,8 cm di intonaco
tradizionale su entrambi i lati.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 15,0x14,0x19,5 cm;
50,3
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1400 0,176 260
(-1; -5)
kg/m3 ;
• percentuale di foratura pari al 9%;
• ad alte prestazione secondo progetto di norma SS
UNI U73.06.080.0:1999 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso.
Parete non intonacata in blocchi di calcestruzzo
alleggerito con argilla espansa.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 49,0x24,5x19,0 cm;
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1500 48,2
kg/m3 ; 0,250 260
(-1; -4)
• percentuale di foratura pari al 40%;
• ad alte prestazione secondo progetto di norma SS
UNI U73.06.080.0:1999 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso.
Parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito con
argilla espansa, con 1,5 cm di intonaco
tradizionale su entrambi i lati.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 24,8x29,5x19,0 cm;
56,9
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1400 0,330 410
(0; -2)
kg/m3 ;
• percentuale di foratura pari al 25%;
• ad alte prestazione secondo progetto di norma SS
UNI U73.06.080.0:1999 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso.
Parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito con
argilla espansa, con 1,5 cm di intonaco
tradizionale su entrambi i lati.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 24,8x19,5x19,0 cm;
54,0
• densità dell’impasto di calcestruzzo pari a 1400 0,230 280
(0;-3)
kg/m3 ;
• percentuale di foratura pari al 23 %;
• ad alte prestazione secondo progetto di
norma SS UNI U73.06.080.0:1999 sui
blocchi in calcestruzzo vibrocompresso.
24
Massa Rw (C; Ctr
Schema di montaggio Descrizione Spessore (m) superficiale (dB)
(kg/m²)
25
Parete realizzata con tavolato in tramezze normali a 10 fori
(8x25x25 cm) ed intonaco (1,5 cm) lato esterno;
intercapedine di 12 cm; tavolato in tramezze semipiene ad 0.310 260 53 (0; -4)
incastro, allegge-rite in pasta, (8x50x24,5 cm) ed intonaco
(1,5 cm) lato esterno.
Massa
Schema di Descrizione Spessore Rw [dB]
superficiale
montaggio (dimensioni l x s x h) (m) (C, Ctr )
(kg/m2 )
Doppia parete in blocchi di calcestruzzo alleggerito
con argilla espansa, avente una intercapedine vuota di
spessore 3,0 cm con intonaco tradizionale spessore
1,8 cm su un lato e con 1,8 cm di intonaco
tradizionale sui lati esterni della parete.
Caratteristiche dei blocchi:
• dimensioni nominali 15,0x9,0x19,5 cm di
densità dell’impasto di calcestruzzo pari a
3
1400 kg/m e percentuale di foratura pari al 54,5
0,314 410
12%; (-2; -5)
• blocchi di dimensioni nominali
15,0x14,0x19,5 cm di densità dell’impasto di
3
calcestruzzo pari a 1400 kg/m e rapporto di
foratura pari al 9%;
• entrambe le tipologie di blocchi classificate
ad alte prestazione secondo Progetto di
norma UNI U73060800 sui blocchi in
calcestruzzo vibrocompresso.
26
Doppia parete in blocchi di calcestruzzo
alleggerito con argilla espansa, avente una
intercapedine vuota di spessore 4,0 cm e con
1,5 cm di intonaco tradizionale sui lati esterni
della parete.
Caratteristiche dei blocchi:
• blocchi pieni di dimensioni nominali
55,0x8,0x27,5 cm; aventi densità
dell’impasto di calcestruzzo pari a 800
3 50,9
kg/m ; 0,250 206
(-1;-3)
• blocchi di dimensioni nominali
55,0x10,0x27,5 cm; aventi densità
3
dell’impasto di calcestruzzo pari a 800 kg/m
e percentuale di foratura in volume pari al
20%;
• entrambe le tipologie di blocchi ad alte
prestazione secondo Progetto di norma UNI
U73060800 sui blocchi in calcestruzzo
vibrocompresso.
Doppia parete in blocchi di calcestruzzo
alleggerito con argilla espansa avente una
intercapedine vuota di spessore 5,0 cm riempita
3
con lana minerale densità 80 kg/m e con 3 mm
di rasatura a base gesso sui lati esterni della
parete.
intonaco tradizionale sui lati esterni della parete.
Caratteristiche dei blocchi: 58
0,206 ca. 260
• una parete di blocchi pieni di dimensioni (-1;-3)
nominali 70,0x7,5x28,5 cm; aventi densità
dell’impasto di calcestruzzo pari a 1600
3
kg/m ;
• una parete di blocchi pieni di dimensioni
nominali 70,0x7,5x28,5 cm; aventi densità
dell’impasto di calcestruzzo pari a 1600
3
kg/m .
Doppia parete in blocchi di calcestruzzo
alleggerito con argilla espansa avente una
intercapedine vuota di spessore 5,0 cm riempita
3
con lana minerale densità 80 kg/m e con 3 mm
di rasatura a base gesso sui lati esterni della
parete.
Caratteristiche de blocchi:
61
• una parete di blocchi pieni di dimensioni 0,226 ca. 220
(-1;-5)
nominali 70,0x7,5x28,5 cm; aventi densità
dell’impasto di calcestruzzo pari a 1600
3
kg/m ;
• una parete di blocchi pieni di dimensioni
nominali 70,0x9,5x28,5 cm; aventi densità
dell’impasto di calcestruzzo pari a 900
3
kg/m .
27
B.4.2.3 Pareti multistrato di ….. (by ANIT)
Spessore Massa Rw
Schema di montaggio Descrizione totale superficiale
2 (C;Ctr)
(m) (kg/m )
(dB)
Parete composta da lastra in cartongesso da 7 mm,
blocchi di cls cellulare da 30 cm, lastra in
cartongesso da 13 mm, cavità da 17 mm formata
da appositi profili metallici, pannello sandwich
composto da 2 cm di schiuma a base poliuretanica 0,37 192 59 (-3;-9)
con celle aperte e lastra in cartongesso da 12,5
mm.
28
Parete composta da:
- mattoni forati da 12 cm (12x25x25), a fori
orizzontali, foratura 60%, intonacati su un lato
con 1,5 cm di malta cementizia;
- pannelli di fibra di legno di abete
mineralizzata con cemento Portland (spessore 0,21 173,9 57 (-2;-9)
50 mm, massa superficiale 18 kg/m2 ) fissati
mediante tasselli ad espansione in plastica
- lastra in cartongesso 15 mm applicata con
colla distribuita per punti lungo il bordo della
lastra;
29
Parete composta da:
- partizione doppia costituita da due tavolati in
tramezze in laterizio spessore 8 cm (25x50x8),
intonacate su un lato con 1,5 cm di malta
cementizia;
- intercapedine spessore 7 cm contenente uno
strato di pannelli di fibra di legno di abete 0,26 211,70 53 (-1;-4)
mineralizzata con cemento Portland (spessore
50 mm, massa superficiale 18 kg/m2 )
distanziati ai tavolati mediante strisce verticali
di fibra di poliestere (larghezza 10 cm;
spessore 1 cm)
SOLAI
I dati riportati nei prospetti precedenti sono ricavati dai risultati delle misurazioni del potere
fonoisolante eseguite nei seguenti laboratori:
− Fraunhofer Istitut Bauphysik;
− Istituto Giordano;
− Università di Padova.
Le misurazioni sono state eseguite in conformità alle norme seguenti: UNI EN ISO 140-1; UNI EN
ISO 140-3 e UNI EN ISO 717-1
30
B.4.3 Pareti leggere
Nel prospetto B…. si riportano i valori di calcolo, R w,R , per pareti leggere in lastre di gesso
rivestito su orditura metallica, indicati nel supplemento 1 della DIN 4109.
31
Prospetto B.3 - Valore dell’indice di valutazione , R w,R di tipologia di pareti doppie di tipo
leggero in lastre di gesso rivestito su orditura metallica (DIN 4109)
.
Tipologia Tipo
sB profilo s sD R w,R
a C
C 50x0,6 50 40 45
C 75x0,6 75 40 45
Vedere figura B. 1. 12,5 100 40 47
C 100x0,6 100 60 48
100 80 51
C 50x0,6 50 40 50
C 75x0,6 75 40 51
Vedere figura B. 2. 2 x 12,5 75 60 52
100 40 53
C 100x0,6 100 60 55
100 80 56
C 50x0,6 50 40 51
C 75x0,6 75 40 52
Vedere figura B. 3. 15+12,5 75 60 53
C 100x0,6 100 40 54
100 60 56
C 50x0,6 50 40 55
C 75x0,6 75 60 56
Vedere figura B. 4. 3 x 12,5 100 40 58
C 100x0,6 100 60 59
100 80 60
C 50x0,6
Vedere figura B. 5. 2 x 12,5 O 100 40 59
C 75x0,6
C 50x0,6 105 40 61
80 63
Vedere figura B. 6. 2 x 12,5 40 63
C 100x0,6 205 80 65
Legenda:
- s B Spessore minimo dell’intercapedine, in millimetri
- s Minima distanza tra gli strati, in millimetri
- s D Minimo spessore del materiale isolante fibroso, in millimetri
- R w,R Valore di progetto utilizzabile dal progettista, come R w , in
quanto ottenuto da media statistica è già corretto da un termine
cautelativo uguale - 2 dB
32
Figura B. 1. …………………………………………………………………..
Figura B. 2. …………………………………………………………………..
Figura B. 3. …………………………………………………………………..
Figura B. 4. …………………………………………………………………..
Figura B. 5. …………………………………………………………………..
33
Figura B. 6. …………………………………………………………………..
B.4.5 Solai
34
B.4.6 Pavimenti galleggianti e rivestimenti
…………( i produttori si rendono disponibili a fornire i dati, è forse il contributo Pincelli??)…….
B.4.6 Serramenti
I valori riportati nel prospetto sono stati ricavati attraverso 2401 prove di laboratorio su diverse
tipologie di serramenti. Le prove sono state eseguite per la maggior parte presso il laboratorio i.f.t. di
Rosenheim ed in altri laboratori accreditati in Germania ed in altri paesi Europei.
Questi valori sono stati utilizzati nella DIN 4109 e nel Product Standard – Windows and external
pedestrian doors CEN/TC33 WG1 N 252
Note le caratteristiche del vetrocamera montato sul serramento o noto il potere fonoisolante misurato
sperimentalmente del vetrocamera e la posizione delle guarnizioni, dal prospetto seguente è
possibile ricavare il valore medio del potere fonoisolante R w del serramento.
Il potere fonoisolante di progetto, R w,Rfinestra , del serramento viene valutato partendo dal valore
medio del potere fonoisolante, R w , del serramento corretto dai coefficienti di aggiustamento
mediante la seguente relazione:
Dove:
KP = KP finestre = – 2 dB; KP porte = – 5 dB
K RA = per telai < 30 % rispetto alla superficie totale del serramento: KRA vedere prospetto
K DS = per serramenti con doppio telaio mobile e senza montante centrale: KDS vedere prospetto
K FG = per serramenti con telaio non in vista e con maggiore superficie trasparente: KFG vedere
prospetto
2
K F1,5 = per serramenti con superficie < 1,5 m : KF1,5 vedere prospetto
2
K F,3 = per serramenti con lastre di vetro > 3 m : KF,3 = –2 dB
K GB = per serramenti a nastro: KGB vedere prospetto
ESEMPIO:
Dato un serramento con una vetrata isolante di 6 mm+4 mm e con camera d’aria di 15 mm riempita
con argon oppure con un potere fonoisolante misurato sperimentalmente uguale o maggiore di 33
2
dB, una superficie totale di 2 m e una superficie del telaio minore del 30 % rispetto alla superficie
totale del serramento è possibile ricavare:
- dal prospetto seguente il valore medio del potere fonoisolante di laboratorio del serramento:
R W = 36 dB
- K P = per valori fonoisolanti di progetto: KP finestre = -2 dB
- K RA = per telai < 30 % rispetto alla superficie totale del serramento: KRA = - 2 dB
RwRfinestra= 36 -2 -2 + 0 + 0 + 0 + 0 + 0 = 32 (dB)
35
Classe Aggiustamenti
di
Sezione orizzontale permeabilit Rw
Descrizione serramento
serramento à all’aria (C;Ctr) KRA KDS KFG KF 1,5 KGB
UNI EN (dB) (dB) (dB) (dB) (dB)
12207
1 Serramento con vetrata
isolante di almeno 3+3 mm e
camera di almeno 8 mm
riempita con aria o argon.
25
Oppure serramento con < A2 - - - - -
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 27 dB.
2 Serramento con vetrata
isolante di almeno 3+3 mm e
camera di almeno 12 mm
riempita con aria o argon.
Oppure serramento con
< A2 30 - - - - -
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 30 dB e con
guarnizione centrale.
3 Serramento con vetrata
isolante di almeno 4+4 mm e
camera di almeno 12 mm
riempita con aria o argon.
Oppure serramento con
>A2 33 (2; 5) -2 0 -1 0 0
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 29 dB e con
guarnizione centrale.
4 Serramento con vetrata
isolante di almeno 4+4 mm e
camera di almeno 15-16 mm
riempita con aria o argon.
Oppure serramento con
>A2 -2 0 -1 0 0
vetrocamera avente potere 34 (2; 6)
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 30 dB e con
guarnizione centrale.
5 Serramento con vetrata
isolante di almeno 6+4 mm e
camera di almeno 12 mm
riempita con aria o argon.
Oppure serramento con
>A2 35 (-2;-4) -2 0 -1 0 0
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 32 dB e con
guarnizione centrale.
Serramento con vetrata
isolante di almeno 6+4 mm e
6 >A2 36 (-1; -4) -2 0 -1 0 0
camera di almeno 15-16 mm
riempita con aria o argon.
36
Oppure serramento con
vetrocamera avente potere
fonoisolante misurato
sperimentalmente uguale o
maggiore di 33 dB e con
guarnizione centrale.
37
guarnizione esterna in
corrispondenza della battuta
dei telai (caso A) o con
guarnizione centrale e
guarnizione interna (caso B).
B.4.8 Vetrate
L’indice di valutazione del potere fonoisolante di vetrate riportati nel prospetto B.8 provengono da
dati sperimentali e possono essere impiegati quando non sono disponibili altri dati sui componenti in
esame.
Il valore dell’indice di valutazione del potere fonoisolante è stato ottenuto in base al procedimento
della UNI EN ISO 717-1 a partire da valori del potere fonoisolante in bande di terzo di ottava e
comprende una riduzione da 1 dB a 2 dB per tenere conto dello scarto tipo dei dati misurati.
38
Tipo di vetrata R w (C; Ctr)
mm
3 28 (- 1; - 4)
4 29 (- 2; - 3)
5 30 (- 1; - 2)
6 31 (- 2; - 3)
Vetro singolo 8 32 (- 2; - 3)
10 33 (- 2; - 3)
12 34 ( 0; - 2)
Vetro stratificato con laminato 6+ 32 (- 1; - 3)
Plastico da 0,5 a 1 mm 8+ 33 (- 1; - 3)
10 + 34 (- 1; - 3)
4 -(6 - 16) - 4 29 (- 1; - 4)
6 -(6 - 16) - 4 32 (- 2; - 4)
6 -(6 - 16) - 6 31 (- 1; - 4)
Vetrocamera con intercapedine 8 -(6 - 16) - 4 33 (- 1; - 4)
da 6 mm a 16 mm riempita 8 -(6 - 16) - 6 35 (- 2; - 6)
d’aria 10 -(6 - 16) - 4 35 (- 2; - 5)
10 -(6 - 16) - 6 35 (- 1; - 3)
6 -(6 - 16) - 6 + 33 (- 2; - 5)
6 -(6 - 16) - 10 + 37 (- 1; - 5)
…….. + CONTRIBUTO AUGELLI SUI VETRI CON L’AGGIUNTA DEI 4 ESEMPI SUI
VETRI ISOLANTI di nuova concezione.
Nel caso di ingressi d’aria non insonorizzati, è possibile una stima di massima facendo l’ipotesi di
trattare questi elementi come un’apertura con potere fonoisolante trascurabile; l’indice di valutazione
dell’isolamento normalizzato per piccolo elemento può allora essere calcolato dalla seguente
relazione:
Dn,e,w = – 10 lg (Sapertura/10) dB
Dove:
2
Sapertura è l’area dell’apertura in m .
Nel caso in cui, nella porzione di facciata in esame, siano presenti in gran numero piccoli elementi
identici di cui si conosce l’isolamento acustico misurato in laboratorio, si può ricavare l’isolamento
acustico in situ, da utilizzare per i calcoli, dalla seguente relazione:
39
dove:
analogamente, nel caso di piccoli elementi di lunghezza maggiore rispetto a quelli provati, per
esempio bocchette a fessura, si applica la relazione:
dove:
Nel prospetto B…. si riportano i valori di Dn,e,w di alcuni dispositivi di aerazione a ventilazione
naturale in relazione alla loro portata d’aria.
40
Prospetto B… - Valori di indice di valutazione dell’isolamento normalizzato di dispositivi
d’ingresso d’aria.
Montaggio a muro:
30 38
manicotti dritti
22 40
ma
Montaggio a muro:
30 48
manicotti a labirinto
22 49
30 37 ÷ 39
Montaggio
soprafinestra:
manicotti dritti
22 39 ÷ 41
30 42
Montaggio
soprafinestra:
manicotti a labirinto
22 43
[1]
Montaggio su
cassonetto di 30 38
serranda avvolgibile
22 40
[1] – I valori di isolamento indicati si riferiscono alla prestazione acustica dei soli ingressi aria;
l’isolamento dell’insieme ingresso aria + cassonetto dipende può essere stimato solo conoscendo
anche l’isolamento del cassonetto.
41
CONFIGURAZIONE: TIPOLOGIA Portata Dn,e,w (Ctr)
d’aria
INGRESSI ARIA AUTOREGOLABILI MONTAGGIO [dB]
3
[m /h] a 20
Pa
Montaggio su infisso: 30 38
- senza spessore
acustico
22 39
- senza controvento
acustico
Montaggio su infisso: 30 39
- con spessore acustico
- senza controvento
22 41
acustico
Montaggio su infisso: 30 41
- con spessore acustico
- con controvento
22 42
acustico
42
CONFIGURAZIONE: TIPOLOGIA Portata Dn,e,w
INGRESSI ARIA A REGOLAZIONE MONTAGGIO d’aria
[dB]
MANUALE 3
[m /h] a 10 Pa
Montaggio su 120 28
infisso
[per ogni
metro lineare]
15 47
26 43
Montaggio su
infisso
30 40
25 49
Montaggio su
infisso
35 46
Montaggio a
davanzale sotto
finestra
16 58
43
Nel prospetto B…. si riportano i valori di rigidità dinamica ottenuti da risultati di laboratorio secondo
la norma UNI EN 29052-1. Tali dati vengono utilizzati per il calcolo dell’isolamento dal rumore di
calpestio (vedere formula 36 in 5.3.2).
Prospetto B…… Valori di rigidità dinamica per materiali resilienti utilizzati nei pavimenti
galleggianti
Prospetto B…. Valori di rigidità dinamica per fibre tessili legate con polipropilene
44
APPENDICE C (informativa)
. . . . . . .(titolo) . . . . . . . . . . . Grandezze relative a
2
A area di assorbimento equivalente dell'ambiente ricevente, in metri quadrati (m );
2
A o area di assorbimento equivalente di riferimento per appartamenti, assunta pari a 10 m
l i lunghezza del giunto tra divisorio e elemento laterale, in metri (m);
l o lunghezza di riferimento, in metri (per pareti l o = 2,8 m; per solai, controsoffitti e pavimenti l o =
4,5 m).
L 1,2 m livello medio di pressione sonora a 2 m di distanza dal fronte della facciata, in decibel (dB);
L 2 livello medio di pressione sonora nell'ambiente ricevente, in decibel (dB);
L eq, 1,S livello sonoro continuo equivalente sulla superficie di prova comprendente gli effetti di
riflessione dalla facciata, in decibel (dB);
L eq,2 valore del livello sonoro continuo equivalente nell'ambiente ricevente, in decibel (dB);.
L i livello di pressione sonora di calpestio, in decibel (dB), determinato quando il solaio sottoposto
a prova è eccitato dal generatore di calpestio normalizzato;
L i livello di pressione sonora di calpestio normalizzato misurato in laboratorio nell'ambiente
ricevente per effetto della sola trasmissione diretta, in decibel, (dB);
L 1,s livello medio di pressione sonora sulla superficie di prova, in decibel (dB);
m’ massa per unità di area del sistema massetto più pavimento, in kilogrammi al metro quadro
2
(kg/m )
2
m ‘ 1 massa per unità di area della struttura di base, in kilogrammi al metro quadro (kg/m )
2
m ‘ 2 massa per unità di area dello strato addizionale, in kilogrammi al metro quadro, (kg/m ).
3
s' rigidità dinamica dello strato isolante, in MN/m , ottenuta secondo la UNI EN 29052-1:1993
tenendo presente quanto indicato nella nota 1 del punto 1 della stessa;
2
S area della superficie di prova, in metri quadrati (m );
2
Ss area dell'elemento di separazione, in metri quadrati (m ).
T tempo di riverberazione nell'ambiente ricevente, in secondi (s);
To tempo di riverberazione di riferimento per appartamenti, assunto pari a 0,5 s
Te tempo di riverberazione strutturale, in secondi (s);
3
V volume del ambiente ricevente, in metri cubi (m )
45
Figura B.1 della UNI EN 12354-2
46
Bibliografia
DIN 4109, Publication date:1989-11 Sound insulation in buildings; requirements and testing
DIN 4109 Beiblatt 1/A1, Publication date:2003-09 Sound insulation in buildings - Construction examples and
calculation methods; Amendment A1
DIN 4109 Beiblatt 2, Publication date:1989-11 Sound insulation in buildings; guidelines for planning and
execution; proposals for increased sound insulation; recommendations for sound insulation in personal living
and working areas
DIN 4109 Beiblatt 3, Publication date:1996-06 Sound insulation in buildings - Calculation of R'w,R for
assessing suitability as
DIN 4109/A1, Publication date:2001-01 Sound insulation in buildings - Requirements and verifications;
Amendment A1
DIN 4109-11, Publication date:2003-09 Sound insulation in buildings - Part 11: Verification of sound
insulation; Quality and suitability testing
47