Bacchetta da R

Rabdomante
abdomante

GUIDA
UIDA PRATICA
 Sommario
Un po' di storia ............................................................................................... 3
E cosa dice la scienza? .................................................................................... 4
I diversi tipi di ricerca possibili ........................................................................ 6
Prerequisiti .................................................................................................... 7
Essere in forma ............................................................................................................................................................. 7
Orari .............................................................................................................................................................................. 7
Comfort ......................................................................................................................................................................... 7
Inquinamento magnetico.............................................................................................................................................. 7

Per iniziare ..................................................................................................... 8

Impugnatura standard .................................................................................................................................................. 8
Impugnatura avanzata .................................................................................................................................................. 8
La posizione................................................................................................................................................................... 8
Questo non funziona..................................................................................................................................................... 9

Avviare la ricerca .......................................................................................... 10

Connettiti con le bacchette......................................................................................................................................... 10
Ricerca ......................................................................................................................................................................... 10
Esercizio ...................................................................................................................................................................... 10
Durante la ricerca........................................................................................................................................................ 10
Scollegamento dalle bacchette ................................................................................................................................... 11

Qualche consiglio ......................................................................................... 12

Prendetevi il tempo necessario .................................................................................................................................. 12
Dimentica le bacchette ............................................................................................................................................... 12
Mantieni la concentrazione ........................................................................................................................................ 12
Per saperne di più ....................................................................................................................................................... 12
Un po' di storia
Nell'antichità la bacchetta veniva usata come mezzo di divinazione per
interrogare gli dei; il suo uso per trovare acqua o metalli risale al XV
secolo in Germania (almeno per quanto riguarda l'Europa). Gli
alchimisti attribuiscono a questa pratica virtù magiche; nel 1517 Lutero
la condannò. Nel XVII secolo, Martine de Bertereau e Jean du Châtelet,
barone di Beausoleil, usavano le bacchette da rabdomante per trovare
le miniere in Europa, poi ne divulgarono l'uso per trovare l'acqua nel
sottosuolo. L'uso del pendolo per trovare sorgenti o miniere risale alla
fine del XVII secolo.
L'uso si diffuse in Europa nel XVIII e XIX secolo, poi divenne raro nel XX
secolo. Avere un pozzo era un tempo il modo migliore per ottenere
l'acqua (potabile o meno) di cui si aveva bisogno, e gli unici metodi per
giustificare la localizzazione di un pozzo erano allora il raro approccio
scientifico e l'indovino.
Si ritiene che i rabdomanti fossero utilizzati dagli eserciti francese e
tedesco per individuare gallerie, nascondigli e mine durante la prima
guerra mondiale.
Secondo Thierry Gautier, quasi tutti i dipartimenti francesi avevano
uno o più rabdomanti. Il mestiere è diventato più scarso con la
diffusione della rete di acqua corrente, e ci sono ancora alcuni
rabdomanti in Francia.
E cosa dice la scienza?

Nell'antichità il fenomeno si spiegava con l'azione degli dei.

Nel 1810, il chimico Eugène Chevreul notò che non c'era più alcuna
correlazione tra il movimento del pendolo e l'oggetto in studio quando
chiuse gli occhi e che l'ampiezza del movimento diminuiva
immobilizzando il braccio e il polso con un supporto. Egli conclude che
non è possibile rilevare con il pendolo qualcosa che non si conosce già
e che i movimenti vengono modificati per autosuggestione.
Per il fisico Yves Rocard, che nel 1962 pubblicò Le signal du sourcier, la
bacchetta funge da semplice rivelatore di un più o meno pronunciato
tremore inconscio delle mani causato da una variazione geofisica del
campo magnetico terrestre. La presenza di acqua nel sottosuolo
modificherebbe il campo magnetico in modo tale che le persone
"sensibili" possano percepirlo. Nel 1989 ha pubblicato il suo ultimo
libro sull'argomento: Scienza e rabdomanti.

Tra il 1964 e il 1966, il comitato del Para ha ripetuto gli esperimenti di

Yves Rocard con un protocollo più rigoroso di doppio cieco e ha
concluso che il rabdomante non reagisce a un gradiente del campo
magnetico. Yves Rocard risponde su La science et les sourciers (pagg.
250-254): "Ho forti critiche da fare sulla conduzione degli esperimenti
di questo comitato belga e ancor più sui loro rapporti falsificati e
sterili".
Diversi esperimenti condotti in condizioni rigorose hanno dimostrato
che i rabdomanti non hanno ottenuto un risultato migliore del caso.
Per gli scettici, le testimonianze di successo dei rabdomanti possono
essere spiegate da una buona conoscenza del suolo e della
vegetazione, oltre che dal caso (l'acqua è generalmente presente sotto
forma di una grande falda acquifera e non di corsi d'acqua sotterranei).
Per gli scettici, il movimento della bacchetta si spiega con l'effetto
ideomotorio e l'autosuggestione.
I diversi tipi di ricerca possibili

Oltre alla ricerca di fonti d'acqua, reti o falde acquifere, le aste possono
essere utilizzate per indicare la potabilità, la profondità, la direzione del
flusso, la portata o anche le dimensioni di una falda acquifera.
Ma non è tutto, possono anche aiutarvi nella ricerca di materiali,
metalli, oggetti smarriti o nelle indagini paranormali.
Possono essere usati anche in modo divinatorio, usandoli con sì / no /
non conosco domande e risposte.
Prerequisiti

Per ottenere le migliori prestazioni, ecco alcuni consigli su come

utilizzare al meglio le bacchette.

Essere in forma
Il primo prerequisito per l'utilizzo delle vostre stecche è di essere in
buone condizioni fisiche e mentali per ricevere più facilmente i segnali.
Pertanto, non praticate questa attività quando siete stanchi o malati, e
ancor meno quando avete consumato alcol o qualsiasi altra sostanza
nociva.

Orari
Preferite usare le bacchette al mattino, il corpo e la mente sono più
riposati a quest'ora del giorno. Vedrete i migliori risultati in questi
momenti.

Comfort
Devi essere rilassato e stabile nella tua pratica. Eviterete quindi
l'abbigliamento troppo vicino al corpo e preferirete un abbigliamento
un po' più sciolto per il massimo comfort. Si dovrebbe anche evitare di
indossare una borsa o qualsiasi altra cosa che potrebbe sbilanciarvi
durante la ricerca.

Inquinamento magnetico
Per evitare interferenze, evitare di cercare vicino ai poli di
alimentazione e alle varie antenne. Evitate di portare con voi un
orologio o il cellulare durante la ricerca.
Per iniziare

Impugnatura standard
Il modo più semplice per iniziare rapidamente. Vi consigliamo di
iniziare con questo approccio anche quando iniziate la vostra prima
ricerca. Per utilizzarli, tenere l'estremità corta dell'asta in ogni mano.
Chiudere il pugno, avendo cura di tenere la maniglia e non l'asta. Né
troppo duro né troppo morbido, dovrebbe essere comodo per voi.

Impugnatura avanzata
La tecnica per aumentare la sensibilità. Tenere il manico con la punta
delle dita. 4 dita verso la parte anteriore del manico, e il pollice blocca
la parte posteriore per stringere delicatamente il manico.

La posizione
Ancoratevi bene a terra con i piedi piatti, paralleli e leggermente
distanziati per una buona stabilità. I muscoli devono essere rilassati e le
articolazioni devono essere elastiche.
Tenete le bacchette lungo il corpo secondo la tecnica scelta sopra.
Con un movimento lento alzate le bacchette piegando le braccia a circa
90° ai gomiti. I gomiti devono essere leggermente sollevati dal corpo.
I vostri due bastoni devono essere paralleli e rivolti verso di voi.
Devono essere stabili e completamente orizzontali per iniziare la
ricerca.
Come sempre, la cosa più importante è sentirsi a proprio agio nella
presa e nella posizione. Dovresti essere rilassato e respirare senza
problemi.
Questo non funziona
- Controllare che le dita non tocchino l'asta di ottone.
- Controllate che le bacchette siano orizzontali. Non devono pungere
dal naso verso la parte anteriore o posteriore. Devono raggiungere un
equilibrio.
- Riposizionare i piedi e il corpo per essere nella posizione più comoda
e stabile possibile.
- Rileggete i consigli precedenti e fate pratica fino a quando non sarete
in grado di tenere le bacchette diritte e perfettamente parallele
davanti a voi.
Avviare la ricerca

Connettiti con le bacchette

Per iniziare a usare le bacchette per davvero, è necessario effettuare il
login con loro. Per fare questo, posizionatevi nella posizione di ricerca
con le bacchette parallele e puntate dritti in avanti. Iniziate
interrogando le bacchette.
La prima domanda da porre è di indicare SÌ. I bastoni reagiscono, si
incrociano o si allontanano. Ringraziateli. La seconda domanda è dirmi
il NO. Devono dirvi il contrario della domanda precedente. Ringraziateli
ancora. L'ultima domanda è: "Posso iniziare la ricerca ora? ». Dopo
quest'ultimo accordo, si è connessi con le bacchette. Ringraziateli di
nuovo e la ricerca può iniziare.

Ricerca
Si tratta di delimitare un'area chiedendo "sì" / "no", ma si può anche
chiedere una direzione. Le bacchette vi indicheranno progressivamente
la direzione della ricerca. E reagirà in base alle vostre richieste.

Esercizio
Esercitatevi con un bicchiere d'acqua. Chiedete alle bacchette di
indicarvi la direzione del bicchiere d'acqua. Poi muoversi con calma e
delicatezza verso la direzione indicata. Quando vi avvicinate al vostro
bersaglio, le bacchette reagiscono.

Durante la ricerca
-Devi fare domande chiare.
- Respira in modo coerente e consapevole.
- Concentratevi sul compito da svolgere.
- Immaginate cosa state cercando nella vostra mente.
- Dite ad alta voce o con il pensiero ciò che cercate.
- Camminare lentamente con le estremità lunghe rivolte in avanti.
Assicuratevi di sapere quale sentiero avete già percorso, in modo da
non passare sempre gli stessi posti.

Scollegamento dalle bacchette

Una volta completata la ricerca, prendetevi il tempo di scollegarvi dalle
bacchette. Respirate lentamente e profondamente, poi abbassate le
bacchette lungo il corpo. Ringraziateli. Ora potete riporli delicatamente
nella loro custodia.
Qualche consiglio
Prendetevi il tempo necessario
È una pratica che richiede tempo e allenamento... Quindi perseverate
ma sempre con dolcezza! A volte il desiderio di avere successo,
l'eccesso di emotività, o la troppa repentinità impediscono di sentire i
segnali. Sedetevi, rilassatevi e fate spazio nella vostra mente per
accogliere i segnali con delicatezza.

Dimentica le bacchette
La ricerca è un'esperienza interiore. Tutto accade prima dentro di te. Le
bacchette sono solo un veicolo. Rimanere attaccati alle bacchette può
essere un modo per tagliarsi fuori da ciò che sta realmente accadendo
all'interno del proprio corpo. Ripetete l'esercizio con un occhio sulle
bacchette e un occhio dentro di voi.

Mantieni la concentrazione
Più si è distratti, più si è distratti, più si è dispersi psicologicamente,
meno stabili saranno le bacchette quando si cammina. Concentratevi e
mantenete un buon sostegno a terra, e le vostre bacchette fermeranno
i loro movimenti parassitari. Rimarranno dritti, immobili e collegati.

Per saperne di più

I libri e Internet possono aiutarvi a imparare la teoria. Corsi di
formazione o workshop, vi permetteranno di perfezionare la vostra
pratica e soprattutto di progredire molto rapidamente. Secondo la
teoria delle 10.000 ore, la pratica intensiva e regolare di un'attività
sarebbe sufficiente per trasformare un neofita in un professionista.

Vi auguriamo un buon uso delle bacchette!