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Il cambiamento dei siglos de oro all’età moderna è scandito proprio dal cambio di dinastia = 1700, guerra di

successione per il trono di Spagna, nella quale viene coinvolta Francia ed Inghilterra; vince la Francia =
finisce dinastia Austrias e inizia Borbones. Per lo scrittore, ma anche per il lettore del ‘700, tutto quello che
è precedente, tutto quello che è barocco, diventa qualcosa di negativo, qualcosa da rifiutare. Non era
considerato siglo de oro, ma veniva definito malgusto, una enfermedad. Calderon, Lope, il Quijote
venivano considerate malattie che dovevano essere estirpate dalla letteratura spagnola. Il ‘700 è uno dei
secoli più anonimi; vive un’inferiorità sia rispetto al proprio passato, sia rispetto alla contemporaneità
europea. Questa nuova mentalità del rifiuto del passato nasce per fattori ideologici, storici, nasce la
cosiddetta leyenda negra (mito negativo) sulla Spagna. Dagli illuministi la Spagna viene vista come la terra
dell’Inquisizione, la terra retrograda, la terra delle conquiste e della mattanza in Centro e Sud America, la
terra del Barocco, la terra dell’arretratezza economica. Nel ‘700 la Spagna è un paese estremamente
arretrato, paese ostaggio di istituzioni medievali (lo strapotere della chiesa, del latifondo, di una monarchia
assolutistica…). Non aveva un sistema economico sviluppato, aveva vissuto per duecento anni di rendita, lo
splendore del siglo de oro era effimero, non c’era una classe media (la borghesia).
Esempio leyenda negra: Ludovico Muratori nel trattato della perfetta poesia italiana: si deve dimenticare di
Gongora, si deve fare tabula rasa del secolo precedente, come se non fosse esistito, si deve tornare ai
classici. Lope de Vega rifiutava Aristotele, ed invece bisogna tornare ad Aristotele. Muratori dice che non è
solo colpa della Spagna, ma ne ha la più grande responsabile, di questo cattivo gusto che ha infettato
l’Europa. Il ‘700 è un secolo di tentativo di cambiamento; è un’epoca di contrasti, da un lato la Spagna
cerca di europeizzarsi, dall’altro ci sono fortissime resistenze, quindi la Spagna non riesce a produrre una
grande letteratura illuminista. Continua a convivere con elementi contrastanti, continua a produrre rigurgiti
del Barocco come gli autos sacramentales. La Spagna inizia a spaccarsi in due: RIFORMISTI e
CONSERVATORI Nasce la RAE nel 1713. In questo periodo nascono le accademie, esse vogliono
modernizzare la Spagna, cercano di strapparla dal suo isolamento, rifondare su basi scientifiche la cultura
spagnola, abbandonare il misticismo del Barocco. Le tertulias nascono da questo spirito riformista, sono
delle aggregazioni intellettuali che parlano di problemi che posso essere specifici, non solo letterari, ma
anche economici, agricoli. Avranno un peso anche politico nell’800-900. Nate dal desiderio di confronto di
aprirsi, intenzione di andare oltre. 1775 auto sacramentales e comedia de santos vengono proibite per
legge perché giudicate anacronistiche e blasfeme; in quanto erano diventate pura spettacolarizzazione.
1777 espulsione dei gesuiti (ordine colto per eccellenza), si spostano in Italia e continuano a scrivere in
spagnolo. Il primo fenomeno dell’Illuminismo in Spagna sono i NOVATORES (gli innovatori), li definisce
così, in modo dispregiativo un vescovo; sono una schiera di intellettuali che hanno l’ambizione di riformare
la Spagna da tutti i punti di vista. Es. Jovellanos, illuminista innovatore, scrive dalla riforma della poesia, a
quella della lingua, a quella dell’economia, costruzioni navali. ‘700 secolo di contrasti, di fermenti e di
riforme che però non si compiono, non giungono ad una sintesi. La poesia deve esse pedagogica, è uno
strumento di miglioramento della società come gli altri. Poesia del siglo de oro è poesia d’èlite, mentre la
poesia del ‘700 è il contrario, poesia per tutti, a fine educativo, semplice. Teatro dell’700-800 è il teatro
reale, che rispetta le regole. Moratin il tempo di durata della scena, è il tempo reale; una stessa scena, una
stessa stanza. Il romanzo è pedagogico, deve servire ad un obiettivo, deve raccontare della società per
migliorarla.

La Spagna diventa provincia della Francia e questo porterà alla guerra di indipendenza dalla Francia =
Levantamiento contro il dominio francese 2 maggio 1808
Le tensioni che si erano annunciate nel ‘700, assolutismo da un lato (Corona, Chiesa, potere aristocratico) e
tentativi riformisti dall’altro, iniziano a scontrarsi. Due fazioni: LIBERALI e CONSERVATORI.
1812 I° Costituzione liberale “Pepa” sancisce un tentativo di grande democratizzazione della Spagna
1873 proclamazione della Prima Repubblica spagnola “La Gloriosa” contro l’assolutismo del Re, dura
pochissimo un solo anno. 1876 Institucion libre de ensenanza: sono dei professori che si rifiutano di
prestare giuramento per la Corona. Modello di insegnamento non più religioso, ma laico, liberale (atto
politico), su modello francese. 1898 Desastre nacional = Guerra tra Stati Uniti e Spagna. Crisi di fine secolo.
Finisce l’Impero spagnolo perché perde le ultime colonie (Cuba, Porto Rico e Guam) nella guerra navale
contro gli Stati Uniti.
MOMENTO DI SVOLTA Spetta agli intellettuali (es. Unamuno) dare una lettura, una via d’uscita =
REGENERACIONISMO. CASTISISMO = riappropriarsi delle proprie origini.Uno dei fenomeni autoctoni
spagnoli = COSTUMBRISMO = narrativa di costume; racconti brevi/bozzetti che vogliono raccontare i
costumi che si stanno perdendo nella modernità. Appartiene alla Spagna del passato.
Si ritorna ad una situazione medievale. Obiettivo: riscoprire la Spagna prima del siglo de oro.
Molto ‘98ani erano nella politica = anni ’10 – ’20 produzione della generazione. Volevano uscire dalla
situazione dogmatica (Aristotelismo, Inquisizione, Ancien Regime). Fuga nel tempo e nello spazio: Castiglia
era un mito per loro. Terra arida, dove Don Quijote era impazzito sotto il sole, senza riparo. Castiglia
identificavano la vera essenza della patria. MESETA= altopiano secco, no vegetazione. Zona meno
densamente popolata d’Europa, ha quasi nulla, corsi d’acqua molto pochi, il resto è steppa, grandi aree
disabitate.

inizio 900 = LETTERATURA SPAGNOLA SCANDITA DALLE GENERAZIONI (98ani,27ani, 36ani); Il ‘900 è per
eccellenza il secolo della rottura dei generi tradizionali, prima era tutto schematico, vi è l’unione di forme
miste, unione intimismo, narrativo, saggio e teatro. Molti diari (dei personaggi e di se stessi, fare di sé il
personaggio) = NIEBLA Molti recuperano il classico del don Quijote che diventa un mito = ripresa del mito
della Castiglia = Azorin “La ruta de Don Quijote” - Unamuno “La vida de Don Quijote y Sancho”
Filosofia in versi = poesia Machado / Romanzo + saggio con riflessioni = Unamuno
GUERRA CIVILE = GRANDE GUERRA IDEOLOGICA DEL ‘900 non è semplicemente una guerra civile
ideologica, ma nasce come una guerra dei militari poi appoggiati dalle destre contro il governo
repubblicano. Las dos Espanas: PROGRESSISTA (intellettuali) e CONSERVATRICE (destra, monarchia,
Chiesa, militari). CRISI POLITICA: 1902: sale al trono Alfondo XIII si trova a gestire uno Stato con conflitti
sociali insanabili; aveva l’ambizione di non essere solo un regnante, ma anche un governatore, voleva
potere politico, non solo rappresentativo. 1923: con il bene placito del Re che fugge in Francia, Primo de
Rivera che era un militare ordisce un Colpo di Stato che viene pronunciato a Barcellona. (DICTADURA primi
3 anni, DICTABLANDA dal 27 in poi) sospende le libertà costituzionali, militari diventano agente politico,
combatte una battaglia contro gli intellettuali (figure che si opponevano alla dittatura, erano visti come un
pericolo es. Unamuno viene destituito dal ruolo di rettore dell’Uni di Salamanca) 1927: INIZIO CRISI 1930: si
dimette, governo passa all’ammiraglio Aznar 18 febbraio 1931: indice le elezioni 14 aprile 1931: Elezioni di
tipo amministrativo che riguardano tutta la Spagna. Vengono vinte dai partiti repubblicani. Proclamata la
seconda repubblica “La nina”. Zambrano “aurora nuova”, vi erano grandissime aspettative. “Republica de
los intelectuales”. Manuel Azana, presidente del governo, cerca di far progredire la Spagna: Costituzione
laica, eduzione laica, sciolto ordine dei gesuiti = si crea il malcontento dell’otra Espana. Azana è un
intellutuale, la Repubblica inizia un processo di diffusione e promozione della cultura (nascono case
editrici, riviste, nuove scuole, biblioteche, librerie). Limiti: repubblica aveva dato più peso ad elementi
teorici che a quelli pratici (crisi agraria), sottovalutando la otra Espana. (Vengono bruciati conventi e lo
Stato non interviene). 1931-33 BIENNIO ROJO 1933: elezioni, vincono i partiti di destra 1933-35 BIENNIO
NEGRO. Ottobre 1934 preludio della Guerra: in Asturia, emulando “la rivoluzione d’ottobre” russa, la
sinistra si unisce e proclama la rivoluzione (impossessandosi dei mezzi di comunicazione, divelti i binari
delle ferrovie, assaltate le caserme per prendere le armi..) RIVOLTA SOFFOCATA NEL SANGUE
1936 sciolte le Cortes (Parlamento) e indette elezioni 16 febbraio 1936 Elezioni decisive che porteranno
alla guerra. FRENTE POPULAR (4milioni 800 mila) vs DESTRE (4 milioni) 18 luglio 1936 I grandi generali
dell’esercito si convincono che la repubblica non deve più durare che bisogno fare un colpo di Stato.
scoppio guerra che parte da 3 generali: Francisco Franco, Mola, Queipo de llano. INTERVENTO STRANIERO:
vi è una internazionalizzazione del conflitto, solo Francia ed Inghilterra non intervengono e chiudono le
frontiere. Hiltler e Mussolini appoggiano Franco, mandando aviazione e truppe in aiuto dei ribelli. Stalin
appoggia la Repubblica, mandando la flotta russa, compromesso: tutto ciò che è di sinistra deve essere
eliminato. Brigadas internacionales: milizie da tutto il mondo che vanno in Spagna a combattere, spinti solo
dalle ideologie (Stati Uniti, Brasile).
1 aprile 1939 Franco entra a Madrid “Desfile de la vitoria” dichiara la fine della guerra. Inizio el nuevo
Estado = FRANCHISMO

FRANCHISMO dal 1 aprile 1939 al 20 novembre 1975 morte Franco. Non ha una vera ideologia, non esiste
una matrice culturale franchista. Obiettivi: fare tabula rada della Repubblica, come se non fosse mai esistita
(intellettualmente e culturalmente); classi della società: esercito (funzione politica) e Chiesa (pilastro);
motto: “Una, grande y libre”; ambizione autosufficienza economica; potere decisivo illimitato Franco,
negazione separazione 3 poteri, limitata libertà di espressione (censura). Primi ’40 si torna al CLASSICISMO
(tornare indietro, qualcosa di eterno, che non racconti il presente, la realtà), scompaiono le vecchie riviste
(Mono Azul) e ne nascono di nuove GARCILASO. Riprendere e rileggere in funzione del presente gli autori
del siglo de oro (Garcilaso, Lope de Vega..). Siglo de plata dimenticato, interrotto brutalmente nel ’36. I testi
che si vogliono diffondere sono quelli che raccontano una Spagna antecedente al conflitto. Genere di
intrattenimento letterario per eccellenza = ROMANZO. Temi della narrativa: la guerra, epopea dei vincitori,
non si può raccontare a fondo la situazione della Spagna che è affranta. Non si menzionano i
bombardamenti (Guernica), non si menziona l’intervento italiano e tedesco. Non si racconta delle
fucilazioni, miseria. (= ritardo realismo). Se non posso raccontare l’esterno (Spagna), proietto all’interno e
racconto l’interiorità = ROMANZO ESISTENZIALISTA (si diffonde per necessità), la sofferenza esterna diventa
una sofferenza interna. Temi e poetica che scompaiono per AUTOCENSURA, peggio della censura stessa.

CENSURA FRANCHISTA: Quando si legge la letteratura composta da autori spagnoli o qualsiasi altro testo
stampato in Spagna (traduzioni) dal 1939 al 1975, non si può dimenticare un imprescindibile fattore di
condizionamento: apparato di censura dello Stato, a cui ogni produzione editoriale doveva essere
sottoposta, un sistema che impose tagli, sostituzione di passaggi o proibizioni di pubblicazioni.
Ley de prensa 1938 impone che la casa editrice inoltrasse una richiesta per ogni pubblicazione,
presentando due copie datiloscritte del testo agli uffici ministeriali (servicio de orientacion bibliografico); si
controllavano eventuali antecedenti dell’autore o dell’editore; Jefe del lectorado designava uno o più
censori per revisionare e redigere un rapporto sull’opera, lectores che avevano un numero per mantenere
un anonimato anche se alcuni firmavano. Sottoposta alla lettura e alla penna rossa dei censori.
Autorizzazione, negazione o richiesta di sostituzione di parti. Componenti della Superioridad avevano
l’ultima parola, potevano confermare o contradire la proposta dei censori. Incrementava i tempi di
pubblicazione dell’opera. / Ley FRAGA 1966 un po’ più moderna; consulta “volontaria”. Triplice censua
politica, religiosa e morale. No SESSO No SUICIDIO. Carlos Barral: editore antifranchista che ebbe un ruolo
decisivo nell’introdurre in Spagna i testi della letteratura internazionale. Promotore della Scuola di
Barcellona, lottò per togliere la Spagna dall’isolamento culturale ed editoriale in cui si trovava. Bassani “Il
giardino dei Finzi contini” prima opera narrativa di Bassani tradotta in Spagna. Domanda presentata nel
’62, per 4000 copie da vendere per 90 pesetas. Lector n° 1 cancella due pagine del capitolo 9, dialogo tra
padre e figlio dove il padre spiega e giustica l’esistenza del bordello. Lector n° 7 accetta. Un anno dopo
pubblicazione ’63. Storie ferraresi 1° informe: manifesta una tendenza di sinistra, non troppo accentuata,
non è un’opera di propaganda quindi si può autorizzare. 2° informe: approva 3° informe: non vuole
approvare il testo perché è dell’editore italiano Einaudi famoso per propaganda di sinistra. Approvazione
dopo 4 anni. Dietro la porta destinato ad una collezione, quindi non rappresentava un vero periodo ma
viene negata la pubblicazione per apparteneva all’editore Einaudi. Vieni quindi prima pubblicato in catalano
con dei tagli nel ’68, Barral chiede di nuovo la pubblicazione un lector segnale le 3 pagine segnalate nella
versione catalana più altre 11, la superioridad accetta la pubblicazione con il solo taglio delle 3 pagine.
Tuttavia Barral pubblica l’opera per intero, riceve una lettera minatoria.
Camus autore francese che nel 42 pubblica a Parigi L’Etranger. 1949 richiesta importazione 200 copie.
Lector n° 4 ataca al dogma, a la iglesia, a sus ministros. Esempio di letteratura esistenzialista. Libro è una
bestemmia. Totalmente censurabile. 2 giorni dopo sospesa l’importazione. Editore Taurus 57 richiesta
traduzione 3000 “il protagonista ignora ogni valore riconosciuto, racconto è un esempio perfettamente
amorale che può contagiare il lettore” Negato. 57 Jefe de Seccion Autorizza perché era già stata autorizzata
La peste. 63 richiesta traduzione catalana, romanzo non adatto a nessuno. Negato.
La peste Parigi 1947. 55 richiesta importazione 300 copie informe autorizzato. Editore Taurus 57 richiesta
traduzione 3000 “recentemente Premio Nobel per la letteratura” 57 autorizzato 61 ritirato.
Jean Paul Sartre autore francese che nel 1938 pubblica a Parigi La nausee. 48 richiesta importazione 100
copie. 48 sospensione importazione. 64 richiesta traduzione catalana 64 autorizzata con cautela 64
autorizzato nonostante si specifiche che il libro è all’indice (1948) 64 lettera del Servicio a la casa editrice: si
autorizza la pubblicazione, precisando che il libro è all’indice. Lo Stato non si prende alcuna responsabilità,
spetta alla coscienza della casa editrice decidere. 83 pubblicazione. Le diable et le Bon Die Parigi 1951. 58
richiesta importazione 100 copie. 58 informa. Ataca al dogma, ataca a la moral. 58 importazione sospesa.
Tutta la documentazione censoria è deposta nell’archivio di Stato di Alcalà de Henares.

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