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2018/2019
B-PARTE DISCIPLINARE
1) MATERIA
Tecnologia e Progettazione di Sistemi Informatici e Telecomunicazioni
2) DOCENTE
Prof.Carosso Luca
Prof.Soldani Nicola
Saper riconoscere gli stili architetturali fondamentali per sistemi distribuiti. Comprendere il
modello Client-Server. Avere chiaro il concetto di elaborazione distribuita. Le caratteristiche del
modello client-server. L’evoluzione del modello client-server. Avere chiaro il concetto di
applicazione di rete.
Saper riconoscere le diverse tipologie di sistema distribuiti. Saper classificare le architetture
distribuite. Individuare i benefici della distribuzione e i punti critici della distribuzione. Confrontare
la distribuzione con l’elaborazione concentrata. Scegliere i protocolli per le applicazioni di rete.
Individuare le diverse applicazioni distribuite.
Realizzare e progettare una applicazione web. Acquisire le caratteristiche delle servlet. Conoscere il
ciclo di vita di una Servlet. Utilizzo di un container web. Conoscere i Tag HTML per l’inserimento
e l’invio di dati tramite metodo get e post.
1
A. S. 2018/2019 - Documento del 15/5 – Parte disciplinare –
GIUDIZIO ALUNNI
OTTIMO 3
BUONO 5
SUFFICIENTE 5
INSUFFICIENTE 2
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 1
7) METODO D'INSEGNAMENTO
Lezione in classe corredata da esempi, slide e dispense riassuntive prodotte dall’insegnante. Lezione
interattiva con interventi in laboratorio. Utilizzo dell’ambiente laboratoriale: ogni studente ha avuto
a sua disposizione un pc per testare quanto appreso nelle ore di lezione teoriche.
9) SPAZI UTILIZZATI
Laboratorio Archimede.
2
A. S. 2018/2019 - Documento del 15/5 – Parte disciplinare –
12) OSSERVAZIONI
La Classe è costituita da 16 allievi, due femmine e 14 maschi. La Classe risulta composta da 15
allievi che hanno effettuato il medesimo percorso didattico sin dal terzo anno e uno che si è inseriti
dal quarto anno. All'interno della Classe, in generale, si è evidenziata da parte di un terzo degli
alunni, una innata passione per la materia, ed una buona propensione alle attività scolastiche
domestiche da parte di alcuni ha reso i risultati più che positivi. Nel corso del primo quadrimestre i
richiami dell’insegnate allo studio domestico hanno permesso di raggiungere i risultati prefissati.
Nel secondo quadrimestre l’impegno e la partecipazione di buona parte degli allievi si sono fatti
più regolari eccezione fatta per due, in altri casi i risultati sono stati migliori delle aspettative. Nel
complesso la preparazione si può ritenere, per due terzi della Classe, buona, in alcuni casi anche
ottima, in un caso particolare eccellente. Si segnala inoltre un notevole numero di assenze da parte
di uno studente che ha reso assai difficile reperire le votazioni necessarie al giudizio finale.
Le lezioni si sono svolte dedicando un tempo considerevole allo studio insieme ai ragazzi, alla
visione del materiale didattico e alla ripetizione di alcuni argomenti, soprattutto degli anni
precedenti, per andare incontro a una migliore preparazione generale.
Due studenti hanno mostrato una certa superficialità nello studio domestico e qualche difficoltà
nella rielaborazione dei contenuti, anche a causa di lacune pregresse. In generale la maggior parte
degli studenti della classe ha saputo organizzarsi nello studio individuale, anche se è risultato in
alcuni casi programmato in prossimità delle verifiche anziché costante. La classe tuttavia ha saputo
organizzarsi nella gestione delle programmazione delle verifiche.
La partecipazione al dialogo educativo per la maggioranza degli studenti è stata sempre
responsabile.
L’insegnante
( )
3
A. S. 2018/2019 - Documento del 15/5 – Parte disciplinare –
ESAME DI STATO A.S. 2018/2019
B-PARTE DISCIPLINARE
( da compilare da parte di ciascun docente )
1) MATERIA Informatica
7) METODO D'INSEGNAMENTO
Lezioni frontali, problem solving, schematizzazioni, progetti di gruppo.
9) SPAZI UTILIZZATI
Laboratorio di informatica, aula con dotata di LIM
L’insegnante
( Ciomei Michele )
ESAME DI STATO A.S. 2018/2019
B-PARTE DISCIPLINARE
(da compilare da parte di ciascun docente)
7) METODO D'INSEGNAMENTO
9) SPAZI UTILIZZATI
Le lezioni si sono concentrate nell’aula della classe.
STORIA
ARGOMENTI ORE
1. Seconda rivoluzione industriale e società
di massa nella Belle Epoque 4
2. Il Nazionalismo e le grandi potenze
d’Europa e del mondo 5
3. L’Italia giolittiana 5
4. La Prima guerra mondiale 6
5. La Rivoluzione bolscevica (1917-24) 5
6. Il dopoguerra in Europa e nei domini
coloniali (India e Medioriente) 4
7. L’avvento del Fascismo in Italia 6
8. Crisi economica del ’29 e New Deal 2
9. Confronto tra i totalitarismi: 2
- Germania nazista 2
- Unione sovietica stalinista 2
- Italia fascista 2
10. La Seconda guerra mondiale 5
ANCORA DA SVOLGERE:
11. La Guerra fredda
12. Approfondimento sulla Costituzione
12) OSSERVAZIONI
L’insegnante
Antonio Riccio
1) MATERIA MATEMATICA
Sulla base degli obiettivi sopra indicati, il profitto conseguito dalla classe (alla data
attuale) risulta così ripartito:
I contenuti sono stati proposti prendendo spunto, quando questo è possibile, da esempi e problemi
concreti, usando al contempo un linguaggio chiaro e intuitivo procedendo poi (gradualmente) alla
introduzione del (necessario) rigore del linguaggio matematico.
Si è in genere proposto un metodo induttivo cercando di risalire dal particolare di alcuni problemi
specifici al generale della formula/procedimento risolutivo universale. Particolare riguardo è stato
posto alle eccezioni e alla risoluzione dei casi tipici.
Fra le metodologie di trasmissione di apprendimento sono state utilizzate:
- lezione frontale dell’insegnante,
- lezione aperta agli interventi degli alunni in forma di discussione.
- studio individuale a casa con svolgimento dei compiti assegnati,
- colloquio allievo-docente per rilevare eventuali problemi, incertezze, e per l’individuazione di
concetti che necessitano di ripetizione.
La trattazione degli argomenti è stata svolta attraverso l’uso sistematico del libro di testo e di
esercizi guida per l’applicazione delle tecniche di calcolo apprese.
9) SPAZI UTILIZZATI
Per le verifiche formative ci si è basati principalmente sulle esercitazioni svolte a casa, in classe o
nelle verifiche in itinere mentre per le verifiche sommative si sono svolti nel primo trimestre: due
compiti scritti, una o due interrogazioni più un test a risposta multipla per l’orale. Nel secondo
pentamestre: due o tre scritti, una o due interrogazioni più un test a risposte chiuse per l’orale.
Allegato: programma svolto nell'anno scolastico 2018/2019.
7) METODO D'INSEGNAMENTO
Lezione frontale; lezione interattiva
9) SPAZI UTILIZZATI
Aula, palestra
12) OSSERVAZIONI
L’insegnante
1) MATERIA:
Gestione Del Progetto E Organizzazione D’impresa
2) DOCENTE:
Prof.ssa Sapienza Agata Antonina
Comprensione dei concetti chiave che regolano le organizzazioni aziendali. Aver chiaro come
identificare la tipologia di struttura presente in una azienda e identificare le motivazioni che
determinano tale configurazione organizzativa.
Saper riconoscere la catena del valore di una organizzazione aziendale e i principi che regolano
la gestione per processi. Saper distinguere i processi primari da quelli di supporto.
Saper riconoscere e valutare i principi della qualità del Software. Conoscere la normativa vigente
ISO 9000 e i sistemi per la gestione della qualità.
Saper distinguere e valutare pericoli e rischi in ambito lavorativo. Saper riconoscere gli obblighi
e le responsabilità per ogni soggetto dell’azienda. Saper individuare i riferimenti normativi vigenti
in materia di sicurezza sul lavoro.
9) SPAZI UTILIZZATI
Aula, Laboratorio Pascal.
12) OSSERVAZIONI
Il gruppo classe, costituito da 15 allievi, ha mostrato curiosità ed interesse verso una materia dai
contenuti ritenuti inusuali per il loro indirizzo di studi, tendenzialmente ed esclusivamente pratico.
Per la maggioranza degli allievi il livello di interesse e di impegno durante l’anno scolastico si è
dimostrato via via crescente, portando all’acquisizione delle conoscenze degli argomenti affrontati,
approfonditi tramite la realizzazione di un vero e proprio prodotto integrando la produzione di Hw e
Sw con l’analisi della sua WBS.
Alcuni studenti presentano tuttavia difficoltà sia nell’esposizione che nella organizzazione dei
loro elaborati.
Alcuni alunni invece si sono particolarmente distinti, fin da subito, dimostrando una conoscenza
approfondita degli argomenti grazie al loro personale interesse e ad un’alta propensione all’attività
di studio domestico, raggiungendo una ottima preparazione.
L’insegnante
(Agata A. Sapienza)
7) METODO D'INSEGNAMENTO
Le lezioni si sono svolte principalmente in lingua inglese, ampliando e approfondendo le
nozioni proposte dal testo e invitando gli alunni a riflettere sulle implicazioni pratiche e
multidisciplinari, anche attraverso la visione di due film. Si è cercato di far cogliere loro le
affinità e le diversità strutturali, invitandoli all’analisi degli aspetti morfo-sintattici.
E’ stato usato principalmente il libro di testo e sono state fornite fotocopie. E’ stata utilizzata la LIM
9) SPAZI UTILIZZATI
Aula.
Per quanto riguarda le verifiche orali sono stati usati i seguenti strumenti:
a) esposizione di argomenti spiegati o ascoltati
b) conversazione su argomenti trattati in classe
12) OSSERVAZIONI
La classe non ha mostrato una partecipazione molto attiva al dialogo educativo.
Alcuni studenti si sono mostrati più interessati e hanno studiato con più continuità ottenendo
buoni risultati, altri hanno mostrato un atteggiamento più passivo ed uno studio non sempre
adeguato ottenendo risultati non sempre sufficienti.
L’insegnante
( )
7) METODO D'INSEGNAMENTO
Il rapporto fra esperienza dello studente e dato cristiano è il principio didattico fondamentale
assunto dal docente di religione (principio della “correlazione”). Il lavoro si è svolto
prevalentemente in classe.
9) SPAZI UTILIZZATI
Aula, aula con LIM.
12) OSSERVAZIONI
Due ore di lezione sono state dedicate rispettivamente alla illustrazione del programma e alla
sua valutazione finale.
L’insegnante
(Robert Skowronski)
1) MATERIA
Sistemi e Reti
2) DOCENTE
Prof.Carosso Luca
Prof.Soldani Nicola
5) OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Conoscere le caratteristiche delle VLAN. Individuare pregi e difetti delle VLAN. Acquisire le
caratteristiche delle VLAN port based. Riconoscere VLAN tagged, untagged e ibride. Conoscere il
protocollo VTP. Conoscere l’Inter-VLAN routing.
Conoscere le problematiche connesse alla sicurezza. Acquisire le tecniche per la sicurezza a livello
di sessione. Avere individuato i problemi di sicurezza delle email. Sapere il funzionamento del
protocollo SSL/TLS. Conoscere il concetto di proxy server di DMZ. Sapere le funzioni dei firewall.
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A. S. 2018/2019 - Documento del 15/5 – Parte disciplinare –
GIUDIZIO ALUNNI
OTTIMO 4
BUONO 5
SUFFICIENTE 4
INSUFFICIENTE 2
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 1
7) METODO D'INSEGNAMENTO
Lezione in classe corredata da esempi, slide e dispense riassuntive prodotte dall’insegnante. Lezione
interattiva con interventi in laboratorio. Utilizzo dell’ambiente laboratoriale: ogni studente ha avuto
a sua disposizione un pc per testare quanto appreso nelle ore di lezione teoriche.
9) SPAZI UTILIZZATI
Laboratorio Archimede.
2
A. S. 2018/2019 - Documento del 15/5 – Parte disciplinare –
12) OSSERVAZIONI
La Classe è costituita da 16 allievi, due femmine e 14 maschi. La Classe risulta composta da 15
allievi che hanno effettuato il medesimo percorso didattico sin dal terzo anno e uno che si è inseriti
dal quarto anno. All'interno della Classe, in generale, si è evidenziata da parte di un terzo degli
alunni, una innata passione per la materia, ed una buona propensione alle attività scolastiche
domestiche da parte di alcuni ha reso i risultati più che positivi. Nel corso del primo quadrimestre i
richiami dell’insegnate allo studio domestico hanno permesso di raggiungere i risultati prefissati.
Nel secondo quadrimestre l’impegno e la partecipazione di buona parte degli allievi si sono fatti
più regolari eccezione fatta per due, in altri casi i risultati sono stati migliori delle aspettative. Nel
complesso la preparazione si può ritenere, per due terzi della Classe, buona, in alcuni casi anche
ottima, in un caso particolare eccellente. Si segnala inoltre un notevole numero di assenze da parte
di uno studente che ha reso assai difficile reperire le votazioni necessarie al giudizio finale.
Le lezioni si sono svolte dedicando un tempo considerevole allo studio insieme ai ragazzi, alla
visione del materiale didattico e alla ripetizione di alcuni argomenti, soprattutto degli anni
precedenti, per andare incontro a una migliore preparazione generale.
Due studenti hanno mostrato una certa superficialità nello studio domestico e qualche difficoltà
nella rielaborazione dei contenuti, anche a causa di lacune pregresse. In generale la maggior parte
degli studenti della classe ha saputo organizzarsi nello studio individuale, anche se è risultato in
alcuni casi programmato in prossimità delle verifiche anziché costante. La classe tuttavia ha saputo
organizzarsi nella gestione delle programmazione delle verifiche.
La partecipazione al dialogo educativo per la maggioranza degli studenti è stata sempre
responsabile.
L’insegnante
( )
3
A. S. 2018/2019 - Documento del 15/5 – Parte disciplinare –