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R ENDICONTI
Gleb Wataghin
(i)
m etrica con orologi e con cam pioni di lunghezza atom ici sarà necessario far
uso di nuclei stabili di g rande m assa, ad esempio di nuclei di piom bo, che
supporrem o siano presenti in q u an tità trascurabile rispetto al num ero dei
n eu trin i presenti in ogni punto dello spazio. L a loro m assa di riposo come anche
le m asse m p m e delle particelle elem entari e le costanti universali c , h , e , K
si suppongono costanti, indipendenti da %4. Poniam o c = 1. F inalm ente
l’equazione di stato per i n eu trin i di m assa nulla perm ette di scrivere le com
ponenti Tjl del tensore di energia e di im pulso nella form a: T4 = p , TÌ =
= T 2 — T3 — ----- —, altri Tji = o. È noto che a causa delle p roprietà di
3
sim m etria del modello in studio le equazioni (1) si riducono a due eq u a
zioni indipendenti. Il problem a m atem atico si riduce quindi a determ i
nare tre funzioni g M (x^) , R (#4) , p (#4) che risolvono le equazioni (1) e
l’equazione di stato. Q uesta deve essere com patibile colle (1). Il problem a
si sem plifica se si tiene conto che per le equazioni di D irac di particelle di
m assa nulla vale l’in v arian za conform e. Nel caso in studio questa invarianza
si riduce ad u n a sem plice «dilatazione»: x 11 = g x [1, ove a c c o s t . P ertanto
si può porre [1]: •
1/2
<§44 i
(3) - R - = R ^ =COSt
Indicando con ® (x^) = gV£ (x4) = si possono esprim ere anche i p oten
ziali nelle coordinate te tra d iche nel m odo seguente:
2 E + K = A — — Po- —
R 4141 __ 4> è 2
(4) 3 K = A + K Po— , ove
gugn ~ 4)3 4>4
R 2121 4>2 i i
^22 £11 ~~ 4>4 <j)^ > O.
i r ( T i J r ) - TlRSfe“ 0 '
p o 4) — p0/ ° 4 (**> ■
728 Lincei - R end. Se. fis. m at. e nat. - Vol. L giugno 1971 [124]
R = 6 (E + 3C) = 4 A = -A..
Ro
L im itandoci all’esem pio di u n a espansione Ò > o, si tro v a facilm ente la
soluzione delle (4):
§ 3. L a non linearità delle equazioni di E instein rende difficile l’in teg ra
zione di queste equazioni nel caso in cui son presenti vari costituenti del
tensore Tjl : X^l = 2 ) (T^)a. S oltando nella approssim azione dei cam pi deboli
oc
è possibile studiare l’influenza dei singoli costituenti di . Nelle epoche in
cui hanno luogo processi irreversibili, per esempio un rapido annichilam ento
di coppie di protoni o di m esoni o di elettroni, solo il risultato finale di queste
trasform azioni può essere valutato.
L e particelle, aventi u n a m assa di riposo m Q=j= o, subiscono un rapido
raffreddam ento in seguito al quale per vèT..< incom inciano a soddisfare
le leggi non-relativistiche e la loro capacità term ica diventa piccola rispetto
a quella dei neutrini. Q uesti ultim i, che hanno form ato a tem p eratu re più
elevate (kT ^ 2 m n r2) u n a fase separata e debolm ente interagente, vengono
a costituire la parte dom inante del tensore Tjl e quindi diventano i principali
responsabili della creazione del cam po gravitazionale secondo [1].
F otoni e n eutrini subiscono anche lo spostam ento verso il rosso, dovuto
sem pre al lavoro eseguito, per esempio, da un fotone spostandosi fra due
p u n ti con potenziali gravitazionali diversi. Q uesta spiegazione dell’effetto è
d ’accordo con le esperienze di Pound, R ebka ed altri. Lo spostam ento verso
il rosso cosmologico è p ertan to dato dalle formule:
B ibliografia
[1] A. W ataghin , «Il N uovo C im ento», 35, 1240 (1965); G. W ataghin , «R endiconti Acc.
Naz. Lincei », 45, 45 (1968), «N uovo Cim ento, L ettere» (1969), 1 , 375 (1969), A cadem y
of Sciences of the U krain ian , SSR K iev 1970, pag. 1.
[2] T his rem ark is contained in a Note of A gnese , L a Camera , A. WATAGHIN, «R endiconti
Acc. Naz. Lincei», 4 5 , 325 (1968).