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RITI PASQUALI

“Amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda”
(Rm 12,10)
In quest’anno molto particolare e anomalo per tutta l’umanità, anche la vita
dell’associazione è stata profondamente toccata dai tristi avvenimenti della pandemia. Ma il
sentimento che ci accomuna come famiglia di AC è proprio quello della solidarietà e della
stima reciproca. Come ci ha detto Papa Francesco, esattamente un anno fa, ci siamo resi
conto di trovarci tutti “sulla stessa barca” tutti fragili, disorientati, ma allo stesso tempo importanti e necessari,
tutti chiamati a remare insieme e tutti bisognosi di confortarci a vicenda.
L’equipe diocesana, non potendo incontrare personalmente e singolarmente tutti voi
Acierrini, ha pensato di raggiungervi con questo “articolo”.
Consapevoli delle difficoltà nell’incontrarsi anche nelle parrocchie, nulla toglie che le
attività possano svolgersi anche a distanza.
Pensiamo alla Settimana Santa che ha inizio con la Domenica delle Palme, giorno
in cui si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, conducendoci fino alla domenica
di Pasqua.
Durante questa settimana saremmo portati a rivivere il Triduo Pasquale in cui faremo il memoriale della Passione,
Morte e Risurrezione di nostro Signore Cristo.
Settimana ricchissima di celebrazioni, di riti, di simboli, anche se quest’anno in
tono minore a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Ma questo
non ci dovrà fermare! Questo virus non ci vincerà! Ogni rito potrà essere sempre
descritto, rappresentato, illustrato (pensiamo solo alla suggestiva preparazione
de“SU NENNERE”, che tanto affascina piccoli e grandi). A voi cari bambini viene
proposto di svolgere un’attività legata alla Settimana Santa: dovrete fare i
reporter sulle attività inerenti alla Pasqua che si svolgeranno nella vostra amata
parrocchia; perciò armatavi di taccuino, penna, macchina fotografica… e, naturalmente, non dimenticatevi
l’immancabile mascherina.
Questi lavori, naturalmente per motivi legati alla privacy, non dovranno contenere
alcuna foto in cui saranno presenti i bambini. Perciò vari Educatrici e Educatori in-
viate i vostri reportage, con un articolo, un intervista, e, perché no, anche una foto,
via mail o su whatsapp, all’equipe ACR entro l’8 aprile .
Gli elaborati verranno tessuti su un’ unica tela , a dimo-
strazione del fato che pur essendo lontani fisicamente, e
provenienti da tante parrocchie, siamo un unico corpo
(come ci ricorda San Paolo nella 1 Cor 12,12-13) e perciò nonostante le difficoltà del mo-
mento presente, possiamo stare comunque vicini e tessere delle vere e proprie reti di
amicizia e fratellanza.
Questo è l’ obiettivo che deve essere raggiunto: tenere il legame associativo che va cu-
stodito e coltivato.
Con le parole di don Tonino Bello l’equipe augura a tutti e a ciascuno Buona Pasqua:
“Cari amici come vorrei che il mio augurio invece che giungervi con le formule con le
formule consumate del vocabolario di circostanza, vi arrivasse una stretta di mano con
uno sguardo profondo, con un sorriso senza parole!
La Pasqua frantumi le nostre tristezze e ci faccia vedere i soprusi, le
tristezze, la malattia e perfino la morte dal versante giusto: quello del
TERZO GIORNO.
Dal quel versante le croci sembreranno antenne piazzate per farci udire la musica dal cielo.
La strada vi venga sempre dinanzi e il vento vi soffi alle spalle e la rugiada bagni sempre l’erba
su cui poggiare i passi. Il sole entri a brillare prepotentemente nella vostra casa a portare tanta
luce, tanta speranza e tanto calore… Buona Pasqua”
PASQUA 2021

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