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Il CANTIERE per ponti e viadotti

LA PROGETTAZIONE
E
IL CANTIERE

Ing. ANDREA BIASI – Director of Operation - a.biasi@maffeis.it

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Un progetto non è semplicemente una bella composizione, un’idea.


L’intuizione architettonica deve essere costruibile.
E per essere costruibile è necessario concepire strutture e realizzabili
fin dalle prime fasi della progettazione

Quindi:
L’ IDEA ARCHITETTONICA, LA PROGETTAZIONE E IL
CANTIERE
sono 3 fasi successive del processo costruttivo, ma tutte
e tre fanno parte di un’unica entità:
IL PROGETTO
Il CANTIERE per ponti e viadotti

Le scelte
sono influenzate
dalle necessità del cantiere e dai sistemi di
costruzione.
E’ quindi necessario conoscere il CANTIERE.
Con questo termine intendiamo la conoscenza delle possibili
tecniche per costruire
Il cantiere rappresenta l’atto finale di tutto l'iter progettuale in
termini operativi ma la sua concezione deve nascere durante
l’idea progettuale: serve un’attenta previsione tecnica dell’opera
da realizzare fin dalle prime fasi della progettazione.
LA COSTRUZIONE, cioè IL CANTIERE
è l’ obiettivo del progetto.

Il CANTIERE per ponti e viadotti


La presentazione di oggi ha l’intento di fornire degli esempi di
processi costruttivi in cantiere in modo tale che possiate prenderne
spunto nella vostra futura attività di professionisti.
Sono fondamentali le conoscenze metodologiche e pratiche, la
pianificazione, l’esecuzione e il controllo dei processi costruttivi
(= IL CANTIERE) nel settore delle infrastrutture, ma anche
nell’edilizia civile, industriale e
Il CANTIERE per ponti e viadotti

SCELTE PROGETTUALI INFLUENZATE DAL


SISTEMA DI MESSA IN OPERA

E’ di fondamentale importanza la scelta della messa in opera della struttura


che è influenzata da :
- Caratteristiche del suolo e del territorio;
- Dimensioni dell'opera;
- Peso da movimentare;
- Tipologia costruttiva dell'impalcato;
- Eventuali interferenze;
- Condizioni ambientali

Il CANTIERE per ponti e viadotti

VARIE TECNICHE DI MESSA IN OPERA:

• Sollevamento dal basso

• Varo frontale a spinta

• Varo laterale

• Varo con conci in avanzamento a sbalzo

• Vari speciali (con Transporters, con Torri idrauliche,

con teleferica a tiri contrapposti…)


Il CANTIERE per ponti e viadotti

PRIMA DI INIZIARE LA PROGETTAZIONE DI UN


PONTE DEVO CHIEDERMI:

COME FACCIO A COSTRUIRLO?

Il CANTIERE per ponti e viadotti

SOLLEVAMENTO DAL BASSO


La tecnica di montaggio con gru è il più semplice sistema di messa in opera

DEFINIZIONE:

Il sollevamento "dal basso" si realizza quando le travate vengono


assemblate alla base delle pile del ponte per poi essere sollevate da
gru di idonea portata

LA SCELTA:

La scelta è legata ai tempi di montaggio, inferiori a qualsiasi altra


tecnica di posa in opera
Il CANTIERE per ponti e viadotti

SOLLEVAMENTO DAL BASSO: CANTIERE

Per questo tipo di messa in opera,


l’area di varo deve essere sottoposta a una attenta preparazione e
stabilizzazione del terreno per evitare qualsiasi tipo di cedimento.

E’ necessario predisporre delle pile provvisorie per ridurre le luci tra gli appoggi
e permettere il posizionamento di travate con piccole autogru, in quanto
sarebbe impensabile sollevare campate intere per i notevoli pesi in gioco.

Al di sotto delle pile provvisorie sono predisposti dei plinti in c.a. temporanei, di
opportuna superficie e spessore in modo tale da distribuire i carichi sul terreno.

Il cantiere è interamente pensato e organizzato in modo tale da essere


percorribile dai mezzi di trasporto con gli elementi prefabbricati provenienti
dall’officina e dai mezzi di sollevamento.

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SOLLEVAMENTO DAL BASSO

Comporta:
- RESTRITTIVE CONDIZIONI OPERATIVE DI CANTIERE

(percorribilità
- dei mezzi di trasporto e dei mezzi di sollevamento della zona sottostante il ponte)

- STUDIO DEI PIAZZAMENTI DEI MEZZI DI SOLLEVAMENTO

- POSSIBILITA’ DI ADOTTARE PILE PROVVISORIE PER RIDURRE LE LUCI TRA GLI APPOGGI

- DISPONIBILITA’ DI GRU SEMOVENTI


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Sollevamento dal basso

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VARO: CANTIERE

Quando la soluzione di montaggio con ”sollevamento dal basso” risulta


inattuabile a causa dell’inaccessibilità del luogo,
per esempio per la presenza di un fiume, lago, valle, autostrada, o per
l’impossibilità di accesso dei mezzi,
Fra le possibili soluzioni per la posa in opera
Si può optare per il varo di punta

Il cantiere deve però presentare di adeguati spazi di assemblaggio allineati con il


tracciato del ponte dietro alla spalla di lancio, attrezzabili come cantiere di

assemblaggio e lancio
Il CANTIERE per ponti e viadotti

VARO FRONTALE
DEFINIZIONE:

Il varo di punta consiste nello spingere il ponte al di là di un ostacolo


con l’impiego di un opportuno sistema di spinta (avambecco di lancio
o martinetti) : la travata metallica posta su slitte o rulliere, che ne
permettono lo scivolamento, viene realizzata in un piazzale
retrostante la spalla e poi spinta verso l’altra spalla, interamente o per
parti, tramite opportuni mezzi di movimentazione.

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Varo frontale
Il CANTIERE per ponti e viadotti

Varo frontale

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Varo frontale
Il CANTIERE per ponti e viadotti

Varo frontale

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Varo frontale
Il CANTIERE per ponti e viadotti

VARO PER CONCI IN AVANZAMENTO A SBALZO


Quando sia la soluzione di montaggio con ”sollevamento dal basso” risulta
inattuabile a causa dell’inaccessibilità del luogo, sia il varo di punta non può
essere applicabile perché non si ha un’area di cantiere alle spalle del ponte (Il
cantiere deve però presentare di adeguati spazi di assemblaggio allineati con il
tracciato del ponte dietro alla spalla di lancio, attrezzabili come cantiere di
assemblaggio e lancio)
allora si opta per
VARO PER CONCI IN AVANZAMENTO A SBALZO

Il CANTIERE per ponti e viadotti

VARO PER CONCI IN AVANZAMENTO A SBALZO

DEFINIZIONE

Il varo per conci in avanzamento a sbalzo consiste nel costruire il ponte per conci successivi
montati in opera. Il ponte si sviluppa a sbalzo, e viene completato per fasi successive aggiungendo
in serie conci aggettanti in punta alla travata metallica. L’essenza del metodo è che i conci
vengono collegati in aggetto alla travata, tramite una gru a falcone sul concio di punta a sbalzo,
detta derrick, che permette la posa del successivo concio. Il sistema consente l’avanzamento dei
conci in una area di dimensioni ridotte ma presenta come punto negativo l’elevato costo del
montaggio e della messa a punto dell’attrezzatura.
Il CANTIERE per ponti e viadotti

VARO PER CONCI IN AVANZAMENTO A SBALZO

Si utilizza per:

- Tracciati con curva fortemente variabile

- Sezioni con pendenza trasversale fortemente variabile

- Sezioni del ponte con altezza variabile

- Ridotte aree di assiemaggio e montaggio

Il CANTIERE per ponti e viadotti


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Il CANTIERE per ponti e viadotti


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Il CANTIERE per ponti e viadotti


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Il CANTIERE per ponti e viadotti


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Il CANTIERE per ponti e viadotti

VARI SPECIALI: TORRI IDRAULICHE


Per il sollevamento e la traslazione rettilinea di grandi strutture si possono utilizzare delle Torri
Idrauliche: esse sono dei grossi pistoni idraulici telescopici posizionati su una base semovente.

I grossi cilindri telescopici idraulici a sviluppo verticale hanno il compito di sollevare la


piattaforma di carico per una portata pari a 350 ton. I movimenti sono comandati dall'operatore
tramite una consolle elettronica munita di display;
Il CANTIERE per ponti e viadotti

VARI SPECIALI: TORRI IDRAULICHE

Il CANTIERE per ponti e viadotti

VARI SPECIALI: TRANSPORTERS


I Transporters sono carrelli utilizzati per effettuare spostamenti di strutture di grandi

dimensioni. E’ possibile utilizzarli per spostare ponti interi, qualora non sia possibile lavorare sulla
sede definitiva, ad esempio sui sovrappassi delle principali autostrade.

I carrelli "transporters" sono costituiti dall'unione di elementi modulari da 4 o 6 assi.

Ogni asse ha 4 ruote e può sopportare carichi fino a 30 tonnellate.

Le manovre necessarie per il posizionamento, si effettuano con estrema precisione grazie alla
capacità delle ruote dei carrelli di sterzare con continuità su 360° senza contemporaneo
avanzamento degli stessi.

La velocità è variabile da 0.5 a 5Km/h.


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Varo con transporters

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Varo con transporters


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Varo con transporters

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Varo con transporters


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Varo con transporters


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Il CANTIERE per ponti e viadotti


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Varo con transporters

Il CANTIERE per ponti e viadotti

Varo con transporters


Il CANTIERE per ponti e viadotti

Varo con transporters

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