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RIVISTA ITALIANA DI OMOTOSSICOLOGIA

Dr. I. Bianchi, Verona - Presidente A.I.O.T.

nella senescenza

o studio della Geriatria é un campo da sempre

L
L’ornotossicologia, col suo approccio multifattoriale e
affascinante per la medicina ed un problema sempre profondo al paziente, con la sua impostazione rigorosa-
più pressante oggi che la popolazione dei paesi più mente clinica, con la sua spiccata vocazione depurativa e
industrializzati tende ad invecchiare sempre più. con la sua sostanziale compatibilità con i farmaci allopatici
Del resto l’effettivo prolungamento della vita media ha di fondo, é una risposta interessante ed articolata alle
portato all’uso di tecniche mediche spesso molto invasive problematiche patologiche che si pongono oggi in geriatria.
ed alla necessità di adottare farmaci sempre più potenti e
potenzialmente tossici moltiplicando i problemi correlati
alla patologia dell’anziano che il medico di oggi deve
affrontare. Per vari fattori quindi la nostra popolazione
geriatrica è affetta da una gran quantità di malattie cronico
-degenerative un tempo sconosciute, almeno nella forma
attuale perché determinavano la morte assai più precocemente.

Spesso in geriatria la medicina ufficiale si occupa solo


della malattia in atto senza tener conto di tutta la storia
patologica del paziente che è premessa e movente della
patologia stessa. Pertanto l’approccio é spesso solo chirur-
gico, di sostegno, talora patogenetico, ma solo raramente
c’è il tentativo di terapia eziologica. Non si tiene conto che
un cancro o qualsiasi altra malattia cronica non insorgono
La patologia da farmaci nell’anziano é patologia impor- mai improvvisamente, sono sempre il capolinea, l’estrema
tantissima che coinvolge oltre il 30% dei pazienti e la reazione organica dopo una lunga storia patologica eviden-
problematica intossicatoria in generale é di grande rilievo te o sommersa. Dovere del medico é di trovare le connes-
in questo settore della popolazione; man mano che le sioni tra la patologia del momento e gli eventi patologici
persone di mezza età di oggi diventeranno anziane, tenen- del passato. Può essere molto utile, a questo riguardo
do conto dell’uso più massiccio e prolungato di farmaci e inserire le varie tappe della vita patologica del paziente
vaccini da loro effettuato, il problema delle malattie nello schema anatomo-clinico omotossicologico rappre-
intossicatorie e cronico-degenerative diventerà sempre più sentato dalla Tavola Omotossicologica. Tale procedura
grande. Già oggi negli Stati Uniti si incominciano ad avere non solo evidenzia più chiaramente i nessi eziologico-
delle preoccupanti avvisaglie quando ci si accorge che in patogenetici tra le varie malattie ma permette anche di
villaggi in cui era stata pionieristicamente avviata la individuare gli eventuali nosodi più opportuni e soprattutto
fluorazione delle acque, l’incidenza del morbo di Alzheimer rende spesso possibile una prognosi. E’ di grande aiuto
è sensibilmente più elevata che altrove. L’allopatia spesso psicologico per il paziente conoscere in anticipo che la sua
agisce in maniera grossolana, invasiva e massificante senza guarigione potrà passare attraverso alcune riacutizzazioni
tener conto della costituzione individuale e dei sottili morbose e che il tempo di questa sarà correlato al tempo
equilibri biochimico-minerali del nostro organismo e le necessario perché l’organismo riprenda una attitudine
conseguenze si fanno puntualmente sentire. reattiva
L’allopatia, inoltre, sottovaluta sempre il ruolo della
costituzione, della particolare tendenza morbosa individua-
le che è invece essenziale per le modalità espressive e la
profondità della malattia. La valutazione neurovegetativa
del paziente è inoltre essenziale ove si voglia scegliere il
farmaco tenendo conto del temperamento del paziente, del
suo particolare tipo di equilibrio endocrino e della sua
reattività.

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Novità ed originalità dell’ approccio Omotossicologico alla


Geriatria

L’Omotossicologia ha un approccio totalmente originale


alla Geriatria che si articola nelle varie novità terapeutiche
caratteristiche di questa branca dell’omeopatia.
Sono stati apportati due tipi di novità:

1. Nuovo metodo di preparazione e nuove indicazioni dei


rimedi omeopatici

Di grande interesse è innanzitutto l’introduzione dei


rimedi omeopatici singoli in diluizioni associate in modo
tale che:
- si evita la difficoltà della scelta della diluizione. Tale
scelta non é spesso facile sia perché non è un argomento
ben codificato dal punto di vista teorico, sia perché la
reattività individuale alla diluizione è spesso imprevedibile
- si evita di agire solo sul piano mentale con le alte
diluizioni e si lavora anche a livello tissutale con le basse
diluizioni decimali, cosa particolarmente importante in
geriatria ove c’è quasi sempre una patologia tissutale.
- si lavora con un range di diluizioni predeterminate in

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relazione alla tossicita del rimedio ed all’esperienza clinica 2. Nuove classi di rimedi omeopatici
fatta con quel rimedio che talora è necessario alla diluizio-
ne 200, talora 1000 e così via. Le diluizioni sono quindi Fondamentale è l’introduzione dei vari metaboliti bio-
associate ma tale associazione é fatta in base ad un attento chimici cellulari, responsabili del funzionamento del ciclo
ragionamento clinico e tenendo conto della peculiare atti- di Krebs e di altre importanti funzioni cellulari, in forma
vita e delle conoscenze di Materia Medica relative ad ogni omeopatica. In tal modo:
rimedio. Importante è anche rilevare che l’Omotossicolo-
gia fa un uso estensivo di associazioni di rimedi in più l si influenza direttamente la funzione cellulare ed è noto
diluizioni, i cosiddetti Farmaci Homaccord. L’uso di que- che la disfunzione metabolica cellulare è spesso il primum
sta classe di farmaci é estremamente utile particolarmente movens delle malattie virali e di alcune patologie
nei pazienti anziani e in generale in tutte le situazioni di intossicatorie. Spesso è a livello cellulare che dobbiamo
urgenza perché permette di selezionare iI rimedio in ma- cercare la ragione per cui un soggetto contrae una certa
niera semplice senza dover effettuare difficili diagnosi malattia ed un altro no.
differenziali tra rimedi affini. Tali rimedi che sono spesso
complementari operano su diversi aspetti di una stessa uno stimolo di restaurazione della funzionalità cellulare
patologia e sono di facile indicazione clinica. dovrebbe essere sempre inserito in terapia grazie alla
scelta del catalizzatore intermedio che viene fatta stu-
diando le modalità espressive della patologia in atto.

Importante è inoltre, particolarmente in Geriatria, avere


a disposizione rimedi che si possono somministrare per
varie vie. L’impiego del rimedio iniettivo è spesso fon-
damentale nell’anziano, per la rapidità di azione e per la
semplificazione posologica. E’ inoltre spesso necessario
praticare iniezioni endovenose o somministrazioni per
fleboclisi in pazienti particolarmente gravi e l’omotossico-
logia offre tutta una gamma di veri e propri rimedi d’ur-
genza utilissimi in geriatria.

Di grande interesse è anche l’adozione nella terapia


corrente di molti nuovi nosodi. L’esperienza clinica di molti
omeopati ha dimostrato come i soli 4 nosodi costituzionali
siano insufficienti di fronte alla gran massa di malattie
naturali o indotte dalle vaccinazioni cui va soggetto l’uomo
moderno. L’approccio a qualsiasi malattia cronica o ri-
corrente deve prevedere sempre 1’impiego del nosodo che
va ricercato con grande impegno perché parte essenziale
della terapia. Il nosodo può essere prescritto in due modi:
- sulla scorta dell’Anamnesi Patologica Remota, formulan-
do un’ipotesi patogenetica.

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- sulla scorta della valutazione Prognostica del paziente


somministrando il nosodo della patologia possibile suc-
cessiva e stimolando la reazione preventiva dell’organi-
smo. Questa modalità d’uso del nosodo è particolarmen-
te utile in Geriatria.

Con l’introduzione dei nuovi nosodi proposti dall’omotos-


sicologia, è possibile:
- affrontare praticamente tutte le malattie croniche che
hanno spesso la loro eziologia in una precedente forma
morbosa non perfettamente guarita.
- stimolare il sistema immunologico in maniera specifica
sfruttando l’analisi dei sintomi del paziente per prescri-
vere un nosodo di stimolo scelto solo tramite i sintomi
sul Repertorio Omotossicologico.
- curare malattie che non rispondono alla normale terapia
perché esiste una sorta di blocco immunologico

Da molto tempo l’omeopatia ha riconosciuto il ruolo


fondamentale svolto in terapia dall’impiego di farmaci a
base di organi in diluizione omeopatica. La proposta
dell’omotossicologia è molto innovativa e porta ad una
vera e propria immunorganoterapia. L’organoterapia di
suino, proposta dall’omotossicologia, permette di:
stimolare la funzione di organi corrispondenti sia perché
questi siano direttamente coinvolti nella patologia, sia
perché permissivi della patologia stessa (emuntori)
riequilibrare influenzando con diluizioni di ghiandole
corrispondenti di stimolo (D6), di modulazione (Injeel)o
di soppressione (D200) le funzioni endocrine

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- integrare la strategia terapeutica stimolando la rapida Esiste un importante gruppo di preparati omotossicolo-
reattività dell’organo più coinvolto nella patologia in atto. gici che sono composti da rimedi che fanno parte di tutti i
nuovi gruppi di farmaci introdotti dall’omotossicologia.
Essi rappresentano dei cocktails terapeutici già pronti e
statisticamente adattati ad alcune peculiari situazioni mor-
bose molto comuni. Essi possono essere utili come terapia
generale e talora sortiscono risultati eccellenti se il paziente
è molto vicino a quel tipo di manifestazione morbosa.
Vediamo le indicazioni geriatriche specifiche di alcuni di
questi farmaci omotossicologici propriamente detti. La
miglior omotossicologia si fa ovviamente creando la speci-
fica combinazione per il particolare paziente, tuttavia può
essere utile rendersi conto della reale efficacia dell’omo-
tossicologia applicando con semplicità e cura questi preziosi
composti.

Esiste un gruppo di rimedi omotossicologici composti


molto semplici formato da pochi componenti alle basse
diluizioni che hanno una spiccatissima indicazione clinica.
Alcuni di questi rimedi sono molto indicati in Geriatria.

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Alcune formu lazioni di composti un po’ più complessi


basse diluizioni possono essere molto utili in Geriatria

Molto spesso negli anziani vediamo gli effetti nefasti di


una terapia allopatica troppo interventistica che usa per
lunghissimi periodi farmaci ormonali, antinfiammatori o
antibiotici. La patologia iatrogena nell’anziano è di estre-
ma attualità, tuttavia non si può negare il ruolo essenziale
Esiste una serie di rimedi sostanzialmente fitoterapici di alcuni farmaci e la loro efficacia terapeutica.
molto utili in Geriatria come sintomatici di rango in alcune
importanti patologie Il diabete senile, l’insufficienza cardiaca, l’asma bron-
chiale grave, le aritmie cardiache sono solo alcuni esempi
di malattie che talora devono necessariamente essere trat-
tate con farmaci allopatici.
Il medico omotossicologo che approcci il paziente geria-
deve in una prima fase sempre conservare la terapia
allopatica in atto, instaurare la terapia omotossicologica e
quindi ridurre via via i farmaci allopatici mano a mano che
le condizioni cliniche del paziente migliorano, monitorando
sempre con attenzione la situazione clinica con la frequen-
te effettuazione di esami strumentali e laboratoristici. Il
medico omotossicologico serio non si accontenterà mai di
risultati generici anche se eclatanti sulla cenestesi e sullo
stato generale del paziente, ma valuterà sempre l’effetto
La gamma e le classi dei farmaci composti è molto dei farmaci in maniera oggettiva anche sulla base degli
estesa in omotossicologia e si può fare con questi semplici esami di laboratorio.
strumenti un lavoro molto approfondito tenendo conto
della anamnesi clinica, dell’inquadramento diagnostico e E’ molto pericoloso credere che il paziente sia migliora-
neurovegetativo. Associando in vario modo e varie classi di sospendere eventuali cure allopatiche di sostegno, senza
farmaci composti si può costruire un’ottima terapia omo- valutare a fondo la situazione. In particolare l’uso di far-
tossicologica ma i risultati migliori si otterranno sempre omeopatici esclusivamente in alte diluizioni agisce
individualizzandola e costruendola su misura per il singolo
spesso sul piano psichico ma non restaura una corretta
paziente con i vari mattoni singoli a nostra disposizione.
reattività tissutale che viene favorita assai di più dall’im-
piego dei nosodi, dei catalizzatori intermedi e dei farmaci
bassa diluizione. Dal punto di vista omotossicologico
dobbiamo tener conto che in genere le patologie dell’anzia-
no si manifestano quasi sempre come patologie croniche,
ed anche quando esse possano sembrare patologie acute
molto spesso rappresentano la riacutizzazione di una ma-
lattia cronica di fondo e come tali richiedono un approccio
assai complesso.

La fase omotossicologica delle malattie dell’anziano è


quasi sempre quella impregnativa e per agire in questa fase
dobbiamo fare largo uso di Nosodi, Catalizzatori intermedi
ed Organi di suino per stimolare la reattività tissutale. E’
molto importante evitare soppressioni o semplici palliazioni
dei sintomi che si ottengono con l’uso di rimedi superficia-
li quali i piccoli rimedi omeopatici di origine
un particolare modo di approccio
omeopatico-omotossicologico al paziente anziano che per-
metta l’individuazione semplice di un cocktail articolato di
rimedi per il singolo paziente tenendo conto della costitu-
zione e della reattività specifica del paziente.

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Inquadramento Neuro - Vegetativo in Geriatria

L’Inquadramento Neurovegetativo che permette di som-


ministrare il rimedio omeopatico tenendo conto della pecu-
liare reattività psichica, fisica ed endocrinologica del pa-
ziente è sempre opportuno, ma è quasi essenziale nel
paziente anziano che per la labilità della sua omeostasi
organica potrebbe essere gravemente squilibrato dalla som-
L’obiettivo della visita Omeopatico- Omotossicologica è ministrazione di un rimedio francamente in contrasto con le
quello di scegliere una specifica ed articolata Strategia sue attitudini reattive.Per poter fare un corretto Inquadra-
Terapeutica che tenga conto di tutte le problematiche mento Neurovegetativo dell’anziano dobbiamo fare una
patologiche-locali e reattive-generali e che agisca a vari
livelli migliorando sia l’attitudine psicologica, sia l’obiet-
tività clinico- laboratoristica.
E’ un obiettivo ambizioso che può essere raggiunto solo
con una terapia molto articolata.
L’approccio terapeutico omotossicologico al paziente an-
ziano può essere effettuato sostanzialmente in due modi.

Analisi della situazione clinica del paziente con accurata


valutazione dei sintomi possibilmente con l’uso del Reper-
torio Omeopatico-Omotossicologico o dello specifico Re-
pertorio Omotossicologico Geriatrico. In tal modo si sele-
ziona un gruppo di rimedi e si struttura quindi la terapia
omotossicologica sul piano clinico.

Valutazione clinica ma anche temperamentale, reattiva e


neurovegetativa del paziente in modo da poterlo inqua-
drare nello schema neurovegetativo.
Vengono scelti rimedi composti, unitari, catalizzatori, chi-
noni in relazione a tale inquadramento che permette di
stimolare in maniera specifica la reattività del paziente.

Vanno aggiunti alla terapia così dedotta uno o più farma-


ci composti ed i nosodi che sono solitamente scelti in
relazione a dati clinici oggettivi ed anamnestici.
E’ chiaro tuttavia che una determinata costituzione ha
una specifica tendenza morbosa e pertanto spesso anche il
nosodo sarà deducibile dallo schema neurovegetativo par-
ticolarmente quando la sua indicazione non emerge chiara-
mente dall’analisi.

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serie di valutazioni: classificare le costituzioni in maniera vitalità ed energia del paziente.


molto semplice in relazione alla tendenza di fondo, non Il Temperamento di fondo del paziente è dai tempi di
contingente, a dimagrire o ad ingrassare. Ippocrate ritenuto di grande importanza per un accurato
A sua volta magrezza ed obesità possono facilmente inquadramento clinico e solo recentemente è stato sottova-
essere distinte in Stenica ed Astenica a seconda della lutato dall’entourage medico.
L’Equilibrio Endocrino condiziona moltissimo la reattività
individuale e il prevalere anche solo funzionale di una
ghiandola sull’altra ha evidenti riflessi clinici. Nell’anzia-
no la cosa è complicata dal progressivo venir meno di quasi
tutte le strutture endocrine. La comprensione dello stato
Endocrino -Metabolico del paziente anziano può essere di
importanza fondamentale. Nel paziente anziano si noteranno
gli effetti degli esaurimenti ghiandolari e solo raramente le
iperfunzioni che semmai sono sempre relative. Assume
grande importanza questo tipo di inquadramento perché
con l’Omotossicologia possiamo influenzare grandemente,
con gli organi di suino, la funzione endocrina.
La comprensione della tendenza Vagotonica o Simpati-
cotonica dell’organismo è fondamentale per capire molte
modificazioni strutturali e funzionali del corpo e per com-
prendere la patogenesi di molte malattie. E’ importante
chiarire che:

- per Tendenza Vagotonica si intende la tendenza al-


l’Anabolismo e all’accumulo ma anche al rallentamento
e alla tendenza degenerativo-congestiva.

- per Tendenza Simpaticotonica si intende la tendenza al


Catabolismo e alla dispersione ma anche all’accelerazione
delle perdite di sostanze e alla tendenza sclerotico-atrofica.

interessante notare come nell’anziano spesso si ma-


nifestino le esasperazioni delle tendenze; la vagotonia spesso
determina edema, pletora, insufficienza circolatoria; la
simpaticotonia, cachessia, anemia, demineralizzazione, de-
ficit immunologico.
Tutte queste considerazioni portano ad un inquadramen-
to unitario per la corrispondenza esistente tra le varie
classificazioni e concorrono a formare un complesso ed
esaustivo ritratto neurovegetativo dell’individuo. Molto
spesso si individueranno solo poche caratteristiche costitu-
zionali ma esse permetteranno comunque di risalire ad
altre e comprendere alcuni aspetti che l’anamnesi non
aveva svelato.
Questo lavoro di schematizzazione e sintesi é ovviamen-
te una semplificazione, l’obiettivo è quello di individuare
più facilmente una terapia più mirata che sicuramente non
crei problemi al paziente tenendo conto della sua reattività,
dei deficit tipici di quella costituzione, delle problematiche
psico-comportamentali di quel temperamento, della situa-
zione endocrina di quell’espressività metabolica.
Ad ogni situazione corrispondono ovviamente dei far-
maci omeopatico-omotossicologici, la loro scelta viene
facilitata dallo schema ma bisogna tener conto che siamo
pur sempre in presenza di uno schema che ammette delle
deroghe.
Talora somministreremo in base a considerazioni clini-
che un rimedio tipico di un soggetto iroso ad un soggetto
melanconico e così via. Lo schema è tuttavia di grande
utilità per una selezione di massima dei rimedi.

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Non si può comprendere una malattia se non si tiene conto


del paziente globalmente ma non si può analogamente
comprendere l’uomo se non si tiene conto del mondo in cui
vive. Ho già trattato in un precedente studio degli elementi
costituzionali del bambino che sono poi gli elementi pri-
mordiali che hanno dato luogo e permesso l’evoluzione
della vita sulla Terra. E’ importante capire che nell’organi-
smo avviene un po’ ciò che avviene all’interno del sole e
delle altre stelle ovvero una progressiva trasformazione
degli elementi che acquisiscono elettroni progressivamen-
te. Ed ecco che in omeopatossicologia gli elementi costitu-
zionali importanti per l’anziano non sono più Calcio, Silicio,
Fosforo e Zolfo ma altri elementi dello stesso gruppo della
Tavola Periodica, bensì di un Periodo successivo aventi
pertanto un analogo nucleo centrale ma un maggior numero
di livelli elettronici. Molte cose possono essere comprese
analizzando la Tavola Periodica degli Elementi che dimostra
una progressiva diminuzione della reattività dall’alto in
Rimedi Costituzionali in Geriatria basso e della attitudine plastica da destra a
sinistra. Nell’anziano non é più importante influenzare il
metabolismo degli elementi del Terzo Periodo, ma di quelli
Gli elementi minerali sono i costituenti fondamentali del Quarto o dei successivi per il diverso atteggiamento
non solo dell’universo e del nostro pianeta ma anche della metabolico-reattivo dell’organismo.Valutiamo singolar-
struttura vivente e dell’organismo umano che riproduce e mente gli elementi fondamentali in Geriatria cercando di
ricalca anche a livello cellulare il macrocosmo in cui vive. inquadrarli accuratamente:

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Baryum Carbonicum di restauro della reattività psico-fisica. E’utile nella


debilitazione dell’anziano e la sua indicazione specifica è il
E’ dello stesso gruppo del Calcio ed é importante per deficit endocrino-sessuale che porta spesso collateralmente
antagonizzare i danni che spesso l’accumulo di calcio a depressione e decadimento generale.
determina nel paziente anziano. Il rallentamento metaboli- Entra a far parte di alcuni importanti rimedi omotossicolo-
co, l’iporeattività ma anche i depositi di calcio a livello ed in particolare di:
vasale ed organico sono tipici dell’età avanzata quando Selenium homaccord- grande ricostituente ed antidepres
l’organismo, per il cessare del corretto funzionamento sivo omotossicologico.
delle Paratiroidi e di tutte le altre strutture deputate alla Selenium compositum- attivatore specifico ed estrema-
regolazione del metabolismo del calcio (Tiroide, Rene) mente efficace della attività cerebrale.
tende a gestire male la disponibilià di calcio impoverendo-
ne le ossa ed accumulandolo nei tessuti molli (arterie,
articolazioni, tessuto nervoso, ghiandole endocrine.. .)
Il quadro clinico di Baryta carbonica é l’espressione di tale
sovvertimento metabolico ed é il rimedio omeopatico per
la prevenzione e la cura della patotogia degenerativa a
livello vascolare (aneurismi, apoplessia, miocardiosclero-
si...) e dei quadri correlati (deficit mnemonici, arterioscle-
rosi, atrofia cerebrale...).
Il rimedio omotossicologico più importante contenente
Baryum carbonicum è:
- Solanum compositum- grande rimedio di ogni tipo di
Pur essendo evidente un tropismo specifico di azione pri-
problematica vascolare dell’anziano. mitiva, tutti questi rimedi agiscono anche sul Sistema
Rimedio meno complesso e ad azione più sintomatica e Nervoso e sull’Apparato Cardiovascolare.
tissutale contenente Baryum carbonicum alla stessa
diluizione (Dl2), è:
- Barijodeel- rimedio generale di appoggio di tutte le
problematiche cliniche correlate ad arteriosclerosi.

Plumbum Metallicum
E’ dello stesso gruppo del Silicio ed ha un’espressività
clinica spesso analoga a quella di questo rimedio omeopa-
tico con indicazioni peraltro tipicamente geriatriche.
E’ il rimedio dell’atrofia muscolare e della tendenza alla Sali Potassici in Geriatria
sclerosi e alla cachessia senile. L’organo più coinvolto é il
rene che tende alla sclerosi e all’insufficienza funzionale In ambito geriatrico è di particolare interesse l’uso di
che si manifesta iniziamente con ipertensione, albuminuria farmaci con radicale potassico. Non a caso il Potassio è
ed anemia. Il rimedio omotossicologico che contiene elemento fondamentale di sostegno del metabolismo della
Plumbum é: cellula. Nell'anziano sarà pertanto spesso utile sommini-
- Syzygium compositum- rimedio fondamentale del diabe- strare il rimedio costituzionale sotto forma di sale potassico,
te senile ma più in generale rimedio del dismetabolismo individualizzandolo a seconda del caso. I vari sali di potas-
e della tendenza atrofico-degenerativa dell’anziano. sio sono un elemento fondamentale di vari composti omo-
tossicologici.
Come i sali di Calcio sono importanti in Pediatria, così i
Arsenicum Album sali di Potassio sono fondamentali in Geriatria. Essi devono
sempre essere usati quando vi sia l’elemento astenia-
E’ dello stesso gruppo del Phosphorus ed ha analogamente prostrazione-esaurimento. Essi sono nel vecchio ciò che nel
a questo un rapporto specifico con le problematiche ener- giovane sono i sali di Sodio, espressione di ipereattività,
getiche. E’ tipico dell’anziano stanco, debilitato ma anche ipersensibilità, allergia. I sali di Potassio possono essere
irritabile e fastidioso con molti e gravi problemi tissutali e usati indipendentemente dalla costituzione ma tenendo in-
deterioramento di vari organi chiave, in particolare il fega- vece conto della problematica in atto ed in particolare del
to. Entra a far parte di molti rimedi omotossicologici, peculiare tropismo organico di ognuno di questi sali. Ri-
alcuni dei quali sono fondamentali in Geriatria: cordiamo in particolare:
- Argentum homaccord- rimedio chiave per attivare il
microcircolo a livello tissutale con conseguente rivita-
lizzazione organica.
- Mezereum homaccord- importante farmaco di stimolo Kalium Carbonicum
reattivo e di tonificazione per il paziente anziano. E’ un tonico per eccellenza, spessissimo utile nell’anziano
perché specifico nella stimolazione cardiaca e nella decon-
gestione polmonare. La debolezza muscolare e l’estrema
Selenium
astenia sono caratteristici. La chiusura e l’isolamento per
E’ dello stesso gruppo dello Zolfo ed ha caratteristiche stanchezza sono tipici del vecchio flemmatico quale è
cli niche affini. E’ un grande r imedio di stimolo reattivo e Kalium carbonicum.

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Kalium Bichromicum Argentum Homaccord - Arsuraneel - Aurum Heel -


Bariyodeel - Berberis Homaccord -Cactus compositum -
E’ il rimedio del catarro, delle problematiche mucose, e di Cactus Homaccord - Carbo compositum - Causticum
tutte le patologie connettivo-interstiziali croniche. compositum - Cheidonium homaccord- Coccolus Heel -
Ha un’azione specifica sul rene ma è rimedio assai vasto, Coenzyme compositum - Colchicum Compositum -
utile nelle nevralgie, nell’anemia, nella gastrite cronica. Cralonin - Damiana Compositum - Ginseng compositum -
Glyoxal compositum - Graphites Homaccord - Hepeel -
Kalium Phosphoricum Ignatia Heel - Ignatia Homaccord - Injeel-Chol - Kalmia
compositum - Ledum compositum - Lithiumeel - Lyco-
E’ il rimedio del’esaurimento mentale, della psicoastenia. podium compositum - Lymphomyosot - Melilotus -Hom
Utile per l’anziano depresso dopo grandi fatiche intellet- accord - Mezereum Homaccord - Molydbaen composi-
tuali ha un profondo effetto di stimolo anche trofico generale. tum - Mormordica compositum - Mucosa compositum -
Utile per i deficit mnemonici e per la difficoltà ad affron- Nux vomica Homaccord - Pectus Heel - Phosphorus Ho-
tare gli impegni e le cose della vita in generale. maccord - Plantago Homaccord - Podophyllum composi-
tum - Populus compositum S - Procainum compositum -
Psorinoheel - Ranunculus Homaccord - Rauwolfia com-
l Kalium Sulphuricum
positum - Rhododendroneel S - Rhus tox Homaccord -
E’ il rimedio dei catarri e delle intossicazioni croniche. Saba1 Homaccord - Secale Heel - Selenium compositum -
Selenium Homaccord - Sepia Heel - Solanum composi-
tum - Solidago compositum - Spigelia Heel - Spongia Heel
forte - Strophanthus compositum - Strophantin composi-
Drenaggio Omotossicologico in Geriatria turn - Sulfur Heel - Syzygium compositum - Terebinthina
Heel - Thalamus compositum - Tonico Injeel - Ubichinon
Il drenaggio é sempre fondamentale in Geriatria ma dob- compositum - Vis Heel - Viscum compositum - Ypsiloheel
biamo al solito individualizzarlo. Può essere utile conside- - Zeel t
rare due tipi di drenaggio, per il paziente a tendenza
pletorica e per il paziente a tendenza cachettica, i due Rimedi omeopatici singoli utili in Geriatria
estremi del nostro inquadramento neurovegetativo.
Acidum fluoricum - Ambra grisea - Anacardium Orientalis
- Arnica montana - Arsenicum album - Aurum metallicum
Lycopodium compositum - Baryum carbonicum - Baryum jodatum - Carbo vegetabilis
Rimedio particolarmente utile nel paziente vagotonico. E’ - Causticum - Colchicum - Conium - Crataegus - Graphites
solitamente importante nell’attivazione del fegato e come - H y d r a s t i s canadensis - Kali sulfuricum - K a l i u m
organo di sintesi in generale. bichromicum - Kalium carbonicum - Kalium phophoricum
- Kalium picricum - Lachesis - Lycopodium - Phosphorus
- Secale cereale - Selenium
Lymphomyosot
Catalizzatori intermedi utili in Geriatria
Il rimedio attiva il drenaggio soprattutto attraverso l’inte-
stino, stimolando le funzioni pancreatiche ed epatiche. La
tendenza all’ipertrofia linfatica è tipica di questo rimedio Acidum L (+)-asparagicum - Acidum DL malicum - Acidum
che è caratteristico del paziente vagotonico. fumaricum -Acidum a-ketoglutaricum - Anthrachinon -
Cerium oxalicum - Chinhydron - Ferrum fumaricum -
Glyoxal - Hydrochinon - Magnesium oroticum -
Vis Heel Magnesium Manganum phosphoricum - Methylglycoxal -
Nadid - Naphtochinon - Natrium oxalaceticum - Natrium
Nel paziente simpaticotonico; si evidenzia solitamente un pyruvicum - Parabenzochinon -Trichinoyl - Ubichinon -
deficit immunologico, ipertrofia linfatica che rende assai Kalium aspariginicum - Magnesium asparaginicum -
utile somministrare questo farmaco di fondo. Manganum gluconicum - Acetylcholinchlorid - Aqua daun
- Beta vulgaris rubra - Caesium - cAMP - Coenzym A -
Galium Heel Cortison - Cystein - Guanidin - Histidin - Insulin - Scatol.

E’ rimedio fondamentale di attivazione della funzione Nosodi utili in Geriatria


dell’emuntorio renale ma anche di grande interesse in
Geriatria perché attiva la reattività organica ed immuno- Adeps suillus - Arthtitis urica Nosode - Asthma Nosode -
logica. Bacillinum - Bacterium coli - Bacterium proteus - Calculi
bili - Calculi renales - Carcinoma bronchium - Carcinoma
coli - Carcinoma hepatis - Carcinoma hepatis metastasis-
Elenco dei rimedi utili in Geriatria Carcinoma mammae - Carcinoma uteri - Cholesterinum -
Cirrhosis hepatis - Pneumococcus - Coxsackie virus A9 -
C o x s a c k i e v i r u s B 4 - Cystopyelonephritis Nosode -
Composti omotossicologici utili in Geriatria Diphterinum - Diverticulosis Nosode - Dupuytren Nosode
- Dystrophia musculorum progressiva - Fe1 tauri - Fibroma
Aesculus compositum - Aletris Heel - Alumina Heel - pendulum - Fluor albus Nosode - Gastritis Nosode - Glioma

Numero 3/1993 23
RIVISTA ITALIANA DI OMOTOSSICOLOGIA

- Grippe Nosode - Herpes Zoster Nosode - Klebsiella Glandula thymi suis - Glandula thyroideu suis - Hepar suis
pncumoniae - Luesinum - Lyssinum - Malaria Nosode - - Hypophysis suis - Larynx suis - Lens suis - Lingua suis
M S Nosode - Neurofibroma - Osteomyelosklerose Nosode - Medulla oblongata suis - Medulla ossis suis - Medulla
- Polypus laryngis - Polypus recti - Polypus vesicae urinariae spinalis suis - Musculus suis - Nervus olfactorius suis -
- Psoriasis Nosode - Psorinum - P y o d e r m i e Nosode - Nervus opticus suis - Oculus totalis suis - Oesophagus suis
Pyrogenium - Salmonella paratyphi B - Salmonella typhi - - Os suis - Pankreas suis - Peritoneum suis - Placenta fetalis
Struma cystica - Struma nodosa - Struma parenchymatosa suis - Placenta materna suis - Placenta suis - Pons suis -
- Sutoxol - Toxoplasmose nosode - Tubercolinum - Ulcus Prostata suis - Pulmo suis - Pyelon suis - Rectum suis -
cruris Nosode - Ulcus duodeni Nosode - Ulcus ventriculi Ren suis - Retina suis - Sanguis suis - Splen suis -
Nosode - Vaccininum Variolinum. Sympathicus suis - Testis suis - Thalamus opticus suis - Tuba
Eustachii suis - Vena suis - Vesica fellea suis - Vesica
Organi di suino utili in Geriatria urinaria suis.

Aorta suis - Arteria suis - Cartilago suis - Cerebellum suis Allopatici omeopaticizzati utili in Geriatria
- Cerebrum suis - Cerebrum frontalis suis - Cerebrum totalis
suis - Coecum suis - Colon suis - Cor suis - Corpus pineale Acidum acetylosalicylicum - Acidum p-aminosalicylicum -
suis - Fe1 suis - Discus intervertebralis suis - Embryo totalis Acidum salicylicum - Chloramphenicol - Chloroquin -
suis - Pallido striatum - Funiculus umbilicalis suis - Doxycyclin - Sulfonamid - Norandrostenolon-phenylpropion
Glandula parathyroidea suis - Glandula suprarenalis suis - - Penicillin - Streptomycin - Tetracyclin - Thyroxin.

24 Numero 3/1993

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