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2021
IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE PARTITE
IVA, ARRIVA DIRETTAMENTE SUL CONTO CORRENTE
ENTRO FINE APRILE
Confermata la novità nel Decreto Sostegni per gli importi da accreditare alle
imprese e Partite IVA. Il metodo di calcolo considera la riduzione del fatturato
di almeno il 30% rispetto all’anno 2019. La notizia confermata, è che il
contributo a fondo perduto per le partite IVA, arriva direttamente sul conto
corrente entro fine aprile. Andiamo per gradi e analizziamo come si effettua il
calcolo e quale importo sarà accreditato.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE PARTITE IVA, ARRIVA
DIRETTAMENTE SUL CONTO CORRENTE ENTRO FINE APRILE
Il metodo di calcolo per il contributo a fondo perduto è confermato. Riguarderà
le attività economiche che nel 2020 hanno subito delle perdite. La perdita dovrà
aggirarsi dal 30% in su, rispetto al fatturato dell’anno 2019. Inoltre, è previsto
un limite massimo di fatturato di 10 milioni di euro. Questo contributo permette
di considerare una base di calcolo sulla media mensile della perdita rilevata.
La sua erogazione è una tantum.
CALCOLO DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Le aliquote d’applicare per determinare il contributo spettante, dovrebbero
dividersi a scaglione in base al fatturato, da 100mila a 10milioni di euro.
Si considera un primo calcolo con l’applicazione di cinque aliquote da applicare
sulla perdita mensile. Infatti, si parte dal 30% fino a 100mila euro che decresce
fino al 10% fino a 10 milioni di euro.
Un secondo calcolo raddoppiando le aliquote e mantenendo fissa la perdita
media mensile. In effetti, si parte da un’aliquota del 60% fino a 100mila euro,
che decresce fino ad arrivare al 20% fino a 10 milioni di euro.
Il contributo massimo che si può ricevere è di 150mila euro per le imprese. Per
le persone fisiche l’indennizzo è di mille euro. Invece, per le persone giuridiche
e di 2mila euro.
Infine, dovrebbe essere possibile optare, in alternativa, per il credito d’imposta.
Ricordiamo che per ottenere il contributo a fondo perduto bisogna fare
domanda tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. La piattaforma dovrebbe
essere pronta entro il 30 marzo. Nella domanda da inoltrare telematicamente,
bisogna indicare l’IBAN. Infatti, questo permetterà all’Agenzia delle Entrate di
effettuare l’accredito diretto su conto corrente a fine aprile.
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FRIULI VENNEZIA GIULIA: RISTORI REGIONALI,
PRESENTATE GIÀ 4.600 DOMANDE
Nella prima giornata di apertura del bando, sono giunte già più di 4.600
richieste per accedere ai contributi, compresi tra i 500 e i 10mila Euro in
base al Codice Ateco dell’azienda, stanziati dall’amministrazione regionale
a beneficio delle unità produttive dei settori maggiormente in difficoltà a
seguito della pandemia.
Della misura, che può contare su risorse finanziarie di poco superiori ai 21
milioni di Euro, sono interessate circa 15mila aziende del FVG. Requisito
essenziale per accedere a tale opportunità, è dimostrare una perdita di
fatturato, non inferiore al 30%, fra il 1 marzo 2020 e il 28 febbraio 2021
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ultimo giorno utile per inviare la documentazione richiesta è il 29 marzo.
FINO A 1.400 EURO RIMBORSATI DALL’INPS PER
SOGGIORNI ANCHE CON ISEE SUPERIORE A 72.000
EURO