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20.03.

2021
IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE PARTITE
IVA, ARRIVA DIRETTAMENTE SUL CONTO CORRENTE
ENTRO FINE APRILE

Confermata la novità nel Decreto Sostegni per gli importi da accreditare alle
imprese e Partite IVA. Il metodo di calcolo considera la riduzione del fatturato
di almeno il 30% rispetto all’anno 2019. La notizia confermata, è che il
contributo a fondo perduto per le partite IVA, arriva direttamente sul conto
corrente entro fine aprile. Andiamo per gradi e analizziamo come si effettua il
calcolo e quale importo sarà accreditato.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE PARTITE IVA, ARRIVA
DIRETTAMENTE SUL CONTO CORRENTE ENTRO FINE APRILE
Il metodo di calcolo per il contributo a fondo perduto è confermato. Riguarderà
le attività economiche che nel 2020 hanno subito delle perdite. La perdita dovrà
aggirarsi dal 30% in su, rispetto al fatturato dell’anno 2019. Inoltre, è previsto
un limite massimo di fatturato di 10 milioni di euro. Questo contributo permette
di considerare una base di calcolo sulla media mensile della perdita rilevata.
La sua erogazione è una tantum.
CALCOLO DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Le aliquote d’applicare per determinare il contributo spettante, dovrebbero
dividersi a scaglione in base al fatturato, da 100mila a 10milioni di euro.
Si considera un primo calcolo con l’applicazione di cinque aliquote da applicare
sulla perdita mensile. Infatti, si parte dal 30% fino a 100mila euro che decresce
fino al 10% fino a 10 milioni di euro.
Un secondo calcolo raddoppiando le aliquote e mantenendo fissa la perdita
media mensile. In effetti, si parte da un’aliquota del 60% fino a 100mila euro,
che decresce fino ad arrivare al 20% fino a 10 milioni di euro.
Il contributo massimo che si può ricevere è di 150mila euro per le imprese. Per
le persone fisiche l’indennizzo è di mille euro. Invece, per le persone giuridiche
e di 2mila euro.
Infine, dovrebbe essere possibile optare, in alternativa, per il credito d’imposta.
Ricordiamo che per ottenere il contributo a fondo perduto bisogna fare
domanda tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. La piattaforma dovrebbe
essere pronta entro il 30 marzo. Nella domanda da inoltrare telematicamente,
bisogna indicare l’IBAN. Infatti, questo permetterà all’Agenzia delle Entrate di
effettuare l’accredito diretto su conto corrente a fine aprile.
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FRIULI VENNEZIA GIULIA: RISTORI REGIONALI,
PRESENTATE GIÀ 4.600 DOMANDE

Nella prima giornata di apertura del bando, sono giunte già più di 4.600
richieste per accedere ai contributi, compresi tra i 500 e i 10mila Euro in
base al Codice Ateco dell’azienda, stanziati dall’amministrazione regionale
a beneficio delle unità produttive dei settori maggiormente in difficoltà a
seguito della pandemia.
Della misura, che può contare su risorse finanziarie di poco superiori ai 21
milioni di Euro, sono interessate circa 15mila aziende del FVG. Requisito
essenziale per accedere a tale opportunità, è dimostrare una perdita di
fatturato, non inferiore al 30%, fra il 1 marzo 2020 e il 28 febbraio 2021
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ultimo giorno utile per inviare la documentazione richiesta è il 29 marzo.
FINO A 1.400 EURO RIMBORSATI DALL’INPS PER
SOGGIORNI ANCHE CON ISEE SUPERIORE A 72.000
EURO

L’INPS ha reso noto la pubblicazione del bando “Estate INPSieme Senior


2021” che prevede l’assegnazione di contributi per soggiorni in Italia. Fino a
1.400 euro rimborsati dall’INPS per soggiorni anche con ISEE superiore a
72.000 euro.
È un bando di concorso che dà la possibilità a circa 4.000 pensionati, coniugi,
figli disabili conviventi, che compaiono nell’ISEE, di fruire di soggiorni estivi.
Soggiorni estivi in località marine, montane, termali o culturali nei mesi di luglio,
agosto, settembre e ottobre, con rientro entro il primo novembre. La durata del
soggiorno estivo può essere di otto giorni/setti notti, o quindici giorni/
quattordici notti in Italia.
L’INPS offre un contributo pari ad euro 800 per il soggiorno di 7 giorni, e pari
ad euro 1.400 per il soggiorno di 14 giorni. Tale contributo è determinato
dall’ISEE del nucleo familiare, in percentuale al valore massimo stabilito nel
bando.
Al concorso possono partecipare i pensionati delle seguenti categorie:
 a carico della Gestione Dipendenti Pubblici, o che abbiano aderito alla
Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
 a carico della Gestione Fondo ex IPOST.
COME FARE LA DOMANDA
Gli interessati dovranno trasmettere la domanda a partire dalle ore 12,00 del
24 marzo 2021 e non oltre le ore 12,00 del 16 aprile 2021. Per la compilazione
della domanda, è necessario essere iscritti in banca dati come richiedente della
prestazione.
Qualora l’interessato non risulti iscritto, dovrà presentare il modulo di richiesta
d’iscrizione in banca dati. Il richiedente dovrà essere in possesso delle
credenziali per accedere a tutti i servizi dell’ente.
La domanda va presentata online all’INPS nel servizio dedicato. All’atto della
presentazione della domanda, il richiedente può presentare la DSU.
L’attestazione ISEE è rilasciata dall’INPS, previa presentazione della DSU.
Fino a 1.400 euro rimborsati dall’INPS per soggiorni anche con ISEE superiore
a 72.000 euro.
Una volta iscritti, compare la procedura “Estate INPSieme Senior 2021-
Domanda”, mediante la quale compilare e presentare la domanda di
partecipazione. Nell’area riservata si potrà consultare l’esito del concorso e
tutte le informazioni del concorso.
FINO A 1.400 EURO RIMBORSATI DALL’INPS PER SOGGIORNI ANCHE
CON ISEE SUPERIORE A 72.000 EURO
L’INPS offre, quindi, un contributo pari ad euro 800 per il soggiorno di 7 giorni,
e pari ad euro 1.400 per il soggiorno di 14 giorni. Il soggiorno sarà organizzato
e fornito da tour operator e agenzie di viaggio, scelti dal richiedente la
prestazione. L’ammissione alla vacanza dipende da graduatorie elaborate per
ordine crescente di indicatore ISEE.
Il valore del contributo erogabile si determina in misura percentuale, sulla base
del valore ISEE.
Ad esempio con ISEE fino ad euro 8.000, il contributo sarà del 100%, mentre
con ISEE fino ad euro 16.000, la percentuale sarà del 95%. Per coloro che
hanno un ISEE superiore ad euro 72.000 la percentuale del contributo sarà
pari al 60%.
Avranno priorità di accesso i disabili gravi previsti nel bando.
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BONUS PUBBLICITÀ 2021 SCADENZA AL 31 MARZO

Termine ultimo per presentare la richiesta in forma telematica


La FENAILP ricorda agli Associati la possibilità di presentare la domanda per
il bonus pubblicità anno 2021 entro il termine del 31 marzo 2021. Entro tale
termine può essere presentata una richiesta telematica, dove l’impresa è
tenuta a quantificare la spesa per pubblicità sostenuta/da sostenere nell’anno
in corso.
L’agevolazione spetta alle imprese che effettuano investimenti pubblicitari su:
- stampa quotidiana e periodica (anche on-line), registrata presso il
Tribunale, ovvero presso il “ROC” e dotati in ogni caso della figura del
direttore responsabile;
- emittenti televisive e radiofoniche locali, iscritte presso il “ROC”.
La misura del credito d’imposta è la seguente:
- per investimenti pubblicitari su stampa quotidiana e periodica (anche on-line)
è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 50% dell’investimento
effettuato nell’anno 2021;
- per investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche locali è riconosciuto
un credito d’imposta nella misura del 75% del valore incrementale, purché
pari o superiore almeno all’1%, degli analoghi investimenti effettuati sullo
stesso mezzo d’informazione nell’anno precedente (anno 2020).
Sulla base di tale Comunicazione “prenotativa” il Dipartimento per
l’informazione e l’editoria formerà un primo elenco provvisorio dei soggetti che
hanno richiesto il credito d’imposta con l’indicazione del credito teoricamente
fruibile dall’impresa.
N.B. SCADUTO IL TERMINE DEL 31/03/2021 NON SARÀ PIÙ POSSIBILE
PRESENTARE L’ISTANZA PER INVESTIMENTI SUCCESSIVI A TALE
DATA.
La Legge di Bilancio 2021 ha messo a disposizione risorse limitate e pertanto
la cifra effettivamente riconosciuta potrà essere rivista in base alle richieste e
ripartita proporzionalmente tra i beneficiari.
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UGIFAI-FENAILP: RECESSO PER GIUSTA CAUSA SE
L'AGENTE HA VIOLATO LA CORRETTEZZA E BUONA
FEDE

L’UGIFAI-FENAILP l’Unione Generale Italiana delle Federazioni degli


Agenti Intermediari della FNEAILP informa che la Corte di Cassazione, con
la Sentenza n. 6915/2021, ha affermato la legittimità del recesso per giusta
causa della società dal contratto di agenzia, in quanto l'agente di commercio
aveva contattato altri collaboratori della società preponente per convincerli
ad iniziare "una nuova attività imprenditoriale nello stesso settore
merceologico".
L'agente è infatti tenuto ad agire negli interessi della società
preponente secondo i canoni di correttezza e buona fede, nel rispetto
del dovere di fedeltà di cui all'articolo 1746 del Codice civile.
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INVARIATE LE PRECAUZIONI SUL LUOGO DI LAVORO
PER I LAVORATORI VACCINATI

Con la Circolare del 15 marzo 2021, il Ministero della Salute ha trasmesso


il Rapporto ISS COVID-19 n. 4/2021 del 13 marzo, nel quale si chiarisce che
i lavoratori vaccinati, compresi gli operatori sanitari, sono ugualmente tenuti:
 ad utilizzare i DPI ed i dispositivi medici;
 al distanziamento fisico;
 ad igienizzarsi le mani;
 a tutte le altre precauzioni sul luogo di lavoro.
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PNEUMATICI: CAMBIA L’ETICHETTA
Data per certa la progressiva transizione verso la mobilità elettrica, i nuovi
acquirenti saranno sempre più sensibili e attenti anche a tutti gli elementi
dell’auto che generano un determinato quantitativo di emissioni. Ne fanno
sicuramente parte i pneumatici, che sono una delle componenti che inquina di
più, specie quando vanno incontro a usura. L’Europa, al cospetto di questo
mutevole contesto, ha approvato una nuova etichetta che disciplinerà i
pneumatici per auto e per i veicoli commerciali pesanti (C3).
ENTRERÀ IN VIGORE A MAGGIO 2021.
Riportiamo qui sotto una sintesi delle principali novità:
QR CODE – Sulla nuova etichetta sono state rivisitate le classi di resistenza al
rotolamento e di frenata sul bagnato, il livello di rumorosità sarà indicato con il
numero di decibel e accompagnato, a seconda del suo valore, dalle lettere A,
B o C. Tutti gli utenti avranno poi la facoltà di disporre di ulteriori informazioni
sui pneumatici in questione semplicemente scansionando il Qr code presente
sull’etichetta, che permetterà il collegamento al database EPREL (European
Product Registry for Energy Labelling).
CLASSI DI EFFICIENZA
Nuovi anche i due pittogrammi che indicano, rispettivamente, se il pneumatico
ha un’aderenza su neve o ghiaccio conforme agli standard ISO di riferimento.
Nello specifico, sulla stessa etichetta sono poi presenti informazioni relative
all’efficienza per quanto riguarda la resistenza al rotolamento (che incide
direttamente sui consumi) e l’aderenza sul bagnato. La novità riguarda la
riduzione delle precedenti sette classi alle attuali cinque, che vanno dalla
lettera A (la più efficiente) alla lettera E (la meno efficiente).
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PACE FISCALE 2021: NESSUN MAXI CONDONO NEL
DECRETO SOSTEGNO
La viceministra all’Economia, Laura Castelli, ha chiarito che non ci sarà
nessun maxi-condono delle cartelle esattoriali nel Decreto Sostegno,
l’intervento serve a “dare la possibilità all’agente della riscossione di
concentrarsi sui crediti esigibili”.
“Sulla pulizia del magazzino fiscale dobbiamo fermare le fake news che
qualcuno usa per dire che ha vinto, e altri per dire che si tratta di un condono.
L’ideologia, su certi temi, andrebbe messa da parte”.
Ha aggiunto poi, che:
“Pulizia del magazzino fiscale, vuol dire stralciare le posizioni relative a crediti
inesigibili, di queste oltre il 15% fa capo a soggetti falliti, il 13% a soggetti
deceduti o ditte cessate, il 13% a nullatenenti (anagrafe tributaria negativa) e
il 45% a contribuenti sottoposti ad azione cautelare\esecutiva. E su molte di
queste posizioni le norme a tutela del contribuente (come l’impignorabilità della
prima casa), inibiscono o limitano le azioni di recupero”.
Pertanto, la pulizia che sta cercando di effettuare il Governo con il Decreto Sostegno
riguarda quindi lo stralcio delle posizioni relative a crediti inesigibili, ossia riferiti
a soggetti falliti, nullatenenti oppure deceduti.
STRALCIO CARTELLE ESATTORIALI SOLTANTO SU CREDITI
INESIGIBILI
“Pulizia del magazzino fiscale vuol dire stralciare le posizioni relative a crediti
inesigibili, di queste oltre il 15% fa capo a soggetti falliti, il 13% a soggetti
deceduti o ditte cessate, il 13% a nullatenenti (anagrafe tributaria negativa) e
il 45% a contribuenti sottoposti ad azione cautelare\esecutiva. E su molte di
queste posizioni le norme a tutela del contribuente (come l’impignorabilità della
prima casa), inibiscono o limitano le azioni di recupero”.
“Ad oggi per i contribuenti che non estinguono il debito, come ricordava Ruffini,
a seguito della notifica della cartella o dell’avviso, è necessario avviare le
attività di recupero all’interno di un quadro normativo che si presenta
macchinoso ed impone lo svolgimento di attività pressoché indistinte per tutte
le tipologie di credito iscritte a ruolo, non potendo modulare l’azione di recupero
secondo principi di efficienza ed efficacia. E questo condiziona la possibilità di
migliorare i risultati di riscossione”.
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