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 Se trattasi di valvolame in genere (manuale o automatico) occorre sapere la

destinazione della valvola stessa e cioè:

1. se destinata ad una tubazione determinata da DN o PN in tal caso procedere come nel


caso tubazione
2. se destinata ad un apparecchio a pressione, è imposta la stessa categoria
dell’apparecchio avente determinati PS e V e quindi si ritorna alla procedura
recipiente a pressione e/o generatore di vapore o di calore ( introdurre PS, V,
Gruppo 1 o 2).
3. se trattasi di una serie con DN e PN variabili, destinate ad usi diversi, noti o non,
occorre suddividere la serie prima per DN, o fasce di DN, quindi dette fasce vanno
differenziate per PN, o fasce di PN, e ancora per destinazioni d’uso.
Ciò fatto con i DN, PN e destinazioni si proceda come al punto1 per ciascun gruppo individuato
(introdurre per ciascun gruppo PN, DN, gruppo 1 o 2).

 Se Trattasi di altri accessori diversi dalle valvole di sicurezza occorre individuare la tipologia
strutturale e di funzionamento e quindi per assimilazione verificarne la destinazione d’uso per rientrare
nei casi recipiente a pressione, generatore di vapore o di calore, tubazione o valvolame in genere
(introdurre i dati come per il caso corrispondente)

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