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Abstract…………………………………..…..…………………………………...………..….……… p. 03
Introduzione…………………………………..…..………………………………………..….……… p. 04
Incremental housing…………………………………………………………………………………… p. 11
Caso studio…………………………………..…..………………………….……………..….……… p. 12
Valutazione socioeconomica…..….……………………………………….……………….………… p. 14
Conclusioni…………………………………..…..………………….……………………..….……… p. 17
Bibliografia e sitografia……………………..…..………………………………………..….……… p. 18
2
Abstract |
In Cile il numero di persone che si insedia all’interno di insediamenti informali sta aumentando, in quanto
mancano dei mezzi necessari per acquisire un’abitazione e a causa di un mercato immobiliare poco inclusivo.
Nelle pagine seguenti si trattano le varie tematiche che hanno portato il paese alle condizioni attuali. Gli
avvenimenti storici che hanno portato a tali condizioni, tra cui lo sradicamento di grandi numeri di persone dai
quartieri con un valore del suolo elevato o la costruzione di viviendas sociales nelle periferie delle città, hanno
facilitato l’ampliamento di una città già segregata al momento della sua fondazione. Nel tentativo di risolvere
la problematica, soprattutto di accesso al mercato per le fasce economicamente più deboli della popolazione,
lo Stato cileno ha iniziato a distribuire sussidi abitativi, che, visto l’ammontare, non permettono di acquisire
abitazioni nelle zone centrali della città, ovvero quelle con maggiori servizi e infrastrutture. Per tale ragione si
è sviluppata la metodologia dell’incremental housing, che permette di consegnare alla popolazione
un’abitazione (nucleo centrale), a un prezzo inferiore, che contenga gli elementi necessari che le persone non
potrebbero acquisire da sole, lasciando spazio ad ampliamenti futuri che dipendono dalle disponibilità della
famiglia stessa. Al tempo stesso il programma prevede la partecipazione di più attori, oltre che della famiglia,
che non si trova sradicata dal luogo nel quale vive da diversi anni e può mantenere le relazioni sociali già
costituite.
Parole chiave | città segregata, insediamenti informali, viiendas sociales, sussidi abitativi, incremental
housing
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Introduzione | Santiago del Cile, città segregata
Vivere all’interno di un insediamento pone Tale problematica risale al secolo scorso, Santiago
l’individuo in condizione di rischio, ed è possibile, fin dalla fondazione fu il centro più importante del
definendo la popolazione che vi vive all’interno, paese e, come altre città latino-americane, a causa
capire se e quanto le politiche sociali funzionano. della sua matrice coloniale, nacque come una città
In Cile il numero di famiglie che abitavano segregata. La segregazione iniziale riguardava le
all’interno di insediamenti informali è aumentato, e popolazioni indigene che furono costrette a
ciò fa capire che nonostante sia stata rilocalizzata insediarsi ai confini degli agglomerati urbani. Nella
parte della popolazione sono necessari ancora seconda metà del XIX secolo l’economia del
diversi sforzi. I dati statistici indicano che il 46,4% paese, orientata al mercato estero, si basava su
della popolazione economicamente attiva presenta grano e salnitro come principali merci di
carenze sotto altri aspetti che non siano l’aspetto esportazione e questo comportò una modifica nella
economico, come l’educazione, la salute, l’aspetto morfologia urbana poiché la manodopera iniziò a
abitativo o ancora quello lavorativo, pur essendo spostarsi verso le periferie della città, anche a
considerati al di sopra della soglia di povertà. Gli causa della crescente diversificazione dell’attività
insediamenti informali sono il volto più crudo ed agricola e mineraria. Erano gli effetti dello sviluppo
evidente di questa situazione, prodotto della capitalista e dell’industrializzazione, che si
vulnerabilità, dell’esclusione sociale e della denotarono in tutti gli ambiti della società, con
precarietà delle abitazioni. (TECHO-Chile) conseguenze nei settori operai che vivevano in
L’approccio che, nelle varie politiche pubbliche, è abitazioni popolari con condizioni igieniche
maggiormente presente, è quello che definisce la pessime. Engels descrisse tale realtà nel 1872 3 nei
soglia di povertà 2, si trovano al di sotto di tale soglia suoi testi, trattando le condizioni di vita della classe
tutti quei nuclei famigliari che non possiedono la operaia inglese, anche se tali condizioni si possono
capacità monetaria di soddisfare le necessità riscontrare in tutte le società che attraversarono il
primarie. Anche se, in tal modo la povertà processo di industrializzazione, al quale lo stato,
acquisisce uno status assoluto, dividendo i poveri soprattutto inizialmente, non prestò attenzione.
dai non poveri senza considerare la distribuzione
L’espansione urbana interessò principalmente
sociale della ricchezza. TECHO-Chile precisa che
Santiago, come asse centrale, sia economico che
i nuclei famigliari che vivono all’interno degli
politico, avente il compito di collegare lo sviluppo
insediamenti informali (composti da otto o più
minerario del nord e quello agricolo del sud, la città
famiglie nella stessa situazione) presentano le
infatti triplicò la sua area popolata tra il 1810 ed il
seguenti caratteristiche:
1900. Con la crisi del settore minerario e agricolo
Mancano di almeno uno dei servizi basici in Cile, arrivarono nella capitale grandi ondate
(acqua, luce, tubature); migratorie alla ricerca di maggiori prospettive di
Occupano un terreno illegalmente; sopravvivenza, occupando al principio sia le
La superfice del terreno occupato periferie, come i paesini indigeni, o i cosiddetti
dall’insediamento è minore o uguale al conventillos e cites 4 . Si forma un nuovo tipo di
numero di edifici moltiplicato per 350. settore popolare, non di campagna e neanche di
lavoratori nomadi, ma urbano, operaio o lavoratore
del settore terziario, che si inserirà precariamente
nella trama urbana e lavorativa del nuovo mondo.
Nei casi in cui non si trovava un’abitazione si
occupavano quei terreni che non presentavano
nessun valore economico, costituendosi così le
prime poblaciones callampas 5
e,
successivamente, campamentos , così come
6
2 Parametro normativo che cerca di stabilire il reddito al di 5 Le poblaciones callampas sono insediamenti sorti
sotto del quale una famiglia viene considerata povera. spontaneamente che presentano carattere temporaneo, gli
3 Opera: La questione delle Abitazioni, pubblicata nel 1872, individui che ne fanno parte attendono una sistemazione
si compone di tre articoli scritti per il Volksstaat. definitiva da parte dello Stato.
4 Tipologie abitative cilene della fine del XIV secolo e 6 Il nome campamento proviene dall’organizzazione interna di
l’inizio del XX secolo. tipo paramilitare creata dal MIR nell'insediamento Nueva La
4
vennero battezzati all’epoca, in tali luoghi si urbana totale. Nel caso delle persone che vivevano
avranno nuove iniziative di accesso all’abitazione, in povertà estrema, lo stato non finanzierà il totale
le tomas de terreno 7. delle abitazioni ma renderà i cittadini parte di un
processo di autocostruzione dei propri complessi
Tra il 1907 ed il 1930 la popolazione nazionale
abitativi.
aumentò di 1,36 volte, mentre quella di Santiago
Salvador Allende, stabilì durante il suo governo che
aumentava di 2,14. In questo momento ci si inizia
l'abitazione fosse un diritto irrinunciabile della
a porre la domanda sul fatto se sia lo Stato o il
popolazione, sostenendo che
settore privato a dover risolvere il problema
abitativo e nonostante le prime iniziative siano "es obligación del estado proporcionar vivienda a
private, con il passare del tempo il primo se ne su pueblo y ella no puede ser objecto de lucro" 8.
assumerà il ruolo, promulgando una serie di decreti
attraverso i quali incrementerà l’industria delle case [“lo stato è obbligato a fornire un’abitazione al suo
popolari. Lo Stato, attraverso la politica abitativa, popolo ed essa non può essere oggetto di lucro”]
ha influenzato decisamente la segregazione
residenziale, frequentemente si afferma che la Il periodo tra 1970 e 1973 fu caratterizzato da piani
politica statale abitativa finì per provocare una annuali durante i quali l'abitazione fu concepita
minimizzazione delle possibilità di integrazione come un bene al quale avevano diritto tutti gli
sociale nello spazio e ciò porta a pensare che tale abitanti e la cui consegna non poteva essere
azione segregatrice abbia aumentato le fratture dettata da regole economiche ma da necessità e
degli spazi residenziali. condizioni sociali
Tra il 1924 ed il 1940 furono dettate nuove leggi La condizione attuale però, dipende in gran parte
che pretendevano incrementare la costruzione di dalla pianificazione urbana della dittatura militare,
abitazioni, come la legge n.ro 5959 del 1936 e la che da un lato rimosse i poveri dai “quartieri alti”, in
legge n.ro 6172 del 1937 che purtroppo non ebbero modo che fossero occupati solamente
molto esito in quanto non riuscirono a soddisfare dall’oligarchia cilena e dall’altro fomentò la
una domanda in costante crescita. Sia il creazione di ghetti. Vennero infatti sradicate
quantitativo di richiesta che la nuova tipologia delle popolazioni da comunas 9 come Santiago,
abitazioni per i più poveri generarono periferie Providencia, Las Condes, Vitacura e vennero
residenziali auto-costruite, che spesso si creati nuovi spazi in cui far insediare i poveri.
convertirono in insediamenti precari o grandi Queste azioni dipendono da un’idea, oltre che di
complessi ispirati al razionalismo. Dal punto di vista rimozione di insediamenti informali, di
dello sviluppo urbano i grandi progetti abitativi emarginazione di una parte della società, che
derivanti da tale tendenza riguardarono aree comprende poveri, mendicanti, bambini, in
estese della città e tra i grandi progetti di vivienda situazione irregolare, così come si definivano
social perseguiti secondo i principi dei CIAM è da all’epoca. La dittatura intese la società come un
sottolineare, nella città di Santiago, la Población grande organismo e partendo dalle politiche messe
Juan Antonio Rios, che fu costruita in tappe in atto si cercò di eliminare tutto ciò che era
successive dagli anni ‘40 fino al principio della relazionato con la UP 10, ovvero il comunismo.
decade degli anni ‘50, includendo 5.271 abitazioni. Dopo il Golpe de Estado 11 , la giunta militare
Negli anni 1952 vivevano all’interno di insediamenti incorporò l’ideologia neoliberista che dal 1974
informali più di 75.000 persone, ovvero il 6,25% portò alla costituzione di un modello di stato
della popolazione di Santiago, in quattordici anni si sussidiario, che implicava una trasformazione
arriva ai 201.217 individui e nel 1973 a circa radicale delle sue funzioni, caratteristiche e azioni,
500.000, ovvero un quinto della popolazione nonché dei modi in cui, fino ad oggi, si sono svolti i
5
rapporti tra istituzioni ed esigenze della società bagno, una cucina e una sala - zona pranzo-
civile. dormitorio, con la possibilità di ampliarle in futuro a
Fino al 1975 la situazione economica del Cile 40m2. Veniva lasciato spazio per ampliamenti ma
variava tra incertezze e indecisioni da parte della si consegnava in UF 13 e questo implicava
giunta militare. Si ebbero immobilità economica, accedere all'abitazione partendo da indebitamento
calo della produttività, riduzione dei proventi delle o ricorrendo a crediti ipotecari.
importazioni di rame, l’aumento globale del prezzo Oggi di tutto questo processo resta evidente la
del petrolio, significativi livelli di disoccupazione ed segregazione di Santiago e la grande distanza tra
elevata inflazione, che preoccuparono gran parte ricchi e poveri. Ci sono persone che vivono
della comunità imprenditoriale cilena. Per all'interno della città senza neanche sapere come
rispondere a questi timori, attraverso la vivono questi "altri". In più il modello di abitazione
Fondazione per gli studi economici e il Banco urbana sociale, creata dalla dittatura, si consolida
Hipotecario de Comercio (BHC), vennero come la tipologia abitativa contemporanea, che
organizzati convegni sull’economia di mercato, con nata in contesti marginali, ora si estende a buona
l’obbiettivo di convincere il governo ad apportare parte del mercato immobiliare.
cambi urgenti alla politica economica fino ad allora
utilizzata. Prezzi alti e bassa qualità dell’offerta
Un’analisi della legge n.ro 539 del 1975 chiarisce
la natura e la portata del sussidio per l’abitazione,
Uno dei maggiori problemi delle politiche urbane e
ovvero un modello secondo il quale il MINVU 12
abitative nelle ultime decadi è stata la persistenza
richiedeva che il beneficiario presentasse alcuni
di famiglie che rientrano nel deficit abitativo
requisiti, tra cui:
quantitativo, che comprende il totale delle
• un risparmio precedente, non abbastanza
abitazioni richieste per sopperire alle necessità
elevato, che non gli permetteva di
delle persone che fanno parte di nuclei famigliari
accedere al mercato,
estesi, vivono in case sovraffollate e/o
• che non avesse già richiesto e ricevuto il
irrecuperabili. Nonostante i grandi sforzi in materia
sussidio, che avrebbe ricoperto il 75% del
di produzione di nuove unità abitative da parte del
costo totale dell’abitazione,
MINVU, si è raggiunta una riduzione del 30,6% di
essa veniva costruita su un terreno a basso costo
tale deficit negli anni tra il 1996 ed il 2015. L’Area
che generalmente aveva un livello basso, o
de Investigación aplicada de Fundación Vivienda 14
assente, di urbanizzazione.
ha stimato il deficit abitativo quantitativo con i dati
Dal 1978 si mise in marcia la liberalizzazione totale
del CENSO del 2017, a scala statale, regionale,
del mercato del suolo urbano e dell'abitazione, in
comunale, distrettuale ed ha differenziato le
quanto l’obbiettivo della politica statale era
famiglie cilene da quelle immigrate. Attualmente
apportare migliorie al mercato immobiliare privato.
esistono programmi destinati alle famiglie che
Con queste trasformazioni si diede inizio alla
abitano all’interno degli insediamenti, come il
politica di radicamento e sradicamento sistematica
Fondo Solidario de Vivienda e una Secretaría
delle tomas de terreno e delle popolazioni
Ejecutiva de Campamentos del MINVU, nonché il
marginali, principalmente secondo criteri
subsidio de vivienda.
economici vincolati al prezzo del suolo. In tale
maniera, gli abitanti della città di Santiago vennero Il fatto di vivere in insediamenti comporta maggiori
distribuiti nello spazio in relazione all'ingresso vulnerabilità sociali alle quali è necessario venga
familiare e capacità di risparmio. È così che la data maggiore priorità da parte delle politiche
nuova politica di sviluppo urbano terminò per abitative. I risultati della ENDC 2015 (Encuesta
istituzionalizzare la segregazione sociale e la Nacional de Campamentos) indicano che un
frammentazione fisica della metropoli. 66,2% dei maggiori di diciannove anni non hanno
Le abitazioni assegnate prevedevano una terminato gli studi e sei ogni dieci famiglie ricevono
dimensione di 18m2 su un terreno di 120m2, un un ingresso inferiore al salario minimo. Gli
15 Colliers è una delle principali società di servizi immobiliari e 16 Sono due città centrali che fanno parte della Regione
17 Coalizione di partiti di centrosinistra che governò il paese dal 18Juzam Pucheu, L., (rel) Cerda C., Campamentos del Gran
1990 al 2010. Santiago: Efectos de la Segregación Residencial en el desarrollo
del Capital Social, Universidad de Chile, 2010, p.14
8
periodo, vennero costruite circa 1.270.000 unità le associazioni che si occupano di garantire
abitative. Il problema di queste tre decadi fu che un’abitazione, talvolta collaborano con i governi per
tale progresso si espresse anche con l’espulsione fornire sussidi alla fascia bassa della popolazione.
di alcune delle famiglie dei settori più vulnerabili Si ha cosi una sorta di garanzia da parte dello stato,
verso le periferie della città, dove venivano collocati che protegge l’investimento e rafforza la credibilità
del progetto, tale garanzia si può avere in modi
i complessi abitativi finanziati dallo Stato,
diversi, come ad esempio prestiti diretti (USA) o
costituendo così sacche di povertà, scollegate dai
assicurazioni sui mutui (Canada). Alcuni benefici
centri di lavoro e istruzione.
nell’avere una garanzia statale sono:
Dal 2006 invece è possibile riconoscere una • Amplia l'accesso a segmenti della
seconda fase, caratterizzata da diversi decreti, popolazione prima trascurati dal mercato
ovvero il Decreto del MINVU n.ro 174 del 2006 immobiliare.
seguito dal Decreto n.ro 49 del 2012 ed infine il • Stabilizza i mercati immobiliari, agisce in
Decreto n.ro 105 del 2015, nuovamente modificato modo anticiclico promuovendo la liquidità
nel 2017. Tutte queste modifiche hanno permesso, delle obbligazioni ipotecarie e attenuando
in dodici anni, che il fulcro della politica abitativa gli effetti negativi delle flessioni del credito.
lentamente si spostasse da una prospettiva in cui • Riduce i costi e migliora i termini dei mutui
l’unica cosa che contava era l’abitazione in sé a ipotecari concessi a enti no-profit
una visione d’insieme, dove risultano importanti regolamentati, che forniscono alloggi con
affitti inferiori accessibili alle famiglie a
anche l’ubicazione e le relazioni che le persone
basso reddito.
creano. Negli ultimi anni infatti si hanno esempi di
• Supporta le politiche sociali ed
progetti di edilizia sociale meglio localizzati, con più
economiche dei governi finalizzate a
alti livelli di urbanizzazione e partecipazione alla investimenti (ambientali) sostenibili, come
vita sociale da parte dei cittadini. L’impatto di tali l'edilizia sociale.
cambiamenti si nota anche nel costo dei nuovi
complessi e nell’aumento degli standard richiesti, Anche se si possono riconoscere anche alcuni
in quarant’anni si è passati da case di 37m2, con effetti negativi:
alti livelli di sovraffollamento in suoli non • Si hanno investimenti eccessivi su progetti
urbanizzati, a complessi residenziali con abitazioni con richiesta non elevata.
di 60m2 in cui spazi pubblici e ubicazione sul • Sposta i rischi in modo inappropriato,
territorio urbano sono fondamentali, oltre a una promuovendo la riduzione dei profitti.
maggiore inclusione sociale e il contributo di attori • Distribuisce male il credito, crea incentivi
diversi, sociali, politici, accademici, ecc. che fanno sì che gli attori dei mercati
finanziari si assumano rischi eccessivi.
Esistono, al fine di garantire ad ogni individuo • Può trovarsi a competere con altri progetti
un’abitazione adeguata, diversi metodi di per l’investimento e trovarsi escluso.
finanziamento. (Tabella 1- Rielaborazione propria (Lawson, 2013)
di tabella pag. 14 da Chandranesan, Onganer,
Buzaityte, Musial, Iezzi, 2016). Un ulteriore metodo di finanziamento delle
abitazioni popolari è la microfinanza, metodo che si
I prestiti privati ad esempio, rivolge alla popolazione povera perché possa
“a strong feature of many European systems” 19, ottenere un’abitazione adeguata. L’obbiettivo in
[“un servizio sviluppato di molti sistemi Europei”] questo caso è di aiutare le fasce basse della
popolazione a combattere la povertà
permettono l’affitto di alloggi a basso costo, individualmente, coinvolgendo anche istituzioni più
considerata come un’opportunità a basso rischio, grandi.
che ha successo ad esempio nel Regno Unito.
Nonostante esse siano quasi sempre indipendenti,
Vedendo i molti progetti di edilizia popolare, ci si ‘‘The origin of state involvement in incremental
chiede se essi siano rappresentativi della housing strategies was therefore the reluctant
popolazione che li abita. La strategia acceptance that informal housing delivery
dell’incremental housing segue un approccio systems performed much better than public
secondo il quale lo stato fornisce alle famiglie attempts to build dwellings in a number of
esclusivamente i servizi che esse non possono respects: they were affordable without recourse to
ottenere da sole, mentre l’espansione successiva public loans, they were flexible and responsive to
viene intrapresa da parte delle famiglie secondo le the changing needs and unstable fortunes of poor
loro necessità e capacità economiche. Il ritmo di urban families, they were self-managed and made
sviluppo e di investimento dell’abitazione, few demands on hard-pressed public
dipendendo dalla famiglia stessa, non la vede administrations,
costretta a prestiti o mutui prolungati, oltre a and they met the needs of the rapidly growing
richiedere quell’approccio partecipativo che è utile urban populations of developing towns and
all’inclusione sociale e alla costituzione di una cities” 21
comunità. Vengono quindi incoraggiati processi
decisionali provenienti dalla comunità stessa e [“L’origine del coinvolgimento dello stato nelle
responsabilità, in modo che siano appunto essi strategie di incremental housing è dipesa dalla
stessi in futuro a prendersi cura dell’alloggio e dello riluttante accettazione che tale sistema di
spazio urbano nel quale abitano. consegna, delle abitazioni popolari, funziona
molto meglio dei tentativi pubblici di costruire
Il governo viene coinvolto nelle strategie abitative,
abitazioni sotto diversi aspetti:
in quanto fornitore di terreni, infrastrutture e servizi
sono raggiungibili senza ricorrere a prestiti
facilmente raggiungibili alla comunità, oltre ai
pubblici, sono flessibili e rispondono alle mutevoli
componenti strutturali dell’abitazione, ovvero quelli
esigenze e possibilità economiche delle famiglie
di maggior costo. Le varie indagini effettuate
povere, sono autogestite e presentano poche
dimostrano che le famiglie che vivono nei paesi in
richieste alle amministrazioni pubbliche, in più
via di urbanizzazione preferiscono vivere in case di
vengono soddisfatti i bisogni delle popolazioni
dimensioni maggiori, siano esse non ancora
urbane delle città in via di sviluppo in rapida
terminate o “tuguri”, piuttosto che in abitazioni di
crescita.”]
dimensioni inferiori. Utilizzando risorse come i
risparmi personali o il lavoro delle persone, e
distribuendole su periodi di tempo più ampi, è Struttura del processo partecipativo
possibile ridurre i costi e gli sforzi iniziali,
raggiungendo però sul lungo periodo risultati
migliori.
Un caso illustrativo dell’incremental housing è il Chile Barrio è uno dei programmi d’azione
progetto Quinta Monroy in Cile, un esempio di intersettoriali avviati per l’equità sociale, si occupa
riqualificazione di un insediamento informale di aiutare le famiglie che vivono all’interno di
collocato nel cuore della città di Iquique. L’idea alla insediamenti informali a superare la povertà. Oltre
base del progetto era quella di sostituire i “tuguri” al semplice soddisfacimento della richiesta
di circa cento famiglie che risiedevano nel luogo da dell’unità abitativa migliora la qualità dell’ambiente
circa trent’anni, occupando il terreno illegalmente. circostante, l’accesso a servizi e infrastrutture. In
più il programma si preoccupa di rafforzare le
Tale progetto venne realizzato come progetto
comunità e la loro organizzazione, oltre allo
pilota per testare nuove politiche abitative, con i
sviluppo del capitale umano, attraverso l’accesso a
programmi Chile Barrio e Dynamic Social Housing
istruzione e lavoro.
without Debt. Lo stato si occupa dei sussidi mentre
il settore privato della costruzione degli alloggi, i Nel 2003 Chile Barrio richiede a ELEMENTAL di
beneficiari infine partecipano al processo risolvere il problema di tali famiglie, mantenendole
attraverso l’utilizzo di risparmi personali, lavoro, nello stesso lotto, vista la vicinanza a varie
ecc. opportunità ma con un miglioramento degli edifici.
12
Il progetto è situato a Iquique, nel nord del Cile, I parallel buildings vennero fatti abbastanza porosi
ELEMENTAL pensò a una tipologia abitativa che da poter sostenere costruzioni informali, ogni
permettesse di utilizzare il terreno in maniera spazio for growth, ovvero per l’aumento della
efficiente e che fosse possibile consentire una metratura dell’abitazione, è circondato da una
futura espansione a ciascun nucleo abitativo. struttura solida, in modo che l’espansione possa
È stata fornita alle famiglie la “mezza casa” che essere costruita in maniera sicura e low-tech.
non avrebbero potuto costruire da sole, lasciando
lo spazio per “completare l’abitazione” in base ai
mezzi e alle necessità di ciascuna famiglia.
Parallel buldings
Tabella 2: Informazioni riguardo al progetto:
13
Valutazione socioeconomica del progetto di • Costi delle costruzioni: il prezzo medio per
le costruzioni residenziali si aggira intorno
vivienda social ai 210 $/m2.
A questo punto vengono considerati tutti i costi
riguardanti il progetto, ovvero:
Costi diretti di urbanizzazione:
• I costi diretti, che corrispondono ai costi di Devono essere stimati anche i costi diretti di
costruzione, quelli del terreno, le opere di urbanizzazione che corrispondono a:
urbanizzazione e servizi, • Acqua potabile,
• I costi di localizzazione del progetto, • Scarico di acqua corrente,
ovvero la connessione di quest’ultimo con • Scarico di acque piovane,
le reti e i servizi esistenti, si presentano
• Elettricità,
quando i servizi non sono disponibili in
• Gas.
forma diretta e immediata,
• I costi di congestione, si presentano I costi di urbanizzazione in Cile nel 2006
quando il progetto viene collocato in zone raggiunsero una media di 28 $/m2. L’area occupata
della città dove già prima dell’inserimento dal progetto di vivienda social era già stata
del progetto i servizi presentano alcuni occupata in precedenza anche se da abitazioni
deficit. informali e presentava già un’urbanizzazione
minima.
Costi diretti del progetto:
Tabella 3: indice dei costi di edificazione in Cile
• Acquisizione del terreno:
$ 2
30 ∗ 5.000 𝑚𝑚
𝑚𝑚2
= 150.000$
• Tipologia di abitazione:
Con i calcoli precedenti è possibile definire il costo
Si definisce il numero di piani, la superficie
del progetto totale, ovvero:
dell’abitazione e dei singoli lotti, oltre agli standard
che riguardano la viabilità, le aree verdi e le $ $
infrastrutture. Le tipologie abitative sono due: 150.000 $ + 2.500 𝑚𝑚2 ∗ �210 + 28 �
𝑚𝑚2 𝑚𝑚2
• Per quanto riguarda la prima, le abitazioni = 745.000$
possiedono uno spazio base, di 25m2 che
include un angolo cottura, un bagno e una In tale progetto l’aspetto fondamentale fu che i
stanza. progettisti avevano già a disposizione il totale da
• La seconda prevede un’area di 25m2 ma si utilizzare sull’opera, e il procedimento avvenne al
sviluppa su due piani diversi, anch’essa contrario, ovvero cosa si sarebbe potuto costruire
con angolo cottura, bagno e zona living. con 750.000$ per ospitare 100 famiglie:
In più il costo del futuro ampliamento da parte di 𝐔𝐔𝐔𝐔$ 𝟕𝟕, 𝟓𝟓𝟓𝟓𝟓𝟓 𝐗𝐗 𝟏𝟏𝟏𝟏𝟏𝟏 (𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟)
ogni nucleo famigliare sarebbe costato solamente ≠ 𝐔𝐔𝐔𝐔$ 𝟕𝟕𝟕𝟕𝟕𝟕. 𝟎𝟎𝟎𝟎 / 𝟏𝟏𝟏𝟏𝟏𝟏 (𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟𝐟)
800$.
14
Criteri costo-efficienza: 𝐶𝐶 𝑉𝑉𝑉𝑉𝑉𝑉
=
si applicano in quei casi in cui non è possibile 𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵 𝑛𝑛°𝑏𝑏𝑏𝑏𝑏𝑏𝑏𝑏𝑏𝑏.
esprimere i benefici di un progetto in termini
monetari. L’obbiettivo è determinare l’alternativa di 𝐶𝐶 53.000
progetto che produce altrettanti benefici a un costo =
minore.
𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵 100 𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓
Tra gli indicatori di costo-efficienza più usati si Il costo per beneficiario, nel caso del progetto
hanno il costo minimo ed il costo per beneficiario. Quinta Monroy ammonterebbe a 530 $.
Il costo minimo si applica per comparare alternative Il fattore di recupero del capitale è calcolato come:
progettuali che generano gli stessi benefici ma,
considerato che le alternative possono generare
𝑟𝑟 ∗ (1 + 𝑟𝑟)𝑛𝑛
𝐹𝐹𝐹𝐹𝐹𝐹 =
benefici in periodi di tempo diversi è necessario (1 + 𝑟𝑟)𝑛𝑛 − 1
realizzare la comparazione in termini di Valore
Attuale dei costi (VAc). 0,625 ∗ (1 + 0,625)6
𝐹𝐹𝐹𝐹𝐹𝐹 =
C1 (1 + 0,625)6 − 1
𝑉𝑉𝑉𝑉𝑉𝑉 = Σ
𝐸𝐸1 Dove r=tasso di sconto,
15
Questo indicatore può anche essere espresso in Analisi di sensibilità
termini di valore per beneficiario, dividendo il CAE
per il numero di beneficiari del progetto alternativo. La valutazione riguardo a un progetto è associata
La formula per il suo calcolo è: a un alto grado di incertezza riguardo a costi e
benefici. I costi e i benefici stimati in partenza,
𝐶𝐶𝐶𝐶𝐶𝐶 𝐶𝐶𝐶𝐶𝐶𝐶 durante la progettazione di Quinta Monroy
= difficilmente corrisponderanno a quelli effettivi. Per
𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵 𝑛𝑛° 𝑏𝑏𝑏𝑏𝑏𝑏𝑏𝑏𝑏𝑏 risolvere tale problema si effettuano analisi di
sensibilità 22, studiando la variazione dei risultati in
𝐶𝐶𝐶𝐶𝐶𝐶 35.033 base al variare dei parametri che influenzano il
=
𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵𝐵 100 calcolo. Il risultato atteso è quello di trovare le
variabili decisive che caratterizzano i risultati del
Il CAE per ogni beneficiario ammonta a 350 $. progetto.
22
Si studia come l’incertezza totale dell’output possa
essere suddivisa e attribuita alle incertezze dei diversi
input.
16
Conclusioni | il progetto è stato visto nella sua complessità,
tenendo conto della comunità, della sua rete
Molte discussioni riguardanti gli insediamenti sociale e delle sue connessioni con la città
informali nate negli anni passati risultano ancora circostante, esistenti da trent’anni. I progettisti
attuali. Ci sono problemi che riguardano ambiti non hanno guardato al progetto come singole
della vita diversi, nei paesi in via di sviluppo unità abitative ma come elementi che fanno
infatti, con il cambiamento delle condizioni di vita parte di un insieme. L’approccio partecipativo ha
e gli aspetti correlati continua la lotta dei poveri coinvolto gli abitanti dal principio, coinvolgendoli
urbani. in ogni processo decisionale, sviluppando un
sempre maggiore senso di appartenenza al
Gli insediamenti informali continuano a risultare
luogo e al progetto.
problematici sotto diversi punti di vista, i governi
pagano un prezzo a causa dei processi non Decidendo di sviluppare il progetto nello stesso
regolamentati, si hanno effetti negativi sulle città sito si sono dovute affrontare le problematiche
e si soffre di povertà, malattie e disordini politici. dello sgombero, del prezzo del terreno e delle
La qualità delle condizioni di vita si riduce e di infrastrutture, ciò si è risolto raccogliendo i
conseguenza anche la qualità della vita sussidi di ogni famiglia coinvolta in un fondo
individuale, causata sia dalle abitazioni che dal collettivo. Dal punto di vista architettonico,
contesto in cui spesso sono collocati gli l’utilizzo di nuclei abitativi paralleli e la possibile
insediamenti. L’utilizzo dell’incremental housing espansione di ciascuna delle abitazioni tramite
sembra fornire ai vari attori di un progetto una l’utilizzo di vuoti significa la condivisione degli
metodologia più coerente e organizzata per elementi strutturali. Si possono riconoscere
creare relazioni e risolvere la problematica. Le alcune problematiche all’interno del progetto, la
tre tipologie di attori infatti partecipano prima riguarda la mancanza di aree verdi
occupandosi di diversi aspetti, il governo all’interno del lotto così come l’assenza dei
fornisce assistenza tecnica e fondi, il settore cortili, il cui inserimento avrebbe potuto
privato, come architetti, ingegneri, ecc. configura migliorare la qualità della vita dei cittadini e
i processi di progettazione e costruzione ed aumentare ulteriormente il valore delle
infine gli abitanti si occupano della parte finale di abitazioni. D’altra parte, poiché sempre più
autocostruzione, oltre al partecipare al processo progetti sono considerati sostenibili secondo
decisionale. Tale tipo di edilizia non risolve solo molti aspetti si sarebbe potuto pensare a luoghi
la questione di costruzione fisica, ma anche tutti di raccolta dell’acqua piovana così come
quegli aspetti sociali e culturali dei quali talvolta l’utilizzo di altre metodologie per il risparmio e/o
non si tiene conto, mostrandosi come un utilizzo delle risorse naturali.
approccio multiforme riguardo a questioni sociali
ed economiche. Risulta comunque essere un progetto vincente
sotto vari aspetti, oltretutto piuttosto adattabile a
In Cile tale progetto sfrutta i programmi dei casi diversi, presupponendo che esistano
sussidi abitativi, che tentano di andare oltre alla sussidi abitativi provenienti dallo stato piuttosto
semplice soddisfazione della domanda di alloggi che da associazioni esterne ad esso. Nel caso di
della fascia povera della popolazione, Quinta Monroy sebbene il budget iniziale di
utilizzando soluzioni consolidate per risolvere le 7.500 $ sia stato superato da ulteriori 800 $ per
problematiche all’interno del quartiere stesso le aggiunte successive dei singoli nuclei familiari,
dove le popolazioni sono stanziate. Ci si occupa continua a risultare un successo dal punto di
anche del supporto intersettoriale, come vista economico in quanto il valore dell’area è
l’accesso all’istruzione, al lavoro e all’assistenza aumentato e al 2012 ogni abitazione venne
sanitaria, al fine di aiutare gli individui ad uscire valutata a circa 20.000 $. (Chandranesan,
dalla povertà. Anche nel caso di Quinta Monroy Onganer, Buzaityte, Musial, Iezzi, 2016)
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Bibliografia |
Chandranesan, K., Onganer, G., Buzaityte, K., Musial, A.A., Iezzi, F. (2016) Urban Social Housing in
Developing Countries as an Investment: the case of incremental housing, Gennaio 2016
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Sitografia |
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Articoli ausiliari alla stesura del saggio |
Juzam Pucheu, L., (rel) Cerda C., Campamentos del Gran Santiago: Efectos de la Segregación
Residencial en el desarrollo del Capital Social, Universidad de Chile, 2010
Lawson, J., (2013) Long term investment and the role of guarantees in social housing finance,
Australian housing and urban research Institute
Inga Pinos, A., Peralta Luna, A. (2006), Programa habitacional urbano-ambiental para la asociación
de vivienda “Martha de Roldós” en el cantón La Troncal – Provincia del Cañar, Escuela superior
Politécnica del Litoral
Grafici e immagini |
Tabella 1: rielaborazione personale della tabella a pag. 14 di Chandranesan, K., Onganer, G.,
Buzaityte, K., Musial, A.A., Iezzi, F. (2016) Urban Social Housing in Developing Countries as an
Investment: the case of incremental housing.
Immagini progetto:
https://www.lifegate.it/biennale-di-venezia-2016
https://www.motherjones.com/politics/2014/06/want-reduce-sprawl-build-half-house/
Tabella 3: da https://www.cchc.cl/centro-de-informacion/indicadores/indice-de-costos-de-edificacion
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