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Il tester
a bordo
Il tester è uno strumento semplice e utilissimo, ma pochi
sanno con esattezza a cosa serve. Conoscerlo e saperlo
usare può risolvere molti problemi a bordo
di Adam Taylor
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P
er risolvere efficacemente i problemi occor-
re prima capire di che si tratta: questa frase
A destra una pinza sembra banale ma contiene una grande ve-
amperometrica. rità. Per fare “l’istruttoria”, nel caso di pro-
Questo strumento è in blemi elettrici, si rivela molto utile il multimetro o te-
grado di misurare la ster. Si tratta di un misuratore che si può acquistare
resistenza di un cavo
senza dover aprire il - nei negozi specializzati, negli ipermercati ben for-
circuito, sarà sufficien- niti o nei centri dedicati al bricolage - per pochi euro.
te avvolgere il cavo di Un modello digitale si può trovare a meno di 20 euro
cui si vuole conoscere mentre i modelli analogici (ossia dotati della classi-
la resistenza con la ca lancetta) costano anche meno di 10 euro. Questi
pinza.
strumenti misurano varie grandezze ma quelle che
Sotto un tester digitale
classico interessano a noi sono la tensione, la corrente e la
resistenza elettrica.
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Resistenze e cortocircuiti Le misurazioni con il tester
Il tester è connesso in modo da misurare la resistenza Per misurare la tensione non è necessario “aprire”
che c’è fra i due fili. I conduttori non si toccano ed il il circuito ma basterà toccare con i puntali due
valore è alto, oltre il fondo scala, come indicato dall’1 conduttori diversi. Per misurare la corrente occorre
e dal puntino visualizzati dal display
mettere il tester in serie al circuito, ossia esso deve
Nel caso di un cortocircuito la resistenza scende
drammaticamente (0,7 ohm) e la corrente potreb- essere attraversato dalla corrente che vogliamo
be aumentare fino a livelli pericolosi (vedi testo). La misurare. La pinza amperometrica (foto nella pagina
grande manopola al centro del tester seleziona i modi precedente) è ancora più semplice da usare: basterà
d’uso: in questo caso si è scelto di misurare le resi- circondare con la “ganascia” rossa apribile il cavo
stenze con un fondoscala di 200 ohm. per conoscere l’intensità della corrente che vi scorre.
Il valore della resistenza viene rilevato toccando
con i puntali i terminali della resistenza stessa, per
esempio quella fra il filo rosso e quello nero.
La prima misura che possiamo fare è la tensione
della batteria: basterà selezionare la portata giusta
sul tester (fondo scala a 20/30 volt) e toccare con
i puntali i terminali: a motore spento una batteria
carica che non eroga corrente dovrebbe dare circa
13 volt. Se, dopo averla caricata, la tensione fosse
di 10 volt o meno è probabile che ci sia un elemen-
to in cortocircuito e bisognerà sostituirla. Un altro
utile controllo è quello dell’efficienza del regolatore
di tensione dell’alternatore: dopo aver portato sullo
“0” tutti gli interruttori del quadro si fa funzionare il
motore per un po’ - in modo che la tensione della
batteria si stabilizzi - e si controlla, a motore acceso
e direttamente sulla batteria, la tensione presente.
Se il tester segna fra i 14 ed 14,5 V allora va tutto
bene mentre se leggeremo più di 14,8/15 o meno di
14 volt il regolatore va tarato o cambiato. Un appa-
recchio (frigorifero, GPS, pompa dell’acqua) non
funziona più? Per trovare il guasto occorrerà proce-
dere per gradi. Si misura, con il tester, la tensione
che arriva all’utilizzatore (ovviamente con l’interrut-
tore acceso): se leggiamo 12/13 V allora il guasto è
nell’apparecchio, altrimenti potrebbe essere un filo
interrotto o l’interruttore del quadro fuori uso. Si farà
lo stesso controllo prima e dopo il quadro elettrico,
controllando che la tensione arrivi all’interruttore
corrispondente e che sia presente a valle di esso. In
questo modo potremo capire se il guasto riguarda il
quadro elettrico o un filo (fra la batteria e il quadro,
fra il quadro e l’apparecchio e così via).
Il tester usato come misuratore di resistenza ci
dirà quale cavo è eventualmente interrotto: basterà
collegarlo al conduttore in questione - aiutandosi
con una prolunga - e leggere il valore in ohm. Un
cavo in ordine presenterà una resistenza bassa,
intorno a 1 ohm, mentre valori elevati indicano che
esso è quasi o del tutto interrotto. Se salta qualche
interruttore misureremo la resistenza fra i due cavi
che partono da esso: resistenze basse indicano
che c’è un cortocircuito nei cavi o nell’apparecchio
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L’autore
IO NAVIGO 2
Ormeggio in porto di
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IO NAVIGO 3
Come preparare l’or- Il video
meggio. Posizionare i
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