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(v. 6)
Geremia si conosce (c anche il Signore dovrebbe conoscerlo), gi
viene chiesto di fare il profeta, ma 8 chiaro che lui non sa parlare,
iovane, non ha esperienza, non ha nessun messaggio da dare al.
Ja gente; pr fare il profeta ci vuole gente diversa a li
28Geremia (Ger 141017419 20)
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Jenza delle contaddironi eg deve fare icon con le se forze,
ma deve abituars pensar alle cose che iguana la sa is
sone sapendo che non adsl, ma con Dio, mando da ut, con
Jasua parol, con la sua prsenza con la sua forza, EVinwto a pen
sare al proprio fru di profeta cad assumelo come uaa vita on
i Signore ein forza della nissone che viene dal Signore,
«ll Signore ses fa mano, mi occ a bocce Sgneve i dis
se: cco, ti metto le me parole sulla boceay (9) Un gest sim-
bolcoe una parla che spieg il gesio per riclcare quello che &
Stato git det: non andra’ ad annuiare i fut dla ua sapien,
mma quello chef id ai amnunciare. «eo, op contr
Sopa i popoie sopra i reg per srdicare demole, pr di.
struggee e abbatere, er edificareepiantare» (v.10) quasar
Tesperienza di contasto che i profeat camo a vver.
‘esto continua richiamando dan a la pereezone che i pro-
fetahadeestema fia personae dala a perceione che
eli ha della fora del Signore. El miracolo che apperine alla
Jogia normale el esperena fede ed voceione oP ct Os.
fo facio dite comeunaforezza, come un muro dons com
io to i paese» (18). nemici non potannovincere sl pro
fea. Non ibcanno avicero nella mone che vin th
‘Al capitolo vestesimo gi clement present nel bran di cite
sata vengono rpresi da Geremia in colloquia ca Signore ala
‘ei quanto stasperimentndo nell sere profte 20,9) Dal pun.
to di vst dell vocarione quest uomo propone immagine di
tuna fedelia ata prowa, Ma Geremia non © na persona sent
bil, che nom ha ma avuto ness duo, nessa probleme na
@ uno che ha visto inteiormentleconraiin propre dl 0
ministero, che hala sua umanit elas sensibiits,F una pero.
taper la quale la soffeenza &sofferenza Lesperienza fede ©
4ivcazione non pss indenne in una stazione di conadiione
Dopo ripetueesperienze di contasto, Geremia si domanda come
sia possibile che ali venga proprio da Di este sempre cont
tut come sia possibile ce Diol cheda sempre quest, come
0Gerona (Ger 110.719 (2079)
rn non inervenga in un alto modo pr cambire un poco la
Thuson. La dina deta co: i hl sett, Signore, eo
tn sonst sere hi ato ora a prevalso> (6.72).
Geremta start peso dla propia cspericnza i fede, ma
onsapeole ee i Signore coi she psa, ori La
celts sents fata nom sper cin Signe gl vreb-
Sechicoaposo le sue este Signore ba ct.
Xiudopo queso sfog qui cone condo che Tat i
tests. Gereinnon de ce Sigee lh inbrlito,
teach ia ato fora lo agus cosets ieonscerLa e un-
ue a sccogler.o noosa a sun senses modo di
sever.
‘Gusto ingsga pte sembraze 0 ata eprimere
unesperin fedea ocaione sembrerebe quasi tu =-
Sports dimancanr, apt ala bers pena eal bra
‘Bevane dela responsi, Mage res lacomadizione
‘Sud poets feu motivisona dt subto dopo motvando
Teves cle dicta tri Geena pets qursiomo-
Sotchumata mse: Som dent eet acto
ioe: ogo sabe de> 7) Beco isa d=
{ve to sa Di! Quano pra i pofte deve desunciare
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‘cent volte dentin di ce violent poesia nu
So modo npn del Signor venta et Geren smotvo
At oybroe sche gn giomon (8) Dovend dre que
Steme, casa della pace Sve pronociar i iven-
tno una persona pret dein
“WM dice, Non eter pit hi on pr pi in so =
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Figare i prephier ele Biba
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(v. 18). -
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2Geremia (Ger 14101719 2028)
‘dec alla propria vocazione), sa in termini particolari(ispeto ad
tun determinato ambito della propria vita). Da quanto possiamo ca-
pire, Geremia ha avuto spesso questa tentazione, ma sembra che,
con altetantafrequenza,egli abbia avuto la percezione intriore
‘che questa soluzione # profondamente un inganno.
‘Se si trattasse di valutate a partre da un singolo momento
(adesso io mi metto a pregare, ci ragiono sopra un poco, pot deci-
{do che cosa fare con certezza) sarebbe abbastanza pericoloso.
Bisognerebbe che in questo momento venisse un forte acquazzo-
nedi Spirit Santo, ma nella vita, rispetto alle cose important, noi
non siamo nella condizione di avere la chiarezza nello spazio di
uun‘ora, La chiarezza che qui ricordata viene da quellesperien-
“2 intetiore che ha la possiblith di essere verifcata nel tempo. AL
apitolo ventesimo del libro &detto varie volte che i profeta ha avu-
te Pimpressione che la soluzione migliore fosse quella di non
pensarei pid, i fare come tut gli altri, quelli del popoloeleto che
vivevan in pace secondo le tradizioni det padi, edi non prendersla
con i re¢ con la loro politica di alleanze. Nella vita concreta di
‘Geremiac’erano per state continuavano ad esserci, moment di
cchiarezza ineriore che gli venivano dal Signore,
fatto steso che nella continuita dell vita, malgrado tut i mo-
‘ment di contrast interire ed esteriore,rimangano degli element
«di chiarezza che danno una seale continuita di comprensione,ri-
sult essere un crterio decsivo. Questi clement di chiarezza (che
hanno lo stesso accent, la stessa prospettiva di significato, lo
‘stesso modo di avvertite un senso verificabile di pace interiore) ri-
velano la consapevolezza che cid che si sta facendo & sensato, ed
2 sensato nel Signore. Riconoscersi come chiamati e mandati, in
‘moment e tempi divers, in modo verificabile al intemno dela pro-
pra vita, cid che a esperienza di un parlare del Signore che per-
‘mette di superate ragionevolmente il dubbio che, ad inclinare in
‘un certo mado verso la vocazione, sia stato Iinflusso di una coin-
cidenza astale 0 di elementifortui
La continuitsverficabile di un accento diventa dominante nel
‘una unificazioe interioe che si manifesta come reale pa-
cifieazione. Non si tata di pacificazione passegger, dovuta ad una
3
Plane pagers iia
reazione emotiva nei confronti di na situazione, bens di pacifi-
ceazione che si verfic essere cosa che non viene da se sess (rut
todi un autoinganno o di un'autogiutificazione), ma da Dio.
[Nel caso di Geremia la cosa 2 emblematica. gli ha avuto un
lterarsi di momenti in cui questa pacficazione interiore si da-
va nel senso della trangullit, come nei moment i
Al capitolo primo, nellesperienza di vocazione
‘un’immedistezza di relazione con il Signore: quella che viene per-
cepita quando cis trova colloat in relazione eon Lui in manie-
ra ale che il suo parlare opera in noi una novit, un pit limpido
« profondo ritrovare noi stessi. Sono momenti di luce che danno
il senso, la percezione della presenza di Dio che chiama e man-
da, Ma nella vita del profeta ci saranno altri momeati, che ap.
partengono alla fedeltt maturante nel qutidiano, moment in evi
‘i cosiuisce la percezione che non si@ da soli a carmminare ed ope-
rare, che quello che si sta cercando di fare noa @frutto delle pro-
pie idee e det propri sentiment, ma del trovarsi ad operate con
11 Signore. La conferma che cid che si sta facendo viene da Lui &
data dalla contnuit di unificazione e pacificazione inter
‘ida pure nelle contraddizioni.E cid che fa dire a Gere
Ini sedotto Signore e i mi sono lasiato sedurre», ho provato mol-
te contraddizion, «ma nel mio evore cera come un fuoeoardente>
Ger 207-9)
‘Non possiamo lasciarcideterminare dalimmediatezaa din sen-
timento 0 di un’idea, da ci che viene da una reazione spontanea
fo sembra essere una luce improvvisa che ci fa capire chi siamo,
Certo il Signore pud sempre intervenre nella storia con una rive-
lazione subitanea che opera una conversione improwvis, ma di so-
Tito ogni conversione ha una sua storia che la rende possibile
‘Anche la caduta da cavalo di Paolo non semiba essere sata co-
‘i immediata come pud apparre:dieteo il momento della nitides
2a dellachiamata e'? rtta una storia di mediazioni che hanno per
‘messo a Paolo di capire che Gest di Nazaret gli parlava e che que-
sto Gesi di Nazaret era il Signore. E importante, perc, leggere
|astoria personal alla ce della propria esperienza di fede edi chia:
mata,
aoGeemia (Ger 14-1017-19 [207
Abbiamo bisogno di imparae a leggere oltre Pimmediato, ol
tre il entire ei eapire di adesso, non come mettendolo tra paren-
tesi, ma come persone che non dimenticano le esperienze e le
ccompreasioni precedent Occorre che leggiamo storicamente la n0-
stra realtapersonale. Dove ci sia stato un momento di graza, un
‘momento di luce, questo va riconosciuto e riordato, perché la di-
versiti del nostro reagire e capite quello che viene dal Signore ci
ppermeta di interpreta il parlare del Signore. Il luogo privilegis-
{oper fare questo la preghier, in paricolare quella preghiera che
2 capaci di rcordo, di memoria
'Noi diventiamo nel tempo persone credent. L'attuazione di una
vita credenteaffidata al ignore & cid che nella continuta di ten-
tativ sinceri di fare la verita di s€ davant al Signore matura una
fedelta di fatto. Di fronte agli avvenimentie ai segni della storia
sliventiamo persone che imparano a cercare, a vedere, ad ascolta-
‘el Signore, Diventiamo persone capaci di riconoscerLo presen
‘tenella nostra vitariconoscendo la possbiit di superare un fran
tendimento, una difficot, un allimento.Sitratta di essere persone
‘’che un po alla volta imparano aragionare sulle cose e su se stes-
se ricordando cid che vale veramente, fino a saperliberamente or-