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International

Labour
Organization

DATI: sicurezza e salute sul lavoro


“Ci sono stati progressi in diversi settori del mondo del lavoro. Nonostante ciò, i decessi, gli infortuni e le malattie legate al
lavoro continuano a destare grande preoccupazione. Il lavoro dignitoso deve essere anche un lavoro sicuro.”
Juan Somavia, Direttore Generale dell’ILO
Si stima che ogni anno 2,2 milioni di donne e uomini
muoiano a causa di incidenti sul lavoro e per malattie
professionali. In tutto il mondo, si registrano Dati principali
annualmente circa 270 milioni di infortuni sul lavoro e
160 milioni di casi di malattie professionali. Secondo le stime dell’ILO, in media nel mondo
L’Organizzazione internazionale del Lavoro (ILO) rifiuta da circa 6 000 persone muoiono ogni giorno a seguito
sempre l’idea che gli infortuni e le malattie causate dal di incidenti o malattie professionali per un totale di
lavoro facciano parte dei “rischi del mestiere”. L’efficacia oltre 2,2 milioni di decessi l’anno. Di questi, circa
della prevenzione è incontestabile. Nel corso del XX secolo, 350 000 decessi sono causati da incidenti sul lavoro,
i paesi industrializzati hanno registrato una notevole oltre 1,7 milione da malattie professionali e 158 000
riduzione degli infortuni gravi dovuta, in larga parte, ai reali da infortuni in itinere.
progressi compiuti per rendere il luogo di lavoro più sano e Ogni anno, i lavoratori sono vittime di circa 270
sicuro. La sfida è far si che i lavoratori di tutto il mondo milioni di infortuni sul lavoro che causano
possano beneficiare di questi progressi. un’assenza dal lavoro di oltre tre giorni e di circa
L’esperienza ha dimostrato che una forte cultura della 160 milioni di malattie non mortali.
sicurezza crea benefici a lavoratori, imprenditori e governi. Circa il 4 % del PIL mondiale costituisce la
Varie tecniche di prevenzione si sono dimostrate efficaci sia perdita dovuta ai costi causati da incidenti, decessi e
nell’evitare incidenti e malattie professionali, sia nel malattie professionali. Una perdita dovuta a
migliorare i risultati delle imprese. L’elevato livello delle sospensione dal lavoro, cure mediche, pensione
norme di sicurezza vigenti in alcuni paesi è il risultato di d’invalidità e di reversibilità.
politiche a lungo termine di promozione del dialogo sociale
tripartito e di contrattazione collettiva tra sindacati e Ogni anno, le sostanze pericolose uccidono
imprenditori, nonché di una efficace legislazione in materia circa 438 000 lavoratori e si stima che il 10 % dei
di salute e sicurezza garantita da rigide ispezioni sul lavoro. tumori alla pelle sia attribuibile all’esposizione a
sostanze tossiche nei luoghi di lavoro.
Solo l’amianto provoca circa 100 000 morti
l’anno e questa cifra continua ad aumentare. Benché
la produzione globale di amianto sia scesa a partire
“Una cultura della prevenzione in dagli anni ’70, un numero crescente di lavoratori
negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito, in
materia di sicurezza e salute sul lavoro” Germania e altri paesi industrializzati muore per
La Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul l’esposizione alla polvere dell’amianto avvenuta in
Lavoro si svolge il 28 aprile di ogni anno. L’ILO si passato.
associa a questo evento nel 2001 e nel 2002. L’idea di
celebrare una giornata mondiale ha origine dalla La silicosi – malattia polmonare mortale
giornata di commemorazione dei lavoratori promossa causata dall’inalazione di polvere di silice –
dal movimento sindacale, tutt’oggi celebrata per colpisce ancora decine di milioni di lavoratori in
ricordare i lavoratori deceduti, infortunati o malati per tutto il mondo. In America Latina, il 37 % dei
ragioni di lavoro. minatori ha sviluppato questa malattia. Questo dato
sale al 50 % tra i minatori che hanno superato i 50
L’ILO inizia a celebrare la giornata mondiale nel 2001 anni di età. In India, oltre il 50 % dei lavoratori
per sensibilizzare e affrontare in un’ottica tripartita la impiegati nella produzione di matite d’ardesia e il
questione della prevenzione degli infortuni sul lavoro e 36 % di quelli addetti al taglio delle pietre hanno la
delle malattie professionali. silicosi.
Il Ruolo dell’ILO
Settore delle Costruzioni Una cultura della sicurezza sul lavoro comprende tutti i valori,
In quanto settore produttivo capace di generare molta i sistemi e le pratiche di gestione, i principi partecipativi come
anche i comportamenti che favoriscono la creazione di un
occupazione in diverse parti del mondo, quello delle contesto lavorativo sano e sicuro. La Convenzione (n. 155)
costruzioni è anche un settore che presenta le sulla sicurezza e la salute dei lavoratori, 1981, costituisce uno
percentuali proporzionalmente più elevate di infortuni e strumento idoneo a creare una cultura della sicurezza e della
di malattie. salute sul lavoro.
Malgrado la meccanizzazione, questo settore si Se è sin dalla prima infanzia che si devono inculcare i principi
caratterizza per l’alta intensità di manodopera, per un di una cultura alla sicurezza, è a livello d’impresa che
ambiente di lavoro in continuo cambiamento e per i dovrebbe cominciare una prevenzione efficace degli incidenti e
molti attori coinvolti nelle attività di costruzione. Questo malattie sul lavoro. La prevenzione esige la partecipazione dei
governi e delle organizzazioni di lavoratori e di imprenditori.
settore impiega tradizionalmente manodopera immigrata
L’applicazione di misure di organizzazione del lavoro, la
proveniente da Paesi con bassi salari ed i rapporti di formazione e l’informazione dei lavoratori nonché le attività di
lavoro sono perlopiù precari e a breve termine. Secondo ispezione costituiscono importanti strumenti per promuovere
le stime dell’ILO…. una cultura sulla sicurezza e la salute. Le aziende che hanno
adottato dei sistemi di gestione della sicurezza e della salute
Nel mondo, ogni anno sono almeno 60 000 gli infortuni sul lavoro hanno ottenuto buoni risultati sia in termini di
mortali nel settore delle costruzioni (un incidente sicurezza che di produttività. Da parte loro, gli ispettori del
mortale ogni 10 minuti). lavoro svolgono un ruolo fondamentale. Attualmente, sono più
Un infortunio mortale su sei al lavoro avviene nel di 130 gli Stati membri che hanno ratificato la Convenzione
(n. 81) sull’ispezione del lavoro, 1947, rendendola uno degli
settore delle costruzioni. strumenti normativi più ratificati dell’ILO.
Nei Paesi industrializzati, tra il 25 % e il 40 % degli
Le Linee guida dell’ILO sui sistemi di gestione della sicurezza
incidenti mortali sul lavoro avviene in un cantiere, e della salute sul lavoro (ILO-OHS 2001) rappresentano uno
benché il settore impieghi una percentuale compresa tra strumento potente per lo sviluppo di una cultura sostenibile
il 6 % e il 10 % della manodopera. della sicurezza e della salute e di meccanismi per un
In alcuni paesi, si stima che circa il 30% della miglioramento costante dell’ambiente lavorativo.
manodopera del settore delle costruzioni soffra di Normativa dell’ILO
problemi alla schiena o di altre malattie muscolo- L’ILO ha elaborato più di 70 tra Convenzioni e
scheletriche. Raccomandazioni sulle questioni della sicurezza e della
salute. Inoltre, ha pubblicato oltre 30 Regolamenti sulla
Lavoratori giovani ed anziani sicurezza e sulla salute sul lavoro. Nel 2006 l'ILO adotta la
Il continuo aumento del numero di lavoratori giovani Convenzione 187 sul quadro promozionale in materia di
(tra i 15 e i 24 anni) nel mondo del lavoro desta salute e sicurezza sul lavoro.
particolare preoccupazione per ciò che attiene la loro Per quanto riguarda il settore delle costruzioni e nel 1937
adotta la sua prima Convenzione nel settore. Nel 1988 adotta
salute e sicurezza sul lavoro. I giovani sono esposti –
la Convenzione (n. 167) sulla sicurezza e la salute nelle
rispetto ai colleghi anziani – ad un rischio maggiore di costruzioni e la relativa Raccomandazione (n. 175), che
infortuni gravi non mortali. Le ragioni sono molteplici riflettono la necessità di un approccio più ampio ad alcuni
ed includono una generale carenza di esperienze problemi in materia di sicurezza e salute nelle costruzioni. A
lavorative e di conoscenza dei rischi professionali, una completare questo approccio più generale si aggiunge, nel
insufficiente formazione in materia di salute e sicurezza 1992, un nuovo Regolamento dell’ILO – Sicurezza e Salute
nelle Costruzioni. Nel 2001 vengono pubblicate le Linee guida
come pure una scarsa maturità fisica ed emotiva. dell’ILO su i sistemi di gestione della sicurezza e della salute
Nell’Unione Europea, per esempio, il tasso degli sul lavoro (ILO-OSH 2001) che, benché si applichino a tutti i
infortuni non mortali è almeno del 50% più elevato tra i settori produttivi, risultano particolarmente utili per il settore
lavoratori giovani rispetto ad ogni altra categoria. delle costruzioni in quanto mettono in luce questioni legate al
sub-appalto.
Dal lato opposto della scala di età, il crescente numero
Per quanto riguarda i lavoratori giovani e gli anziani, la
di lavoratori anziani fa sì che molte organizzazioni oggi
Convenzione (n. 138) sull’età minima, 1973, e la Convenzione
prestino maggiore attenzione ai rischi professionali ai (n. 182) sulle forme peggiori di lavoro minorile, 1999, e le
quali sono più esposti i lavoratori anziani. relative Raccomandazioni (n. 146 e 190) vietano lo
L’invecchiamento è un processo naturale ma può essere svolgimento di lavori rischiosi ai minori di anni 18. La
accelerato da condizioni di lavoro difficili quali: la Raccomandazione (n. 162) sui lavoratori anziani, 1980,
manipolazione di carichi pesanti, l’eccessiva enuncia le misure da adottare per ridurre le difficoltà dei
lavoratori dovute all’invecchiamento. La raccomandazione
esposizione al rumore o un orario di lavoro eccessivo. affronta le tematiche della salute e della sicurezza,
L’Unione Europea ha rilevato che il tasso di incidenti inquadrandole nel più ampio contesto dell’eguaglianza di
mortali sul lavoro è due volte più grande di quello del trattamento, non discriminazione e procedure di
gruppo dei più giovani. pensionamento.
Per ulteriori informazioni:
www.ilo.org/safework

Ufficio Internazionale del Lavoro (ILO) Via Panisperna, 28 Roma Tel.+ 39 06 6784334 - ilostampa@ilo.org

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