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PICCOLE E GRANDI RISPOSTE QUOTIDIANE A PORTATA DI MANO

N°349 07-08.2020
www.altroconsumo.it

TEST SIEROLOGICI: PER CHI HA FRETTA PRO E CONTRO


CHE COSA DICONO IN CUCINA, PESTO DEI CLIMATIZZATORI
E QUANTO COSTANO PRONTO ALLA PROVA MONOBLOCCO
Anno XLVI - Altroconsumo Edizioni Srl: via Valassina 22, 20159 Milano - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in a.p.- D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI
In caso di mancato recapito, restituire al Cmp di Milano Roserio per la restituzione al Mittente previo pagamento resi - 11 euro

TRATTIAMOLA
CON I GUANTI
Il lockdown ci ha portato
a rispettare di più il pianeta?
Stili di vita sostenibili
e rischi di nuovi rifiuti
“Alexa, avvia i consigli
PICCOLE E GRANDI
RISPOSTE
di Altroconsumo
QUOTIDIANE
A PORTATA DI MANO sulla sostenibilità”
Questo è il nostro impegno
nei confronti di tutti ALTROCONSUMO SBARCA NEL MONDO DEGLI ASSISTENTI
i consumatori che vogliono VIRTUALI PER PORTARE DIRETTAMENTE SUL TUO SMARTPHONE,
fare scelte più consapevoli SUL TUO GOOGLE HOME E SU ALEXA I MIGLIORI CONSIGLI GREEN.
ed efficaci. Mettiamo la nostra
indipendenza, la scientificità,
il senso critico del consumo,
la volontà di difendere sempre
i diritti delle persone al servizio
“...ecco 5 consigli
dei consumatori e dei nostri soci. per fare il bucato
In un mondo pieno di domande,
rispettando l’ambiente”
Altroconsumo dà risposte.

LA REDAZIONE

Direttore editoriale:
Andrea Doneda

Direttore responsabile:
Alessandro Sessa

Redazione:
Natalia Milazzo, Marzio Tosi
(capiredattori), Manuela Cervilli,
Matteo Metta, Beba Minna, Simona
Ovadia, Adelia Piva (vicecapiservizio),
Sonia Sartori, Stefania Villa

Redazione online:
Luca Cartapatti (caposervizio), Michela
Di Mario, Roberto Usai

Designer:
Maria Grazia Galbiati (coordinatore),
Elisabetta Veraldi (art specialist),
Arianna Giuriato, Roberto Milanesi, Prova adesso. Scarica la skill da Amazon e pronuncia
Sara Padidar, Ida Trimboli, Andrea Villa
“Alexa, avvia i consigli di Altroconsumo sulla sostenibilità”
Segretaria di redazione:
Silvia Franchina
e il tuo assistente ti farà ascoltare decine di consigli per
rendere le tue abitudini più rispettose dell’ambiente.
E se hai l’assistente Google, pronuncia “Ok Google,
fammi parlare con Altroconsumo sulla sostenibilità”
Per contattarci e goditi tutti i nostri consigli.
www.altroconsumo.it/contattaci
tutti i numeri di telefono a p. 65

2 Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


Sommario
349 luglio-agosto 2020

12
Tra le conseguenze
dell’emergenza Covid-19,
06 Editoriale 08 Notizie un’ondata di prodotti usa
e getta che finiscono
La parola al direttore. Novità, consigli e aggiornamenti nell’ambiente.
sulle nostre attività.
06 Dire fare cambiare
Dibattito, segnalazioni. 40 A prima vista
denunce. A 360°, da tutto Impressioni e giudizi su prodotti
il mondo, per i nostri diritti. appena usciti sul mercato.

INCHIESTE E ATTUALITÀ
12 Emergenza ambiente cittadini, le carenze nei
Durante il lockdown l’aria era supermercati durante la crisi.
più pulita, ma ora il problema
22 Documenti online
TEST
sono plastica e disinfettanti .
La pubblica amministrazione è
16 Test sierologici
Per trovare gli anticorpi contro
riuscita a rispondere ai bisogni
dei cittadini con servizi online?
42 Climatizzatori
Test sui monoblocco:
42
da usare solo in caso di
il coronavirus: come e perché.
26 L’aria è cambiata emergenza caldo.
20 La crisi della spesa La nostra inchiesta appena
prima della pandemia dimostra 46 Il pesto è pronto
Dalle testimonianze dei
quanto fosse necessario Abbiamo valutato le
affrontare il problema della principali marche di pesto
mobilità in città. pronto fresco e conservato.

29 Tutti in bici 50 TOP 5


Secondo i nostri dati, però, Il meglio dal nostro sito.
i cittadini non sono molto
soddisfatti del bike sharing. 52 Zanzara addio

32
Alla prova i repellenti: ecco i
32 Internet in vacanza più efficaci e sicuri.
I sistemi più validi e le migliori
tariffe per portarsi internet 55 Bicchieri monouso
nella seconda casa senza Questa volta valutiamo 60 Adesso lo sai
svuotare il portafoglio. quelli in carta e bioplastica. I nostri consigli per tutti i giorni.

36 Cantiere Italia 58 Tablet per tutti 64 Lettere


Troppi e troppo lenti i cantieri, Buone notizie: risparmio e Dall’esperienza dei soci che ce
fitti sulle strade italiane: di chi qualità stanno insieme. l’hanno fatta, lo stimolo a non
è la responsabilità? cedere. Scriveteci.

Leggi questa rivista anche su InEdicola


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www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020 •  349 Inchieste  3


EDITORIALE

Which? denuncia
le false recensioni
ALESSANDRO SESSA Un esperimento sui comportamenti
DIRETTORE delle persone portato a termine da
Which?, associazione di consumatori
del Regno Unito, ha mostrato come le
false recensioni online raddoppino le

L’occasione
probabilità di acquisto di un prodotto
di scarsa qualità. L’esperimento
ha coinvolto 10.000 persone, cui è
stato chiesto di scegliere prodotti su

U
una piattaforma che imitava il più
n’intera primavera è trascorsa dal momento in popolare sito di vendita online. La
cui il coronavirus ha cambiato le nostre vite. Fra presenza di valutazioni gonfiate (più
distanziamenti, limitazioni e nuove regole, affrontiamo stelle del reale), recensioni false e
ora l’estate con la voglia di ripartire, ma anche con inevitabile banner promozionali ha influenzato
cautela, sia per il timore di eventuali ritorni dei contagi sia per le pesantemente le scelte d’acquisto.
incognite legate a quello che accadrà nei prossimi mesi. Mentre www.which.co.uk
si cerca di riannodare i fili con una normalità che non sarà più
la stessa, avviare la “ricostruzione” diventa una necessità non
più rimandabile: siamo nel pieno di una crisi anche economica
senza precedenti, ci sono attività che rischiano di chiudere,
lavoratori e famiglie in forte difficoltà.
Il governo è chiamato a un
impegno gravoso e ora è più Sostenere
che mai necessario che venga i consumi
delineata al più presto una
strategia chiara per il futuro.
nel rispetto Attenzione alle false recensioni
Fra il piano della task force e gli dell’ambiente online: possono influenzarci

“Stati generali dell’economia”


convocati dal premier Conte, quello che purtroppo manca
è una adeguata attenzione ai consumatori, che al contrario ONU: difendere
dovrebbero essere fra gli attori più importanti per le fasi
che ci apprestiamo ad affrontare. Sarà difficile riaccendere i la biodiversità
motori dell’intero sistema senza sostenere la domanda, se
Quest’anno la Giornata mondiale
non si adottano opportuni interventi per rilanciare i consumi.
dell’ambiente, celebrata nel mese
Possibilmente in un’ottica di sostenibilità, anche per realizzare scorso, è stata dedicata alla biodiversità,
(finalmente) quella svolta “green” che non può rimanere ovvero alla difesa di tutte le specie
sempre e soltanto una dichiarazione di intenti. viventi, di cui oggi ben un milione, tra
L’emergenza legata al Covid ha accelerato il passaggio verso animali e vegetali, sono a rischio. La
stili di vita più rispettosi dell’ambiente, dai quali sarebbe ora biodiversità, spiega l’Onu, “è la base
un errore tornare indietro: fare la spesa riducendo gli sprechi, che sostiene tutta la vita sulla terra e
muoverci di meno anche per lavorare, usare mezzi che non sott’acqua” e riguarda “ogni aspetto
inquinano. Abbiamo scoperto che tutto questo è possibile, che della salute umana, fornendo aria e
possiamo respirare aria pulita e rendere più vivibili le nostre acqua pulite, cibi nutrienti, conoscenze
scientifiche e fonti di medicina,
città. Servono incentivi e l’impegno quotidiano di tutti: non
resistenza naturale alle malattie e
sprechiamo questa grande e irripetibile occasione.
mitigazione dei cambiamenti climatici”.

www.altroconsumo.it
DIRE FARE CAMBIARE

Niguarda: da subito in prima linea


di Natalia Milazzo

«A Niguarda siamo stati coinvolti nella Nell’emergenza abbiamo chiuso l’attività


pandemia fin da subito, accogliendo i malati Nonostante ordinaria ambulatoriale, dirottando sui
che provenivano dalle aree più colpite. le difficoltà, reparti Covid il personale, cui si sono
Poi hanno iniziato ad arrivare i pazienti da aggiunti anestesisti e infermieri inviati dalla
Milano e provincia», ci racconta Marco l’ospedale Regione. Abbiamo continuato a occuparci
Bosio, direttore generale dell’ospedale di ha prestato però delle altre emergenze, supportando
Niguarda, che ha voluto ringraziarci della
donazione di 100.000 euro che abbiamo
cure a tutti diversi ospedali soverchiati dall’epidemia:
interventi di microchirurgia e sull’ictus,
fatto all’ospedale, cui si sono aggiunti altri come stroke unit, e chirurgia oncologica. E i
60.000 euro raccolti grazie alla generosità trapianti: 45 tra fegato, cuore e reni».
dei cittadini che abbiamo invitato a unirsi a
noi. Oggi si respira un’altra aria, finalmente. Siamo più pronti per il futuro?
Sono stati chiusi uno dopo l’altro i reparti «Abbiamo imparato come organizzarci
di emergenza Covid, la diga eretta per in fretta. Speriamo che non ce ne sia
fare fronte a uno tsunami di proporzioni bisogno, ma i posti di terapia intensiva che
impreviste. «A inizio febbraio c’erano Marco Bosio abbiamo chiuso potranno essere riaperti
esperti che stimavano che il rischio legato Ospedale Niguarda velocemente in caso di necessità. E oggi
al coronavirus in Italia fosse pari a zero», Ca’ Granda, Milano ne sappiamo di più su una malattia prima
ricorda Bosio. «E invece l’ondata di malati sconosciuta e su come trattare i pazienti».
arrivati nel giro di pochissimo tempo è
stata eccezionale. A Niguarda ci siamo
attrezzati velocemente, nel giro di due o
tre settimane, in base all’aumentare quasi
di ora in ora del numero di malati gravi che
giungevano a decine in pronto soccorso.
Siamo arrivati ad attivare cinque reparti di
terapia intensiva dedicati al Covid, con 96
posti letto, mantenendo parallelamente
25 posti per pazienti non Covid. In epoca
pre Covid avevamo 33 posti di terapia
intensiva in tutto l’ospedale: con l’epidemia
siamo arrivati ad averne attivi 121. Oltre ai
300 posti letto destinati ai malati di Covid
meno gravi. Anche se con difficoltà, tutti
i malati arrivati in pronto soccorso sono
stati accolti e curati secondo il bisogno di
ciascuno. L’ospedale ha tenuto».

Come è stata utilizzata la donazione


di Altroconsumo? Avete ricevuto
altre donazioni? TUTTI AL MARE
«In misura straordinaria, e vi ringrazio per
la donazione, che insieme alle molte altre Che cosa succede in spiaggia. Come va tra sdraio e ombrelloni? Abbiamo
ci ha aiutato ad allestire i nuovi reparti voluto capire quali misure di distanziamento sono applicate nelle spiagge e se i prezzi
di terapia intensiva e a incrementare i non vengono scaricati sui cittadini. L’inchiesta è online su www.altroconsumo.it.
dispositivi di protezione individuale, che
potranno essere utili anche per il futuro.

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NOTIZIE
a cura di Sonia Sartori

RIMBORSI

Concerti annullati, chiediamo il rimborso


Il voucher non può essere l’unica scelta, Altroconsumo con una petizione chiede
che i consumatori abbiano anche la possibilità di riavere indietro i soldi.

L’emergenza Covid ha colpito anche sempre e soltanto i consumatori.


i raduni musicali. Sulla falsariga di quanto previsto
Ad esempio l’attesissimo concerto già per i rimborsi di viaggi e aerei,
di Paul McCartney è stato annullato abbiamo chiesto che il consumatore
(tornerà mai più in Italia?); il suo possa scegliere fra rimborso in
biglietto era costato caro e molti denaro e buono/voucher valido
appassionati del cantante si per un evento futuro. E che vi
ritrovano a dover dirottare i loro sia la stessa possibilità di scelta
soldi su concerti che per loro sono anche se l’evento non è annullato
meno interessanti. ma solo rinviato. Inoltre il voucher
Che cosa succede alle persone deve valere per almeno due anni
che si trovano in questa situazione e ci deve essere la possibilità di
o nel caso in cui il concerto venga cedere il proprio a un’altra persona
spostato a data da destinarsi? o di avere il rimborso in denaro se il
L’art. 88 del DL Cura Italia, ora Legge voucher non è utilizzato prima della
27/2020, prevede esclusivamente scadenza. Infine, la creazione di un
l’emissione di un voucher spendibile fondo di garanzia per rimborsare
entro 12 mesi, elevati a 18 nel testo il consumatore se l’organizzatore
attuale del DL Rilancio, per eventi fallisce.
futuri programmati dallo stesso Se ti trovi d’accordo con queste
organizzatore quando l’evento è richieste, firma la petizione che
annullato. abbiamo pubblicato sul sito.

Per Altroconsumo non basta Per saperne di più:


Abbiamo scritto alle istituzioni e alla www.altroconsumo.it/
Commissione europea per chiedere azioni-collettive/
che a pagare questa crisi non siano rimborsi-concerti

TECNOLOGIA Tablet più cari per il Covid-19? Modelli analizzati

28
Durante l’emergenza coronavirus i prezzi passato da un prezzo medio online di 365
dei dispositivi elettronici sono aumentati. euro a 400 euro (+11%); Huawei Mediapad
È il caso dei tablet: abbiamo confrontato t5 10.1” 32gb wifi da 180 a 200 euro (+10%);
i prezzi medi online dei 28 tablet più infine Samsung Galaxy Tab 2019 t515 10.1”
distribuiti e venduti sul mercato. La 32gb 4g ha aumentato il prezzo da 220 a
rilevazione è stata fatta in due giorni 240 euro (+9%). Modelli aumentati di prezzo
significativi: il 1° febbraio, periodo in cui La ragione di questi incrementi di prezzo

22
l’epidemia era ancora circoscritta alla Cina, è legata probabilmente all’aumento di
e il 4 giugno, inizio della fase due post richiesta da parte delle famiglie, che hanno
emergenza coronavirus. dovuto in tempi brevi munirsi di apparecchi
Il prodotto che ha registrato il maggiore tecnologici per ognuno dei propri membri,
incremento nell’arco di questo periodo è per gestire in contemporanea telelavoro e
stato il Microsoft Surface Pro 8gb ssd 128gb: didattica a distanza. E alcuni negozi online Aumento medio del prezzo
a febbraio costava in media 1.130 euro ne hanno approfittato.

+4%
mentre il 4 giugno 1.340 euro (+19%). Ma
anche il prezzo di altri modelli è aumentato: Per saperne di più, vai sul nostro sito:
ad esempio l’Apple iPad 2019 wifi 32gb è www.altroconsumo.it/tablet

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Attenti a legare bene la bicicletta
In una nostra inchiesta il 43% degli intervistati ha dichiarato di aver subito il furto della bici negli
ultimi cinque anni. Per scegliere un antifurto, vai su www.altroconsumo.it/lucchetti-bici

BUONI SPESA È il Comune che decide a chi darli LIBRI


Come vengono erogati i buoni spesa, sul sito ufficiale del proprio Comune.
stabiliti dal Governo, come ottenerli e Una volta ottenuti, i buoni spesa sono
come si fa a richiederli? Il cittadino fa utilizzabili solo per l’acquisto di generi
la domanda in Comune, ma poi sarà il alimentari o prodotti di prima necessità
servizio di assistenza sociale a individuare e sono spendibili solamente negli esercizi
i criteri per assegnare il buono alle commerciali individuati da ciascun
famiglie più bisognose in base al reddito. Comune e pubblicati sui rispettivi siti.
Le modalità sono perciò decise in Il Comune può anche decidere in
autonomia dal Comune di residenza. autonomia di non erogare il buono
Per sapere come fare domanda, se si è tra spesa, ma di provvedere direttamente
i beneficiari e le modalità di ritiro, bisogna alla consegna dei generi alimentari alle
fare riferimento a ciò che viene indicato famiglie che ne hanno diritto.

Caroline Criado Perez


Invisibili
DIESELGATE Einaudi Stile Libero Extra
458 pagine - 19,50 €

La battaglia va avanti Ne consigliamo la lettura


A tutti, uomini e donne.
Rimborso parziale da Volkswagen in Germania. Per capire quanto è
profonda la diseguaglianza
La vicenda Dieselgate arriva a un importante Purtroppo siamo ancora in attesa dei tempi di genere che l’autrice
punto di svolta. Il 25 maggio la Corte federale lunghi della giustizia. L’8 maggio 2019 si è dimostra con un’accurata
tedesca di Karlsruhe ha riconosciuto un svolta l’ultima udienza relativa alla nostra analisi sulla mancanza di
rimborso parziale all’acquirente di un auto del class action. L’emergenza Covid ha provocato dati riguardanti il mondo
gruppo Volkswagen, a fronte dell’usura del un rallentamento del sistema giudiziario e femminile.
veicolo, stabilendo che di per sé l’acquisto di stiamo aspettando che il Giudice sciolga la
un’auto con centralina truccata è considerato riserva e decida sui prossimi passi da fare. Invisibili è una storia di
un danno. La sentenza tedesca costituisce Ancora bocce ferme quindi per le oltre 76mila assenze - scrive l’autrice. I dati
un precedente importante per i consumatori adesioni alla class action. Tanti sono stati sulla popolazione femminile
di tutta Europa. A cinque anni dall’esplosione infatti i moduli di adesione formale compilati scarseggiano perché non
dello scandalo e tre dall’inizio della class e scaricati per partecipare all’azione di classe vengono raccolti e, quando
action promossa da Altroconsumo in Italia, promossa da Altroconsumo nei confronti succede, spesso non vengono
Volkswagen non può più sottrarsi alle sue di Volkswagen. La battaglia è ancora lunga: separati da quelli maschili.
responsabilità. Nel nostro Paese oltre i nostri legali insisteranno affinché tutti i Vi siete mai chiesti perché nei
76mila consumatori italiani aspettano un consumatori coinvolti ottengano ciò di cui bagni delle donne c’è sempre la
risarcimento dopo aver abbracciato la nostra hanno diritto, ovvero un risarcimento del 15% coda e in quelli dei maschi no?
battaglia per chiedere giustizia. sul prezzo acquisto dell’auto. Perché, negli incidenti stradali,
le donne rischiano di piú degli
uomini? Il mondo è ancora
concepito a misura d’uomo
e non tiene conto dei bisogni
delle donne, ad esempio quella
di andare in bagno più spesso
per varie ragioni. L’autrice
dimostra come l’assenza di
dati disponibili sui corpi, le
abitudini e i bisogni femminili è
la testimonianza che le donne
vengono sistematicamente
ignorate. Nel libro ci sono
molti esempi di sessismo,
tutti avvalorati, questi sì, da
numerosi dati.
SONIA SARTORI

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020 •  349 Inchieste  9


APP IMMUNI,
IL NOSTRO TEST
A inizio giugno
abbiamo testato
l’app anti-Covid nella
versione Android:
nel tracciamento dei
contatti la privacy
risulta rispettata.
Per gli aggiornamenti
e per sapere come
funziona vai su
www.altroconsumo.
it/app-immuni

INQUINAMENTO

In Italia
ANTITRUST
l’ambiente soffre
Ora Apple risarcisca L’annuario dei dati ambientali
dell’Ispra, raccolti nel 2019,

i consumatori traccia un ritratto poco


incoraggiante dell’Italia. Solo il
48% dei fiumi e il 20% dei laghi
italiani è in buono stato.
ll Tar del Lazio conferma la condanna ad Apple, Per quanto riguarda la
riconoscendo che l’obsolescenza programmata temperatura, nel nostro paese
cresce più di quanto accada in
è una pratica scorretta. altre parti del mondo: +1,71°C nel
2018 contro +0,98° globale.
Il bacino padano è il più
Il Tar del Lazio ha negato ad Apple la richiesta suggerito gli aggiornamenti del firmware iOS inquinato d’Europa. La buona
di annullare la decisione dell’Antitrust che 10 e 10.1.2 per gli iPhone 6/6Plus/6s/6sPlus, notizia è che sono diminuiti i gas
aveva sanzionato il colosso americano con già acquistati dai consumatori, che ne serra (-17,2% dal 1990 al 2018).
una multa di 10 milioni di euro per pratiche modificavano le caratteristiche funzionali e ne
commerciali scorrette e aggressive. riducevano in maniera sensibile le prestazioni.
In pratica Apple non ha mai comunicato ai suoi Dopo la sentenza Ivo Tarantino, alla testa
clienti che durante l’aggiornamento dei device dell’ufficio Public Affairs & Media Relations
ci sarebbero state delle conseguenze come lo di Altroconsumo, ha dichiarato: “Apple deve
spegnimento improvviso dello smartphone. finalmente prendersi le sue responsabilità
Dopo le segnalazioni dei consumatori, nei confronti di tutti quei clienti che sono stati
condivise da Altroconsumo già nel 2014, ingannati per fin troppo tempo e che meritano
l’istruttoria dell’Autorità Garante della di essere risarciti. Noi di Altroconsumo siamo
Concorrenza e del Mercato si era chiusa nel lieti di aver contribuito in parte a combattere
2018. Il Tar del Lazio, rigettando la richiesta questa pratica scorretta che non solo
di Apple, ha riconosciuto per la prima volta danneggia i consumatori ma ha un impatto
in Italia l’obsolescenza programmata come fortemente nocivo anche sull’ambiente.
pratica scorretta e aggressiva nei confronti Riteniamo che ora i consumatori vadano
dei consumatori. Apple ha sviluppato e adeguatamente risarciti.”

10 Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


Arriva l’estate: se vi serve un trolley, ecco la nostra guida
Rigido o morbido? Con quattro o due ruote? Una guida all’acquisto per scegliere il trolley che fa per voi.
Per saperne di più, vai su www.altroconsumo.it/trolley

CORONAVIRUS COVID-19:
Protezioni: usate bene e AUMENTERANNO
I POVERI
combinate riducono il rischio La pandemia
di coronavirus
Distanza sociale, mascherine e visiere protettive potrebbe spingere 60
per gli occhi funzionano: Lancet tira le fila. milioni di persone
sotto la soglia
La rivista scientifica Lancet ha revisionato 172 di povertà. Anche
studi pubblicati in tutto il mondo sull’efficacia dei
tre metodi per limitare la diffusione di infezioni
le diseguaglianze
da coronavirus. Gli autori precisano che alcuni tra classi sociali,
dei risultati, in particolare per le mascherine e la di conseguenza,
protezione degli occhi, sono supportati da prove
scarse, per mancanza di dati sufficienti. Secondo aumenteranno.
il Lancet, comunque, l’utilizzo combinato di questi È l’allarme lanciato
interventi rappresenta un importante argine alla
pandemia, anche se nessuno di questi fornisce dal presidente della
una protezione completa. Insieme a questi, Banca Mondiale,
rimane fondamentale il lavaggio frequente delle
mani. Lo studio del Lancet è stato preparato David Malpass, che
per l’Oms affinché potesse aggiornare le sue ha annunciato lo
linee guida. Dallo studio sono emersi - e circolati
sui media - anche dei dati sulla diminuzione
stanziamento di aiuti
del rischio in percentuale legata all’uso dei per 160 miliardi di
diversi dispositivi di protezione. Di fatto, però, è
necessaria una estrema cautela nel quantificare
dollari a 100 Paesi
la diminuzione del rischio, anche perché molti in via di sviluppo
degli studi presi in esame dal Lancet sono dove vive il 70% della
realizzati in ambienti diversi da quelli in cui
viviamo normalmente: strutture sanitarie o popolazione mondiale.
contesti domestici in cui erano presenti persone
infette. Non sono dati così facilmente estensibili.

SALUTE

Più sanità
nel territorio
Per la Corte dei Conti un’adeguata rete
di assistenza sanitaria sul territorio
“rappresenta l’unico strumento di
difesa per affrontare e contenere con
rapidità” emergenze come il contagio
da Coronavirus. La scarsezza di risorse
destinate in questi anni al territorio “ha
fatto trovare disarmato il primo fronte”
afferma la Corte dei Conti “che doveva
potersi opporre al dilagare della malattia e
che si è trovato esso stesso coinvolto nelle
difficoltà della popolazione, pagando un
prezzo in termini di vite molto alto”.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020 •  349 Inchieste  11


AMBIENTE

Una lezione verde


Il lockdown ha avuto un impatto positivo sulla qualità dell’aria,
ma per il timore del virus ora usiamo più plastica e disinfettanti.
di Simona Ovadia

T
ra tutte le immagini della pande- selvatici, fotografati nelle città svuotate
mia che ci rimarranno impresse dai loro abitanti, e dei delfini avvistati
nella memoria, la maggior par- IN SINTESI in acque per loro insolite, grazie al fer-
te delle quali molto tristi, ce ne mo del traffico marittimo. Nella sola
Meno inquinamento
sono però anche alcune meravigliose. dell’aria grazie allo
Europa, grazie al lockdown, si è ridotto
Per esempio quelle che hanno ritratto stop forzato del 30-40% l’inquinamento da biossido
l’Himalaya magicamente comparso nel- I rischi delle troppe di azoto, gas inquinante prodotto dalle
lo skyline di alcune città indiane a 200 sanificazioni centrali elettriche, dalle automobili e
chilometri di distanza, grazie a livelli di Il problema dei rifiuti dalle industrie. Uno studio pubblicato
inquinamento così bassi da rendere il in aumento sulla rivista scientifica Nature Climate
cielo terso e pulito come non succede- Change ha rivelato una riduzione del 17%
va da trent’anni. O quelle degli animali della quantità di emissioni di anidride

12  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


carbonica, soprattutto in Cina e negli BUONE PRATICHE VERDI
Stati Uniti, il che ha riportato il pianeta
ai livelli di emissioni del 2006. Il nostro Nei mesi di lockdown abbiamo adottato nuove abitudini. Abbiamo
mondo, insomma, grazie all’emergenza imparato a organizzarci meglio per ridurre sprechi e spostamenti
sanitaria, è tornato a respirare. Risultati non necessari. Facciamo tesoro di questa esperienza.
importanti, che tuttavia non dureranno
molto a lungo se non si cambia il modello
di sviluppo. I ricercatori avvertono: le
misure di contenimento basate soltanto
sui comportamenti collettivi non sono in
grado di determinare riduzioni durature
delle emissioni di gas serra, necessarie
per mitigare i cambiamenti climatici. Ser-
vono cambiamenti strutturali nei sistemi
economici, di trasporto ed energetici.

Cominciamo dalla mobilità


Bisogna, insomma, far tesoro della lezio-
ne e cominciare fin da subito a pianifi-
care nuovi modelli basati sull’esperienza
acquisita.

LISTA DELLA SPESA Non potendo ottimizzare la rete locale di


Per mantenere andare spesso al supermercato consegna a domicilio.
i risultati positivi abbiamo imparato a ottimizzare e a
fare la lista della spesa. Fare la spesa RICARICHE E PRODOTTI SFUSI
sull’ambiente servono “grande” una volta la settimana Scegliendo di acquistare prodotti
interventi strutturali consente di risparmiare tempo e sfusi e ricariche (per esempio dei
spostamenti superflui. Ma serve detersivi), si riducono drasticamente
una migliore organizzazione: per la quantità di imballaggi monouso,
A cominciare dai mezzi con cui ci si muove evitare sprechi prima uscire è bene quindi le emissioni di CO2 e si riduce
in città: la mobilità, ricordano i ricercato- controllare che cosa si ha o meno del 70% la produzione di rifiuti di
ri, è stata legata a metà della diminuzione in casa e considerare che cosa si plastica. Acquistare prodotti sfusi
delle emissioni durante il lockdown, ma intende cucinare e che programmi fa risparmiare perché permette di
è elevatissimo il rischio che nei prossi- si hanno per la settimana, tenendo acquistare esattamente la quantità
mi mesi, per evitare di prendere i mezzi conto anche delle esigenze di ogni necessaria, evitando sprechi.
pubblici, ci si incolli sempre di più al se- membro della famiglia.
dile dell’auto. Per questo è fondamenta- NEGOZI DI QUARTIERE Il lockdown
le cercare di agevolare la micromobilità CONFEZIONI GRANDI Acquistare ha fatto riscoprire l’importanza
verde: il Governo ha messo in campo prodotti in confezioni maxi permette dei negozi di quartiere, che ci
incentivi per le biciclette e i monopat- di fare scorta e di limitare i rifiuti di permettono di fare la spesa senza
tini elettrici; grandi città, come Roma e materiali plastici. L’importante è utilizzare la macchina. Molti offrono
Milano stanno creando nuovi percorsi valutare la scadenza dei prodotti anche la consegna a domicilio.
ciclabili e allungando alcune piste già esi- e considerare la possibilità di
stenti. Basterà a scongiurare il pericolo consumarli senza sprechi. MOBILITÀ VERDE La bicicletta
del traffico? Vedremo: sicuramente biso- sarà il mezzo di trasporto ideale nei
gnerà agire sulle periferie, allargando per CONSEGNA A DOMICILIO Gli prossimi mesi, quando dovremo
esempio i sistemi di noleggio di biciclette ingegneri dell’Università di ricominciare a muoverci e ad andare
e di altri mezzi elettrici su due ruote. Washington (Seattle) hanno in ufficio ma l’accesso ai mezzi
scoperto che utilizzare un servizio pubblici sarà limitato per tenere
Viva il lavoro smart di consegna di generi alimentari a le distanze fra le persone. Per
Un’altra nuova abitudine che ha fatto domicilio può ridurre le emissioni di disincentivare l’uso delle auto che
bene all’aria delle città e che andrà con- anidride carbonica di almeno la metà congestionano il traffico, il Governo
solidata è quella dello smart working, il rispetto agli spostamenti individuali ha previsto un bonus per la mobilità
lavoro da remoto. Secondo le stime for- da casa al negozio. Per ridurre verde e molti comuni stanno
nite dal Politecnico di Milano, durante le emissioni di CO2 bisogna implementando le piste ciclabili.

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AMBIENTE

l’emergenza ben otto milioni di italiani


hanno lavorato da casa (contro i 570 mila
Donato Greco, epidemiologo, per 30 anni
a capo del laboratorio di epidemiologia
Guanti, mascherine
di prima del lockdown), senza sperimen- dell’Istituto superiore di sanità e oggi usa e getta e prodotti
tare difficoltà né cali della produttività. consulente dell’Organizzazione mondiale
della sanità, intervistato da AdnKronos
igienizzanti sono un
Igienizzare solo quando serve salute, ha bocciato il ricorso diffuso alle problema ambientale
L’emergenza sanitaria, tuttavia, non ha sanificazioni di tipo “industriale”, l’uso
portato soltanto benefici. Ha anche dif- smodato di disinfettanti chimici, l’obbli-
fuso a livello globale pratiche di sanifica- go di indossare i guanti di plastica e di
zione molto impattanti per l’ambiente, imbustare gli effetti personali dei clienti ne mondiale della sanità dice che basta
che non sempre sono giustificate dalle dei parrucchieri. Dice Greco: «Sono pra- continuare a lavare ogni giorno tavoli,
evidenze scientifiche. Alcuni obblighi tiche inutili, che non hanno riscontro in sedie e scrivanie come si faceva prima.
di questo tipo, imposti per la riaper- alcuna linea guida. Le regole necessarie Le disinfezioni, rimarca il presidente
tura di esercizi commerciali, palestre da osservare per limitare il contagio sono dell’Istituto superiore di sanità Brusafer-
e altri luoghi aperti al pubblico, sono soltanto tre: usare le mascherine, man- ro, possono provocare effetti indesiderati
stati molto criticati e perfino definiti tenere la distanza di sicurezza e lavarsi se usate in modo estensivo e intensivo.
come inutili dalla comunità scientifica. spesso le mani». La stessa Organizzazio- Un eccesso di disinfettanti arriva negli

Attenzione ai rifiuti e al consumo di acqua


L’emergenza sanitaria non ha portato soltanto benefici all’ambiente. In alcuni casi ha creato
nuovi problemi che andranno risolti, come quello dei rifiuti plastici e del consumo di acqua.

GUANTI E MASCHERINE
Secondo i dati comunicati da Ispra da qui a fine anno il sistema italiano dovrà fare i conti con un quantitativo di rifiuti
derivanti dall’uso di mascherine monouso e guanti compreso tra 160mila e 440mila tonnellate. Bisogna porsi il problema
di come fronteggiare la dispersione nell’ambiente di questi dispositivi, cercando di privilegiare, fuori dai contesti sanitari,
le mascherine lavabili e riutilizzabili e di non abbandonare i guanti monouso per strada.

70-80 milioni 830 tonnellate 1.200-1.400 m3


è il fabbisogno è il loro peso da smaltire, è il loro volume, che
giornaliero di guanti pari a 20 betoniere a equivale a quello di
in Italia pieno carico ben 40 container

35-40 milioni 410 tonnellate


è il fabbisogno è il loro peso
giornaliero di da smaltire, pari
mascherine in Italia a quello di 13 balene

14  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


AMBIENTE

scarichi ed entra nel ciclo, danneggiando rischio di Covid-19 per il pubblico”. Per contribuisce a creare rifiuti indifferen-
la qualità delle acque e arrecando anche quanto riguarda le pulizie domestiche, ziati che non possono essere riciclati o
un danno alla vita negli ambienti acquati- ha senso intensificare l’igiene solo nelle rigenerati. Se non si trovano soluzioni,
ci. Opinione condivisa anche dai Centers zone di passaggio e su alcune superfici alla lunga questi rifiuti potranno creare
for Disease Control and Prevention (Cdc) particolari come maniglie e pulsantiere. problemi anche ai nostri mari, già dram-
americani, che bocciano il ricorso alla Bisogna comunque evitare i prodotti con maticamente inquinati. Come cittadini,
nebulizzazione di disinfettanti ambienta- biocidi: meglio usare solo alcol o candeg- possiamo proteggere l’ambiente, usando
li all’aperto, come invece è stato richiesto gina, se serve. mascherine in tessuto lavabili e non ab-
dal nostro Governo ad esempio per la bandonando i guanti usati per strada.
riapertura dei parchi giochi dei bambi- Plastica e rifiuti
ni. Si legge nelle raccomandazioni: “Le Con il coronavirus è anche esploso il con-
aree esterne richiedono una semplice sumo di plastica. Le vendite di prodotti
pulizia ordinaria: la disinfezione non è confezionati sono aumentate sensibil- VANTAGGI PER TE
necessaria. Spruzzare il disinfettante sui mente durante il lockdown e di conse- Altroconsumo ti offre sconti e vantaggi
marciapiedi e nei parchi non è un uso guenza anche i rifiuti da imballaggi. Inol- su biciclette e veicoli elettrici. Per ripartire
efficiente delle forniture di disinfettante tre, l’uso generalizzato dei dispositivi di in modo sostenibile, risparmiando.
e non è stato dimostrato che riduca il protezione, come guanti e mascherine, altroconsumo.it/mimuovogreen

CONSUMO DI ACQUA
I consumi domestici di acqua sono mani per prevenire il contagio. Il che si
aumentati di oltre il 50%. Questa la traduce in un impatto pari a circa 48 litri
stima messa a punto dall’Enea sugli in più a persona. Le stime sui consumi
effetti delle misure adottate contro idrici prendono in considerazione
l’emergenza coronavirus. diverse variabili, come ad esempio 220 litri
L’ Agenzia nazionale per le nuove consuetudini personali e tipo di consumo procapite
tecnologie, l’energia e lo sviluppo rubinetto. di acqua in bottiglia
economico sostenibile ha calcolato fino In condizioni normali, il consumo medio
in un anno in Italia
a 12 lavaggi giornalieri a testa in più pro-capite (con sistemi intelligenti di
rispetto al normale, dovuti alla maggior risparmio idrico) si attesta sui 120 litri al
frequenza con cui ci si deve lavare le giorno a persona.

+ 12 lavaggi CAMPIONI DI ACQUA MINERALE


Gli italiani sono tra i maggiori
giornalieri a persona
consumatori di acqua minerale
rispetto a prima
nel mondo e i primi in Europa.
dell’emergenza Un’abitudine dura a morire,
sebbene l’acqua di rubinetto
in Italia sia buona, sicura e più
+ 48 litri ecologica di quella trasportata
al giorno di acqua per chilometri nelle bottiglie di
a persona plastica. Beviamo serenamente
dal rubinetto: nessun virus
alberga nella potabile, si tratta solo
+53% dell’ennesima bufala.
è l’aumento del
consumo domestico
di acqua

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  15


COVID-19

La giungla
dei test sierologici
Inchiesta in cinque Regioni per capire quanto costano e come
funzionano questi test. No al fai da te: meglio chiedere al medico.
di Simona Ovadia

C
on la ripresa graduale delle at-
tività molti desiderano sapere
se sono entrati in contatto con
il nuovo coronavirus: o perché
hanno avuto qualche sintomo, ma non
sono riusciti a farsi fare un tampone op-
pure semplicemente per sapere se fanno
parte della famosa fetta di popolazione
asintomatica. Sebbene a oggi l’unico
modo per avere la certezza di una dia-
gnosi di Covid-19 sia fare il tampone, i
test sierologici sono l’unica possibilità
che è stata data ai privati cittadini al di
fuori del Servizio sanitario nazionale per
capire, purtroppo non senza grossi limi-
ti, se si è entrati in contatto con il virus.
Pur non essendo chiara l’attendibilità di
questi test per il singolo cittadino, già dai
primi giorni di maggio c’è stata la corsa
per accaparrarsi un posto nei laboratori
di analisi che svolgono questo prelievo.

Inchiesta in cinque Regioni


Per verificare la situazione, il tipo di test
offerti e il loro prezzo, abbiamo contatta-
to 173 strutture sanitarie in cinque Regio-
ni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia
Romagna e Lazio. Di queste, solo 97 ci
hanno detto che fanno questo test. La
situazione non è omogenea sul territorio,
l’autonomia regionale in materia sanita-
ria ha una forte influenza sul tipo di of-
ferta e sulle modalità di accesso: il prezzo
dei test sierologici va da 20 euro fino a
quasi 100 euro, a seconda del centro che
li esegue. Ma il problema principale che
abbiamo riscontrato è che non sempre
il personale è chiaro sul tipo di test che

16  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


COVID-19

TEST SIEROLOGICI FARLI OPPURE NO? I LORO LIMITI


in euro (maggio 2020)

Prezzo medio in euro


Laboratori contattati

I test sierologici non forniscono indicazioni individuali affidabili.


Ma sono un valido strumento di studio epidemiologico.
Prezzo min-max

Regioni
EMILIA ROMAGNA 19 25-87 43
LAZIO 21 20-85 46
LOMBARDIA 20 35-70 53
PIEMONTE 19 28-73 49
VENETO 18 30-97 51
TOTALE 97 20-97 48

viene svolto, un aspetto importante an-


che per verificare l’adeguatezza del costo Mentre il tampone ci dice chi ha la pubblicizzato - e anche in modo
ed eventualmente fare un confronto con malattia, i test sierologici ci dicono significativo. Al test, insomma,
altre proposte analoghe. Abbiamo verifi- chi l’ha già avuta. Questi test sfuggirebbero più positivi rispetto al
cato, infatti, che la maggior parte di loro cercano nel sangue gli anticorpi IgM dichiarato. Inoltre, i valori di sensibilità
esegue un vero e proprio test quantita- (immunoglobuline di tipo M, che dei test dipendono fortemente dal
tivo con prelievo del sangue, attraverso compaiono in genere pochi giorni momento in cui si eseguono le analisi,
le metodiche autorizzate Elisa e Clia, ma dopo essere venuti in contatto con cioè da quanti giorni sono passati da
che ce ne sono alcuni che effettuano sol- il virus per poi scomparire), che quando abbiamo incontrato il virus.
tanto test rapidi (i cosiddetti pungidito/ indicano un’infezione recente e gli Se si fa il test troppo presto rispetto
qualitativi). anticorpi IgG (immunoglobuline di a quando si è stati contagiati, il
tipo G) che compaiono in seguito e risultato potrebbe essere falsamente
dovrebbero durare più a lungo. negativo. Infine, c’è anche il problema
Al primo contatto non I risultati di questi test sono utili
per verificare la prevalenza della
dei falsi positivi, generati dalla
reattività del test ad anticorpi verso
sempre viene indicato malattia nella popolazione generale, altre infezioni o fattori. Questo è un
il tipo di test proposto. ma purtroppo attualmente non
forniscono un’indicazione di carattere
problema importante, perché se il
test non è sufficientemente specifico,
Bisogna approfondire individuale affidabile. Vediamo perché. troppe persone potrebbero risultare
positive e pensare di essere protette
È QUESTIONE DI STATISTICA quando in realtà sono suscettibili. E
E ancora: c’è chi verifica soltanto la pre- Quasi tutti i test vantano di avere se il numero di falsi positivi è troppo
senza delle immunoglobuline IgG (gli elevatissimi valori di sensibilità elevato, fare il test perde di utilità
anticorpi che si sviluppano in una fase (la capacità del test di individuare per il singolo cittadino che lo fa.
più tardiva della malattia e che in teoria correttamente chi ha gli anticorpi L’interpretazione del risultato dipende
rimangono per un certo periodo di tem- contro il virus) e specificità (la infatti da quanto il virus è diffuso nella
po nell’organismo di chi ha contratto il capacità del test di individuare popolazione di riferimento, non solo
virus) e chi invece ricerca anche la pre- correttamente chi non ha gli anticorpi dalla sensibilità o specificità del test
senza delle immunoglobuline IgM (che contro il virus), ma questi valori usato. Se un’infezione è poco diffusa
sono i primi anticorpi che l’organismo vanno in realtà presi con le pinze. e il test genera molti falsi positivi, un
produce in risposta al virus). Alcuni, in- Prima di tutto, questi parametri sono risultato positivo potrebbe essere più
fine, propongo sia il test rapido sia quel- stime, calcolate testando campioni facilmente falso che vero: nelle aree
lo con prelievo venoso, con importanti di sieri numericamente limitati: i a diffusione molto bassa del virus il
differenze di prezzo. valori di sensibilità e specificità rischio che il risultato positivo sia un
stimati hanno quindi sempre un falso positivo è più elevato.
In media costa 48 euro certo grado di incertezza. Il valore I test da laboratorio (Elisa e Clia)
Mediamente fare un test sierologico per reale della sensibilità, ad esempio, hanno un’affidabilità superiore
verificare la presenza degli anticorpi al potrebbe essere inferiore al valore rispetto ai test rapidi (pungidito).

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  17


COVID-19

nuovo coronavirus costa 48 euro, in tut- ne il costo proposto dall’Emilia Roma- di 40 euro, ben lontana dalla tariffa di
te le regioni considerate, con un’offerta gna, che individua un prezzo di riferi- riferimento.
leggermente meno onerosa in Emilia Ro- mento idoneo di 25 euro per ogni analisi. Escludendo il caso estremo, abbiamo
magna. Ma ciò che emerge è la grande Considerando un costo accettabile di 60 calcolato però che quasi un test rapido
differenza tra prezzi minimi e massimi: euro per un sierologico con prelievo che su due si attesta sui 30 euro, meno del
in Lazio abbiamo trovato laboratori che quantifica entrambi gli anticorpi, il 20% test con prelievo venoso.
fanno questo test a 20 euro, in Veneto ci dei laboratori propone questi test a un
hanno chiesto fino 97 euro, per lo stes- costo più elevato e soltanto il 17% dei Molte differenze tra Regioni
so tipo di test (comprendeva però anche centri ha una tariffa inferiore ai 30 euro, Infine, ogni Regione fa da sé, adottando
una visita medica obbligatoria). il linea con quanto indicato nelle linee regole diverse per questi test e per il per-
guida dell’Emilia Romagna. corso da fare nel caso in cui il cittadino
Un po’ troppo cari Troppo caro anche il test rapido “pun- risulti positivo a questi anticorpi.
Si tratta di un costo accettabile oppure gidito”: su quindici centri che ci hanno In Emilia Romagna e in Lazio, ad esem-
no? Difficile dirlo: abbiamo provato a fare proposto un test rapido i prezzi variano pio, per farli è necessario presentare la
alcuni calcoli, prendendo come parago- da 25 a quasi 100 euro, con una media ricetta del medico e le Regioni indicano

EMILIA ROMAGNA LAZIO

In questa Regione i test sierologici SERVE LA RICETTA Anche in Lazio il test sierologico può essere fatto
si possono fare privatamente e a Abbiamo trovato 19 strutture che privatamente da qualunque cittadino, ma solo nei
pagamento, ma devono essere ci hanno confermato la disponibilità centri accreditati e dietro prescrizione del medico.
prescritti da un medico. Si possono a effettuare il test, di cui solo 13 In caso di esito positivo il medico prescrive anche il
fare sia i test rapidi sia i test standard. nell’elenco ufficiale della Regione. tampone, che dovrà essere effettuato in un centro
La Regione ha indicato un prezzo Tutte hanno confermato la necessità indicato dalla Asl di pertinenza. Tutto il percorso è
medio di riferimento di 25 euro a della prescrizione da parte del medico. tracciato dalla Asl. La Regione ha accreditato una
test e, nel momento in cui scriviamo, I prezzi variano molto, da un minimo sessantina di centri, di cui alcuni anche pubblici (che
ha autorizzato 40 strutture dove di 25 euro a un massimo di 87 euro. erogano il test al costo del ticket di circa 15 euro).
è possibile eseguirli. Così facendo, In media in Emilia per fare questi Abbiamo trovato 21 centri che fanno il test, di cui solo
si legge nel dispositivo regionale, test sierologici si spendono 43 euro. 13 erano accreditati dalla Regione.
“il cittadino entrerà in un percorso Soltanto tre centri ci hanno detto che
strettamente regolato e controllato dal in caso di esito positivo, avrebbero 46 EURO IN MEDIA
sistema sanitario pubblico, a tutela e potuto eseguire anche il tampone (a un In ben 18 casi su 21 non è stata richiesta la ricetta,
garanzia della sicurezza come è stato costo non identificato). sebbene in questa regione sia obbligatoria. Il costo
sin da inizio emergenza”. va da un minimo di 20 euro a un massimo di 85 euro,
Che cosa succede se il test è positivo? per una media di 46 euro a test. Soltanto in un caso ci
Il cittadino deve mettersi in isolamento è stato detto che, se l’esito era positivo, il laboratorio
precauzionale, in attesa di effettuare il effettuava anche il tampone al costo di 85 euro.
tampone di verifica, a cura del Servizio
sanitario regionale.

18  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


COVID-19

anche un elenco di centri autorizzati, ne nella popolazione e descriverne la se non ci sono esigenze precise segnalate
dando alcuni prezzi di riferimento. frequenza in relazione ad alcuni fattori dal medico curante (non a caso in alcune
Il Piemonte ha accreditato alcune struttu- quali sesso, età, regione di appartenenza regioni per poterlo fare serve la ricetta).
re e stabilisce un raccordo tra laboratorio e attività economica, il ministero della Anche perché attualmente la situazione è
privato e Servizio sanitario nazionale in Salute ha fatto partire una grande inda- ancora confusa, soprattutto per quel che
caso di positività del test attraverso una gine epidemiologica su un campione di riguarda le conseguenze di un’eventuale
piattaforma digitale di segnalazione. 150mila persone chiamate a fare questi positività: che cosa deve fare il cittadino?
Lombardia e Veneto non danno indica- test. Chi è stato contattato ha avuto ac- Pagarsi il tampone o aspettare la chiama-
zioni precise. cesso ai test gratuitamente. ta del Servizio sanitario?
Il test sierologico, inoltre, non è in grado
Lo studio epidemiologico Urgono indicazioni univoche di attribuire una patente di immunità alle
Per capire quante persone in Italia hanno Come ribadisce anche il ministero della singole persone: ha senso usarlo solo a
sviluppato gli anticorpi al coronavirus, Salute, l’unico esame che ha un valore scopo di ricerca epidemiologica. Bisogna
anche in assenza di sintomi, stimare diagnostico è il tampone. Non è il caso, quindi fare ordine e fornire ai cittadini
dimensioni ed estensione dell’infezio- quindi, di correre a fare il test sierologico indicazioni univoche.

LOMBARDIA PIEMONTE VENETO

L’accesso ai test sierologici è libero e a L’accesso ai test sierologici è libero e a In Veneto non ci sono
pagamento. Non serve la ricetta. La Regione non pagamento. Non serve la ricetta. La Regione indicazioni particolari per i
fornisce un elenco di centri accreditati ma, in caso però sconsiglia ai privati cittadini di ricorrervi cittadini che vogliono fare
di esito positivo, scatta l’obbligo dell’isolamento senza un giustificato motivo. In caso di esito il test. In rete si trovano
fiduciario nell’attesa del tampone. Il cittadino positivo, il laboratorio segnala al medico di facilmente laboratori che
ha due possibilità: aspettare che l’Azienda riferimento il risultato e il cittadino viene messo offrono il servizio ma non
territoriale sanitaria, avvisata dal laboratorio, in isolamento fiduciario fino a quando non fa un c’è una lista approvata dalla
lo contatti per il tampone, oppure farlo tampone. Spetta al medico di base segnalare Regione. Dal 6 maggio viene
privatamente, senza ulteriori attese, nello stesso l’esito alla Asl di competenza. Se anche il data facoltà anche ai medici e
laboratorio che esegue il sierologico. tampone è positivo, l’isolamento si trasforma pediatri di base di prescrivere il
in quarantena obbligatoria. I referti sono inviati tampone a carico del Servizio
LA REGIONE PIÙ CARA alla Asl di residenza del cittadino attraverso una sanitario nazionale.
Abbiamo contattato 20 laboratori: il test costa piattaforma online.
dai 35 euro ai 70 euro, con una media di 53 euro. COSTO MEDIO 51 EURO
In caso di positività, circa la metà dei laboratori NIENTE TAMPONI Abbiamo contattato 18
offre anche il tampone, al costo di 70-80 euro. Abbiamo contattato 19 strutture, di cui soltanto 8 laboratori: il test costa da un
La Regione rimborsa 62,89 euro se anche facevano parte dell’elenco ufficiale dei laboratori minimo di 30 a un massimo di
quest’ultimo è positivo. indicati dalla Regione. Tutte fornivano il test 97 euro, per un costo medio di
sierologico, ma nessuna il tampone in caso di 51 euro. Soltanto un laboratorio
esito positivo del primo. Il costo varia dai 28 ai 73 effettua anche il tampone in
euro, con una media di 49 euro. caso di esito positivo del test.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  19


SPESA E PANDEMIA

Scaffali sguarniti
La pandemia ci ha abituato a fare a meno di diversi prodotti.
A distanza di mesi dall’inizio del lockdown nei supermercati
l’assortimento non è ancora completo: lo avete documentato voi stessi.
di Roberto Usai

A
bbiamo lanciato l’appello e ave-
te aderito in 700, siete diventati
i nostri inviati nei supermercati
per documentare la disponibi-
lità dei prodotti nei punti vendita della
grande distribuzione e online durante la
pandemia. Ce lo ricorderemo a lungo: la
corsa ad accaparrarsi la spesa ha creato
non pochi problemi organizzativi alle ca-
tene dei supermercati, e quindi anche ai
cittadini. In tanti hanno vissuto piccole
e grandi disavventure (vedi la testimo-
nianza nel riquadro a destra).
Il peggio è passato e ormai ci sono di-
verse novità rispetto alle privazioni a
cui eravamo abituati. Nel momento in
cui scriviamo (giugno), sono tornati su-
gli scaffali i grandi assenti della fase 1
dell’emergenza Covid-19: farina bianca,
lievito di birra e per dolci. Con qualche
miglioramento, continuate invece ad ave-
re difficoltà nel reperire guanti monouso
e alcol denaturato.
Quanto ha impattato l’emergenza
Covid-19 sugli approvvigionamenti del-
la grande distribuzione? Abbiamo volu-
to vederci chiaro e vi abbiamo chiesto
di aiutarci a monitorare la presenza di
prodotti di uso quotidiano tra gli scaffali
dei supermercati. In tanti avete raccolto
il nostro invito e ci avete raccontato la
vostra esperienza dal 13 al 25 maggio nei
supermercati fisici e online, ipermerca-
ti e discount, documentando la dispo-
nibilità di farina bianca, lievito di birra
e per dolci, orate e cozze fresche, alcol
denaturato, candeggina, igienizzanti per
le mani, guanti monouso e mascherine
chirurgiche usa e getta. Il monitoraggio
è stato eseguito prendendo come rife-
rimento l’ultima spesa effettuata e la

20  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


SPESA E PANDEMIA

penultima, per fare un raffronto che ci IN PRIMA PERSONA


aiutasse a capire come la reperibilità sia
cambiata nel corso delle settimane. Le peripezie di una nostra lettrice,
tra la scomparsa del lievito e le veglie notturne
Mancano guanti e alcol per prenotare uno slot di consegna online.
La reperibilità dei prodotti che prima era-
no introvabili sta lentamente migliorando «LO AMMETTO SUBITO: l’epidemia di Covid non l’ho presa
rispetto alle difficoltà di approvvigiona- molto bene. Mi sono preoccupata molto, forse anche troppo, e
mento mostrate nella prima fase dell’e- ho cercato di uscire di casa il meno possibile. A maggior ragione
mergenza Covid-19. Secondo le vostre infilarmi in un negozio o in un supermercato mi stressava, quindi
segnalazioni, farina bianca e candeggina ho fatto di tutto per ridurre le occasioni in cui era necessario
sono ora tra i prodotti maggiormente farlo.»
disponibili tra quelli presi in esame, ma
c’è comunque margine di miglioramento. NIENTE SPRECHI «Nel momento in cui ho percepito che la
Continua a essere critica la reperibilità dei disponibilità di cibo non era più inesauribile come prima, quando
dispositivi di protezione: a conferma di bastava fare un salto al supermercato sotto casa per soddisfare
quanto è emerso anche dalla nostra ul- ogni necessità, mi sono accorta che il mio atteggiamento verso
tima inchiesta sui guanti monouso (vedi gli alimenti era cambiato. Non ho mai sprecato, ma in quarantena
www.altroconsumo.it/coronavirus), nel ho quasi razionato il cibo. In primo luogo, non gettando mai via
91% delle vostre osservazioni state conti- niente. Una volta ho fatto il pane in casa, ma non mi è lievitato
nuando a riscontrare problemi nel trovarli bene. Dopo la cottura, la pagnotta è risultata compatta e dura
al supermercato. Rispetto a qualche set- come un sasso. Be’, sono riuscita comunque a utilizzarla: l’ho
timana fa l’alcol denaturato ha registrato affettata sottile e tostata, aggiungendola poi al passato di
lievi progressi: ne avete segnalato l’assen- verdura; e quello che è ancora avanzato l’ho usato per fare una
za nell’88% dei punti vendita (prima era il pappa col pomodoro. Buonissima.»
93%). Migliora invece la disponibilità delle
mascherine chirurgiche usa e getta: pur SPESA ONLINE «Per fortuna, ho trovato un fruttivendolo che
essendo ancora limitata, comunque la mi portava frutta e verdura a domicilio. Per il resto, ho provato
presenza di questi prodotti sta crescen- diverse volte la spesa online. Soprattutto nei primi mesi, un
do, anche perché alcune catene le hanno autentico disastro: tutti i siti di vendita erano bloccati, non si
riusciva a prenotare la consegna. Ho vagato per il web cercando
inserite in assortimento.
Mancano consigli e trucchi. Alla fine mi sono ridotta a mettere la sveglia
Lieviti e farine tornano ancora i alle quattro del mattino per cercare di conquistarmi uno slot di
sugli scaffali dispositivi consegna e ci sono voluti spesso diversi giorni di tentativi».
Ci avete segnalato anche minore facilità
nel reperire orate e cozze fresche: delle di PRODOTTI MANCANTI «Ci sono prodotti che non sono mai
700 risposte ricevute, nel 20% dei punti
visitati non avete trovato questi prodotti
protezione, riuscita a comprare: le mascherine le ho cucite in casa; l’alcol
ho preso l’ultimo flacone sullo scaffale prima del lockdown e
al banco dedicato. Li abbiamo scelti a come poi mai più trovato; il lievito è sparito per mesi, per fortuna ne
titolo rappresentativo, perché l’offer-
ta ittica nelle settimane di lockdown è
i guanti avevo qualche bustina; e un’altra cosa che non riuscivo a trovare
è stata la tinta per capelli del colore che ho sempre usato, un
risultata piuttosto limitata. Il lievito di usa e getta banalissimo biondo».
birra, grande assente durante la fase 1
dell’emergenza Coronavirus, ora viene
reperito con più facilità: in precedenza
avevate segnalato la sua indisponibilità
nel 65% dei negozi, poi è passata al 39%. Online la disponibilità peggiora realtà online (contro il 38% dei punti ven-
Segue un andamento simile anche il tan- Scegliere di fare la spesa online non dita fisici), il lievito per dolci (48% contro
to ambito lievito per dolci: non lo avete sembra garantire maggiori opportuni- 17%), candeggina (29% contro 14%) e igie-
trovato nel 18% delle osservazioni (prima tà: stando alle vostre risposte, infatti, la nizzante per mani (52% contro 39%). Se-
era il 32%). La farina bianca ora è tra disponibilità dei prodotti peggiora nel gue un andamento simile la disponibilità
i prodotti maggiormente disponibili tra caso di vendite a distanza. di mascherine chirurgiche usa e getta e di
quelli considerati, dalle vostre esperien- Online avete segnalato difficoltà nel repe- alcol denaturato, mentre migliora la pre-
ze emerge che solo nel 13% non compare rire la farina bianca nel 23% degli eshop senza di guanti monouso: rispetto ai ne-
tra gli scaffali dei supermercati, contro il (contro il 12% dei negozi fisici). Seguono gozi, l’online sembra assicurare maggiori
29% della spesa precedente. il lievito di birra, assente nel 50% delle possibilità di reperire questi prodotti.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  21


PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Più digitale in Comune


Certificati, pagamenti, invii: gli italiani hanno potuto fare tutto online
in questi mesi? Le nostre prove: molti risultati positivi, ma le lacune ci sono.
di Stefania Villa

L
a digitalizzazione della Pubblica la Pa stessa. Ci siamo chiesti allora qual
amministrazione (Pa) è ormai è stato lo scenario con cui i cittadini si
una necessità impellente. A dire il sono dovuti confrontare in questi mesi,
IN SINTESI
vero lo è già da tempo - da quanto in caso necessità di questo tipo. Abbiamo
ne sentiamo parlare? - ma ce ne siamo I risultati sul numero chiesto ai nostri incaricati di accedere,
accorti più che mai in questi mesi di lock- di servizi comunali tra l’8 e il 20 aprile 2020, ai siti del loro
disponibili online e la
down, in cui abbiamo capito quanto sia Comune per vedere quanti servizi tro-
loro fruibilità
importante avere la possibilità di fare un vavano disponibili rispetto a tre ambi-
La situazione di
certificato o un'iscrizione online, di invia- Spid e come ha inciso
ti: certificati ed estratti anagrafici, invii
re via web una comunicazione a Comuni, l'emergenza sanitaria telematici (di documenti, richieste ecc.)
Regioni ed enti pubblici di vario tipo. Più La Pa digitale: a che e pagamenti (per verificare se il sito for-
in generale, si tratta di code, tempo, ri- punto siamo niva un percorso relativo al pagamento
sorse risparmiate, per i cittadini e per dei servizi comunali, raccolti in un’area

I siti I servizi
migliori più disponibili
Comuni di Milano, Bari, Roma Certificati di nascita, certificato e cambio
e Palermo: buoni o ottimi residenza (disponibili in 7 siti su 8)

Il sito I servizi
peggiore meno disponibili
Comune di Napoli, in particolare Estratto di nascita e iscrizione alla mensa
per gli invii telematici scolastica (disponibili in 4 siti su 8)

22  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

ALLA PROVA I SITI DI OTTO CITTÀ


Per i servizi anagrafici, si è visto se erano diponibili online 11 tra certificati ed estratti, per sé e per i familiari.
Si è poi verificato se viene fornito un percorso per 8 pagamenti (tributi, multe e spese scolastiche); infine se
è possibile inviare documenti per 15 servizi (cambio residenza, iscrizione a servizi scolastici, dichiarazioni sui
tributi). Valutato il numero dei servizi online, ma anche le possibilità di accesso (tra pin, Spid e accesso libero).

MILANO Ottimo: offre il SERVIZI ALLA PROVA


maggior numero di servizi. I

GIUDIZIO GLOBALE
certificati richiesti si ricevono

Servizi anagrafici:
certificati, estratti

Invio documenti,
subito via mail; l’ampiezza

richieste ecc.
I siti

Pagamenti
dell’offerta è buona anche per i
pagamenti (mancano solo Tasi del Comune
e Imu.) e gli invii (manca solo la
richiesta di rimborso Tari). MILANO A B A A
BARI B B B B
BARI Buono: disponibili tutti ROMA B B B B
i certificati tramite un pdf PALERMO B B B B
scaricabile (non gli estratti), PADOVA B D B C
quasi tutti pagamenti (eccetto FIRENZE B C C C
i tributi) e gli invii di documenti REGGIO CALABRIA D D B C
(eccetto i moduli di autotutela NAPOLI B D E D
per contestare errori). Per
tutto si può usare Spid. La qualità è indicata con un numero di stelle, da uno (pessimo) a cinque (ottimo).

ROMA Buono: tutti i certificati FIRENZE Sufficiente: offre


sono disponibili (si genera un tutti i certificati, gli altri
pdf scaricabile), non lo sono servizi scarseggiano. Gli unici
gli estratti (es. matrimonio, pagamenti sono relativi a
morte). Si possono pagare Tari, servizi educativi; disponibili 6
multe, nido, scuola d’infanzia e servizi con invii telematici su 15
mensa. Disponibili 8 servizi di (per scuola, cambio abitazione
invio sui 15 considerati. o residenza).

PALERMO Buono: disponibile REGGIO CALABRIA


il 60% dei certificati, quasi tutti Sufficiente: bene gli invii
i pagamenti (eccetto le rette telematici, ma non si possono
della mensa) e 11 servizi su 15 richiedere certificati (solo
quanto a invio di documenti. moduli per autocertificazioni).
Si può accedere a tutti i servizi Tasi, Tari e Imu sono gli unici
con Spid, a volte aggiungendo pagamenti disponibili. Si usa
le credenziali del comune. solo il pin dato agli sportelli.

PADOVA Sufficiente: bene i NAPOLI Mediocre: se i


servizi anagrafici, insufficiente servizi anagrafici sono buoni
il percorso per i pagamenti per ampiezza e fruibilità (si
(possibile solo il pagamento possono usare vari metodi,
delle multe). Disponibile poco anche Spid), a pesare sono gli
più della metà dei servizi con invii telematici (inesistenti) e i
invio di documenti; accesso pagamenti (accessibili solo per
libero, senza registrazione. la mensa scolastica).

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  23


PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

COME SI FA SPID?
Si può richiedere Spid, cioè le credenziali per l'Identità pubblica digiltale, tramite una decina di
operatori: ognuno può presentare alcune differenze ma tendenzialmente è questa la procedura.

1. SCEGLI L'OPERATORE Scegli 2. INSERISCI I DATI Segui il percorso


l'operatore che più ti convince in base sul sito dell'operatore, ti serviranno
a modalità di riconoscimento, livelli di carta d’identità o passaporto o
sicurezza garantiti (sono tre in totale), patente (può essere necessario
eventuali costi ecc. Su www.spid. fotografarli e allegarli); tessera
gov.it/richiedi-spid trovi una lista sanitaria con codice fiscale. Serve
dettagliata, con le caratteristiche di inoltre un numero di cellulare e un
ogni servizio offerto. indirizzo mail.

3. FISSA UNA VIDEOCHIAMATA 4. O VAI ALLO SPORTELLO Per chi


Ti verrà chiesto di fissare un non vuole fare la videochiamata, tutti i
appuntamento con un operatore concessionari offrono la
per l'identificazione tramite una possibilità di identificazione
videochiamata da pc, tablet o di persona, prendendo un
smartphone. Il servizio, quando appuntamento presso uno dei loro
disponibile, potrebbe essere a uffici. Poste Italiane offre anche il
pagamento. servizio a domicilio (a pagamento).

da cui verificare quali pagamenti si sono alla mensa scolastica o al nido, non una
effettuati e quali no, con relativo link per richiesta di rimborso o comunicazione
pagare). In sostanza, si tratta dei servizi relativa a Tasi, Tari e Imu: si tratta di
che un normale cittadino riuscirebbe Napoli, la più bassa in classifica.
a trovare nel sito, facendo una ricerca
mirata. I risultati (a pag. 23) non sono Accessi tutti diversi
catastrofici, ma neanche completamente Oltre al numero dei servizi disponibili
positivi come sarebbe ormai auspicabile, abbiamo anche valutato la loro fruibilità,
almeno nelle grandi città: abbiamo una cioè se accessibili in più modalità e con
metà dei siti dei Conuni - 4 su 8 - con percorsi semplici (la fruibilità ha però
risultati buoni od ottimi, con Milano pri- pesato meno sul giudizio finale).
ma, seguita da Bari, Roma e Palermo. Dall’analisi emerge la grande eteroge-
Segno che la digitalizzazione della tradi- neità dei sistemi informatici dei nostri
zionalmente pachidermica Pa comunale Comuni (evidente anche nel modo in
è possibile, al Nord come al Sud... ma cui si mettono a disposizione i certifica-
anche che serve ancora tanto lavoro per ti, d’altronde: c’è chi genera un pdf da
InPratica
rendere le situazioni uniformi. scaricare, chi lo invia per email, chi vuole
Come districarsi tra gli adempimenti A fronte dei risultati positivi, abbiamo una richiesta su un modulo da scansio-
burocratici legati a lavoro, famiglia, anche tre città solo sufficienti, in cui al- nare). A Reggio Calabria, ad esempio, si
salute: cosa fare, dove andare? cuni servizi sono disponibili online, ma accede al sito con un pin, ma per ottener-
SOS Burocrazia: tua con un molti altri no (Reggio Calabria, Padova lo bisogna recarsi presso uno degli uffici
contributo di 1,95 € e Firenze) e una città in cui i cittadini appositi, e farlo fisicamente (!).
non possono inviare al Comune nessun A Firenze è lo stesso, a meno che - ma
tipo di documento o dichiarazione: non solo per alcuni servizi - non si abbia una
www.altroconsumo.it/inpratica
un cambio di residenza, non l’iscrizione carta di identità digitale o la carta nazio-

24  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

da questo periodo di lockdown, con un


Identità digitale: una spinta dal Covid milione di identità in più (vedi il grafi-
co a fianco). Tra le prossime evoluzioni
Un milione di nuove identità Spid, + 16% rispetto al trimestre precedente: annunciate, c'è il fatto che con Spid si
potranno anche "firmare" documenti e

Elaborazione dati ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione


è il dato dei tre mesi di lockdown. Hanno spinto la necessità di evitare gli
sportelli e l'avvio di incentivi accessibili via Spid (bonus lavoratori e altro). contratti a distanza e, infine, l'app dei
servizi pubblici Io: lanciata per tutti nella
+16% versione beta (cioè ancora in sviluppo)
la scorsa primavera, l'applicazione pre-
+11% 6.817.069 vede l'accesso proprio tramite Spid e ha
+13% l'obiettivo di fornire un unico punto di
5.867.817 accesso per interagire con i servizi pub-
5.297.802 blici locali e nazionali abilitati.
4.674.297
Tra digitale e territoriale
Tra lo slancio alla digitalizzazione arri-
vato dall'emergenza e ciò che potrebbe
arrivare ora - tra fondi europei, fondi nel
decreto Rilancio e i tanti annunci - sem-
bra che, almeno, le buone intenzioni ci
siano affinché la modernizzazione della
Pa non continui a restare tra gli obiettivi
mai realizzati del Paese.
17 ago 2019

16 nov 2019

15 feb 2020

16 mag 2020

Al momento, se andiamo a vedere l'in-


dice della Commissione europea sulla
digitalizzazione dell’Ue (Desi), l’Italia è
al 24esimo posto su 28 Paesi, per servi-
zi, distribuzione delle reti e competenze
dei cittadini; se vediamo nel dettaglio la
digitalizzazione dei servizi pubblici, sia-
mo 18esimi. Pensate che in Estonia, un
nale dei servizi e un lettore. A Milano e
a Palermo alcuni servizi sono accessibili
In appena 2 città su 8 paese piccolo, diventato simbolo della
trasformazione digitale, il 99% dei servizi
con Spid, il Sistema pubblico di identità si accede a tutti pubblici è accessibile online e si usa una
digitale lanciato quattro anni fa, altri con
credenziali del Comune, per cui serve
i servizi con il solo Spid carta di identità digitale comparsa ormai
nel lontano 2002.
una registrazione a parte, altri sono li- Il tema sul tavolo per l’Italia è dunque
beri... A Padova è tutto libero, nessuna imprimere un’accelerata, sulla scorta dei
registrazione è necessaria, per certificati sistema, ma dall'indagine vediamo non progressi fatti per necessità nei mesi di
e iscrizioni si possono mandare e rice- solo che non tutti i Comuni lo prevedono emergenza, ma in questo è importante
vere email. ancora (Reggio Calabria non lo utilizza) garantire un accesso alle nuove tecno-
ma anche che, laddove sia previsto, è logie distribuito, che non crei nuove di-
Identità digitale non proprio unica difficile trovarlo come strumento unico seguaglianze tra territori e fasce di po-
Dalla nostra inchiesta emerge come a disposizione dell'utente per poter acce- polazione. Interessanti, a proposito, le
Spid non sia un sistema implementato dere a tutti i servizi indagati: è così solo iniziative di Milano e Firenze, dove è pos-
in modo omogeneo, neanche sui siti per il sito di Roma e Bari. Per il resto sibile richiedere e ottenere i certificati
comunali di grandi città: il sistema ha delle città, Spid si usa per alcuni servizi, online, ma anche presso tabaccherie ed
l’obiettivo di permettere al cittadino di per altri no, a volte servono altre registra- edicole. Li chiamano "sportelli di quar-
accedere ai servizi pubblici sempre con zioni o lettori... alla faccia dell'identità tiere" e possono essere un’alternativa per
gli stessi username e password, sul sito digitale unica. chi non ha possibilità di accesso alla rete,
dell'Inps, come sul sito dell’Agenzia del- Spid negli anni è cresciuto, per utenti come gli anziani: due dimensioni d’al-
le Entrate, come su quello del Comune, e servizi disponibili, ma manca ancora tronde - quella del digitale e del locale,
con un certo livello di sicurezza, legato molto per gli obiettivi del 2020: 10.000 della vicinanza ai cittadini sul territorio - che
a identificazione della persona, ricezione amministrazioni con servizi accessibili più che mai in questo momento sembrano
di eventuali seconde password via sms tramite Spid; ora sono 4.200 circa. Quan- necessariamente complementari ed entram-
ecc. L’idea è quella di puntare su questo to a utenti, una buona spinta è arrivata be fondamentali, su più fronti.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  25


INQUINAMENTO E MOBILITÀ

Tira un’aria nuova


La pandemia ha molto cambiato la mobilità. Ci voleva, perché l’inchiesta che
avevamo realizzato appena prima rivelava una situazione insostenibile.
di Beba Minna

L
o scossone ricevuto dalla pande-
mia da Covid-19 avrà ripercussioni
di lungo periodo su tanti aspetti
della nostra vita. Uno è il cambio
di modello della mobilità. Probabilmente
anche in futuro continueremo a spostarci
di meno, sulle città si riverseranno meno
pendolari e molti lavoratori continueran-
no a praticare lo smartworking. Questo
non significa che ci saranno meno auto-
mobili, perché è alto il rischio che am-
pie fette della popolazione smettano di
prendere i mezzi pubblici per paura del
contagio. Che città sarà allora quella post
pandemia? Dipenderà anche dalle nostre
scelte. L’importante è non tornare alla
situazione precedente quando (erano le
prime settimane di febbraio, poco prima
del lockdown) abbiamo realizzato questa
inchiesta sul campo, che ha svelato quan-
to i diversi mezzi di trasporto ci espongo-
no agli inquinanti e quali sono davvero
i più rapidi per arrivare a destinazione
nel traffico. Saperlo, dati alla mano, deve
far riflettere. A volte per capovolgere le
proprie abitudini basta un cambio di
mentalità, altre volte la scelta è obbligata
perché non ci sono alternative. Ma oggi,
più di prima, avere consapevolezza di
quello che facciamo a noi e all’aria che
respiriamo è diventato strategico: l’espe-
rienza che abbiamo appena attraversato
ci ha insegnato che per tutelare la nostra
salute possiamo scegliere di essere solo
parte del problema, oppure possiamo
anche diventarne una soluzione.

Su e giù per la città


Ci eravamo messi nei panni di pendolari
Il progetto “Senti che aria” è finanziato che dall’hinterland devono raggiungere il
dal bando “Iniziative di tutela dei consumatori centro città di Milano. Il progetto, realiz-
e utenti 2019-2020” di Regione Lombardia. zato in collaborazione con l’università Sta-
tale di Milano e l’università dell’Insubria,

26  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


INQUINAMENTO E MOBILITÀ

Milano: dalla periferia al centro


1 CON LA BICI SI ARRIVA PRIMA
Il pendolare che combina la bici con i mezzi pubblici
è sempre il primo ad arrivare a destinazione.
I tempi indicano la durata media del viaggio,
calcolata su due settimane di campionamento.

87 min
83 min

83 min
2

76 min
75 min

73 min

72 min
71 min

60 min
61 min
54 min

54 min
3
1. Viale Monza 2. Via Cassanese 3. Naviglio pavese 4. Viale Certosa

QUATTRO ITINERARI PENDOLARE IN BICICLETTA PENDOLARE PENDOLARE


Lungo quattro grandi direttrici Il pendolare ciclista ha SUI MEZZI PUBBLICI IN AUTOMOBILE
per pendolari abbiamo raggiunto la destinazione In auto, il pendolare pedone Questo lavoratore ha usato
viaggiato con diversi mezzi combinando l’uso delle ha raggiunto la fermata dei solo l’automobile privata per
di trasporto per raggiungere due ruote con il treno o la mezzi pubblici più vicina per raggiungere il centro città dal
il centro città dalla periferia. metropolitana. raggiungere il centro. proprio domicilio.

QUANTI INQUINANTI RESPIRI? 200 μg/m3


limite di legge
L’indagine ha verificato anche con quale mezzo di trasporto il pendolare è
maggiormente esposto ai principali inquinanti legati al traffico cittadino.
150 μg/m3
Il pendolare-ciclista è risultato in media il più esposto al particolato, ed è anche
molto esposto all’NO2 nella misurazione minuto per minuto. Mentre il pendolare che 120 μg/m3
più inala benzene e black carbon è risultato l’automobilista. 90 μg/m3
Tutti i valori indicati nei grafici esprimono la media lungo i tragitti dei nostri
60 μg/m3
pendolari. Ogni inquinante è confrontato con il limite di legge più appropriato
tra quelli di qualità dell’aria registrati dalle centraline delle Agenzie regionali per 30 μg/m3
l’ambiente. Solo per il black carbon non esiste un limite di riferimento.

NO2

limite di legge limite di legge


50 μg/m3 5 μg/m3 5 μg/m3
40 μg/m3 4 μg/m3 4 μg/m3
30 μg/m3 3 μg/m3 3 μg/m3
20 μg/m3 2 μg/m3 2 μg/m3
10 μg/m3 1 μg/m3 1 μg/m3

PM10 PM2,5 BENZENE BLACK CARBON

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  27


INQUINAMENTO E MOBILITÀ

carbon) sono, tra quelli legati alle emis-


sioni da traffico cittadino, i più dannosi
per la salute. Il particolato è uno dei più
insidiosi perché, date le dimensioni molto
ridotte, può penetrare all’interno dell’ap-
parato respiratorio causando soprattutto
problemi cardiovascolari e polmonari. Le
varie sigle indicano il diametro delle par-
ticelle: il PM10, ad esempio, è la frazione
di particolato che comprende le particelle
fino a 10 μm di diametro. Il benzene è
un inquinante molto volatile, ma si può
concentrare negli ambienti chiusi (come
IL VIDEO SUL VIAGGIO l’abitacolo dell’auto). Il biossido di azoto
I tecnici si preparano per il viaggio. Posizionano la strumentazione (NO2) è emesso dai motori a combustione,
utilizzata per la misurazione degli inquinanti all’interno di uno zaino. il picco si registra nelle ore a traffico più
Tutti i dettagli dell’indagine nel video disponibile su: intenso, per poi ridursi nelle ore nottur-
altroconsumo.it/pendolari-inquinamento ne. Infine il black carbon è parte della
frazione più fine (dunque più rischiosa)
di particolato, deriva da processi di com-
bustione, monitorarlo permette di indivi-
duare le strade più congestionate.
si è focalizzato sullo studio del traffico
pendolare in entrata e in uscita dalla città,
Il modo più veloce Le misurazioni sono state fatte con due
modalità. Con uno strumento è stata cat-
durante l’ora di punta mattutina e serale. è combinare la bici turata l’esposizione in tempo reale, cosa
Già è noto, da dati di letteratura, l’impatto
sulla qualità dell’aria dei diversi mezzi di
con i mezzi pubblici, che ha permesso di valutare la presenza
di inquinanti nei diversi ambienti (nell’a-
trasporto: l’automobile privata è il mezzo non l’automobile bitacolo dell’auto, in metropolitana...).
più inquinante, mentre la bicicletta è l’u- Inoltre, attraverso filtri appositi, abbiamo
nico mezzo che non ha emissioni. Meno misurato i valori di esposizione medi lun-
conosciuto è invece lo scopo principale go tutto il percorso. L’esposizione all’NO2
del nostro progetto: verificare qual è il è sempre il più veloce, su tutte e quattro è maggiore del valore limite annuale di 40
mezzo più veloce e quale ci espone di più le direttrici. I nostri dati sono confermati μg/m3 per quasi tutti i percorsi e tipi di
ai principali inquinanti da traffico. da altri studi, che analizzano la velocità pendolare. Il pendolare-ciclista è risulta-
Abbiamo viaggiato lungo quattro tratte media dei diversi mezzi di trasporto. Dal to in media il più esposto al particolato,
per pendolari nelle principali direzioni Piano urbano della mobilità sostenibile ed è anche molto esposto all’NO2 nella
cardinali, con tre modalità diverse di a Milano (Pums) emerge che la velocità misurazione minuto per minuto. Inve-
spostamento: solo auto privata, dalla media di un’automobile in città in fascia ce il pendolare che più inala benzene e
partenza all’arrivo; auto privata fino alla giornaliera oscilla fra i 14,8 km/h e i 17,5 black carbon è risultato l’automobilista.
stazione del treno/metropolitana più vi- km/h. Insomma gli autoveicoli procedo- L’ambiente chiuso con la concentrazione
cina, e poi con mezzi pubblici e a piedi no in media a passo di lumaca rispetto di inquinanti più alta è la metropolitana,
fino all’arrivo; bici e mezzi pubblici, ca- alle loro potenzialità. Va aggiunto che chi mentre l’esposizione minore è sui treni.
ricando la bici sul treno/metropolitana. usa l’auto deve trovare un parcheggio. Per tutti gli inquinanti indagati, i livelli di
La velocità media di chi si muove in bici esposizione maggiore emergono sistema-
I tuoi muscoli battono il motore in città è invece di circa 20 km/h, a pre- ticamente durante lo spostamento mattu-
Spesso la scelta di un mezzo è legata scindere dall’orario e dal traffico. tino (7:30-9:00). È probabile che gli orari
alla velocità di spostamento che ci offre. di apertura degli uffici siano concentrati,
Ma sai davvero che cosa ti porta prima Caccia agli inquinanti mentre il traffico pendolari al ritorno po-
a destinazione? Nella nostra inchiesta La nostra indagine ha valutato anche l’e- trebbe essere distribuito su un lasso di
abbiamo misurato la velocità degli spo- sposizione a diversi inquinanti dell’aria tempo maggiore. Differenziare gli orari
stamenti. Abbiamo calcolato il tempo ef- di persone che viaggiano quotidianamen- di entrata e di uscita nei luoghi di lavoro,
fettivo in minuti che il nostro pendolare te per recarsi al lavoro da fuori Milano come varie amministrazioni stanno ipo-
ha impiegato per raggiungere la meta (Monza, Rozzano, Pioltello e Rho) verso tizzando di fare in seguito alla pandemia,
tramite diverse combinazioni di mezzi il centro della città, e che alla sera rien- potrebbe aiutare quindi ad abbassare i
di trasporto. Emerge che chi utilizza la bi- trano al proprio domicilio. Gli inquinanti picchi di inquinamento, oltre a ridurre
cicletta in abbinamento ai mezzi pubblici scelti (benzene, polveri sottili, NO2, black gli ingorghi delle ore di punta.

28  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


MUOVERSI IN BICI

Bici in sharing,
ma quanto costi?
Confronto dei costi fra i bike sharing di otto città. Quanto alla qualità
del servizio, sono molti i ciclisti che si dichiarano insoddisfatti.
di Sonia Sartori

L
a bicicletta si fa strada come mez- riorganizzazione della propria flotta di l'applicazione e a fine uso si può lasciare
zo di trasporto ideale nel ritorno bici, aumentando il servizio sia pubbli- dove si vuole. Utilizzare il bike sharing è
alla normalità dopo il coronavirus co che privato. Ci sono due tipi di bike facile e comodo, ma non privo di critici-
sia per diminuire il traffico di auto sharing: in un caso, le bici si trovano tà: nell'indagine che avevamo svolto, tra
sia come mezzo per tenere le distanze in zone prestabilite della città, inserite il mese di settembre e ottobre del 2019
in un momento in cui l'accesso ai mezzi nelle rastrelliere, si sbloccano con una su un campione di 3.832 cittadini, era
pubblici subisce limitazioni di posti pro- tessera e a fine corsa c'è l'obbligo di la- emersa una certa insoddisfazione sui ser-
prio per evitare contatti ravvicinati tra le sciarle in un punto di raccolta; nell'al- vizi di bike sharing. Ora abbiamo aggiun-
persone. Le buone ragioni per inforcare tro caso si parla di "free floating", ossia to un'ulteriore informazione, rilevando
una due ruote dunque ci sono. Non a la bicicletta si localizza tramite un'app nel mese di maggio le tariffe dei prin-
caso alcune città stanno puntando sulla con lo smartphone, si sblocca utilizzando cipali operatori di bike sharing italiani.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  29


MUOVERSI IN BICI

Poca soddisfazione per il bike sharing


Tra settembre e ottobre del 2019 abbiamo chiesto a 3.832 persone,
in dieci città italiane, come si muovono e se usano la bicicletta.
Tra gli intervistati delle città dove è presente il servizio di bike
sharing, qui sotto la percentuale di chi lo usa e il giudizio.
La soddisfazione media è stata espressa su una scala da 1 a 10.

Bologna Firenze
Bike sharing privato Bike sharing privato
43% lo usa 41% lo usa

29% molto soddisfatti 29% molto soddisfatti


24% insoddisfatti 25% insoddisfatti Roma
Bike sharing privato
Soddisfazione media 6,5 Soddisfazione media 6,4
40% lo usa

Milano Torino 4% molto soddisfatti


Bike sharing pubblico Bike sharing pubblico 67% insoddisfatti
39% lo usa 39% lo usa Soddisfazione media 4,2

27% molto soddisfatti 12% molto soddisfatti


23% insoddisfatti 44% insoddisfatti Genova
Bike sharing pubblico
Soddisfazione media 6,5 Soddisfazione media 5,5
35% lo usa

Bike sharing privato Bike sharing privato 9% molto soddisfatti


36% lo usa 33% lo usa
82% insoddisfatti

22% molto soddisfatti 12% molto soddisfatti Soddisfazione media 3,7


26% insoddisfatti 42% insoddisfatti
Soddisfazione media 6,3 Soddisfazione media 5,5

Verona Palermo
Bike sharing pubblico Bike sharing pubblico
36% lo usa 51% lo usa

17% molto soddisfatti 5% molto soddisfatti


32% insoddisfatti 62% insoddisfatti
Soddisfazione media 6 Soddisfazione media 4,4

30  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


MUOVERSI IN BICI

QUANTO COSTA IL BIKE SHARING:


2 VOLTE ALLA SETTIMANA PER 10 MINUTI
IN SICUREZZA
Per tutto l'anno Singola PER EVITARE INCIDENTI I ciclisti devono farsi
(40 settimane) settimana
CITTÀ notare dagli automobilisti. Ecco perchè è importante
Costo Costo
Operatore Operatore di sera accendere le luci e usare tutti i dispositivi
in euro in euro
MILANO BikeMI 36 Mobike 2 obbligatori per legge.
BOLOGNA Mobike 55 Mobike 2
INDOSSARE SEMPRE IL CASCO Altroconsumo
FIRENZE Mobike 55 Mobike 2
si è sempre battuta perché il casco diventasse
VERONA BikeVerona 30 BikeVerona 4
obbligatorio per i ciclisti di età inferiore ai 14 anni,
TORINO ToBike 25 Mobike 3
nella speranza che questo potesse influenzare
PALERMO BiciPa 25 BiciPa 5 anche gli adulti, inducendoli a utilizzarlo
ROMA Jump 200 Jump 5 regolarmente, come è avvenuto per i caschi da sci.
GENOVA Mobike 40 Mobike 6
Abbiamo ipotizzato due scenari: SEGNALETICA Quando si viaggia su due ruote,
il primo prevede un abbonamento annuale; infine, è importante rispettare la segnaletica delle
il secondo comporta un uso settimanale. piste ciclabili.

L'insoddisfazione a due ruote gli incroci stradali, ma anche le zone a Roma è la città dove
Dalla nostra indagine emerge che l'offerta velocità limitata a 30 km all'ora, alcune
di servizi di bike sharing è molto disomo- modifiche del codice della strada come il bike sharing costa
genea da città a città, sotto diversi punti la possibilità di percorrere contromano di più, Torino e
di vista: tipo di servizio (pubblico/priva- le strade in senso unico. Inoltre dalla
to), modalità di utilizzo (free floating, po- nostra indagine emerge tutta l'insoddi- Palermo le meno care
stazioni fisse), numero di biciclette dispo- sfazione dei cittadini per le condizioni
nibili e costi. Milano e Torino presentano in cui si trovano a pedalare: traffico,
una doppia offerta: servizio pubblico con cattive condizioni del manto stradale,
postazioni fisse e privato free floating. A poche piste ciclabili, inquinamento per
Palermo, Genova e Verona il bike sharing il numero di auto. L'invito ai cittadini,
è offerto dall'amministrazione comunale, dopo il lockdown per il Covid, di sceglie- annuale e l'uso saltuario a consumo. Nel
mentre a Bologna, Roma, Firenze esiste re una mobilità sostenibile, privilegiando caso di utilizzo assiduo, gli abbonamen-
solo quello privato. I ciclisti soddisfatti lo spostamento in bici o monopattino, ti, soprattutto quelli annuali, risultano
del bike sharing presente nelle loro città deve prevedere un piano per diminuire particolarmente convenienti. È il caso
sono pochi: lo si nota se confrontiamo il le auto in circolazione e altri interventi di ToBike a Torino e BiciPa a Palermo.
giudizio medio riportato nell'infografica per rendere le strade più sicure e meno Roma invece ha la maglia nera per essere
qui accanto. Su una scala da 1 a 10, solo inquinate. Solo in questo modo si incen- la più costosa: Jump non prevede un
Milano, Bologna e Firenze superano la tiva l'uso della bici anche per coprire ad abbonamento annuale ma solo settima-
sufficienza. Verona la raggiunge a mala esempio una distanza media di 5 km per nale, quindi usato due volte la settimana
pena, per Torino il giudizio è leggermen- raggiungere il lavoro. per dieci minuti viene a costare per 40
te insufficiente mentre a Palermo, Roma settimane ben 200 euro. Per l’uso saltua-
e Genova la soddisfazione per il servizio Bike sharing: quanto mi costi? rio, invece, la formula più conveniente
è bassissima con voti medi che si aggira- Il bike sharing in molte città non è eco- è quella di Mobike, presente a Milano, a
no sul quattro. nomico: è quello che emerge dalla no- Bologna e a Firenze.
stra inchiesta, che mette a confronto otto A Genova Mobike è un bike sharing pub-
Ancora molta strada da fare principali città (Napoli e Bari non hanno blico, con una tariffa a consumo di 50
Il servizio di bike sharing può funzionare il bike sharing). centesimi per 20 minuti, che si pagano
solo se è parte di una strategia comples- Abbiamo rilevato le tariffe ipotizzando ugualmente anche se si usa la bici per
siva di promozione della mobilità soste- un utilizzo del servizio per due volte a dieci minuti. È la tariffa a consumo più
nibile e quindi anche della bicicletta. settimana per 10 minuti ogni volta. Ab- alta. In generale, se si utilizza con molta
In parole povere, interventi urbanistici biamo poi applicato questo tempo di frequenza il bike sharing conviene sem-
di messa in sicurezza, ad esempio de- utilizzo a due scenari: l'abbonamento pre fare l'abbonamento.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  31


TARIFFE INTERNET

Portarsi la rete
in vacanza
Quest'estate molti
italiani proseguono
lo smart working,
magari dalla
seconda casa.
Sei a caccia di una
buona tariffa
internet? I nostri
suggerimenti.
di Marta Buonadonna

N
egli ultimi mesi ci siamo abitua- Connessione temporanea o tethering da cellulare nel primo caso,
ti a fare tutto online, dal lavoro Quello che ci serve è un collegamento linea fissa classica o WiMax nel secondo.
alla spesa alla didattica a distan- internet dati, ma solo temporaneo, per- Nella nostra selezione abbiamo deciso di
za. Mai come in questo periodo ché lo useremo solo per un determina- prendere in considerazione solo le tariffe
la nostra connessione a internet si è rive- to periodo e non vogliamo legarci con che comprendevano almeno 50 giga al
lata fondamentale. Anche quest’estate è contratti di lunga durata a un operatore mese di traffico internet, sufficienti a sod-
possibile che nella nostra seconda casa, telefonico. Le possibilità sono moltepli- disfare le esigenze della maggior parte
dove di solito fuggivamo per cercare solo ci: le esploriamo insieme fornendo, nel- degli utenti.
pace e tranquillità, avremo bisogno di la prossima pagina, anche una selezione
collegarci a internet con tablet e pc, delle tariffe più convenienti per ciascuna Rete mobile: internet via Sim
magari per lavorare da remoto lontano tecnologia. La scelta di fondo è tra la rete Il requisito essenziale per la scelta dell’o-
dall’afa della città. Che cosa fare in as- mobile e quella fissa, entrambe declina- peratore è quello della copertura, che va
senza di un contratto telefonico? te in due ulteriori possibilità: Sim dati verificata con ciascun provider prima di

32  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


TARIFFE INTERNET

QUATTRO MODI PER COLLEGARSI A TEMPO


Ecco le migliori tariffe per un collegamento temporaneo. Per quelle su rete
mobile va calcolato anche il costo della Sim, in genere intorno ai 10 euro.

Lo smartphone Chiavetta Internet fisso


come hotspot o saponetta con modem
L'offerta Iliad 50 GB, oltre ai dati Per usare una Sim inserita in una chiavetta Per quello che riguarda la navigazione
comprende telefonate e sms illimitati o in un modem wireless "a saponetta" ci tramite linea fissa temporanea via cavo
verso tutti a un costo mensile di 7,99 euro. sono diverse opzioni. Tim ha l'offerta Tim Flexy rivolta a chi non
Ho, operatore virtuale di Vodafone, che L'offerta Iliad 50 GB è la stessa vista per il ha ancora una linea fissa e vuole solo
si appoggia sulla sua rete, ha una tariffa tethering (smartphone come hotspot), e navigare. Non ci sono costi di attivazione,
dedicata ai nuovi numeri e ai clienti Kena ha un costo mensile di 7,99 euro. ma c'è un canone mensile di 5,90 euro,
(operatore low cost di Tim) che al costo di Tim propone Internet 200 GB per un anno che si paga solo nei mesi in cui non si usa
8,99 euro offre chiamate ed sms illimitati al costo di 99 euro per l'intero periodo, da la connessione. Le tariffe per collegarsi
verso tutti e 50 GB di traffico al mese. pagare tutti in una volta. dipendono dai tagli di ricarica: 5,90 euro
WindTre propone Basic con Internet Card Ho, operatore virtuale di Vodafone, che per due giorni, 12,90 per 7 giorni e 39,90
100 che offre 100 GB di traffico dati e sfrutta la sua rete, ha la stessa tariffa per euro per 30 giorni, senza limiti e senza
chiamate verso tutti, mentre gli sms sono smartphone riservata ai nuovi numeri e distinzioni tra fibra e Adsl.
a consumo, al costo di 9,99 euro al mese. ai clienti Kena che al costo di 8,99 euro C'è poi il costo del modem. Comprarlo
Infine Poste Mobile, che si appoggia sulla mensili con 50 GB di traffico dati. tramite Tim costa 240 euro, pagabili 5 euro
rete WindTre, ha la tariffa Creami Weback La tariffa del tethering di Poste Mobile si al mese per 48 mesi, con domiciliazione
per tutti i nuovi clienti a un costo di 9,99 rivela tra le più convenienti anche per l'uso bancaria. Altrimenti se ne trovano a partire
euro al mese che comprende 50 GB di della Sim in un modem portatile. Costa da 50-60 euro per l'Adsl e 100-150 euro
traffico internet. 9,99 euro mensili e offre 50 GB di traffico. per la fibra.

La tecnologia wi-max
Rilevazione prezzi 18 maggio 2020

A chi vuole collegarsi a internet, ma non Tim Flexy, qui non c'è canone, e si può
in modo continuativo, l'operatore internet scegliere tra tre tipi di ricarica: due giorni
WiMax Eolo propone la tariffa Eolo Quando a 6,90 euro, una settimana a 9,90 e due
Vuoi. Ecco come funziona. settimane a 19,80 euro. Oppure c'è l'opzione
Un tecnico del gestore viene a casa a che consente di navigare tre mesi al prezzo
montare un'antenna parabolica per la di 99 euro. Non è poco considerando anche i
ricezione delle onde radio. Antenna e costi di installazione: si tratta di una soluzione
installazione costano 99 euro, a cui va valida soprattutto per situazioni di digital
aggiunto il costo del modem, il più economico divide, cioè per case che si trovano in zone
costa 49 euro. Diversamente dalla tariffa non raggiunte da altri tipi di collegamento.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  33


TARIFFE INTERNET

aderire alla sua offerta. Un’idea di come Rete fissa: col cavo o via radio di trovarlo a un prezzo più contenuto.
si comportano gli addetti ai punti vendita In una seconda casa è anche possibile L’alternativa è costituita dalla tecnologia
con i consumatori (spoiler: non benissi- allacciare una linea fissa con connessione WiMax (Worldwide Interoperability for
mo, soprattutto per quel che riguarda dati temporanea, che non preveda quin- Microwave Access), uno standard per la
la trasparenza delle informazioni) può di l'allaccio di un telefono. connessione senza fili su lunga distanza.
darvela l’articolo sul tema pubblicato Per farlo via cavo c’è l’offerta di Tim In pratica, grazie a un’antenna parabo-
su Inchieste 346 ad aprile scorso. Vale che propone un contratto di esclusivo lica che serve a captare il segnale, ci si
appena la pena notare che se nella casa utilizzo dei dati in cambio di un canone collega a internet via radio. Si tratta di
al mare il vostro cellulare "prende bene" mensile che però non si paga nei mesi un’opzione interessante per zone che
vuol dire che la copertura del vostro ope- di uso effettivo, nonché varie tariffe per si trovano penalizzate dal digital divi-
ratore sarà buona anche per il traffico l'uso, che cambiano a seconda della du- de, dove cioè non arrivano Adsl e fibra,
dati. Il sistema di navigazione è a scelta: rata richiesta. Bisogna però procurarsi come i piccoli paesi di campagna o di
si tratta in sostanza di una scheda Sim anche un modem per il collegamento. montagna. In questo caso alle tariffe per
che può essere inserita direttamente nel Comprarlo tramite Tim in genere costa di la navigazione di cui trovi il dettaglio a
tablet o nel pc oppure in un modem a più ma si può pagare anche a rate, acqui- pagina 33, vanno aggiunti i costi dell’an-
chiavetta o a saponetta (da acquistare a starlo a parte per proprio conto consente tenna e della sua installazione.
parte con costi che vanno da 30 a 100
euro) e a cui ci si può collegare da più di
un dispositivo, come col normale WiFi.

Rete mobile: navigare


via smartphone
Ci si può TROVA LA TARIFFA
Il tethering è un sistema di navigazione collegare PIÙ ADATTA A TE
che si appoggia direttamente alla Sim
dello smartphone (o di altro apparecchio
a internet Sul nostro sito, all'indirizzo www.altroconsumo.it/
mobile dotato di Sim), usato come hot- via rete mobile hi-tech/internet-telefono trovi una serie di
spot per collegarsi a internet con altri di-
spositivi, come ad esempio un pc o anche
o fissa contenuti utili che riguardano i servizi di telefonia.
A cominciare dalla community nella quale gli
un altro smartphone con un forfait che con tariffe utenti condividono disguidi e disservizi di cui
include poco traffico dati. In Italia non
sono previsti costi aggiuntivi per l’uso
a partire sono stati vittime e si danno consigli a vicenda,
fino ai calcolatori di tariffe per internet, telefono
del tethering, ma alcuni piani telefonici da 8 euro/mese fisso e telefonia mobile, da utilizzare per trovare la
non lo consentono. soluzione giusta per le tue esigenze.
Per poter usare il cellulare come router
WiFi bisogna connettersi tramite APN RICERCA PERSONALIZZATA
web e non wap: meglio comunque chie- Grazie alla compilazione guidata puoi inserire le tue
dere ulteriori delucidazioni al proprio abitudini di consumo e, in base alle tue necessità,
provider per avere i parametri necessa- ti verranno proposte le tariffe più adatte a te.
ri al collegamento. La connessione tra il Ciascuna è corredata da un giudizio di qualità,
dispositivo con cui si vuole navigare e lo legato alle testimonianze dei nostri soci, oltre a una
smartphone può avvenire senza fili (via nostra valutazione, verde o rossa, cioè positiva o
WiFi o bluetooth) oppure tramite cavo negativa, sulla correttezza dei contratti.
USB, opzione che consente di economiz- In ogni scheda troverai i dettagli dell'offerta, tra i
zare la batteria del telefono che rischia di quali i giga di navigazione, il costo mensile (con un
consumarsi velocemente con l’uso della dettaglio sulle diverse voci, dai costi di attivazione
modalità alternativa. al canone) e l'indicazione del risparmio rispetto alla
Anche in questo caso va prima verificato tariffa media.
che la copertura di rete nella zona in cui Vuoi verificare la velocità Se vuoi puoi guidare la ricerca inserendo particolari
si trova la casa da cui ci si vuole collegare di trasmissione dati del filtri, ad esempio cercare le tariffe in base al gestore
sia buona. Per verificare la qualità della tuo operatore di telefonia o al tipo di contratto e anche decidere di scegliere
rete puoi scaricare la nostra app gratuita mobile? La nostra app solo tra i nostri Migliori Acquisti.
CheBanda, che verifica velocità in upload gratuita CheBanda testa la Le tariffe degli operatori di telefonia e internet
e download dei dati dell’operatore mo- velocità di upload e download cambiano con una certa frequenza, lo sappiamo.
bile in uso nel posto in cui ci si trova e e il collegamento ad alcuni tra Per questo la nostra banca dati viene aggiornata
fornisce all'utente un report completo i siti più frequentati e ti dà un settimanalmente, così non rischi di perderti
delle prestazioni. responso in pochi secondi. nessuna promozione, o novità.

34  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


GRUPPO D’ACQUISTO: ASSICURAZIONE LONG TERM CARE

TERZA ETÀ IN SERENITÀ

Strutture di degenza, badanti, visite mediche, analisi sanitarie, farmaci: quando una persona non è
più autosufficiente, la ricaduta economica sulla famiglia è notevole, può arrivare fino a 4.000 euro
al mese. Oltre alle difficoltà emotive e alla fatica mentale.
Altroconsumo ha organizzato un gruppo d’acquisto per un’assicurazione esclusiva long term care,
per affrontare il domani con serenità. Al costo per tutti di 160 euro l’anno e con una detrazione
fiscale del 19%, la polizza restituirà una rendita di 1.500 euro al mese se l’assicurato diventa non
autosufficiente. Puoi attivarla online.

www.altroconsumo.it/vantaggi-extra-polizzaltc

L’attività di intermediazione assicurativa è svolta da Altroconsumo Connect S.r.l.


broker assicurativo Iscritto al RUI (Registro Unico degli Intermediari assicurativi) al n. B000525056. P.IVA 09022200969
SICUREZZA AUTOSTRADE

Cantiere Italia
Perché i lavori stradali non finiscono mai? Di chi è la responsabilità?
E quanto è sicuro avere interruzioni continue della viabilità? Il nostro
viaggio sulle strade campane, che ben raccontano la realtà italiana.
di Beba Minna

1.039 Abbiamo percorso

Canitieri attivi
(maggio 2020)
224 km
di autostrade
distribuiti tra:

633 A56 Tangenziale Napoli


A56 svincolo via Campana
cantieri su rete ANAS, RA9 raccordo A16 per Benevento
ovvero uno ogni 46 km A16 Napoli-Benevento

406
cantieri sulle autostrade
in concessione, ovvero
uno ogni 15 km

74%
degli appalti pubblici
è destinato alla
manutenzione, solo il 35%
di questi è destinato alle
infrastrutture stradali
pari a circa
55 miliardi di euro

36  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


SICUREZZA AUTOSTRADE

C
antieri a cielo aperto che durano
anni e non scompaiono nemme- TRA INTOPPI E DIVIETI
no nei periodi di esodo. Perché
in Italia i lavori stradali non si Nel nostro viaggio abbiamo incontrato diversi ostacoli alla circolazione.
sa mai esattamente quanto costano né Le interruzioni stradali piuttosto frequenti non sono solo un disagio, ma
quando finiscono? Cosa li rende opere anche un pericolo per chi è alla guida, soprattutto se si ha fretta.
eterne, quando potrebbero essere sman-
tellati in tempi ragionevoli? Milioni di ita- Il restringimento di una carreggiata
liani, quest'anno più ancora che in pas- dovuto a lavori riduce la sicurezza
sato, stanno partendo per le vacanze in stradale. Spesso gli automobilisti
automobile, riunciando agli spostamenti adottano comportamenti più
in treno o in aereo per paura di assem- spericolati per compensare la
bramenti turistici: l'ennesima eredità velocità ridotta che viene imposta:
ricevuta dalla pandemia. Questa estate, sorpassi azzardati, frenate
in particolare, c'è il rischio concreto di brusche, riduzione della distanza di
ingorghi se permangono i soliti restrin- sicurezza.
gimenti di carreggiata dovuti ai lavori.

Lungo il percorso da Napoli


Lavori uno dietro l'altro
verso l'aeroporto di Capodichino,
Basta guardare la cartina a sinistra: la
abbiamo trovato il tabellone
rete autostradale è costellata di barrie-
elettronico che indicava il divieto
re e interruzioni. C'è un cantiere ogni
permanente di transito per i
15 chilometri, avviene in media nelle
mezzi pesanti. Ciò significa che la
tratte in concessione, la maggior parte
circolazione dei camion è dirottata
delle quali gestite da Autostrade per l’I-
dalla tangenziale verso la città. Un
talia (Aspi, che fa capo ai Benetton, con
altro disagio per l'utenza, che si
3.020 chilometri) e Astm (della famiglia
aggiunge ai tanti cantieri.
Gavio, 1.423 chilometri). Sulla rete Anas,
il principale gestore stradale, che fa capo
al ministero delle Infrastrutture e dei Tra-
sporti, c'è invece un cantiere ogni 46 km.
Nel momento in cui scriviamo (maggio
2020) risultavano attivi 1.039 cantieri
sulla viabilità principale italiana: 633 su presenza di cantieri sono causati dal fatto il disagio più diffuso. Eravamo sulla A16,
rete Anas, 406 sulle autostrade in con- che gli utenti tendono ad assumere com- in direzione Napoli-Bari, abbiamo incon-
cessione. portamenti poco sicuri. Cambia la nostra trato un cantiere lungo circa 600 metri,
guida, che per insofferenza diventa meno la velocità consentita era di 40 km/h
Possono causare incidenti prudente: poco rispetto della riduzione (senza cantiere sarebbe 110 km/h). Da-
Di sicuro chi ci rimette sono gli auto- di velocità, distanza di sicurezza inap- vanti a noi un'auto e un camion viaggiano
mobilisti, costretti a fare la coda. Nella propriata...». quasi a 8o all'ora. Abbiamo assistito allo
nostra percezione il restringimento di scenario tipico di pericolo che si verifica
carreggiata dovuto ai lavori provoca Il nostro viaggio in Campania in queste condizioni: «Il mezzo che pre-
rallentamenti, code e disagi, su strade È proprio così, lo abbiamo verificato in cede, il camion - racconta Polidoro - si
a pagamento che dovrebbero garantire questo nostro nuovo viaggio. Dopo le sposta velocemente sulla corsia libera
una percorribilità fluida. Purtroppo i ispezioni degli anni passati nelle galle- di sorpasso e costringe il veicolo che se-
guai non finiscono qui. Un altro proble- rie, sulla segnaletica, sul sistema dei tu- gue a un brusco rallentamento, dato che
ma è la minore sicurezza che la presenza tor, sulla manutenzione delle strutture, non viaggiava a distanza di sicurezza. Di
di cantieri porta con sé. «La circolazione questa volta abbiamo percorso più di fronte a un cantiere, infatti, si tengono
- spiega l'ingegnere Raimondo Polidoro, a 220 km di autostrada in lungo e in largo distanze ridotte, nell'illusione di recupe-
capo della TMS Consultancy Italy, società per la Campania per capire quali sono i rare il ritardo dovuto al rallentamento.
indipendente specializzata in analisi di si- problemi legati alla presenza di cantieri. Questa insofferenza è svelata dal fatto
curezza stradale - è meno sicura in parti- Qui gli scenari che abbiamo individuato che l'automobile, appena superato il
colare se c'è una riduzione di carreggiata; (cantieri infiniti, limitazioni di carico, cantiere, si riappropria della corsia ve-
altri tipi di lavori in genere non determi- riduzione carreggiata) rappresentano la loce superando il camion. Si crea così
nano particolari problemi di sicurezza. fotografia della realtà italiana. un plotone di veicoli molto ravvicinati,
Gli incidenti stradali che avvengono in Partiamo dalla riduzione di carreggiata, una minima distrazione può innescare

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  37


SICUREZZA AUTOSTRADE

un tamponamento a catena e la presen-


"PER OTTENERE RISULTATI RAPIDI
SERVE ALLINEARE GLI OBIETTIVI" za del cantiere renderebbe difficoltoso
l’arrivo dei soccorsi».

I rischi legati al traffico


La larghezza delle strade e il numero di
corsie è frutto di un complesso studio
MARCO BUCCI della viabilità. Quando si rende neces-
Sindaco di Genova e commissario straordinario sario chiudere una o più corsie questo
per la ricostruzione del ponte Morandi delicato equilibrio salta e le riprecussioni
sul traffico sono immediate. Il rallenta-
mento del flusso di veicoli provoca una
Sindaco, perché Genova è il modello gara per il progetto, una per il definitivo, una guida nervosa, fatta di continue frenate
da seguire per le grandi opere? per l'esecutivo e una per l'impresa, quindi e accelerazioni fino al blocco del traffico
«Il modello Genova ha dato un risultato quattro gare. Considerando i tempi morti e alla creazione di una coda. «Quanto
che nessuno si aspettava, per ottenerlo sarebbero serviti quasi due anni solo per più è esteso il cantiere o i più cantieri
sono state fatte una serie di cose. partire con i lavori». in successione ravvicinata - continua
Innanzitutto abbiamo seguito il codice Polidoro - tanto più la circolazione ne
degli appalti europeo e non quello italiano; I controlli, anche se comportano risentirà: l'ingorgo potrà estendersi fino
abbiamo usato le tecniche di project burocrazia, sono una garanzia sui lavori. a diventare un'unica coda, portando alla
management dell'industria privata, non «Guardi che se un'azienda privata avvia paralisi di lunghi tratti di autostrada».
quelle dell'amministrazione pubblica; infine un progetto sbagliato, e poi magari prende Un rischio concreto, perché di cantieri
abbiamo fatto tutto in parallelo, non una anche una tangente, fallisce nel giro di ravvicinati ne abbiamo trovati. Su una
cosa dopo l'altra: le questioni amministrative, una settimana, e gli si fa anche una causa delle zone ispezionate in A16, abbiamo
i bandi di gara, ma anche le attività sul penale. Nel pubblico dovrebbe essere lo infatti rilevato che il 25% del tratto Ba-
cantiere, infatti mentre si demoliva da una stesso». iano-Benevento (la Napoli-Bari) è occu-
parte si costruiva dall'altra». pato da cantieri che riducono a una sola
Per fare le cose bene, quindi, è corsia per senso di marcia (pari a 10,7
Genova è stata un caso particolare. Lo si necessario nominare commissari km verso Bari e a 9,7 km verso Napoli).
può applicare ad altre opere pubbliche? straordinari e lascarli liberi di non seguire Praticamente un cantiere ogni 3,5 km in
«C'è stato un allineamento degli le procedure previste? Non sempre è una entrambi i versi. Sul tratto del raccordo
obiettivi tra governo, regione, comune e scelta vincente, le ricordo gli scandali RA9 che collega Benevento alla A16, ab-
commissario, nel senso che tutti quanti sulle ricostruzioni post terremoto... biamo trovato due cantieri per senso di
volevamo il ponte e il più in fretta possibile. «Non entro nel merito di quei casi, ma se marcia: si tratta del 13% verso l'A16-Be-
Questo allineamento deve essere una un modello diverso funziona meglio perché nevento, del 6% nel percorso di ritorno).
cosa normale, non eccezionale, sennò vuol non seguirlo? Con il governo si è aperto un
dire che il sistema Italia non funziona. In dialogo su questo, ecco perché si parla di Cantieri sotto sequestro
più noi ci abbiamo messo la faccia: si deve Genova come di un modello da seguire». Da anni le barriere di alcuni viadotti
avere la responsabilità totale del progetto, dell'autostrada A16 sono state seque-
e dovrebbero averla gli amministratori I costi di manutenzione sono competitivi? strate dalla magistratura, che sta inda-
pubblici, come accade nel privato». «Il ponte seguirà un esempio di gando ancora sull’incidente del viadotto
manutenzione unico al mondo. Un robot Acqualonga del 2013 (vedi la foto a de-
In realtà la velocizzazione di appalti su rotaia scorrerà lungo tutto il ponte stra). L’approfondimento delle indagini
e procedure è già possibile con la compiendo un monitoraggio in continuo sta evidenziando un problema diffuso
legislazione vigente per le opere urgenti. 24 ore su 24, facendo fotografie digitali per sulla nostra rete, ovvero l’esistenza di
«I tempi sono molto diversi. Abbiamo controllare lo stato delle parti metalliche ed strutture poco sicure che potrebbe ri-
creato una commissione di cinque persone eventuali corrosioni. Le immagini vengono chiedere il sequestro anche di altre aree
esterne alla struttura commissariale, immagazzinate in un server a disposizione della rete italiana. Sembrerebbe infatti
abbiamo fatto un bando di interesse dei tecnici con accesso da remoto, cosa che che l'incidente sia stato dovuto alla scar-
come richiede il codice degli appalti riduce i costi di gestione. Se funzionerà bene, sa manutenzione di alcuni bulloni che
europeo, abbiamo fatto una selezione di come credo, è una tecnologia che potrebbe ancorano al suolo le barriere di bordo
25 progetti e abbiamo scelto il migliore. essere allargata ad altre infrastrutture. I ponte. I tempi di intervento si prevedono
Tutto questo in circa tre settimane. Se costi sono più bassi anche perché in caso di lunghi: ecco un'altra causa della cattiva
avessimo dovuto seguire il nostro codice problemi potremo intervenire in fretta, prima viabilità della nostra rete. Inoltre, negli
degli appalti avremmo dovuto fare una che il danno si propaghi». B.M. ultimi anni, dopo l'incidente di Geno-
va, sono stati intensificati i controlli e

38  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


SICUREZZA AUTOSTRADE

desta entità e di facile attuazione. In que-


sto modo si possono anche minimizzare
i disagi a carico dei cittadini».

Manutenzione a rilento
Altro discorso sono i pericoli dovuti a
carenza di manutenzione (pensiamo ai i
crolli in galleria in Liguria di solo pochi
mesi fa), che sono un grave rischio per
gli automobilisti di passaggio, ma anche
un danno per tutti quelli che non potran-
no utilizzare l’infrastruttura per lungo
tempo. «La vita di un cantiere - sottoli-
nea Polidoro - nasce già piena di insidie,
per la maggior parte legate a vicende che
poco hanno a che fare con le difficoltà
Il terribile incidente sul viadotto Acqualonga sull'autostrada A16, che nel 2013 causò 40 vittime
tecniche di realizzazione delle opere. I
per l'uscita di un autobus dalla carreggiata. Da anni ci sono cantieri in corso per verificare la
rallentamenti sono quasi sempre dovuti
sicurezza delle barriere di alcuni viadotti dell'autostrada A16, che sono state sequestrate dalla
magistratura che sta ancora indagando sull’incidente. a ostacoli burocratici, i cosiddetti "ritardi
di carta". La ricostruzione del ponte Mo-
randi in meno di due anni dimostra che
quando si vuole le procedure possono
rispettare i tempi». Nel caso di Genova
si tratta di procedure superveloci, attua-
si stanno aprendo molti nuovi cantieri mato in un'italica fabbrica del duomo. te da commissari straordinari, come ci
per fare accertamenti. C'è però un'im- Quando siamo passati di lì l'ingresso ver- spiega il sindaco Bucci nell'intervista a
portante novità positiva: «Dallo scorso so Napoli era impedito, con ripercussioni fianco. Con il decreto Sblocca Cantieri
maggio - sottolinea l'ingengner Polidoro evidenti sul traffico locale. sono state introdotte novità nel settore
- sono previste nuove linee guida per il A creare problemi di viabilità si aggiunge dei lavori pubblici, a partire dalla riforma
monitoraggio dei ponti, che renderanno la limitazione di lungo periodo al traffi- del Codice degli appalti, che ha velociz-
la certificazione di sicurezza più affidabi- co dei mezzi pesanti. Sulla A56, lungo il zato l’iter di realizzazione delle opere.
le almeno per queste strutture». percorso da Napoli verso l'aeroporto di L'iter ordinario delle opere stradali pur-
Capodichino, abbiamo trovato il tabel- troppo è ben diverso e ancora troppo
Lavori interminabili lone elettronico che indicava il divieto complicato. Non si trovano i finanzia-
Un altro caso di cantiere infinito, che permanente di transito per i camion di menti in tempo o non li si sfrutta; non
caratterizza la viabilità italiana, è quel- peso superiore a 3,5 tonnellate. Si tratta si riesce a distinguere le imprese inaffida-
lo dello svincolo della tangenziale di via di un provvedimento preso dopo alcu- bili; il meccanismo delle aste è viziato, ci
Campana all'altezza di Pozzuoli (A56). ne ispezioni di sorveglianza che hanno sono imprese che fanno ribassi impossi-
Non si tratta di un interventi di manu- evidenziato la necessità di lavori di ma- bili pur di vincere le gare d'appalto e che
tenzione, ma del completamento di nutenzione al viadotto “Capodichino”, poi falliscono o ritardano i lavori; c'è un
un'opera che ha origini nel 2006 e che che sovrasta per 1,2 km una delle zone sistema di norme che si automodifica in
a oggi deve essere ancora ultimata. Un più densamente abitate di Napoli. Oggi il continuazione e anche questo rallenta i
iter durato 14 anni, fatto di lungaggini divieto riguarda solo i mezzi di peso supe- cantieri; le autorizzazioni per arrivare ci
amministrative, piani di finanziamenti e riore a 26 tonnellate, ma questo non ha impiegano anni e poi basta che qualcuno
indagini tecniche che lo hanno trasfor- ridotto i disagi per l'utenza, visto che la si metta di traverso e bisogna ricomin-
circolazione dei camion continua a essere ciare daccapo, provocando chiusure a
dirottata dalla tangenziale verso la città. riaperture dei cantieri; tanti ritardi sono
Una soluzione a questi problemi sarebbe dovuti dalle autorizzazioni che devono
la prevenzione. «Il monitoraggio median- rilasciare i Comuni, la Provincia, le Re-
La vita di un cantiere te sensori elettronici - spiega Raimondo gioni, il ministero dell'Ambiente, dei
nasce piena di ostacoli Polidoro - consente una manutenzione
costante delle infrastrutture. È una pre-
Beni culturali; poi ci sono i ricorsi degli
ambientalisti e le prescrizioni. Insomma
che poco hanno rogativa imprescindibili di un corretto non c'è mai un responsabile, la burocra-
a che fare con la sistema di gestione, perché permette
di individuare i problemi sul nascere e
zia degli appalti è autoassolutoria, la col-
pa è collettiva. Così si non riescono mai
realizzazione dei lavori quindi di risolverli con interventi di mo- a individuare le sacche di inefficienza.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  39


A PRIMA VISTA
A cura di Natalia Milazzo
Su www.altroconsumo.it
altre novità e più dettagli

La mela rilancia
il suo modello basic
APPLE IPhone SE DA 449 €
L’ultima proposta di casa Apple è un modello base, il cui design piacerà
a chi apprezza l’old fashion. Buona la qualità. Il prezzo? Inferiore
rispetto agli iPhone di punta, ma comunque elevato per il mercato.

Uno smartphone targato Apple, bassa risoluzione dello schermo


ma sufficientemente basic da e le ridotte dimensioni portano
offrire un prezzo contenuto a una facilità di utilizzo talvolta
rispetto ai suoi fratelli più limitata. La durata d’uso nel
prestigiosi. Sulla qualità non c’è nostro scenario è di una ventina
nulla da dire: è buona. Intanto, di ore. Ha la certificazione di
l’iPhone SE ha il vantaggio di resistenza all’acqua IP67 e ha
essere molto leggero: solo 148 superato tutti i nostri test di
grammi. Ha lo stesso chip A13 resistenza. Le due fotocamere
dell’attuale serie di punta, con (frontale e posteriore) fanno
solo meno RAM, da 4 a 3GB, video e foto di buon livello, purché
mantenendo pertanto ottime le la luce non scarseggi.
prestazioni. Grazie a NFC, WiFi6 e
ricarica wireless supporta molte IL NOSTRO PARERE Per chi è
delle utili tecnologie attuali. Anche innamorato dell’iOS e non vuole
gli altoparlanti stereo integrati svuotarsi le tasche il nuovo
producono un suono abbastanza iPhone SE è un’opzione. Però ci
equilibrato. Il lettore di impronte sono smartphone più economici
digitali funziona molto bene. Il che hanno ottenuto un giudizio
display è luminoso e riproduce migliore nei nostri test. A
fedelmente i colori. Il touchscreen confronto 159 modelli su www.
è assai sensibile. Tuttavia, la altroconsumo.it/smartphone.

Mi manca la concentrazione
ESSELUNGA Piatti - Ricarica 1,69 € (1 L)
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la formulazione questo detersivo per concentrati il dosaggio più frequente è
piatti Esselunga ci piace. Dichiara il di 4 g per 5 litri di acqua. Quindi alla fine
55% di plastica in meno, grazie all’uso si deve usarne una quantità maggiore,
della ricarica, il che è assolutamente il che è di per sé meno ecologico (più
plausibile. Bene anche gli ingredienti: prodotto, più imballaggi, più trasporti...).
pochi, ben selezionati, senza coloranti e
allergeni del profumo. Peccato però che IL NOSTRO PARERE Un prodotto
sia molto diluito. Il dosaggio consigliato valido, disponibile per tutti, che
è 6 g per 5 litri per poco sporco e acqua potrebbe essere facilmente migliorato
dolce, ma raddoppia per piatti sporchi aumentandone la concentrazione.

40 Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


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BEKO DRX837WI
DA 400 €
Per chi non ha il tempo o lo spazio o la pazienza STAMPANTI
di attendere che il bucato si asciughi da sé, Alla prova questi accessori che
soprattutto nei mesi invernali, un modello di con il diffondersi del telelavoro
asciugatrice a pompa di calore che nelle nostre sono diventati quasi un must.
prove ha meritato un giudizio ottimo, diventando
Miglior Acquisto. Ovviamente lasciare asciugare
i capi all’aria è molto più economico e sostenibile,
però i nuovi modelli non sono più ingordi di
energia come quelli delle generazioni precedenti.

AEG L9WEC169KC
DA 1.200 €
Con un solo elettrodomestico puoi lavare a
asciugare, ma se hai spazio è meglio acquistare
separatamente lavatrice e asciugatrice. I due
apparecchi separati sono più efficienti e più
economici di una lavasciuga. Con un unico FRIGORIFERI
apparecchio guadagnerai spazio, ma dovrai far Alla prova in laboratorio,
fronte a consumi elettrici più alti e a un consumo per segnalarvi quelli che
d’acqua maggiore. Se però ti serve, questo garantiscono prestazioni
modello AEG è risultato tra i Migliori Acquisti. migliori e minor consumo
energetico.

Nero su bianco
DENTHORAL Carbon Black 1,19 €
Il nuovo spazzolino Carbon che si ottiene con i trattamenti
Black di Denthoral con setole sbiancanti effettuati dal dentista:
di colore nero con particelle di non c’entrano niente.
carbone attivo sostiene che
“favorisce l’effetto sbiancante”. IL NOSTRO PARERE Uno
In realtà qualunque metodo spazzolino come tanti, che non
meccanico di pulizia contribuisce costa neanche molto: però il
allo sbiancamento dei denti, produttore consiglia di sostituirlo
perché ne rimuove lo sporco dalla ogni due mesi (di solito lo si
superficie. L’importante è non sostituisce ogni tre), quindi alla
confondersi con l’effetto chimico fine si spende di più.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020 •  349 Inchieste  41


REFRIGERIO
PORTATILE
Sembra l’alternativa ideale al climatizzatore murale,
ma per tanti aspetti il condizionatore monoblocco
COME TESTIAMO
E VALUTIAMO non è ancora oggi la miglior soluzione contro l’afa.
Marche e modelli sono selezionati
per coprire il più possibile il mercato. di Elisa Gerardis
I campioni sono acquistati nei punti
vendita e testati in forma anonima
da laboratori indipendenti da
qualsiasi tipo di interesse commerciale.
In tabella la qualità è indicata con un
numero di stelle, da uno (pessimo)
a cinque (ottimo). La qualità globale
è espressa da una valutazione in
centesimi e i prodotti sono sempre
elencati in ordine di qualità. Se un
prodotto non supera le nostre prove
di sicurezza o ha gravi problemi
di conformità, il giudizio globale è
sostituito da questo simbolo:
Il colore blu scuro nelle tabelle indica
i prodotti di qualità globale ottima,
il blu chiaro di qualità buona, il grigio
chiaro di qualità media, il grigio scuro
di qualità bassa.

MIGLIORE DEL TEST


Migliore qualità globale del test,
a prescindere dal prezzo

MIGLIOR ACQUISTO
Qualità globale buona e il prezzo
o il costo d’uso più conveniente

MIGLIOR PREZZO
Qualità globale media e un prezzo
o costo d’uso particolarmente
conveniente
63 QUALITÀ
BUONA 62 QUALITÀ
BUONA

MIGLIOR SCELTA GREEN


Massimo giudizio in impatto
Whirlpool PACW29col Delonghi PAC CN93eco
ambientale (5 stelle) e giudizio 650 € 450 €
globale buono od ottimo
PRO Ottima velocità di raffreddamento e PRO Buon livello di consumo energetico
MEGLIO EVITARE buon livello di omogeneità della nel raffreddare una stanza, con un
Il prodotto ha gravi problemi temperatura. raffreddamento molto rapido.
di conformità o di sicurezza
CONTRO Rispetto ad altri modelli non è CONTRO Solo sufficiente l’omogeneità
molto intuitivo nell’utilizzo. nel rinfrescare gli ambienti.
IL NOSTRO PARERE Un buon IL NOSTRO PARERE Prezzo interessante
Migliaia di prodotti e condizionatore a un prezzo nella media. per un modello dalle prestazioni buone.
aggiornamenti continui su
www.altroconsumo.it
www.altroconsumo.it
TEST SUI CLIMATIZZATORI

IN SINTESI
Test su 13
condizionatori CON UNITÀ ESTERNA
monoblocco La piccola cassetta dei modelli
Differenze con di questo tipo è da posizionare
i nebulizzatori all’esterno, come avviene con
Consigli per la un climatizzatore murale. Sono
manutenzione modelli costosi ormai quasi
dell’Istituto introvabili sul mercato italiano.
superiore di sanità

Q
uando l’afa non lascia scampo, fuoriuscire l’aria calda mentre
l’alternativa più simile ai l’apparecchio è in funzione. Come è
classici climatizzatori a facile immaginare, la presenza del tubo
muro è rappresentata dai non consente di isolare completamente
condizionatori monoblocco, sistemi di l’ambiente dall’esterno, soprattutto se
condizionamento senza installazione si sceglie di farlo passare attraverso
murale che possono quindi essere una finestra semiaperta (la soluzione
trasportati da una stanza all’altra. più semplice): per non far entrare
Anche il funzionamento è simile: l’afa (o l’aria fredda, nel caso dei
un gas refrigerante interno, che si modelli dotati della funzione di
raffredda passando dallo stato liquido a riscaldamento per i mesi invernali) si
quello gassoso, viene prima compresso può provare a posizionare dei para-
all’interno del condizionatore stesso, spifferi oppure degli appositi accessori,
quindi espanso nell’evaporatore, dove che limitano il passaggio dell’aria, in
l’aria si raffredda fino a raggiungere vendita anche sui più importanti siti di
la temperatura desiderata. La shopping online. Ma non si otterrà un
ventilazione immette aria fresca isolamento ermetico.
nell’ambiente, mentre l’aria calda che
fa parte di questo ciclo termodinamico
è convogliata all’esterno della stanza
tramite un apposito tubo flessibile (o
Sigillare al meglio
un’unità esterna a cassetta). Abbiamo il tubo all’esterno
messo alla prova tredici modelli di
condizionatori portatili monoblocco
è essenziale per non
senza cassetta. Al netto delle differenze vanificare i benefici
tutti si sono rivelati rumorosi e poco
60 QUALITÀ
BUONA efficienti dal punto di vista energetico:
molto lontani dalle prestazioni offerte Un altro tipo di condizionatori portatili
Olimpia Splendid da un buon climatizzatore a muro (di è quello con unità esterna: questi
Dolceclima Compact 10p cui trovi molti modelli sul nostro sito modelli sono dotati di una piccola
400 € www.altroconsumo.it/climatizzatori). cassetta da posizionare all’esterno
(vedi foto qui sopra), contenente una
PRO Ottima velocità nel raffreddare gli Con tubo o con unità esterna batteria che consente lo scambio
ambienti.
I modelli di condizionatore termico dell’aria, garantendo in
CONTRO Migliorabile l’efficienza e il
consumo di energia . monoblocco più diffusi sul mercato questo modo una migliore efficienza
IL NOSTRO PARERE Un modello di buona sono quelli dotati di tubo, da energetica e un rumore contenuto
qualità a un prezzo molto conveniente. posizionare in un apposito foro rispetto ai condizionatori dotati di
(presente nel muro o in una finestra) tubo. I modelli con unità esterna
o attraverso una finestra per far sono però praticamente introvabili,

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  43


TEST SUI CLIMATIZZATORI

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI

Capacità di raffreddamento

Lunghezza massima tubo

Consumo energetico per


Funzione riscaldamento

Velocità nel raffreddare

raffreddare una stanza

QUALITÀ GLOBALE %
Classe energetica

della temperatura
In euro min - max

Dimensioni in cm
(maggio 2020)

di uscita (cm)

Facilità d’uso
Omogeneità
Climatizzatori

dichiarata

Peso (kg)

Standby

Rumore
monoblocco

(lxpxa)
F WHIRLPOOL PACW29COL 570 - 650 2.8 A 45 x 41 x 74 32 157 A C B B D C 63
DELONGHI PAC AN98ECO Real Feel 700 2.7 A 46 x 41 x 75 29 135 A C B C D B 62
ELECTROLUX EXP34U338CW 490 - 550 3.4 A 48 x 39 x 70 27 133 A C B B D B 62
F DELONGHI PAC CN93ECO 450 - 630 2.6 A 46 x 42 x 75 35 177 A B B C D B 62
DELONGHI PAC N90ECO Silent 600 2.5 A 46 x 41 x 75 32 157 A C B C D B 62
WHIRLPOOL PACW212CO 490 - 750 3.5 A 45 x 40 x 74 34 172 A C B B D C 61
ELECTROLUX EXP26U338CW 390 - 450 2.6 A 47 x 39 x 70 25 143 A C B B D B 60
WHIRLPOOL PACW29HP 500 - 550 3 A+ G 45 x 41 x 74 35 155 A C B B D C 60
OLIMPIA SPLENDID DOLCECLIMA
F 325 - 400 2.6 A 35 x 39 x 70 26 133 A C B B D B 60
Compact 10P
ELECTROLUX WP71-265WT 720 - 800 2.6 A+ G 39 x 41 x 96 30 134 B C B A D C 55

n.d. non disponibile


DELONGHI PAC N77ECO 400 2.1 A 46 x 42 x 75 28 138 B C B D D B 52
DELONGHI PAC EX120 Silent 750 - 1.120 3 A 45 x 41 x 80 30 134 C C B A D B 51
OLIMPIA SPLENDID DOLCECLIMA
500 - 990 n.d. A G 46 x 41 x 77 28 138 D C C D D C 37
10 HP

RISULTATI COMPLETI SU www.altroconsumo.it/climatizzatori qualità buona qualità media qualità bassa

perché sempre meno diffusi sul


LE ALTERNATIVE: I VENTILATORI mercato italiano, e anche molto
costosi: il loro prezzo è intorno ai
A piantana o a soffitto, il ventilatore tradizionale rappresenta 1.800 euro. Un’alternativa “ibrida”
una possibile alternativa ai climatizzatori per combattere il caldo. tra un condizionatore monoblocco
e un tradizionale ventilatore è il
nebulizzatore ad acqua (più dettagli
nel box alla pagina a fianco).

Prove in laboratorio
Tutti i 13 modelli del nostro test sono
dotati della modalità di ventilazione
(fan), dell’opzione di deumidificazione,
di telecomando e di filtri lavabili.
Con i nostri test abbiamo confrontato
innanzitutto la reale capacità di
raffreddamento, comparata con
quanto dichiarato dai produttori.
A PIANTANA L’efficacia del ventilatore A SOFFITTO Rispetto ai ventilatori
Per verificare l’omogeneità della
a piantana dipende dalla quantità di a piantana, quelli a soffitto sono il
distribuzione dell’aria nella stanza
aria che riesce a spostare, quindi è tipo che fornisce il flusso d’aria
abbiamo poi installato diversi
molto importante sceglierlo con pale più uniforme. Sono adatti a grandi
punti per la misurazione della
di dimensioni e forma adeguate e con ambienti, ma hanno gli stessi limiti
temperatura e della velocità dell’aria
buoni livelli di velocità. In generale, non degli altri tipi di ventilatori: i benefici
a differenti distanze e altezze: meno
è abbastanza potente da ventilare scompaiono se ci si allontana dal flusso
tempo impiega il condizionatore a
una stanza intera. Il prezzo è molto d’aria o appena l’apparecchio viene
raffreddare, migliore sarà il nostro
contenuto: costa dai 30 euro in su. spento. Prezzi a partire da 100 euro.
comfort, anche se è fondamentale che

44  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


TEST SUI CLIMATIZZATORI

il raffreddamento avvenga in modo NEBULIZZATORI? POCO UTILI


omogeneo in tutto l’ambiente.
Abbiamo quindi testato il Né condizionatori né ventilatori tradizionali: i nebulizzatori ad
funzionamento dei climatizzatori con acqua creano umidità nell’aria sprigionandola con la ventilazione.
una temperatura esterna di 35 gradi,
per verificare il livello di efficienza, il LA VIA DI MEZZO Un ibrido tra RISCHIO UMIDITÀ Attenzione però:
consumo energetico (anche mentre il tradizionale ventilatore e un la nebulizzazione non farà altro che
l’apparecchio è in standby) e il rumore climatizzatore è il nebulizzatore o aumentare l’umidità dell’ambiente,
generato. Tutti i climatizzatori del ventilatore ad acqua. Questo tipo già normalmente alta nelle nostre
test sono risultati molto rumorosi: un di apparecchi utilizza la tecnologia zone durante la stagione estiva. Il
apparecchio in funzione emette oltre del raffrescamento evaporativo, momentaneo e ingannevole senso
60 decibel, circa l’equivalente di un con un’apposita tanica interna di refrigerio dato dalla ventilazione
chiacchiericcio costante all’interno ad acqua, usata per raffreddare svanisce non appena ci si allontana
di un ufficio chiassoso. Quanto l’aria calda. La nebulizzazione dal nebulizzatore, che non riesce a
all’efficienza energetica, i modelli del dell’acqua contribuisce infatti ad rinfrescare un’intera stanza.
test sono tutti dotati della funzione abbassare la temperatura per Questo tipo di ventilatori, inoltre,
inverter, che consente di ridurre al effetto dell’evaporazione delle richiede un cambio più o meno
minimo la potenza dell’apparecchio microgocce mescolate al soffio frequente dell’acqua inserita nella
quando viene raggiunta la temperatura d’aria. Non essendoci ciclo termico tanica interna, in base alla capacità
desiderata: un passo in avanti rispetto con gas refrigerante (i nebulizzatori dell’apparecchio.
ai modelli di dieci anni fa, anche se sono ventilatori a tutti gli effetti), Per rinfrescare l’aria, molto meglio
siamo ancora lontani dai livelli di come avviene invece con un un ventilatore tradizionale oppure,
efficienza di un climatizzatore fisso. condizionatore, i costi di energia anche se la spesa sarà molto
Tirando le somme, possiamo dire sono contenuti e il rumore è ridotto differente, un climatizzatore in
che il condizionatore monoblocco, al minimo. versione murale.
per quanto migliorato negli anni,
dovrebbe essere ancora oggi una
“scelta d’emergenza” quando è stata
già provata ogni altra alternativa
contro il caldo (finestre, ventilatori e CONDIZIONATORE E COVID-19
altri sistemi di aerazione) e quando
in casa non è possibile installare un
apparecchio climatizzatore murale.

Scegli il modello giusto


Il condizionatore portatile rimane
l’ultima soluzione praticabile nella
lotta contro il caldo? In questo caso,
per scegliere il modello più adatto, fai
attenzione innanzitutto al rapporto
tra le dimensioni dell’ambiente
da refrigerare e la potenza del
climatizzatore, quest’ultima misurata
in BTU (British Thermal Unit per Allo stato attuale non risultano di pulire regolarmente le prese e le
hour): per un refrigerio adeguato, evidenze scientifiche in grado griglie di ventilazione dell’aria con un
occorre circa una potenza di 340 BTU di provare che i flussi d’aria dei panno inumidito con acqua e sapone
per metro quadrato. Ad esempio, un condizionatori possano veicolare o con alcol etilico al 75%. Diverse
vano di 30 metri quadrati necessita di il coronavirus. Non si può però le regole per uffici e luoghi pubblici,
un condizionatore portatile capace di escludere che il flusso d’aria dove gli impianti di ventilazione
sviluppare circa 10.000 BTU. trasporti fisicamente a maggior meccanica controllata, dai cui va
Ci sono ulteriori fattori da considerare: distanza di quella di ricaduta eliminato il ricircolo dell’aria, devono
soffitti molto alti, un’esposizione della naturale eventuali microgocce essere tenuti accesi e in buono
stanza a sud, la presenza di apparecchi contenenti particelle virali, se c’è stato, con un controllo periodico
che generano calore e temperature una persona infetta nella stanza. dei parametri come la temperatura
medie molto elevate comportano la Per i condizionatori di casa, l’Istituto e l’umidità. Vanno quindi puliti e
necessità di avere ulteriori BTU. superiore di sanità raccomanda solo verificati i filtri con regolarità.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  45


A TAVOLA

PESTO, POCO MA BUONO


Il tipico condimento ligure è calorico e ricco di sale: meglio non
esagerare. Per sceglierlo confronta i sughi pronti sul nostro sito.
di Manuela Cervilli

V
erde, la Liguria è verde: gli
olivi e le vigne sono verdi;
La ricetta del Consorzio del pesto genovese l’olio ha riflessi verdognoli;
per 600 g di pasta (costo a porzione 0,62 €) sono verdi i gambi dei
fiori e le erbe aromatiche, come il
timo, il prezzemolo e la borragine.
Verdi sono i suoi piatti più famosi:
la torta pasqualina, la cima ripiena,
la salsa verde. E verde è il basilico,
pianta simbolo della regione, così
6 cucchiai di mezzo bicchiere 50 g di basilico come la sua trasformazione culinaria
Parmigiano Reggiano di olio extravergine genovese DOP per eccellenza: il pesto. Chiamarlo
(o Grana Padano) condimento è un po’ sminuirlo. Il
pesto è una miscellanea di sapori,
2 cucchiai di Pecorino
territorio e tradizione che può
(fiore sardo)
trasformarsi in alta cucina, ma sa
2 spicchi di aglio 1 cucchiaio di pinoli
anche essere umile e popolare: amato
dai bambini, salva quotidianamente
pranzi e cene ai genitori impegnati
a lavorare. In queste pagine ci
occupiamo proprio della versione
“smart”: il pesto pronto, che si compra
al supermercato, sia nella versione
fresca da banco frigo sia in quella da
barattolo, che si conserva più a lungo
e a temperatura ambiente. O una o
l’altra nelle case non manca mai.

Gli ingredienti del pesto


Per scoprire qual è il pesto pronto
che merita di stare sulla nostra tavola
abbiamo confrontato gli ingredienti e
dato un voto a 34 sughi, tenendo conto
soprattutto degli aspetti nutrizionali,
sulla base dei quali è stata stilata la
nostra classifica.
In che modo? Abbiamo usato un
IL TRUCCO Piuttosto calorico, il pesto fatto in casa algoritmo messo a punto dalla startup
può essere alleggerito riducendo la quantità di olio Edo, capace di definire un indice di
e di formaggio. Anche il sale può essere eliminato qualità nutrizionale che rappresenta
(o ridotto nell’acqua della pasta): il formaggio lo in modo sintetico la valutazione della
rende già saporito. Meglio non esagerare con le dosi. composizione dell’alimento, in questo
caso il pesto. L’indice Edo tiene conto
dei nutrienti: quelli di cui è bene

46  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


A TAVOLA

LA RICETTA LA COMPOSIZIONE

Ci sono ingredienti riempitivi?


Prezzo a confezione (in euro)

Ci sono solo formaggi DOP?


Ci sono solo pinoli e/o noci?
Percentuale di basilico (%)

C’è solo olio extra vergine


gennaio - febbraio 2020

Quantità di grassi saturi


kcal a porzione (30 g)
Formato (in grammi)

QUALITÀ GLOBALE %
Quantità di sale
C’è il pecorino?

Ci sono aromi?
di oliva?
Pesto pronto
Fresco
CONAD SAPORI & DINTORNI Pesto genovese con
90 2,72 40,6 G G G G G G 129 E E 54
basilico Genovese DOP
FIOR FIORE COOP Pesto genovese senza aglio
170 4,59 25 G G G G 175 E E 49
Fiorfiore
FIOR FIORE COOP Pesto genovese 170 4,59 25 G G G G 175 E E 49
IL VIAGGIATOR GOLOSO Pesto genovese con basilico
130 1,59 30 G G 180 E E 49
genovese DOP
IL VIAGGIATOR GOLOSO Pesto genovese senza aglio
130 2,99 30 G G 180 E E 48
con basilico genovese DOP
BUITONI Pesto alla genovese 140 2,25 31,5 G G G G G 142 E E 47
BUITONI Pesto Delicato senz’aglio 80 2,32 31,5 G G G G G 143 E E 47
ESSELUNGA Pesto Top 140 1,99 17 G G G 163 E E 45
ESSELUNGA Pesto senz’aglio Top 140 1,99 17 G G G 163 E E 43
SELEX Pesto alla genovese 130 1,40 35 G 151 E E 43
CARREFOUR Pesto Classico con basilico genovese
140 1,59 25 G G 152 E E 43
DOP
BERETTA Viva la Mamma Pesto 90 1,29 21 G G G 172 E E 38
BERETTA Viva la Mamma Pesto senza aglio 90 1,29 21 G G G 172 E E 38
FINI Pesto Fresco alla genovese senza aglio
100 2,05 23 G 164 E E 38
le Selezioni

n.p. : non presenti (non ci sono né i formaggi Dop come Grana e Parmigiano né formaggi generici).
GIOVANNI RANA Pesto senz’aglio 140 2,19 17 G G G 164 E E 37
GIOVANNI RANA Pesto alla genovese 140 2,19 17 G G G 167 E E 37
Temperatura ambiente
DELIZIE DAL SOLE EUROSPIN Pesto alla genovese 190 0,99 45 G G 117 E D 54
BARESA (LIDL) Pesto alla genovese 190 0,99 40 G G G G G G 129 E E 54
GUSTATO (MD) Pesto alla genovese 190 1,29 45 G G 124 E D 53
ALMAVERDE BIO Pesto alla genovese biologico 135 3,32 36 G G 140 E D 51
BARILLA BIO Pesto alla genovese 185 3,19 31 G G G 157 E D 51
COOP Pesto con Basilico genovese DOP 190 1,49 35 G G 142 E E 50
CONAD Pesto alla genovese senza aglio 190 1,15 28 G G G G 144 E D 50
COOP Pesto con basilico genovese DOP senza aglio 190 1,49 36 G G 142 E E 50
DE CECCO Pesto alla genovese 200 2,45 37 G G G 143 E E 50
STAR Tigullio GranPesto alla genovese 190 2,89 29,2 G G G 128 E D 49
CONAD Pesto alla genovese 190 1,15 27,5 G G G G 149 E D 49
CARREFOUR Pesto 190 1,39 30 G G G G 138 E D 48
SELEX Pesto alla genovese senz’aglio 190 1,40 35 G G G G 141 E D 48
BARILLA I Pesti alla genovese 190 2,12 30 G G G 145 E C 46
STAR Tigullio GranPesto alla genovese senz’aglio 190 2,89 29,2 G G G 128 E D 46
BARILLA I Pesti alla genovese senza aglio 190 2,25 30 G G G 145 E D 45
IL VIAGGIATOR GOLOSO Pesto alla genovese con
135 1,59 16 n.p. G G 171 E D 44
Basilico genovese DOP
IL VIAGGIATOR GOLOSO Pesto senza aglio con basilico
135 1,59 16 n.p. G G 171 E D 44
genovese DOP

RISULTATI COMPLETI SU www.altroconsumo.it/sughipronti qualità media qualità bassa

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  47


A TAVOLA

NON SOLO PESTO: TUTTI I SUGHI SUL SITO


Qual è il ragù pronto migliore? E il sugo al pomodoro con i migliori ingredienti? Sul nostro sito trovi i voti che
abbiamo dato a oltre 125 sughi pronti. Scopri il loro indice di qualità (basato su ingredienti e valori nutrizionali)
altroconsumo.it/sughipronti

34 25
Prodotti Prodotti
valutati valutati

PESTO I pesti pronti valutati in questo test RAGÙ Tra i ragù di carne esaminati, il
olio extra vergine di oliva sono 34: 16 da banco frigo; 18 da polpa di manzo macinata giudizio più alto (72) va al ragù in
basilico (genovese Dop) conserva (a temperatura ambiente); carota, sedano, cipolla conserva De Cecco. Gli ingredienti
Parmigiano Reggiano o 14 sono senz’aglio e 20 con. Le passata di pomodoro o estranei in questo caso non sono
Grana Padano pelati
valutazioni complete sono disponibili molti (amido per addensare,
Pecorino (fiore sardo) vino bianco secco
aglio
online. Solo cinque prodotti brodo
correttori di acidità e lievito per
pinoli (o noci) contengono esclusivamente olio olio extravergine o burro rafforzare il gusto). In generale, tutti
sale extra vergine di oliva. Gli additivi ci sale e pepe i ragù hanno molto sale: in media
sono in quasi tutti. Il prezzo medio a 1,3 g a porzione. In media ci sono 7,2
In media 151 kcal per 100g porzione è 0,46 euro. In media 114 kcal per 100g g di grassi. Tutti i giudizi sono online.

23 21
Prodotti Prodotti
valutati valutati

ALTRI SUGHI Nei prodotti analizzati ci sono AL POMODORO Il punteggio medio di qualità dei
verdure miste (peperoni grandi differenze nella quantità degli pomodori o polpa sughi al pomodoro analizzati
carote, zucchine...) o olive ingredienti caratterizzanti il tipo olio extra vergine di oliva è 71 (sono tutti online). Alcuni
pomodori o polpa di sugo. Nei sughi di verdure, alcuni cipolla e/o aglio prodotti sono privi di olio, come
olio extra vergine di oliva sale
contengono in realtà solo quelle Coop (ha il giudizio più alto, 77):
cipolla e/o aglio aromi
olio extravergine di oliva
del soffritto; le olive invece variano si può aggiungere l’olio migliore
sale tra l’8 e il 17%, più del doppio. (extravergine di oliva) nella
In media ci sono 4,3 g di grassi, quantità desiderata. Sette prodotti
e 1,2 g di sale. Online trovate tutti contengono aromi; quattro hanno
In media 80 kcal per 100g i sughi analizzati. In media 63 kcal per 100g l’amido, usato come addensante.

48  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


A TAVOLA

limitare il consumo lo abbassano anche burro o margarina. Tra i sughi nove prodotti contengono solo pinoli;
(come sale, grassi); quelli invece sani valutati qual è il pesto più simile alla cinque hanno un mix di pinoli e noci.
(fibre, vitamine e minerali) lo alzano. ricetta tradizionale, fatto con solo Tra questi ci sono i due Esselunga,
Come riferimento, il calcolo prende un olio extravergine, pinoli, pecorino con una percentuale di pinoli molto
fabbisogno complessivo di 2.000 kcal, e formaggi Dop, senza ingredienti alta (9%). I pesti Barilla, invece,
quello che corrisponde in media a una riempitivi e senza aromi? I più vicini contengono gli anacardi; 17 prodotti
persona adulta che svolge attività fisica alla ricetta ligure sono Fior Fiore Coop hanno un mix di anacardi e pinoli. A
in misura moderata. (con e senza aglio) e i due Esselunga guardare bene, poi, nel pesto pronto
Il pesto è un sugo in una buona Top (che però hanno anche l’olio di ci sono anche ingredienti strani: patate
misura composto da olio (variabile a oliva, non extra vergine). Almaverde o fiocchi di patate, siero di latte, di
seconda dei prodotti): per questo è un bio, al contrario, non contiene nessuno latticello, proteine del latte, fibra di
condimento molto calorico (circa 150 degli ingredienti della tradizione. mais, di avena o di bamboo: si tratta
kcal a porzione), non certo da tutti i di ingredienti “riempitivi” presenti in
giorni. E poi ci sono i grassi saturi da Basilico, formaggio e pinoli tanti prodotti (così come gli additivi).
tenere sott’occhio. Il loro contenuto Il protagonista del pesto è il basilico. Meno ce ne sono meglio è.
cambia a seconda del tipo di grasso La ricetta tradizionale prevede quello
usato (c’è una bella differenza tra olio genovese DOP, ma in realtà è presente
extravergine di oliva e margarina) e solo in 16 prodotti su 34; gli altri 22
InPratica
della quantità di formaggio (anch’esso sughi indicano solo “basilico”. Essendo
fonte di acidi grassi saturi). I valori l’ingrediente caratterizzante del pesto,
Sai come conservare il pesto?
vanno da 5 g/100 g (Barilla45 conserva) nei sughi pronti deve essere sempre
a 15 g/100 g (Esselunga Top fresco, con indicata la percentuale in etichetta. Se hai fatto il pesto, ricordati che lo
e senza aglio). Non bisogna esagerare puoi conservare in frigorifero per 4-5
con il pesto anche per un altro motivo: giorni. Se ne hai preparato in grande
il sale. I nostri sughi ne contengono da quantità, conservalo correttamente.
un minimo di 1,6 g/100 g (Carrefour Se un sugo è molto 1. Dividilo in porzioni (anche
fresco) a un massimo di 3,7 g/100 g
(De Cecco - conserva), più del doppio.
calorico prevedi monodose) e surgelalo in freezer.
2. Scongela solo le porzioni che vuoi
Tradotto significa da 0,5 a 1,1 g a porzioni più piccole consumare entro pochi giorni e non
porzione: mica poco, se pensiamo e sceglilo di rado ricongelarlo.
che le raccomandazioni per la nostra 3. In generale non consumare mai
salute ne consigliano al massimo 5 g al conserve che hanno il coperchio
giorno. Considerati tutti questi aspetti, gonfio o cattivo odore all’apertura.
dunque, le valutazioni in tabella non Nei prodotti che abbiamo analizzato
potevano essere certo alte. va dal 40,6% (Conad fresco) al 16%
del Viaggiator Goloso (conserva):
Non sempre c’è la tradizione il Consorzio del pesto genovese
Sulle confezioni spesso il pesto propone una quantità di basilico non
richiama la tradizione: abbiamo dato inferiore al 25%. Un altro elemento
un’occhiata alle etichette per capire se essenziale per il pesto è il formaggio.
e quanto i nostri sughi si avvicinano I sughi pronti contengono Parmigiano
davvero agli ingredienti della ricetta Reggiano (solo cinque) o Grana Padano
originale. L’olio, per esempio, usato Dop (in 23); a volte un mix di entrambi
nei pesti non è sempre extravergine (in tabella la loro presenza è segnalata
come ce lo aspetteremmo (e come nella colonna “Ci sono solo formaggi
prevede la ricetta originale). In 29 Dop?”). Quando non ci sono questi
prodotti abbiamo trovato mix di olii: formaggi significa che si usano generici
solo cinque sughi hanno solo quello “formaggi grattugiati”. E il pecorino?
extravergine (Conad fresco, De Cecco, Previsto dalla tradizione, non c’è in
Baresa (Lidl) e Coop Fiorfiore con tutti i prodotti: solo 19 sughi hanno il
e senza aglio). Nella maggior parte pecorino Dop tra gli ingredienti (nei Scopri trucchi e consigli sulla guida
dei casi c’è invece sia olio di girasole due Buitoni non si specifica se Dop). Conservare sotto vetro e sotto zero
sia extravergine di oliva. In alcuni Chi fa il pesto sa che i pinoli sono Tua con un contributo di 1,95 €
casi, la percentuale di quest’ultimo essenziali. Anche la ricetta originale li
è l’1%: un po’ pochino... In alcuni indica, ma dice che si possono usare
www.altroconsumo.it/inpratica
sughi - i liguri si tengano forte - ci sono le noci in sostituzione. Su 34 pesti solo

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  49


PREZZI AL 5/6/2020

TOP5 DAL SITO


LAVASTOVIGLIE ASPIRAPOLVERE PASSEGGINI
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70 QUALITÀ
OTTIMA 66 QUALITÀ
BUONA 71 QUALITÀ
BUONA

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PRO Sia il programma principale sia il PRO Si distingue per la sua capacità di PRO Modello leggero, facile da adoperare,
programma ECO a consumo di acqua ed aspirare la polvere da tappeti, fughe e in particolare semplice da aprire e chiudere,
energia ridotto è efficace nel rimuovere le fessure nel pavimento. Ottimi risultati ha mostrato di offrire una buona
tracce di cibo incrostato. I consumi elettrici anche nella rimozione di fibre e capelli da manovrabilità su ogni terreno.
sono bassi. tappeti e moquette. Come tutte le scope CONTRO Non abbiamo riscontrato
CONTRO Sia il programma ECO sia quello elettriche senza fili, il peso ridotto (circa 2.5 particolari aspetti negativi. L’ergonomia per
principale sono poco efficaci con pentole e kg) permette maneggevolezza. un bambino sotto i 6 mesi è insoddisfacente.
tegami. Poco agevoli le operazioni con il CONTRO Come tutti gli aspirapolvere
cestello e un po’ dura la chiusura/apertura senza filo ha scarsa autonomia: testato alla IL NOSTRO PARERE Leggero e pratico da
della porta. La durata dei programmi è massima potenza dura pochi minuti. spostare, aprire e chiudere. Un passeggino
molto lunga. che si guida bene non solo per strada, ma
IL NOSTRO PARERE Una qualità molto anche quando bisogna superare piccoli
IL NOSTRO PARERE Ottimo modello, buona, con un prezzo non basso, ma nella ostacoli, scalini o per una passeggiata in un
questa lavastoviglie garantisce di ottenere media degli aspirapolvere senza filo. prato o su una stradina non lastricata.
piatti splendenti e asciutti. I consumi di Adatto a chi usa i mezzi pubblici e passeggia
elettricità e acqua dell’apparecchio sono in campagna.
inoltre bassi rispetto alla media.

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di rimozione sulla maggior parte dei laboratorio efficace e conforme al fattore di
contaminanti. Ottima resistenza delle protezione dichiarato in etichetta; CERCA I SIGILLI
cartucce all’attacco dei batteri, grazie buone le caratteristiche cosmetiche I prodotti migliori potrebbero essere
all’argento. giudicate da comuni consumatori che riconoscibili anche nei negozi, grazie
CONTRO Nessun aspetto negativo è l’hanno provata in anonimo, in particolare ai Sigilli di qualità, che facilitano la
emerso dal test di laboratorio. ottimo il giudizio sull’assenza di alone bianco scelta dei prodotti che superano bene
sulla pelle dopo l’applicazione. le nostre prove, ottenendo il titolo di
IL NOSTRO PARERE Prodotto dalle CONTRO Impatto ambientale della Migliore del Test, Miglior Acquisto,
prestazioni molto buone, a un prezzo formulazione da migliorare. Disponibile solo Miglior Scelta Green e Qualità Ottima.
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www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020 •  349 Inchieste  51


TEST SUI REPELLENTI

DIFESA DA SPRUZZARE
Lo spray
è il formato
di antizanzare
più diffuso:
è comodo
e igienico.
Ne abbiamo
selezionato
23: ecco i migliori.
di Elisa Gerardis

ZANZARE E COVID-19
Tra le fake news degli ultimi mesi è circolata la notizia
riguardante la possibile trasmissione del Coronavirus
tramite la puntura di zanzara. A oggi non ci sono prove di
tutto ciò: anche se il virus è stato rilevato nel sangue delle
persone infette, non c'è rischio di essere contagiati tramite
il sangue infetto veicolato da una zanzara. È vero che

N
questi insetti possono trasmettere alcuni tipi di virus, come
quelli responsabili della dengue e della febbre gialla, ma se ella lotta estiva contro le
consideriamo i parenti del virus della Covid-19, come il virus zanzare non è raro trovare
della SARS e della MERS, non ci sono prove sulla trasmissione prodotti della stessa marca che
dalla zanzara all’uomo. Per poter trasmettere il SARS- si assomigliano molto, proprio
COV-2, la zanzara dovrebbe a sua volta essere infettata dal come nel caso delle due lozioni spray
virus. Questo implicherebbe vari passaggi: a seguito della che nelle nostre prove hanno ottenuto
puntura a una persona infetta, il virus dovrebbe trovare dei il giudizio di “Migliore del Test”:
recettori nell’intestino della zanzara a cui legarsi, per poi stiamo parlando di Autan Protection
replicarsi ed essere trasmesso a un'altra persona con un’altra Plus Multinsetto e Autan Sport,
puntura. Una serie di passaggi per nulla immediati, in cui si con formulazioni simili (entrambi
susseguono vari meccanismi di difesa della zanzara stessa. contengono icaridina al 20%), ma che
Ci sono virus che sono riusciti a superare questi ostacoli, ma differiscono nell'aspetto e, anche se di
non è ancora provato che il SARS-Cov-2 possa farlo: d'altra poco, pure nel prezzo. Capita anche
parte, è riuscito a infettare l'uomo solo negli ultimi mesi. che, in una stessa linea, i produttori
inseriscano formati diversi per dare

52  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


TEST SUI REPELLENTI

PREZZI CARATTERISTICHE RISULTATI

QUALITÀ GLOBALE %
Protezione attesa
Concentrazione
Principio attivo
(maggio 2020)

dichiarata (%)

Facilità d’uso
a confezione

Sicurezza

Etichetta
Formato
Repellenti antizanzare spray

In euro
F AUTAN Protection Plus Multinsetto - vapo 8,50 lozione spray icaridina 20 A C B B 82
F AUTAN Sport - vapo 7,00 lozione spray icaridina 20 A C B B 82
F STACK Protezione forte 2,50 lozione spray deet 19,5 A C B B 81
CARREFOUR Protezione a lunga durata 2,99 lozione spray deet 19,5 A C B B 81
AUTAN Tropical - vapo 9,50 lozione spray icaridina 20 A C B C 80
ZIG ZAG Insetti via tropical -diverse profumazioni 6,50 lozione spray deet 20 A D B A 79
STACK Multinsetto 2,50 spray deet 19,5 A D B C 77
JUNGLE FORMULA Repellente antizanzare forte - spray 9,90 spray deet 20 A D B B 76
VAPE DERM Lo scudo attivo spray 8.89 spray deet + citrepel 18,5/1 A D B B 76
OFF! Adventure - spray 6,60 spray icaridina 16 B C B B 63
AUTAN Family care - spray secco 6,80 spray deet 15 B D B C 61
ZIG ZAG Insetti via sport -spray corpo 5,90 spray deet 15 B D B B 61
OFF! Né unti né punti - spray 6,20 spray deet 15 B D B C 60
CARREFOUR Profumo delicato 2,79 lozione spray deet 9 B D B B 60
VAPE DERM Sport - spray 8,90 spray icaridina 15 B C B C 59
VAPE DERM Herbal - lozione 8,90 lozione spray deet + citrepel 7,5/1 B C B C 58
OFF! Né unti né punti - lozione 5,50 lozione spray deet 7 C D B C 54
VAPE DERM Zero - lozione 8,90 lozione spray icaridina 12 C C B C 52
ORPHEA Safari Formula 9,00 spray citrodiol 23.4 C C B C 52
VAPE DERM 100% di origine vegetale - lozione 8,90 lozione spray citrepel 10 C B B C 52
VAPE DERM Kids - lozione 8,90 lozione spray citrepel 8,93 C B B C 52
ORPHEA Family - Lozione antipuntura 4,90 lozione spray citrodiol 20 C C B C 51
AUTAN Junior - vapo 6,70 lozione spray icaridina 10 C C B B 50

RISULTATI COMPLETI SU www.altroconsumo.it/repellenti-zanzare qualità ottima qualità buona qualità media

LA NOSTRA SCELTA: REPELLENTI SPRAY


82 QUALITÀ
OTTIMA 81 QUALITÀ
OTTIMA

Autan Protection Plus Stack Protezione


Multinsetto e Sport vapo forte
8,50 € e 7,00 € 2,50 €

PRO Utilizzano entrambi icaridina al PRO Il DEET contenuto al 19,5% è molto


20%, efficace per circa sei ore. La efficace, e garantisce fino ad otto ore di
lozione spray è comoda e igienica. protezione. Il formato in lozione spray è
Facilmente reperibili nei supermercati. facile da applicare.
CONTRO Bisogna fare attenzione a CONTRO A causa della presenza di
non spruzzare la lozione negli occhi, DEET è un prodotto che sconsigliamo ai
potrebbe provocare irritazione bambini.
oculare. IL NOSTRO PARERE Efficace, a un
IL NOSTRO PARERE Un ottimo prezzo imbattibile, ma non adatto ai
compromesso tra efficacia, sicurezza bambini. È distribuito solo nella catena
e facilità d’uso. di discount Lidl.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  53


TEST SUI REPELLENTI

più opzioni al consumatore, che potrà


scegliere tra stick, salviettine, roll-on e
"Presidio medico chirurgico" (PMC)
oppure "prodotto biocida", con il
COME USARLI
lozioni spray a seconda delle proprie nome del principio attivo e la sua IN SICUREZZA
esigenze e del comfort personale. concentrazione. Se l’etichetta riporta
In tabella abbiamo selezionato 23 l’elenco completo degli ingredienti Non applicare il
repellenti da spruzzare sulla pelle, (INCI), si tratta di un cosmetico che, repellente sotto i
in formato spray in bomboletta di per legge, non può vantare nessuna vestiti, ma solo sulle
alluminio o lozione spray in flacone efficacia contro le zanzare. Le nostre parti esposte, senza
di plastica con vaporizzatore da 100 prove negli anni hanno confermato che eccedere nelle dosi.
millilitri (a eccezione di Jungle formula questi garantiscono una protezione
repellente antizanzare forte che ne limitata e, pur essendo spesso a base Non usare su tagli, ferite
contiene 75). Per una panoramica più naturale, possono contenere allergeni. o pelle irritata. In caso di
completa e sempre aggiornata sulle Diverso è il caso degli insetticidi: si reazione cutanea, lava
opzioni a disposizione visita il nostro usano nell’ambiente, contengono con acqua e sapone e
sito www.altroconsumo.it/repellenti- principi attivi diversi da quelli dei consulta un medico.
zanzare: per accedere al materiale repellenti e uccidono le zanzare.
Non spruzzare lo spray
riservato ai soci devi solo registrarti e
direttamente sul viso,
troverai i risultati sugli altri formati di La durata fa la differenza meglio applicarlo con
repellenti e sui prodotti a base di olii Essendo tutti presidi medici, i
le mani.
essenziali. Se non trovi i risultati di un repellenti in tabella sono tutti efficaci
prodotto che ti interessa, segnalacelo nel tenere lontane le zanzare. A fare
scrivendo a: contest@altroconsumo.it. la differenza è la durata, ossia per Lava via il prodotto con
Cercheremo di analizzarlo. quanto tempo saremo protetti: un acqua e sapone quando
L’etichetta è il miglior alleato per elemento strettamente collegato al non ti serve più.
capire che tipo di prodotto abbiamo principio attivo del prodotto e alla
davanti. Innanzitutto, i repellenti si sua concentrazione. I principi attivi
applicano sul corpo per tenere lontano risultati più efficaci nelle nostre prove
le zanzare: non le uccidono, ma proteggono per oltre sei ore: parliamo
fanno in modo che non siano attratte del DEET e dell’icaridina.
da noi. Un repellente deve essere Per i bambini dai due anni in su meglio naturale di riconosciuta efficacia.
registrato e approvato per efficacia e scegliere i repellenti con citrepel o La durata della protezione cresce
sicurezza dal ministero della Salute. In citrodiol, due diversi nomi commerciali all’aumentare della concentrazione
etichetta deve riportare l’indicazione dell'unico principio attivo di origine del principio attivo, ma fino a un certo
punto: oltre una certa percentuale
non si hanno più miglioramenti e, di
contro, aumenta il rischio di reazioni
indesiderate.

Non sono privi di rischi


I repellenti presentano in generale
due tipi di rischi, di cui uno è legato
ai principi attivi: il DEET può essere
nocivo per ingestione e provocare
gravi irritazioni oculari e irritazione
cutanea, l'icaridina provoca irritazione
oculare, mentre il citrepel e il citrodiol
possono generare reazioni allergiche
in soggetti sensibili, anche se in genere
sono considerati più sicuri.
Altri rischi sono legati al formato: gli
ATTENZIONE: SIMILI NON VUOL DIRE UGUALI spray possono essere più facilmente
Lo stesso marchio propone diversi prodotti. Attenzione però: il fatto che siano della inalati o ingeriti o spruzzati negli
stessa marca e di aspetto molto simile non vuol dire che siano necessariamente occhi. La presenza di propellenti nelle
prodotti identici tra loro. Bisogna sempre controllare in etichetta il nome del bombolette e l'alcol, usato come base
principio attivo, che può essere diverso, e la sua concentrazione, che allo stesso per il principio attivo, può comportare
modo cambia, per essere sicuri di scegliere il prodotto più adatto ai propri bisogni. infine il rischio di infiammabilità.

54  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


USA E GETTA

PER FUTURI BRINDISI


PLASTIC-FREE
I bicchieri usa e getta in carta e bioplastica non sono per tutti i giorni, ma per
le occasioni speciali. Meglio solo con bibite fredde. In tre non superano il test.
di Manuela Cervilli

IN SINTESI
Il mercato dei
bicchieri monouso
in carta e bioplastica
Le prove pratiche
e di laboratorio
Come smaltire
bicchieri in bioplastica
e carta

3 persone

U
su 5 n futuro incerto quello dei
usano i bicchieri
monouso,
bicchieri monouso. Il covid-19
ma non conoscono ha segnato anche la vita
la marca delle stoviglie usa e getta.
che acquistano Per mesi niente feste con bambini;
niente brindisi fra amici; niente mense
a scuola né buffet di lavoro: niente
di niente. Ma la vita è una ruota e
nessuno può sapere se una delle
fasi post coronavirus farà tornare
protagoniste le stoviglie usa e getta
(che dispensano dalla condivisione
e dalla conseguente sanificazione)
o se la normativa “SUP” (che mette
al bando la plastica usa e getta a
partire dal 2021), ne disincentiverà
l’uso. La direttiva europea in realtà
esclude dal divieto i bicchieri, ma il
futuro di questo prodotto monouso
probabilmente seguirà la stessa
direzione. Ecco perchè abbiamo deciso
di dare un’occhiata da vicino proprio
ai bicchieri usa e getta in materiali
“alternativi”, come carta e bioplastica.
L’Italia è il primo produttore in

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  55


USA E GETTA

PREZZO TIPO RISULTATI

in euro (gennaio 2020)

al contatto alimentare
Contaminanti trovati
Migrazione globale

Idoneità della carta


Pezzi a confezione

GIUDIZIO GLOBALE
Prezzo d’acquisto

Giudizio etichetta

Metalli e ammine

f=ftalati, bA= bisfenolo A, b=butandiolo, n.d. giudizio non disponibile


dei contaminanti
È compostabile?

Prova pratica
Temperatura

aromatiche
massima
Bicchieri monouso

Livello
Carta
ECOZEMA Bicchiere ref 80220EZ/50 4,60 50 G 95°C A A A B A A B
ESONMUS Gold dot stamped paper cups 4,00 25 - E A A A A A B
ECOR Bicchieri compostabili Art. 33359 3,80 15 G 70°C A A A C f E A
EX.TRA PARTY LINE Bicchieri in cartoncino
1,72 10 - E A A C f E B
politenato Pink
JMG Smart Happy Hours PCKR120 2,00 12 80°C D A A E f, bA E B
Bioplastica
ILIP Bicchieri compostabili 3,15 50 G 40°C A A A A n.d. B B
NATURIA BIO Bicchieri compostabili 2,99 50 G 40°C B A A A n.d. A B
BIO TABLE Bicchieri compostabili 1,49 50 G 70°C A C A C f n.d. C C
DOPLA GREEN Bicchieri Mater-Bi Avorio 3,99 50 G 70°C A C A C b n.d. C C
La qualità è indicata con un numero di stelle, da uno (pessimo) a cinque (ottimo). non comprare

GLOSSARIO Europa di stoviglie in plastica (quota


di export del 30%). Per ottemperare
Nelle nostre analisi siamo andati alla ricerca di diversi ai divieti imposti dalla direttiva sulla
contaminanti per materiale. Ecco i principali. plastica monouso, che vieta la vendita
di alcune stoviglie in plastica, molte
FTALATI Sono additivi che cellulosa di partenza o per via del aziende italiane hanno cominciato
vengono aggiunti al polimero (i contatto con i macchinari. a produrre stoviglie in materiali
mattoncini che compongono la rinnovabili, come le bioplastiche. La
plastica) per renderlo flessibile PCB (CARTA) Usati in passato direttiva europea però esclude dal
e impermeabile. Sono soggetti come additivi e ritardanti di divieto i bicchieri: così oggi tra gli
a limiti di legge, perché hanno fiamma, i pcb si sono rivelati scaffali dei super si trova ancora un po’
effetti sul sistema endocrino e contaminanti ambientali e sono di tutto, dalla plastica tradizionale ai
riproduttivo e possono avere stati banditi perché si accumulano nuovi materiali. E non è sempre facile
effetti negativi soprattutto sulla nella catena alimentare. Possono distinguerli e smaltirli correttamente.
salute di bambini, adolescenti e trovarsi nella carta come
donne in gravidanza. contaminante ambientale o Li vogliamo inodore e robusti
residuo di attività di produzione. Gli esperti hanno messo alla prova
BISFENOLO A Additivo usato per pratica i bicchieri del test: le
conferire durezza e resistenza, IMBIANCANTI OTTICI (CARTA) caratteristiche più apprezzate sono la
anche in alcune resine per Sono additivi della carta: possono mancanza di odore (influisce sul gusto)
imballaggi alimentari. Ha effetti essere usati anche in quella e la robustezza (influisce su stabilità e
negativi sul sistema endocrino: è destinata al contatto con alimenti, facilità di impugnatura). Bocciati per
stato bandito da diversi prodotti ma non devono passare al cibo. l’odore i modelli in bioplastica bianchi;
destinati alla prima infanzia. vanno bene, al contrario, quelli
TETRAIDROFURANO E trasparenti. Nella prova di stabilità,
PIOMBO (CARTA) È un BUTANDIOLO (BIOPLASTICA) i modelli di carta vanno meglio
metallo pesante, neurotossico. Sostanze volatili, senza effetti rispetto alla bioplastica. I più robusti?
L’esposizione va limitata sulla salute. Possono essere I bicchieri in carta vanno bene; meno
soprattutto per i bambini. Può presenti come residui di quelli in bioplastica trasparente; male i
essere come contaminante della lavorazione o per degradazione. corrispettivi bianchi.

56  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


Per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/vivere-sostenibile

Diverse contaminazioni
I bicchieri monouso sono sicuri dal
punto di vista chimico? Reggono
Dimmi dove lo butto
le temperature che dichiarano in Spesso sulle etichette delle confezioni di bicchieri non ci sono indicazioni sullo
etichetta? Per sciogliere questi smaltimento. Chi li ha testati nella nostra prova pratica ha trovato difficile capire
dubbi li abbiamo sottoposti a prove dove buttarli. Facciamo un po’ di chiarezza in base al materiale.
per verificare se ci sono sostanze
chimiche che passano dal materiale
alla bevanda (in tabella “migrazione
globale”): nessun prodotto ha dato
BICCHIERI DI CARTA
risultati preoccupanti in questo primo
Sono compostabili?
passaggio. Tutto bene anche per la
migrazione specifica dei metalli e SÌ NO
per le ammine aromatiche primarie, Sono puliti?
(composti cancerogeni). Dopo queste
prove generali, ogni bicchiere è stato SÌ NO
testato in modo “personalizzato”, in
base al materiale di cui è fatto (carta
o bioplastica) e della temperatura
che dichiara di tollerare (quelli che
indicano 70°C, per esempio, sono stati
testati a quella temperatura).
Umido
Vanno buttati
Male i bicchieri in carta
qui anche se
Nei bicchieri in bioplastica abbiamo
sporchi
cercato tetraidrofurano e butandiolo,
senza trovare nulla di preoccupante. carta Indifferenziata
Brutte notizie invece nelle prove per Se usati solo Se sono sporchi
l’idoneità dei bicchierini in carta al per l’acqua o oppure unti
contatto alimentare (i giudizi nella bevande
colonna “Idoneità della carta al
contatto alimentare” indicano la BICCHIERI IN BIOPLASTICA Sono compostabili?
presenza di piombo, PCB e imbiancanti SÌ NO
ottici nei bicchierini).
Tre prodotti (Ecor, Ex.Tra Partyline,
JMG) sono stati bocciati perché non
sono risultati idonei al contatto con
alimenti. Nel dettaglio in Ecor ed
Ex.Tra Partyline abbiamo trovato, sulla
parte esterna del bicchiere che viene
a contatto con le labbra, imbiancanti
ottici in quantità superiori ai limiti
consentiti; a decretare la bocciatura Umido Indifferenziata
dei bicchieri JMG è il piombo oltre Deve essere Se non ci sono
i limiti di legge. In questo prodotto indicato in indicazioni. Mai
abbiamo trovato anche il bisfenolo modo esplicito nella plastica.
A, in quantità superiori ai limiti di
legge. Alcuni bicchieri, dunque, si È compostabile? Cerca i marchi ufficiali
definiscono idonei al contatto con
alimenti, ma dalle prove del test
emerge che non è così.
Meglio usarli poi solamente con le
bibite fredde: le criticità maggiori si
sono infatti verificate con i bicchierini
che si propongono come adatti anche
per bere le bevande calde.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  57


TEST TABLET

VALE LA SPESA?
Abbiamo voluto rispondere a questa domanda cruciale organizzando un testa
a testa tra il tablet Samsung Galaxy S6 e la sua versione Lite, più economica.
di Natalia Milazzo

79 QUALITÀ
OTTIMA 79 QUALITÀ
OTTIMA

Samsung Galaxy Tab S6 SamsungGalaxy Tab S6 Lite


611 - 760 € 387- 430 €

PRO Ottimo schermo , touchscreen molto PRO Ottime le prestazioni delle fotocamere e
preciso e rapido a reagire ai comandi. Facile da la durata della batteria. Stilo incluso. La
usare. Lo spazio di memoria interna, di ben 128 memoria (64 GB) si può estendere.
GB, si può estendere. CONTRO La riproduzione del suono ha
CONTRO La qualità della fotocamera mostrato qualche debolezza, lo schermo ha
posteriore è inferiore rispetto al Lite. una risoluzione inferiore.
IL NOSTRO PARERE Un modello di alta gamma IL NOSTRO PARERE Un modello a prezzo
che offre nel complesso prestazioni ottime, concorrenziale che nel complesso offre
ma in vendita a un prezzo non particolarmente comunque prestazioni ottime, con il vantaggio
economico. di essere decisamente conveniente.

58  Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


Per maggiori informazioni
www.altroconsumo.it/tablet

R LA NOSTRA SCELTA: TABLET


isparmiare conviene? Un
dubbio che non dovrebbe
cogliere i lettori più affezionati,
dopo anni in cui i nostri test
mostrano che il prezzo non sempre
è un valido indicatore di qualità. Ma
questa volta abbiamo voluto fare una
sorta di prova del nove, mettendo a
confronto diretto due tablet Samsung,
di cui uno è la versione più economica
dell’altro (97 altri modelli sono messi
a confronto sul nostro sito, basta
registrarsi per accedere ai dati riservati
ai soci). I due sfidanti sono nella pagina
a lato: Samsung Galaxy Tab S6 (128 GB,
611 - 760 euro) e Samsung Galaxy Tab
S6 Lite (64 GB, 387 - 430 euro). Uno
costa quasi il doppio dell’altro: si tratta
di un prezzo che vale la pena pagare,
pur di avere una maggiore qualità? 86 QUALITÀ
OTTIMA 65 QUALITÀ
BUONA

Ecco i risultati del confronto diretto.


Apple iPad Pro 2018 11” Huawei MediaPad T3 10”
Qualità dello schermo e suono 799 - 820 € 137 - 165 €
Il Tab S6 ha uno schermo AMOLED PRO Ottima durata della batteria: bastano 30 PRO Ha un prezzo molto interessante. La
della splendida qualità tipica dell’alta minuti di ricarica per un utilizzo di oltre due ore. memoria interna, benché piccola (16 GB) si può
gamma Samsung. Il Tab S6 Lite ha un Touchscreen molto veloce e preciso. I tablet di espandere. Il touchscreen risponde bene, in
buono schermo TFT: in laboratorio solito non danno problemi di uso, ma questo è modo veloce e preciso. Molto leggero.
non abbiamo trovato queste enormi davvero molto facile da usare. CONTRO Lo schermo non è male, ma non è
differenze nella resa visiva. Anche CONTRO Come tutti i prodotti Apple non dà la neanche dei migliori per risoluzione e
la risoluzione del modello Lite è più possibilità di ampliare la memoria interna: però luminosità. Si collega alla rete solo tramite wifi.
i suoi 64 GB attenuano molto questo limite. IL NOSTRO PARERE Ha complessivamente
bassa, ma in pratica la differenza
IL NOSTRO PARERE Modello di qualità ottima, prestazioni buone a un prezzo veramente
durante l’uso non risulta molto
molto potente, utilizzabile anche come interessante. Indicato per un utente medio
significativa. Il Tab S6 Lite ha anche un telefono per fare e ricevere chiamate. senza grandi pretese.
contrasto leggermente inferiore, ma
davvero in misura minima.
Passando al suono, dobbiamo dire
che il Tab S6 Lite non è esattamente
all’altezza (elevatissima) del Tab Una precisazione: avevamo messo alla ALTRI MODELLI A CONFRONTO
S6: nei bassi si percepisce un tono prova il Tab S6 appena uscito, può
Sul nostro sito trovi i risultati delle nostre
leggermente metallico, una sfumatura essere che nelle versioni successive i
prove su 97 modelli di tablet, continuamente
stridente che nel modello più costoso difetti siano stati corretti.
aggiornati e con la descrizione dettagliata
non c’è. Così come nel Lite manca delle caratteristiche. Vai subito su:
un po’ dell’energia, della “spinta” Connessioni e batteria altroconsumo.it/tablet
che si coglie nel Tab S6. Anche la Il Tab S6 Lite ha un valido jack per
riproduzione di parole registrate nel cuffie da 3,5 mm. Non supporta
Tab S6 è più nitida. il Bluetooth AptX né il NFC per
le comunicazioni a corto raggio. In conclusione: il Lite è ok
Video e foto Supporta il WiFi ac (detto anche WiFi In conclusione, il Tab S6 Lite, benché
Sorpresa. Sulla carta il Tab S6 ha 5), ma non il WiFi 6. Per quello che costi quasi la metà rispetto al Tab
fotocamere (anteriore e posteriore) riguarda la durata della batteria, il Tab S6, è un ottimo prodotto, che ben
con risoluzione maggiore, eppure nelle S6 Lite può riprodurre video per più difficilmente potrà deludere l’utente.
nostre prove pratiche il Tab S6 Lite ha di 12 ore, ovvero più di un iPad. Per la Lo schermo è meno bello, è vero, ma
dato dei risultati migliori, mentre il navigazione sul web, il Lite dura più resta assai valido, mentre sul fronte
fratello più caro aveva qualche pecca. di 12 ore, il Tab S6 più di otto e l’iPad video e foto, come anche della durata
Il che dimostra che la qualità di una poco meno di sei. Insomma su questo della batteria le prestazioni sono
fotocamera non sta soltanto nei pixel. fronte il Lite va davvero benissimo. risultate addirittura superiori.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020  •  349 Inchieste  59


ADESSO LO SAI Consigli pronti per l’uso
A cura di Sonia Sartori

Additivi negli alimenti: troppi e inutili


Gli additivi si trovano molto diffusamente negli alimenti e
la loro presenza spesso è ingiustificata.
Basti pensare che ben un quarto dei 327 additivi presenti
nella lista stilata dall’Unione Europea dovrebbe essere
consumato con cautela o addirittura evitato.
Nei riquadri colorati in queste pagine aiutiamo a
distinguere le varie categorie di additivi, spieghiamo quali
additivi secondo noi possono essere consumati senza
preoccupazione e per quali invece è meglio limitare il
consumo o evitarlo del tutto.

A ogni additivo una funzione


Ogni additivo ha una funzione principale ben precisa, che
si identifica con la sua categoria (colorante, conservante
ecc…), a volte però può essere utilizzato anche per via
della sua funzione secondaria. Ad esempio la lecitina
(E322) ha funzione principale di emulsionante, ma può
svolgere anche una funzione antiossidante. Per saperne
di più, consulta il nostro sito alla seguente pagina: www.
altroconsumo.it/additivi-alimentari. A questo link puoi
anche scaricare una carta da portare sempre con te
quando vai a fare la spesa, che elenca gli additivi di cui è
bene limitare il consumo o addirittura da evitare.

La nostra Banca dati sugli additivi


Con la nostra Banca dati cerchiamo di sopperire alla ACCETTABILE
lentezza con cui a livello europeo si sta lavorando a In questa categoria includiamo gli additivi
una valutazione ufficiale degli additivi. Ci siamo basati senza rischi associati finora conosciuti.
su studi scientifici che riguardano la sicurezza per il Il loro consumo non è problematico e, per
consumo umano dei composti chimici che caratterizzano quelli in cui è stata stabilita la dose giornaliera
gli additivi alimentari. Le nostre fonti sono organismi accettabile, non c’è alcun rischio di superarla.
scientifici riconosciuti, tra cui l’Agenzia europea per la È comunque sempre indicato non abusarne.
sicurezza alimentare (EFSA), l’Organizzazione mondiale • I coloranti naturali, seppur accettabili,
della sanità e l’Agenzia internazionale per la ricerca sul come caroteni, estratti di paprica, licopene e
cancro (IARC). La nostra Banca dati si trova sul nostro luteina(E160a-d), il più delle volte ingannano,
sito. Per renderne facile la consultazione abbiamo perché conferiscono all’alimento il colore
classificato ogni additivo con un giudizio e un colore. di un ingrediente caratteristico, che magari
contengono solo in piccole quantità. Esempi:
patatine alla paprika, formaggi fusi, latticini
ACCETTABILE come le Sottilette Burger con cheddar.
• L’acido ascorbico, comunemente chiamato
TOLLERABILE vitamina C, non ha alcuna controindicazione,
e un eventuale eccesso non comporta rischi
POCO RACCOMANDABILE per la salute.

DA EVITARE

60 Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


Contenuto realizzato nell’ambito del progetto
La campagna per sapere tutto sulla spesa
La Spesa Che Sfida, finanziato dal ministero
dello Sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018) www.altroconsumo.it/laspesachesfida

DA EVITARE
Sono additivi che presentano effetti
indesiderati o nocivi per la salute, secondo
diversi studi scientifici. È importante evitare il
più possibile il consumo di questi additivi.
• I coloranti azoici (E102, E104, E110, E122,
E124, E129) servono per colorare.
È il caso delle caramelle Jelly Belly, di alcuni
chewing-gum e delle bevande gassate e
analcoliche come il Crodino e il ginger San
Benedetto.
• Sono coloranti da evitare anche il caramello
a base di ammoniaca e solfito-ammoniacali
(E150c, E150d); si trovano per esempio nella
Coca-cola, Coca-cola zero e nel chinotto San
Benedetto.
• I nitrati e nitriti (E249, E250, E251, E252)
sono conservanti. Si possono trovare nei
prosciutti e nei salumi.

TOLLERABILE POCO RACCOMANDABILE


Non ci sono sufficienti dati scientifici per Sono gli additivi sui quali restano molti dubbi.
affermarne la completa accettabilità. Alcuni di Gli studi scientifici identificano uno (o più) effetti indesiderati o nocivi.
essi provocano reazioni allergiche in soggetti Meglio evitarli quanto più possibile.
sensibili, altri possono diventare dannosi ad • I fosfati (E338 – E343, E442), difosfati (E450 – E452) e amidi modificati
esempio nel casi di bambini, se si supera la fosfati (E1410 – E1414, E1442) svolgono diverse funzioni. Ad esempio,
dose giornaliera accettabile. l’acido fosforico (E338) è presente come acidificante in Coca cola e Coca
• I solfiti (E220 – E228) sono conservanti. cola zero. Il difosfato di sodio regola l’acidità e funge da agente lievitante, per
Alcuni esempi: vino e frutta essicata. esempio, nel lievito Pane degli angeli e nelle merendine Fiesta e Pan di stelle.
• I citrati (E330 – E333) sono antiossidanti • Polisorbati (E432 – E436, E491 – E495), alcune cellulose (E466 – E469)
e regolatori di acidità. Alcuni esempi: Coca e mono- e digliceridi (E471 – E479b) sono agenti di struttura. Si trovano
cola zero, Fanta aranciata rossa, Energade, per esempio nella panna da cucina vegetale Valsoia o in quella da montare
formaggi fusi tipo sottilette e formaggini e Hoplà, nei gelati industriali Magnum, Carte d’or, Sammontana, laCremeria e
patatine, succhi e confetture. nelle merendine Fiesta e Pan di stelle.
• Gomma o farina di carruba (E410), guar • I glutammati (E620 – E625) sono esaltatori di sapidità. Alcuni esempi: dadi
(E412), adragante (E413), acacia/arabica classici e vegetali Star e dado classico Knorr.
(E414), karaya (E416) sono agenti di • Acesulfame K (E950), Aspartame (E951), Ciclamati (E952), Saccarine
struttura. Alcuni esempi di prodotti: gelati (E954), Sucralosio (E955) e sale di aspartame-acesulfame (E962) sono
industriali Magnum, Carte d’or, Sammontana, edulcoranti intensi. Alcuni esempi di prodotti che li contengono: Coca Cola
laCremeria e la panna da cucina Valsoia. Zero e Fanta aranciata rossa.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020 •  349 Inchieste  61


Rimettere in forma la bici
L’arrivo della bella stagione potrebbe essere il momento migliore per rispolverare la bicicletta parcheggiata in cortile o dimenticata in cantina
e rimetterla in sesto. Se è stata ferma molto tempo, avrà sicuramente bisogno di essere controllata prima dell’uso e potrebbe avere bisogno
di alcuni interventi di manutenzione. Ruote, freni, catena, sella: ecco come fare la revisione alla nostra bici.

SELLA
L’altezza della sella deve essere
adeguata alla nostra altezza, per
evitare dolori alla schiena o alle braccia.
Controlla anche che la sella sia in buono
RUOTE stato, per pedalare comodo.
RAGGI Se sono troppo arrugginiti od ossidati,
andrebbero sostituiti. I raggi in cattive condizioni
possono spezzarsi all’improvviso se si carica la
bici con un peso eccessivo o se si salta giù dal
marciapiede: in tal caso, si può bucare la camera
d’aria e stortare il cerchio.
NIPPLES Se sono ossidati, potrebbero spezzarsi.
La funzione dei nipples è quella di mantenere i
raggi in tensione: se il cerchio della tua ruota è
storto verso destra, prova ad avvitare i nipples
che tirano i raggi a sinistra nella zona in cui
il cerchio è storto. Tirando il raggio, il cerchio
dovrebbe spostarsi verso sinistra e raddrizzarsi.
Se sono leggermente ossidati, puoi provare a
lubrificarli prima di tirare i raggi.
COPERTONE Se la bici è rimasta ferma per molto
tempo (soprattutto se è rimasta all’aria aperta o
in cantine umide) il copertone potrebbe essersi
usurato e presentare delle crepe. Un copertone
che presenta tagli laterali va sostituito con uno
nuovo, altrimenti si rischia di bucare la camera
d’aria. Un copertone liscio, inoltre, fa meno attrito
col terreno, quindi è più facile scivolare quando si
frena, ma anche bucare, perché vi è uno spessore
minore che protegge la camera d’aria dalle
asperità del terreno.
CAMERA D’ARIA Se la ruota è sgonfia, per
capire se è bucata bisogna gonfiarla e aspettare CATENA
qualche ora. Ricorda che, anche se nuova, ci La catena di una bici inutilizzata per molto
possono essere lievi perdite di aria attraverso tempo potrebbe essere arrugginita. Se
la valvola: è importante quindi controllare la facendo girare i pedali e tenendo la ruota
pressione periodicamente (ogni due settimane posteriore sollevata la catena produce
circa) e gonfiare nuovamente la camera d’aria rumore, allora ci va spruzzato sopra un
quando opportuno. Se invece la camera d’aria lubrificante. Se il rumore non se ne va e la
si è sgonfiata, dovrai estrarla dal copertone e catena non scivola su corona e pignoni, ma
verificare la presenza di buchi: a quel punto potrai si incastra o ha difficoltà nello scorrere (è
usare una toppa o sostituire la camera d’aria con rigida), allora va sostituita.
una nuova.

62 Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


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volta estratti dalla guaina.
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risultare dura da tirare. Per risolvere il
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ruota non si ferma, vuol dire che il
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www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020 •  349 Inchieste  63


LETTERE Condividi le tue esperienze
Le tue domande, i nostri consigli

Gli occhiali che non Il top macchiato


si facevano vedere deve essere sostituito
Spendere diverse migliaia di (Galvan mobili). E anche le
euro per una cucina nuova, ante dei pensili iniziano ad
avere due successivi problemi avere problemi, sollevandosi
(alle ante degli armadietti e a buccia d’arancia. Il venditore
al top) e oltretutto passare viene a controllare, riconosce
enormi difficoltà per farseli che il difetto c’è, ma non vuole
risolvere. Questa la non sostituire nuovamente il top:
gratificante esperienza del solo le ante. Mauro però di un
nostro socio, che grazie a noi top nuovo macchiato non ne
alla fine si è risolta bene. vuole sapere e si rivolge a noi.
Contattiamo Galvan Mobili e
Qual è il desiderio di chiunque, ricordiamo loro che chi acquista
dopo avere installato una ha diritto, per legge, a ricevere
nuova cucina (con tutto lo un prodotto in condizioni
sconquasso che ciò comporta)? perfette. In mancanza, ovvero
Godersela senza problemi. Ma se quanto acquistato ha

Rosario ci ha scritto ed è riuscito


non è quello che succede al problemi di qualsiasi tipo,
e. nostro socio Mauro Ugolini, di l’acquirente ha diritto alla
a ottenere la consegna, finalment Sommacampagna (VR), che sostituzione o riparazione,
deve farsi sostituire subito oppure a essere rimborsato.
una parte del top, difettosa.
Il nostro socio Rosario Milazzo, rimanere aperti, chiede se c’è Ma non basta: anche il top
di Aci Catena, in provincia la possibilità di fare arrivare sostitutivo non è perfetto, anzi, IN CONCLUSIONE
di Catania, il primo marzo di gli occhiali in un altro punto presenta una macchia che Nel giro di una decina di giorni
quest’anno ordina un paio vendita aperto o che gli siano non va via, neanche quando il top difettoso viene sostituito
di occhiali presso il negozio spediti a casa. Ma niente. Mauro pulisce il top secondo le gratuitamente, questa volta
GrandVision, situato nel centro Da GrandVision gli lasciano istruzioni ricevute dal venditore con un prodotto integro.
commerciale Le Zagare di San intendere che fino a quando
Giovanni La Punta (CT). Paga passava l’emergenza non c’era
metà del prezzo come anticipo nulla da fare. E nel frattempo
e riceve l’assicurazione che si era arrivati ad aprile. Così
gli occhiali - strumento per lui Rosario si rivolge a noi.
indispensabile - gli verranno
consegnati il giorno 9 marzo. Scriviamo a GrandVision
Senonché gli occhiali non diffidandoli ad adempiere
arrivano: la data di consegna immediatamente all’obbligo
è spostata al 13. Purtroppo contrattuale di consegnare gli
però l’11 marzo il negozio viene occhiali, ricordando loro che il
chiuso, in ossequio al decreto decreto non prevede la chiusura
per combattere la pandemia dei negozi di ottica e invitandoli
di Covid-19. E degli occhiali a spedire subito gli occhiali
non se ne sa più nulla. Rosario, a casa di Rosario a mezzo
giustamente, insiste: sottolinea corriere. E così avviene: l’8
che il decreto specifica che aprile Rosario salda al telefono
i negozi di “Commercio al con la carta di credito e riceve
dettaglio di materiale per gli occhiali. Quindi si poteva fare: Mauro ha insistito nel far valere
ottica e fotografia” devono ci voleva solo una spintarella. i suoi diritti con il nostro aiuto.
64 Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it
A cura di Natalia Milazzo

DAI SOCIAL

N.N.
Nell’ultimo numero di Inchieste con
grande piacere ho potuto vedere
che avete adottato il bollino “Miglior
Scelta Green”. Soltanto, lo avete
considerato solo per i prodotti per il
bagno, mentre per la valutazione dei
pneumatici no. Invece credo sarebbe
stato molto gradito dai vostri lettori.
Abbiamo in programma di estendere
la “Miglior Scelta Green” ad
altri prodotti, per i pneumatici si Marina e Paolo ce l’han
no fatta a riavere
possono già trovare i risultati legati da Booking quanto spes
all’ambiente in due voci: consumo o in più per un cambio.
carburante e durata.

LAURA
Chissà come mai se il greggio Che fatica per riavere
indietro 100 dollari
aumenta i rincari sono fulminei, se
cala il suo valore invece i prezzi si
abbassano con velocità da lumaca...

Dopo che l’albergo prenotato è risultato non più disponibile,


ALEJANDRA Booking si è impegnato a trovarne un altro allo stesso prezzo.
Nel numero di Inchieste 346 (04/20) Che poi è risultato maggiore. Ma i nostri soci hanno vinto.
a pagina 58 c’è la recensione della
caraffa filtrante. Mi sembrava aveste
sempre sconsigliato l’acquisto di Una vicenda lunga, complicata e contorta, piccolo inconveniente, prontamente risolto
questi articoli come i filtri per l’acqua relativa a una prenotazione via Booking. con grande possibilità di scelta e promesse
del rubinetto. Avete cambiato idea? Ci scrive Paolo Carpaneto, di Genova: di nessun aggravio economico. Ma va al
Altroconsumo sostiene e promuove «Nel mese di febbraio 2019 ho prenotato contrario: la struttura alternativa chiede
il consumo di acqua di rubinetto, due notti, dal 25 al 27 settembre, presso una somma maggiore, dopo una trattativa
perché, sulla base delle nostre la struttura Clarion Inn Page per una cifra telefonica con Booking accetta di scendere,
inchieste, è generalmente buona per di 226,01 dollari per entrambe le notti. ma poi preleva dalla carta di credito 336
l’uso potabile di tutta la famiglia. I In data 20 settembre il servizio clienti euro, ben 110 dollari in più. I nostri soci si
fattori che più spesso preoccupano di Booking.com mi comunica tramite attivano per ottenere la restituzione della
rispetto al consumo di acqua di email che la struttura Clarion Inn non quota indebita, ma invano. Finché non si
acquedotto sono la durezza e il poteva confermare la prenotazione rivolgono a noi. Che contattiamo Booking.
sapore di cloro. Le caraffe filtranti causa overbooking, trovandomi sei
abbassano la durezza e rimuovono soluzioni alternative e informandomi
i composti responsabili del sapore che se la struttura da me scelta avesse IN CONCLUSIONE
di cloro. Questo rende l’acqua di comportato una spesa superiore a quella E finalmente il rimborso arriva, come è
rubinetto più accettabile per molti. originale mi sarebbe stata rimborsata diritto dei nostri soci. Anche se, come ci
la differenza». Tutto bene, insomma. Un confessano, “non ci speravano più”.

www.altroconsumo.it luglio-agosto 2020 •  349 Inchieste 65


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Dove ci trovi Se un seggiolino


Online su
altroconsumo.it/contattaci
si slaccia facilmente
Per chi preferisce chiamare, Il bambino riesce ad aprire da solo, sganciando le cinture,
ecco i numeri delle un seggiolino Foppapedretti. Un genitore attento se ne
consulenze (dal lunedì
al venerdì h. 9-13/14-18) accorge e chiede e ottiene la sostituzione del modello.
GIURIDICA Era accaduto in diverse occasioni: il dello stesso modello alla nostra socia,
02 69 61 550 bambino di due anni si era sganciato da ma il nipotino è riuscito a slacciare anche
solo le cinture del seggiolino. «Dopo quello, benché fosse stato controllato
FISCALE
diverse occasioni in cui mio nipote di due appositamente dai tecnici del produttore.
02 69 61 570 (h. 14/18)
anni si è slacciato facilmente da solo dal Foppapedretti ha allora inviato alla nostra
ECONOMICA seggiolino Dinamyk 9-36 - ci scrive socia un bonus per acquistare un seggiolino
02 69 61 580 (h. 9/13) Barbara Ceselini di Gussago (BS) - abbiamo di modello diverso. Non possiamo che
chiamato il servizio Foppapedretti per lodare genitori così attenti. Anche il
“MIGLIOR ACQUISTO” denunciare la cosa. Ad oggi abbiamo già produttore si è dimostrato disponibile. La
02 69 61 560 inviato due mail senza ricevere risposta. tenuta della fibbia di aggancio delle cinture
Non possiamo attendere che in seguito ad è importante e la mettiamo alla prova nei
TARIFFE RC AUTO E MOTO
una frenata si compia la tragedia è quindi nostri test. Il produttore afferma di non
02 69 61 567
necessario che, come richiesto, ci vengano avere mai ricevuto segnalazioni di questo
TARIFFE TELEFONICHE inviate cinture più sicure o la possibilità di tipo, tuttavia un attento controllo della
02 69 61 590 sostituirlo con uno più sicuro. Ho il filmato tenuta del modello in questione, in un caso
dove si vede chiaramente come con molta come questo, è raccomandabile.
facilità mio nipote si slaccia». Dopo che Il problema dei bambini che riescono a
abbiamo contattato Foppapedretti, hanno slacciarsi da soli dai seggiolini per auto del
Seguici anche sui social provveduto a inviare un altro seggiolino resto sembra essere abbastanza diffuso.

FACEBOOK
facebook.it/altroconsumo
ERRATA CORRIGE:
SEGGIOLONI
TWITTER
twitter.com/altroconsumo Nell’articolo “A tavola sicuri e comodi”
pubblicato su INC347, maggio 2020
per errore accanto al modello Ikea
YOUTUBE
Antilop, Miglior Acquisto, abbiamo
youtube.it/altroconsumo
pubblicato la foto del modello Ikea
Langur. A fianco la foto di Ikea Antilop.
INSTAGRAM Ci scusiamo con i lettori e con Ikea.
instagram.it/altroconsumo Sullo stesso articolo, il produttore di
Cybex Lemo, Migliore del Test, ci
comunica che il prezzo del prodotto
UFFICIO ABBONAMENTI completo raffigurato nell’immagine ha
02 69 61 520 (h. 9-13/14-17) un prezzo più alto, 294.85 euro, perché
comprende anche vassoio e baby set.

66 Inchieste 349  •  luglio-agosto 2020 www.altroconsumo.it


Indice
A
Acqua minerale 348 6/2020
Alimenti, sostenibilità 347 5/2020
Amministrazione pubblica online 349 7-8/2020
Antivirus 345 3/2020
Aria di città, inquinamento con i mezzi 349 7-8/2020
Fondazione Tesoriere: Mauro Russo
Consiglio: Franca Braga, Serena Borelli,
Automobili
La Fondazione Altroconsumo, riconosciuta - ibride 346 4/2020
Giulia Candiani, Liliana Cantone, Michele Cavuoti,
nel 2012, ha lo scopo di promuovere - marca più affidabile 348 6/2020
Luisa Crisigiovanni, Alberto Donzelli, Pamela Filoni,
il consumerismo in Italia e a livello internazionale, B
Giuseppe Gioia, Paolo Martinello,
contribuendo allo sviluppo di una società più Bicchieri monouso di carta e bioplastica 349 7-8/2020
Rosanna Massarenti, Francesco Mattana,
equilibrata, equa, solidale e rispettosa dei diritti Bike sharing 349 7-8/2020
Marino Melissano, Danilo Mimmi, Daniela
e degli interessi dei cittadini. A tal fine, promuove C
Nocchieri, Alice Rovati, Guido Scorza,
iniziative, pubblicazioni, ricerche e servizi rivolti Casse Bluetooth 348 6/2020
Vincenzo Somma, Anna Vizzari.
ai consumatori e agli utenti di beni e servizi Cibo e ambiente 345 3/2020
e contribuisce allo sviluppo di un movimento di Climatizzatori
consumatori autorevole, duraturo e indipendente. Altroconsumo Edizioni s.r.l. - split da muro 347 5/2020
La Fondazione è socio unico della Altroconsumo Le riviste di Altroconsumo (Il mensile Inchieste, - monoblocco 349 7-8/2020
Edizioni srl. i bimestrali InTasca, InSalute e Innova) e Copertura rete mobile, inchiesta 346 4/2020
Presidente: Paolo Martinello le guide InPratica hanno come unico obiettivo Coronavirus
l’informazione e la difesa dei consumatori. - carenze nei supermercati nella crisi 349 7-8/2020
Associazione Direttore editoriale: Andrea Doneda
Direttore responsabile: Alessandro Sessa
- conseguenze ambientali 349 7-8/2020
Altroconsumo è un’associazione senza fini di lucro - fare informazione sulle epidemie 346 4/2020
Redazione: Natalia Milazzo, Marzio Tosi - farmaci 347 5/2020
fondata a Milano nel 1973. In piena autonomia e
(capiredattori), Manuela Cervilli, Matteo Metta, - intervista a Silvio Garattini 347 5/2020
indipendenza, ha come scopo l’informazione, la difesa
Beba Minna, Simona Ovadia, Adelia Piva - nuove abitudini 348 6/2020
e la rappresentanza dei consumatori. È membro della
(vicecapiservizio), Sonia Sartori, Stefania Villa. - prezzi generi alimentari 348 6/2020
CI (Consumers’ International), di ICRT (International
Redazione online: Luca Cartapatti (caposervizio), - punto generale e consigli 347 5/2020
Consumers’ Research and Testing) e del BEUC
Michela Di Mario, Roberto Usai. - intervista a Claudio Mencacci 347 5/2020
(Ufficio europeo delle associazioni di consumatori).
Designer: Maria Grazia Galbiati (coordinatore), - intervista a Maria Rita Parsi 348 6/2020
L’associazione si finanzia prevalentemente con le
Elisabetta Veraldi (art specialist), Arianna Giuriato, - test sierologici 349 7-8/2020
quote associative e con progetti finanziati.
Roberto Milanesi, Sara Padidar, Ida Trimboli,
Segretario Generale: Luisa Crisigiovanni D
Andrea Villa.
Vicesegretario: Franca Braga Decoder TV 348 6/2020
Segretaria di redazione: Silvia Franchina
Direttore: Ivo Tarantino Detergenti spray per bagno 346 4/2020
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