per monitorare 295 aree franose Ricostruzione, interessati138 Comuni
ROMA to tecnicoe scientifico di altissimo livel-
lo, e nelle indagini saranno mobilitate . Il commissariostraordinarioper la le aree tecniche delle Università degli Studi di Perugia, l'Università degli Stu- Ricostruzione, Giovanni Legnini e il se- di di Urbino " Carlo Bo", l'Università de- gretario generaledell'Autorità di baci- gli Studi di Camerino, l'Università degli no distrettuale dell'Appenninocentrale Studi "G. D'Annunzio" Chieti- Pescara Erasmo D'Angelis hanno siglato a Ro- e l'Università di Roma " La Sapienza". ma l'accordodi collaborazioneper gli studidi approfondimentoed il monito- raggio di 295 areefranosee interessate dai dissesti idrogeologici, che bloccano la ricostruzionedi diversi centri urbani nei 138cornimi del crateresisma 2016. È la prima volta che nell'ambito di una ricostruzione post sismadi vasta porta- ta, come quella dell'Italia Centrale,vie- ne pianificato un lavorodi analisi siste- matica, con controlli sul campoe l'uso di tecnologie più avanzate, su tutte quelle aree di dissesto che, se non stu- diate nel dettaglio o eventualmente noncontenute con interventi e opere, rappresentanoun ostacoloinsormonta- bile al reinsediamentodella popolazio- ne. Gli studi di approfondimento, in questaprima fase di anali- si che durerà all'incirca sei Sisma II commissario mesi, servi- GiovanniLegnini ranno a ride- finire il qua- dro delle areeaperico- losità " eleva- ta»" e "molto elevata", e in- d i v i du a r e quelle dove, invece, la ri- costruzione può partire subito nella massima si- c ur ez z a . L ' A c c or do tra la struttu- l'Autorità, con il coinvolgimento e il supporto scientifi- co dell'Ispra e di cinque Università dell'Italia centrale, con la messain cam- po di una task force di oltre 100 docen- ti, tecnici e professionisti, è finanziato con3 milioni di euro da parte del Com- missario. Nei 138comuni colpiti dal si- sma del 2016- 2017, compresi nelle re- gioni Marche, Umbria, Lazio e Abruz- zo, si effettuerannorilievi e sopralluo- ghi sulle 295 aree già individuatee vin- colate, utilizzandole più moderne tec- nologie oggi disponibili, dalle reti di sensori a terra ai telerilevamentida ae- reo, drone e da satellite. ISPRA affian- cherà l'Autorità fornendoil suo suppor-