Università degli Studi di Firenze

Dipartimento di Meccanica e Tecnologie

Industriali

CORSO DI: DISEGNO MECCANICO (FI)

CORSO DI: DISEGNO TECNICO IND.LE (PO)

Anno Accademico 2005-06

Modulo 2: RAPPRESENTAZIONE – PROIEZIONI ORTOGONALI

Docenti:

Prof. Paolo Rissone

Prof.ssa Monica Carfagni

Ing. Gaetano Cascini

 PROIEZIONI ORTOGONALI

¾ Per ottenere un manufatto esattamente corrispondente alla

volontà del progettista occorre realizzare una descrizione chiara e
completa della forma e delle dimensioni del manufatto stesso.

Insieme di viste ottenute con proiezioni ortogonali

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proiezioni ortogonali 1/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
9 Poniamo l’oggetto all’interno di un parallelepipedo

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proiezioni ortogonali 2/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
9 Orientiamo l’oggetto in modo che il maggior numero delle sue facce
siano parallele alle facce del parallelepipedo

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proiezioni ortogonali 3/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
9 Proiettiamo l’oggetto sulle 6 facce del parallelepipedo

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proiezioni ortogonali 4/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
9 Scegliamo la vista principale dell’oggetto

vista principale o B
prospetto
C

D E
F
A

profilo

F
A
C D
B

pianta

Normalmente quella che contiene le maggiori informazioni sull’oggetto o che lo

rappresenta nella sua posizione di utilizzo

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proiezioni ortogonali 5/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
9 Riportiamo nel piano il parallelepipedo aprendolo lungo i bordi
in neretto

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proiezioni ortogonali 6/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI

¾ Tale disposizione delle viste, prescritta dalla norma UNI 3970

(concorde con la ISO 128-82), è nota come metodo europeo.

¾ Tre viste sono normalmente sufficienti per descrivere

completamente un oggetto, ma spesso il loro numero può essere
ridotto a 2 o 1.

¾ Si devono comunque scegliere il numero minimo di viste

necessarie a descrivere l’oggetto. Nella scelta delle viste si devono
preferire quelle che meglio descrivono i contorni essenziali dell’oggetto
e che contengono il minor numero di linee nascoste.

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proiezioni ortogonali 7/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ Un metodo semplice per la determinazione delle 3 viste è quello
delle linee a 45°.

(segue)

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proiezioni ortogonali 8/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ Un metodo semplice per la determinazione delle 3 viste è quello
delle linee a 45°.

(segue)

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proiezioni ortogonali 9/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ Un metodo semplice per la determinazione delle 3 viste è quello
delle linee a 45°.

(segue)

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proiezioni ortogonali 10/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ Un metodo semplice per la determinazione delle 3 viste è quello
delle linee a 45°.

(segue)

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proiezioni ortogonali 11/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ Un metodo semplice per la determinazione delle 3 viste è quello
delle linee a 45°.

(segue)

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proiezioni ortogonali 12/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ Un metodo semplice per la determinazione delle 3 viste è quello
delle linee a 45°.

(segue)

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proiezioni ortogonali 13/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ Un metodo semplice per la determinazione delle 3 viste è quello
delle linee a 45°.

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proiezioni ortogonali 14/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ In alternativa si puó usare il righello per riportare le dimensioni
corrispondenti da una vista all’altra

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proiezioni ortogonali 15/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ In alternativa si puó usare il compasso

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proiezioni ortogonali 16/60
 Esempio: Scelta delle viste

3 1

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proiezioni ortogonali 17/60
 Esempio: Scelta delle viste

9 Sia la vista anteriore che quella posteriore mostrano il foro e la parte superiore
dell’oggetto arrotondata, ma la vista anteriore è da preferire perché ha meno linee
nascoste [croce 1].
9 Per lo stesso motivo è da preferire la vista dall’alto rispetto a quella dal basso
[croce 2].
9 La vista da destra e quella da sinistra sono speculari. È quindi ininfluente quale delle
due venga scelta. È consuetudine preferire la vista da sinistra (analogamente è
consuetudine scegliere la vista dall’alto rispetto a quella dal basso). [croce 3].

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proiezioni ortogonali 18/60
 Esempio: Posizionamento delle viste
9 Le viste devono essere correttamente posizionate nel foglio
una rispetto all’altra

o !
r e tt
o r
C

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proiezioni ortogonali 19/60
 Esempio: Posizionamento delle viste

o !
li at
a g
S b

PROSPETTO VISTA DA DESTRA

VISTA DA BASSO

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proiezioni ortogonali 20/60
 Esempio: Posizionamento delle viste

o !
li at
a g
S b

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proiezioni ortogonali 21/60
 Esempio: Solo 2 viste sono necessarie

9 La terza vista non aggiunge informazioni

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proiezioni ortogonali 22/60
 Esempio: Solo 2 viste sono necessarie

9 Le viste superiore e anteriore sono identiche: quella

superiore può essere omessa
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proiezioni ortogonali 23/60
Esempio: Solo 2 viste sono necessarie

9 La terza vista non aggiunge informazioni

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proiezioni ortogonali 24/60
Esempio: La terza vista non è necessaria..

9 La vista inferiore non è

necessaria, ma semplifica
la comprensione della
forma a “z” dell’oggetto

..ma facilita la comprensione dell’oggetto

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proiezioni ortogonali 25/60
Esempio: La terza vista non è necessaria..

9 In questo caso la vista

inferiore è assolutamente
necessaria

..ma facilita la comprensione dell’oggetto

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proiezioni ortogonali 26/60
Esempio: Scelta delle viste in funzione del formato del
foglio

9 Se solo due viste sono

necessarie e quelle da
sinistra e dall’alto sono
ugualmente descrittive,
scegliere la combinazione
che meglio si dispone nel
foglio

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proiezioni ortogonali 27/60
 Esempio: Unica vista + note

9 Indicando lo spessore in una nota il pezzo è completamente

definito
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proiezioni ortogonali 28/60
 Esempio: Unica vista + note

9 Le note indicano che la prima parte ha sezione quadrata, la

parte centrale è cilindrica e la successiva è filettata
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proiezioni ortogonali 29/60
 Esempio: Corretta rappresentazione delle linee
tratteggiate

¾ Le linee nascoste devono essere omesse quando non aggiungono

informazioni al disegno

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proiezioni ortogonali 30/60
Esempio: Corretta rappresentazione delle linee mista fine

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proiezioni ortogonali 31/60
 Esempio: Precedenza tra le varie tipologie di linee
B

¾A le linee in vista
hanno la precedenza
sulle linee d’asse

C ¾B le linee in vista
hanno la precedenza
sulle linee nascoste

¾C le linee
nascoste hanno la
precedenza sulle linee
d’asse
A
9 Si noti comunque che le linee d’asse sono state tracciate nelle parti sporgenti,
distanziate di un piccolo spazio.

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proiezioni ortogonali 32/60
 METODO AMERICANO
9 Prescritto anch’esso dalla UNI 3970, tale metodo prevede una
diversa disposizione delle 6 viste
¾ Poniamo l’oggetto all’interno di un parallelepipedo di vetro e
tracciamo su ogni faccia la vista dell’oggetto

vista principale

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proiezioni ortogonali 33/60
 METODO AMERICANO
¾ Scegliamo la vista principale ed apriamo il parallelepipedo lungo i bordi in neretto

La posizione delle 6 viste è diversa da quella prevista dal metodo europeo

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proiezioni ortogonali 34/60
 METODO AMERICANO
¾ Le norme internazionali prevedono di indicare il metodo utilizzato nel riquadro
delle iscrizioni attraverso l’impiego di opportuni simboli

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proiezioni ortogonali 35/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO: Costruire le tre viste data la proiezione assonometrica

(segue)

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proiezioni ortogonali 36/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO: Costruire le tre viste data la proiezione assonometrica

(segue)

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proiezioni ortogonali 37/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO: Costruire le tre viste data la proiezione assonometrica

(segue)

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proiezioni ortogonali 38/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO: Costruire le tre viste data la proiezione assonometrica

(segue)

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proiezioni ortogonali 39/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO: Costruire le tre viste data la proiezione assonometrica

(segue)

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proiezioni ortogonali 40/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO: Costruire le tre viste data la proiezione assonometrica

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proiezioni ortogonali 41/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 1: Costruire le tre viste dato il modello 3D

(segue)

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proiezioni ortogonali 42/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 1: Costruire le tre viste dato il modello 3D

(segue)

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proiezioni ortogonali 43/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 1: Costruire le tre viste dato il modello 3D

(segue)

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proiezioni ortogonali 44/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 1: Costruire le tre viste dato il modello 3D

(segue)

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proiezioni ortogonali 45/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 1: Costruire le tre viste dato il modello 3D

(segue)

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proiezioni ortogonali 46/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 1: Costruire le tre viste dato il modello 3D

(segue)

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proiezioni ortogonali 47/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 1: Costruire le tre viste dato il modello 3D

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proiezioni ortogonali 48/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 2: Costruire le tre viste dato il modello 3D

(segue)

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proiezioni ortogonali 49/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 2: Costruire le tre viste dato il modello 3D

(segue)

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proiezioni ortogonali 50/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 2: Costruire le tre viste dato il modello 3D

(segue)

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proiezioni ortogonali 51/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 2: Costruire le tre viste dato il modello 3D

(segue)

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proiezioni ortogonali 52/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 2: Costruire le tre viste dato il modello 3D

(segue)

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proiezioni ortogonali 53/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 2: Costruire le tre viste dato il modello 3D

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proiezioni ortogonali 54/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 3: Costruire le tre viste data la vista assonometrica

(segue)

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proiezioni ortogonali 55/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 3: Costruire le tre viste data la vista assonometrica

(segue)

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proiezioni ortogonali 56/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 3: Costruire le tre viste data la vista assonometrica

(segue)

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proiezioni ortogonali 57/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 3: Costruire le tre viste data la vista assonometrica

(segue)

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proiezioni ortogonali 58/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 3: Costruire le tre viste data la vista assonometrica

(segue)

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proiezioni ortogonali 59/60
 PROIEZIONI ORTOGONALI
¾ ESEMPIO 3: Costruire le tre viste data la vista assonometrica

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proiezioni ortogonali 60/60