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Mausoleo di Santa Costanza

L'edificio, a pianta centrale circolare, è coperto da una cupola


emisferica con tamburo, su cui si aprono dodici finestroni
arcuati. Dodici coppie di colonne (24), di pregiato marmo
verde e rosso, circondano la navata centrale. Queste colonne,
tutte derivate da un antico tempio romano, delimitano un
doppio cerchio concentrico, coperto da volte più piccole,
creano un ambulacro (corridoio tra colonnato e cella)
decorato con stupendi mosaici del IV secolo raffiguranti
frutta, fiori, animali, uccelli fantastici e scene di vendemmia.
Tale struttura crea spazi fortemente caratterizzati dal
contrasto tra luce proveniente dal tamburo e l'ombra degli
ambienti sottostanti. La pianta circolare di questo, come di
altri edifici paleocristiani, testimonia la continuità
dall'architettura romana. Il diametro dell’interno della cupola
è di circa 23 metri ed era ricoperta di mosaici invece le pareti
erano rivestite con marmo intarsiato. Dei mosaici e degli
intarsi ci rimangono, come testimonianze, solo alcuni
disegni. La nicchia di fronte all'entrata ospita la copia in
gesso del Sarcofago di Costanza il cui originale è conservato
nei Musei Vaticani. L'ambulacro è la parte più preziosa
dell'edificio, è totalmente coperto da una volta a botte,
decorata con magnifici mosaici del IV secolo, che alternano
motivi geometrici, scene di vendemmia ai ritratti di Costanza
e del primo marito Annibaliano, re del Ponto.

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