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Grezzana slm
Gualiva
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Mezzo monte cucco
248 m Via 461 m slm
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Maroni >
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Cimitero
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I Sentieri Strad
305 m
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Terre di
Piccolo Stelvio Monte Cucco
Stelle >
Facile Adatto a tutti Impegnativo Lunga salita iniziale
a tratti sconnessa
3
40’ 2.1 Km 2h 20’ 8.27 Km 2 277 m
slm
162 m 298 m slm 320 m 442 m slm 4
13 1
11% 22%
305 m
slm
134 m
Dorsa
slm
La Pontara
L’Oltrevalle Sentiero di Venere
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Medio Percorso lungo Molto facile Percorso in
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ona 108 m
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3h 15’ 11.8 Km 55’ 3.44 Km
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7 km
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196 m 60 m
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204 m
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La Pontara Il Tornaindrio 14 15 373 m slm
4 Contrada I Casai
Trattoria al Pantheon
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14 Villa Ca’ Vendri Azienda Agricola Pernigo
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Frantoio Salvagno Del
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15 Chiesetta di Vendri
117 m
slm
Mizzo
Strada sterrata
0m 125 m 250 m 500 m
Sentiero Punto Panoramico 18
Senso consigliato 149 m
slm 16
Castello di Montorio Montorio >
Tutte le strade portano all’Ipogeo
La mappa “L’Ipogeo e le sue vie” nasce per volontà del “L’Ipogeo e le sue vie” propone un ventaglio di sentieri
gruppo Giovani Volontari Ipogeo come supporto alla che si articolano su diversi livelli di difficoltà, accessibili
visita ipogea e alla valorizzazione territoriale. a tutti.
La mappa è uno strumento facile ed accessibile per tutti La mappa è un invito allo Slow Tourism, il turismo “lento”,
coloro che vogliono abbinare alla visita ipogea una pas- che consente al camminatore di scoprire i dintorni dell’Ipo-
seggiata in collina. Un trekking alle porte di Verona che geo, della Valpantena e della Val Squaranto, rispettando il
ci conduce a scoprire un territorio ricchissimo di attratti- ritmo tranquillo dei piccoli paesi, i loro residenti, il paesag-
ve a livello culturale, naturalistico ed enogastronomico. gio, la storia e le tradizioni.
Trekking Urbano
a due pa�i da Verona
Piccolo Stelvio Sentiero di Venere secoli ha avuto molti sviluppi: da ninfeo per il culto
delle acque a fonte battesimale, passando per meta
di pellegrinaggi medievali.
Facile 40’ 2.10 Km Molto Facile 55’ 3.44 Km
Preziosissimi infatti sono i suoi affreschi, risalenti
Questo è senz’altro il percorso più popolare e inflazionato della Attraverso questo percorso, che è quello di andamento più al IV e V secolo dopo Cristo: unici per qualità
zona collinare. Adiacente alla piazza di Santa Maria in Stelle. dolce tra i sei proposti, in meno di un’ora si scende a valle e si stilistica, originalità contenutistica e stato di
Una passeggiata di tornanti che si snodano sinuosamente e a visita l’antico centro di Vendri o, come si chiamava anticamen- conservazione.
ritmo regolare tra orti di broccoli e campi di ulivi, coltivati con te in onore della dea Venere, Vico Veneris.
passione da contadini della zona. Al culmine della salita, Il percorso dopo aver lasciato il centro di Stelle scende nella
raggiunto il gruppo di case chiamato Maroni, un panorama parte bassa e imbocca una stradina sterrata che va verso sud. Il sito archeologico è estremamente delicato, per i
mozzafiato si apre sulla Valpantena e sulla pianura padana, È l’inizio della lunga ciclabile che porta dritta in città! dettagli sulle modalità di visita (giorni, turni, numero
fino agli Appennini. Poco dopo il percorso abbandona la ciclabile e svoltando a massimo di visitatori e costi) vi invitiamo a
Il percorso Piccolo Stelvio è il cuore pulsante di tutti i percorsi. sinistra torna sulla strada principale di Vendri, dove costeggia le
mura della villa Ca’ Vendri e conduce alla chiesetta intitolata a informarvi sul nostro sito internet:
Una volta in cima si può tornare in piano in pochi minuti o riallac-
ciarsi a svariati altri tracciati o “scurtoli” che lo attraversano. S. Zeno, sorta sulle rovine del tempio dedicato alla dea Venere. www.ipogeostelle.it
Percorrendo terreni agricoli e boschi di ornielli e carpini si Il percorso parte dalla stradina a destra della piazza in direzione
arriva, dopo una lunga salita, al capitello di S. Vincenzo, situato sud, attenzione però perché da dolce carrareccia si trasforma
in cima alla collina del Monte Cucco. Da qui si può ammirare il improvvisamente in ripida salita, detta appunto “Pontara” in
suggestivo panorama sulla Valpantena e sui monti Lessini con lingua veneta. I ciclisti la chiamano anche “il muro del pianto”,
il gruppo del Monte Baldo. ma il sacrificio sportivo è ripagato dal suggestivo prato alla fine
Alla salita segue un breve saliscendi sulla dorsale e successiva- del “salitone”, che offre una vista a 180 gradi sulla valle e
mente una suggestiva discesa tra uliveti e vigneti bellissimi, soprattutto sul paesino di Santa Maria in Stelle, con il suo
che tocca il versante est sopra il centro abitato di Sezano. campanile che svetta fiero in un borgo sospeso nel tempo.
Dopo aver raggiunto la valle, a Cellore, il percorso riaccenna
una breve salita per arrivare all’antico Monastero degli Oliveta-
ni di Sezano, del IX sec., per poi concludere verso Stelle.
Continuando per il sentiero principale si arriva ad alcuni campi
di lavanda e al centro di Maroni, con i suoi tradizionali terraz-
zamenti detti “marogne”, e percorrendo poi in discesa il “Pic-
Come Arrivare
colo Stelvio” ci si ritrova infine sulla piazza della chiesa. Dal centro città di Verona
In auto 20’
In bus 30’
marcia, deviazioni e scorciatoie, uliveti, è unico, così come la sensazione di pace che emana.
Procedendo verso nord si arriva ad incrociare a sinistra una
Area di sosta alla destra della
piazza della chiesa.
basta seguire la mappa e fare attenzione carrareccia chiamata dai locali “la Strada Fonda” lungo la quale