Campo elettrostatico
Due corpi di masse m1 e m2, posti a distanza r molto grande rispetto alle
dimensioni dei corpi stessi, interagiscono con una forza attrattiva la cui intensità è
proporzionale al prodotto delle masse e inversamente proporzionale al quadrato
della distanza. La costante γ = 6.67 · 10-11 Nm2/kg2 descrive l'intensità
dell'interazione.
Nel VI secolo a.C. in Grecia antica: si notò che l’ambra, se sfregata con la lana,
acquisisce la proprietà di attrarre piccoli oggetti, come piume e paglia, mentre si
osservava che alcuni minerali ricchi di ferro attraevano la limatura di ferro,
I corpi che si caricano per strofinio sono detti isolanti, in quanto capaci di
trattenere la carica elettrica, mentre altri che non trattengono la carica sono detti
conduttori.
L'elettroscopio a foglie
Prima di uno strofinio due corpi sono tutti neutri, dopo lo strofinio si caricano
rispettivamente negativamente e positivamente. Questa proprietà fondamentale è
nota come principio di conservazione della carica elettrica: in un sistema
elettricamente isolato la somma algebrica di tutte le cariche elettriche rimane
costante nel tempo ovvero si conserva.
Come abbiamo visto, due corpi che hanno cariche dello stesso segno si respingono
e due che hanno cariche di segno opposto si attraggono. Se i due corpi sono
puntiformi, ciò vuol dire che la forza elettrica dell’uno sull’altro è sempre diretta
lungo la linea che li congiunge, ma non ha sempre lo stesso verso.
Se le due cariche sono entrambe positive o entrambe negative, i due vettori forza F
e -F puntano verso l’esterno: le forze sono repulsive. Se una delle due cariche è
positiva e l’altra è negativa, i due vettori forza puntano verso l’interno: le forze
sono attrattive. La legge di Coulomb dice in che misura due cariche puntiformi si
attraggono o si respingono. Secondo questa legge:
la forza elettrica che due cariche puntiformi esercitano l’una sull’altra è:
La costante k che compare dipende dalla scelta delle unità di misura e dal mezzo
in cui le cariche sono immerse, mezzo di norma isolante che per le sue proprietà
elettriche viene chiamato dielettrico.
Il valore di k nel vuoto; risulta k = 8.9875 · 109 Nm2/C2, Per ragioni pratiche è più
( 1.5)
La distanza in questione deve essere molto grande rispetto alla distanza media tra
le cariche elementari, che è dell'ordine di 10-10 m.
In ogni punto dello spazio che non sia occupato da cariche puntiformi passa una e
una sola linea di campo.
le linee del campo elettrico sono tangenti in ogni punto al vettore campo elettrico
■ le linee di forza hanno origine dalle cariche positive e terminano sulle cariche
negative; qualora ci siano solo cariche di uno stesso segno le linee di forza si
chiudono all'infinito.
Nel caso di cariche di segno opposto, ma eguali in modulo, figura 1.24a, tutte le
linee che partono dalle cariche positive si chiudono su quelle negative, alcune
passando eventualmente per l'infinito; se le cariche sono dello stesso segno, come
in figura 1.24b, tutte le linee che provengono dalle cariche si chiudono
all'infinito;se invece le cariche non sono eguali in modulo, alcune linee terminano
o provengono dall'infinito, come in figura 1.25 ( +q, - q/2).