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Innanzitutto raccontami un po’ di te e di come è nata l’idea del tuo blog

Ciao Marie,
io sono Andreia, un’insegnante di 31 anni e mamma di Ian, 2 anni. Sono nata in
Portogallo da genitori entrambi portoghesi e sono stata catapultata in Svizzera con
pochi mesi di vita, più precisamente nel Canton Ticino. Sono cresciuta a Bellinzona
e ho studiato alla Scuola Cantonale di Commercio, per poi diplomarmi al DFA di
Locarno.
Dopo aver concluso gli studi mi sono presa qualche mese sabbatico e sono partita
in Brasile, dove ho svolto attività di volontariato e visitato un po’ il paese. Al rientro
in Svizzera ho rispreso il mio lavoro, ma dopo un paio di anni ho sentito che il
Ticino cominciava a starmi un po’ stretto, così mi son detta che avrei fatto
un’esperienza di un anno a Losanna svolgendo qualche piccolo lavoretto.
Inaspettatamente, però, mi hanno assunta in qualità di maestra e l’annetto si è
trasformato in circa 7 anni.
Come se non bastasse, mio marito ha vinto una borse di studio per concludere il
suo Dottorato all’estero e così in questo momento ci troviamo tutti a Brighton in cui
stiamo vivendo un anno speciale lontani da tutto e tutti. Non ci fermiamo mai!!

Poco dopo esserci installati a Losanna, abbiamo cominciato a fantasticare sull’idea


di avere dei figli e così ho fatto i controlli del caso, dai quali sono risultate diverse
problematiche con le mie ovaie poco funzionanti… Come da prassi, la ginecologa
ci disse di contare 1 anno e mezzo dall’inizio della ricerca e che poi ci saremmo
rivisti per poter cercare di aiutare il mio corpo a ovulare; era quasi impossibile che
potessi rimanere incinta naturalmente, poiché l’ovulazione avveniva 3-4 volte
all’anno.
Dopo la grandissima frustrazione e senso di impotenza iniziali, ho cominciato le mie
ricerche. Studi individuali, interviste a medici, ginecologi, naturopati, varie
formazioni nell’ambito della medicina naturale (omeopatia, fiori di bach, olii
essenziali) e ho cominciato a spiecializzarmi nell’analisi dei cicli mestruali.
Una volta messo in pratica il mio piano d’attacco, il mio bambino è arrivato subito.
Che sia stato un caso, fortuna o merito della naturopatia, non lo posso dire con
certezza, ma io la mia idea me la sono fatta.

Da quel momento in poi ho iniziato a parlarne con amiche e colleghe ed è proprio


aprendomi agli altri che ho scoperto quanto queste problematiche fossero diffuse.
Mi sono dunque offerta di fare lo stesso per un paio di amiche e in pochissimo
tempo l’amica dell’amica della cugina, la vicina di casa, la zia lontana… hanno
cominciato a scrivermi per chiedermi dei consigli e questo famigerato “piano
d’attacco”. In Svizzera lavoro a tempo pieno e non ho molti momenti da dedicare a
un’attività extra, ma una volta saputo che saremmo partiti per un anno e io avrei
potuto investire le mie energie nell’aiutare altre donne, ho deciso di creare il mio
blog.
Che argomenti tratti? A chi è rivolto?

Il blog nasce per essere di supporto alle donne che cercano una gravidanza, ma è
arricchito anche da articoli che riguardano la preparazione al parto, il mondo dei
bambini, l’alimentazione, i viaggi in famiglia, la coppia e tutto ciò che ruota attorno
all’essere genitori. Inoltre regolarmente pubblico le testimonanianze di altre donne,
mamme o no, su questi argomenti.

Dopodiché, dietro le quinte c’è tutto un mondo. Le ragazze che cercano consigli mi
scrivono raccontandomi la loro storia e mi danno tutti i dati relativi ai loro cicli. La
parte medica viene messa da parte e lasciata ai professionisti, mentre io mi occupo
di studiare il lato più tecnico. Una volta ultimata l’analisi, invio loro un piano
d’attacco che comprende rapporti mirati da rispettare alla lettera, giorni di
osservazione del muco cervicale e giorni in cui effetturare i test di ovulazione.
Rimaniamo in contatto per tutte la prima parte del mese con costanti
aggiornamenti, a tutte le ore, finché vediamo spuntare quella seconda bellissima
lineetta nel test.

Nel blog parlo anche di globulini omeopatici e di integratori alimentari come “aiutini
al concepimento”, ma per chi desidera provarli, nonostante siano tutti prodotti
naturali, specifico sempre di informare il proprio medico.

È un’argomento molto attuale ma io non ne so molto.

Sì, è molto attuale e diffuso. Io non credo che i ginecologi siano degli incompetenti,
anzi, ma trovo che al giorno d’oggi il tempo dedicato ad ascoltare le pazienti e ad
analizzare veramente la situazione sia troppo limitato. Si tende a seguire un
protocollo il più velocemente possibile e a monetizzare il proprio tempo.

Io offro il mio aiuto e le mie competenze completamente gratis. Mi rendo conto che
quando tornerò in Svizzera e riprenderò il lavoro ciò non sarà più possibile, perché
ti assicuro che è un vero e proprio lavoro, ma per quanto mi riguarda pagherei
volentieri una persona che mi segue ed è lì per me a tutte le ore.

Puoi raccontarmi di più per farmi capire meglio il tutto.

Un paio di mesi fa ho dovuto chiudere le consultazioni private perché ero arrivata a


seguire 82 ragazze/donne. Pian piano mi hanno abbandonata, poiché hanno avuto
il loro regalo più bello, arrivando a 28.
Oggi, pur non avendo ancora riaperto ufficialmente (lo comunico via Instagram),
sono nuovamente aumentate arrivando a 42 in questo momento.

Non sempre è possibile aiutare il concepimento con metodi naturali e studiati;


purtroppo alcune volte io stessa dico dall’inizio di affidarsi a procedure più invasive.
Ma tante altre volte si può e perché non provarci nel rispetto della natura e del
nostro corpo?

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