2 - Lo sfogo di cui parli, che il tuo corpo e la tua mente man mano "hanno partorito" nel
voler raccontare tutto, ha una natura totalmente liberatoria o in parte, ha ancora strascichi
negativi?
Devo dire che è stato completamente liberatorio,adesso la sola voglia di gridare è per dire
‘Non ho più paura di te’,per dire a tutte le Donne ‘Io ce l’ho fatta,ce la puoi fare anche tu’.
E’ molto importante per me che tutte le Donne sappiano che da queste situazioni si può
uscire e che dobbiamo assolutamente denunciare.
3 - La decisione di scrivere questo libro, è nata solo da te, o sei stata anche supportata da
qualcuno?
E’ nata da me,da questo dolore che avevo dentro,da questo rancore che mi portavo
addosso da anni,da ricordi indelebili mai raccontati a nessuno,da memorie di disperazione
dal quale pensavo di non poter uscire,dal pensiero che essermi liberata di un uomo così è
stata una rinascita che non dimenticherò mai.
4 - Secondo te cosa vuol dire "trovare il coraggio", quali possono essere le forza
scatenanti?
5 - Come può una donna sfortunata, che una dopo l'altra affronta queste "difficoltà" non
essere definitivamente inghiottita, se per molto tempo non viene ascoltata?
6 - Ci hai raccontato come la mancanza della figura paterna sia stata particolarmente
sentita e come questo nel corso della tua vita ti abbia spinto nel cercarla in altri uomini. Nel
corso del tempo e in relazione alla frase precedente, come hai imparato a "conoscere" e
ad "accettare" realmente la solitudine?
Secondo me dobbiamo prima di tutto capire che non siamo mai da sole,c’è sempre
qualcuno che ci ascolti,o conforti,che ci vuole bene,ma è nella nostra natura purtroppo
pensare che se non abbiamo un compagno di vita siamo sole.
Non è così,ci sono per fortuna gli amici,le amiche,e se la vita è clemente anche una
famiglia,io questa fortuna non l’avevo,avevo persone intorno a me disposte in ogni
momento a farmi sentire meno sola,ma non le vedevo,mi isolavo,e soltanto dopo ho capito
che vedevo le cose in maniera sbagliata.
8 - Alla fine sei stata fortunata e hai incontrato il vero Amore, in relazione al tuo difficile
percorso come hai deciso di riprendere in mano la tua vita e "riaprirti" per l'ennesima
volta?
Ci è voluto molto tempo effettivamente prima che io mi aprissi e mi fidassi di una altro
uomo,le mie sensazioni verso colui che adesso è mio marito sono state positive fin
dall’inizio,ma ero molto chiusa in me stessa,ho tenuto le distanze per mesi prima di
accettare un suo invito,per questo ha una grande merito,la pazienza e la perseveranza,la
forza di non mollare di fronte ai miei continui rifiuti,perché aveva capito che avevo paura.
Questo ha dato una scossa alla mia sfiducia verso il genere maschile.
Ho sempre creduto nell’amore,nonostante le mie esperienze potessero uccidere la mia
convinzione io non ho mai abbandonato la speranza che ognuno di noi è destinato a
trovare il suo grande amore.
9 - In merito al tuo libro, cosa pensi dei cosiddetti "leoni da tastiera" che commentano
"solo" nel giorno contro la violenza delle donne e poi durante il resto dell'anno, viene
continuamente alimentato l'attuale e triste problema sociale di cui parli
10 - Purtroppo ancor oggi è una problematica troppo fondata sui "se" "ma" e "però" che
non spingono ad affrontare la tematica con più forza e prepotenza. Secondo te, perché ad
oggi c'è tutta questa vergogna?
Pensiamo sempre che un fatto così terribile non possa capitare a noi,purtroppo ne ero
convinta pure io,pensavo che essendo capitato a mia madre non potesse capitare anche a
me,si tende a pensare che riusciamo a capire se abbiamo di fronte un uomo del
genere,che il nostro istinto sia infallibile.
Beh,non è così,fidatevi,queste persone sono molto brave a mentire inizialmente,finchè non
hanno la presa su di noi così salda da venire allo scoperto.
E nel momento in cui ci rendiamo conto di aver sbagliato a giudicare arriva la vergogna
dell’aver fallito.
11 - In un mondo in cui è difficile trovare l'Amore con la A maiuscola, secondo te come
dovrebbe essere costituito un rapporto nei momenti di crisi?
Manca la fiducia nell’amore,la fiducia nel prossimo,in un mondo dove è diventato tutto
troppo permissivo,dispersivo,dove la visione della vita è cambiata,si è estremizzata sotto
tanti punti di vista.
La vita tanti anni fa era diversa,c’era più la voglia e il desiderio di famiglia,la donna in
carriera non era una visuale diffusa,il marito andava a lavoro,la moglie a casa con i figli.
Non c’era la necessità e l’abitudine di praticare uno sport femminile o di avere una propria
indipendenza economica,si vedeva la vita in maniera diversa.
Anche la cura di noi stesse è cambiata,questo ci permette di avere più possibilità nel fare
amicizie,questo vale sia per le donne che per gli uomini ovviamente.
La nostra mentalità è completamente cambiata.
I social ad esempio sono una grande comodità di lavoro ma anche di distrazione,e a volte
non vengono utilizzati in maniera corretta.
Molte relazioni iniziano con un classico messaggino per poi finire nel letto insieme.
Io personalmente noto con sommo dispiacere attraverso i miei profili social che molti
uomini sposati o fidanzati mi scrivono per provare ad invitarmi a cena o quant’altro.
Tutto questo per dire che secondo me ci vorrebbero meno distrazioni e la riscoperta vera e
propria dell’amore,della famiglia,dei valori veri e fondamentali della vita per ristabilire
l’equilibrio e creare relazioni salde nel tempo.
Tante persone tradiscono con troppa leggerezza,pensando di non essere mai
scoperti,senza fare i conti con la propria coscienza,non capendo che se capitasse a noi
non gradiremmo,che ci farebbe stare male,e che il rispetto dovrebbe essere al primo posto
sia nei rapporti d’amore che di amicizia.
/// 13 - Credi che ancora si danno davvero poche informazioni alle generazioni presenti e
future?
Sono una persona un po’ all’antica,quindi per me una Donna deve prima di tutto saper
gestire la casa,saper cucinare,lavare,stirare,accudire i bambini,cercare di prendersi cura
del proprio marito come lui si prende cura di lei e di ogni componente familiare.
Saper essere di appoggio morale nei momenti brutti,tenere viva la relazione curandosi e
cercando di essere sempre desiderabile.
Se necessario contribuire in parte all’andamento economico familiare ma prima di tutto
crescere i propri figli e sapergli dare un educazione corretta.
Aggiungerei anche se sembra scontato portare rispetto al proprio partner,ma questo vale
anche per gli uomini nei confronti delle donne.