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L’OTTOCENTO

Invito alla musica


Il Romanticismo
musicale

Il Romanticismo letterario e il Romantici- Il modello beethoveniano


smo musicale furono due fenomeni con- Il musicista che costituì il modello indi-
tigui: i presupposti estetici che furono scusso per tutti i compositori della gene-
alla base della nascita di una nuova sen- razione romantica fu Beethoven, il quale
sibilità musicale furono formulati perlo- rivoluzionò la figura del compositore e lo
più da letterati e filosofi che iniziarono a statuto dell’opera musicale. Con Beethoven
vedere nella musica una forma espressi- comporre musica non fu più solamente un
va dalle potenzialità fino a quel momen- incarico richiesto da un committente aristo-
to inesplorate. Il romanticismo fu un fe- cratico per una particolare occasione, ma
nomeno eminentemente tedesco, che si un’esigenza di espressione interiore e per-
irradiò in tutta Europa mantenendo sem- sonale proveniente direttamente dall’animo
pre chiaramente le tracce della cultura del compositore: l’opera musicale, da “ad-
germanica che lo generò. Poeti e narrato- dobbo delle parole” o da ritmo per la danza,
ri tedeschi dedicarono riflessioni e scritti quale era considerata fino a quel momen-
filosofici sulla musica e la nuova corren- to, diviene un mezzo autonomo di espres-
te di pensiero dell’idealismo tedesco in- sione dell’universo poetico dell’autore, un
fluenzò direttamente l’estetica musicale messaggio universale rivolto all’umanità in-
romantica. Il concetto di fondo di questo tera. Con Beethoven anche lo status sociale
nuovo orientamento estetico consisteva del musicista muta: da stipendiato alle di-
nel vedere la musica come un’arte che, in pendenze del potere aristocratico o eccle-
quanto priva di un contenuto semantico siastico a libero professionista che vive del
determinato, poteva più facilmente librar- commercio delle proprie opere o degli in-
si nella dimensione dell’assoluto, aspi- troiti delle proprie esibizioni.
rando a quello che Ernest Theodor Ama-
deus Hoffmann, nella sua recensione alla La sensibilità romantica
Quinta Sinfonia di Beethoven, definisce Il primo musicista, contemporaneo di Bee-
come “il meraviglioso regno spirituale thoven, a vivere appieno la nuova temperie
dell’infinito”. Se nell’estetica settecente- romantica fu Franz Schubert che legò in-
sca la musica era considerata un’arte in- dissolubilmente il suo nome al genere del
feriore rispetto alla poesia poiché incapa- Lied per voce e pianoforte, un tipo di com-
ce di trasmettere significati determinati posizione di breve durata in cui il testo poe-
e univoci, nell’estetica romantica questa tico trova una raffinata corrispondenza nel-
posizione si ribalta: è proprio l’indetermi- la melodia vocale e nell’accompagnamento
natezza del significato musicale a rende- pianistico e una particolare attenzione vie-
re quest’arte superiore a qualsiasi altra. ne data alla resa musicale del suo conte-
Questa convinzione è espressa in manie- nuto espressivo. Nelle centinaia di Lieder
ra efficace nelle parole del poeta Heinrich scritti da Schubert si alternano ogni tipo di
Heine: “dove finiscono le parole, inizia la registro espressivo e le più svariate temati-
musica”. che poetiche, ma a dominare sono quelle

Il Romanticismo musicale
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L’enciclopedia proprie della nuova sensibilità romantica: sti del Romanticismo tedesco, Felix Men-
Sehnsucht parola che identifica la natura e il rispecchiamento in essa, l’in- delssohn Bartholdy e Robert Schumann,
un sentimento chiave trospezione, la Sehnsucht, il pessimismo ad esempio, esprimeranno, ognuno a pro-
nell’estetica romantica,
descrivibile come lo struggimento esistenziale, espresso emblematicamente prio modo, questa continua dialettica tra
derivante da una continua ricerca nell’ultimo verso di uno dei più celebri Lied una musica che tende a un linguaggio as-
di un impossibile appagamento di Schubert, Der Wanderer (Il viandante): soluto per un verso e che, per l’altro verso,
morale e il continuo sorgere di un
desiderio verso ciò che non potrà «Là, dove tu non sei, là è la felicità». Un fe- non può fare a meno di essere correlata a
mai essere conquistato. nomeno tipico del romanticismo tedesco è contenuti poetici ed a immagini evocative.
Gotico a partire dalla seconda poi la riscoperta dei generi letterari di tradi-
metà del Settecento,
l’espressione indicava il gusto per zione popolare e il rinnovato interesse per Il virtuosismo strumentale
un immaginario orrido e il fiabesco. Già in Schubert questo aspetto Un fenomeno fondamentale del Roman-
soprannaturale, per le tinte svolge un ruolo di una certa importanza, ad ticismo musicale è la nascita della figura
fosche e tenebrose ritenute
tipiche del Medioevo gotico. esempio nel celebre Lied Erlkönig (Il Re de- del “virtuoso”, l’interprete dotato di abilità
Musica assoluta Concetto sorto gli elfi, • Testo di invito), ma esso troverà esecutive straordinarie in grado di raggiun-
con l’estetica romantica, secondo il la sua completa espressione musicale nel gere sul suo strumento musicale livelli tec-
quale la musica è un linguaggio
svincolato da qualsiasi significato
filone di opere fiabesche che vede in Der nici di inaudita complessità e di dotarlo di
determinato semanticamente, Freischütz (Il franco cacciatore) di Weber la nuove possibilità espressive ancora ine-
quale invece è il linguaggio poetico, sua massima realizzazione. In quest’opera splorate. Il primo grande virtuoso roman-
e il cui contenuto si risolverebbe
unicamente nel puro gioco di forme
l’elemento magico-fiabesco si colora dei to- tico fu Niccolò Paganini che con il suo
musicali in movimento. Tale ni del gotico e del demoniaco, sull’onda del violino incantò i pubblici di tutta Europa
indeterminatezza rende la musica moderno gusto per il racconto di paura. Di divenendo un modello emulato da intere
un linguaggio in grado di elevarsi
alla forma di espressione artistica
fatto il Romanticismo vivrà un particolare generazioni di interpreti. La ricerca di un
più pura e sublime. dualismo fra due concezioni differenti del sempre più esasperato virtuosismo si tra-
Musica a programma genere di linguaggio musicale: da un lato l’idea che sferì dal violino ad altri strumenti musica-
musica strumentale che descrive
e narra un contenuto poetico che
la musica sia un linguaggio “assoluto”, ov- li, soprattutto al pianoforte che divenne lo
solitamente viene esplicitato in vero privo di qualsiasi contenuto determi- strumento più importante della musica ro-
un testo scritto, denominato nato, il cui significato risiede solamente nel mantica, al quale la maggiore parte dei più
appunto “programma”. La musica
a programma sfrutta tutte le
puro gioco di forme sonore in movimento grandi compositori dedicherà importan-
possibilità di associare immagini, (musica assoluta); dall’altro lato tutto l’Ot- ti capolavori. Addirittura Chopin affiderà
oggetti, azioni, sentimenti ai tocento sarà affascinato dall’idea di dotare l’intera sua opera quasi esclusivamente al
suoni musicali (esempio l’acqua,
la battaglia, la tempesta, l’amore
la musica di una fitta serie di riferimenti a solo pianoforte, divenendo l’emblema del-
ecc.). Il genere di musica a immagini, poesie, narrazioni. Il primo ti- la figura del pianista-poeta e raggiungen-
programma più importante è il po di estetica trova realizzazione nel gene- do una mirabile sintesi fra virtuosismo e
“poema sinfonico”, inventato da
Franz Liszt.
re musicale più elevato, ereditato dal clas- cantabilità. Il musicista che più di tutti por-
sicismo viennese: la “sinfonia”; il secondo tò lo spirito del virtuosismo paganiniano
tipo, invece, porterà al “poema sinfonico”, sulla tastiera del pianoforte fu Liszt, il più
quel particolare genere musicale, inventato grande pianista della sua epoca, autore di
da Liszt, in cui la musica è corredata di un moltissime opere originali e trascrizioni di
programma descrittivo che espone i con- opere di altri autori, che ancora oggi costi-
tenuti poetici e le immagini evocate dalla tuiscono le pagine dall’esecuzione più im-
musica, da cui l’espressione “musica a pro- pervia e dalla resa più spettacolare di tutto
gramma”. Due dei più importanti musici- il repertorio romantico.

TESTO DI INVITO
Chi cavalca così tardi attraverso notte e vento?
È il padre con il suo bambino
Erlkönig Tiene il fanciullo tra le braccia
Testo: Johann Wolfgang Goethe Lo regge saldamente, lo tiene al caldo
Musica: Franz Schubert
Da Johann Wolfgang Goethe,
Ballate, trad. R. Fertonani,
5 Figlio mio, perché nascondi così timoroso il tuo viso?
Milano, Garzanti, 1999 Non vedi, padre, il re degli elfi!
Il re degli elfi con la corona e lo strascico?
Figlio mio, è una striscia di nebbia

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Invito alla musica
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Caro bambino, vieni, vieni con me!
10 Bellissimi giochi, farò con te
Molti fiori colorati sono sulla riva
Mia madre ha molte vesti d’oro
Padre mio, padre mio, e non senti
Cosa mi promette sottovoce il re degli elfi?
15 Stai calmo, resta calmo, bambino mio
Il vento mormora tra le foglie secche
Bel fanciullo, vuoi venire con me?
Le mie figlie ti aspettano già graziosamente
Le mie figlie di notte conducono le danze
20 E ti cullano, ballano e cantano per te
Padre mio, padre mio, e non vedi là
Le figlie del re degli elfi in quel luogo tetro?
Figlio mio, figlio mio, vedo esattamente:
I vecchi salici sembrano così spaventosi
25 Ti amo, il tuo bell’aspetto mi eccita
E se non vuoi, userò la forza!
Padre mio, padre mio, adesso mi afferra!
Il re degli elfi mi ha fatto del male!
Il padre spaventato, cavalca veloce
30 Tiene tra le braccia il bambino che geme
Raggiunge la fattoria con fatica e difficoltà
Tra le sue braccia il bambino era morto

Note musicali il fatto che all’interno del brano vi siano


La musica che Schubert scrive per que- tre diversi personaggi a parlare: il padre,
sta ballata di Goethe sfrutta un espedien- il figlio e il Re degli elfi. Il cantante che
te ritmico di sicuro effetto ansiogeno: esegue il Lied deve quindi differenziare
un ostinato di note ribattute nella parte timbricamente le tre diverse voci e dare
del pianoforte la cui ripetitività simula la un’interpretazione differente per ognuno
sfrenata cavalcata e l’angoscia crescente dei tre diversi personaggi.
che invade i due protagonisti. Notevole è

REGISTRAZIONI CONSIGLIATE

Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 9 “Corale”


Franz Schubert, Erlkönig
Carl Maria von Weber, Il franco cacciatore
Felix Mendelssohn Bartholdy, Musiche di scena per Sogno di una notte di mezza estate
Robert Schumann, Carnaval
Frédéric Chopin, Ballata n. 1 op. 23
Franz Liszt, Anni di pellegrinaggio, Poemi sinfonici

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