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Antiche Pescherie nel Borgo nasce da un'idea del vulcanico e grande appassionato
Maurizio Venegoni, collezionista di esperienze musicali e già mente dei "Consorzio
Acqua Potabile"(CAP).
L’ispirazione per questo lavoro è stata la chiacchierata di una sera a tavola con il
giornalista-amico Aldo Pedron:”Quante canzoni hanno avuto successo tra gli anni 60-
70 proprio perchè sono state tradotte o trasposte in lingua italiana? Più di tremila e la
loro sorte forse sarebbe stata l’anonimato se in quegli anni il mercato italiano non fosse
stato così attento e protagonista di un loro recupero”
Il repertorio di questa esperienza musicale è sostanzialmente una rilettura forse in
chiave più attuale, ma con strumenti e passione vintage ,di gemme rock tra le meno
conosciute da tutto il mondo in quegli anni tanto ricchi di energia e originalità creativa:
Argentina ,Francia, Stati Uniti,Germania,Paesi dell’Est Europeo.
Il lavoro necessitava di un filo conduttore “concept” tra i diversi brani come nella
migliore
ma dei testi nuovi che potessero mettere in risalto le voci di Alvaro e Dario e le melodie
tradizione PROG di quegli anni.e Venezia è stato il “set” ideale per l’ambientazione di
nuove originali storie e anche la riesumazione di antiche e misteriose leggende
Corte Sconta dal brano dei Germanici Eloy Illumination del 1980 presente nell'album
..in Sabir riprendendo l’antica leggenda veneziana dei orti misteriosi con porte fatate
che permettevano,quasi come uno stargate spazio-temporale,con l’obbligo di bere tanto
Rosolio dagli abitanti del cortile prodotto,per volare in mondi lontanissimi.
“Tse maligni a Venessia e se dise ..anche il Polo (Marco) passò di qua.”
Bianco Magno dal brano degli argentini El Reloj "Harto y Cunfundido" del 1976.
I musicisti di El Reloj sono stati i più entusiuasti e i più stupiti nel ritrovarsi riscoperti
dopo quasi 45 anni e a 30.000 km di distanza dal loro ambito musicale originario.
L’energia del loro “Harto y Confundido” è diventato la diatriba tra due venditori di pesce
che si contendono la cliente sul mercato cittadino di Venezia. Nel 1700 in pochi in città
apprezzavano il pesce come cibo. I canali erano le fognature a cielo aperto purtroppo e
i pesci ne erano gli abitanti principali. Ecco una ritrosia quasi endemica verso il pesce
da parte dei Veneziani che Dario Guidotti e Alvaro Fella, veri imbonitori della
piazza,cercano di convincere a superare con dell’ottimo “pescato” in mare aperto
Tocheti Pocheti ,dal brano strumentale dei francesi Minimum Vital “En superbo” è
diventata la simpatica e antichissima ricetta medievale “gustosamente” suggerita da
Alvaro Fella per la preparazione del Bisato alla Venexiana.
“No tsè un serpente, ma lui sta nel mar”
“Sorriso nel Vedru por l’homo feliz” ha visto la partecipazione creativa di tutto il
gruppo nella fusione di due brani : un antico tradizionale irlandese reinterpretato
qualche anno fa, alla Uillean Pipe ,dall’amico di Bretagna RONAN LE BARS unito a uno
dei brani più stimolanti dei famosissimi statunitensi HAPPY THE MEN “Service with a
smile”.
Cotanto contesto musicale ci ha permesso di ambientare una nostra pièce originale: la
storia di un giovane e talentuoso garzone vetraio, mirabilmente interpretata al canto da
Dario Guidotti, che s fidando la pena di morte allora sancita e spesso frettolosamente
eseguita dai guardiani naviganti attorno a Murano, piani fica la fuga notturna.
Nel suo racconto non manca l’empatica s fida verso il suo personale Mastro Vetraio ,il
burbero-domato Alvaro Fella, e l’intera Venezia biecamente e crudelmente impegnata
,in buona parte della sua storia gloriosa, nella forzosa custodia dei propri talenti nell’arte
del vetrare.
“Il mio nome è Lemuel” è dedicata “all’arte” del viaggiare di cui Venezia da sempre
incarna perfettamente lo spirito e Gulliver, nell’opera di Jonathan Swift; ne è grande
protagonista. E’ l'unica traccia interamente originale del gruppo APnB in questo LP. e
vuole essere il primo contributo originale della Première di questo nuovo Ensemble
musicale8 o Supergruppo come si usava chiamare una volta) al mondo della musica
progressiva.
E’diviso in due parti e quindi in due momenti in cui il protagonista si racconta e dialoga
affettuosamente con il proprio Autore-Ideatore
Melanocetus
Piccola digressione nella disciplina della biologia marina in questo brano leggermente
scherzoso.
E’ dedicato a un curioso abitante delle profondità abissali degli Oceani e alla sua
piccola Lanterna blu’ utilizzata alla bisogna per attirare le prede
Bhairavi
Una composizione strumentale che si ispira ad un tema del maestro indiano Ustad
Usman Khan basato sull'omonimo raga.
Le navi che tornavano dall'oriente portavano con loro assieme a carichi di merci anche
profumi e suoni che andavano a mescolarsi con le culture d'origine dei viaggiatori
europei dando vita ad interessanti fusioni... Così questo brano composto e arrangiato
da Augusto come tributo al grande Maestro indiano e alla musica di questo
subcontinente.