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Ci sono delle fonti che regolano la materia e con le fonti abbiamo posizionato la materia

nell’ambito del diritto penale, dicendo che questa realtà rappresenta tutta la parte
dell'esecuzione della pena. Ora è riuscire a capire da un punto di vista legislativo quali sono
le coordinate del diritto penitenziario bisogna affrontare oggi, il tema delle Fonti del diritto,
sono in realtà le regole,i precetti, le prescrizioni che stabiliscono in che modo assumere se,
quando come assumere determinati comportamenti da parte dei soggetti destinatari. Ora è il
diritto penitenziario, i soggetti destinatari diversi perché non è soltanto il soggetto
condannato ma è anche l'amministrazione penitenziaria esempio, cui sono rivolte le
determinate norme particolarmente importanti particolarmente incisive,vedremo quelle che
riguardano il carcere duro. L'ordinamento giuridico italiano e l’ordinamento legislativo si
caratterizza per il fatto di avere dei livelli gerarchici delle Fonti, dobbiamo partire da quello
che il punto di riferimento essenziale fondamentale della legislazione ed è la Costituzione
italiana- ci sono delle norme nella costituzione italiana che regolano la materia della
restrizione della Libertà personale, cioe la materia in realtà penale che è rivolta come tutti
ormai sappiamo,alla limitazione della Libertà personale di ciascuno. esempio della
situazione attuale che stiamo vivendo. Differenza fra noi , e un soggetto sottoposto agli
arresti domiciliari,Ciò che distingue le nostre situazioni perché ci fa comprendere in realtà
come muta la situazione di diritto Ma non la situazione di fatto, per il fatto che ci sia un titolo
in ragione del quale un soggetto si trova ristretto e dall'altro lato un titolo rilevante da un
punto di vista penalistico non c'è, il titolo per cui un soggetto si trova ristretto e quello che noi
studieremo denominato titolo esecutivo, Cioè la fase dell'esecuzione della pena, ora ci
dobbiamo porre il problema di come si arriva alla funzione della pena, cioè Quali sono i vari
gradi sotto il profilo della gerarchia delle fonti che ci fa giungere al momento dell'esecuzione
materiale, concreta della pena che è stata comminata dal giudice della cognizione. Allora la
norma di riferimento è l'articolo 27 articolo della Costituzione che fornisce l'indicazione
vincolante al legislatore ordinario in che modo regolare la materia dei delitti e in che modo
organizzare, potremmo dire tutto l'apparato sanzionatorio, quindi la materia delle pene
,quello che Beccaria famosissimo per il libro che scrisse delitti e delle pene. In realtà come
dire si ritrova proprio in questo, su questa Piattaforma c’ è una piattaforma teorica, ma
anche piattaforma operativa dei delitti da un lato delle pene dall'altro come pene come
conseguenze sanzionatorie dei delitti. Quello che a noi interessa nella nostra materia è
sicuramente l'apparato sanzionatorio come è articolato Come funziona,in concreto come
viene applicato,Quali sono le cause che ne comportano l'estinzione. Ecco Quali sono
le condizioni che ne comportano l'espiazione. L'articolo 27 è particolarmente importante
perché in realtà rappresenta uno dei tasselli che la La Costituzione ha voluto dedicare alla
persona umana e alle condizioni Potremmo dire di comportamento patologico della persona
umana quindi nel momento in cui commette un reato. Allora bisogna necessariamente
inserire l'articolo 27 nella costellazione di una serie di altre norme che sono al 27 collegate.
Le norme che vedremo sia pure rapidamente sono l'articolo 2 che quello che riguarda
sancisce i diritti fondamentali della persona l'articolo 3 che impone all'ordinamento
l'osservanza, il principio di eguaglianza, l'articolo 13 che riguarda la libertà
personale, l'articolo 25 che riguarda fonti del diritto penale quindi articoli 2-3- 13 25 e
27 Queste sono le norme che guarderemo con particolare attenzione. Però prima di
fare uno studio analitico delle singole parti del dei livelli gerarchici vale la pena subito
precisare quali sono le altre fonti, perché soltanto in questo modo voi avete un quadro
completo.. Allora se l'articolo 27 è quella norma di orientamento del nostro sistema penale
che nasce con la costituzione del 1948 è bene ma questo nel dettaglio lo vedremo più avanti
l’art 27 dettava al legislatore ordinario il compito di stabilire cosa fosse il trattamento
Penitenziario. Trattamento Penitenziario una definizione che in realtà non mi trova
d'accordo per come viene declinata in questo modo perché si trattano le cose ma non le
persone non gli uomini però si parla di trattamento Penitenziario, quindi il trattamento del
luogo della persona umana per meglio dire che viene ristretta per ragioni di carattere
sanzionatorio,Le fornisce non le fornisce Perché i costituenti speravano che di lì a poco
Sarebbe entrato in vigore un provvedimento legislativo ordinario quindi una legge del
parlamento che avesse nel dettaglio stabilito che cosa si dovesse fare per l'esecuzione della
pena, della sanzione. A partire dall'articolo 2 Ci disegna esattamente quelli che sono i criteri
di orientamento che il legislatore ordinario avrebbe dovuto seguire, perché laddove si
impone l'esecuzione della pena l'articolo 2 ad esempio ci suggerisce In che modo va
eseguita questa pena, quindi sempre nel rispetto dei diritti fondamentali della persona,
questa indicazione di massima di di valore che viene fornita con queste norme, noi la
vedremo in qualche modo recuperata nelle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo
che negli ultimi anni hanno condannato l'Italia, perche l'Italia aveva violato le regole minime
di trattamento Penitenziario, quando per esempio non ha assicurato una cella di una certa
dimensione al singolo detenuto e il tema che va purtroppo sotto l'etichetta è ancora diffusa
del cosiddetto sovraffollamento carcerario. Vi rendete conto che quelle norme della
Costituzione che andavano attuate,che andavano osservate, devono essere continuamente
osservate ma devono essere anche alimentate con provvedimenti legislativi ordinari ,che ne
dessero le coordinate, ma soprattutto adeguasse il sistema al mutamento dei tempi e delle
esigenze sia delle istituzioni che delle della vita delle persone . Questa richiesta che veniva
fatta attraverso l'articolo 27 del cosiddetto trattamento Penitenziario in realtà arriva in Italia
nella legislazione italiana molto tardi , perché in realtà la vera legge che regola l'esecuzione
della pena in Italia è la numero 354 del 1975 , ne sentirete spesso parlare, anzi sempre
parleremo di questa legge perché quella che viene definita la legge di sistema, e la legge
particolarmente ampia arricchita nel corso del tempo di nuove norme e anche di nuovi istituti
esecutivi, Ma è quella legge che regge tutto il sistema Penitenziario e nonostante gli
aggiornamenti e gli aggiustamenti è una legge che ancora tiene ,Anzi una legge che due
anni fa il Parlamento, aveva solo una parte del parlamento aveva sollecitato a modificare ad
arricchire di nuovi istituti, Sempre per quel l'idea originaria di adeguamento ai tempi nel
sistema, questo grido d'allarme che era stato lanciato in Parlamento, in realtà non è stato
seguito, e se ne vedono anche oggi in questi giorni le conseguenze perché oggi Noi ci
troviamo di fronte all'emergenza sanitaria nelle carceri, e Ciò nonostante non esistono istituti
deflattivi quindi istituti che possano risolvere il problema dell’enorme numero di persone che
si trova col emergenza sanitaria nel carcere, se fossero stati adottati i decreti legislativi il
Parlamento aveva in qualche modo ha provato attraverso la legge delega e bene noi oggi ci
troveremo di fronte ha un sistema alleggerito da una serie di presenza in carcere che in
realtà non hanno necessità di esserci, immaginate tutti coloro che si trovano in custodia
cautelare ,immaginate con loro gli stranieri che si trovano perché non esistono per esempio
delle Convenzioni di collegamento quei paesi di origine, immaginate Coloro che sono
sottoposti appena l'esecuzione di pena estremamente brevi, si è fatto un calcolo ci sono
moltissimi che sono in carcere per un livello di pena che arriva fino a 2 anni, basterebbe ad
esempio uno dei tanti espedienti che sono stati immaginati adottare il braccialetto elettronico
e farli stare in un ambiente diverso esempio in casi non domicilio in un in un appartamento
che non sia quelli che quello che forse non hanno perché immaginate anche tante tante di
queste persone non hanno per esempio una casa non sono residenti, non sono cittadini
italiani, ma una soluzione comunque poteva essere trovata soluzione seppur è ricercata in
realtà non si è trovata perché quelli quei decreti legislativi non sono mai stati adottati ora la
legge di sistema vi dicevo la 354 del 75 come voi Vedete dall'anno di della sua emanazione
1975 arriva dopo circa 30 anni dalla costituzione italiana dal 1948 al 1975 noi in realtà
non abbiamo mai avuto una legge che regolasse questo settore, è una cosa di estrema
gravità .Oggi non riusciamo a capirlo perché ormai siamo a distanza di decenni
dall'emanazione di questa legge ma in realtà se vuoi ci pensate bene in quel trentennio di
attesa, non sono stati assicurati l'osservanza e quindi il rispetto dei diritti della persona che
invece poi sono stati garantiti una volta entrata in vigore questa legge, che cosa voglio dire
con questo voglio dire che in realtà il settore Penitenziario per tutti quegli anni quasi tre
decenni si è retto su un regolamento ministeriale quindi si eretto sulla base di una fonte che
non riconosceva diritti al singolo detenuto voi immaginate che in quegli anni il singolo
detenuto non si poteva rivolgere a un magistrato Ma si doveva rivolgere unicamente al
direttore della struttura penitenziaria e forse con enorme amministro che all'epoca si
chiamava di Grazia e Giustizia che ora si chiama solo il giustizia, quindi poi immaginate
come la scala gerarchica all'interno dell'istituzione penitenziaria vincolasse anche l'esercizio
dei diritti fondamentali della persona oggi proprio con la vigenza della legge 75 Noi ci
troviamo di fronte alla possibilità che in soggetto detenuto o un soggetto condannato anche
se non internato in un istituto Penitenziario ha la possibilità di rivolgersi al giudice al
magistrato al tribunale di sorveglianza per veder riconosciuti i diritti che sono Lisi facciamo
un esempio quando viene concessa una misura alternativa alla detenzione quella misura
potrebbe essere revocata e bene oggi Noi abbiamo il ,condannato alla possibilità di
rivolgersi al tribunale di sorveglianza e chiedere le ragioni di quella revoca e chiedere anche
ad esempio che sia ripristinata quella misura alternativa alla detenzione che invece aveva
precedentemente ottenuto, tutto questo in quei 30 anni non era possibile fare perché non
esistevano le misure alternative quindi non esisteva il sistema delle misure alternative non
esisteva quella grandissima parte di regolamentazione disciplinare anche molto raffinata
anche molto dettagliata che la legge del 75 contiene, ed erano tutti i dettagli sono tutti
aspetti della vita nelle strutture carcerarie ma soprattutto dell'esercizio potremmo dire quasi
quotidiano dei diritti da parte del detenuto Immaginati il diritto di frequentare una biblioteca,
immaginiamo il diritto di telefonare i propri congiunti, immaginate il diritto è stato sempre
questo storicamente come dire esistente della corrispondenza con l'esterno e così ti ha
quindi la legge del 75 come legge di sistema ha dato effettivamente una svolta
importantissima alla materia penitenziaria la legge del 75 ha fatto in realtà qualcosa in più
Ecco perché ci si lamentano il fatto che sia entrata in ritardo addirittura dopo circa 30 anni in
vigore ho fatto molto di più perché ha fornito al sistema renale quegli strumenti che il
Costituente aveva fin dal primo momento è nato dovesse entrare in vigore e il sistema quello
del cosiddetto trattamento Penitenziario e quello che poi in sostanza è costituito dalle
diverse misure alternative alla detenzione in carcere o alternative alla detenzione
intramurarie ,quindi misura in libertà. tutto questo sistema quindi nel trattamento
Penitenziario nasce si sviluppa e si è arricchita nel corso del tempo , con l'intenzione di
fornire strumenti flessibili al soprattutto al giudice in particolare al tribunale di sorveglianza
per un esecuzione della pena che sia lo stesso tempo e rispettosa di quella che è il precetto,
quindi l'aflittività che la pena deve avere, tutti i caratteri di sottoposizione a una sanzione,
ma dall'altro lato anche flessibilità per quelli che sono i rispetti dei diritti il rispetto dei diritti
fondamentali quindi l'esecuzione della pena svolta a certe condizioni, esempio se le può fare
ed è palmare, Ed evidente è il sovraffollamento carcerario un soggetto deve essere
sottoposta esecuzione della pena in carcere. Ma allo stesso tempo bisogna fare in modo che
in quella c'è il non ci siano 15 detenuti in uno spazio ridottissimo perché questo vuol dire sia
afflittività Ma è una afflittività che però collide con quelli che sono i diritti fondamentali della
persona quale ad esempio come sancito negli ultimi tempi :almeno 3 metri quadri per avere
quel minimo vitale all'interno della struttura penitenziaria, Poggioreale presenti in questi
giorni ma già l'ha sempre in realtà, ha di gran lunga ridotto lo spazio Vitale di ciascuno,
Siamo ben al di sotto dei 3 m che a ciascuno dovrebbe essere garantito Quindi da un lato la
legge impone l'esecuzione della fine Dall'altro la legge stabilisce in che mi bar regolata del
rispetto dei diritti fondamentali la forma o le diverse forme di esecuzione un dato però deve
essere ve l'ho detto sempre lo ripeterò sempre deve essere ineludibile in quello che noi
diciamo esecuzione della pena va fatta non si può immaginare con soggetto non sono non
venga condannato Se ha commesso un reato Ma che una volta condannato non venga
sottoposta pene, Ma questo deve avvenire tempestivamente dopo la condanna è
irragionevole che un soggetto venga sottoposto a una sanzione penale, immaginate ad una
restrizione intramurale in un carcere a distanza di 15 anni dalla condanna che ha avuto,
questo non si giustifica anche questo vuol dire diritto rispetto dei diritti fondamentali perché
là dove c'è il diritto dello stato di eseguire la pena c'è anche sicuramente il diritto del
detenuto di vedere quella pena eseguita in un certo tempo tempestivamente dopo la
condanna e secondo come abbiamo detto quindi lo vogliamo che il soggetto sia sottoposto a
Pena quello che vogliamo però a latere e cercare di trovare le forme di esecuzione di
espiazione più adeguate a quella particolare persona non ha una categoria generica di
persone condannate. la legge del 75 dicevo se pure arriva in ritardo nel nostro ordinamento
giuridico e quella legge che ci come dire suggerisce anche una idea diversa ,O meglio attua
quella che è una imposizione perché ti tratto ogni imposizione normativa che le fa punto
l'articolo 27 noi lo vedremo prossimamente quando parleremo delle varie finalità della pena
Nel corso delle varie stagioni della vita degli uomini quindi nel corso dei secoli Ma già da
questo momento dobbiamo dire che altro al mente la idea che sia della pena la finalità la
funzione della pena è quella di educativa quindi la rieducazione che troveremo nell'articolo
27 non solo è una sorta di suggerimento ma è una vera e propria imposizione, che il
costituzionale dà al sistema, è detta al legislatore ordinario(quindi ai giudici) ma legislatore
ordinario perché adeguo sempre il sistema legislativo che in evoluzione a quel principio
fondamentale della teoria di educativa della prima della funzione rieducativa costituzionale.
Quindi da qui un'altra un altro spunto importante che la legge del 75 suggerisce
all'interprete cioè il fatto che sia una legge che attua il trattamento Penitenziario Ma dà
anche attuazione concreta al principio rieducativo, il soggetto non può essere condannato
Non può essere abbandonato a vita in un carcere, Ma bisogna fare il possibile l'ordinamento
dovrà mettere in campo gli sta adeguati perché questo soggetto possa rientrare in società
quindi la pena vista come afflizione Sì, ma anche con una prospettiva di risocializzazione di
reintegrazione sociale, e qui è il compito dell'assistente sociale in particolare la legge del
75 Però non resta quella del 75 se voi oggi andate a guardare il testo legislativo troverete
una serie di aggiunte una serie di integrazione importantissime che questa legge ha subito
ed è in realtà dello spirito evolutivo della legislazione questo continuo adeguamento alle
nuove esigenze che emergono- C'è una sorta di vizio come dire Di vizio verbale di vizio
forse anche culturale che serpeggia in questa materia è molto spesso si sente parlare come
dire a sproposito in maniera non precisa della legge penitenziaria come la cosiddetta legge
Gozzini poi spesso sentire te quando si parla di misura alternativa essi la legge gozzini Non
leggere sui giornali qualche volta ne parla qualche giurista di altra materia non molto
informato ma è come dire un una sorta di riferimento che viene continuamente fatto come ad
una legge importante, perché una legge che spinge in avanti il sistema lo spinge in maniera
come dire molto più moderno ,Ma è un riferimento in proprio e vi spiego la ragione la della
imprecisione del riferimento la ragione È questa: la legge gozzini che voi troverete sei
andata a guardare qualsiasi codice l'ho anche gli Ripeto su internet la troverete indicata con
i numeri 663 del 1986 questa legge Gozzini si chiama in questo modo perché il senatore
proponente Voi sapete che in Italia le leggi molto spesso prendono assumere il nome
assumono la denominazione nonostante la rubrica la indichi esattamente Quindi dico
esattamente qual è il contenuto ma molto spesso anche viene conosciuta con il nome del
parlamentare proponente in questo caso il senatore Gozzini penso di innovare alcuni
aspetti della legge 354 del 75 che andava adeguata alle mutate esigenze del sistema
Penitenziario, la legge Gozzini la legge importante noi ne vedremo i concreti sviluppi e ne
vedremo Soprattutto le integrazioni che fa della legge 354 resta per un fatto che parlare
dirige Gozzini è un parlare in proprio, perché in realtà la legge Gozzini non è altro che una
legge di modifica integrazione della legge di sistema della legge del 75, vi sono stati poi
delle leggi successive, Diciamo meglio importante nella portata innovativa della legge
Gozzini anche per quanto riguarda il come dire la quantità è la materia legislativa che è stata
messa in campo però me ne sono altre importanti che hanno sempre lì più calibrato
adeguato il sistema alla realtà ad esempio del 1998 troviamo importante la numero 163 che
la cosiddetta Legge Simeone il nome ancora del proponente la Legge Simeone non fa altro
che ampliare l'applicazione soprattutto dell'affidamento in prova comunque delle misure
alternative. Poi c'è una sorta di passo indietro per il sistema non lo studieremo attentamente
quando parleremo del cosiddetto carcere duro ma in realtà del 41-bis il passo i indietro che
fa il sistema Penitenziario rispetto a tutti questi passi avanti viene come dire marcato in un
line particolare che quella del terrorismo mafioso quello che va sotto questa sorta di etichetta
che vide insieme il terrorismo e mafia, la mafia utilizza strumenti terroristici per dei propri
obiettivi e gli obiettivi quali sono in quegli anni tra il 91 e 92 muoiono magistrati ,poliziotti
Carabinieri e soprattutto Falcone e Borsellino. nel 92 viene messa in campo per la prima
volta recuperando una vecchia norma che esisteva nel sistema Penitenziario. che era stata
peraltro abrogata perché sospetta di incostituzionalità, viene introdotto il 41-bis e per la
prima volta in una forma molto più contenuta rispetto a quello che conosciamo oggi che
leggiamo oggi sui testi e soprattutto in riferimento a categorie molto più esigue rispetto a
quella che è vigente Attualmente-Il 41-bis e si affianca un'altra norma importante che
studieremo il 14 bis verità e basta fare riferimento agli stessi numeri ma semplicemente
semplicemente cambiare le posizioni 41-bis 14bis sono le due norme sono quindi le due
disposizioni, sono le due discipline che designano delineano il cosiddetto carcere
duro cioè quelle misure di restrizione ulteriore che vengono adottate negli istituti
penitenziari quando ci si trova di fronte a soggetti che hanno commesso determinati
reati allarmanti per la convivenza sociale per l'ordine pubblico e soprattutto ne sono
Testualmente, tassativamente indicati dalla legge il carcere duro avuto un'evoluzione Ma
ripeto lo vedremo nei dettagli successivamente un'evoluzione particolare, se pure entra in
vigore in tempi molto antecedenti, stavo parlando nel 92 in realtà la norma definitivamente
passa in Parlamento Come leggere finiti va quindi non più decreti leggi reiterati nel soltanto
noi 2002 Tra l'altro viene adottata il giorno di Natale poi immaginate, Che tipo di regalo viene
fatto sistema articolo 41 bis Per quanto lo si voglia considerare come dire rispondente,
funzionale a una esigenza di tutela della collettività e costituisce sempre un Vulnus ai diritti
fondamentali della persona, ai diritti di libertà e questa prima idea originaria che già
immergeva nel momento in cui era stato adottato nel 92, come dire si sviluppa nel corso del
tempo e ci si rende conto che effettivamente ma come in fondo anche la Corte europea dei
diritti dell'uomo si sta aumentando in questo senso il 41-bis Lede diritti fondamentali quindi
a mio parere è una norma che fortemente sospetta di incostituzionalità non solo
rispetto alla costituzione italiana ma ormai rispetto anche alle fonti europee e in
particolare alle convenzioni nello specifico alla convenzione Europea dei diritti
dell'uomo. Ora dopo questa questo passo indietro questo passo del Gambero che fa il
sistema che fa l'ordinamento legislativo in realtà l'ordinamento l'organizzazione Cosa vuol
dire della della vita penitenziaria, nel 2000 viene varato una norma di dettaglio il cosiddetto
viene definito il regolamento Penitenziario viene denominato regolamento Penitenziario
viene adottato con DPR 231 del 2000 nominazione però deve essere attentamente letta
perché in realtà dire regolamento Penitenziario vuol dire quasi rifarsi al passato perché
avevo già detto che tutto il sistema Penitenziario prima dell'entrata in vigore della
Costituzione e addirittura prima dell'entrata in vigore della legge del 75 quindi in quel
trentennio che passa da 48 al 75 e bene regolamento Penitenziario regolava la vita delle
Carceri regolava la vita nelle carceri tra singolo detenuto e altri detenuti e l'amministrazione
penitenziaria l'amministrazione della Giustizia quindi il regolamento Penitenziario nel corso
del tempo ha mutato la sua fisionomia, come dire ha perso peso perché mentre nel 1890 il
primo regolamento italiano dell'Italia unita nel 1931 emanato subito dopo il codice penale
italiano quello che attualmente vigente e poi ancora dopo la Costituzione repubblicana fila
1975 il regolamento Penitenziario era l'unica fonte normativa non legislativa perché essendo
regolamento ha una funzione di carattere amministrativo quindi nasce una natura
amministrativa e non legislativa, di un parlamento che decide di un di un parlamento che
legifera, quelle costituiva l'unica vera fonte di riferimento regolamentare al punto disciplinare
del settore Penitenziario una fonte del genere non è una fonte che riconosce diritti Anzi è
una fonte che in realtà riconosce diritto all'istituzione, e quindi diventava Impossibile
accedere all'esercizio di diritti al riconoscimento dei diritti da parte del condannato nella
vigenza del regolamento Penitenziario questo di regolamento in vigore dal 2000 invece ha
un livello gerarchico completamente diverso, ma anche nella sua articolazione si vede che è
completamente diverso, noi non avremmo il tempo di studiarlo Né io Vi chiederò di
studiarlo ,però se girate uno sguardo soprattutto per chi aspira a svolgere la professione di
assistente sociale nel settore carcerario, settore della Giustizia in genere fine del racconto
che è interessante come tipo di disciplina perché in realtà dal momento che livello
gerarchico è inferiore rispetto alla legge, il regolamento non è altro che l’attuazione in
dettaglio, in maggior dettaglio della legge del 75 facciamo un esempio: se la legge del 75
stabilisce che un condannato detenuto ha la possibilità di avere rapporti di corrispondenza,
rapporti telefonici genere, voglio dire corrispondenza immaginarie o Ora anche al sistema
della rete di internet con la propria famiglia, e bene il regolamento Penitenziario stabilisce
quali sono le condizioni le modalità i tempi le durate di tutte queste Potremmo dire di tutte
queste facoltà che vengono riconosciute alla persona qui il regolamento non fa altro che
disciplinare in maniera dettagliatissima lo svolgersi della vita all'interno dei penitenziari.
L'esempio delle comunicazioni telefoniche prima si diceva telegrafico si dice attraverso
internet e soltanto uno degli esempi immaginate tutti gli spazi comuni di socialità all'interno
della struttura penitenziaria, immaginate ai collegamenti che ci sono tra il singolo detenuto
condannato è la struttura degli assistenti sociali all'interno, oppure all'apparato burocratico
all'interno degli istituti penitenziari ,immaginate la possibilità di richiedere determinati oggetti
quali semplicemente libri, un quaderno con cui scrivere, una penna e così via su cui scrivere
e una penna con cui scrivere che può essere richiesta all'amministrazione penitenziaria
quindi a chi a quella apparato burocratico che costituisce la direzione penitenziaria l Ebbene
tutte queste norme di dettaglio immaginiamo tutto quello che riguarda l'alimentazione, la
possibilità di acquistare alimenti all'interno del carcere o di riceverli dall'esterno la possibilità
anche di cucinarsi del cibo all'interno della propria cella, vedete sono tutte cose che
riguardano il quotidiano di ciascuno di noi, che mentre per ciascuno di noi è assolutamente
normale, scontato . Quindi quando si è ristretti tutto cambia e tutto cambia e Deve
necessariamente cambiare perché la sottoposizione a determinate misure impone che lo
svolgimento anche di queste attività che sono quotidiane sono normali ,vengono svolte in un
certo modo, a garanzia di quel famoso criterio: il principio di Afflittività della pena che
comunque Limita la libertà, ma allo stesso tempo a garanzia anche dei diritti degli altri che
chiederanno come dire di esercitare le stesse facoltà sia pure in maniera collaterale parallela
a quella degli altri quindi l'organizzazione carceraria dovrà tener conto e soprattutto
l'apparato organizzativo burocratico amministrativo dovrà tener conto di tutte queste
esigenze che sono del singolo, ciò che è accaduto negli ultimi tempi con soprattutto con
l'emergenza carceraria del sovraffollamento carcerario ha dato vita anche a un altro
provvedimento legislativo che entra come dire un provvedimento legislativo insieme ad altri
potremmo dire molto meno significativi di questo provvedimento legislativo che
effettivamente nelle intenzioni del legislatore era orientato orientato a far calare il numero dei
degli internati il numero dei soggetti che vanno in carcere e si tratta di un provvedimento che
si può definire io però lo dico come dire lo interpreto in maniera elettrica in maniera negativa
un provvedimento deflattivo ed è la legge che ha introdotto la 68 del 2015 che ha
introdotto l'istituto della Messa alla prova Io già gli ho detto che noi dedicheremo una
lezione alla messa alla prova perché oggi viene considerata insieme alla filamenti in prova
servizio sociale una misura che rientra in quelle che vengono definite misure di probation
punto di prova una misura che acquista un peso importante sul piano del diritto penale
sostanziale, Ma questo impegno in un peso importante anche sul piano del diritto
processuale penale, perché legislatore interviene nel nostro sistema introducendo norme
sostanziali e norme processuali, Ecco perché sarà importante con la lezione rapida
rapidissima a volo d'uccello sulla procedura penale, entra prepotentemente nel nostro
sistema perché in realtà da un punto di vista sostanziale ed è quello che ci interessa fissare
stamattina la messa alla prova Non è altro che una ipotesi di estinzione del reato così
come vi sono altre ipotesi e le vedremo estinzione del reato. Questa rappresenta
un'ennesima ipotesi che entra nel sistema, quando tratteremo la messa alla prova
comprenderemo secondo me anche quelli che sono i limiti di questo chiamiamo Istituto, lo
vogliamo chiamare ipotesi istintiva, Io la chiamerei in maniera molto più come dire molto più
pratica concreta: disciplina perché in realtà questa è una vera e propria disciplina seguita la
quale si giunge al momento dell'esito e l'esito è l'estinzione del reato quindi siccome quel
soggetto indagato e imputato non avesse mai commesso quel reato, vi dirò quelle che sono
le mie osservazioni le leggerete sul libro che studierete si tratta di una una soluzione
secondo me non solo deflattiva perché bisogna sentire il carcere i numeri di coloro che non
devono entrare questo è questa la cosa importante quindi è una specie di barriera
all'ingresso in carcere Ma rappresenta anche un cedimento rispetto a tutto questo lavoro e
noi nel corso del tempo abbiamo fatto è che legislatore ha fatto di riconoscere un'importanza
fondamentale alla pene alla sua tempestiva esecuzione, è una sorta come dire di resa
rispetto a questa esigenza però, poi comprenderete anche che questa questa materia ormai
l'avete capito quando vi ho detto del carcere duro è una materia che nel corso del tempo ha
sempre subito questa sorta di mutamento di orientamento si fanno dei passi avanti e subito
dopo si fanno dei passi indietro quindi è come se da un lato si volesse spingere per una
alleggerimento del sistema ad una visione nuova del sistema della pena ad un adeguamento
ai tempi, e così via d'altro lato invece il sistema torna indietro, e introduce misure che sono
disegno assolutamente contrario, come quelle del carcere duro, questo dipenderà ma lo
vedremo anche per la natura dei reati che vedono come appendice, come conseguenza
queste forme sanzionatorie così diverse, la natura dei reati diversi una cosa sono i reati di
mafia un altra cosa per esempio sono: i reati di violazioni fiscali si tratta di un peso
completamente diverse quindi si tratta anche di affrontare la materia sanzionatoria i termini
diversi, però mi vedete che quando il sistema quando come dire l'orientamento le sistema
cambia a questa continua fibrillazione verde di coerenza, quindi ci si trova di fronte a un
sistema che in realtà ha perso completamente dei punti di orientamento di coerenza e al suo
interno si trovano momenti di profonda contraddizione, come gli ho detto prima del 41 bis
che effettivamente una misura che difficilmente si inquadra in un sistema educativo, il tema
importante quindi delle Fonti è un tema che come avete visto investe l'interprete nel
momento in cui deve ritrovare deve individuare la disciplina del caso concreto che chiamato
irregolare chiamato a definire un punto di vista giuridico ,quindi il l'interprete si troverà di
fronte ad un quadro delle Fonti particolarmente articolato, il quale avrà il tribunale di
sorveglianza in questa matrice è chiamato quindi sempre continuamente e costantemente è
sempre con termini nuovi sempre con come dire con un l'ho aperto a rinvenire soluzioni
innovative rispetto a vicenda e rispetto alla situazione di fatto che noi Giuristi definiamo
fattispecie concrete che non sono esattamente regolate dalla legge Quindi il primo compito è
l'interprete è quello di essere fedele al principio di gerarchia delle fonti individuare sempre
come orientamento fondamentale le norme costituzionali e poi a scalare potremmo dire in
termini brutali del Termini Beach di livelli gerarchici correre tutte le varie fonti che hanno
livello inferiore per individuare quella soluzione adeguata corretta giusta tecnicamente
potremmo dire corretta che deve essere adottata il riferimento a quel caso però io mi devo
dire un'ultima cosa su questa materia delle fonti che è fondamentale proprio parlando della
Costituzione Il Costituente ebbe un'idea sicuramente è importante anche per salvaguardare
il sistema legislativo di eventuali spinte come dire di contrasto forte ebbe l'idea di introdurre
di istituire all'interno della Costituzione un giudice della corte costituzionale che valutasse la
il contrasto eventuale e vi dovesse essere tra una norma del parlamento varata nel corso del
tempo rispetto ai Principi costituzionali La Corte Costituzionale insieme ad un'altra serie di
istituzioni alla Corte Costituzionale la rilevanza di organo costituzionale come immaginate il
Parlamento Presidente della Repubblica e così via la Corte Costituzionale a questo specifico
compito Quello di controllare la coerenza quella di la coerenza tra i principi naturalmente Le
leggi ordinarie che devono essere funzionali e rispondenti ai Principi di orientamento della
Costituzione Ma talvolta la Corte Costituzionale ha avuto anche un compito molto più
concreto molto più pratico quello di omogeneizzare quello di rendere più aderente più
preciso più consono alla soluzione concreta di rileggere di reinterpretare questo è il termine
giusto le leggi vigenti per funzionalizzare i principi fondamentali ma soprattutto per fornire
una risposta al giudice al magistrato che ne chiedeva conto La Corte Costituzionale come
voi sapete è un organo che funziona soltanto quando vi sia così potete ripetere quest'ultimo
concetto la il compito della Corte Costituzionale è stato quello però dico subito allora
funzionale a questo compito fondamentale quello di verificare il rispetto del contenuto
ordinare del parlamento rispetto ai Principi costituzionali Facciamo che esempio come dire
banale ma anche dirompente per farvi capire quale compito e in che modo interviene
semmai il Parlamento dovesse stabilire una nuova norma penale facesse entrare in vigore
una nuova norma penale una nuova figura di reato e dovesse prevedere per quella reato
commesso la pena di morte questa norma sarebbe di fatto incostituzionale Perché Perché
nel nostro sistema è vietata la pena di morte l'esempio è banale È paradossale ma per farvi
comprendere come la Corte Costituzionale interviene in che termini interviene con quali
modalità Io vi sto dicendo delle cose che riguardano Naturalmente il diritto costituzionale che
dove è scontato che voi conosciate ma comunque della corte a questo compito verificare il
rispetto delle leggi rispetto dei Principi costituzionali il giudice ordinario quindi giudice del
cosiddetto della cosiddetta cognizione nel processo penale verifica come dire un giorno si
trova di fronte ad una norma che secondo lui Viola la Costituzione io l'ho immaginato il
principio di eguaglianza nel momento in cui il giudice ordinario osserva questa
contraddizione non la può risolvere da solo perché il giudice ha chiamato soltanto ad
applicare la legge che cosa deve fare deve sollevare la questione di costituzionalità davanti
alla corte costituzionale quindi deve Porre un quesito La Corte deve prospettare alla corte la
cosiddetta questione di costituzionalità e chiedere che quella norma venga abrogata Venga
venga cancellata tant'è che L'unico compito della Corte Costituzionale è quello di intervenire
con sentenze abrogative delle norme che contrastano con il dettato della Costituzione quindi
il compito della Corte e di contro per venire abrogando quelle leggi che fossero in contrasto
con i principi costituzionali nel nostro sistema Penitenziario La Corte Costituzionale invece
ha svolto un compito molto più come dire intelligente molto più attento molto più Ardito Se
volete non si è limitato soltanto a questo intervento e di carattere demolitivo quindi a
cancellare le norme in contrasto ma ha fatto qualcosa in più talvolta anziché cancellarle
anziché rilevarne Come si dice il contratto quindi l'incostituzionalità ha dato delle ha fornito
delle interpretazioni che fossero tali da far in modo che quella norma forse conformi ai
Principi costituzionali quindi ha dato una direttiva vincolante al magistrato Dicendogli guarda
questa norma se interpretato in un certo modo potrebbe apparire incostituzionale Ma se tu
vincolato a farlo gli interpreti secondo il dettato secondo la prescrizione secondo
l'indicazione che forniamo noi quella norma è pienamente costituzionale mi sto dicendo
questa cosa perché la posta nella nostra materia non ha utilizzato soltanto lo strumento della
abrogazione o della interpretazione orientata Costituzione Ma come volte addirittura sì pure
implicitamente introdotto negli elementi di novità degli elementi interessanti noi lo vedremo
41-bis Io però sto soltanto preannunciando col 41 ho visto la Corte Costituzionale è stata
chiamata diverse volte intervenire non ha mai abrogato la norma del 41-bis seppure l'abbia
ritenuta come dire allarmante per il sistema effettivamente apparentemente in contrasto con
il sistema delle educazione per guardate lo dice al giudice se poi interpretato il 41-bis in
quest'ottica E allora sappiate che in quest'ottica il 41 bis può essere ritenuto legittimo
costituzionalmente legittimo Ecco perché noi oggi ci troviamo di fronte a questa norma che
ancora vigente resisteva e certamente non è stata abrogata tutto questo che vi sto dicendo
per dirvi semplicemente che tra le fonti del diritto penitenziario noi troviamo anche le
sentenze della Corte Costituzionale e le sentenze della Corte costituzionali della Corte
Costituzionale sono tanto più importanti perché in realtà in quello spirito che vi dicevo prima
di promozione della legge e non mi annullamento non di eliminazione ma di promozione ha
fatto in modo da adeguare tutta la legislazione qui tutta la disciplina normativa di questo
settore ai Principi costituzionali un ruolo che la Corte si assunto nella consapevolezza che
bisognava dare una risposta e voi ormai avete capito che la risposta nel sistema
Penitenziario se mai dovessi intervenire un abrogazione e sarebbe una risposta dirompente
sarebbe una risposta come dire destabilizzante per il sistema quindi la corte è stata affatto
sempre interventi intelligenti per cercare di salvaguardare il sistema legislativo così come
pur dandogli di volta in volta Un orientamento di carattere costituzionale quindi pur Oriente
orientando dal principio di rieducazione quindi noi tra le fonti Hannover eremo
legittimamente anche le sentenze della Corte Costituzionale alcune delle quali studieremo
Perché la Corte Costituzionale è intervenuta l'esempio più volte sulla funzione della pena e
pur ribadendo che l'orientamento principale che ne detta la costituzione è quello della
rieducazione del condannato non ha negato che in altri momenti in altri contesti secondo altri
profili altre funzioni della pena potrebbero essere ritenute allo stesso modo legittime è come
dire guida rispetto alle scelte del legislatore ordinario e alle scelte del giudice che applica
quell'enorme E allora tra le fonti di sopra la sentenza della Corte vedremo che che vedremo
qualche sentenza io già Ve l'ho inserita nel materiale sulla pagina web e vediamo qualche
sentenza interessante anche della Corte di Cassazione il giudice della legittimità quindi la
conformità delle sentenze al sistema normativo sistema legislativo Il rispetto della legge non
rispetto alle 20 devo andamentali rispetto della legge e vedremo che anche la Corte di
Cassazione in moltissimi casi è intervenuta per dare questi segnali di adeguamento della
norma al alla vita alle situazioni alle circostanze che di volta in volta mutano molto
interessante è tutta la giurisprudenza della Corte di Cassazione in tema di affidamento in
prova dove In un primo momento si diceva che l'affidamento fosse una misura alternativa
alla pena quindi una sorta di misura amministrativa che si sostituiva alla fine e
comprenderete al volo anche non è un cambio di etichetta non cambio di valore è quasi
volere svalutare la pena trasformandola in una misura di natura diversa e bene la Corte di
Cassazione più volte ribadito ma vediamo qualche sentenza che in realtà l'affidamento in
prova non è altro che una forma diversa di esecuzione della pena una forma diversa di
espiazione di afflittività che continua a conservare tutto il valore della pena e non è una
misura diversa da quella quindi il tema delle Fonti Il tema delle Fonti è un tema che
assolutamente Bisogna conoscere bene Certamente non del dettaglio di tutte le norme tutto
questo non interessa a nessuno basta prendere il testo e leggerlo ma interessa capire in che
modo interagiscono tra di loro interessa capire anche come eventuali nuovi istituti Come vi
dicevo la Nuova disciplina della Messa alla prova deve essere resa funzionale a tutto il
sistema preesistente delle fonti stamattina noi giriamo invece la lezione perché dell'articolo
27 cetera eccetera 23 13 Ne parleremo domani chiuderemo la lezione Invece facendo una
come dire ritornando un attimo indietro perché importante è capire anche poi Dove si
inserisce l'esempio la messa alla prova come vi dicevo un'ipotesi estintiva del reato Ma che
vuol dire non dire semplicemente questo che il codice penale prevede delle ipotesi estintive
dei reati e delle pene che ha studiato il diritto penale sai esattamente a cosa mi riferisco tutti
fenomeni giuridici così come i fenomeni umani hanno un inizio hanno una un momento di
espansione momento di vitalità e poi hanno anche il momento in cui cessano il momento di
cessazione di quelli che sono i fenomeni giuridici che riguardano il diritto penale sono forme
diverse di cessazione nella sostanza quello che è molto importante capire e cercare come
dire di chiarire anche che cosa oggi si dice e si legge sui vari giornali si dice nelle varie
trasmissioni televisive anche dei fenomeni di cessazione di rapporti giuridici di situazioni
giuridiche dovute al tempo faccio riferimento al tema della prescrizione voi avete sempre
sentito parlare ne sentiremo e ne sentirete sempre parlare perché un tema che forse non
avrà mai un momento di quiete perché viene sempre visto come una sorta di benevolenza
dell'ordinamento nei confronti dei delinquenti dobbiamo vedere in quest'ottica la nostra
materia in diritto penitenziario il diritto e la delinquenza sicuramente noi trattiamo la
delinquenza per noi trattiamo le persone che hanno reato il fatto che siano qualificati come
delinquenti e ci possa essere uno stigma vita questo non te lo dice nessuno legge la nostra
cultura non lo non ci spingerà mai a ritenerlo tale ne noi abbiamo il diritto sulla base delle
Fonti cui ho fatto riferimento prima di pensarlo quindi noi non parliamo di delinquente come
parlava gli dicevo la volta scorsa Lombroso è un progetto che resta delinquente a vita
Perché nasce delinquente Questa è una categoria che non ci appartiene Non vogliamo
nemmeno conoscere ci sono soggetti violenti che lo sono per natura e vanno contenuti in un
certo modo ma immaginare che un soggetto condannato per un qualsiasi reato possa
riportare questo suo stigma vita questa è sicuramente contro la Costituzione oltre che contro
la ragione contro la ragione perché in realtà è l'articolo 27 impone a ciascun giurista ma
ciascuno di noi a ciascun cittadino di ritenere che la pena debba essere sofferenza ma deve
uscire dalla sofferenza perché dalla sofferenza si esce con la reintegrazione sociale e se
l'ordinamento continua a parlare di delinquente e non è il nostro ordinamento che
evidentemente non sa come rieducare i propri condannati noi il nostro sistema sa bene
come rieducare i condannati attraverso il trattamento Penitenziario che studiamo e quindi
non parleremo di delinquenti a vita ma Ciò nonostante Bisogna capire bisogna rendersi
conto che ci sono dei casi in cui non è possibile ancora andare avanti e diciamo per seguire
una esecuzione della pena a vita per un soggetto se l'ordinamento non è stato capace
tempestiva e di applicare la pena Quali sono le cause estintive del reato Quali sono le cause
estintive della pena ridicole più significative senza scendere nel dettaglio Ma questo
argomento è la cornice in cui bisogna inserire la messa alla prova e quindi va
necessariamente se pure con poche battute trattato Io vi dicevo la volta scorsa caratterizza
per essere costituita da un progetto ed alla sanzione è la conseguenza della violazione del
precetto questa norma penale da sotto etichette diverse a secondo del tipo di oggetto che
regola l'omicidio è una norma penale costituita da un precetto chiunque cagiona la morte di
un uomo è punito ed ha una sanzione con una pena che parte da 21 anni quindi non
diciamo che quella norma penale è strutturata è costituita in questo modo il tema della
estinzione del reato e il tema dell' estinzione del reato di omicidio Si può estinguere il reato
di omicidio in qualche modo prima domanda poi abbiamo detto che esiste l'estinzione della
pena l'estinzione della pena non è un ipotesi in cui viene eliso l'intero reato Ma viene
cancellata soltanto la conseguenza sanzionatoria Allora la prima domanda da farsi E questa
mi sono dei casi in cui può accadere tutto questo vi sono dei casi Certo mi sono e sono
regolati dal principio di tassatività il principio fondamentale uno dei principi fondamentali del
diritto penale che rientra nel più ampio novero del principio di legalità principio di tassatività
vuole che anche le cause di estinzione siano tassativamente Questo vuol dire precisamente
documentalmente potremmo dire quasi tappi di te sono stabilite dalla legge sono regolate
dal Codice Penale e hanno una funzione particolare Ecco perché vengono definite cause
estintive per determinate era giù Dobbiamo cercare di capire quali sono queste ragioni la
prima ragione è risale a quella che è una tradizione che appartiene a tutti gli stati retti da una
monarchia che poi si trasformano anche in Stati che sono retti da un sistema parlamentare
Democratico Come il nostro sono le cosiddette leggi di clemenza vuoi sapere che il re il
sovrano proprio per quello che la volta scorsa mi dice vorrei lo Statuto Albertino dove ogni
regnicolo era di proprietà del sovrano ebbe il sovrano ha la possibilità di stabilire che a un
certo punto della sua vita immaginata che molto spesso capitava con la nascita dell'erede al
trono tu ci fosse un provvedimento di clemenza quindi vuol dire che tutti coloro che avevano
commesso determinati reati o tutti i reati in genere fossero come dire perdonati dal reato che
avevano commesso questo Istituto giuridico è entrato in vigore in queste circostanze si
chiamava amnistia ed è stata conservata nel nostro sistema Democratico è contenuto nel
codice penale la legge di amnistia e la legge di cancellazione dei reati Quindi tutti coloro che
hanno commesso un reato che si trovano ad essere sottoposti a procedimento penale per la
cancellazione di un reato si estingue il procedimento penale quindi saranno liberati da
questa responsabilità coloro che invece sono stati condannati ed è quello che interessa la
nostra materia saranno anch'essi liberati del reato Ma se per esempio sono ancora
sottoposti alla sanzione penale all'esecuzione della pena quindi si trovano in carcere
saranno scarcerati es in questo modo come dire ripristinato lo stato di libertà di queste
persone quindi cesseranno tutti gli effetti penali come l'esecuzione della pena e pensate
anche La menzione nel casellario giudiziario che una sanzione accessoria che la legge
prevede quindi la legge di amnistia è il più importante provvedimento di clemenza che può
assumere nel nostro sistema il Parlamento per cancellare idea ti faccio sapere che cosa vuol
dire la legge di amnistia la legge importantissima sul piano della deflazione carcerarie
perché in realtà libera moltissimi detenuti in realtà fa andare al macero tutto un numero
enorme di fascicoli processuali che si trovano davanti ai magistrati i reati sono cancellati e
con loro e con loro vengono portati via vengono cancellati tutti i fascicoli processuali
pendenti Però sappiate che ho fatto l'esempio dell'omicidio e bene nessuna legge di
amnistia mai previsto l'estinzione del reato di omicidio Quindi se vuoi andare a vedere le
leggi di amnistia che sono entrata in vigore in Italia dall'emanazione della Costituzione in
pony che hanno avuto sempre grosso modo una cadenza decennale voi trovate all'interno
particolari categorie di reati che sono i meno allarmanti e immaginate i reati di furto li ha
girati reati di abuso indizio lieve immaginati reati tributari quindi determinate categorie che
non destano particolare allarme sociale non troverete mai ma mai l'avreste trovati reati di
mafia reati di sangue come reati gravi Appunto non tutte le varie sfaccettature immaginatelo
omicidio volontario e omicidio premeditato la rapina aggravata dall'omicidio per esempio il
sequestro di persona questi reati gravi Non lo troverete mai però vedete troverete tutti quei
reati che in realtà rappresentano un peso processuale quindi un peso per la macchina
giudiziaria importante eliminate quelli È come se il Come se l'ha la macchina della Giustizia
nell'amministrazione giudiziaria respirasse è ripartita da zero Sostanzialmente perché le
leggi li avresti hanno sempre eliminato almeno il 70 70% del carico che esisteva nei
Tribunali da un certo punto in poi con la riforma nella costituzione che di stata la fine degli
anni novanta non è stato più possibile magari leggi di amnistia perché sono cambiate le
proporzioni di approvazione della legge in parlamento e quindi nonostante un famoso
intervento del Papa Giovanni Paolo II in Parlamento neppure in quell'occasione fu possibile
varare una legge di amnistia Perché Perché partiti politici non Riuscirono a raggiungere il
quorum per l'approvazione c'è bisogno della doppia approvazione nelle due camere con un
cuore un particolare Ripeti partiti politici non sono mai stati più in grado di assumere di
raggiungere il numero per il quorum necessario e non lo sarà nemmeno in questa
circostanza di emergenza sanitarie perché voi se leggete il giornale vi siete resi conto che
da più parti è stato sollevata la questione dell'amministrazione Perché Se malauguratamente
dovesse entrare il 19 in un carcere in una struttura penitenziaria io veramente non immagino
che cosa possa accadere in quella struttura in tante altre strutture Quindi da più parti si è
sollevato il problema di una sorta di lo svuotamento totale di un alleggerimento del numero
dei detenuti che da qualche parte sta lo ventilato potesse essere potesse essere fatto con
un legge di amnistia ma non si raggiungerà sicuramente il cuore quindi potremmo dire che
possiamo dire a questo punto che la legge una legge di clemenza legge di amnistia È
un'ipotesi estintiva del reato ci sono poi altre ipotesi per esempio una ipotesi che è singolare
e Specifica e la morte del Reo vuoi la trovate definite in questo modo nel codice penale e
anche questo per la verità è una denominazione che ormai confligge con la cultura del
tempo perché si parla di montereo si parla della morte di una persona che dovrebbe già
essere stato giudicato come responsabile e invece quella causa estintiva si applica anche a
persone che hanno un procedimento in corso quindi definire questa persona area senza che
prima sia stata condannata per un reato e sicuramente come dire un contrasto evidente
come i diritti fondamentali di quella persona non pensate tanto alla persona che muore
pensate a tutti i superstiti ai familiari che si troveranno sulla propria per come dire sulla
propria storia questa macchia di una estinzione di un reato per un proprio congiunto che non
è stato mai giudicato responsabile e tuttavia si chiama viene dalla legge definito
formalmente Reo quella È un'ipotesi estintiva che come dire singolare Naturalmente mi sono
poi quelle che riguardano come dire il nostro settore il nostro quotidiano perché gli ho detto
che le leggi di amnistia non entreranno più in misure sono quelle leggi che in particolare
riguardano il tempo trascorso c'è un'ipotesi della estinzione del reato e della prescrizione del
reato Ma venite C'è anche una ipotesi che riguarda direttamente il Penitenziario che
l'estinzione della pena da prescrizione quindi Prescrizione della pena per il decorso del
tempo quindi noi ci troviamo di fronte a due ipotesi estintive prescrizione del reato
Prescrizione della pena entrambe Sono caratterizzate dal fatto che è passato del tempo
professore Mi scusi e l'indulto In quale delle due rientra Ah ok ok altrimenti poi non riuscite a
via mobilità no quando si parla di amnistia si parla spesso anche di indulto Per questo io ho
chiesto Invece noi stiamo passando stiamo guardando quelle del reato però ok Ora trattiamo
la prescrizione della pena perdete la prescrizione del reato quindi il passare del tempo ha un
significato giuridico Ti faccio un esempio banale per capire perché il legislatore penale ma
anche il legislatore civile Perché esistono anche le prescrizioni dei diritti non soltanto dei
reati e delle pene Quindi tutto l'ordinamento giuridico tiene contro il fatto che un tempo sia
passato e che bisogna comunque prenderne atto In che modo e cancellando il passato
superando il passato Poi immaginate una un soggetto che venga appunto sottoposto a
procedimento penale e questo procedimento non m'ha mai avanti Guardate che è capitato
capita quando ripensiamo alle prescrizioni per cui c'è questa sollevazione dell'opinione
pubblica attuale dovremmo piuttosto che rimproverare il giudice dovremmo fare il sistema
rimproverare l'imputato dovremmo rimproverare la macchina della giustizia del lentissima
perché se per un reato anche banale immaginate il furto di una mail ci vogliono 9 anni 10
anni per arrivare a una sentenza definitiva Beh effettivamente c'è qualcosa che non funziona
ma non funziona sapere quando non funziona non solo quando il soggetto sarà Certamente
condannato Il problema è che sotto processo in questo modo restano per anni e decenni e
con la nuova legge sulla prescrizione di cui non mi parlo per non appesantire la cosa
resteranno per decenni persone sotto processo quelle persone potrebbero essere
assolutamente innocente e restano nonostante sotto processo il fatto di stare sotto processo
quello che voi conoscete Come carico pendente è uno stigma è una sorta di marchio a fuoco
che resta per tutto il tempo per cui quel soggetto sta sotto processo e quando verrà assolto
chi andrà a spiegargli che è stata pura sfortuna se non ha preso un posto di lavoro perché
tenevo un carico pendente chi glielo spiega questo tizio e Allora vedete Tutto questo mi fa
capire che se l'organizzazione dello Stato le istituzioni non sono in grado di mettere in piedi
un meccanismo processuale rapido tempestivo non le conseguenze Non possono essere
pagate dal soggetto che si trova ad essere stritolato da questo sistema assurdo ed ecco
perché la prescrizione aveva e ha una sua logica perché la prescrizione vuole dire
semplicemente questo con tutte le lungaggini che ci sono intende punire l'istituzione che non
è stata capace di arrivare al termine entro un termine ragionevole entro un tempo
ragionevole e secondo me per uno che si trova sotto processo 70 e mezzo 7 anni e 6 mesi
un tempo ragionevole per capire se il colpevole o meno soprattutto per il furto di una mela
quindi il tempo il tempo è un diritto per il soggetto io devo avere una condanna in un tempo
ragionevole entro un tempo ragionevole questo Poi lo dirà del 2000 la Costituzione con
l'introduzione dell'articolo 111 la cosiddetta ragionevole durata del processo io devo
avere un processo in un tempo ragionevole devo sapere subito se Sono innocente o sono
colpevole perché questo mi consente fin quando sono ancora giovane ad esempio ,di
espiare una pena dire entrare in società di mettermi a lavorare di condurre una vita
normale ,ma se il sistema non la possibilità il sistema va punito bisogna trovare una
soluzione, la soluzione trovata esattamente in controtendenza quindi noi un domani ci
troveremo di fronte a soggetti che sono rimasti sotto processo per 15 anni probabilmente ci
sarà un esecuzione di questa pena dopo ancora 5 anni quindi immaginate voi quale
problema quale danno ha ricevuto personalmente e quale danno avrà ricevuto tutta la
famiglia cui appartiene tutto il sistema sociale in cui questa persona inserita, immaginate
sospeso per il lavoro questa persona per tanti anni, ma quale società quale istituzione
pubblica lo riassumo era più dopo il passaggio di tantissimi anni in contrasto con la
prevenzione della pena sulla funzione di prevenzione della pena se io se tu cioè vengo dopo
5 anni dalla commissione di un reato tu continuerai a commettere il reato ho capito Non ho
capito Beh certo Questo Certo Infatti questo ci stanno quasi arrivando Che ci voleva arrivare
dopo ci voleva arrivare domani venite Questo è il sistema migliore per incentivare la recidiva
perché tu non so come si chiami stai parlando tu mi stai parlando una cosa importante Infatti
qui c'è il fallimento di una pena vista della sua dimensione preventiva se sei continuo in
questo modo perché Perché il fatto che non intervenga subito una condanna vuol dire che il
soggetto si sente legittimato senza ingiustificato a commettere continuamente reato la
cosiddetta recidiva anche per queste ragioni e se si innesca per questo la pena come
giustamente dici tu perde quella portata quella efficace di carattere preventivo, perché in
realtà di fronte ad un mancato intervento dello stato il soggetto si sentirà ripeto libero non
autorizzato ma libero di continuare a commettere reati. la questione della prescrizione quindi
la questione del passaggio del tempo che come vi ho detto inverste il giudizio su reato quindi
investe un'ipotesi estintiva che quella del reato in mezzo allo stesso modo anche l'ipotesi
estintiva della pena, l'esempio più eclatante che posso fare per farmi capire quale
importanza possa avere questo Istituto che importanza posso avere un intervento
tempestivo dello Stato, che impedisca la prescrizione della pena: è quello che riguarda quel
diventato famoso per le cronache Cesare Battisti, che fu catturato la fine in Brasile chi
apparteneva ai se non se non sbaglio i nuclei armati proletari Comunque era apparteneva
ad una organizzazione eversiva di sinistra, il quale uccise quattro persone tra cui il famoso
gioielliere i perché in questo modo il la rapina fatta dal gioielliere consentiva di mettere da
parte risorse finanziarie per l'organizzazione terroristica di appartenenza bene accadde che
questo Cesare Battisti sottoprocessi in Italia a un certo punto scappasse in Francia questo
accadeva negli anni 80 ,scappando in frances in Francia vi era una certa cultura dell'epoca
che tollerava la presenza di coloro che si erano macchiati di reati politici, perché pur
essendo come dire pur avendo commesso reati e sono assolutamente ordinari, Chissà
perché l'uccisione di del gioielliere considerato reato politico, Forse per commesso ho
messo per finalità politiche ma non c'entrava niente col fatto che fosse creata appartenente
Comunque al Codice Penale e bene i francesi tollerano la presenza sul loro territorio di
questa persona che addirittura divenne famosissimo perché ha scritto vari libri addirittura lo
si invitava a presentazione Di questi suoi libri e tuttavia lo Stato Italiano sempre ha
invocato la cosiddetta estradizione quindi il rientro in Italia ,Cesare Battisti alla fine lo
prendono in Brasile e finalmente riescono a portarlo in Italia, ora il problema qual è
che è stato sollevato in quell’ipotesi, ma sei stato condannato 40 anni fa voi dopo 40
anni potete applicarli ancora una pena, Cioè In altri termini il problema della
estinzione della pena è un problema che anche in questo caso tratta con l'incapacità
dello stato di intervenire immediatamente tempestivamente per dare esecuzione alla
pena derivante da una sentenza di condanna. Però anche in questo caso gioca il
tempo, se tu stato non sei stato capace di applicare la pena in tempo con Cesare
Battisti, comunque andava applicata e comunque si trova addirittura se non sbaglio
al 41-bis perché aveva commesso reati gravissimi reati di omicidio delle forme come
dire più cruente possibili, quindi era giusto che non si parlasse di estinzione della
pena in quel caso ,con i reati da ergastolo la pena non si estingue. Ma voi immaginate
quello che successe una trentina di anni fà quando nel mese di agosto di un certo
anno si parlava se non sbaglio 12-13 agosto venne data esecuzione una sentenza di
condanna emessa decenni prima nei confronti di un soggetto che aveva più di 80
anni questa persona che forse all'epoca aveva 50 era stato condannato ripetutamente
per contrabbando di tabacchi contrabbando di sigarette si dice condannato più volte
si erano sommate queste piccole condanna che erano condanne per pene pecuniarie
per pene detentive di pochi giorni e così via ma non avendo mai dato esecuzione il
giudice dell'esecuzione che in questo caso la procura della Repubblica ha tutte
queste condanne, se le ricordo stranamente dopo 30 anni in un caldo mese di agosto
e questo povero anziano che teneva più di 80 anni Tu chiamato nel carcere fu
internato nel carcere di Poggioreale e chiamato ascoltare queste sentenze che lo
stato non aveva seguito tutti i decenni precedenti ora il problema è questo ed è
proprio un problema di estinzione della pena. Ma è ragionevole applicare una pena
per quanto possa essere alta, minima, esigua a distanza di decenni rispetto ha fatto
commesso qui torniamo al tema della recidiva ,lo stato se da un segnale del genere è
un segnale di assoluta indifferenza . Quindi se consente con il passare del tempo
l'estinzione del reato se consente con il passare del tempo l'estinzione della pena
evidentemente uno stato che non è capace di intervenire Come dovrebbe. Ma perché
si dovrebbe perché mentre un tempo poteva essere immaginata
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pppppppppppppppppppppppppppppp+ù

l.o100 anni fa tollerato anche in maniera come dire superficiale questo tempo oggi
non può più essere tollerato perché l'articolo 27 che noi studieremo domani ci dice
anche questo è la rieducazione non sono e l'imposizione che arriva dalla costituzione
non è un dovere per lo stato ma è anche un diritto del soggetto di essere rieducato e
se tu non mi dai la possibilità di essere sottoposto all'esecuzione della pena io non
potrò mai esercitare il diritto di essere educato perché non potrò mai accedere a
quelle che sono le misure alternative e ad essere sottoposto al trattamento
penitenziario quindi provvedimenti di clemenza per il reato amministrativo
provvedimenti che riguardano il decorso del tempo per il reato prescrizione per la
pena prescrizione vediamo ora quelle che sono le più importanti ipotesi di estinzione
della pena tra l'estinzione della pena lo diceva prima la vostra collega e l'indulto
Venite nel corso dei secoli ma anche dal come dire dai provvedimenti Soprani questi
due istituti amnistia e indulto viaggiato in maniera parallela Sono stati sempre
adottati contemporaneamente perché gli ultimi provvedimenti sono degli anni 80
quello del 1989 l'ultimo provvedimento di amnistia dello Stato italiano ma come vi
dicevo nel corso dei vari delle stagioni repubblicane nostre stagione dei pubblicani a
cadenza quasi decennale veniva emanato venire emanata una legge Che prevedeva
l'amnistia e l'indulto così come la minestrina È un'ipotesi estintiva del reato l'indulto
nipote si sentiva della pena quindi che cosa vuol dire vuol dire che quella ipotesi
salvaguarda comunque l'esistenza di un reato che resta reato non viene mai
cancellato ma che cosa invece Interviene a cancellare la conseguenza che deriva da
guerre Ah quindi coloro che siano stati uniti per un reato commesso con una certa
piena di entità che non ha consentito che non è imposto l'ingresso in carcere e bene
con la sospensione condizionale della pena arriva fino a 2 anni e bene quelle pene
saranno cancellate pulire il casellario giudiziale risulterà la sentenza penale di
condanna per quel reato Esecuzione della pena quindi coloro che si trovano ad
essere in carcere con l'entrata in vigore la legge dell'indulto potranno vedere l'intera
pena completamente estinta o potranno vedere quella pena estinta in parte ma quelle
estinzione parziale potrebbe per esempio far rientrare la pena residua in una misura
alternativa alla detenzione e far uscire queste persone dal carcere per essere
sottoposta ad una forma di esecuzione diversa quindi per non sono assolutamente
fondamentali si è pur vero le misure estinti nelle cause estintive del reato Ma
soprattutto le cause estintive della pena mi devo dire che noi stiamo parlando
essenzialmente dei reati come delitti ma in realtà esistono anche esiste anche un
ipotesi tipica di estinzione del reato e della pena pecuniaria per la contravvenzione
non dimenticate mai creati delitti e contravvenzioni del nipote della contravvenzione
c'è un'ipotesi particolari di estinzione della pena pecuniaria che si chiama oblazione
per farlo rapidamente perché quella che potrebbe essere applicata a coloro che in
questi giorni sono usciti da casa e hanno avuto contestato l'articolo 650 quella norma
che prevede il reato contravvenzionale di violazione dei provvedimenti dati
dall'autorità in quel caso viene prevista una pena alternativa detentiva alternativa alla
pecuniaria vedrete che per molti di questi casi si applica la pena pecuniaria e
ciascuno sarà chiamata a versare Appunto una somma di danaro che se non sbaglio
dovrebbe essere intorno ai 130 €105 per l'estinzione del reato quindi noi ci troviamo
di fronte, In quel caso ha un estinzione del reato che dipende dal pagamento di una
pena pecuniaria che si chiama per le contravvenzioni oblazione l'ultima ma non è
l'ultima ce n'è ancora qualche altra ma non me ne parlo quello che riguarda il giudice
di pace ma non ne parliamo perché non è questo il tema Ma ve la voglio dire che si
inserisce in questa costellazione di misure di cause estintive la messa alla prova la
messa alla prova Non è un'ipotesi estintiva della pena devo negozi estintiva del reato
il reato viene cancellato perché vedremo esiste una disciplina che mette in moto un
procedimento espiativo e vedremo quali condizioni con quali caratteristiche che
porterà a una sentenza del giudice che dichiara estinto il reato commesso.

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