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CESARE MANGIOCAVALLO, curriculum vitæ.

Nato nel 2000 ha iniziato a suonare violino e pianoforte a 6 anni.


A 7 anni ha iniziato lo studio della batteria jazz con Andrea Nunzi continuando poi anche
con Greg Hutchinson, Roberto Gatto, Colin Stranahan, Antonio Sanchez e Mark
Guiliana.
Nel 2014 ha vinto una borsa di studio per The Collective School of Music di New York.
Suona soprattutto sue composizioni in trio o quartetto con vari gruppi italiani.
Ha suonato con musicisti come Enrico Pieranunzi, Domenico Sanna, Daniele Tittarelli,
Roberto Tarenzi, Luca Fattorini, Matteo Bortone, Pietro Lussu e Francesco Lento,
incontrando occasionalmente anche George Garzone e Ameen Saleem.
Nel 2017 ha partecipato live a Soundcheck, la trasmissione radiofonica su Radio24
condotta da Gegè Telesforo.
Suonando tastiere elettroniche, sintetizzatori, percussioni, vibrafono e altri strumenti, ha
realizzato alcuni video musicali e registrazioni audio con arrangiamenti di composizioni
dei Gentle Giant.
Ha composto vari brani per trio o quartetto jazz.
Nel 2019 è stato chiamato da Enrico Pieranunzi a suonare con lui in trio e quartetto.
Si è esibito in contesti come Fano Jazz Network, Umbria Jazz e Pozzuoli Jazz Festival
nonché i vari jazz-club romani.
Ha studiato percussioni etniche con Fabio Tricomi e Massimo Carrano.
Ha suonato i timpani barocchi e altre percussioni storiche con l'orchestra di strumenti
antichi del Conservatorio di Roma a palazzo Farnese (Ambasciata di Francia) diretta da
Jean-Christophe Frisch e al Teatro Eliseo, nell'opera Almira di G. F. Händel
all'Innsbrucker Festwochen der Alten Musik con l'orchestra Academia Montis Regalis
diretta da Alessandro De Marchi, al Festival di Musica Antica di Urbino e in altre
occasioni di tipo cameristico in Italia, Germania e Austria.
Nel 2017 ha partecipato come batterista e compositore alla realizzazione del suo primo
disco “The dark side of the trio” con Luigi Mangiocavallo e Pietro Ciancaglini.
Nel 2019 si è diplomato all’Istituto Cine-TV Roberto Rossellini, frequentando
contemporaneamente il Conservatorio S. Cecilia.

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