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N° 151

Aprile 2017

Anticipare le transizioni
di Filippo Baiocchi

L’efficacia nelle transizioni è sinonimo di squadra dinamica, attenta e organizzata. Scopriamo


come allenarle attraverso esercitazioni dall’adeguato carico cognitivo.

Le transizioni, determinano una squadra ben organizzata e dinamica, favorendone il gioco collettivo e a tal
fine, per garantire un rapido cambio d’atteggiamento da una fase all’altra, oltre ad avere una precisa idea
tattica, serve una mentalità protesa ad avere giocatori reattivi sia dal punto di vista atletico ma soprattutto
dal punto di vista cognitivo, con velocità di pensiero al servizio dell’organizzazione, in cui tutta la squadra
deve sapere all’unisono cosa fare e nel più breve tempo possibile.
Le transizioni, come le capacità coordinative, sono fondamentali allenarle fin dall’attività di base poiché
influiscono sulla crescita propositiva e sulla dinamicità del bambino, in modo tale che una volta giunto nel
settore giovanile, abbia automatizzato la giusta mentalità, evitando contrariamente di prolungarne i tempi
d’apprendimento.
In questo contributo sono proposti esercizi ed esercitazioni proponibili fin dall’agonistica, dall’alto carico
cognitivo che considerano l’utilizzo della psicocinetica, della reattività, dell’imprevedibilità, d’azioni di gioco
non fini a se stesse ma che prevedano il passaggio continuo da una fase all’altra o di un obiettivo
tecnico/tattico/condizionale a un altro, in modo da garantire intensità e indirizzati a trasferire una mentalità
che deve essere poi adattata e funzionale al contesto tecnico e tattico della partita.

Foto: 123rf.com - Cathy Yeulet


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DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
Filippo Baiocchi
Allenatore Giovanissimi "Regionali A" Montichiari,
Supervisore presso la Castellana Calcio in qualità di
Referente del Centro di Formaz Inter di Montichiarello Tecnica…….mente possibile

Le convinzioni e i principi chiave da cui convinzioni oppure, soprattutto facendo


nasce il progetto e la relativa riferimento a prime squadre, adattarlo
programmazione della stagione e contestualizzarlo alle caratteristiche
sportiva che va a definire poi il mio dei propri giocatori e avversari.
modello di gioco, partono dall’aspetto
mentale ed emozionale, inteso come Per quanto mi riguarda la transizione
mentalità vincente, poiché ancor prima negativa a livello collettivo, è
di essere giocatori e allenatori siamo determinante ed è intesa alla
persone. riconquista immediata del pallone, per
cui desidero una squadra propositiva
Hanno fondamentale importanza che applichi un pressing ultra-offensivo,
l’identità, l’essere, le motivazioni e che mantenga una linea difensiva alta,
l’atteggiamento ancor prima della aggressiva e incurante a livello
tecnica e della tattica. collettivo di situazioni di palla coperta o
Senza entrare nello specifico la scoperta, comunicando il concetto che
mentalità vincente credo sia costituita non si deve “scappare” di fronte a nulla
da diversi fattori, uno su tutti la ma avanzare, “accorciare” con
disciplina e poi in maniera più attinente atteggiamento quasi “spregiudicato” a
l’atteggiamento che deve essere rimpossessarsi il prima possibile del
rappresentato da persone propositive, pallone (“il pallone è mio!”), con il
euforiche e grintose (aggressività portiere ultimo sostegno in posizione
sportiva). avanzata pronto a rimediare
verticalizzazioni avversarie a
In virtù di quanto detto in precedenza scavalcare.
nasce appunto il mio modello di gioco
che di conseguenza non può non avere La mentalità è pensare
come principi chiave e fondamentali le paradossalmente che non esiste la fase
transizioni. di non possesso, che il pressing non sia
Le transizioni possono essere negativa una fase difensiva ma un “modo di
(per quanto mi riguarda la più essere” addirittura assimilabile a una
importante) e positiva e rappresentano fase offensiva.
l’atteggiamento mentale e di
conseguenza tecnico tattico, da La riconquista del possesso aumenta
assumere immediatamente all’istante l’autostima, la foga agonistica, la
in cui si perde il possesso del pallone consapevolezza di potercela fare,
(in quella negativa) e al momento in elimina l’”ansia” da partita (sia per
cui lo si riconquista (in quella positiva). aumento di autostima e sia per attività
Istanti fondamentali in cui tutta la fisica “adrenalinica” mediante corsa
squadra deve sapere all’unisono cosa aggressiva), diminuisce in maniera
fare e nel più breve tempo possibile. complementare la sicurezza
Dal punto di vista tattico, ogni dell’avversario che non ha tempo di
allenatore può modellare il gioco ragionare inducendolo all’errore e se
relativamente alle proprie idee e debole mentalmente, al nervosismo.

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Tecnica…….mente possibile

Quella appena descritta è una scelta di E’ evidente quindi quanto siano


pensiero tattico che una squadra deve importanti le transizioni, che
conoscere e saper interpretare determinano una squadra ben
nell’istante immediato in cui si perde il organizzata, dinamica, favorendo il
possesso del pallone, una scelta che gioco collettivo e risulta fondamentale
reputo formativa soprattutto nei settori il passaggio d’atteggiamento da una
giovanili al fine di crescere giocatori fase all’altra senza avere pause, per cui
coraggiosi e propositivi. servono giocatori reattivi sia dal punto
di vista atletico ma soprattutto dal
Ovvio che in relazione a molteplici punto di vista cognitivo, concentrati e
valutazioni e aspetti intrinseci ed con velocità di pensiero al servizio
estrinsechi si possono variare dell’organizzazione.
atteggiamenti più “cauti” ed equilibrati Le transizioni le associo ad una
ad altri più propositivi. mentalità e come le capacità
Ad esempio se si dovesse perdere il coordinative, credo sia fondamentale
possesso nella metà campo difensiva, allenarle fin dall’attività di base
potrebbe essere conveniente un attraverso esercizi ed esercitazioni
atteggiamento più equilibrato dall’alto carico cognitivo che considerino
favorendo un’immediata e tempestiva l’utilizzo della psicocinetica, della
presa di posizione a copertura della reattività, dell’imprevedibilità, azioni di
porta. gioco non fini a se stesse ma che
In merito alla transizione positiva prevedano il passaggio continuo da una
invece il pensiero tattico dovrebbe fase all’altra o di un obiettivo
essere quello di favorire una fase di tecnico/tattico a un altro.
possesso maggiormente performante
al fine di raggiungere lo scopo finale
che è il goal, ma anche in questo caso
le scelte possono dipendere da molti
fattori.
Per quanto mi riguarda il concetto di
base che cerco di inculcare alla mia
squadra, è che se l’avversario è ben
posizionato ed equilibrato allora
l’obiettivo è consolidare il possesso
finalizzato a trovare spazi per attaccare
la porta avversaria attraverso le fasi di
mantenimento e preparazione
all’affondo. Nel caso l’avversario fosse
mal posizionato e sbilanciato, allora il
pensiero è di verticalizzare subito in
maniera aggressiva ed esplosiva, sul
lato debole o in zone maggiormente
vulnerabili. PER ORDINARLO 800 54 67 17

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Tecnica…….mente possibile

Così come le capacità coordinative, le 1. l’utilizzo di esercizi di psicocinetica e


transizioni allenate nell’attività di base, reattività;
influiscono sulla crescita propositiva e 2. l’utilizzo di carichi cognitivi
sulla dinamicità del bambino, altrimenti importanti mediante il passaggio
una volta giunto nel settore giovanile continuo da un obiettivo
in base anche all’influenza degli aspetti tecnico/tattico/condizionale a un
caratteriali, potrebbe essere poco altro;
sensibile al passaggio da una fase 3. i giochi di posizione e i possessi;
all’altra e sebbene sia comunque 4. le esercitazioni e le partite a tema
allenabile, ne prolungherebbe i tempi favorendo l’imprevedibilità e
d’apprendimento. intensificando il passaggio da una
fase all’altra;
Uno degli esempi più comuni è il caso 5. le partite a tema con obiettivi che
tipico di un ragazzo che una volta perso vadano a incentivare le transizioni e
il pallone si ferma a disperarsi invece l’intensità mediante vincoli
di rincorrere l’avversario portandogli posizionali/territoriali, di tocchi e di
pressione o che una volta terminata tempo.
un’azione in fase di possesso, ritarda
nella presa di posizione, infatti, è più In questo contributo analizziamo quindi
facile per i ragazzi passare dalla fase una proposta d’esercitazioni semplici
di non possesso a quella di possesso ma che possano stimolare i punti
con verticalizzazioni veloci, alla ricerca sovresposti protesi a caratterizzare
della porta avversaria che viceversa, sedute d’allenamento di grande
dove terminata l’azione d’attacco non intensità sia dal punto di vista atletico
è sempre immediato il concetto di ma soprattutto cognitivo, indirizzati a
“tornare” a difendere. trasferire una mentalità che deve essere
poi adattata e funzionale al contesto
Venendo alle esercitazioni non credo tecnico e tattico della partita.
che esistano strutture specifiche per
allenare le transizioni ma credo che
quest’ultime debbano essere sempre
presenti in ogni allenamento e
possibilmente in ogni fase,
dall’attivazione fino alla partita finale,
indipendentemente dagli obiettivi
allenati.
In merito credo che per rendere
perfomante una squadra sia dal punto
di vista tattico che della reattività nelle
transizioni, i mezzi più utili possano
essere:

1. l’utilizzo della competizione; Foto: shutterstock - muzsy

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Proposte pratiche Tecnica…….mente possibile

FASE 1 1. Esercitazione A: il gruppo si divide


in tre coppie di casacche differenti e
gioca un rondo (torello) 4vs2 come
indicato in figura. L’obiettivo di chi si
trova in fase di possesso è il
mantenimento dello stesso mentre
per chi si trova in fase di non
possesso ovviamente è la riconquista
del pallone. La coppia interna che
riconquista il possesso (su errore
altrui o intercettando il pallone)
prende il posto della coppia che ha
commesso l’errore. La coppia delle
tre che subisce meno passaggi vince
la sfida guadagnando punti bonus da
inserire in particolari tabelle di
Obiettivi: merito gestionali.
Ÿ transizione negativa - pressing;_ 2. Esercitazione B: il gruppo si divide
Ÿ transizione positiva - mantenimento in due squadre (gialli e rossi) che si
possesso; sfidano al tiro in porta eseguendo
Ÿ transizione positiva - finalizzazione una serie di tiri da fuori area e
transizione, reattività; comunque da una distanza stabilita
Ÿ tecnica e tattica individuale; dal Mister, con lo scopo di colpire la
Ÿ competizione. traversa per acquisire un punto,
oppure appositi bersagli posizionati
Svolgimento (vedi disegno fase 1) all’altezza degli incroci della porta
In fase di attivazione, si divide il gruppo per conquistare tre punti.
squadra di 18 giocatori (esclusi i Ogni squadra dispone di un solo
portieri che svolgono attivazione con il pallone e la regola è che ogni
Preparatore) in 3 gruppi da 6 giocatori. giocatore che calcia il pallone deve
andare a recuperarlo e trasmetterlo
A rotazione i due gruppi eseguono o condurlo (a scelta del Mister) al
esercizi ed esercitazioni differenti, dove compagno posizionato nella
non è previsto contrasto in quanto ci si postazione di battuta, in questo
trova ancora in fase preventiva, quindi modo oltre ad allenare aspetti tecnici
non è richiesta un’intensità massimale e condizionali si allena anche la
ma si focalizza comunque sulle transizione, finalizzata a recuperare
transizioni incentivate da un contesto velocemente il pallone subito dopo
ludico e competitivo. averlo calciato al fine di velocizzare
i tempi per poter totalizzare più punti
Un terzo esercizio invece è focalizzato possibili.
alla precisione del tiro in porta Le squadre che alla fine dell’esercizio
mediante un gioco a competizione. totalizzano più punti, ovviamente,

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Tecnica…….mente possibile

vincono la sfida conquistando bonus e fondamentale l’introduzione della


da inserire in particolari tabelle di competizione in un clima ludico.
merito gestionali. La sequenza dei
tiri deve rispettare l’ordine dei FASE 2A
giocatori 1-2-3-1 e a metà tempo le
due squadre si cambiano di
postazione.
3. Esercitazione C: il gruppo si divide
in tre coppie di casacche differenti
e gioca un rondo (torello) 4vs2
come indicato in figura. L’obiettivo
di chi si trova in fase di possesso è
il mantenimento dello stesso mentre
per chi si trova in fase di non
possesso la transizione negativa è
focalizzata alla riconquista del
pallone con successiva transizione
positiva finalizzata alla realizzazione
Disegno fase 2A sviluppo 1
di un goal in una delle due porticine
poste ai lati.
La coppia interna che riconquista il
possesso (su errore o intercettando
il pallone) se riesce a realizzare il
goal, prende il posto della coppia
che ha commesso l’errore. La coppia
delle tre che subisce meno passaggi
vince la sfida guadagnando punti
bonus da inserire in particolari
tabelle di merito gestionali.

Punti focali
Incentivare la concentrazione ponendo
attenzione alla reattività da parte dei
Disegno fase 2A sviluppo 2
giocatori a cambiare atteggiamento da
una fase all’altra, focalizzando sui
rispettivi obiettivi. Obiettivi:
In particolare nell’esercizio del tiro in Ÿ transizione negativa - copertura porta
porta, è fondamentale che non venga ed equilibrio;
perso tempo nell’istante successivo al Ÿ transizione positiva - costruzione
tiro, concentrandosi immediatamente gioco dal basso;
all’obiettivo finalizzato ad andare a Ÿ transizione negativa - pressing;
recuperare il pallone. Ÿ transizione positiva - attacco alla porta
In questa prima fase risulta essenziale Ÿ 2vs2.

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Tecnica…….mente possibile

Svolgimento (vedi disegni fase 2A) FASE 2B


Il gruppo viene suddiviso in due
squadre in base ai ruoli specifici, una
composta da n.8 (gialli) difensori e
centrocampisti oltre a n.2 mediani/play
(M), la seconda composta da n.8 (rossi)
attaccanti e centrocampisti.
L’azione parte dalla simulazione di un
errore del portiere che rinvia lungo a
favore degli attaccanti avversari
(rossi) e si gioca per un massimo di
15”, una situazione di reparto di 2vs2,
con marcatura individuale dalla
trequarti difensiva in giù da parte dei
difendenti gialli (vedi sviluppo 1).
Disegno fase 2B
Sono introdotte anche le transizioni
positive, infatti nel 2vs2 difensivo, se i Obiettivi:
difendenti conquistano il pallone, Ÿ transizione negativa - copertura porta
hanno l’obbligo di trasmetterlo al e pressing,
portiere, prendere ampiezza con Ÿ transizione positiva - verticalizzazione
corretta postura del corpo e con veloce in affondo e finalizzazione,
l’ausilio di un play/mediano (M) come Ÿ attacco alla porta,
vertice alto, completare una Ÿ competizione.
costruzione dal basso in un 4vs2 alla
conquista della tre quarti difensiva in Svolgimento: (vedi disegno fase 2B)
un tempo massimo di 10” (vedi Il gruppo si divide in due squadre da 10
sviluppo 2). giocatori (compresi i portieri a
protezione delle rispettive porte).
Punti focali: In un campo di dimensioni pari ad una
Incentivare la concentrazione ponendo doppia area di rigore le squadre si
attenzione alla reattività da parte dei organizzano a coppie disponendosi
giocatori a cambiare atteggiamento da come in disegno e si sfideranno in una
una fase all’altra, focalizzando sui serie a soluzione continua di 2vs2 con
rispettivi obiettivi. relative transizioni positive e negative.

Foto: shutterstock - matimix

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Tecnica…….mente possibile

Partono in fase di possesso due gialli FASE 2C


(A) che sfidano i due difendenti rossi
(A) e in un tempo massimo di 20
secondi devono concludere l’azione
cercando di finalizzare con un goal. Nel
caso i due attaccanti gialli (A)
dovessero perdere il possesso palla, i
due giocatori rossi (A) con veloce
transizione positiva, passando dalla
fase di non possesso a quella di
possesso hanno il compito di
verticalizzare immediatamente con
veloce affondo e finalizzazione in un
tempo massimo di 10/15 secondi.
Disegno fase 2C

Terminate le azioni sopra descritte, i


due giocatori gialli (A) escono dal Obiettivi:
campo e si accodano mentre con Ÿ altissimo carico cognitivo;
veloce transizione positiva i due Ÿ transizioni negative - pressing e
giocatori rossi (A), diventano protezione porta;
attaccanti e andranno a sfidare due Ÿ transizioni positive - mantenimento,
nuovi difendenti gialli (B) e in un affondo, finalizzazione;
tempo massimo di 20 secondi devono Ÿ principi di gioco - possesso palla,
concludere l’azione cercando di cambio gioco - squadra corta,
segnare. Anche in questo caso se i due triangolazioni;
difendenti gialli (B) si impossessassero Ÿ transizioni generiche - spirito di
del pallone, con veloce transizione sacrificio, resilienza, cambio obiettivi;
positiva, devono cercare di finalizzare Ÿ aspetto condizionale - alternanza di
segnando un goal nella porta difesa dal resistenza, forza, situazionale;
portiere e dalla squadra rossa. Ÿ competizione.

La squadra che alla fine Svolgimento (vedi disegno fase 2C)


dell’esercitazione totalizza più punti Si divide la squadra in tre gruppi da n.6
vince la sfida conquistando bonus da giocatori e per ogni gruppo si formano
inserire in particolari tabelle di merito due squadre da tre giocatori ciascuna
gestionali. (gialli vs rossi).
Ogni gruppo a rotazione gioca in tre
Punti focali: campi di diverse dimensioni ed obiettivi
Incentivare la concentrazione ponendo tecnico, tattico e condizionali.
attenzione alla reattività da parte dei La squadra che alla fine
giocatori a cambiare atteggiamento da dell’esercitazione complessivamente
una fase all’altra, focalizzando sui totalizza più punti, vince la sfida
rispettivi obiettivi. conquistando bonus da inserire in

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Tecnica…….mente possibile

particolari tabelle di merito gestionali. Ogni goal realizzato (in porta libera)
vale un punto mentre ogni
1. Campo 1: in un campo di triangolazione chiusa vale tre punti.
dimensioni pari a circa 200/240 mq Le porte libere incentivano
per giocatore al fine di privilegiare transizioni negative indirizzate al
l’aspetto condizionale della pressing alto, con pressione
resistenza, si gioca una partita 3vs3 adeguata al fine di non subire la
a tre tocchi con lo scopo di segnare triangolazione mentre nella zona
in una delle due porticine in modo difensiva la priorità è la presa di
tale da incentivare il gioco in posizione a copertura della porta.
ampiezza oltre che al cambio gioco. La triangolazione favorisce lo
Il goal è valido solo se tutta la smarcamento, il gioco di squadra e
squadra attaccante ha oltrepassato l’avanzamento attraverso tematiche
la linea di metà campo mentre il legate all’occupazione dello spazio.
goal subito vale doppio se tutta la
squadra difendente non è rientrata Transizioni generiche, spirito di
nella propria metà campo, al fine di sacrificio, resilienza, cambio obiettivi.
incentivare il concetto di squadra Ÿ Ad intervalli di tempo ed ordine di
corta in entrambi le fasi di gioco. rotazioni casuali, il Mister chiama il
2. Campo 2: in un campo di colore di una casacca (es. del
dimensioni pari a circa 60/65 mq per disegno “giallo!”) e tutte le tre
giocatore al fine di privilegiare squadre corrispondenti a quel colore
l’aspetto condizionale della forza, devono cambiare campo, ruotando
incentivando in cambi di senso e di in senso orario o antiorario (a
direzione, si gioca un possesso palla discrezione del Mister o prestabilito),
generico 3vs3 a tre tocchi. alla massima velocità al fine di
Ogni cinque passaggi consecutivi evitare che le squadre rosse portino
valgono un punto. In questa a termine il loro obiettivo. Le squadre
esercitazione viene incentivata la gialle dovranno quindi adattarsi alle
transizione negativa portata al nuove regole con i rispettivi obiettivi
pressing mentre la transizione tecnico, tattici e condizionali.
positiva al consolidamento e
mantenimento del possesso palla. Punti focali:
3. Campo 3: in un campo di incentivare la concentrazione ponendo
dimensioni pari a circa 120/125 mq attenzione alla reattività da parte dei
per giocatore, si gioca una partita a giocatori a cambiare atteggiamento da
tocchi liberi in spazi situazionali. una fase all’altra, focalizzando sui
rispettivi obiettivi.

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Tecnica…….mente possibile

In particolare durante la rotazione dei campo n.2. Ogni gruppo gioca in due
campi, invitate i giocatori a non campi di uguali dimensioni ma con
demordere e a credere nel recupero diversi obiettivi tecnico, tattici.
disperato in una situazione La squadra che alla fine
d’emergenza. dell’esercitazione complessivamente
totalizza più punti vince la sfida
FASE 3 conquistando bonus da inserire in
particolari tabelle di merito gestionali.

1. Campo 1: è suddiviso in quattro


settori e per ogni settore una
relativa porta (come da disegno). Si
gioca una partita 4vs4+1j a tre
tocchi (o tocchi liberi a discrezione
del Mister) con lo scopo di segnare
in una delle quattro porte, con il
vincolo che se conquisto palla in un
settore, non si può segnare nella
relativa porta ma in una delle tre
porte degli altri tre settori,
obbligando quindi ad un rapido
Disegno fase 3
cambio gioco.
Questa partita incentiva gli
Obiettivi: smarcamenti e relativi marcamenti
Ÿ carico cognitivo, preventivi, oltre che la presa di
Ÿ transizioni negative - pressing, posizione a copertura delle porte
protezione porta - marcature vulnerabili.
preventive; 2. Campo 2: in un campo adiacente si
Ÿ transizioni positive - cambio gioco, gioca una partita 4vs4+1j oltre ai
affondo, finalizzazione; due portieri a difesa delle relative
Ÿ principi di gioco - cambio gioco, porte. Si gioca a tre tocchi con lo
squadra corta; scopo di segnate un goal. Il goal è
Ÿ transizioni generiche spirito di valido solo se tutta la squadra
sacrificio, resilienza, cambio obiettivi attaccante ha oltrepassato la linea
Ÿ competizione; di metà campo mentre il goal subito
vale doppio se tutta la squadra
Svolgimento (vedi disegno fase 3) difendente non è rientrata nella
Si divide la squadra in due gruppi da propria metà campo, al fine di
n.9 giocatori e per ogni gruppo si incentivare il concetto di squadra
formano due squadre da quattro corta in entrambi le fasi di gioco.
giocatori ciascuna (gialli vs rossi) oltre
a un jolly (azzurro). I due portieri Transizioni generiche, spirito di
difendono le rispettive porte poste nel sacrificio, resilienza, cambio obiettivi.

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Tecnica…….mente possibile

Ÿ Ad intervalli di tempo ed ordine di Offensivo - presa di posizione ed


rotazioni casuali, il Mister chiama il equilibrio;
colore di una casacca (es. del Ÿ transizioni positive - mantenimento
disegno “rosso!”) e tutte le due possesso, affondo e finalizzazione:
squadre corrispondenti a quel colore Ÿ principi di gioco. possesso palla,
devono scambiarsi campo alla squadra corta;
massima velocità al fine di evitare Ÿ competizione.
che le squadre gialle portino a
termine il loro obiettivo. Le squadre Svolgimento (vedi disegno fase 4A)
rosse dovranno quindi adattarsi alle Si divide il gruppo in due squadre da
nuove regole con i rispettivi obiettivi n.9 giocatori (compresi i portieri) oltre
tecnico, tattici. all’ausilio di due jolly (terzini. T azzurri).
Si gioca in un campo di dimensioni
Punti focali: 60x60 ad una porta, 9vs9+2j con SdG
incentivare la concentrazione ponendo 1433 in fase di possesso.
attenzione alla reattività da parte dei La squadra in metà campo difensiva (i
giocatori a cambiare atteggiamento da gialli) giocando a tre tocchi ha come
una fase all’altra, focalizzando sui obiettivo in fase di possesso il
rispettivi obiettivi. mantenimento e ogni sette passaggi
In particolare durante la rotazione dei utili consecutivi totalizza un punto.
campi, invitate i giocatori a non Il conteggio delle trasmissioni si
demordere e a credere nel recupero interrompe se vengono effettuati più di
disperato in una situazione due passaggi tra gli stessi due giocatori
d’emergenza. ma riprende con la trasmissione al
“terzo uomo”.
FASE 4A In fase di non possesso l’atteggiamento
deve essere quello di una squadra
equilibrata, focalizzando su una rapida
e corretta presa di posizione a
protezione della porta.

La squadra in metà campo offensiva (i


rossi), in fase di possesso, ha tocchi
liberi ed un tempo massimo di 30” (o a
discrezione del Mister) per poter
affondare e finalizzare mentre la
transizione negativa sarà improntata
sull’immediata riconquista del pallone
Disegno fase 4A: Il portiere gioca solo a sostegno dei rossi e accorcia
o scappa in base alla posizione del pallone e a situazioni di palla coperta mediante un’azione di pressing ultra-
o scoperta
offensivo.

Obiettivi: A metà tempo dell’esercitazione


Ÿ transizioni negative, pressing ultra- vengono cambiati i ruoli e relativi

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Tecnica…….mente possibile

obiettivi delle due squadre mentre n.9 giocatori (compresi i portieri) oltre
i “terzini” jolly giocano sempre in fase all’ausilio di due jolly (terzini. T azzurri).
di possesso. La squadra che alla fine Si gioca in un campo di dimensioni
dell’esercitazione complessivamente 60x50+10 (zona meta) ad una porta,
totalizza più punti, vince la sfida 9vs9+2j con SdG 1433 in fase di
conquistando bonus da inserire in possesso.
particolari tabelle di merito gestionali. La squadra in metà campo difensiva (i
gialli) giocando a due o tre tocchi (o
Punti focali: tocchi liberi a discrezione del Mister) ha
incentivare la concentrazione ponendo come obiettivo, in fase di possesso, la
attenzione alla reattività da parte dei costruzione del gioco dal basso
giocatori a cambiare atteggiamento da finalizzata ad una rapida conquista della
una fase all’altra, focalizzando sui metà campo offensiva, ottenendo un
rispettivi obiettivi. punto ad ogni meta conquista ed in
merito vale la regola del fuorigioco.
FASE 4B In fase di non possesso, l’atteggiamento
deve essere quello di una squadra
equilibrata focalizzando su una rapida
e corretta presa di posizione a
protezione della porta.
La squadra in metà campo offensiva (i
rossi), in fase di possesso, ha tocchi
liberi ed un tempo massimo di 30” (o a
discrezione del Mister) per poter
affondare e finalizzare mentre la
transizione negativa sarà improntata
sull’immediata riconquista del pallone
mediante un’azione di pressing ultra-
Disegno fase 4B: Il portiere gioca solo a sostegno dei rossi e accorcia
o scappa in base alla posizione del pallone e a situazioni di palla coperta
offensivo.
o scoperta A metà tempo dell’esercitazione
vengono cambiati i ruoli e relativi
Obiettivi: obiettivi delle due squadre mentre i
Ÿ transizioni negative - pressing ultra- “terzini” jolly giocano sempre in fase di
offensivo, presa di posizione ed possesso.
equilibrio; La squadra che alla fine
Ÿ transizioni positive - costruzione dal dell’esercitazione complessivamente
basso, affondo e finalizzazione; totalizza più punti vince la sfida
Ÿ principi di gioco - possesso palla, conquistando bonus da inserire in
squadra corta, inserimenti; particolari tabelle di merito gestionali.
Ÿ competizione.
Punti focali:
Svolgimento (vedi disegno fase 4B) incentivare la concentrazione ponendo
Si divide il gruppo in due squadre da attenzione alla reattività da parte dei

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Tecnica…….mente possibile

giocatori a cambiare atteggiamento da atteggiamenti tecnico tattici differenti


una fase all’altra, focalizzando sui con le relative transizioni positive e
rispettivi obiettivi. negative.

FASE 5 Regole e varianti


1.Prima variante: una squadra (i gialli)
gioca a tocchi liberi con lo scopo di
mantenere il possesso palla e a tal fine
ogni cinque passaggi totalizza un
punto (non vale il goal) mentre l’altra
squadra (i rossi), in fase di possesso,
ha il compito, a tocchi liberi, di
segnare nella porta avversaria.
La squadra gialla in fase di non
possesso dovrà avere un
atteggiamento di pressing ultra-
offensivo nella metà campo offensiva
Disegno fase 5 mentre assumerà un atteggiamento
equilibrato, con presa di posizione,
Obiettivi: nella metà campo difensiva. La
Ÿ Transizioni negative - pressing ultra- squadra rossa, invece, praticherà una
offensivo, presa di posizione ed transizione negativa finalizzata al
equilibrio; pressing a tutto campo.
Ÿ ransizioni positive - mantenimento, 2.Seconda variante: entrambe le
costruzione veloce dal basso, affondo squadre avranno un vincolo di
e finalizzazione; massimo due tocchi nella metà campo
Ÿ rincipi di gioco - possesso palla, difensiva e tocchi liberi nella metà
atteggiamento tattico alla ricerca del campo offensiva.
sostegno; Questa regola serve ad incentivare
Ÿ transizioni generiche - una costruzione rapida per la
imprevedibilità; conquista della metà campo offensiva,
Ÿ competizione. nella quale in fase di possesso saranno
incentivate situazioni di 1vs1 e
Svolgimento (vedi disegno fase 5) triangolazioni mentre in fase di non
Si divide il gruppo in due squadre da possesso sarà incentivato il pressing
n.10 giocatori (compresi i portieri). Si alto ultra-offensivo ed un
gioca in un campo di dimensioni 60x70 atteggiamento più equilibrato in
a due porte, 10vs10 in parità numerica metàcampo difensiva, allenando l’1vs1
con SdG 1432. difensivo, i raddoppi e l’assorbimento
La partita a tema è caratterizzata da di possibili triangolazioni.
diverse varianti e relativi obiettivi al 3.Terza variante: partita a tocchi liberi,
fine di incentivare il carico cognitivo, ma in fase di possesso, raggiunta la
stimolando l’adattamento ad metà campo offensiva si ha a

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Tecnica…….mente possibile

disposizione un tempo massimo di atteggiamenti tattici allenati,


20” per andare a finalizzare. Se scade aumentando l’intensità, inserendo
il tempo, prima di tirare in porta, il concetti di imprevedibilità al fine di
possesso passa alla squadra incentivare le transizioni positive e
avversaria a meno che si ritorna nella negative in base al nuovo contesto
metà campo difensiva, avvalendosi che viene a formarmi.
di un sostegno (portiere compreso) A tal fine in tempistiche e zone del
per poi riprendere a costruire gioco e campo casuali, il Mister inserisce un
sfruttando un ulteriore tentativo. In nuovo pallone che avvierà una nuova
questo modo si incentiva una fase di azione, all’interno della quale le
affondo veloce, rapida ed squadre dovranno essere veloci ad
imprevedibile, ma se la squadra adeguarsi collettivamente ad
avversaria è ben posizionata, allora, assumere nuovi atteggiamenti tattici,
l’atteggiamento è quello di tentare secondo i principi allenati.
una ricostruzione dal basso
attraverso un’azione d’aggiramento Punti focali:
o protesa a far uscire gli avversari per incentivare la concentrazione ponendo
poi attaccarli mediante inserimenti ed attenzione alla reattività da parte dei
azioni di scavalcamento. giocatori a cambiare atteggiamento da
4. Quarta variante: partita libera, a una fase all’altra, focalizzando sui
verifica dei principi di gioco ed rispettivi obiettivi.

Napoli, lunedì 8 Maggio - Hotel Tiempo


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