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Aprile 2017
Anticipare le transizioni
di Filippo Baiocchi
Le transizioni, determinano una squadra ben organizzata e dinamica, favorendone il gioco collettivo e a tal
fine, per garantire un rapido cambio d’atteggiamento da una fase all’altra, oltre ad avere una precisa idea
tattica, serve una mentalità protesa ad avere giocatori reattivi sia dal punto di vista atletico ma soprattutto
dal punto di vista cognitivo, con velocità di pensiero al servizio dell’organizzazione, in cui tutta la squadra
deve sapere all’unisono cosa fare e nel più breve tempo possibile.
Le transizioni, come le capacità coordinative, sono fondamentali allenarle fin dall’attività di base poiché
influiscono sulla crescita propositiva e sulla dinamicità del bambino, in modo tale che una volta giunto nel
settore giovanile, abbia automatizzato la giusta mentalità, evitando contrariamente di prolungarne i tempi
d’apprendimento.
In questo contributo sono proposti esercizi ed esercitazioni proponibili fin dall’agonistica, dall’alto carico
cognitivo che considerano l’utilizzo della psicocinetica, della reattività, dell’imprevedibilità, d’azioni di gioco
non fini a se stesse ma che prevedano il passaggio continuo da una fase all’altra o di un obiettivo
tecnico/tattico/condizionale a un altro, in modo da garantire intensità e indirizzati a trasferire una mentalità
che deve essere poi adattata e funzionale al contesto tecnico e tattico della partita.
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Tecnica…….mente possibile
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Tecnica…….mente possibile
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Proposte pratiche Tecnica…….mente possibile
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Tecnica…….mente possibile
Punti focali
Incentivare la concentrazione ponendo
attenzione alla reattività da parte dei
Disegno fase 2A sviluppo 2
giocatori a cambiare atteggiamento da
una fase all’altra, focalizzando sui
rispettivi obiettivi. Obiettivi:
In particolare nell’esercizio del tiro in Ÿ transizione negativa - copertura porta
porta, è fondamentale che non venga ed equilibrio;
perso tempo nell’istante successivo al Ÿ transizione positiva - costruzione
tiro, concentrandosi immediatamente gioco dal basso;
all’obiettivo finalizzato ad andare a Ÿ transizione negativa - pressing;
recuperare il pallone. Ÿ transizione positiva - attacco alla porta
In questa prima fase risulta essenziale Ÿ 2vs2.
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Tecnica…….mente possibile
particolari tabelle di merito gestionali. Ogni goal realizzato (in porta libera)
vale un punto mentre ogni
1. Campo 1: in un campo di triangolazione chiusa vale tre punti.
dimensioni pari a circa 200/240 mq Le porte libere incentivano
per giocatore al fine di privilegiare transizioni negative indirizzate al
l’aspetto condizionale della pressing alto, con pressione
resistenza, si gioca una partita 3vs3 adeguata al fine di non subire la
a tre tocchi con lo scopo di segnare triangolazione mentre nella zona
in una delle due porticine in modo difensiva la priorità è la presa di
tale da incentivare il gioco in posizione a copertura della porta.
ampiezza oltre che al cambio gioco. La triangolazione favorisce lo
Il goal è valido solo se tutta la smarcamento, il gioco di squadra e
squadra attaccante ha oltrepassato l’avanzamento attraverso tematiche
la linea di metà campo mentre il legate all’occupazione dello spazio.
goal subito vale doppio se tutta la
squadra difendente non è rientrata Transizioni generiche, spirito di
nella propria metà campo, al fine di sacrificio, resilienza, cambio obiettivi.
incentivare il concetto di squadra Ÿ Ad intervalli di tempo ed ordine di
corta in entrambi le fasi di gioco. rotazioni casuali, il Mister chiama il
2. Campo 2: in un campo di colore di una casacca (es. del
dimensioni pari a circa 60/65 mq per disegno “giallo!”) e tutte le tre
giocatore al fine di privilegiare squadre corrispondenti a quel colore
l’aspetto condizionale della forza, devono cambiare campo, ruotando
incentivando in cambi di senso e di in senso orario o antiorario (a
direzione, si gioca un possesso palla discrezione del Mister o prestabilito),
generico 3vs3 a tre tocchi. alla massima velocità al fine di
Ogni cinque passaggi consecutivi evitare che le squadre rosse portino
valgono un punto. In questa a termine il loro obiettivo. Le squadre
esercitazione viene incentivata la gialle dovranno quindi adattarsi alle
transizione negativa portata al nuove regole con i rispettivi obiettivi
pressing mentre la transizione tecnico, tattici e condizionali.
positiva al consolidamento e
mantenimento del possesso palla. Punti focali:
3. Campo 3: in un campo di incentivare la concentrazione ponendo
dimensioni pari a circa 120/125 mq attenzione alla reattività da parte dei
per giocatore, si gioca una partita a giocatori a cambiare atteggiamento da
tocchi liberi in spazi situazionali. una fase all’altra, focalizzando sui
rispettivi obiettivi.
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In particolare durante la rotazione dei campo n.2. Ogni gruppo gioca in due
campi, invitate i giocatori a non campi di uguali dimensioni ma con
demordere e a credere nel recupero diversi obiettivi tecnico, tattici.
disperato in una situazione La squadra che alla fine
d’emergenza. dell’esercitazione complessivamente
totalizza più punti vince la sfida
FASE 3 conquistando bonus da inserire in
particolari tabelle di merito gestionali.
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obiettivi delle due squadre mentre n.9 giocatori (compresi i portieri) oltre
i “terzini” jolly giocano sempre in fase all’ausilio di due jolly (terzini. T azzurri).
di possesso. La squadra che alla fine Si gioca in un campo di dimensioni
dell’esercitazione complessivamente 60x50+10 (zona meta) ad una porta,
totalizza più punti, vince la sfida 9vs9+2j con SdG 1433 in fase di
conquistando bonus da inserire in possesso.
particolari tabelle di merito gestionali. La squadra in metà campo difensiva (i
gialli) giocando a due o tre tocchi (o
Punti focali: tocchi liberi a discrezione del Mister) ha
incentivare la concentrazione ponendo come obiettivo, in fase di possesso, la
attenzione alla reattività da parte dei costruzione del gioco dal basso
giocatori a cambiare atteggiamento da finalizzata ad una rapida conquista della
una fase all’altra, focalizzando sui metà campo offensiva, ottenendo un
rispettivi obiettivi. punto ad ogni meta conquista ed in
merito vale la regola del fuorigioco.
FASE 4B In fase di non possesso, l’atteggiamento
deve essere quello di una squadra
equilibrata focalizzando su una rapida
e corretta presa di posizione a
protezione della porta.
La squadra in metà campo offensiva (i
rossi), in fase di possesso, ha tocchi
liberi ed un tempo massimo di 30” (o a
discrezione del Mister) per poter
affondare e finalizzare mentre la
transizione negativa sarà improntata
sull’immediata riconquista del pallone
mediante un’azione di pressing ultra-
Disegno fase 4B: Il portiere gioca solo a sostegno dei rossi e accorcia
o scappa in base alla posizione del pallone e a situazioni di palla coperta
offensivo.
o scoperta A metà tempo dell’esercitazione
vengono cambiati i ruoli e relativi
Obiettivi: obiettivi delle due squadre mentre i
Ÿ transizioni negative - pressing ultra- “terzini” jolly giocano sempre in fase di
offensivo, presa di posizione ed possesso.
equilibrio; La squadra che alla fine
Ÿ transizioni positive - costruzione dal dell’esercitazione complessivamente
basso, affondo e finalizzazione; totalizza più punti vince la sfida
Ÿ principi di gioco - possesso palla, conquistando bonus da inserire in
squadra corta, inserimenti; particolari tabelle di merito gestionali.
Ÿ competizione.
Punti focali:
Svolgimento (vedi disegno fase 4B) incentivare la concentrazione ponendo
Si divide il gruppo in due squadre da attenzione alla reattività da parte dei
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