LEZIONE 19 29/04/2020 tendeva a voler evitare (relazione precoci). PRICIPI DI SALIENZA ED ESEMPLIFICAZIONI CLINICHE Poi è emerso che il padre, barista, gli aveva insegnato Ricapitola i principi di salienza psichica li vediamo a fare il caffè e a volte non ci riusciva nell’organizzazione madre – bambino, pz –ter, ma e il padre lo screditava continuamente davanti ai anche in tutte le altre possibili relazioni clienti, che facevano sorrisi di compassione Modelli di attaccamento e principi di salienza �� in �� sentiva rabbia e incassava il colpo, ma prima una coppia, spesso succede che le relazione funzioni ancora era in ansia per un adulto che non lo proprio perché entrambi i partner mantengono accoglieva ma lo screditava. Non rimanendo nello l’equilibrio (regolazione attesa)disfunzionale. Ma cosa schema relazione ha effettuato rottura succederebbe se questa regolazione attesa delle aspettative, ripristinando un processo di disfunzionale venisse rotta (cioè se uno dei due regolazione attesa NUOVO, quello del partner non collude)? O la coppia si divide oppure si confronto e della riflessione ed evitando costruiscono nuovi processi di regolazione attesa più l’identificazione complementare. La prima grande funzionali (incastro delle parti positive piuttosto che rottura era il test (ritardo di mezz’ora): il pz avevo quelle negative).Le coppie che durano di più sono le deciso di fare il cattivo pz (così come coppie evitante/svalutante e dipendente (incastro quando si sentiva un bambino incapace perché non collusivo perfetto,caratterizzato da un’identificazione sapeva fare il caffè) innanzitutto per proiettiva complementare basata su processi di vendicarsi e metterlo alla prova (interpretazione colta regolazione attesa compatibili, plasmati a loro volta grazie a segnali non verbali e di dai MOI che si sono sviluppati nell’ambito delle elaborazione implicita). Sentendosi dire “sono relazioni precoci); l’evitante/svalutante ha bisogno di contento di vederla” c’è stata la creazione di evitare le relazioni, ma per farlo ha bisogno di trovare un nuovo schema di regolazione attesa, cioè “puoi qualcuno che lo metta nelle condizioni di poter anche essere un cattivo pz ma io ci sono “scappare”, di “trattarlo male”; per contro, il comunque ad accoglierti (diversamente dal padre)” dipendente ha bisogno di chiedere continuamente anche se il ter ha dovuto in precedenza attenzioni e per farlo ha bisogno di qualcuno che lo incassare tutti quanti i suoi colpi. Creando questa metta nelle condizioni di“elemosinare”. nuova alleanza, si è creato un nuovo modello d’intervento. Seconda grande rottura: non facendo Esempio: pz con problemi di ansia, specialmente sul riferimento al ritardo, il ter avrebbe lavoro, con atteggiamento derisorio,provocatorio e colluso con il suo bisogno di non essere visto. sbeffeggiante.Ad un certo punto il ter, internamente Andando avanti con le sedute, il pz ha iniziato arrabbiato, gli ha detto che ha avuto un ad affrontare in maniera più distesa le sue relazioni atteggiamento molto ostile, che quello è il suo precoci e il ter gli ha fatto comprendere modello di lavoro e non voleva costringerlo a una le origini della sua ansia, dovuta a una struttura relazione non soddisfacente con lui, rendendosi narcisistica di personalità, dovuta ai MOI eventualmente necessario ricercare un altro ter �� interiorizzati nella relazione col padre. Quindi la rottura rispetto ad uno schema relazionale di potere, regolazione attesa del pz era controllante e di svalutazione dell’altro, di vanificazione dei tentativi svalutante nei confronti degli altri, ma aspettandosi di rappresentazioni differenti, di ostilità verso i suoi anche di invertire i ruoli nella relazione processi evolutivi; il pz è rimasto allibito perché si col ter. I GID che emergono sono “controllante – aspettava una reazione di rabbia o chiusura del ter. controllato” e “svalutante - svalutato”. Il Nella seduta successiva è venuto con mezz’ora di ter, non colludendo, ne ha rotto la regolazione attesa, ritardo e con ponendolo nelle condizioni di vedere le atteggiamento da cane bastonato, si aspettava che il sue relazioni in modo differente. ter lo screditasse ma in realtà gli ha Lezione XX STP MODELLO SISTEMICO detto “sono contento di vederti”, al che si stava per DIADICOL’APPLICAZIONE DEI TRE PRINCIPI DI rinvigorirsi ma ha precisato che quello SALIENZA NEL PROCESSO TERAPEUTICO era un tentativo di fare chiarezza sul fatto che Qui si sancisce il passaggio dal modello classico a comunque il ritardo avrebbe comportato una quello sistemico diadico di Beebe e Lachman. seduta più breve, ponendo il pz nelle condizioni di Le relazioni collusive sono quelle disfunzionali ma assumersi la responsabilità del ritardo e sono quelle che durano di più, perché c’è un che nella precedente seduta non ha voluto mettere in perfetto incastro dei princìpi di regolazione attesa e atto un tentativo di espulsione ma di molto spesso ci si adatta a queste forme riflessione sul fatto che, per continuare la psicoterapia disfunzionali senza provare a definire nuove in maniera evolutiva, fosse opportunità funzionali. A seconda del modello di attaccamento introiettato, l’evitante si incastra con che è importante è la struttura del dialogo, essa ci l’ansioso ambivalente, l’individuo sicuro permette di capire cosa si sta verificando nel quantomeno riesce a riconoscere questi incastri e paziente e quali sono i nuclei di base riattivati, potrebbe uscirne. Tutti noi cerchiamo delle saltando dalla memoria semantica alla memoria situazioni che confermano i nostri MOI o, in linea episodica. molto più generale, il primo principio di salienza. Quando si riesce ad intervenire in terapia con PRINCIPIO DI ROTTURA E RIPARAZIONE modalità che ristrutturano i MOI, i rapporti Tema principale è quello dell’osservare le rotture e le disfunzionali vengono meno e si avviano nuove riparazioni, di come si sono verificate nella ricerche relazionali. vita del paziente. I principi di salienza ci consentono di formulare ipotesi Si osserva il timing della rottura, per poi essere intesa i in ambito trattamentale sugli schemi differenti modi: queste rotture potrebbero relazionali, infatti nel campo intersoggettivo essere necessarie alla relazione, hanno molto a che terapeutico vengono riproposti in maniera vedere anche con le resistenze del paziente e fantasmatica i principi di regolazione attesa, così il la sua incapacità di tollerare le situazioni, possono terapeuta può riuscire a ridefinirli, non solo essere dovute all’incomprensione da parte del facendo una diagnosi dei momenti di regolazione terapeuta, inoltre nelle rotture si attuano particolari attesa ma anche cercando di colludere con il configurazioni di transfert e controtransfert. paziente e ripristinando i momenti affettivi intensi, L’aspetto importante è quello di riuscire a ripristinare ovvero con il tipo di emozionalità che si è l’equilibrio, qualora si siano avuti verificata molto spesso nella vita del paziente. sconvolgimenti, per ritornare sui nuclei traumatici in CARATTERISTICHE SPECIFICHE DI OGNI PRINCIPIO DI seguito. SALIENZA ALL’INTERNO DEL PROCESSO È IMPORTANTE RIUSCIRE A LEGGERE I PROCESSI TERAPEUTICO. Il principio di rottura avviene quando non si collude Queste modalità variano e hanno un ampio spettro di con un’aspettativa del paziente, ma ci possono ancoraggi, perché ci sono, prima di tutto, le essere aspetti di rottura anche in situazioni normali dimensioni connesse agli scambi verbali, ma la talking laddove sorgano delle incomprensioni o cure deve essere affiancata anche dagli disattenzioni, o non si risponde adeguatamente scambi non verbali che fanno parte della secondo l’attesa del paziente (Es. film di Marco comunicazione implicita. Questi aspetti ci fanno capire Bellock, La Condanna). cosa si sta attivando all’interno paziente e quali sono In seguito, il processo di riparazione deve essere tutte le aspettative reciproche. gestito dal tarapeuta, attraverso una self- Il terapeuta si focalizza sugli aspetti ripetitivi del disclosure (es. nella seduta successiva si riparla di ciò paziente. che è successo), restituendo quello che è [Una tecnica importante è quella dell’EMDR, che accaduto e riuscendo a determinare una riparazione lavora sugli aspetti della rielaborazione sulla rottura. Non si può ripristinare il vecchio traumatica spiegando quali sono i correlati circuito ma l’idea è di chiarire un nuovo modello, neurofisiologici dei processi di rimozione freudiana, chiarendo qual è lo spazio di lavoro, perché le essa viene spesso utilizzata per trattare il ptsd; rotture sono evolutive e regolano i processi di ripristinando i nuclei si possono creare processi di regolazione attesa, mettendo il paziente in sicurezza abreazione molto forti lavorando sui target, in una struttura di contenimento (anche senza consentendo il passaggio di informazioni dalla l’aspetto verbale, soprattutto con il non verbale). amigdala iperattivata alla corteccia prefrontale, L’intimità condivisa (affetti + emozioni) è frutto stimolando i movimenti oculari dicotomici che dell’interazione congiunta, può essere data da ripristinano la memoria traumatica. Il paziente deve momenti affettivi intensi. solo seguire un imput e dire quello che sente, L’esperienza è emozionale correttiva perché cerca di ascoltando solo il flusso immaginativo dato dal immettere processi di riparazione su nuclei terapeuta. L’OMS ha dichiarato che è la miglior antichi e si può riscontrare rispetto alla dimensione metodologia sul trauma. (testi sull’emdr sono testi di importante dell’aspettativa, sincronica e francis chapiro/ EMDR Italia). Nell’ipnosi non diacronica. c’è coscienza, invece così il paziente è vigilante.] VISIONE DELL’ESPERIMENTO DI TRONICK, STILL FACE. All’inizio si ripropone lo schema di regolazione attesa Il terapeuta esamina i temi ripetuti del paziente e tra madre e neonato, questo è il momento cerca di ripercorrere gli episodi salienti della sua affettivo intenso basato sulla sintonizzazione e vita, che sono le Scene Modello, in cui si vanno ad condivisione di stati emotivi affettivi positivi, c’è incestare i nuclei non risolti del paziente. Ciò una reciproca regolazione attiva. Nello still face, si determina la rottura e il bambino si esperienza che si organizza in process attraverso blocca immediatamente (freezing), perché “aspettative di sequenze di scambi reciproci”, non riesce a capire cosa sta capitando, dopo un po’ attraverso processi co-costruttivi. abbassa la sguardo e in seguito mette in atto Non si parla più degli incrementi di separazione ma di tutti processi di segnalazione per reinserire la madre rotture e di crisi. nel circuito di interazione, per tentare di ripristinare l’equilibrio precedente. Dopo un po’ sale Le ASPETTATIVE DI SEQUENZE E SCAMBI RECIPROCI nel bambino un momento di tensione molto sono la disconferma di aspettative forte e si ha un momento affettivo intenso negativo traumatiche, esse hanno una forte azione terapeutica. dove si esperisce tutta la difficoltà Modello Monodirezionale: terapeuta: narrazione dell’interazione, egli si sta sbilanciando totalmente sul verbale, interpretazione->paziente. processori autoregolazione, nel momento Nel modello classico c’è un modello di separazione- in cui c’è una regolazione interattiva disturbata. In individuazione, verso una definizione che seguito, mette in campo un comportamento viaggia attraverso le crisi di riavvicinamento. avversivo, perché l’autoregolazione è insostenibile. Modello Bidirezionale: terapeuta <->paziente, vi infine la madre ripristina il circuito precedente sono arricchimenti reciproci. e primitivo. C’è riferimento a Bowlby che parla di attaccamento- Lo still face è un esperimento completo perchè ci fa individuazione, questi processi sono alla base vedere la regolazione attesa, quella della regolazione interattiva e affettiva, che il interattiva, il modello sistemico, la rottura, tutti i terapeuta deve diagnosticare. Il trattamento comportamenti di autoregolazione terapeutico è costruito da entrambi, c’è una (innalzamento di angoscia) e i processi interattivi negoziazione della relazione e si attivano i temi funzionali che ripristinano in maniera funzionale i narrativi dinamici, in una matrice tranfert - principi di regolazione attesa. controtranfert. Se non ci fosse la riparazione, il bambino non avrebbe Se prima c’era enfasi sulla riparazione degli la possibilità di tollerare l’angoscia ed attaccamenti infantili, ora l’enfasi si sposta sulle entrerebbe in scompenso. trasformazioni avvenute negli attaccamenti infantili. Tutto lo scompenso subito si può riscontrare in Se prima il peso maggiore era attribuito alla ambito terapeutico, e il terapeuta deve re- narrazione verbale e all’interpretazione, si dà ora instaurare i circuiti iniziali, ad esempio stando faccia a spazio alla narrazione non verbale. faccia, attraverso una regolazione Prima c’era l’influenza del terapeuta sul paziente, ma interattiva. adesso sappiamo che il terapeuta non è lo L’elaborazione implicita ha a che vedere con il non schermo neutro, fatto anch’egli di moti affettivi, per verbale, che si esperisce nella terapia, e cui si influenzano entrambi i soggetti della relazione affonda le radici nel pre-verbale. Queste strutture pre- terapeutica verbali con gli schemi annessi, agiscono e LEZIONE 14/05 operano implicitamente per tutta la vita, sono degli La terapia online nega i costrutti di base della terapia, automatismi che noi introiettiamo e con la rivoluzione riguardano le sequenze di azioni/schemi procedurali, epocale (Coronavirus) siamo stati costretti, non che influenzano i processi regolativi del avendo nessuna comportamento (MOI, nell’attaccamento). possibilità di fare terapia in presenza, ad attuare la Se noi li dovessimo recuperare, partiremmo dagli terapia online e quindi automatismi e poi si cercheremmo di capire a revisionare i costrutti di base del setting stesso e quali sono le matrici generative. Tutta l’elaborazione della terapia. implicita che ha a che vedere con le Sappiamo bene che tutti gli elementi che sono alla contingenze dei ritmi vocali e i ritmi del paziente in base della psicoterapia generale. ad esempio l’elaborazione implicita e la OGGI LA PSICANALISI HA BISOGNO DI UNA TEORIA comunicazione non verbale sono GENERALE DELL’INTERAZIONE CHE CONSIDERI importantissimi per la diagnosi ma sono stati messi in SIA LA DIMENSIONE INTERATTIVA NON VERBALE, CHE discussione QUELLA VERBALE IMPLICITA. dall’impostazione online e pur rispettando il setting o ANALISI DEL CASO DI BURTON, (Beebe e Lachman) meglio pur 1972, PROSPETTIVA MONODIREZIONALE DELLA mettendo in campo nuove visioni del setting noi PSICHE- focus sul processo di strutturazione della troviamo una grande psiche e sul deficit strutturale evoluzione. 1983- PROSPETTIVA SISTEMICO DIADICA- non si parla ESEMPIO caso di una persona con un alto livello di di struttura psichica ma di modello di funzionamento, persone con grandi difficoltà di elaborazione e Clara è una donna in carriera di 36 anni divorziata con riconoscimento tendenza dell’emozione. Quindi fare una terapia online depressive. Questo caso vede tre tentativi telematica era complesso psicoterapeutici falliti e il però è accaduto che nel momento in cui affrontavano quarto tentativo prevede 3 sedute a settimana. un tema delicato e L’aspetto centrale del suo riattraversando un ricordo lei ha provato una atteggiamento nei confronti della terapia e della sua commozione e per la prima vita è la convinzione volta lo schermo che non consente di individuare che niente avrebbe potuto modificare le cose, che quella complessità e il sfociava poi in una dinamismo delle emozioni d’altra parte per ovviare ad profonda depressione. In relazione ai fallimenti una limitazione o terapeutici quello che si apparente limitazione del mezzo si è sforzata di evince dalle restituzioni avute e diagnosi degli comunicare. Ha avvertito elementi in campo è l’idea un’emozione dopo tanto letto, ha letto ciò che veniva che ci sia una fortissima componente masochista in lei comunicato a come se lei non livello corporeo, ha interiorizzato e sentito un vincolo volesse aiutare sé stessa o trarre vantaggio dalla rispetto al fatto che situazione terapeutica o il terapeuta potesse cogliere quel sintomo poiché il dagli aiuti. Ma in primissima istanza sulla base di mezzo rendeva queste primissime complesso quel captare quell’emozione e l’ha reso informazioni possiamo focalizzare l’attenzione su esplicito. In tutto alcuni aspetti principali: questo passaggio c’è un’elaborazione complessa che l’esplorazione sul perché sono fallite quelle terapie ci sicuramente attiva dà milioni di vari livelli di conoscenza di sé e di lettura del proprio informazioni, ci dà una diagnosi molto chiara di una mondo interno. Si serie di info che il sta cercando di ovviare alle limitazioni del mezzo per paziente da rispetto alla sua fantasia prevalente cercare di attivare dell’altro, della terapia, una comunicazione differente. Tutto rimane molto del terapeuta e soprattutto dei suoi schemi di strutturato, orari fissi, manipolazione. regole fisse, tempo definito, modalità di pagamento L’informazione che il paziente sono indice di schemi di definita ma la aspettativa, psicoterapia telematica consente di ovviare al limite schemi collusivi, schemi di regolazione interattiva, del del mezzo attivando primo principio di nuovi canali, nuove strategie comunicative che hanno salienza cioè il principio della regolazione attesa, è una valenza un’aspettativa su terapeutica. Quindi l’obiettivo non è valutare la come andranno le cose, questo è fortemente qualità positiva o correlata al masochismo. negativa di uno strumento o condizione ma leggere i Cominciamo a creare un ponte tra il principio di processi e capire salienza e l’aspetto più come gestire un processo caratterizzato da diagnostico sintomatologico perché la regolazione determinati ambiti di attesa ci da l’idea di ciò che la paziente si aspetta, ovvero che nessuno potrà intervento, oggetti del trattamento. Così facendo ci aiutarla. Da questo adeguiamo a tutti i possiamo capire che ci saranno resistenze, collusioni mezzi relativi a situazioni d’emergenza che hanno la paziente cercherà come base la gestione del processo. di far colludere il terapeuta con l’idea che niente e Il modello sistemico diadico lavora molto nessuno potrà aiutarla, sull’elaborazione implicita sulle quindi lui diventerà quel niente e nessuno che non contingenze che in qualche modo non si perdono con potrà aiutarla. Ella la terapia inoltre cercherà di rinforzare il suo masochismo telematica anche essendo molto difficili da gestire. ovvero il fatto di non CASO DI CLARA. voler aiutare sé stessa e di non voler trarre vantaggio Ultimo caso affrontato nel testo di Beebe e Lackmann. dalla situazione Sintetizza gli terapeutica. Sulla base di questo capiamo bene che elementi alla base del modello sistemico diadico. facendo ciò in termini collusivi cercherà di mettere il terapeuta in una mettendo in campo, lei si è autoregolata in un certo posizione complementare modo e per lei le alla sua quindi in una posizione sadica, cercherà di relazioni devono essere fonte di distruzione. Se il definire di manipolare terapeuta non si lascia il setting per incastrate tutto in questa dimensione. distruggere non colludendo con questo modello Tutte queste attivando nuove informazioni vanno utilizzate per estrapolare i suoi traiettorie di sviluppo quel costrutto collusivo viene a costrutti di base, cadere e lei è ovvero su quali sono i suoi principi di regolazione costretta ad autoregolarsi in modo differente perché attesa, quali sono i comprende che non processi collusivi, quali sono i meccanismi di è autodistruttiva, che può tirar fuori la sua rabbia e identificazione questa non sarà complementare che metterà in campo, come distruttiva e non sarà mortifera. Da questo punto di rinforzerà i suoi sintomi, vista capiamo la che tipo di resistenza metterà in campo, quali sono gli riorganizzazione interattiva dell’autoregolazione, aspetti su cui il t ovvero la nuova deve agire in un’ottica di riparazione rispetto alle autoregolazione della paziente passa attraverso una rotture relazionali, nuova regolazione come cercare di creare momenti affettivi intensi per interattiva che permette di riorganizzarsi dal punto di agire sulle rotture vista della sua attraverso criteri di riparazione e cercare di far sì che autoregolazione grazie alla regolazione interattiva. l’autoregolazione Mettere in campo ovvero il suo sentirsi depressa, di resistere, di nuovi processi di regolazioni modifica lo schema reiterare le logiche di interiorizzato quindi i fallimento vengano disconfermate dalla relazione processi di autoregolazione precedenti. Allora stessa. Qui si vede la comprendiamo che non riorganizzazione interattiva dell’autoregolazione cioè solo la riorganizzazione interattiva un’autoregolazione dell’autoregolazione ma anche come differente che passa da una nuova regolazione leggere i sintomi, gli schemi interiorizzati, le interattiva tra terapeuta rappresentazioni interni MOI paziente. Ci si chiede perché continua ad andare in di sé degli altri e delle relazioni. Noi da queste piccole terapia nonostante informazioni che abbia questa convinzione. Sicuramente perché è dobbiamo mettere a verifica durante il percorso, masochista però se riusciamo a andassimo a leggere questo rischierei di colludere con comprendere quali sono le dimensioni in campo, una convinzione costrutti alla base del forte, con l’idea del terapeuta errata che il problema modello sistemico diadico. Ma non solo in termini della paziente sia un intersoggettivi dato strutturale. In realtà l’ottica sistemica è come se possiamo capire che c’è una parte di sé dissociata che ci dicesse che lei fa sta cercando di così perché in termini di regolazione interattiva lei sta contrastare la parte distruttiva ed è con quella parte cercando di che dobbiamo esercitare qualcosa di importante nelle relazioni lavorare, attivando in psicoterapia un processo di ovvero vuole far fallire alleanza. Ci alleiamo l’altro. È come se nel tentativo di richiesta di con la parte sana, vitale perché questa sarà un collusione quella pazienta aggancio per contrastare farà fallire. Lo schema interiorizzato quello che la parte mortifera che nel momento in cui mette in organizza i processi di campo la distruttività autoregolazione centrata sulle dinamiche del potere ha la meglio. Esiste questa parte sana che deve essere in cui il potere è la valorizzata e che distruzione dell’altro. È come se lei volesse esercitare viene enfatizzata dal fatto che questa paziente si questo tipo di ripresenti alle sedute di costrutto e vissuto. In termini intersoggettivi possiamo terapia. capovolgere il Noi sappiamo che autoregolazione e regolazione sistema e vedere che, nonostante questi tentativi ha interattiva sono altre istanze che sta strettamente interconnessi non è possibile considerarli come dimensioni distinte, sono processi sincronici perché un soggetto dell’accaduto stesso anche drammatici ma anche una che è autoregolato rinuncia al rispetto in un modo, metterà in campo un processo di di sé. Perchè lei sente, come tutti i bambini (perché regolazione interattiva ogni aspetto viene determinato, quella regolazione interattiva ritorna vissuto dai bambini viene sentito, percepito) sulla mia percepisce l’atto doloroso. autoregolazione, questa ritorna sul modo in cui Stare bene significa tagliare dissociare lo stare male entrambi ci regoliamo. che comunque in realtà lo stare bene risponde all’esigenza dei genitori Attraverso queste dimensioni di interconnessione perché sono questi riusciamo a evidenziare che le impediscono di essere a contatto con il suo quel tema della regolazione interattiva dolore. Lei vive anche dell’autoregolazione. un senso di vergogna, di colpa per la morte del cavallo Anche nel caso di Clara abbiamo una scena modello perché lei non se molto importante n’è occupata, quindi il tentativo degli altri di farla che organizza l’individuazione di eventi target, non sentire bene va a solo per gli aspetti dissociare il suo senso di colpa, il suo dolore. C’è una traumatici ma anche per gli aspetti relativi alla visione egoistica strutturazione dei modelli individuale. La scena modello è che i genitori avevano dell’atto genitoriale di cura che passa attraverso la regalato un cavallo dissociazione del per il suo compleanno che lei ritiene di non aver dolore. Da questa lettura vediamo tutta la complessità curato molto (non si sa delle tendenze se è un sistema di rappresentazioni suo o accade depressive la sua incapacità di potersi confrontare, effettivamente). Questo perché c’è una colpa cavallo si ammala e deve essere abbattuto, il giorno in reiterata continuamente e soprattutto c’è il discorso cui deve essere di una resistenza per abbattuto i genitori organizzano un picnic per portare non tradire sé stessa perché il suo tentativo continuo via da casa Clara è quello di ritagliarsi affinché non assista all’abbattimento del cavallo e non questo spazio di affermazione. si confronti con Uno spazio di affermazione che vuol dire: “Tu vuoi che quel dolore. Già su questa scena si aprono una serie di io stia bene?” ma interpretazioni, io non posso stare bene se il mio cavallo in questo perché quello che immediatamente si coglie è il senso momento sta collegato al morendo! Tu mi stai mettendo nella condizione di rapporto con il dolore. Quando individuiamo delle stare bene?? Ma io scene modello queste non posso stare bene se mi sento profondamente in possono essere la sintesi di altre micro-scene che a colpa e se tu livello inconscio sono (genitore) mi tiri fuori da quella situazione in cui io rappresentazione che criptano gli elementi del devo elaborare tutto trauma. Viene collegato un questo! Quindi, la prima grande interconnessione e il momento di vita (picnic) e di gioia con la morte e si campanello crea una dicotomia in d’allarme che noi dobbiamo porci è dire: quale sarà la più il dolore non viene elaborato e affrontato, c’è rappresentazione esclusione del senso di di Clara della terapia??? Come per Karen la scatola di responsabilità. Un aspetto tra questi molto colori era = importante è che prendere psicoterapia, per Clara la t non è altro che = il parte ad un picnic mentre il cavallo viene abbattuto tentativo dei genitori di attiva una dinamica farla stare bene e quindi anche il tentativo del t di di potere gestita dai genitori che desiderano che lei farla stare bene è stia bene a discapito connesso all’impossibilità di lasciarsi andare! Perchè della sua integrità che inevitabilmente passa dal paradossalmente per prendere contatto con lei farla stare bene vuol dire colludere con la sua idea l’esperienza. Il picnic e il tentativo di stare bene di dissociazione nonostante quello che è rispetto al senso di colpa, al senso di vergogna e accaduto, intanto è come se si creasse una soprattutto al suo dissociazione con i fatti di vita dolore. Quindi questa è la sua rappresentazione della consentire a nessuno di aiutarmi a stare bene! Questa pst e del t. Pst in cui è la sua specifica abbiamo la “reiterazione” di schemi di regolazione narrazione simbolica! Per lei la felicità è come una interiorizzata, di MOI e maschera imposta soprattutto in questo caso di Schemi di dagli altri e il benessere è associato all’impossibilità di Rappresentazione di sé, dell’altro elaborare il dolore. e delle relazioni, relazioni che nel caso di Clara È su questo che dobbiamo lavorare! Come potevano vogliono dire che la quindi i suoi genitori relazione è tradimento, dissociazione dal senso di gestire questa situazione in modo più funzionale? Per colpa, dissociazione dal esempio, non dolore e ogni tentativo di farla stare bene e come se la negando il dolore e consentendo ad esso di venire tirasse fuori dalla fuori perchè non si può possibilità di elaborare il dolore. Il 1° elemento su cui mettere un tappo sul dolore o attivare la bisogna non dissociazione. Bisognava in colludere e ricostruire è proprio la sua questo caso negoziare, dire a Clara quello che stava rappresentazione/vissuto della accadendo per darle terapia, del t, e del tentativo degli altri di farla stare la possibilità di tirar fuori tutto il suo dolore ed un bene! (1° Livello). È genitore deve come se Clara stesse mettendo in campo una specifica contenere questo dolore spiegando il tutto con un “narrazione certo linguaggio, in simbolica” che è connessa allo schema relazionale modo adeguato ma per quella che è la realtà dei fatti. interiorizzato e quindi Questo è quello al 1° principio di salienza, alla regolazione attesa e a che andava fatto con Clara per consentirle di tirar tutto il sistema di fuori tutta la sua aspettative delle relazioni che lei ha ovvero è come se angoscia. Invece, l’aspetto dissociativo del “ti porto a lei dicesse: “devo fare un pic-nic” è un stare in guardia dai comportamenti degli altri e elemento che attiva queste forme di resistenza, di soprattutto dai tentativi resistenza contro il dolore che attiva anche una profonda diffidenza nei degli altri di farmi stare bene! E se consento agli altri confronti del t e degli di fare questo allora altri perchè ogni loro tentativo di farla stare bene non corro il rischio di essere tirata fuori da eventi reali le permettono di dolorosi e di entrare in contatto con i suoi vissuti emotivi. conseguenza il mio “benessere” potrebbe rivelarsi Questo tentativo dei genitori di Clara di non occuparsi molto “illusorio” del suo dolore è un perchè io sto gioendo mentre fuori stanno abbattendo modo per tutelarla ma in realtà produce degli effetti il mio cavallo di cui nefasti sui processi io sono responsabile!”. (è come dire ad un bambino che la mamma si è di autoregolazione e percezione della regolazione addormentata invece di dirgli che è morta, è chiaro interattiva. Inoltre, ciò che poi il bambino crea una reazione psicologica secondo cui Clara deve possa sviluppare un disturbo del sonno perchè in lui si continuare a stare crea la male perchè solo così lei può continuare a restare rappresentazione inconscia di “dormire=morire”.) fedele al suo cavallo. Quindi anche se il tentativo dei genitori era quello di Era questo il suo stato auto regolatorio all’inizio del proteggere Clara dal trattamento. Solo dolore, così facendo si và ad innestare l’idea che la continuando a provare il dolore Clara può stare meglio mia felicità è illusoria è qui, che si crea perchè tanto il dolore c’è ma non vogliono farmi un cortocircuito! Per stare meglio Clara ha bisogno di entrare in contatto con sentirsi sempre in lui, creando così le basi per la dissociazione. Quando colpa, di stare male per essere fedele al suo cavallo gli altri vogliono che che è stato abbattuto io sto bene è come se loro volessero fare solo il loro per colpa sua. interesse e di Quindi la persistenza nella depressione è un suo modo conseguenza il rispetto di me e della mia integrità mi per poter impongono di non sopravvivere a quell’evento! Questo è l’attivazione di un processo di autoregolazione secondo il modello sistemico-diadico elementi che si incastrano nei suoi processi di oppure una difesa autoregolazione. Lei sente in termini classici. Ciò vuol dire che in questo caso che la relazione la espone o al tradimento o alla dobbiamo lavorare in perdita, al lutto. termini interattivi di regolazione interattiva affinchè si Inoltre, questi elementi ci spiegano: - tutti i precedenti ristrutturi fallimenti un’autoregolazione differente in termini di terapeutici; - la sua resistenza; - la sua condizione di rappresentazioni, e quindi una permanenza nella riorganizzazione interattiva dell’autoregolazione depressione persistente (quella che oggi verrebbe interattiva. Questa è definita “distimia” l’autoregolazione di Clara al momento dell’inizio della secondo il DSM 5); - e che tutte le relazioni sono t invece, pericolose per la sua l’autoregolazione ancora più specifica di Clara è che lei integrità, la quale viene minata o dal senso di si deve auto tradimento dell’altro proteggere evitando di avere fiducia negli altri! Perchè oppure dal senso di abbandono. Quindi cosa fa se ha fiducia negli Clara?? In t riesce a altri lei viene nuovamente “delusa” e qui si và ad mettere in campo tutti questi sistemi di aspettativa. innestare, nella Infatti, una parte complessità delle scene modello di Clara, un altro importante nella lettura del caso è quella che evento importante Lachmann definisce la ovvero nella sua infanzia Clara ha avuto un rapporto “comprensione intuitiva” o meglio il suo desiderio di molto stretto e forte comprensione con la sua governante che ad un certo punto però intuitiva cioè Clara ha bisogno di sentire che l’altro aveva lasciato la capisce e intuisce famiglia andando via. Così Clara ha vissuto di nuovo quelle che lei sente senza che lei lo espliciti. E perciò questo senso di cerca di mettere vuoto, di perdita, di lutto, di morte e anche questo profondamente in crisi la relazione terapeutica perchè dolore non era stato quest’ultima deve elaborato. confermare continuamente l’abbandono e il Nell’analizzare il suo caso, cioè nello sciogliere tradimento. Ovvero nella all’indietro, nel ricostruire i relaz. t, nel setting lei “riattualizza” l’intenso desiderio nessi associativi tra i ricordi o gli eventi target di essere accudita traumatici della sua vita, (e che la porta sempre a ritornare in t) ma che è ritroviamo 2 paradigmi: d’altra parte 1. Non mi posso fidare degli altri, perchè come faccio strettamente connesso al timore di essere a fidarmi di abbandonata a causa della sua qualcuno che vuole che io stia bene ma solo per suo cattiveria perchè la sua idea è che: “il cavallo è morto interesse, non perchè sono stata facendomi confrontare col mio dolore e angoscia? cattiva e la governante è andata via perchè sono stata cattiva.” 2. Come posso fidarmi dell’altro se nel momento in cui Quindi, il tentativo di non collaborare in analisi era mi affido poi quello di mettere in l’altro se ne và e mi abbandona? crisi la t ma se noi colludiamo con questo ci Quindi lo Schema Autoregolatorio di Clara è esponiamo ancora una volta complesso perchè è: non mi al fallimento e colludiamo con l’idea che tanto l’altro posso fidare degli altri – non mi posso affidare agli poi tradisce. altri – la relazione per lei vuol dire dissociazione, vuol dire non venire a Di conseguenza, qual è l’autoregolazione del t? è contatto con le sue parti quella di non dolorose – oppure la relazione è esposizione al senso comunicare a Clara tutta la sua ansia perchè se lo fa e di perdita, di lutto. concede alla p di Quello che Clara cerca di fare in pst con tutte quante poter gestire tutto il processo del potere è ovvio che le sue resistenze la t fallisce quindi, l’impossibilità di accedere alle libere riconfermando il modello distruttivo della p. associazioni, il non Sbagliare la risposta da parte del t porta Clara a tirar partecipare all’input del t e al suo sforzo di farla stare fuori tutta la sua bene, sono tutti rabbia ma anche nell’errore del t c’è la possibilità che modo per mettersi in contatto con un altro tema della quella rabbia venga sua vita ovvero: finalmente fuori permettendo così una rottura dello “come vengo percepita dall’altro? Mi trovi schema ripugnante? Successivamente, disfunzionale interiorizzato. un altro giorno lei fa un’altra cosa ripugnante ovvero Inoltre, quando Clara andava in t ogni volta seguiva un chiede al t se può rituale ovvero toglierle una pietruzza che ha nell’occhio ma lui si entrava in studio senza sempre scarpe e con in mano rifiuta categoricamente un bicchiere di perchè questa può essere per lui un’altra trappola acqua. Il rituale è il suo tentativo di mantenere uno ovvero quella di schema di controllo, costringerlo a rompere il setting. Ma la cosa più uno schema di autoregolazione. Quindi lei reitera importante di questo questo schema cioè ulteriore rifiuto/rottura è che la mette in condizione di deve sposarsi per poter divorziare, doveva entrare in arrabbiarsi relazione per poter tantissimo, di tirar fuori tutta la sua rabbia. Ma questo distruggere le relazioni, per re introiettare l’idea che la tentativo di Clara relazione non di arrabbiarsi moltissimo a cosa serve? Lei lo fa: - per funziona e che lei verrà abbandonata. Cioè ripetere un mettere alla prova il modello non vuol t e non diventare come suo padre; - per confrontarsi dire evitare tutte queste situazioni ma al contrario con la dimensione incastrarsi in tutte non distruttiva della sua rabbia; - ma soprattutto lei quelle condizioni che le restituiranno il modello può ora non interiorizzato. Per cui proteggere più l’altro dalla sua rabbia perchè lei prima Clara si deve sposare per far ritornare l’idea che tanto provava anche il poi divorzierà, deve peso di dover proteggere gli altri dalla sua rabbia! Una entrare in terapia per poter dire che tanto non potrà rabbia che non aiutarmi e io lo poteva esplodere perchè “se la tiro fuori gli altri si distruggerò. distruggono, li faccio Un giorno però nel riproporre il suo rituale, non ha fuori come ho fatto fuori il cavallo, la governante, i t, trovato il bicchiere in ecc. Quindi lei ora bagno così si arrabbia moltissimo col t. Nella seduta poteva non trattenere più la rabbia e togliersi il peso successiva il t per di dosso di tutelare rispondere a ciò mette il bicchiere in bagno e lei si gli altri dalla sua rabbia. arrabbia tantissimo Il t che non risponde, non collude con tutti i suoi dicendo al t: “tu sei un incapace, un castrato, un attacchi, che non si frustrato, io ti manipolo spaventa e che resiste è un t che non cede alla sua come voglio, io ti posso distruggere perchè se tu fai manipolazione, è un t quello che dico allora che recupera la sua forza e quindi contrasta vuol dire che non hai le palle”. Ma perchè Clara dice l’aspettativa del padre fallico questo?? Perchè lei e castrato e consente così a Clara di poter ridefinire la recupera un’altra scena modello che è quella del propria “padre fallico e autoregolazione all’interno di una nuova regolazione castrato” il quale aveva vissuto un periodo di interattiva. Quindi depressione in cui da essere l’aspettativa di Clara era che la sua rabbia non poteva il suo idolo aveva mostrato tutta la perdita della sua essere tollerata potenza, del suo dagli altri e che quindi non poteva tirarla fuori invece potere. Quindi Clara vuole rendere il t come il padre l’atteggiamento del fallico e castrato, t che resiste ai suoi attacchi e che mette in campo la privato del suo potere mettendolo continuamente in riparazione (per crisi. esempio resistendo alla rabbia o non togliendo la pietruzza dall’occhio) Inoltre, un giorno lei presenta al t la paura, il timore era un modo per: - consentire a Clara di affidarsi alla che le puzzino i piedi. terapia; - al t di non Ma cosa vuol dire questo? Che dobbiamo lavorare sul diventare come il padre fallico e castrato; - di non suo senso di sentire che la terapia è vergogna e capire che questo rituale che lei metteva un tradimento; - e soprattutto che una nuova in campo era un regolazione interattiva L’omosessualità è stata derubricata dal novero delle psicoterapeutica possa riconvertire, riorganizzare tutti malattie mentali nel 1973, con il DSM-IV, in gli schemi cui è tuttavia rimasta la definizione di omosessualità interiorizzati. egoistonica fino al 1980. Inoltre, Quindi resistendo alla rabbia di Clara, il t le restituisce l’omosessualità è rimossa dall’International la possibilità che lei Classification of Disease il 17 maggio del 1990 (da qui non sia più cattiva perchè la sua rabbia non distrugge, celebrata come giornata mondiale contro gli altri non l’omotransfobia) dall’OMS, che ne ha così confermato muoiono. Questo le consente un riattraversamento la deli suoi schemi natura di variante normale del comportamento interiorizzati, delle sue aspettative quindi dei propri sessuale umano. Ancora adesso, tuttavia, processi di persistono molti stereotipi nei suoi confronti, per cui è autoregolazione e soprattutto di poter rivivere fondamentale interiorizzare i giusti momenti emotivi intensi costrutti di un’identità sessuale connotata, sotto una di tipo “negativo” come la rabbia, il dolore, la lente scientifica. Ad esempio, vari medici e distruttività, il senso di psichiatri teorizzano ancora la necessità di terapie di colpa, il senso di vergogna. Perchè rivivendo con il t conversione per l’omosessualità, un m.e.i. di tipo completamente antiscientifiche nonché dannose, negativo e ristrutturando attraverso il 2° principio di come a posteriori hanno riconosciuto alcuni salienza gli effetti medici che precedentemente ne sostenevano la devastanti del 3° p. di salienza, noi possiamo pratica. Per opporsi all’omofobia, prima di tutto, è “ristrutturare” e necessario precisare come non si tratti di riattraversare gli episodi traumatici della nostra vita e un’espressione di libero pensiero, ma di una forma di che, nel caso di stigmatizzazione alla violenza e deumanizzazione. Clara non le hanno permesso di vivere. Inoltre, le Persone infiltrate in questi gruppi di terapia, in consente di ridefinire America, narrano di somministrazioni di stimoli uno schema di autoregolazione attraverso la avversivi a forme di piacere, volte a rieducare alla riorganizzazione interattiva, mascolinità/femminilità. ridefinendo sé stessa non come cattiva perchè l’altro L’entità sessualmente connotata è caratterizzata da resiste. E quindi da numerose dimensioni: l’identità di genere, questa regolazione interattiva nascono nuovi processi l’orientamento sessuale, il ruolo di genere e la gender di expression sono alcune fra queste. La autoregolazione. ricerca APO (Taurino/Ricciardi) sull’atteggiamento Quindi, la cosa davvero importante è ridefinire questo degli psicologi nei confronti dell’omosessualità nuovo spazio di dimostra una netta confusione tra l’identità di genere interazione perchè la terapia deve sconvolgere e e l’orientamento sessuale, e nelle terapie ricostruire tutto. Deve rieducative vi è lo stesso bias. Ad esempio, stereotipo ristrutturare: comune è considerare un uomo gay come - Schemi di aspettative donna mancata. Sappiamo che l’identità di genere è la - Principi di salienza percezione sessuata di noi stessi, - Fallimenti legati alle riparazioni degli altri e quindi l’appartenenza al proprio sesso, risultato di un attivare processo d’identificazione come maschi, donne o riparazioni sulle rotture relazionali transessuale. Vanno considerati costrutti del sesso - Momenti emotivi intensi che devono essere anche biologico e del sesso psicologico, tra i quali ci negativi affinché può essere un certo grado d’allineamento. Perciò, se possano ridefinire il tutto e quindi mettere in campo nasco maschio ma mi sento femmina, non si - Processi di autoregolazione che contrastino anche parla di omosessualità, ma di transessualismo, che l’orientamento implica disallineamento tra sesso biologico e avversivo di “caccia e fuga” e soprattutto favorire una psicologico. Al contrario, l’allineamento è proprio - Regolazione interattiva dell’autoregolazione che può dell’individuo cisgender. L’orientamento finalmente sessuale è l’attrazione erotica ed emotivo-affettiva, consentire a Clara di poter ovvero l’omosessualità (attrazione per il - destrutturare il suo nucleo depressivo che era quello proprio sesso), la bisessualità (attrazione sia verso il che le proprio sesso che verso quello opposto) e consentiva di mantenere in piedi tutto il suo schema l’eterosessualità (attrazione verso il sesso opposto). disfunzionale. Sia nell’identità di genere che nell’orientamento 15-5-2020 – LEZIONE XXIV sessuale è necessario decostruire la logica dicotomica, includendo la disforia di genere, che sull’omofobia, la si può osservare sia in forma riguarda un ciclo evolutivo in ambito psicologico: istituzionalizzata che interiorizzata: si possono inizialmente, il DSM classificava il transessualismo e il interiorizzare i bias prodotti dalla società a causa della travestitismo come perversioni, poi come sovraesposizione al pregiudizio. La ricerca disturbi dell’identità di genere, infine come disforia. ha dimostrato che le performance matematiche non L’evoluzione ha permesso di depatologizzare il erano collegate alle differenze di genere, transessualismo, considerandolo piuttosto come quanto a diversità nella comunicazione effettuata, forma di disagio emotivo, dovuto all’impossibilità dovute ai marker di condizionamento in grado individuale di riscontrare le dimensioni definitorie di causare impotenza appresa. Da qui si apprende dell’identità di genere. Fin dal primo momento l’importanza dei processi sociali dietro la di vita siamo immersi in dinamiche culturali che costruzione dell’identità di genere, decostruendo i c’incastrano quasi nel nostro sesso biologico, dalla sistemi di credenza in grado di condizionare differenziazione azzurro/rosa al tipo di giocattoli. In un negativamente i vissuti. Nel caso delle persone altro studio su bambini delle scuole omosessuali è necessario lavorare sul pregiudizio materne si è notata una tendenza a sanzionare interiorizzato riguardo all’omofobia, mediante terapie maggiormente l’aggressività delle bambine, supportive è possibile curare l’omofobia piuttosto che quella dei bambini. Le matrici interne interiorizzata, causata dalla sua variante dell’identità di genere sono dunque collegate a istituzionalizzata. dimensioni socio-culturali, mentre l’orientamento Riguardo all’orientamento sessuale, al pari sessuale implica maggiormente fattori biologici. dell’associazione omosessualità=malattia, è errato Gli studi classici considerano una serie di tappe nella considerare l’orientamento sessuale, e per estensione costruzione dell’identità di genere che, a l’omosessualità, come una scelta. Inoltre, si partire dalla consapevolezza della costanza di genere sbaglia anche nel considerare le “tendenze” sviluppatasi attorno ai 3 anni, si rafforzerà omosessuali, che implicano la presenza di una matrice fra i 5-6 anni. eterosessuale obbligatoria: ognuno ha il proprio orientamento, e non vale la domanda In una ricerca, si è cercato di dimostrare una precisa “omosessuali si nasce o si diventa”, poiché si concezione: le donne sarebbero meno trasforma un’ipotesi eziologica in un’ipotesi competenti degli uomini in matematica. In base al eziopatogenetica. In ciascuno ci possono essere dimorfismo sessuale, gli uomini hanno maggiori aspetti genetici e/o culturali. competenze strumentali (dovuta a uno sviluppo Se un uomo cambiasse sesso, sarebbe M to F, dunque maggiore della parte destra del cervello), mentre UNA transessuale. Il cambio di sesso non le donne spiccano nelle competenze affettive (dovuta implica automaticamente un’attrazione verso gli a un maggior sviluppo della parte sinistra uomini: se ciò avviene, si parla di una del cervello). In alcune classi, sono stati somministrati transessuale eterosessuale, se l’attrazione è verso il dei compiti di matematica. Prima dello genere femminile si parla di una transessuale svolgimento, sono state dettate tre condizioni: in un omosessuale e se è verso uomini e donne si parla di gruppo di classi è stato fatto presente che a una transessuale bisessuale. Tale distinzione è livello internazionale i ragazzi tenderebbero a svolgere utile a non ricadere negli stereotipi. Peraltro, queste performance brillanti, al contrario delle categorie possono autodefinirsi anche come ragazze. In un altro gruppo, è stato ribadito l’esatto uomini e donne. Se ci si trovasse un/una paziente contrario, mentre il terzo è un gruppo di transgender, è necessario rispettare entrambe controllo. le possibili modalità di definizione. RISULTATI: Nei gruppi di controllo non ci sono state Il ruolo di genere è l’insieme delle aspettative socio- differenze significative tra le performance di culturali collegate all’identità di genere, in cui ragazzi e ragazze. Le due condizioni sperimentale rientrano gli atteggiamenti maschili e femminili. La hanno visto le categorie le cui performance gender expression è la modalità d’espressione erano state predette con esito negativo cadere nella del proprio genere, che tuttavia non svela aspetti che profezia che si auto-avvera, performando riguardano l’identità di genere, il ruolo di effettivamente con qualità inferiore. genere o l’orientamento sessuale. Un tema La ricerca si collegava al filone riguardante la minaccia importante può essere anche l’identità queer, stabile, collegata agli stereotipi, che si dimostrano non tanto come categorie congelate che descrivono in entro cui le persone possono ritrovare il proprio senso modo inadeguato le persone, ma come d’appartenenza al genere. La persona può potenti condizionatori del comportamento dei avere una propria specifica configurazione, ma può soggetti target di pregiudizio. Nel discorso anche diventare altro. Ad esempio, Conchita Wurst si presenta come una commistione delle cognitiva: più vedo minacciata la sorte del mio rappresentazioni sociali del maschile e del gruppo, più mi sento di dover femminile. continuare a far parte di esso. Lezione 21/05/20 Relazioni di unione C’è una relazione statisticamente significativa tra Coesione: attrazione interpersonale, Hogg dice che la produttività e coesione (meno coesione, all’interno di un marcata nei gruppi da laboratorio), essa è causata da gruppo, si crea se c’è attrazione sociale verso i membri una coesione sociale. I soggetti prototipici dell’aggergato. si impegnano per raggiungere l’obiettivo di gruppo. Noi siamo attratti da chi è simile a noi, Tajfel chiama Ma cosa causa cosa? questo effetto cognitivo: Inizialmente si pensava che fosse la coesione assimilazione. Essa può essere generata anche da l’antecedente; successivamente, simpatie, etc. invece (studi sui sommozzatori: indici di prestazione e Studi di Festinger, Schachter e Back primi studi, si coesione correlati, tuttavia ci sviluppano gruppi amicali nello si rende conto che, più tempo essi passano in stesso blocco abitativo. Da ciò si deduce che il gruppo immersione, più essi hanno la si crea per vicinanza fisica e possibilità di creare relazioni) si deduce il contrario. per condivisione di un sistema normativo condiviso= Shachter crea due gruppi: c’è uniformità di opinioni, i -gruppo coeso (si va d’accordo) ragazzi si percepiscono come somiglianti, simili. Si -gruppo non coeso (non si va d’accordo) creano relazioni diadiche e Essi devono passare del tempo, lavorando, ognuno in triadiche all’interno dello stesso intergruppo. Il quarto una stanza diversa, gli fattore che genera coesione è sperimentatori creano due condizioni sperimentali: l’orientamento al compito. -Diamoci da fare, il tempo vola; entrambi i gruppi Cosa determina l’attrazione sociale? sono orientati al compito Uno dei fattori determinanti la coesione sociale è il -Sono stanco, non voglio fare niente; resta orientato al CONFLITTO INTERGRUPPI compito solo il gruppo non (Sherif, esperimento dei campi estivi): il gruppo coeso. (controllare) diventa coeso quando è in La relazione tra coesione e produttività è data dal competizione con un altro gruppo. Samner, aveva già sistema normativo. proposto questo concetto, dicendo che la coesione nasce dalla paura di risultare Conformismo perdenti, non essendo coesi Ash con il resto del gruppo. Sherif Allievi fucilieri, se messi in un gruppo, hanno standard Milgram di tiro migliore; viceversa, se da soli, tendono a produrre scarsi risultati. La coesione Il soggetto ingenuo, anche se sa che è la risposta sociale nasce quando scorretta, aderisce l’ingroup sperimenta un successo contro l’altro pubblicamente (circa il 36%). Dopo la sperimentazione gruppo; anche se, ci sono evidenze (di Ash) essi vengono che sostengono il contrario, ritenendo il fallimento un intervistati e si giustificano dicendo che: ulteriore fattore di coesione -Temevano di non avere informazioni aggiuntive che (squadre di hockey, vinte tre partite su 22, ma permettessero di arrivare ugualmente coeso). alla risposta corretta; Gruppi di bambini: -Non volevano essere diversi dagli altri. -gruppo a gioco lento; Alla base del conformismo c’è un’influenza di tipo -gruppo a gioco veloce. informativa; la maggiore Vince chi partecipa al gruppo a gioco veloce. Per tutte quantità di informazioni possedute dalla maggioranza le fasce d’età (eccetto quella portano la minoranza ad di cinque anni) si verifica che: i perdenti non adeguarsi. Inoltre, c’è il problema di non voler vorrebbero più ritornare a giocare. I apparire diversi, si tratta di una bambini di cinque anni, invece, stanno costruendo un risposta di compliance e compiacenza. Ash, nella processo di identificazione, prima variante risultano, perciò, orientati al gruppo, ritenendo di dell’esperimento, aumenta, via via, il numero di riuscire a costruire e a consolidare collaboratori determinando un la propria identità solo continuando a partecipare al aumento del tasso di conformismo. Tale incremento è gruppo. C’è una dissonanza di una unità alla volta, tuttavia, tale effetto di diretta proporzionalità tra assume ancora più valore se le conseguenze hanno aumento dei collaboratori e per noi una importanza notevole. I soggetti reclutati devono scegliere tra le conformismo si blocca a 15 complici aggiunti. Nella immagini un individuo seconda variante viene sospetto. Ci sono due variabili: importanza del aumentato il numero dei soggetti ingenui, compito (ad alcuni viene detto aumentandolo a 2, il conformismo che non è un esperimento importanti, gli altri credono scende dal 36% al 10%. Ad un certo punto uno dei due sia importante e che complici dà la risposta riceveranno un premio dopo) difficoltà del compito corretta, il conformismo scende al 5%. Crea un’altra (alcuni vedono lo stimolo condizione sperimentale, il solo per una volta, gli altri sperimentano lo stimolo secondo complice dà una risposta sbagliata; vengono per due volte). All’interno create due sub-condizioni: dell’esperimento ci sono due complici che danno una è a metà strada tra quella corretta e quella risposte scorrette. Si mostra sbagliata della maggioranza, l’altra è molto più sbagliata di quella sbagliata. che tanto più è difficile il compito e tanto più è Quest’ultima crea una zona del importante il compito, tanto dissenso all’interno della maggioranza stessa, è questa più tenderemo ad uniformarci. Lo scopo di gruppo, la causa del decremento inoltre, può essere un del conformismo. Esiste una forma di dissenso nella ulteriore fattore che spinge il gruppo ad uniformarsi maggioranza, dunque, io (Lewin). Immaginiamo di individuo, prendo coraggio e consapevolezza del fatto avere due squadre di tiro alla fune; lo scopo è vincere: che posso andare contro la ci mettiamo d’accordo maggioranza. Nella terza variante si prende in sui mezzi che servono per raggiungere l’obiettivo. Il considerazione la cornice gruppo, nel momento in socioculturale (studio di Beri (?) 67, se una società cui si dà uno scopo, mette in atto un meccanismo di vive di caccia c’è una forte conformismo. Ciò può indipendenza tra coloro che la praticano; se una avere conseguenze anche gravi. Adeguarsi genera società vive di agricoltura, coesione aumenta la producendo beni per tutta la comunità, tende a quantità di comunicazione. Sono stati fatti studi su uniformarsi; studi successivi, college americani, qui, Smith e Bob, dimostrano che tutte le società alcune amiche (della stessa rete amicale) erano collettivistiche sono fortemente portatrici degli stessi disturbi conformiste e viceversa quelle individualiste). alimentari. Questo conformismo nasce dalla coesione Sherif, esperimento auto-cinetico, il singolo del gruppo, anche nella mantiene e risulta influenzato direzione dell’errore (disturbo alimentare). dalla norma di gruppo, anche quando deve esprimere Dodge e Jerard: le persone tendono a adeguarsi un parere quando non vogliono individuale. Il conformismo ha un’influenza normativa sembrare diverse dal gruppo, ci adeguiamo per una (e non informativa norma sociale che come con Ash); inoltre Sherif prevede un’adesione altrimenti ci metterebbe fuori. Esperimento riprende interiorizzata della la procedura di Ash, norma (diversamente da quanto previsto da Ash). modificandola: ci sono tre complici che danno tre La pressione sociale degli sperimentatori è capace di risposte scorrette, in una spingere i soggetti condizione faccia a faccia, alcuni devono dare la verso comportamenti di tipo antisociale. Tuttavia, propria risposta ancora in quando presenza degli stimoli, altri in assenza di essi. Nella nell’esperimento entrano due complici che si rifiutano seconda condizione non si di somministrare è faccia a faccia. Nella terza condizione si dice che, di scosse più forti, anche altri soggetti tendono ad 20 partecipanti, 5 uniformarsi a loro. vinceranno un premio. Impegno privato A: la risposta viene scritta su un Cosa causa il conformismo? foglietto e la buttano; Impegno privato B: scrivono la Festinger ci dice che noi abbiamo bisogno di risposta su una confrontare le nostre credenze lavagnetta per breve tempo; Impegno Pubblico: la sociali sul mondo con gli altri e di avere consenso da risposta sarà pubblica e loro. Tale confronto dovranno scriverla su un foglietto, firmandolo. Le possiede figli da una relazione eterosessuale risposte saranno date prima precedente. di sapere le risposte degli altri. Se ne deduce che le I costrutti per fare una valutazione delle competenze condizioni in cui c’è genitoriali il più oggettiva possibile per un maggiore conformismo è quella dello scopo di gruppo nucleo omosessuale che transita nella genitorialità e quella della attraverso l’adozione sono: genitorialità è una condizione faccia a faccia in assenza di stimoli. Nella funzione psicodinamica, autonomia e indipendenza condizione anonima il fra orientamento sessuale e l’esercizio della conformismo è minore perché non c’è validazioni funzione genitoriale, distinzione fra genitorialità e dagli altri. Nelle condizioni generatività, questa distinzione deve però non di impegno, il conformismo maggiore è, nei confronti influenzare in maniera disfunzionale sull’esercizio del dello sperimentatore, ruolo genitoriale. I costrutti sono molto simili nell’impegno pubblico. Quando noi non abbiamo anche nella valutazione di un nucleo eterosessuale paura della conferma sociale che transita nella genitorialità attraverso ci conformiamo poco. l’adozione, ma nel caso del nucleo omosessuale, è Se non c’è influenza informativa e neanche quella fondamentale sottolineare con più forza la normativa, cosa distinzione fra orientamento sessuale e funzione succede? genitoriale. Di solito, può esserci anche influenza referente; I costrutti per valutare le competenze genitoriali dei tendiamo ad uniformarci a nuclei omosessuali che transitano coloro che sono simili a noi. Ci adattiamo alla fonte di direttamente alla genitorialità avranno, oltre il riferimento, quindi, al percorso elencato prima, il fine di decostruire il nostro stereotipo di gruppo. Difficilmente ci adattiamo determinismo biologista, per eliminare l’ideologia per all’outgroup. la quale l’accesso alla genitorialità possa essere Quinta causa: influenza evolutiva, ci sono fasi della garantito solo a chi è il genitore biologico, escludendo vita in cui tendiamo ad il genitore “non biologico”. uniformarci di più alla maggioranza, intorno agli 11 I costrutti per valutare le competenze genitoriali di anni l’influenza dei pari è nuclei omosessuali che hanno figli da precedenti relazioni eterosessuali sono basati sul fatto che cosi forte che tendiamo ad usare solo comportamenti l’orientamento sessuale e il cambiamento di della maggioranza coniugalità non influiscono sulla genitorialità e il ruolo (fascia 7-21 anni). genitoriale → ma quindi l’orientamento Non esiste una causa univoca del conformismo, essa sessuale della persona è cambiato? NO! È l’identità di dipenderà dalle orientamento sessuale che è cambiata! situazioni di vita in cui ci troveremo. Rispetto a questo nucleo quindi è necessario vedere in Una conseguenza specifica del conformismo è il termini categoriali: pensiero di gruppo, il leader - l’indipendenza fra genitorialità e coniugalità → non riesce a innescare processi decisionali molto veloci, gli viene meno una competenza genitoriale individui si censurano, nel momento in cui si modifica una modalità razionalizzano la posizione del leader e la coniugale; interiorizzano. Coprirsi le spalle (per - la capacità genitoriale e la generatività come non correre rischi), scegliere la posizione del più forte, costrutti non scissi (figli biologici), continuano sono strategie che ci ad essere fortemente interconnessi. portano a conformarci. Le riunioni manovrate Un’altra configurazione di nuclei omosessuali che vengono organizzate quando accedono alla genitorialità sono i nuclei l’opposizione è assente, e vengono svolte riportando omogenitoriali plurimi: 2 coppie (ad esempio 2 donne informazioni parziali, lesbiche e 2 uomini gay) che decidono di portando ad un totale conformismo TOTALITARISMI. intraprendere l’ingresso alla genitorialità assieme, Psicologia clinica 22/05 oppure una coppia che condivide la genitorialità È necessario sottolineare le differenze fra tre nuclei con l’altro “genitore biologico” (ossia o la donna che omosessuali che transitano nell’omogenitorialità: ha portato avanti la Gestazione Per Altri, o il il nucleo omosessuale che transita Donatore di seme noto e conosciuto). I costrutti nell’omogenitorialità direttamente, il nucleo valutativi delle competenze genitoriali in questi omosessuale che nuclei saranno sicuramente la distinzione fra transita nell’omogenitorialità attraverso l’adozione genitorialità e la generatività, e assieme a questo, tutti (dove possibile), il nucleo omosessuale che i costrutti che si mettono in campo nella valutazione Insomma, il figlio di due genitori omosessuali, non è dei nuclei allargati o ricostituiti, ossia che diventa poi omosessuale come i genitori per l’adeguatezza e la qualità della modalità attraverso cui un processo di identificazione? Dopo diverse la funzione genitoriale e tutte le sottofunzioni conferenze in cui ha portato avanti risposte basate su ad essa collegate vengono adempiuti a livello dati scientifici che dimostrano che non sia più contingente o nella progettualità, all’interno dei nuclei frequente l’omosessualità nei figli di genitori intersecati che compongono i nuclei omosessuali omosessuali, cambia prospettiva: pure se fosse, quale plurigenitoriali: la valutazione non è quindi data sarebbe il problema? Giustificare con dati, sulla struttura del nucleo ma sulla qualità rassicurando la gente sul fatto che l’omogenitorialità dell’esercitazione della bigenitorialità. non sia correlata al possibile orientamento L’altro aspetto su cui è necessario concentrarsi sono omosessuale dei propri figli, collude con l’idea che gli studi di ricerca riguardanti l’influenza genitori l’orientamento omosessuale sia qualcosa di eterosessuali e omosessuali negli studi che disfunzionale! Quindi la risposta alla domanda è: analizzavano le competenze genitoriali, le pratiche l’orientamento sessuale dei genitori non è predittivo genitoriali, l’autostima e il benessere dei genitori dell’orientamento sessuale dei figli, questo è il stessi. La qualità delle relazioni genitori-figli si è costrutto principale a cui dare risposta. riscontrata non differente nelle famiglie omosessuali Un altro elemento importante è il tema dell’identità rispetto alle famiglie con genitori eterosessuali. sessuale collegata all’identità di genere: in Le famiglie omosessuali sembrano essere comparabili particolare, si fa riferimento alla tematica del alle famiglie eterosessuali nella quantità dello complesso edipico. È necessario far attenzione a stress genitoriale provato e all’utilizzo del sostegno questo sociale. Ci sono state differenze ovviamente sotto punto: il complesso edipico non è altro che una il punto di vista dello stress legato all’omofobia introduzione della rappresentazione del mondo istituzionalizzata e riguardo all’educazione dei figli interno è necessario sottolineare che le madri lesbiche (il familiare intrapsichico: il tema del complesso edipico numero di padri omosessuali è più esiguo), sono è connesso alla possibilità che ci sia il più liberali riguardo al superamento degli stereotipi di passaggio al terzo, ossia la figura del padre, che divida genere nell’educazione del bambino rispetto il rapporto invischiante madre figlio. Tutte le ad una coppia eterosessuale. Inoltre, l’investimento interazioni di identificazione dovute al complesso emotivo affettivo del genitore non biologico edipico sono conseguenti non all’interazione uomo rispetto al congenitore della coppia eterosessuale non donna ma all’interazione con persone che svolgono differisce assolutamente. L’altro aspetto da precise funzioni, materna e paterna, maschile e valutare è quindi lo stato del bambino nella coppia femminile. omosessuale. Sempre comparando le condizioni Prima di tutto, però ora è da analizzare quale sia la dei bambini di nuclei eterogenitoriali e omogenitoriali, funzione paterna e quella materna, così come la nei figli di coppie omosessuali non sono stati funzione maschile e quella femminile: abbiamo ormai riscontrati problemi psichiatrici, di adattamento o superato tutti gli stereotipi sessuali di genere disturbi di personalità in misura maggiore rispetto che vedevano la correlazione fra il maschile e il al campione dei figli di coppie eterosessuali. femminile. Rispetto ai processi di identificazione, i Instaurano relazioni soddisfacenti sia con i loro pari bambini non vivono all’interno del vuoto sociale, bensì che si confrontano con altre figure adulte, e con gli adulti di vario sesso, non hanno difficoltà dal riescono a mettere in campo, come ognuno di noi, punto di vista di sviluppo emotivo, affettivo e processi di identificazione correlati all’identità sociale e non sono psicologicamente più vulnerabili maschile o femminile. Stesso discorso vale anche per il rispetto agli altri bambini. Ancora una volta le ruolo di genere: è stato rilevato che i bambini uniche differenze problematiche sono risultate nel che vivono in nuclei familiari omosessuali hanno confronto sociale e in particolare con i processi di maggior fluidità nel ruolo di genere e nelle stigmatizzazione che sia i genitori sia i figli subiscono competenze intersituazionali. Questo dato si inserisce nel rapporto con i pari e all’interno del contesto all’interno della ricerca che ha messo in istituzionale. È quindi fondamentale l’appoggio del evidenza l’importanza di superare logiche dicotomiche nucleo familiare per determinare quell’effetto antiche: il benessere psicologico cuscinetto rispetto allo stressor determinato dell’individuo è stato per molto tempo correlato alla dall’omofobia interiorizzata. Un altro tema di degna capacità di essere congruente col sesso biologico nota di nascita. Negli anni ‘50, veniva definito come il è lo stato dei bambini rispetto all’identità sessuale: “modello della congruenza”, che affermava l’orientamento sessuale, l’identità di genere. l’esistenza di caratteristiche stabili a livello di assetto della personalità, che differenziano i due sessi generi, maschile e femminile fossero i poli opposti di incapaci dell’esercizio delle competenze genitoriali, un continuum, e la salute individuale era che non siano in grado di essere centrati connessa alla capacità di situarsi vicino ad uno o sull’esigenze dei bambini e che siano inadeguati nel all’altro i due pori del continuum. favorire un attaccamento genitori-figli se Il modello della congruenza è il quello più paragonati a genitori eterosessuali. [...] Non ci sono conservatore, che mette in condizione di vedere il fondamenti alla base dei quali sia possibile maschile assumere che l’orientamento sessuale e l’identità di e il femminile considerati in termini dicotomici. genere possano esercitare un effetto disfunzionale Questo modello è stato superato dal “modello della sullo sviluppo dei bambini. Lesbiche, gay, bisessuali e androginia psicologica” che afferma che maschile transgender hanno affrontato storicamente e femminile sono considerate dimensioni autonome storie molto più ardue degli eterosessuali rispetto al ed indipendenti che si interconnettono all’interno loro diritto di essere e diventare genitori, quindi della nostra identità. L’androginia psicologica è quindi l’AACAP si oppone ad ogni forma di discriminazione la nostra capacità di mettere in campo basata sull’orientamento sessuale e l’identità competenze all’interno delle specifiche dimensioni e di genere.” situazioni. Ciò vuol dire che noi, nel momento Ancora, l’American Psychoanalytic Association dice in cui dobbiamo approcciare l’altro, avendo una che è nell’interesse dei bambini sviluppare un capacità intersituazionale siamo anche in grado di attaccamento nei confronti dei genitori coinvolti, essere molto più aperti e adattabili. Questo è indice di competenti e capaci di cure, la valutazione di queste benessere psicologico. capacità genitoriali dovrebbe essere fatta senza il La ricerca scientifica quindi disconferma pregiudizio rispetto all’orientamento sessuale. potentemente le preoccupazioni relative L’American Pediatrics Association ancora dice che è all’omogenitorialità, confermando che i figli di genitori nell’interesse del bambino che adulti che se ne omosessuali sono psicologicamente sani e occupano siano coscienziosi e capaci di fornire cure. adattati in percentuali sovrapponibili a quelle che Racconta di un episodio che ha sperimentato in una sono cresciuti in famiglie etero, lo sviluppo classe elementare, in cui, durante un’attività psicosociale ottimale di un bambino è influenzato educativa finalizzata all’insegnamento dei vocaboli, dalla qualità delle relazioni nel contesto della “Conoscere le parole”, viene distribuita ai bambini famiglia più che dalle configurazioni legate al genere o una scheda precompilata e i bambini dovevano all’orientamento sessuale, non è il genere o scrivere il nome proprio della persona rispetto alla l’orientamento sessuale del genitore a condizionare in categoria(forma di albero genealogico). Sulla scheda senso psicopatologico lo sviluppo dei figli, ma erano segnate quindi le diciture “mamma”e “papà”. la presenza di una relazione bambino-genitore con Viene somministrata anche ad una bambina figlia di caratteristiche traumatizzanti, determina la due donne lesbiche. La bambina quindi sbarra la disfunzionalità delle cure, in maniera trasversale (non parola papà, scrive sopra mamma e scrive i nomi delle sono omosessuali). sue mamme.L’insegnante al colloquio con le madri è Sono quindi da questo punto di vista fondamentali contenta della bravura della bambina nel riconoscere anche altri aspetti, l’idea che ci siano tutti i policy la parola “sbagliata”, ma le madri non sono statement delle varie associazioni che si sono esattamente state dello stesso avviso. È stato quindi occupate del tema. L’associazione dei Pediatri ha fatto un intervento di formazione nella scuola.La messo bravura della bambina non è stata nel riconoscere la in evidenza in un documento del 2006 ha dichiarato parola, ma nell’avere il coraggio e la resilienzadi che a seguito del risultato delle ricerche è stato sbarrarla perché non rispettava la sua realtà e dimostrato che i bambini cresciuti in famiglie dimostrare quale sia la sua famiglia e la sua radice omosessuali si sviluppano come quelli cresciuti in relazionale.Un altro episodio è quello del figlio di un famiglie eterosessuali, e che adulti, di qualsiasi sesso e collega del professore che, cercando di trattenere il orientamento sessuale, coscienziosi e capaci padre per farsi raccontare una storia, sente un rifiuto di fornire cure possono essere degli ottimi genitori, o a malincuore: quel giorno avrebbe dovuto ancora, l’American Academy of Child and presentareil libro “Due papà e due mamme”. Il Adolescent Psychiatry che nel Gay, Lesbian, Bisexual bambino quindi chiede di cosa parli, e il padre gli and Transgender Parents Policy Statement spiega l’argomento, la genitorialità omosessuale. (2008) hanno dichiarato che “tutte le decisioni relative Cosa? E cosa è la genitorialità omosessuale? Il padre alla custodia dei figli e dei diritti dei genitori gli spiega paziente che ci sono bambini come lui, con dovrebbero essere basate sull’interesse del minore un papà e una mamma, e altri con due papà o due [...] non ci sono evidenze scientifiche che mamme. Al ché, il bambino “Certo che è strano! Però, suggeriscano che genitori gay, lesbiche, bisessuali, secondo me, si può fare!”Alla domanda di spiegazione transessuali o trasgender siano di per sé diversi o sul per quale motivo la cosa gli paresse strana, il bambino risponde “Macome, certo che è strano! Chi me lo ha mai detto che c’erano bambini con due mamme o due papà!”