Sei sulla pagina 1di 35

Solai intermedi

lezione 5

L05 1
Partizioni
orizzontali

Estradosso
(pavimento)

Intradosso (soffitto)

strutture pesanti, soggette a flessione e taglio


si possono distinguere elementi portanti (travi e travetti), alternati ad elementi di
alleggerimento (pignatte)

L05 2
Requisiti sicurezza
resistenza ai carichi permanenti ed accidentali
leggerezza
per ridurre il carico permanente e per rendere economica la struttura portante
elasticità contenuta
frecce di inflessione modeste senza un eccessivo dimensionamento
minimo spessore ed economia
isolamento termico e acustico
impermeabilità
rapidità di esecuzione
resistenza al fuoco
attitudine all’integrazione impiantistica
fruibilità
aspetto

L05 3
Disposizione
elementi

Sono preferibili maglie rettangolari, nelle quali gli elementi portanti sono disposti
parallelamente
Le maglie quadrate consentono disposizioni alternate che sollecitano tutti i sostegni
Disposizioni incrociate consentono una ripartizione dei carichi ed un ottimo
L05 collegamento orizzontale 4
Elementi
portanti

gli elementi portanti sono sollecitati a flessione e taglio  si utilizzano


materiali elastici (legno, ferro, calcestruzzo armato)
la scelta viene fatta in funzione delle esigenze specifiche del progetto
(economia, resistenza, durevolezza, resistenza al fuoco, estetica, igiene)
L05 5
Solaio in c.a.
monolitico
con unica
soletta

Spessore
min. pari a
1/30 della
luce e mai
inferiore a 8
cm.
La sezione
resistente si
calcola
pensando la
soletta come
una trave
inflessa a
sezione
rettangolare
con il vincolo
relativo
(incastro o
appoggio).

Può essere realizzato con unica soletta oppure con nervature e solette
incastrate
Viene utilizzata dove sono previsti carichi di notevole entità
Se realizzato con soletta unica può essere utilizzato per luci fino a 6 – 7 m
Criticità: peso, costi di realizzazione e trasmissione della sonorità

L05 6
Solaio in c.a.
monolitico
con soletta e
nervatura

Le nervature hanno, in genere, sezione rettangolare alta e stretta con una altezza
compresa tra 1/8 e 1/12 della luce del solaio.

La presenza delle nervature presenta maggiori difficoltà realizzative dovute


alla complessità morfologica e costruttiva del cassero; vanno anche
considerate questioni estetiche legate alla presenza delle nervature, esterne
allo spessore del solaio.

L05 7
Solaio misto
in c.a.

La portanza strutturale è affidata a travetti in c.a. tra i quali si inseriscono


elementi in laterizio variamente sagomati e dimensionati collegati da una
soletta in calcestruzzo. Il solaio risulta più leggero, garantendo un maggiore
isolamento termico e risultando meno costoso rispetto ad una soletta piena.
L05 8
Solaio misto
in c.a.

La resistenza è affidata ai travetti ed alla soletta; il laterizio (pignatte) ha


funzione di elemento di alleggerimento e come cassaforma a perdere
(rendendo piano l’intradosso facilitando la sistemazione degli impianti).

L05 9
Solaio misto
in c.a.

Solai gettati in opera

L05 10
Solaio misto
in c.a.

Solai con travetti in laterizio prefabbricati o semi-prefabbricati

L05 11
Solaio misto
in c.a.

Solai con travetti prefabbricati in traliccio metallico

L05 12
Solaio misto
in c.a.

Solai con travetti prefabbricati in c.a. (normale e precompresso)

L05 13
Solaio misto
in c.a.

Solai realizzati con pannelli prefabbricati

L05 14
Preparazione
del cantiere

L05 15
Collocazione
pignatte ed
armature

L05 16
Il getto di
calcestruzzo

L05 17
Solaio misto
in c.a.

Prodotto
ammesso al
contributo
della
Regione
Lombardia
per progetti
innovativi

Il laterizio può essere sostituito da altro materiale come il polistirolo oppure


blocchi di materiale leggero.

L05 18
Tecnologia
PLASTBAU

Larghezza:
60 cm
Lunghezza:
500 cm
Superficie:
3 mq

Rinforzi
interni in
lamiera di
acciaio
zincato

Il solaio finito a parità di spessore e di portanza può pesare circa 100 kg/mq in
meno rispetto ai solai in latero-cemento (ideale quindi in zone sismiche).

L05 19
Piano di
appoggio

L05 20
Pannelli in
polistirolo

L05 21
Esecuzione
del getto

Ultimazione
del getto

L05 22
Solai in Diffusi a partire dalla seconda metà
acciaio del 1800; la tecnologia costruttiva
prevede la realizzazione di travi
primarie e secondarie (come strutture
lignee).
Criticità funzionali: trasmissione delle
vibrazioni e l’isolamento acustico.

Solai in acciaio e voltine

Solai in acciaio e laterizio

Solai in acciaio e legno

Oggi i solai in acciaio sono normalmente associati a strutture portanti in


acciaio.
Sono relativamente leggeri, facili e rapidi da eseguire; le criticità costruttive
S. Gambarana risiedono nell’esigenza della protezione dal fuoco e dall’acqua.
L05 23
Solai in Particolare
acciaio costruttivo di un
orizzontamento
interno in struttura
metallica

Polo Universitario
Pavia – “Cravino”
G. De Carlo
1983

La sagomatura della lamiera grecata permette l’ancoraggio del getto di calcestruzzo e ne


impedisce lo scorrimento longitudinale ed il distacco verticale.

La lamiera grecata funge da cassero a perdere

Utilizzazione per luci di 10-14 metri


L05 24
Solai in
acciaio

Polo Universitario
Pavia – “Cravino”
G. De Carlo
1983

Realizzazione della struttura metallica: pilastri e impalcati.

L05 25
Solai in
acciaio

Polo Universitario
Pavia – “Cravino”
G. De Carlo
1983

Dettaglio dei solai in lamiera grecata, prima del getto di completamento in cls.
Si notano i connettori di irrigidimento metallici.

L05 26
Solai in
acciaio

Solai metallici in lamiera grecata. Posa della rete elettrosaldata.


Polo Universitario
Pavia – “Cravino”
G. De Carlo
1983

La lamiera funziona come cassaforma a perdere, con spessore ridotto


(compreso tra 0,8 e 1,5 mm).
Soletta realizzata in calcestruzzo con rete elettrosaldata.

L05 27
Solai in
acciaio

Polo Universitario
Pavia – “Cravino”
G. De Carlo
1983

Vista dei pilastri metallici in cantiere prima del montaggio.

L05 28
Solai in
acciaio

Polo Universitario
Pavia – “Cravino”
G. De Carlo
1983

Viste della struttura metallica in prossimità delle torri scala in cls.

L05 29
Solai in
acciaio

Polo Universitario
Pavia – “Cravino”
G. De Carlo
1983

Particolari dell’orditura metallica principale e secondaria.

L05 30
Solai in
acciaio con
soletta in
calcestruzzo

Un passaggio delicato della realizzazione di questo tipo di solaio è dato dal


vincolo da realizzare tra la lamiera e l’orditura di elementi metallici; in questo
caso “pioli” saldati.

L05 31
Solai in
acciaio con
soletta in
calcestruzzo

Connessione tra soletta e orditura metallica con elementi a L.

L05 32
Solai a
piastra
bidirezionale
alleggerita
(COBIAX)

Diverse gabbie d’armatura contenenti sfere di plastica in polietilene riciclato ad alta


densità ed inserite tra l'armatura superiore e quell'inferiore, sostituiscono il
calcestruzzo con funzione di alleggerimento. Il peso del solaio si riduce così fino al
35% con effetti positivi su tutta la struttura portante in termini di peso e di materiali.
L05 33
Solai a
piastra
bidirezionale
alleggerita
(COBIAX)

L05 34
Esempi di
alternative
tecniche
dello schema
funzionale
dei solai

Lo schema funzionale varia in relazione ai requisiti richiesti per il caso


specifico

L05 35

Potrebbero piacerti anche