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pT4a
pTNM CARCINOMA DEL COLON-RETTO
IA T1,2 N0 M0
IIA T3 N0 M0
IIB T4a N0 M0
IIC T4b N0 M0
IIIA T1,2 N1 M0
T1 N2a M0
IIIB T3 N1 M0
T4a N1 M0
T2,3 N2a M0
T1,2 N2b M0
IIIC T4b N2a,b M0
T3 N2b M0
T4b N1,2 M0
Stadio OS a 5 anni
I 88%
II 73%
III 45%
IV 4%
STADIAZIONE DEI TUMORI
I PRINCIPI DELLA CLASSIFICAZIONE TNM
Stadiazione patologica
pM1 Con l'esame microscopico si osservano metastasi a distanza.
DEFINIZIONI GENERALI
DELLA CLASSIFICAZIONE TNM
G - Grading istopatologico
G1 Ben differenziato.
G2 Moderatamente differenziato.
G3 Poco differenziato.
G4 Indifferenziato.
SUDDIVISIONE IN STADI
La classificazione TNM determina una descrizione precisa
dell'apparente estensione anatomica della malattia.
Combinando tra loro, per un ipotetico tumore, le categorie di
T, le categorie di N e le categorie di M, si otterranno numerose
categorie TNM. Allo scopo di preparare tabelle ed analisi è
necessario condensare queste numerose categorie in un ridotto
numero di stadi. La stratificazione adottata è tale da assicurare,
per quanto possibile, che ogni stadio sia abbastanza omogeneo
nei confronti della sopravvivenza.
V - Invasione venosa
pT ca mammella
T2 T3 T4
>5 cm
tumor
pN ca mammella
. pNX I linfonodi regionali non possono venire definiti (non sono stati prelevati per venire esaminati o sono stati
rimossi in precedenza)
· pN0 Non metastasi nei linfonodi regionali*
*casi con sola presenza di cellule tumorali isolate (ITC) nei linfonodi regionali sono classificati come pN0.
Le cellule tumorali isolate (ITC) sono singole cellule tumorali o piccoli gruppi di cellule la cui dimensione massima
non supera 0.2 mm e che sono generalmente rilevate mediante metodi di immunoistochimica o di analisi molecolare,
ma possono essere rilevate anche con colorazione ematossilina-eosina. Le ITC, in genere, non mostrano attività di
tipo metastatico, per esempio, proliferazione o reazione stromale
· pN1mi Micrometastasi (delle dimensioni massime comprese tra 0.2 mm e 2 mm)
· pN1 Metastasi a 1-3 linfonodi ascellari omolaterali, e/o linfonodi mammari interni omolaterali con metastasi
microscopica rilevata valutando il linfonodo sentinella ma non clinicamente rilevabile
· pN1a Metastasi in 1-3 linfonodi ascellari, includendo almeno un linfonodo delle dimensioni massime > 2 mm
· pN1b Linfonodi mammari interni con metastasi microscopica rilevata valutando il linfonodo sentinella ma non
clinicamente rilevabile
· pN1c Metastasi in 1-3 linfonodi ascellari e linfonodi mammari interni con metastasi microscopica rilevata valutando
il linfonodo sentinella ma non clinicamente rilevabile
· pN2 Metastasi in 4-9 linfonodi ascellari omolaterali, o in linfonodi mammari interni omolaterali clinicamente
rilevabili in assenza di metastasi in linfonodi ascellari
pN2a Metastasi in 4-9 linfonodi ascellari, includendo almeno un linfonodo delle dimensioni massime >2mm
pN2b Metastasi clinicamente rilevabile in linfonodi mammari interni, in assenza di metastasi in linfonodi ascellari
· pN3 Metastasi in 10 o più linfonodi ascellari omolaterali; o in linfonodi sottoclaveari omolaterali; o metastasi
clinicamente rilevabili in linfonodi mammari interni omolaterali in presenza di metastasi in uno o più linfonodi
ascellari; o in > 3 linfonodi ascellari con metastasi microscopiche, clinicamente negative, in linfonodi mammari
interni; o in linfonodi sovraclaveari omolaterali
pN3a Metastasi in 10 o più linfonodi ascellari (almeno uno delle dimensioni massime > 2 mm) o metastasi in
linfonodi sottoclaveari
pN3b Metastasi clinicamente rilevabili in linfonodi mammari interni in presenza di metastasi in linfonodi ascellari; o
metastasi in > 3 linfonodi ascellari e linfonodi mammari interni con metastasi microscopiche rilevate valutando il
linfonodo sentinella ma non clinicamente rilevabili
pN3c Metastasi in linfonodo(i) sovraclaveare(i)
L’esame dei tessuti necessita a volte di particolari colorazioni di istochimica e
immunoistochimica per evidenziare specifiche proteine e sostanze presenti
nelle cellule.
L’esame istochimico: si basa sulla identificazione, quantificazione e
localizzazione nelle cellule e nei tessuti di sostanze specifiche attraverso test
fisici e chimici.
L’esame immunoistochimico: si basa sull’uso di anticorpi per evidenziare la
presenza di specifiche proteine tessutali. Se l’anticorpo è fluoresceinato si
parla di immunofluorescenza. Specifici anticorpi contro un gran numero di
antigeni possono essere usati sia su sezioni in paraffina che congelate. Essi
includono molecole di adesione, antigeni oncofetali, agenti infettivi, apoptosi,
proteine del ciclo cellulare, markers di differenziazione cellulare, oncogeni,
fattori di crescita, ormoni, filamenti intermedi, matrice extracellulare,
antigeni ematologici, proteine gene mismatch riparatore, antigeni neurologici,
geni tumore soppressori.
La scoperta di proteine target nei tessuti è il nuovo obiettivo terapeutico nella
diagnostica patologica.
Caratterizzazione immunoistochimica
Citocheratina -
TTF-1
TTF +
CK7 +
CK20-
Citocheratina +
Citocheratina -
TTF-
CK7+/CK20-
ER+
ERICA
Citocheratina +
Citocheratina -
Citocheratina +
Citocheratina -
TTF-
CK7/CK20-
Vim+
CD10+
Citocheratina +
Citocheratina -
IDENTIFICAZIONE DEI CARCINOMI COLORETTALI
CON DEFICIT DEL DNA MISMATCH REPAIR
Perdita di espressione
Instabilità dei microsatelliti
di MLH1-MSH2-MSH6
MLH1 +
MSI-H
Carcinoma gastrico con iperespressione di HER2 (score 3+)