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Assicurazione di qualità in mammografia digitale:

Computed Radiography a Doppia Lettura


Corso Teorico Pratico

Linee Guida EUREF

per il

Commissioning di

un sistema CR

per mammografia

a doppia lettura

Servizio di Fisica Sanitaria

Ausl Modena

Dott.ssa Paola Golinelli

Ottobre 2010

Sommario
•Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura

•Test di Accettazione di un sistema CR mammografico:

Controllo funzionamento Lettore CR




Controllo qualità Cassette+Imaging Plates




Taratura mammografi con Lettori CR:




Verifica Accoppiamento con sistema AEC del mammografo


e verifica qualità immagine

1
Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura:
Imaging Plate (IP) e Formazione dell’immagine latente

Gli elettroni (e)


possono
rimanere
intrappolati per
secondi / ore; il
numero di siti
occupati dagli e
è proporzionale
all’energia
assorbita in
quel punto dallo
schermo

Fotoluminescenza stimolabile

Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura: Lettura IP

Il PMT
(Fotomoltiplicatore)
amplifica il segnale, ad
esso viene applicato un
guadagno logaritmico
per digitallizzare tutta
Laser l’informazione acquisita.
di
lettura
luce
rossa

La dimensione della macchia focale del pennello


laser concorre a determinare la risoluzione limite Emissione
dell’immagine CR. segnale-luce blu
(non interferisce
con la luce rossa
del laser, è
proporzianale
all’energia dei
Raggi X assorbiti
dal fosforo

2
Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura:
Imaging Plate (IP) e Formazione dell’immagine latente

E’ IMPORTANTE CHE LA LUCE BLU


EMESSA DAL FOSFORO SIA
RACCOLTA CON EFFICIENZA
(OVVERO CHE NON SIA PRESENTE
POLVERE SULLA GUIDA DI LUCE E
CHE IL PMT NON SI DETERIORI NEL
TEMPO) PER MANTENERE UN ADEGUATO
Rapporto Segnale-Rumore (SNR), altrimenti si
formeranno sorgenti aggiuntive di Rumore oltre
Il rumore quantico intrinseco dei raggi X.

QUINDI…
E’ IMPORTANTE ESEGUIRE LA
MANUTENZIONE ORDINARIA E
I CONTROLLI DI QUALITA’

Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura:


Tecnologia a doppia lettura (…per aumentare la sensibilità e migliorare il SNR)

From FUJIfilm’s Digital mammography Systems

Dimensione laser Fuji: 50um

3
Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura: Image-Processing

In radiologia prima
dell’anno 2004…
Il film analogico

Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura: Image-Processing

In radiologia dopo
l’anno 2004…
Digitalizzazione dei mammografi
analogici con
Sistemi CR-Fuji Profect CS

4
Aspetti fisici di un Lettore CR a doppia lettura: “Screen-Processing”
AUTO - EDR (Exposure Data Recognizer): Modalità AUTOMATICA
Il SW processa i dati grezzi letti dal lettore in base ai parametri che vengono

scelti dall'operatore che dipendono dalla parte anatomica:


Il SW realizza un istrogramma dei dati grezzi del plate campionati sul quale

valuta S (Indice di sensibilità) e L (Latitudine)‫‏‬


•S è un parametro che è inversamente proporzionale alla dose che raggiunge
il plate:
nella modalità AUTOMATICA SENO i valori di S consigliati in fase di
accettazione variano tra 70 e 120
L è collegato al range dinamico dell'immagine, nella modalità AUTOMATICA

SENO i valori di L sono prossimi a 2.


S ed L sono due parametri che non dovrebbero essere cambiati nella pratica

clinica, essi dipendono da:


• Efficienza del Lettore CR (Calibrazione del valore di Sensibilità)
• Settaggio del sistema AEC
• Parametri di image-processing per SENO

Aspetti fisici di un Lettore CR: Screen-Processing


SEMI-EDR (Exposure Data Recognizer): Modalità NON AUTOMATICA

•Il SW realizza un istrogramma dei dati grezzi del plate campionati sul quale valuta S
(Indice di sensibilità) mentre L (Latitudine) è fissata dall'operatore;

FIXED-EDR (Exposure Data Recognizer): Modalità NON AUTOMATICA


Il SW realizza un istrogramma dei dati grezzi del plate campionati con S (Indice di

sensibilità) ed L (Latitudine) fissati dall'operatore;

FIXED-EDR
‫‏‬
Log (Valore dei Pixel)‫‏‬

SEMI-EDR e AUTO-EDR

log(Dose in ingresso al plate)‫‏‬

5
Aspetti fisici di un Lettore CR: Parametri di Image-Processing

GT

GA

GC

GS

Aspetti fisici di un Lettore CR: Parametri di Image-Processing

GT_
Tipo di Curva

GA_
Angolo di
Inclinazione

GC_
Centro di Rotazione
della curva

GS_
Shift della curva in
Densità

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Commissioning di un Lettore CR
•Verifica della Calibrazione dell’Indice di Sensibilità S del Lettore
•Verifica di una Curva di Risposta al variare della dose in ingresso al
plate, dipendente dal software di screen-processing selezionato;
•Verifica del Rumore del sistema CR al variare della dose;
•Verifica della Risoluzione del sistema;
•Verifica entità immagine “ghost”;
•Verifica uniformità;
•Verifica del rumore di “buio”;
•Verifica della funzionalità del laser: distorsione geometrica e artefatti.

Verifica Calibrazione del Lettore CR


Per verificare che il Lettore CR sia “calibrato” ovvero che il processo di
lettura e l’elaborazione dell’immagine da parte del software avvengano
correttamente, secondo le specifiche del costruttore: la Ditta Fuji
suggerisce di irraggiare un plate in modo “uniforme” a 25kVp (Mo/Mo),
senza filtrazione aggiuntiva, con una dose incidente al plate di
174uGy.
Processare il plate con Screen-Processing SEMI (L=1) e Image-
Processing “Lineare” (GA=1.0, GT=A, RE=0.0).
In queste condizioni S viene calcolato all’interno di un quadrato di lato
10cm centrato nell’immagine, esso dipende dalla dose incidente al plate
E secondo la seguente relazione:

Occorre ‫‏‬
S = A / E(uGy)‫‏‬
cassetta+plate Il valore atteso di S =120 +/- 20%
di riferimento!
NOTA: Questo parametro deve essere verificato semestralmente e spesso è
richiesta una ricalibrazione!

7
Verifica Curva di Risposta
Applicazione ai lettori:
La Calibrazione del Lettore è stata verificata in condizioni cliniche utilizzando il
mammografo a 28 kVp (Mo/Mo), con filtrazione 45mmPMMA con Distanza Fuoco Plate
(D.F.P.) = 60cm, registrando i mAs erogati (Intervallo di carico erogato= 1-
250mAs).(Indicazioni EUREF)‫‏‬
Il plate è stato processato con Screen-Processing SEMI-EDR (L=1) e Image- Processing
“Lineare” (GA=1.0, GT=A, RE=0.0).
In queste condizioni S viene calcolato all’interno di un quadrato di lato 10cm centrato
nell’immagine, esso dipende dalla dose incidente secondo la seguente relazione
(indicazione di Fuji):

S = A / mAs
ovvero
log(S) = A’ + B’ * log(mAs)
Il valore atteso di B’ è -1.
Il valore atteso del Coefficiente di Correlazione è R>0.99
Il valore atteso di A’non viene fornito da Fuji per queste condizioni di misura.

Verifica Curva di Risposta


Sistemi FUJI: si verifica che la dipendenza dell’Indice di Esposizione (S) calcolato dal
sistema sia quella dichiarata dal costruttore  screen-processing “QC Sensitivity/Semi-Edr”
S = A / ESAK(mGy)
dove A (costante che dipende dalla combinazione Anodo/Filtro, kVp e spessore PMMA(mm))

4000
S-Fuji
Mo/Mo - 28 kV
3500
Cortesy of G. Gennaro, INFN Padova 10000.00
Linear System
3000 CR 1
CR 2 1000.00
2500

2000 100.00

1500 10.00

1000
1.00
500 1.0 10.0 100.0 1000.0
m As
0
0 5 10 15 20 25
ESAK (mGy)

8
Verifica Curva di Risposta

Sistemi FUJI

PMMA 45mm, Mo/Mo, 28 kVp


1 0000
‫‏‬
S = A / ESAK(mGy)‫‏‬ Limite
Fuji, Bust o Ar sizio (VA)
Addendum III e IV
Fuji, Cagliari
‫‏‬
Log(S) = A’ + B’ * log(ESAK)‫‏‬
Fuji, Car pi
Fuji, Castelfranco Emilia
Edizione:
Fuji, Modena C . Screening# 2
Fuji, Pavu llo (MO) Il valore aspettato di B’ è –1 R2 > 0.99
1000
sensitivity (S)

Site A’ B’ R2
Fuji#1 3.48 -0.99 0.9999
100
Fuji#2 3.01 -1.02 0.9999
Fuji#3 3.03 -0.99 0.9999
1 10 Fuji#4 3.10 -1.01 1.000
ESAK (mGy)
Fuji#5 3.10 -1.01 1.000
Fuji#6 3.28 -1.01 0.9999
Fuji#7 3.12 -1.01 0.9999

NOTA: Occorre identificare in queste condizioni un valore


di riferimento per A.
NOTA: Questo parametro rimane quasi invariato nel
tempo!

Rumore del lettore CR


Addendum III e IV Edizione:

Il Rumore “Noise” (N) del sistema si rappresenta come la Deviazione


Standard (SD) del Segnale (PV) all ’interno di una ROI, SD PV.
Ma per i sistemi a risposta logaritmica come i sistemi CR, PV ∝ log(E) da
cui supponendo il rumore quantico l ’unica sorgente (si veda Med. Phys.,
27(12) December 2000-”Phototimer setup for CR imaging):
(SD PV)2∝ ( E)-1
Nel caso siano presenti altre sorgenti di rumore la curva che r appresenta
(SDPV)2 vs E-1 non è lineare, ovvero comporta un Coefficiente d
Correlazione al quadrato (R 2) <0.99 ed è presente un offset.
All’accettazione deve essere eseguita una curva di riferimento, la c ui
variazione deve essere monitorata con i successivi Controlli sem estrali.

9
Rumore del lettore CR Screen-Processing
“QC Sensitivity/Semi-Edr”

Limite
Sistemi FUJI SD2 = A’ + B’ * (ESAK)-1 Addendum III e IV
Edizione:
Fit lineare
PMMA 45mm, Mo/Mo, 28 kVp R2 > 0.99

600

Site A’ B’ R2
500

Fuji#1 46.54 256.79 0.988


400

Fuji#2 6.98 208.01 1.000


300
2

Fuji#3 2.81 454.5 0.999


sd

Fuji, Busto Arsizio (VA)


Fuji, Cagliari
200 Fuji, Carp i

Fuji#4 46.35 446.45 0.997


Fuji, Castelfranco Emilia
Fuji, Modena C. Scree ning
Fuji ,Padova U.O. Seno logia
100 Fuji, Pavullo (MO)

Fuji#5 21.68 439.1 0.999


0

0.0 0.2 0 .4 0.6 0.8 1 .0 1.2 1.4 1.6 1.8 2.0 2.2 2.4 2.6 2.8 3.0 Fuji#6 31.2 336.97 0.999
1/ESAK
Fuji#7 18.85 516.65 0.999

NOTA:
Il rumore aumenta con l’usura dei PMT, e
occorre aumenatre la dose!

Risoluzione del lettore CR


• Occorre valutare la risoluzione limite: è la massima risoluzione che si
può ottenere da un sistema, valutabile con una mira a frequenze spaziali
variabili,
La risoluzione limite corrisponde alla coppia di lp/mm oltre la quale MTF
<5%
• Essa dipende nel caso di un sistema CR da:
• inherent unsharpness of the x-ray converter material
• Rateo di scansionamento del plate e dimensione dello spot del laser:
per 20 pixel/mm e 50um
si ottiene una risoluzione limite di 8.5 lp/mm

10
Risoluzione del lettore CR

“Ghost” Immagine
Come si misura il fattore di Ghost?

Al

Image 1 senza Con Image 2

a ghost b ghost

Su immagine “b”:

Ghost factor = mean pixel value(ROI3)- mean pixel value(ROI2)‫< ‏‬0.3


mean pixel value(ROI1)- mean pixel value(ROI2)‫‏‬

11
Unifomità del Lettore CR

•Nei sistemi CR disuniformità possono nascere da


variazioni spaziali nella sensibilità del materiale
fluorescente (convertitore dei Raggi X in fotoni luminosi) e
nell’elettronica di lettura.

•In questi sistemi non è prevista una procedura di flat-


fielding come per i sistemi DR, quindi ci si deve aspettare
la stessa disuniformità dovuta al campo radiogeno che si
riscontra nel sistemi screen-film.

Unifomità del Lettore CR


SISTEMI DR SISTEMI CR
Per i sistemi DR è una verifica della
Per i sistemi CR questo parametro
correttezza della maschera “Flat-
risente dell’effetto della
Field” che corregge la presenza di
disomogeneità del campo RX, anche
bad-pixel, bad-roi, differenze di
esponendo ruotando il plate di 180°.
guadagno di segnale degli elementi
Per questo non è stato considerato
detettori, disomogeneità del campo
nel Trial.
RX; le ditte implementano software
proprietari di analisi dell’immagine
Flat-Field.

Cortesy of G. Gennaro, INFN Padova

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Altri controlli Lettore CR

• Verifica del rumore di “buio”;

• Verifica della funzionalità del laser:


distorsione geometrica e artefatti.

Cassette +Plates
•Verifica della differenza di sensibilità tra le cassette+plates:
Si valuta verificando l’assorbimento delle cassette come per lo screen-
film, misurando l’SNR nella ROI di riferimento. Esso non deve differire di
più del 10% all’interno di un gruppo di imaging-plate dedicati ad un
mammografo.

•Verifica del tessuto mancante-Lato torace:


L’immagine mancante dal lato torace non deve essere superiore a 5mm.

13
Problematiche di taratura dei mammografi con Lettori CR

La Ditta suggerisce che in condizioni cliniche, utilizzando quindi uno


Screen-Processing AUTO, e un Image Processing dedicato per la
mammella, il valore di Sensitivity dell’immagine deve rientrare nel
range 80-120.
Questa condizione clinica è stata raggiunta, su indicazioni della Ditta,
ricalibrando i sistemi AEC presenti sugli apparecchi mantenendo gli
stessi spettri (kVp, Anodo-Filtro) utilizzati per lo schermo-film (Kodak
MinR-2000), e diminuendo leggermente i mAs.
NOTA: con l’aumentare dell’usura dei fotomoltiplicatori, per
mantenere lo stesso livello di rumore sulle immagini, si è dovuto
riaumentare di nuovo la dose, per cui il range di sensibilità delle
immagini risultano inferiore a 80 per quasi tutti i sistemi.

Problematiche di taratura dei mammografi con Lettori CR


La validazione delle calibrazioni dei sistemi AEC con i Plate Fuji è
stata effettuata sulla base di due parametri “oggettivi” secondo le
indicazioni del gruppo EUREF:
•Dose Ghiandolare Media (ADG)‫‏‬
•Rapporto Contrasto Rumore (CNR) Relativo
Inoltre è stata effettuata una valutazione “soggettiva” sulla base della
valutazione visiva su Workstation di fantocci con dettagli a basso
contrasto:
•Fantoccio ACR
•Fantoccio CDMAM

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Accoppiamento con Tubo RX e
sistema AEC del mammografo
•Verifica sicurezza del sistema AEC;
•Verifica Dose Ghiandolare al variare degli spessori (20-70mm),
differenza tra valori accettabili Addendum III Edizione e Linee Guida IV
Edizione;
•Verifica Visibilità Soglia di Contrasto per spessore di plexiglas 50mm;
•Verifica Compensazione al variare degli spessori: andamento CNR20-
70mm/CNR50mm differenza tra valori provvisori Addendum III Edizione e
valori provvisori Linee Guida IV Edizione;
(dall’Addendum III Edizione alle Linee Guida IV Edizione è stato
eliminata la compensazione in termini di SNR al variare degli spessori)‫‏‬

Dose Ghiandolare media


Risultati TRIAL sistemi CR

8.0 Fuji, Busto Arsizio (VA)


7.5 Fuji, Cagliari
7.0 Fuji, Modena-DMR
6.5 Fuji, Castelfranco Emilia
6.0 Fuji, Livorno
5.5
Fuji, Modena-800T
Fuji ,Padova U.O. Senologia
5.0
Fuji, Pavullo (MO)
ADG(mGy)

4.5
Acceptable Limit-III Edition
4.0
Accettable Limit-IV Edition
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
20 30 40 50 60 70

PMMA (mm)
NOTA: I Sistemi FUJI partecipanti al trial sono
tutti accoppiati con mammografi della ditta G.E.
modelli DMR, DMR+ e 800T.

15
Visibilità Soglia di Contrasto
CDMAM
2mm 2 µm Au
detail
diam (contrast)

.03 µm Au
0.06mm

Visibilità Soglia di Contrasto



 CDMAM
CDMAM ++ 2cm 2cm PMMA
PMMA sopra+sotto
sopra+sotto

 Parametri
Parametri di di esposizione
esposizione & & dose
dose usate
usate clinicamente
clinicamente forfor 60mm
60mm seno
seno
compresso
compresso (circa
(circa 50mm
50mm PMMA)‫‏‬
PMMA)‫‏‬

 Applicare
Applicare compressione
compressione standard
standard ed
ed eseguire
eseguire almeno
almeno 66 esposizioni
esposizioni

 Utilizzare
Utilizzare screen-processing: FIXED-EDR (S e L impiegati in
screen-processing: FIXED-EDR (S e L impiegati in clinica)‫‏‬
clinica)‫‏‬

 Visualizzare le immagini non processate
Visualizzare le immagini non processate

 Ottimizzare
Ottimizzare display…hard/soft
display…hard/soft

 Minimo
Minimo 3 osservatori ee 22 immagini
3 osservatori immagini i.e.
i.e. 66 letture
letture

 Fare
Fare lala media
media delle
delle soglie
soglie ottenute
ottenute

16
Visibilità Soglia di Contrasto

Table 3.1: Acceptable and achievable


levels of detail detection
Threshold gold thickness
(µm)
Diameter Acceptable Achievable
of detail value value
[mm]
2 0.069 0.038
1 0.091 0.056
0.5 0.150 0.103
0.25 0.352 0.244
0.1 1.68 1.10

Compensazione spessori: SNR e CNR20-70mm/CNR50mm

1 10

1 00
Il goal per
90 ottimizzare un
80 sistema AEC per
70
sistemi CR
60
secondo
SNR

50

40 F uji, Bus to A rs izi o (VA )


F uji, C agliari
l’addendum alle
30 F uji, C arpi
F uji, C astelfra nco Em ilia
F uji, Mode na C. S c reening#1
linee guida III
20

10
F uji ,Padov a U.O . Senologia
F uji, Pav ullo ( MO)
F uji, Mode na C. S c reening#2
edizione era SNR
0 pressochè
20 30 40 50 60 70

PM M A thickness (mm )
costante al variare
degli spessori
NOTA: I Sistemi FUJI partecipanti al trial sono
tutti accoppiati con mammografi della ditta G.E.
modelli DMR, DMR+ e 800T.

17
Compensazione spessori: SNR e CNR20-70mm/CNR50mm

Il goal per
220 ottimizzare un
Fu ji, Busto Ar siz io (VA)
200 Fu ji, Cagliari
Fu ji, Castelfranc o Em ilia
sistema AEC per
180 Fu ji, Liv orno
Fu ji, Mo dena C. Screening -800T
sistemi CR
160

140
Fu ji ,Padova U.O . Senolo gia
Fu ji, Pavullo (M O) secondo
CNR/CNR50mm%

Fu ji, Mo dena Sc reenin g-DMR


120 Limit l’addendum alle
100
linee guida III
80

60
edizione era SNR
40 pressochè
20 costante e CNR
0
20 30 40 50 60 70
relativo in
PMMA (mm) diminuzione al
variare degli
NOTA: I Sistemi FUJI partecipanti al trial sono tutti
accoppiati con mammografi della ditta G.E. modelli DMR, spessori.
DMR+ e 800T.

Compensazione spessori: SNR e CNR20-70mm/CNR50mm


Variazioni introdotte dalle Linee Guida Europee IV Edizione

• Il Sistema AEC deve essere ottimizzato in funzione della Dose


Ghiandolare e in funzione del rapporto CNR20-70mm/CNR50mm che deve
essere mantenuto quasi costante al variare degli spessori (limiti
provvisori) : non occorre più che SNR sia costante (entro un 15%) al
variare degli spessori
• PROBLEMA: I sistemi AEC dei mammografi analogici sono stati
costruiti per mantenere costante la Densità ottica della pellicola
ovvero per stabilizzare il segnale al rivelatore (pellicola)!!
Attualmente le indicazioni delle Linee Guida Europee IV Ed. sono in
fase di revisione, siamo in attesa di una nuova versione in cui
vengano definiti i limiti “provvisori”…

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