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Gli studi
I suoi studi sono alla base della moderna elettrostatica. Nel 1781 torna in modo definitivo a Parigi, e qui
riprende il suo interesse per lo studio dell'elettricità, che a quell?epoca coinvolgeva i maggiori studiosi
scientifici. Restò a Parigi fino allo scoppio della Rivoluzione Francese che lo costrinse a dare le dimissioni e
a rifugiarsi in un?intima tenuta di Blois, dove si dedicò a pieno agli approfondimenti scientifici. Ritornò in
patria dopo la Rivoluzione e fu tra i primi membri eletti per l?Accademia della Scienza. Sotto Bonaparte
venne nominato ispettore dell'istruzione pubblica e fondò diversi licei in Francia. Morì a Parigi nel 1806. Alla
sua memoria sono dedicati un cratere lunare e una commemorazione sulla Torre Effeil.
I contributi scientifici
Ma chi è Coulomb per la scienza? Quale è stato il suo contributo nell?elettronica? Oltre a quanto visto
sopra possiamo osservare che:
Il coulomb, unità di misura derivata SI della corrente elettrica prende il suo nome. E? stato lui infatti il primo
a studiare le cariche e le forze che ne determinano il moto. Per comprendere la sua correlazione con
l?ampere specifichiamo che 1 coulomb è la quantità di carica elettrica trasportata da una corrente di 1
ampere che scorre per 1 secondo.
1 coulomb corrisponde a 6,24×1018 volte la carica di un elettrone.
La legge di Coulomb analizza la forza di Coulomb ossia l?interazione tra corpi dotati di carica elettrica.
Grazie al suo contributo quindi si passò dall?analisi qualitativa della forza elettrica a quella quantitativa. Gli
esperimenti di Coulomb riuscirono a provare che la forza elettrica era proporzionale all'inverso del
quadrato della distanza. In questo modo il fisico francese ha interpretato dal punto di vista quantitativo
l'interazione tra due cariche elettriche puntiformi ferme nel vuoto. Questa legge non è esente da limitazioni
applicative: non si è infatti dimostrata non valida per distanze minori di 10 11 pm, ad esempio quelle trai
nucleoni di un nucleo atomico. Ecco il testo della legge da lui elaborata: due cariche elettriche (oppure due
poli magnetici puntiformi) si attraggono o si respingono, a seconda che si tratti di cariche (o poli) di segno
opposto o di segno uguale con una forza che è direttamente proporzionale al prodotto delle cariche
elettriche e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza.
Oltre ai contributi fisici, assolutamente da non sottovalutare di questo personaggio, va ammirata la totale
dedizione di Coulomb allo studio inteso a 360 gradi: non solo attraverso i suoi esperimenti personali ma
anche ad esempio per mezzo dell?istituzione di licei per avvicinare i giovani alla fisica e all?elettronica.
Links:
[1] http://it.emcelettronica.com/http