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Proposta di nuovi indicatori

di igiene ambientale

ambienti ad elevato rischio infet-


Riassunto
tivo, in cui è prevista l’assenza
Nel lavoro vengono proposti nuovi indicatori di igiene ambientale utili pressoché totale di carica batterica,
a superare l’attuale assenza in letteratura e nella pratica quotidiana di non altrettanto si può dire per un
procedure e parametri in grado di descrivere l’efficacia dei protocolli di reparto di degenza o per un Po-
sanificazione di strutture ospedaliere. Sulla base delle sperimentazioni di liambulatorio.
campo effettuate utilizzando prodotti probiotici nella pulizia delle superfici In secondo luogo, una volta sa-
nosocomiali, si propone di misurare tale efficacia introducendo, come criterio nificate le superfici di una sala
di accettabilità di una qualunque procedura sanificante, una scala numerica operatoria, l’ambiente viene com-
che fissa il massimo numero di microrganismi potenzialmente patogeni
partimentato e climatizzato con
filtrazione assoluta. I processi di
residenti per unità di superficie a 7 ore dalla applicazione del protocollo di
ricontaminazione che avvengono
sanificazione.
sono unicamente imputabili alla
crescita naturale dei microrganismi
Alberta Vandini*, Paola Antoniol**, Luca Lanzoni*, eventualmente sopravvissuti alla
Maria Teresa Camerada*, Pier Giorgio Balboni*, disinfezione ed in misura molto
Maddalena Coccagna*, Sante Mazzacane* limitata alla ricontaminazione.
Al contrario, nelle degenze l’au-
* CIAS, Centro studi Inquinamento Ambienti elevata Sterilità, Centro di ricerca
mento della carica microbica è
interdipartimentale Dipartimento di Architettura e Dipartimento di Scienze
riconducibile soprattutto ai feno-
Mediche, Università di Ferrara
** Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, Struttura Dipartimentale di
meni di ricontaminazione dovuti a
Igiene Ospedaliera e Qualita’ dei Servizi Ambientali, Ferrara
persone e materiali che fungono
da veicolo ed ai fenomeni di se-
dimentazione gravitazionale del
PAROLE CHIAVE: pulviscolo atmosferico.
Contaminazione, disinfettanti chimici, probiotici, sanificazione, degenze In terzo luogo, sempre per le de-
ospedaliere genze ospedaliere, non è utile sta-
bilire un valore di soglia massima
di contaminazione, negli intervalli
Introduzione Tale indice è rappresentativo, tut- temporali immediatamente succes-
tavia, dello stato di contaminazio- sivi all’atto della pulizia, poiché i
La contaminazione microbica viene ne di una superficie negli istanti processi di crescita dei microrgani-
comunemente valutata utilizzando immediatamente successivi ad un smi hanno natura dinamica e com-
metodi basati sull’analisi, mediante trattamento di sanificazione (30 portano un aumento esponenziale
conteggio delle UFC per unità di minuti dopo), inteso questo come della conta batterica anche nell’ar-
superficie, di piastre da contatto o disinfezione (chimica) delle su- co di alcune ore.
RODAC™ (Replicate Organism De- perfici di interesse, ovvero come La valutazione della contaminazio-
tection and Counting), contenenti abbattimento della carica micro- ne superficiale mediante l’impiego
terreno solido selettivo o per cre- biologica indistinta, riferita a tutti del metodo della conta totale dei
scita non specifica. i microrganismi e non solo a quelli microrganismi (UFC) non è quindi
In letteratura è consolidato l’utiliz- potenzialmente patogeni. per nulla descrittiva dell’effettivo
zo dell’indice I.M.S. di Pitzurra (in- Questo parametro, tuttavia, mal si rischio di contrarre infezioni da
dice microbico di superficie), che presta alla valutazione dei risultati parte del paziente.
rappresenta il valore della conta- prima esposti. Nel caso dell’impiego dei probioti-
minazione totale (UFC/cm2) per le In primo luogo, mentre le sale ci, la popolazione microbica, che si
sale operatorie. operatorie sono da considerarsi consolida sulle superfici sanificate

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Tabella 1– Andamento della carica microbica nel tempo (Ospedale S. Anna)

Prot.tradiz. (*) Prot.tradiz. (*) Prot. Probio. (**) Prot.probio. (**)


UFC/m2
30 min dopo sanif. 7 ore dopo sanif. 7 ore dopo sanif. 24 ore dopo sanif.

St. aureus 5.460 9.750 1.470 3.050

E.coli 941 2.301 460 1.160

Pseudomonas spp. 439 929 121 482

C.albicans 431 1.513 378 627

(*) a base di prodotti chimici – (**) a base di probiotici

con prodotti probiotici, è per lo più o un terzo di quella che si ottiene ramente elaborabili utilizzando
costituita da Bacillus spp., consi- con la disinfezione chimica negli questo ordine di grandezza. Si
derati sicuri per la salute umana e, istanti successivi alla pulizia stessa. ritiene comunque possibile, sulla
solo in minima parte, è costituita Inoltre l’ampiezza di oscillazione base degli sviluppo della ricerca
da altre specie batteriche. dei valori nel caso dei probioti- e ed ai fini del monitoraggio mi-
Pertanto è conveniente utilizzare ci è molto più ridotta rispetto al crobiologico, proporre l’utilizzo
sempre il metodo del conteggio protocollo alternativo e quindi, si dell’indicatore l’IQM con unità
delle UFC per unità di superficie produce sul campo un effetto di UFC/dm2.
(UFC/m2), ma ricavandolo per sin- bio-stabilizzazione dei potenziali „„il rilevamento della contamina-
golo microrganismo potenzialmen- patogeni. zione superficiale viene effettuato
te patogeno. mediante piastre Rodac, addizio-
Poiché la carica batterica varia con PROPOSTA DI UN NUOVO nate a opportuni terreni seletti-
il passare del tempo, è convenien- INDICATORE vi;
te, inoltre, che i campionamenti mi- DI VALUTAZIONE „„le piastre devono essere appog-
crobiologici siano effettuati a circa DELL’IGIENE AMBIENTALE giate sulla superficie da campio-
7 ore di distanza dalla sanificazio- nare e su di esse viene esercita-
ne. Infatti, i dati esposti in Tabella E’ evidente che, indipendente- ta una leggera pressione per 30
1 sono stati ottenuti in seguito alle mente dalle modalità con cui sec;
indagini effettuate, confrontando i viene espletata, la sanificazione „„i campionamenti devono essere
risultati rilevati in momenti diversi ospedaliera è un processo di ti- effettuati almeno in doppio, pos-
della giornata: po industriale, e quindi alla me- sibilmente in triplo, e le piastre,
Si osserva, a questo proposito, che desima deve essere associata una una volta incubate e lette secondo
per il protocollo chimico, dopo metodologia di verifica su campo le correnti normative UNI, devo-
circa 7 ore le UFC/m2 grossomodo dei risultati ottenuti, con la con- no essere fotografate ed archiviate
raddoppiano rispetto agli istanti seguente individuazione di una prima del loro smaltimento;
immediatamente successivi alla scala di valori e di criteri di ac- „„le superfici oggetto di campio-
disinfezione; per quanto riguarda cettabilità degli outcomes finali. namento, su cui vengono applicati
il trattamento con probiotici, le Si ritiene pertanto metodologi- i prodotti probiotici sono sia quel-
UFC/m2 raddoppiano o triplicano camente opportuno proporre in le a contatto diretto con il pazien-
(per effetto dei fenomeni di ricon- questa sede l’introduzione di un te (comodino, testata del letto,
taminazione), passando da 7 ore Indice di Qualità Microbiologica sanitari etc..) sia quelle a contat-
successive al trattamento a 24 ore (IQM) per la misura del livello di to indiretto (pavimento degenza,
dopo il medesimo, quindi con una igiene delle degenze ospedaliere, pavimento corridoio reparto nelle
cinetica decisamente inferiore ri- con la esclusione delle aree clas- zone di massimo passaggio, pavi-
spetto al caso precedente. sificate ad alto rischio e delle sale mento bagno);
Allo stato attuale, il dato di mag- operatorie. „„devono essere monitor ate
giore interesse risiede comunque Le caratteristiche della scala di le UFC/m 2 dei singoli patoge-
nel fatto che, a distanza di 24 ore misura sono le seguenti: ni, quali Staphylococcus aureus,
dall’intervento di pulizia, la conta- „„le UFC/m2 rappresentano l’uni- Pseudomonas species, coliformi
minazione con protocollo probioti- tà di misura assunta a campione, (compreso Escherichia coli), Can-
co PCHS risulta addirittura la metà i valori rilevati risultano più chia- dida albicans, Acinetobacter spp.,

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to non vi sono normative di rife-
Valori IQM dopo circa 7 ore rimento per valutare l’attività di
Microrganismi ricercati
dalle operazioni di sanificazione biostabilizzazione basate su pro-
dotti probiotici. Il campionamento
S.aureus < 1.000 UFC/m2 delle superfici “in campo” è stata
Pseudomonas spp. < 500 UFC/m2 effettuata secondo la Linea Guida
CONTARP-INAIL:2005, la norma
Coliformi totali < 500 UFC/m2
UNI EN ISO 14698:2004 e la Linea
Candida spp. < 1.000 UFC/m2 guida ISPELS: 2009 riguardante sia
la procedura di campionamento
Clostridium d. < 2.000 UFC/m2
delle superfici che le analisi mi-
Tabella 2 - Scala di accettabilità dell’Indice di Qualità Microbica IQM crobiologiche.
In laboratorio i metodi dell’analisi
Clostridium spp. Lo sviluppo della sono stati ottenuti dall’insieme microbiologica sono stati eseguiti
ricerca in corso porterà alla defi- dei numerosissimi campionamenti in base alla Linea guida ISPELS:
nizione di indice IQM anche per svolti durante l’arco della ricerca e 2009 e alle norme di buona pras-
altri microrganismi. tutt’ora in corso. I dati sono stati si di laboratorio secondo le Linee
„„devono essere monitorate an- divisi per singolo patogeno e su Guida Good Manufacturing Prac-
che le UFC/m2 della carica totale, ognuno di questi è stata calcolata tice (GMP). Il materiale utilizzato
ciò al fine di poter identificare, nel la distribuzione media di Poisson per i campionamenti è stato acqui-
caso di impiego del protocollo con con intervallo di confidenza al 95° stato da Fornitori qualificati che
probiotici, la presenza dei Bacillus percentile (p<0,95) e 5° percentile hanno garantito il Quality Control
spp, a scopo di controllo della cor- (p>0,05). Come valori di soglia si (QC) di ogni lotto in conformità
retta applicazione del prodotto; propone di adottare quelli relativi alle Linee Guida “Microbiological
„„i campionamenti devono esse- al 95° percentile. Quality criteria according to Eu-
re effettuati a 7 ore circa dopo la Di seguito viene descritta in detta- ropean Pharmacopeia” e inviato
sanificazione prima del ripasso glio la metodologia di campiona- il CERTIFICATO DI QUALITÀ di
quotidiano; mento che si propone di seguire. ogni lotto, compreso i test di con-
„„il numero di campionamenti valida di sterilità (Sterility Test) e
deve poter permettere il raggiun- MATERIALI E METODI di fertilità (Fertility Test).
gimento di un risultato statistica-
mente significativo. La modalità di esecuzione della Parametri microbiologici
E’ stato possibile individuare una ricerca ha compreso la verifica I parametri microbiologici, rappre-
scala di valori di accettabilità delle dell’efficacia dell’attività di com- sentati dai ceppi batterici poten-
procedure di sanificazione di se- petizione dei prodotti PCHS (Pro- zialmente patogeni che maggior-
guito riportato in Tabella 2. biotic Cleaning Hygien System) mente sono diffusi negli ambienti
Il principio cardine che si pro- sia mediante prove “in vitro”, in ospedalieri, e responsabili della
pone in questa sede consiste nel condizioni standard ed in assenza quasi totalità delle infezioni ospe-
fatto che, indipendentemente dal di variabili esterne, sia “su campo” daliere, sono i seguenti:
tipo di protocollo scelto, si utiliz- in ambienti ospedalieri al fine di a. Carica microbica totale (corri-
zi un metodo unico, condiviso e avere condizioni critiche, causate spondente al valore della carica
oggettivo di valutazione della ef- dalla continua ricontaminazione batterica e fungina totale delle su-
ficacia del trattamento, al fine di delle superfici trattate con PCHS perfici campionate (= TVC).
introdurre un metodo di misura e sottoposte a monitoraggio. b. Staphylococcus species (spp. ), in
dei risultati ottenuti. Questo me- La metodica analitica utilizzata per particolare Staphylococcus aureus,
todo individua i valori numerici le verifiche microbiologiche “in vi- c. Enterobacteriaceae, in gene-
dell’Indice di Qualità Microbica tro” è stata la norma standard UNI rale definiti Coliformi, compreso
(IQM), che rappresentano i va- EN 13697:2001, la quale si basa su il patogeno opportunista Escheri-
lori massimi di contaminazione un metodo di prova quantitativo chia coli, Klebsiella spp. e Proteus
di una superficie da parte degli per superfici non porose per la mirabilis, importanti in quanto
specifici microrganismi potenzial- valutazione dell’attività batterici- molto diffusi e caratterizzati da
mente patogeni di interesse nella da e/o fungicida di disinfettanti multi resistenze agli antibiotici.
microbiologia nosocomiale. I valo- chimici (fase 2/ stadio 2). È stato d. Pseudomonas species (spp.),
ri soglia proposti dall’Indice IQM utilizzato questo metodo, in quan- e. Candida spp.

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TECNICA PLATE COUNT

Tecnica Plate Count utilizza pia-


stre da contatto Rodac da 55 mm
di diametro (Figura 1).
Per rilevare la carica microbi-
ca totale aerobica (TVC) ed i
microorganismi patogeni, sono
state utilizzate piastre Rodac con
terreno addizionato di Lecitina,
Istidina e Tween, neutralizzanti
per inibire l’eventuale presenza
sulle superfici di residui di so-
stanze ad attività disinfettante o
antibatterica.
Le tipologie di terreno di coltura
agarizzato sono le seguenti:
Figura 1 - PIASTRE RODAC™ [Replicate Organism Direct Agar Contact]: diametro
1-Rodac TSA per la conta micro- di 55 mm corrispondente ad una superficie di contatto di 24 cm2.
bica totale (TVC)
2-Rodac BAIRD PARKER (o MAN-
NITOL SALT AGAR) per Staphy-
lococcus spp.
3-Rodac MacCONKEY AGAR per
Enterobacteriacea (Enterobatte-
ri, Escherichia coli, ecc.)
4-Rodac CETRIMIDE AGAR per
Pseudomonas spp.
5-Rodac SABOURAUD AGAR +
CFL per Candida spp.

PROCEDURA DI PRELIEVO
MICROBIOLOGICO

Il prelievo microbiologico du-


rante la fase di ricerca è stato
svolto sia in triplo che in doppio;
in seguito ai risultati ottenuti si
ritiene pertanto di proporre di
svolgere il campionamento alme-
no in doppio per ottenere una
maggiore significatività statisti-
ca; i valori media saranno inoltre
espressi in UCF (Colony Forming
Units) /m2.
PROCEDURA DI PRELIEVO: la
parte convessa delle piastre Ro- Figura 2 - Durante il prelievo la superficie convessa della piastra Rodac deve essere
dac deve essere appoggiata sul- adesa alla superficie.
la superficie da monitorare; su
di essa viene poi esercitata una neari ed eseguire strofinamen- esempio durante il prelievo su
pressione costante ed omogenea ti per non danneggiare l’agar. maniglie o corrimano. Inoltre le
per 30 secondi. Mentre è possibile effettuare un piastre devono essere posiziona-
Durante il prelievo è opportuno movimento a bilanciere in caso te ed allineate secondo quanto
evitare movimenti circolari o li- di superfici convesse, come ad mostrato nelle Figure 3, 4 e 5.

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Figura 3 - Allineamenti possibili durante il posizionamento delle piastre Rodac su una superficie orizzontale (ad esempio pavimento).

TRASPORTO Al termine del periodo di incuba- ESPRESSIONE


IN LABORATORIO: zione, vengono contate le colonie DEI RISULTATI
che si sono sviluppate sulla super- MICROBIOLOGICI:
Dopo il campionamento, preferibil- ficie della piastra Rodac, i cui valo-
mente entro 4 ore, le piastre Rodac ri sono espressi in Unità Formanti Il calcolo delle unità vitali viene
vengono trasportate e conservate Colonia (UFC). effettuato come media matematica
in termostato ad una temperatura Un conteggio accurato si esegue so- dei valori ottenuti per ciascun cam-
compresa tra 15 – 20 °C. lo sulle piastre nella quali non siano pionamento. Il risultato della conta
cresciute più di 200 colonie. per ciascuna piastra viene quindi
INCUBAZIONE: In caso di piastre non numerabi- diviso per 24 e moltiplicato per
li, si esprime il risultato con ≥ 200 10.000, al fine di ottenere l’unità
Dopo il prelievo ogni Rodac è stata UFC/piastra. di misura desiderata (UFC/m2).
posta in termostato: Infine vengono calcolati i valori di
„„a 37°C per 48 - 72 ore per valu- media riferiti alla superficie della DESCRIZIONE DEI
tare la crescita batterica; piastra a contatto Contact Plate TERRENI DI COLTURA
„„a 25°C per altre 72 - 96 ore per (Rodac) di 24 cm2. Ogni risultato MICROBIOLOGICI:
verificare la crescita dei lieviti Can- deve essere rapportato all’unità di
dida spp.. superficie (1 m2). Il Triptyc Soy Agar (TSA) impiegato

Figura 4 - Allineamento durante il posizionamento delle piastre Figura 5 - Posizionamento delle piastre Rodac su una superficie
Rodac su una superficie non orizzontale (ad esempio lavello): le non orizzontale (ad esempio lavello): le Rodac sono poste vicine
Rodac sono allineate in fila. a tripletta.

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Ceppo microbico Condizioni di coltura Caratteristiche di crescita

Staphylococcus aureus ATCC 6538 37 ± 1°C Dimensioni medie, colonie leggermente giallastre

Microccoccus spp. 37 ± 1°C Piccole colonie bianche

Escherichia coli ATCC 8739 37 ± 1°C Dimensioni grandi, colonie leggermente giallastre

Pseudomonas aeruginosa ATCC 9027 37 ± 1°C Dimensioni medie, colonie leggermente giallastre

Bacillus subtilis ATCC 6633 37 ± 1°C Grandi colonie piatte e secche, di forma irregolare

Candida albicans ATCC 10231 25 ± 1°C Piccolo colonie bianche secche

Aspergillus niger ATCC 16404 25 ± 1°C Colonie con micelio chiaro

Tabella 3 - Condizioni di coltura e caratteristiche di crescita dei ceppi microbici

per la coltura e l’isolamento di tutti i Condizioni di incubazione: batteri ( cfr. Guidance for Industry),
batteri, lieviti e muffe, ha una com- Le piastre TSA, dopo il monitorag- fra cui anche i Bacillus che appaio-
posizione conforme a quanto indi- gio, vanno incubate in termostato no nelle Figure 6, 7, 8, 9, 10, 11 e
cato nella farmacopea europea (EP) da 20 a 25 ° C, per un intervallo di 12. Nella Tabella 3, per i microrgani-
e statunitense (USP). Addizionato tempo compreso tra 5 a 7 giorni, smi più significativi, sono riportate
con agenti definiti attivanti, quali per la rilevazione di lieviti e muffe; le condizioni di temperatura a cui si
Lecitina, Tween 80 e Istidina, in a 30 a 35 ° C per la rilevazione di sviluppano e la loro morfologia.
grado di neutralizzare eventuali re-
sidui di detergente o di disinfettan-
te, il terreno TSA è utilizzato per il
monitoraggio ambientale (Hygiene
Monitoring _Environmental Monito-
ring) delle superfici, del personale
(mani, vestiario) e dell’aria.
La combinazione dei peptoni di
caseina e soia fornisce aminoacidi
essenziali, peptidi a basso peso mo-
lecolare e proteine ​​solubili, per fa-
vorire la crescita dei microrganismi.
I carboidrati derivati ​​da peptoni di
soia favoriscono la crescita di lieviti Figura 6 - Colonie di Bacillus spp. Figura 7 - Colonie di Bacillus spp.
e muffe. Il terreno è indicato per
la coltivazione di microrganismi sia
aerobi che anaerobi.
Gli inattivanti aggiunti al terreno
TSA presentano le seguente fun-
zione:
„„la lecintina neutralizza i composti
di ammonio quaternario e di parai-
drossibenzoato (Sutton et al.);
„„il Tween 80 inattiva i fenoli (Rus-
sel et al. )
„„l’istidina inattiva la formaldeide
e i derivati formaldeidici (Wallhäu-
ser). Figura 8 - Colonie di Bacillus spp. Figura 9 - Colonie di Bacillus spp.

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Figura 10 - Colonie di Bacillus spp.

Figura 11 - Colonie di Bacillus spp.

Figura 12 - Colonie di Bacillus spp.

MANNITOL SALT AGAR: lettivo per inibire la crescita del- quanto possiede percentuali di
AGAR MS la maggior parte dei batteri, ad cloruro di sodio molto elevate
eccezione dello Staphylococcus (75-100 grammi per litro), favo-
Si tratta di un terreno selettivo e aureus. rendo la crescita degli Stafilo-
diagnostico per l’isolamento e la Il mannitolo rende questo terreno cocchi che sono batteri alofili.
conta di Staphylococcus aureus differenziale. La fermentazione del mannitolo
(Figura 13, 14, 15), contenente MANNITOL SALT AGAR: è un produce acidi e la conseguente
una elevata concentrazione di terreno di coltura che inibisce variazione di pH, e quindi un vi-
NaCl, in funzione di agente se- la maggior parte dei batteri, in raggio dell’indicatore presente nel

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Figura 13 - Rodac con terreno MANNITOL SALT AGAR . Figura 14 - Rodac con terreno MANNITOL SALT AGAR .
Colonie di Stafilococcus coagulasi positiva con alone giallo, Colonie piccole gialle: colonie di cocchi Staphylococcus species
presunta colonia di Stafilococcus aureus. MANNITOL SALT (spp.) coagulasi negativi (freccia gialla).
AGAR: Colonie piccole gialla pallido: colonie di Stafilococ- Le colonie beige grandi / piccole sono Bacillus spp. (freccia blu).
cus aureus coagulasi positiva (freccia rossa).
Le colonie beige grandi / piccole sono Bacillus spp. (freccia blu).

Rodac 1 con terreno MANNITOL SALT AGAR . Rodac 2 con terreno MANNITOL SALT AGAR .

Figura 15 - Rodac 1 con terreno MANNITOL SALT AGAR: Le colonie beige più grandi sono Bacillus spp.
Rodac 2 con terreno MANNITOL SALT AGAR: Colonie piccole gialla pallido: colonie di Staphylococcus aureus coagulasi po-
sitiva freccia rossa). Le colonie beige grandi / piccole sono Bacillus spp. (freccia blu)

terreno (rosso fenolo) da rosso a BAIRD PARKER AGAR: glicina, litio e tellurito, per inibire
giallo. L’agar sale mannitolo è un la crescita della maggior parte dei
terreno sia selettivo (cioè permet- Si tratta di un terreno differenziale, batteri, ad eccezione di Staphylococ-
te la crescita solo di alcune spe- moderatamente selettivo, per l’iso- cus aureus. Il Baird-Parker contiene
cie) che differenziale, riuscendo a lamento e la conta di Staphylococ- piruvato di sodio, per recuperare gli
discriminare una specie dall’altra cus aureus (Figura 16 (a, b), 17). eventuali Stafilococchi danneggiati
grazie ad indicatori. Contiene degli agenti selettivi, quali dai processi di sanificazione.

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La maggior parte dei ceppi di Staphylococcus aureus forma degli aloni trasparenti chiari intorno alle colonie,
probabilmente a causa dell’azione di una lipasi. Gli Staphylococcus species (spp.) sono batteri a forma di cocchi
a grappolo, Gram positivi, presenti sulla cute e nelle secrezioni umane.
Al genere Staphylococcus spp., soprattutto St. epidermidis, appartengono saprofiti normalmente presente sulla
cute umana. Nelle Figure 16, 17, 18, 19 e 20 è possibile osservare colonie di Staphylococcus aureus e di Bacillus
che si sono formate.

Figura 16 (a) - Rodac con terreno BAIRD PARKER AGAR Figura 16 (b) - Rodac con terreno BAIRD PARKER AGAR: Colo-
Colonie di Staphylococcus coagulasi positiva con alone tra- nie di Staphylococcus coagulasi positiva con alone trasparente
sparente chiaro, probabile al 70% circa presenza di Staphylo- chiaro, probabile al 70% circa presenza di Staphylococcus au-
coccus aureus. reus.. Le colonie grigio chiaro grandi sono Bacillus spp.
Colonie di Staphylococcus aureus coagulasi positiva
(freccia rossa).
Le colonie beige grandi / piccole sono Bacillus spp. (freccia blu).

Figura 17 - Rodac con terreno BAIRD PARKER AGAR: Colonie di Staphylococcus coagulasi positiva con alone trasparente
chiaro, probabile al 70% circa presenza di Staphylococcus aureus. Le colonie grigio chiaro grandi o a contorni irregolari sono
Bacillus spp. Colonie di Staphylococcus aureus coagulasi positiva (freccia rossa).
Le colonie beige grandi / piccole sono Bacillus spp. (freccia blu)

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Figura 18 - Le colonie grigio chiaro grandi o a contorni irregolari sono Bacillus spp.

Figura 19 - Le colonie grigio chiaro grandi o a contorni irregolari sono Bacillus spp.

Figura 20 - Le colonie grigio chiaro grandi increspate o a contorni irregolari sono Bacillus spp.

MAC CONKEY AGAR: nere Enterobacteriaceae (Figura Escherichia coli, Klebsiella spp.
21 e Figura 22) e nello specifico e Proteus mirabilis, importanti
E’ un terreno differenziale per Enterobatteri produttori di beta- in quanto molto diffusi e carat-
l’identificazione presuntiva di lattamasi ad ampio spettro, com- terizzati da multi resistenze agli
Gram negativi appartenenti al ge- preso il patogeno opportunista antibiotici.

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MAC CONKEY AGAR: contiene sali biliari e cristal violetto come agenti selettivi, lattosio ed un indicatore di
pH, il rosso neutro, come agenti differenziali. Il rosso neutro è un indicatore che a valori prossimi alla neutralità
è leggermente rosato, a valori acidi è rosso, a valori alcalini è incolore. Le colonie di E. coli risultano di colore
rosso-viola. L’ E.coli fermentano il lattosio dando colonie circondate da un alone di sali biliari precipitati, reazione
dovuta all’azione degli acidi prodotti dalla fermentazione del lattosio sui sali biliari ed il successivo assorbimento
del rosso neutro. Le colonie di E.coli si presentano piccole rotondeggianti, lisce, cremose.

Figura 21 - Rodac con terreno MAC CONKEY AGAR. Figura 22: Rodac con terreno MAC CONKEY AGAR. Colonie colore
Colonie colore rosso: Enterobacteriaceae rosa-gialle: Klebsiella spp.

CETRIMIDE AGAR: di Gram negativi appartenenti al I Pseudomonas spp. sono batteri


genere Psedomonas species (com- a forma di bacilli Gram negativi,
E’ un terreno selettivo (Figura 22) preso il patogeno Pseudomonas diffusi e tipici ambientali;
per l’identificazione presuntiva aeruginosa).

CETRIMIDE AGAR: è un terreno nutritivo è in


grado di evidenziare la produzione di pigmen-
to blu-verde. L’aggiunta di cetrimide conferisce
la selettività favorendo la crescita abbondante
di Pseudomonas. Le colonie di Ps. aeruginosa
risultano di colore verde, la cui florescenza si
evidenzia con la lampada di Wood.
P. aeruginosa è in grado di produrre diversi
pigmenti tra cui il più caratteristico è la pio-
cianina. Le colonie sono grandi, mucose e a
bordi frastagliati, perché lo Ps. è un batterio
mobile.

Figura 23 - Rodac con terreno CETRIMIDE AGAR.


Colonie con fluorescenza verde –giallo:
Pseudomonas spp.

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SABOURAUD + CLORAMFENICOLO AGAR:

è un terreno selettivo per l’identificazione presuntiva dei


lieviti appartenenti al genere Candida species (compre-
so il lievito patogeno Candida albicans) (Figura 24).
Candida spp. sono lieviti unicellulari e sono sia di de-
rivazione ambientale che umana.

SABOURAUD + CLORAMFENICOLO AGAR: è un


terreno selettivo per la crescita dei miceti a base di
peptone micologico , che fornisce i fattori di crescita
azotati e destrosio (20%), come fonte di carbonio a pH
basso di 5.6 ±0.2. L’elevata concentrazione di glucosio
facilita la crescita dei miceti (Figura 25 e 26), inibendo
parzialmente la maggior parte dei batteri. Il cloramfe-
nicolo (CFL: 50/500 mg/ml) è l’antibiotico che rende il
terreno selettivo inibendo la crescita di tutti i batteri.
Le colonie di Candida si presentano rotondeggianti,
lisce, cremose di un bianco candido (“albicans”= bian-
co) (Figura 27). Figura 24: Rodac con terreno SAB+CLF AGAR.
Colonia bianca cremosa: Candida spp.

Figura 25 - Rodac con terreno SAB+CLF Figura 26 - Rodac con terreno SAB+CLF Figura 27 - Rodac con terreno SAB+CLF
AGAR. Colonie vellutate per la presen- AGAR. Colonie vellutate per la presen- AGAR. Colonie bianche cremose: Can-
za del micelio fungino aereo di colore za del micelio fungino aereo di colore dida spp.
diverso colori a seconda della specie diverso colori a seconda della specie
fungina. fungina.

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