di igiene ambientale
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Tabella 1– Andamento della carica microbica nel tempo (Ospedale S. Anna)
con prodotti probiotici, è per lo più o un terzo di quella che si ottiene ramente elaborabili utilizzando
costituita da Bacillus spp., consi- con la disinfezione chimica negli questo ordine di grandezza. Si
derati sicuri per la salute umana e, istanti successivi alla pulizia stessa. ritiene comunque possibile, sulla
solo in minima parte, è costituita Inoltre l’ampiezza di oscillazione base degli sviluppo della ricerca
da altre specie batteriche. dei valori nel caso dei probioti- e ed ai fini del monitoraggio mi-
Pertanto è conveniente utilizzare ci è molto più ridotta rispetto al crobiologico, proporre l’utilizzo
sempre il metodo del conteggio protocollo alternativo e quindi, si dell’indicatore l’IQM con unità
delle UFC per unità di superficie produce sul campo un effetto di UFC/dm2.
(UFC/m2), ma ricavandolo per sin- bio-stabilizzazione dei potenziali il rilevamento della contamina-
golo microrganismo potenzialmen- patogeni. zione superficiale viene effettuato
te patogeno. mediante piastre Rodac, addizio-
Poiché la carica batterica varia con PROPOSTA DI UN NUOVO nate a opportuni terreni seletti-
il passare del tempo, è convenien- INDICATORE vi;
te, inoltre, che i campionamenti mi- DI VALUTAZIONE le piastre devono essere appog-
crobiologici siano effettuati a circa DELL’IGIENE AMBIENTALE giate sulla superficie da campio-
7 ore di distanza dalla sanificazio- nare e su di esse viene esercita-
ne. Infatti, i dati esposti in Tabella E’ evidente che, indipendente- ta una leggera pressione per 30
1 sono stati ottenuti in seguito alle mente dalle modalità con cui sec;
indagini effettuate, confrontando i viene espletata, la sanificazione i campionamenti devono essere
risultati rilevati in momenti diversi ospedaliera è un processo di ti- effettuati almeno in doppio, pos-
della giornata: po industriale, e quindi alla me- sibilmente in triplo, e le piastre,
Si osserva, a questo proposito, che desima deve essere associata una una volta incubate e lette secondo
per il protocollo chimico, dopo metodologia di verifica su campo le correnti normative UNI, devo-
circa 7 ore le UFC/m2 grossomodo dei risultati ottenuti, con la con- no essere fotografate ed archiviate
raddoppiano rispetto agli istanti seguente individuazione di una prima del loro smaltimento;
immediatamente successivi alla scala di valori e di criteri di ac- le superfici oggetto di campio-
disinfezione; per quanto riguarda cettabilità degli outcomes finali. namento, su cui vengono applicati
il trattamento con probiotici, le Si ritiene pertanto metodologi- i prodotti probiotici sono sia quel-
UFC/m2 raddoppiano o triplicano camente opportuno proporre in le a contatto diretto con il pazien-
(per effetto dei fenomeni di ricon- questa sede l’introduzione di un te (comodino, testata del letto,
taminazione), passando da 7 ore Indice di Qualità Microbiologica sanitari etc..) sia quelle a contat-
successive al trattamento a 24 ore (IQM) per la misura del livello di to indiretto (pavimento degenza,
dopo il medesimo, quindi con una igiene delle degenze ospedaliere, pavimento corridoio reparto nelle
cinetica decisamente inferiore ri- con la esclusione delle aree clas- zone di massimo passaggio, pavi-
spetto al caso precedente. sificate ad alto rischio e delle sale mento bagno);
Allo stato attuale, il dato di mag- operatorie. devono essere monitor ate
giore interesse risiede comunque Le caratteristiche della scala di le UFC/m 2 dei singoli patoge-
nel fatto che, a distanza di 24 ore misura sono le seguenti: ni, quali Staphylococcus aureus,
dall’intervento di pulizia, la conta- le UFC/m2 rappresentano l’uni- Pseudomonas species, coliformi
minazione con protocollo probioti- tà di misura assunta a campione, (compreso Escherichia coli), Can-
co PCHS risulta addirittura la metà i valori rilevati risultano più chia- dida albicans, Acinetobacter spp.,
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to non vi sono normative di rife-
Valori IQM dopo circa 7 ore rimento per valutare l’attività di
Microrganismi ricercati
dalle operazioni di sanificazione biostabilizzazione basate su pro-
dotti probiotici. Il campionamento
S.aureus < 1.000 UFC/m2 delle superfici “in campo” è stata
Pseudomonas spp. < 500 UFC/m2 effettuata secondo la Linea Guida
CONTARP-INAIL:2005, la norma
Coliformi totali < 500 UFC/m2
UNI EN ISO 14698:2004 e la Linea
Candida spp. < 1.000 UFC/m2 guida ISPELS: 2009 riguardante sia
la procedura di campionamento
Clostridium d. < 2.000 UFC/m2
delle superfici che le analisi mi-
Tabella 2 - Scala di accettabilità dell’Indice di Qualità Microbica IQM crobiologiche.
In laboratorio i metodi dell’analisi
Clostridium spp. Lo sviluppo della sono stati ottenuti dall’insieme microbiologica sono stati eseguiti
ricerca in corso porterà alla defi- dei numerosissimi campionamenti in base alla Linea guida ISPELS:
nizione di indice IQM anche per svolti durante l’arco della ricerca e 2009 e alle norme di buona pras-
altri microrganismi. tutt’ora in corso. I dati sono stati si di laboratorio secondo le Linee
devono essere monitorate an- divisi per singolo patogeno e su Guida Good Manufacturing Prac-
che le UFC/m2 della carica totale, ognuno di questi è stata calcolata tice (GMP). Il materiale utilizzato
ciò al fine di poter identificare, nel la distribuzione media di Poisson per i campionamenti è stato acqui-
caso di impiego del protocollo con con intervallo di confidenza al 95° stato da Fornitori qualificati che
probiotici, la presenza dei Bacillus percentile (p<0,95) e 5° percentile hanno garantito il Quality Control
spp, a scopo di controllo della cor- (p>0,05). Come valori di soglia si (QC) di ogni lotto in conformità
retta applicazione del prodotto; propone di adottare quelli relativi alle Linee Guida “Microbiological
i campionamenti devono esse- al 95° percentile. Quality criteria according to Eu-
re effettuati a 7 ore circa dopo la Di seguito viene descritta in detta- ropean Pharmacopeia” e inviato
sanificazione prima del ripasso glio la metodologia di campiona- il CERTIFICATO DI QUALITÀ di
quotidiano; mento che si propone di seguire. ogni lotto, compreso i test di con-
il numero di campionamenti valida di sterilità (Sterility Test) e
deve poter permettere il raggiun- MATERIALI E METODI di fertilità (Fertility Test).
gimento di un risultato statistica-
mente significativo. La modalità di esecuzione della Parametri microbiologici
E’ stato possibile individuare una ricerca ha compreso la verifica I parametri microbiologici, rappre-
scala di valori di accettabilità delle dell’efficacia dell’attività di com- sentati dai ceppi batterici poten-
procedure di sanificazione di se- petizione dei prodotti PCHS (Pro- zialmente patogeni che maggior-
guito riportato in Tabella 2. biotic Cleaning Hygien System) mente sono diffusi negli ambienti
Il principio cardine che si pro- sia mediante prove “in vitro”, in ospedalieri, e responsabili della
pone in questa sede consiste nel condizioni standard ed in assenza quasi totalità delle infezioni ospe-
fatto che, indipendentemente dal di variabili esterne, sia “su campo” daliere, sono i seguenti:
tipo di protocollo scelto, si utiliz- in ambienti ospedalieri al fine di a. Carica microbica totale (corri-
zi un metodo unico, condiviso e avere condizioni critiche, causate spondente al valore della carica
oggettivo di valutazione della ef- dalla continua ricontaminazione batterica e fungina totale delle su-
ficacia del trattamento, al fine di delle superfici trattate con PCHS perfici campionate (= TVC).
introdurre un metodo di misura e sottoposte a monitoraggio. b. Staphylococcus species (spp. ), in
dei risultati ottenuti. Questo me- La metodica analitica utilizzata per particolare Staphylococcus aureus,
todo individua i valori numerici le verifiche microbiologiche “in vi- c. Enterobacteriaceae, in gene-
dell’Indice di Qualità Microbica tro” è stata la norma standard UNI rale definiti Coliformi, compreso
(IQM), che rappresentano i va- EN 13697:2001, la quale si basa su il patogeno opportunista Escheri-
lori massimi di contaminazione un metodo di prova quantitativo chia coli, Klebsiella spp. e Proteus
di una superficie da parte degli per superfici non porose per la mirabilis, importanti in quanto
specifici microrganismi potenzial- valutazione dell’attività batterici- molto diffusi e caratterizzati da
mente patogeni di interesse nella da e/o fungicida di disinfettanti multi resistenze agli antibiotici.
microbiologia nosocomiale. I valo- chimici (fase 2/ stadio 2). È stato d. Pseudomonas species (spp.),
ri soglia proposti dall’Indice IQM utilizzato questo metodo, in quan- e. Candida spp.
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TECNICA PLATE COUNT
PROCEDURA DI PRELIEVO
MICROBIOLOGICO
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Figura 3 - Allineamenti possibili durante il posizionamento delle piastre Rodac su una superficie orizzontale (ad esempio pavimento).
Figura 4 - Allineamento durante il posizionamento delle piastre Figura 5 - Posizionamento delle piastre Rodac su una superficie
Rodac su una superficie non orizzontale (ad esempio lavello): le non orizzontale (ad esempio lavello): le Rodac sono poste vicine
Rodac sono allineate in fila. a tripletta.
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Ceppo microbico Condizioni di coltura Caratteristiche di crescita
Staphylococcus aureus ATCC 6538 37 ± 1°C Dimensioni medie, colonie leggermente giallastre
Escherichia coli ATCC 8739 37 ± 1°C Dimensioni grandi, colonie leggermente giallastre
Pseudomonas aeruginosa ATCC 9027 37 ± 1°C Dimensioni medie, colonie leggermente giallastre
Bacillus subtilis ATCC 6633 37 ± 1°C Grandi colonie piatte e secche, di forma irregolare
per la coltura e l’isolamento di tutti i Condizioni di incubazione: batteri ( cfr. Guidance for Industry),
batteri, lieviti e muffe, ha una com- Le piastre TSA, dopo il monitorag- fra cui anche i Bacillus che appaio-
posizione conforme a quanto indi- gio, vanno incubate in termostato no nelle Figure 6, 7, 8, 9, 10, 11 e
cato nella farmacopea europea (EP) da 20 a 25 ° C, per un intervallo di 12. Nella Tabella 3, per i microrgani-
e statunitense (USP). Addizionato tempo compreso tra 5 a 7 giorni, smi più significativi, sono riportate
con agenti definiti attivanti, quali per la rilevazione di lieviti e muffe; le condizioni di temperatura a cui si
Lecitina, Tween 80 e Istidina, in a 30 a 35 ° C per la rilevazione di sviluppano e la loro morfologia.
grado di neutralizzare eventuali re-
sidui di detergente o di disinfettan-
te, il terreno TSA è utilizzato per il
monitoraggio ambientale (Hygiene
Monitoring _Environmental Monito-
ring) delle superfici, del personale
(mani, vestiario) e dell’aria.
La combinazione dei peptoni di
caseina e soia fornisce aminoacidi
essenziali, peptidi a basso peso mo-
lecolare e proteine solubili, per fa-
vorire la crescita dei microrganismi.
I carboidrati derivati da peptoni di
soia favoriscono la crescita di lieviti Figura 6 - Colonie di Bacillus spp. Figura 7 - Colonie di Bacillus spp.
e muffe. Il terreno è indicato per
la coltivazione di microrganismi sia
aerobi che anaerobi.
Gli inattivanti aggiunti al terreno
TSA presentano le seguente fun-
zione:
la lecintina neutralizza i composti
di ammonio quaternario e di parai-
drossibenzoato (Sutton et al.);
il Tween 80 inattiva i fenoli (Rus-
sel et al. )
l’istidina inattiva la formaldeide
e i derivati formaldeidici (Wallhäu-
ser). Figura 8 - Colonie di Bacillus spp. Figura 9 - Colonie di Bacillus spp.
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Figura 10 - Colonie di Bacillus spp.
MANNITOL SALT AGAR: lettivo per inibire la crescita del- quanto possiede percentuali di
AGAR MS la maggior parte dei batteri, ad cloruro di sodio molto elevate
eccezione dello Staphylococcus (75-100 grammi per litro), favo-
Si tratta di un terreno selettivo e aureus. rendo la crescita degli Stafilo-
diagnostico per l’isolamento e la Il mannitolo rende questo terreno cocchi che sono batteri alofili.
conta di Staphylococcus aureus differenziale. La fermentazione del mannitolo
(Figura 13, 14, 15), contenente MANNITOL SALT AGAR: è un produce acidi e la conseguente
una elevata concentrazione di terreno di coltura che inibisce variazione di pH, e quindi un vi-
NaCl, in funzione di agente se- la maggior parte dei batteri, in raggio dell’indicatore presente nel
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Figura 13 - Rodac con terreno MANNITOL SALT AGAR . Figura 14 - Rodac con terreno MANNITOL SALT AGAR .
Colonie di Stafilococcus coagulasi positiva con alone giallo, Colonie piccole gialle: colonie di cocchi Staphylococcus species
presunta colonia di Stafilococcus aureus. MANNITOL SALT (spp.) coagulasi negativi (freccia gialla).
AGAR: Colonie piccole gialla pallido: colonie di Stafilococ- Le colonie beige grandi / piccole sono Bacillus spp. (freccia blu).
cus aureus coagulasi positiva (freccia rossa).
Le colonie beige grandi / piccole sono Bacillus spp. (freccia blu).
Rodac 1 con terreno MANNITOL SALT AGAR . Rodac 2 con terreno MANNITOL SALT AGAR .
Figura 15 - Rodac 1 con terreno MANNITOL SALT AGAR: Le colonie beige più grandi sono Bacillus spp.
Rodac 2 con terreno MANNITOL SALT AGAR: Colonie piccole gialla pallido: colonie di Staphylococcus aureus coagulasi po-
sitiva freccia rossa). Le colonie beige grandi / piccole sono Bacillus spp. (freccia blu)
terreno (rosso fenolo) da rosso a BAIRD PARKER AGAR: glicina, litio e tellurito, per inibire
giallo. L’agar sale mannitolo è un la crescita della maggior parte dei
terreno sia selettivo (cioè permet- Si tratta di un terreno differenziale, batteri, ad eccezione di Staphylococ-
te la crescita solo di alcune spe- moderatamente selettivo, per l’iso- cus aureus. Il Baird-Parker contiene
cie) che differenziale, riuscendo a lamento e la conta di Staphylococ- piruvato di sodio, per recuperare gli
discriminare una specie dall’altra cus aureus (Figura 16 (a, b), 17). eventuali Stafilococchi danneggiati
grazie ad indicatori. Contiene degli agenti selettivi, quali dai processi di sanificazione.
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La maggior parte dei ceppi di Staphylococcus aureus forma degli aloni trasparenti chiari intorno alle colonie,
probabilmente a causa dell’azione di una lipasi. Gli Staphylococcus species (spp.) sono batteri a forma di cocchi
a grappolo, Gram positivi, presenti sulla cute e nelle secrezioni umane.
Al genere Staphylococcus spp., soprattutto St. epidermidis, appartengono saprofiti normalmente presente sulla
cute umana. Nelle Figure 16, 17, 18, 19 e 20 è possibile osservare colonie di Staphylococcus aureus e di Bacillus
che si sono formate.
Figura 16 (a) - Rodac con terreno BAIRD PARKER AGAR Figura 16 (b) - Rodac con terreno BAIRD PARKER AGAR: Colo-
Colonie di Staphylococcus coagulasi positiva con alone tra- nie di Staphylococcus coagulasi positiva con alone trasparente
sparente chiaro, probabile al 70% circa presenza di Staphylo- chiaro, probabile al 70% circa presenza di Staphylococcus au-
coccus aureus. reus.. Le colonie grigio chiaro grandi sono Bacillus spp.
Colonie di Staphylococcus aureus coagulasi positiva
(freccia rossa).
Le colonie beige grandi / piccole sono Bacillus spp. (freccia blu).
Figura 17 - Rodac con terreno BAIRD PARKER AGAR: Colonie di Staphylococcus coagulasi positiva con alone trasparente
chiaro, probabile al 70% circa presenza di Staphylococcus aureus. Le colonie grigio chiaro grandi o a contorni irregolari sono
Bacillus spp. Colonie di Staphylococcus aureus coagulasi positiva (freccia rossa).
Le colonie beige grandi / piccole sono Bacillus spp. (freccia blu)
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Figura 18 - Le colonie grigio chiaro grandi o a contorni irregolari sono Bacillus spp.
Figura 19 - Le colonie grigio chiaro grandi o a contorni irregolari sono Bacillus spp.
Figura 20 - Le colonie grigio chiaro grandi increspate o a contorni irregolari sono Bacillus spp.
MAC CONKEY AGAR: nere Enterobacteriaceae (Figura Escherichia coli, Klebsiella spp.
21 e Figura 22) e nello specifico e Proteus mirabilis, importanti
E’ un terreno differenziale per Enterobatteri produttori di beta- in quanto molto diffusi e carat-
l’identificazione presuntiva di lattamasi ad ampio spettro, com- terizzati da multi resistenze agli
Gram negativi appartenenti al ge- preso il patogeno opportunista antibiotici.
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MAC CONKEY AGAR: contiene sali biliari e cristal violetto come agenti selettivi, lattosio ed un indicatore di
pH, il rosso neutro, come agenti differenziali. Il rosso neutro è un indicatore che a valori prossimi alla neutralità
è leggermente rosato, a valori acidi è rosso, a valori alcalini è incolore. Le colonie di E. coli risultano di colore
rosso-viola. L’ E.coli fermentano il lattosio dando colonie circondate da un alone di sali biliari precipitati, reazione
dovuta all’azione degli acidi prodotti dalla fermentazione del lattosio sui sali biliari ed il successivo assorbimento
del rosso neutro. Le colonie di E.coli si presentano piccole rotondeggianti, lisce, cremose.
Figura 21 - Rodac con terreno MAC CONKEY AGAR. Figura 22: Rodac con terreno MAC CONKEY AGAR. Colonie colore
Colonie colore rosso: Enterobacteriaceae rosa-gialle: Klebsiella spp.
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SABOURAUD + CLORAMFENICOLO AGAR:
Figura 25 - Rodac con terreno SAB+CLF Figura 26 - Rodac con terreno SAB+CLF Figura 27 - Rodac con terreno SAB+CLF
AGAR. Colonie vellutate per la presen- AGAR. Colonie vellutate per la presen- AGAR. Colonie bianche cremose: Can-
za del micelio fungino aereo di colore za del micelio fungino aereo di colore dida spp.
diverso colori a seconda della specie diverso colori a seconda della specie
fungina. fungina.
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