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L’analisi strategica nella debolezza".

Le esperienze gestionali
acquisite nel settore militare hanno avuto
gestio- ne aziendale. un ruolo determinante per la
Concetti, tecni- che, implementazione di strategie in azienda:
applicazione. ( r iassunt o) gerarchia, specializzazione funzionale,
distinzione tra personale di linea e di
staff, derivano dall’organizzazione
La strategia non è un regolamento, ma è dell’esercito moderno. Prima che
piuttosto il tema unificatore che indirizza e venissero istituite scuole di economia
rende coerenti le decisioni adottate da aziendale, l’addestramento prima- rio per
un’organizzazione o da una persona. ricoprire incarichi direttivi nel settore
L’unico modo per apprendere è privato era fornito dalle scuole militari.
sperimentare. L’obiettivo della strategia è
quello di affermarsi sugli avversari. 4. Natura della strategia
Ruolo della concorrenza
Nei casi esposti (Beatles, guerra in
Vietnam, coppa America), decisiva è La concorrenza è il fondamento della
stata la capacità di riconoscere le strategia. Se non c’è concorrenza, la
occasioni giuste, quando si strategia perde significato.Diversamente
presentavano, e saperle sfruttare con dagli altri esseri viventi, gli esseri umani
flessibilità e chiarezza. hanno la capacità di anticipare le mosse
Nei 3 casi, la strategia era principalmente degli avversari. I requisiti essenziali
una scelta d’indirizzo fondata su 3 della concorrenza strategica sono stati
elementi fondamentali: descritti da Henderson fondatore
1. Obiettivi di lungo periodo, semplici e del Boston Consulting Group:
unanimi. 1. Un insieme di conoscenze sul
2. Conoscenza profonda dell’ambiente processo competitivo.
competitivo. 2. Capacità di integrare la conoscenza e
3. Valutazione obiettiva delle risorse. distinguere le cause
Quattro gli ingredienti di una strategia dagli effetti.
vincente: 3. La capacità di prevedere azioni
1. Chiari obiettivi di carriera a lungo alternative e la logica necessaria per
termine. analizzarne le conseguenze.
2. Conoscenza del proprio ambiente (in 4. La disponibilità di risorse superiori alle
part.: competitivo). necessità del momento, che consente di
3. Conoscersi bene (in part. saper investire sul potenziale futuro.
valutare proprie qualità e limiti )
4. Dedizione alla carriera con impegno, Secondo Henderson è determinante il
regolarità e determinazione. vantaggio competitivo rispetto ai
concorrenti. È ciò che differenzia rispetto
3. Lo sviluppo della strategia aziendale ad essi. L’obiettivo è accrescere tale
vantaggio e la strategia è la ricerca
La strategia è lo schema generale che deliberata di un piano di azioni per
consente di finalizzare l’utilizzo di risorse conseguire il vantaggio competitivo dargli
al conseguimento di una posizione di consistenza .
vantaggio. La tattica è uno schema di
azione specifico. Include lezioni Secondo Sloan Jr.: obiettivo strategico di
necessarie a vincere battaglie, mentre la un impresa è trarre profitto dal capitale
strategia è finalizzata a vincere la guerra. investito; se l’utile conseguito nel lungo
I principi della guerra possono esse- re periodo non è soddisfacente, allora è
sintetizzati in una sola parola: necessario intervenire, oppure
"concentrazione di forze contro
abbandonare l’attività a favore di un altra massimizzazione del tasso di rendimento
più vantaggiosa. al netto delle imposte.

La strategia può essere fondata su 2. Porre come obiettivo rispetto agli


obiettivi molteplici. È comunque investimenti ottenere un tasso di
necessario determinare un obiettivo rendimento al netto delle imposte
primario. La conflittualità di interessi tra i superiore al costo del capitale.
vari stakeholder unitamente all’interesse
comune alla sopravvivenza dell’azienda, Ma come produrre un utile sul capitale
ha indotto a ritenere primario un investito superiore al costo del capitale
adeguato margine di profitto di LP. Il fine stesso? Vi sono due possibilità, due fonti
della strategia è quindi l’incremento di di rendimento:
redditività dell’impresa nel LP. 1. collocarsi un settore che offre
condizioni favorevoli per ottenere un
Come si massimizza il profitto? tasso di redditività superiore ad altri
settori.
Massimizzare il profitto nel LP significa
massimizzare il valore attuale 2. acquisire un vantaggio rispetto ai
dell’impresa: cioè la somma dei flussi di concorrenti che operano nello stesso
cassa netti fu- turi dell’impresa in ogni settore, che consenta di conseguire un
periodo, attualizzata al costo del capi- utile superiore alla media.
tale per l’azienda. Il valore attuale netto In base a qs 2 fonti vengono definiti 3
(VAN) è il valore di livelli di strategia d’impresa:
mercato dei suoi titoli più il debito.
Fasi fondamentali della valutazione delle 1. Strategia a livello di corporate
strategie aziendali (definisce settori e segmenti di mercato
nei quali competere, e le scelte di
sono, allora: allocazione delle risorse tra le diverse
1. Identificazione di strategie alternative unità di business, secondo il grado di
2. Valutazione dei flussi di cassa e di attrattività di settore).
costo del capitale ad esse Risponde alla domanda: " quali sono i
associati settori in cui dobbiamo
3. Scelta della strategia in grado di operare?"
generare il VAN più alto.
2.Strategia a livello di singola unità di
La tecnica dell’attualizzazione dei flussi di business (è relativa al comportamento
cassa è utile per la valutazione delle competitivo dell’impresa all’interno del
aziende e dei progetti di investimento, ma settore o di un mercato specifico per
la sua applicazione ai processi di conseguire il vantaggio competitivo).
decisione strategica è limitata innanzitutto Risponde la domanda "come dobbiamo
dai problemi legati alla possibilità di competere?"
prevedere l’andamento dei flussi di cassa Strategia competitiva = è una strategia
nel lungo periodo e dal fatto che la che consente di determinare un
maggior parte degli investimenti strategici vantaggio competitivo rispetto agli
è di tipo opzionale. La valutazione avversari.
finanziaria delle strategia può essere 3. Strategia funzionale: utilizzo specifico
semplificata adottando 2 linee di condotta di risorse a livello
basilari: operativo (politiche di prodotto, di
produzione, ecc.)
1. Porre come obiettivo dell’impresa La prima viene formulata dalla direzione
rispetto alle risorse presenti, la generale del gruppo
La strategia di business viene formulata della massimizzazione della redditività nel
dalla dirigenza delle Lp, non basta a delineare, chiarire,
singole unità operative. comunicare e dare forza alla strategia
Le strategie funzionali sono elaborate a perseguita. Il profitto, poi, è essenziale
livello di aree organizzative funzionali per la sopravvivenza, ma non è mai di per
(R&S, personale, finanza ecc.) sé un motivo ispiratore. È necessaria la
coerenza con gli obbiettivi e con i valori. I
Nelle imprese costituite da una singola valori permettono di ottenere rendimenti
unità operativa, non esiste distinzione tra straordinari da persone che in altre
strategia di corporate e strategia di circostanze sono ordinarie. (L’idea di un
business. Nelle piccole imprese computer per ogni persona, per es., ha
difficilmente esiste distinzione tra contribuito a motivare lo sviluppo iniziale
strategia aziendale e strategia funzionale della Apple, analogamente McDonald’s è
o tra decisioni strategiche e operative. riuscito vendere miliardi di hamburger
Mentre nelle grandi imprese i tre livelli di facendo leva su una filosofia che
strategia sono normalmente distinti. trascende le classi sociali e la cultura
nazionale e che comprende di valori di
Per Grant la strategia di business è qualità, coerenza, pulizia…). Molte
preminente per 2 motivi: per assicurarsi imprese esplicitano la propria missione
redditività nel LP, e perché in fase di aziendale definendola in un documento
sviluppo finisce col prevalere l’attenzione con obiettivi, va- lori e indirizzo generale.
alla strategia di business rispetto a quella
di corporate. 2. Coerenza con l’ambiente settoriale.
Per sfruttare le opportunità di vantaggio
Solo quando l’impresa ha raggiunto competitivo offerte dal settore occorre
successo nel mercato di un prodotto, può che la strategia sia coerente con
prendere considerazione la l’ambiente settoriale e che si adatti o
diversificazione in al- tre attività. meglio anticipi i cambiamenti che
avvengono al suo interno.
La strategia a livello di singola area
d’affari, allora, precede quella di 3. Coerenza con le risorse. Alcuni dei più
corporate, pena il rischio, elevato, di spettacolari fallimenti sono avvenuti per
allocazione inconcludente delle risorse tra incongruenza tra strategia e risorse. Es.,
le varie attività. la Rolls Royce arrivò alla bancarotta
Quattro sono, per Grant, le componenti perché non aveva sufficienti risorse
di una strategia vincente: obiettivi finanziarie per coprire il progetto di
chiari, conoscenza dell’ambiente esterno, motore per aeroplani jet RB 211.
valutazione di forze e debolezze
dell’impresa, implementazione efficace 4. Coerenza con l’organizzazione e con i
delle scelte. sistemi di gestione.
Ci limiteremo a studiare tre elementi
chiave: obbiettivi e valori, Perché l’implementazione di una strategia
risorse, organizzazione e sistemi. risulti efficace è inoltre necessario che sia
La strategia deve essere coerente e accompagnata da una struttura
compatibile con gli obiettivi e i valori organizzativa e da sistemi di gestione
dell’impresa: vi sono quattro aspetti della adeguati. In genere i cambiamenti nella
coerenza strategica: strategia a livello di corporate richiedono
muta- menti della struttura organizzativa.
1. Coerenza con gli obiettivi e con i valori.
L’obiettivo primario 5. Coerenza interna: la strategia deve
essere dotata di una sua coerenza
intrinseca. Il sogno di ogni uomo della è uno dei grandi errori della gestione
produzione è una fabbrica che lavora strategica tradizionale.
sempre a pieno ritmo e produce un solo Mintzberg utilizza due immagini distinte:
prodotto che non richiede cambiamenti
mentre ogni venditore vorrebbe poter 1. La strategia pianificata. Con un gruppo
rispondere in modo tempestivo a di dirigenti seduti in- torno ad una
qualsiasi richiesta dei suoi clienti . scrivania che elaborano linee di condotta
che dovranno esser attuati da tutti
Lo sviluppo della strategia collaboratori sulla base di pro- grammi
specifici.
Nel trattare della formulazione della
strategia non si possono non muovere 2. Strategia adattata. In cui un artigiano
elementi di critica all’approccio che modella la strategia dell’impresa
razionalista ad essa che pone alcuni adattandola alle necessità emergenti,
presupposti, punti fermi, del processo di deve tendere alla perfezione attraverso la
realizzazione, in base ai quali: la cura dei dettagli, con abilità e dedizione.
formulazione della strategia sarebbe
prerogativa dei vertici dell’impresa, del Grant segue l’approccio della strategia
top management e una volta formulata pianificata. Perché senza l’ausilio
essa viene affidata ai livelli dirigenziali dell’analisi secondo uno schema, il
immediatamente inferiori. processo di formulazione risulta caotico e
non in grado di porre a confronto possibili
Lo schema descritto resta relegato, per lo strategie alternative. Armonia, creatività e
più, al livello teorico. Il processo di dedizione rimangono però componenti
formulazione della strategia infatti non è essenziali.
così strutturato, ma è più diffuso. Le
informazioni di cui dispone l’al- ta Il ruolo dell’analisi nella formulazione
direzione, infatti non sono mai sufficienti della strategia.
da rendere completamente esplicite le
intenzioni strategiche mentre la A differenza dell’analisi matematica,
realizzazione della strategia richiede una l’analisi strategica non si fonda su
formulazione il più possibile dettagliata. insieme teorie accettate, coerenti ed
Non esiste inoltre nessuno dei dirigenti al empiricamente convalidate. Quelle che
vertice che sia in grado di attuare un usa derivano dalle scienze sociali ed
controllo globale sulla stessa. E poi,
nemmeno nelle organizzazioni meno amministrative, ben consolidate
partecipative e con struttura gerarchica dall’economia, dalla psicologia, e dalla
più rigida, la formulazione strategica è teoria organizzativa. La strategia si
prerogativa esclusiva dei vertici distingue tra le altre discipline per
dell’impresa: non avendo il top l’analiticità, cioè la capacità, in presenza
management il monopolio delle buone delle informazioni necessarie, di risolvere
idee o decisioni e potendo la scoperta di problemi complessi e di selezionare le
soluzioni originali ed innovative avvenire alternative possibili in base a criteri
a tutti i livelli organizzativi. predeterminati.

L’approccio razionalista presenta una Le Tecniche di Grant non pretendono di


versione alterata e semplicistica del dare le risposte a tutte domande. Il
processo di formulazione della strategia numero di variabili è troppo elevato e lo
nonché alcuni limiti, visto che l’idea che la scopo dell’analisi strategica è quindi
strategia sia qualcosa che avviene in alto quello di aiutarci a comprendere le
diverse tematiche.
3. Dal relativo potere contrattuale tra
imprese.
cap. 2 la analisi del settore: la 3–L’analisi della concorrenza a livello
valutazione delle prospettive di settore.
reddituali
Il livello di redditività settoriale è
La redditività d’impresa dipende da due
determinato dalle caratteristi- che della
fattori:
struttura settoriale. Le imprese si
1. La redditività del settore in cui opera
collocano tra i due estremi di:
(Strategia di corporate)
concorrenza perfetta e monopolio.
2. La capacità dell’impresa di stabilire un
vantaggio competitivo sui suoi rivali.
4– Le cinque forze del modello
(Strategia di business)
competitivo di Porter.
Comunque l’analisi dell’ambiente
All’interno del settore, sul tasso di
settoriale in cui l’impresa opera gioca un
redditività del capitale investito (ROI),
ruolo centrale. Ci occupiamo ora dei
riferito al costo del capitale, incidono 5 tipi
fattori che determinano la redditività
di pressione competitiva, riconducibili a 2
settoriale, fattori chiave di successo.
schemi (direttrici) di concorrenza :
1– Dalla analisi ambientale alla analisi
1.Fornitori (potere contrattuale)
settoriale
-concorrenti del settore-acquirenti (potere
contrattuale)=> concorrenza verticale
Assumendo che l’ambito competitivo di
un impresa coincida con il suo settore
2.Potenziali entranti (minaccia di nuove
d’appartenenza presupposto per una
entrate)-concorrenti del settore-prodotti
analisi ambientale efficace è riuscire fare
sostitutivi (minaccia di prodotti sostitutivi)
una distinzione tra ciò che è vitale da ciò
=>concorrenza orizzontale
che è solamente importante per quel che
riguarda l’analisi dell’ambiente. L’ambito
- la concorrenza dei prodotti
competitivo d’impresa contempla:
sostitutivi: il prezzo massimo che i
concorrenti, fornitori, consumatori.
consumatori sono disposti a pagare
dipende soprattutto dall’esistenza di
2 –Quali sono i fattori che determinano
prodotti sostitutivi. Se ci sono la domanda
la redditività dell’impresa?
è elastica rispetto al prezzo. Altrimenti è
inelastica.
Fonte primaria del profitto è la creazione
del valore per il consumatore. Il valore del
Anche se esistono dei prodotti sostitutivi i
prodotto deve superare il costo degli input
consumatori potrebbero essere insensibili
utilizzati per produrlo. Maggiore è il
alla variazione relativa di prezzi. (Gli
plusvalore rispetto al costo, maggiore è la
autobus sono inutili per evitare il traffico,
redditività di settore. Più forte è la
le persone continuano usare la macchina)
concorrenza, minore il guadagno per i
produttori. I profitti guadagnati dalle
Se due prodotti sono in grado di
imprese a livello di settore sono allora
soddisfare bisogni identici del
determinati da tre fattori:
consumatore, il prezzo del prodotto
superiore determina il prezzo massimo
1. Dal valore del prodotto o del servizio
del prodotto inferiore. Un prodotto
per i consumatori
inferiore venderà solo se ha un prezzo
2. Dall’intensità della concorrenza tra
inferiore. È possibile una posizione di
produttori rivali.
nicchia sul mercato anche con politiche di
prezzo elevato se nessun prodotto 5. Accesso ai canali di distribuzione.
soddisfa bisogni specifici. Tuttavia ad es. (L’avversione al rischio dei costi fissi
è inutile la riproduzione di profumi a buon associati all’inserimento di nuovi prodotti,
mercato, per la natura soggettiva del provocano la riluttanza dei distributori ad
profumo. accettare nuovi concorrenti)
6. Barriere governative e legali (sono le
-minacce di entrata vere barriere, es.: le autorizzazioni
necessarie nei settori bancario,
Se in un settore è possibile conseguire un telecomunicazioni, trasmissioni
ROI superiore al costo del capitale, radiotelevisive oppure brevetti, diritti
questo settore attrae altre imprese. A d’autore, segreti industriali)
meno che l’entrata non sia ostacolata, il 7. Possibili ritorsioni dei concorrenti. (ad
tasso di redditività dovrà scendere fino al esempio reazioni sotto
livello limite degli altri settori. Non è forma di taglio dei prezzi, potenziamento
necessaria una entrata è sufficiente la della pubblicità ecc.)
minaccia. Il prezzo limite è il prezzo più
alto possibile che l’impresa ritiene di poter -rivalità tra concorrenti consolidati
praticare senza con ciò indurre nuove
imprese ad entrare nel mercato. Se non Il principale fattore che determina lo Stato
vi sono barriere all’entrata prezzi e profitti della concorrenza e il livello di redditività
rimarranno al livello limite. generale è dato dall’intensità della
concorrenza all’interno del settore. In
I costi sommersi esistono dove per alcuni settori l’aggressività arriva al punto
entrare è necessario fare investimenti in che i prezzi vengono spinti al di sotto del
immobilizzazioni che non possono essere livello dei costi. In altri la rivalità si basa
recuperati all’uscita. su pubblicità, innovazioni, o altri elementi,
In assenza di costi sommersi, ogni volta senza interessare il prezzo.
che le imprese alzano I principali fattori che determinano
in prezzi per realizzare profitti superiori, l’intensità della concorrenza
nel settore entreranno nuove aziende. tra le imprese consolidate di un settore,
In ogni caso nella maggior parte dei sono:
settori i nuovi entranti non
possono entrare alla pari delle imprese 1. Grado di concentrazione: numero di
consolidate. concorrenti presenti in un settore e loro
I principali tipi di barriere all’entrata sono: dimensioni relative. Viene misurata con il
rapporto di concentrazione: cioè la quota
1. Fabbisogno di capitali di mercato combinata dei produttori
2. Economie di scala leader. Minore è il numero di imprese in
3. Vantaggi di costo indipendenti dal un settore più facile è che le imprese
volume di produzione (es. vantaggi quali riescano a controllare il comportamento
l’accesso a fonti di materie prime a basso dei prezzi, e minore è la possibilità che un
costo, per essere nel settore da maggior impresa metta in moto una concorrenza
tempo.) sul prezzo.
4. Differenziazione del prodotto (i mercati
molto differenziati costringono i nuovi 2. Le diversità dei concorrenti: più sono
entranti a sostenere esorbitanti spese di diversi più è difficile evitare guerre sui
pubblicità e promozione per raggiungere prezzi. Es. l’opec non è riuscito contenere
livelli di conoscenza sul mercato simile a i prezzi del petrolio durante gli anni ‘80 a
quelli degli attori già affermati) causa delle differenze tra i paesi membri.
3. La differenziazione del prodotto: può misurare in base alle posizioni che si
quanto più i prodotti sono simili tanto più i determinano relativamente a tre aspetti
consumatori saranno disposti a sostituirli
tra loro e più forte sarà l’incentivo ad --1. Le dimensioni degli acquirenti rispetto
abbassare prezzi. fornitori (se gli acquirenti sono pochi è
difficile che il fornitore riesca a sostituire il
4. Esistenza di capacità produttive in cliente se viene perduto... Il fattore
eccesso e barriere all’uscita: la presenza dimensionale è così importante che per
di capacità inutilizzata può spingere le aumentare il loro potere contrattuale,
imprese a competere per espandere la alcune imprese hanno creato gruppi di
loro attività e distribuire così i costi fissi su acquisto per avere maggiore potere
un volume di vendite maggiore. Può contrattuale, con vere catene distributive)
succedere poi che le imprese operanti in
un settore non ne possano uscire per --2. Il livello delle informazioni del
diversi motivi (economico/finanziari, mercato possedute dagli acquirenti.
emotivi, socio- politici, ecc…). Se vi sono (Mantenere i clienti nell’ignoranza dei
barriere all’uscita può determinarsi un prezzi rappresenta un efficace limitazione
circolo vizioso relativamente alla del loro potere contrattuale. Il potere
situazione concorrenziale, tale per cui contrattuale degli acquirenti è inferiore
non si può competere se non in termini di quando non sia possibile stabilire prima
prezzi. dell’acquisto le caratteristiche di un
prodotto o di un servizio: es. nel caso dei
5. Condizioni di costo legate a economie trattamenti per la calvizie, consulenza su
di scala e al rapporto costi fissi- costi investimenti, ecc.)
variabili. Più importanti sono le economie
di scala all’interno di un settore, maggiori --3. L’integrazione verticale (il cliente può
sono gli incentivi ad espandere le vendite integrarsi verticalmente producendo
a spese dei concorrenti. Più alto è il direttamente i prodotti... ma è anche
rapporto costi fissi- costi variabili, sufficiente la minaccia di farlo, per
maggiore la propensione delle imprese a aumentare il potere contrattuale)
ridurre prezzi per utilizzare le riserve di
capacità produttiva. -il potere contrattuale dei fornitori
I fornitori spesso cercano di aumentare il
-potere contrattuale degli acquirenti. loro potere contrattuale attraverso la
creazione di cartelli. Es.: OPEC (per il
Esso è determinato principalmente da petrolio), sindacati, cooperative, consorzi.
due fattori e cioè: L’aumento di sindacalizzazione è
associato ad una diminuzione della
1. Sensibilità degli acquirenti al prezzo: redditività.
dipende dall’incidenza del costo del
prodotto sui costi totali del consumatore. 5– L’applicazione dell’analisi del
Se tale costo rappresenta una delle voci settore.
più importanti, gli acquirenti sono Previsioni sulla redditività del settore.
altamente sensibili al loro prezzo. Nel Le nuove imprese hanno bisogno di molti
caso di prodotti poco differenziati sono anni prima di produrre profitti. Non
più propensi a sostituire i fornitori in base possiamo prevedere in modo diretto la
al prezzo. redditività del settore tuttavia controllando
gli attuali cambiamenti subiti dai prodotti e
2. Potere contrattuale relativo: si basa sul dal processo tecnologico, siamo in grado
rifiuto di trattare con l’altra parte. Esso si di stabilire se i costi per accedere al
settore stanno cambiando e se sta
aumentando la concorrenza di prodotti chiave. Se la possibilità di
sostitutivi. Il rallentamento della domanda differenziazione di pro- dotto/servizio
di personal computer, per es., ha sono limitate allora il mezzo competitivo
determinato vendite sottocosto. Quindi principale è il prezzo.
una profonda conoscenza del settore può
rivelarsi preziosa. Nella maggior parte dei settori,
comunque, le ragioni del successo sono
-strategie per migliorare l’equilibrio riconducibili ad un ristretto numero di
delle forze competitive. fattori chiave... basta identificarli. (Es.
1. Identificare le caratteristiche strutturali acciaio: efficienza in termini di costo;
chiave di un settore. 2. Considerare quali abbigliamento: velocità di risposta ai
di queste caratteristiche sono modificabili cambiamenti della moda)
attraverso iniziative strategiche. In tal
modo si possono identificare le 6. – il problema della determinazione
opportunità attraverso le quali un impresa dei confini settoriali.
può modificarne la struttura e il
comportamento competitivo prevalente. La difficoltà più grande nel modello di
(La Polaroid, per es., ha costituito un Porter è quella di definire in che cosa
muro di brevetti, e ordini professionali di consista un settore industriale. Nessuna
medici, avvocati, commercialisti tendono industria ha dei confini definiti nè in
a far pressione per norme sempre più termini di prodotti né in termini di aree
rigorose). geografiche.

Anche se solo le grandi imprese possono Principale criterio per definirli è quello
influenzare la struttura del settore mentre della sostituibilità sia in termini di
per la maggior parte delle imprese lo domanda che di offerta. Dal punto di vista
scopo principale non è quello di della domanda 2 imprese dovrebbero
migliorare il settore, ma quello di stabilire considerarsi concorrenti se i clienti
un vantaggio competitivo sui considerano i loro prodotti sostituibili.
rivali,anzitutto chiedendosi: Quale è il Tuttavia qst criterio non sempre dà
vantaggio competitivo? Cioè quali sono i risultati attendibili (Es. mazza da golf per
fattori chiave di successo? mancini difficilmente sostituibile con
quelle normali). Dal punto di vista
Identificare i fattori chiave di successo, al dell’offerta: es. stessa tecnologia, ma
fine di: anche in questo caso vi sono dei limiti
1. Offrire al consumatore ciò che questi (Es.: autocarri e automobili).
vuole comprare
2. Sopravvivere alla concorrenza. 7. – L’analisi delle dinamiche
Il che implica chiedersi: competitive.

1. Che cosa vogliono i nostri Una critica al modello di Porter è che non
consumatori? (Dobbiamo osserva- re più tiene conto della natura dinamica della
da vicino i clienti... dobbiamo individuare concorrenza e della struttura del settore.
quali sono le basi su cui i clienti La concorrenza è un processo dinamico
selezionano le offerte di un fornitore in cui non viene mai raggiunto l’equilibrio
preferendole a quelle di un altro). e, nel corso del quale, la struttura del
2. Che cosa deve fare l’impresa per settore cambia continuamente.
sopravvivere alla concorrenza? Schumpeter parla di distruzione creativa.
L’analisi della struttura del settore non è
Innanzitutto và definito il grado di affidabile: nessuna strutture settore è
intensità della concorrenza e i suoi aspetti costante nel tempo. Tuttavia secondo
alcuni studi l’entrata di nuove imprese aree concorrenziali più piccole) e analisi
avviene così lentamente che i profitti ne dei concorrenti (delle interazioni
sono minacciati solo lentamente. competitive tra le singole imprese nei
settori)
Altro limite dell’analisi di settore è di tener
pochissimo conto delle interazioni 2. – La segmentazione come
concorrenziali tra imprese. Le decisioni strumento di analisi
prese da un giocatore dipendono da
quelle degli altri giocatori. Il pro- cesso se la natura e l’intensità della
concorrenziale è instabile, es. in seguito concorrenza variano all’interno di un
ad un modesto abbassamento di prezzo settore, allora bisogna dividere un settore
fatto da un distributore di benzina, può in segmenti ed analizzarne le
scoppiare un intensa guerra sui prezzi. caratteristiche strutturali. Ciò è utile per
valutare l’attrattività dei diversi segmenti e
Due sono gli approcci che possono decidere in quale collocarsi. Fasi del
essere usati per formalizza- re e processo di segmentazione:
prevedere il risultato dell’interazione
competitive tra imprese concorrenti: 1. Identificazione delle variabili chiave
2. Elaborazione di una matrice di
1. La teoria dei giochi (il dilemma del segmentazione
prigioniero, l’analisi della reputazione 3. Analisi dell’attrattività del segmento
(importante la reputazione di un impresa (dimensioni del segmento, tasso di
nel rendere credibile minacce e dargli un crescita, concorrenza)
vantaggio in mercati incerti) 4. Identificazione dei fattori chiave di
2. La teoria della catastrofe: permette successo in ciascun segmento
l’analisi di: discontinuità, divergenza, 5. Analisi dell’attrattività
isteresi. Tendenza da parte di
cambiamenti piccoli nella struttura 1. Identificazione delle variabili chiave
industriale ad avere conseguenze di segmentazione.
devastanti sulla concorrenza e la Per la maggior parte dei settori i criteri
redditività. applicabili sono numerosi perlopiù
collegati alle caratteristiche del prodotto o
Cap. 3-l’analisi intrasettoriale; a quelle dei consumatori.
segmentazione e valutazione di
2. Elaborazione di una matrice di
concorrenti.
segmentazione.
Una volta selezionate le variabili, i
Il settore è un concetto astratto. È
segmenti possono essere identificati
impossibile unificare i punti di vista su
usando matrici bidimensionali o
come si determinano i confini dei settori.
tridimensionali. Es. surgelati: tipo di
L’analisi settoriale allora può condurre a
produttori (verdura, frutta, carne); canali
distorsioni fuorvianti. Es. il settore del
di distribuzione. Altro es.: birra: canali di
pane fresco è fondamentalmente diverso
distribuzione; percentuale al- colica;
da quello del pane in generale (in forte
regione geografica.
crisi).
3. Analisi dell’attrattività del segmento
Per comprendere più profondamente la
. L’analisi delle 5 forze competitive può
concorrenza e per prevedere le
essere applicata ad un segmento con al-
prospettive reddituali è necessaria un
cune differenze. Per quel che riguarda i
analisi di settore più dettagliata, ossia è
prodotti sostitutivi e i nuovi entranti
necessaria una integrazione: analisi di
dobbiamo considerare anche altri
segmentazione (suddividendo il settore in
segmenti e dobbiamo concentrare la seguono le medesime strategie o
nostra attenzione alle barriere alla strategie simili. Queste dimensioni
mobilità. Senza tali barriere non ci strategiche comprendono: l’ambito di
sarebbero condizioni necessarie per il mercato del prodotto, la scelta dei canali
mantenimento di una redditività di distribuzione, il grado di integrazione
superiore. verticale. Di solito è possibile identificare
4. Identificazione dei fattori chiave di 1 o più gruppi di società che hanno
successo del segmento. L’esame delle adottato atteggiamenti più meno simili.
differenze nei criteri d’acquisto degli Sfortunatamente tale approccio presenta
acquirenti in 3 segmenti e il modo in cui le dei limiti: i membri del gruppo strategico
imprese competono quando seguono strategie simili, non
può rivelare chiare differenze di fattori di sono necessariamente in concorrenza
successo. Es. produttori di biciclette: l’uno con l’altro e questo perché operano
biciclette economiche vendute nei grandi su mercati diversi. Il gruppo strategico è
magazzini, fattore chiave = bassi costi di utilizzabile più per descrizione che per
produzione; biciclette amatoriali costose: previsione. Può contribuire alla
fattori chiave = alta qualità, tecniche di comprensione della struttura, delle
assemblaggio, design, ecc.. dinamiche competitive, dell’evoluzione
del settore e della gestione strategica che
5. Segmentazione ristretta e lo caratterizzano.
segmentazione allargata. La
valutazione finale sulla scelta dei 3. L’analisi dei concorrenti. L’analisi
segmenti in cui entrare di- pende dai del comportamento
vantaggi relativi di un determinato
segmento rispetto al resto del mercato. concorrenziale di una singola impresa è
Due fattori in base quali valutare i utile soltanto se rappresentativo del
vantaggi sono: 1. similarità dei fattori comportamento delle altre imprese. In
chiave di successo; 2. presenza di costi questo modo conoscendo la singola
congiunti. impresa è possibile prevedere il
comportamento del settore nel suo
1.Se i fattori di successo sono simili, insieme. Es.:il settore dei detergenti della
allora un impresa potrà adottare un casa è dominato dall’interazione
approccio strategico simile per i diversi concorrenziale di Procter & Gamble,
segmenti. Adottare diverse strategie per Uniliver. Il loro comportamento potrebbe
diversi segmenti può danneggia- re la essere visto come fattore chiave da cui
credibilità (es. Harley Davidson per le dipende l’ambito competitivo di
motociclette di piccola cilindrata) un’impresa. Altro esempio è il conflitto
della Coca Cola e della Pepsi Cola. Nel
2. L’esistenza di costi congiunti per settore farmaceutico il ritorno sulle spese
attività che interessano più segmenti: le di ricerca e sviluppo dipende dal fatto di
imprese che operano in segmenti di ottenere un brevetto per primi. Occorre
mercato più ampi possono conseguire quindi individuare il saggio di sviluppo
costi inferiori rispetto ai loro concorrenti degli avversari. Tre sono i principali
operanti in segmenti più ristretti. Es. la obiettivi che si propone l’analisi dei
7UP che punta sull’unica bevanda. concorrenti: prevedere le future strategie
e decisioni dei concorrenti, prevedere le
I gruppi strategici. Un approccio probabili reazioni dei concorrenti nei
alternativo alla segmentazione. confronti della strategia di un’impresa,
stabilire il modo in cui comportamento dei
Un gruppo strategico è un gruppo di concorrenti può venire influenzato dal
imprese che all’interno del settore
vantaggio dell’impresa da cui è partita fedeltà di marca, ricerche sviluppo,
l’iniziativa. produzione, marketing, distribuzione.
Quadro di riferimento per la previsione
del comportamento del concorrente. 2. l’applicazione dell’analisi dei
concorrenti.
Identificare la strategia attuale. (In Previsione del comportamento dei
assenza di cambiamento probabilmente concorrenti.
la società continuerà a concorrere lo
stesso modo) Per capire quali saranno i probabili
Attenzione alla differenza tra ciò che riposizionamenti strategici occorre
l’impresa fà e ciò che dice. identificare le attuali forze che potrebbero
provocare un cambiamento strategico:
Identificazione dei cambiamenti nella siano esse esterne (spostamento delle
strategia di concorrenza: i principali indizi preferenze dei consumatori,
sono l’allocazione delle risorse. Di cambiamento della regolamentazioni del
investimenti fatti e quelli annunciati, Tagli settore) oppure interne (mancato
effettuati, pubblicità ecc. raggiungi- mento degli obiettivi finanziari,
Identificazione degli obiettivi del quota di mercato, conflitti tra fazioni
concorrente. Un impresa con obiettivi a all’interno dell’impresa). Per prevederne
breve termine, sicuramente sarà diversa la direzione oc- corre identificare i
da un’altra impresa con obiettivi a lungo. seguenti aspetti: strategia ed obiettivi
La Procter & Gamble è disposta ad attua- li, ipotesi dell’impresa sul settore e
accettare perdite fino a nove anni. Un sulle capacità. Elementi che forniranno
impresa con obiettivi di reddito a breve una solida base su cui prevedere la
gen.te reagisce aggressivamente nei suoi direzione del cambiamento.
confronti. Se il concorrente fà capo ad
una impresa maggiore è importante Come fare per prevedere le probabili
comprendere gli obiettivi della casa reazioni dei concorrenti nei confronti di un
madre e quanta autonomia ha la filiale. nostro cambiamento strategico
L’analisi dei risultati dell’impresa è molto progettato? Identificando congiuntamente
importante: se il concorrente realizza gli i quattro elementi citati in precedenza.
obiettivi è probabile che continuerà con la Come s’influenza il comportamento dei
stessa strategia. concorrenti? Conoscendoli bene. Fare
Ipotesi dei concorrenti sull’andamento del uso di segnali che tendano a scoraggiare
settore: i fuuri cambiamenti di strategia la concorrenza dei rivali e indirizzandoli
dei concorrenti dipendono anche dalle vs azioni sbagliate. Sono gli investimenti
loro ipotesi sull’andamento del settore. che Tirole definisce investimenti in cattiva
All’interno del settore le valutazioni delle informazione. Es. minaccia di combattere
imprese tendono convergere vs ricette di l’entrata di nuovi concorrenti con un taglio
settore che possono persino limitare la aggressivo dei prezzi. Tale minaccia deve
capacità di risposta dell’impresa. essere credibile e la credibilità dipende
Sottovalutare un segmento può essere anche dalla reputazione dell’impresa.
sbagliato soprattutto se qs Alcune aziende hanno reputazione di
improvvisamente inizia a crescere. con- correnti killer. Così come la Procter
Identificazione delle capacità di e Gamble.
concorrenti: maggiori sono le capacità dei
concorrenti, maggiore è la minaccia alla Vi sono anche altri mezzi per ostacolare
posizione dell’impresa. Per identificarle è l’impresa concorrente, per es. con
necessario un esame delle principali comportamenti anticipatori: introducendo
categorie delle risorse dell’impresa, un’ampia varietà di prodotti in modo tale
risorse finanziarie, tecniche, forza lavoro, da diminuire la possibilità di costituirsi
una nicchia; grandi investimenti volti ad di un’impresa è il fatto che i profitti
aumentare la capacità produttiva; derivano in ultima analisi dalle risorse
proliferazione dei brevetti. possedute. Attrattività del settore e
vantaggio competitivo possono essere
Capitolo quattro: l’analisi delle ricondotti alle risorse dell’impresa.
risorse e delle competenze Vantaggio competitivo: dipende dal
possesso di impianti che
raggiungono una scala dimensionale
Trattando delle caratteristiche
efficiente, accesso privilegiato a materie
dell’impresa stessa si vogliono
prime a basso costo... altri vantaggi
identificare le sue potenzialità di
dipendono dal possesso di determinate
realizzazione del vantaggio competitivo.
risorse: marchi, brevetti, reti di
distribuzione ecc..
-2. Il ruolo delle analisi delle risorse
nella formulazione della strategia.
Un livello di redditività che supera la
media è determinato dal potere di
L’obiettivo principale della strategia è
mercato: cioè le barriere all’entrata
quello di far corrisponde- re le
(economie di scala, capitale investito,
competenze dell’impresa alle opportunità
brevetti, esperienza, fedeltà di marca.).
offerte dall’ambiente esterno.
La maggior parte delle risorse su cui si
basa il potere di mercato appartiene alle
Risorse e competenze possono essere
singole imprese. Per alcune di esse il
considerati fondamenti della strategia di
possesso può essere congiunto: norme
LP. È la formulazione della strategia deve
industriali (stabilite da tutte le imprese del
ave- re inizio da una dichiarazione di
settore), un cartello, ecc…
identità e finalità dell’impresa cioè
L’approccio alla strategia fondato sulle
l’enunciazione della missione (cioè:
risorse include tre elementi fondamentali:
Quale è l’area di attività, il nostro
business?: Chi sono i nostri clienti? Quali
1. Selezione di una strategia che tragga
sono i bisogni che cerchiamo di
vantaggio dalle principali risorse e
soddisfare?) . Tuttavia, se l’ambiente
competenze dell’impresa. (Le aziende
muta, o se l’identità dei clienti cambia
che hanno conseguito il successo nel LT
velocemente, allora l’orientamento che si
sono quelle che hanno limitato gamma di
coalizza sui fattori esterni non è più solido
attività e strategie a settori di affari
per formulare una strategia di lungo
coerenti con le proprie risorse e
periodo. Quando le condizioni esterne
competenze)
cambiano, l’identità dell’impresa può
essere definita sulle basi delle risorse e
2. Pieno utilizzo delle risorse dell’impresa,
competenze interne: elementi molto più
lo sfruttamento fino al limite estremo del
stabili.
potenziale di profitto. (Ristrutturazione
della Walt Disney)
L’approccio della strategia fondato sulle
risorse è noto come: resource-based
3. Sviluppo delle risorse di base della
theory. Caratterizzato da una definizione
società. (Sforzo per alimentare il talento
del- l’impresa in base a ciò che essa è in
degli uomini, utilizzo di tecnologie
grado di fare, piuttosto che ai bisogni che
innovati- ve e allineamento delle proprie
essa cerca di soddisfare.
competenze alle tendenze emergenti dei
mercati)
-2 le risorse come fonte della
redditività dell’impresa. Il secondo
-3. Un’attenta valutazione delle risorse
motivo che spinge a considerare le
e delle competenze dell’impresa.
risorse come fondamento della strategia
Come sono conservati gli impianti, di
Nell’esaminare le modalità in quali capacità dispongo- no, quale è
realizzazione del vantaggio competitivo l’anzianità e il tipo di attrezzature
da parte dell’impresa, è necessario utilizzate, il loro grado di flessibilità? Non
prendere in considerazione i modi in cui sono spiegate dalla contabilità.
gruppi di risorse concorrono alla
creazione delle competenze. Una valutazione strategica risponde alle
Risorse di base dell’impresa. domande: 1. Come si può risparmiare
sulle risorse finanziarie, sulle scorte, e
Nella maggior parte di imprese non esiste sulle immobilizzazioni fisse (È necessario
un documento contabile che riporti tale limitare le risorse materiali oppure
elenco. Cinque sono i tipi di risorse se- utilizzare le risorse esistenti per
condo Hofer e Schendel: risorse sostenere un volume di affari maggiore?)
finanziarie, risorse fisiche, risorse umane, 2. Come si possono impiegare in maniera
risorse tecnologiche e il risorse più redditizia le risorse. (Svariati modi: è
organizzative. possibile trasferire le risorse tra aree
interne dell’impresa per impiegarle
Risorse finanziarie: la capacità di laddove con- sentono una maggiore
indebitamento dell’impresa e di redditività; è possibile vendere le risorse
autofinanziamento determinano la ad altre società; disinvestire attività con
capacità di investimento e di recupero bassa redditività anche se ricche;
ciclico delle risorse. Si misurano con utilizzare tecniche di recupero avanzate.
rapporti di indebitamento, ecc… Risorse in tangibili: rimangono invisibili
Risorse fisiche: dimensioni, per i contabili ed i
localizzazione, sofisticazione tecnologica,
flessibilità degli impianti revisori dei conti. In contabilità sono
limitate al valore dell’avviamento. (A volte
Risorse umane:il grado di addestramento, il prezzo di acquisto di un’impresa supera
l’esperienza, l’adattabilità dei dipendenti... del 500% il valore contabile). Possono
Si misura con titoli di studio, livello essere risorse intangibili umane:
tecnico, salari... competenze umane, conoscenze umane,
capacità ragionamenti, decisionali (è il
Risorse tecnologiche: disponibilità di capitale umano) misurate in termini di
tecnologia, capacità di applicarvi il know- rendimento sul lavoro, esperienza e
how. Si misura con numero e importanza qualificazione. Oppure attività intangibili
di brevetti, percentuale del personale non umane: es., reputazione del marchio.
destinato alla ricerca sviluppo.
-4. Dalle risorse alle competenze:
Reputazione: possesso di marchi, Individuazione delle competenze: l’analisi
relazioni con clienti, fama di qualità e della catena del valore
affidabilità, ecc…Si misura con: La maggior parte delle risorse non ha un
riconoscimento di marca, prezzi maggiori valore intrinseco, ma un valore
rispetto ai concorrenti, ecc… determinato dal contributo che esse
Risorse tangibili possono dare alla produzione. Poiché
l’obiettivo dell’impresa è conseguire un
Sono quelle che possono essere vantaggio competitivo, dobbiamo
identificate e valutate più facilmente. Per identificare le competenze che ci
valutarle, però, si deve andare oltre i dati distinguono dalle altre imprese: Che cosa
conta- bili. l’impresa sà fare meglio dei concorrenti.
Tali competenze sono le "competenze
distintive" o "capacità strategica". Per
esaminare le copetenze è necessario coordinate dai singoli. Anche attività del
classificare le attività che top management sono fondate su routine,
contraddistinguono l’impresa. Nella utilizzate, per es., per controllare le
valutazione delle competenze non vanno prestazioni delle unità operative, per
considerate solo quelle presenti pianificare gli investimenti, per valutare e
attualmente nelle attività in cui l’impresa incentivare il personale.
opera attualmente, ma anche quelle
potenziali. Le routine consentono la mediazione tra
le conflittualità di interessi dei vari membri
Un quadro di riferimento che consente di dell’organizzazione, consentono al
classificare le attività dell’impresa e di bilanciamento di controllare le attività,
analizzare le competenze è dato dalla facilitando la gestione del-
catena del valore. Una ditta singola può l’organizzazione. Il concetto di routine
essere considerata come un insieme di organizzative facilita enormemente la
attività collegate tra loro. Porter sostiene comprensione delle relazioni esistenti tra
che la catena di valore è uno strumento le risorse, competenze e il vantaggio
principale con cui effettuare una diagnosi competitivo.
del vantaggio competitivo. Relazione tra risorse e competenze.
La catena del valore generica identifica
cinque "attività primarie": Ciò che l’impresa è in grado di fare è
1. Logistica in entrata (ricezione dei fattori influenzato grandemente dal tipo, dalla
di produzione, stoccaggio e gestione del qualità e della quantità delle risorse
magazzino) disponibili. Le risorse tuttavia non sono gli
2. Produzione unici fattori che determinano ciò che
3. Logistica in uscita (movimentazione del l’impresa è in grado di fare e le modalità
magazzino e distribuzione fisica) di attuazione. Un fattore essenziale è la
4. Marketing e vendite capacità di coordinare e cooperare le
5. Servizi. risorse necessarie allo sviluppo delle
routine organizzative stesse. Ciò dipende
A volte è possibile che le imprese non si dallo stile organizzativo, dalla cultura,
rendano conto delle competenze di cui dalla leadership.
dispongono (es. i primi proprietari del Alternativa tra efficienza e flessibilità.
McDonald’s). Per riuscire ad individuare e
valutare le competenze, le imprese L’efficienza e la flessibilità vanno viste in
devono essere in grado di avere una alternativa. Un insieme limitato di routine
visione ampia e non unilaterale. Molte di può essere attuato in modo estrema-
esse non sono vincenti perché non hanno mente efficiente e coordinato senza
saputo riconoscere le proprie capacità o interventi da parte del top management,
utilizzarle efficacemente. Es. fallimento ma allo stesso tempo può rimanere
della Emi nel settore degli apparecchi enormemente difficile far fronte a
elettronici per uso medico (raggi X), situazioni nuove.
impresa che non aveva capacità Economie di esperienza.
produttive sufficienti nè disponeva di
capacità di distribuzione.) Sviluppo e sostenibilità delle competenze
Le routine organizzative come da parte dell’organizzazione si ha
fondamento delle competenze di una unicamente attraverso l’esperienza. Il
società. Le routine sono modelli di attività concetto di curva di esperienza elaborato
dal dal Boston Consulting Group fornisce una
rappresentazione superficiale e
funzionamento regolare e prevedibile, meccanicistica della relazione tra
costituito da una serie di azioni esperienza e risultati. I nuovi entranti
possono essere avvantaggiati rispetto al innovazione tecnologica sta riducendo la
imprese che operano nello stesso settore vita utile della maggior parte dei capitali
e vincolate da routine preesistenti. fissi.

La complessità delle competenze. 3. Trasferibilità: la capacità dell’impresa di


mantenere il van- taggio competitivo nel
Alcuni tipi di competenze sono tempo dipende dalla velocità di acquisi-
determinate direttamente dalle risorse zione di risorse e competenze similari da
individuali. (La reputazione della Harley parte degli avversari. Per acquisire le
D. deriva dal fatto che è l’unica impresa capacità che mettono gli avversari in
motociclistica statunitense grado di competere è indispensabile che
sopravvissuta.) in altri casi lo sviluppo di le risorse delle competenze siano
competenze può richiedere interazioni trasferibili. Alcune possono essere
complesse tra risorse eterogenee (il trasferite e vendute facilmente (materie
servizio postale della federal express prime, componenti, macchine standardiz-
necessita di un insieme ben coordinato di zate) altre possono essere specifiche di
routine relative a raccolta, trasporto, un’impresa e perdere il loro valore una
selezione, ricerche, consegne... volta trasferite (reputazione).
-5. Valutazione delle capacità di produrre
rendita attra- Il rischio di veder acquisite le proprie
verso risorse e competenze. Attraverso competenze dagli avver- sari è più basso
l’individuazione del- per le imprese che basano le proprie
capacità su gruppi complessi di risorse.
le proprie risorse e competenze, di aree
di forza rispetto agli avversari, le imprese 4. Riproducibilità: l’alternativa per
possono modificare la strategia persegui- acquisire una capacità è produrla
ta in modo da sfruttare le proprie forze e internamente tramite investimenti. Alle
proteggersi rispetto alle proprie volte però può risultare molto difficile
debolezze (es. Walt Disney ). riprodurre la maggiore redditività di un
concorrente. (Es. McDonald’s è basato su
Per definire la capacità di risorse e un sistema gestio- nale altamente
competenze di generare profitti si devono sofisticato che và dalla formalizzazione
analizzare le risorse sulla base di quattro dell’a- spetto, al cetriolo sull’hamburger.
cri- teri chiave: acquisibilità, durevolezza, Oppure il metodo giappone- se del just-
trasferibilità e riproduci- bilità. in-time: è semplice, non richiede
conoscenze sofisti- cate, tuttavia richiede
1. Acquisibilità. Problema del confine un grado di cooperazione e attitudini che
delle risorse di base: le capacità dei pochi imprese statunitensi sono riusciti a
dipendenti appartengono ai singoli e non riprodurre.
all’im- presa. La mobilità dei dipendenti 6. Identificazione delle carenze di risorse
non consente all’impresa di fondare la e sviluppo del-
propria strategia sulle competenze dei le risorse di base.
singoli.
Non basta mantenerle, ma è necessario
Si riscontra la tendenza nelle imprese anche incrementare le risorse in modo da
americane a mantenere il possesso ed il rafforzare le condizioni di vantaggio
controllo di tecnologie sviluppate al loro compe- titivo ed ampliare le opportunità
inter- no. strategiche dell’impresa. Per aumentare
le risorse si può fare come ha fatto la
2. Durevolezza: alcune risorse hanno una Honda: intro- durre in sequenza nuovi
durata più lunga di altre. La velocità di
prodotti man mano che l’esperienza e la loghe non saranno mai in grado di
conoscenza aumentavano. imitare).
Capitolo 5-natura e fonti del vantaggio 6
com- -Il vantaggio competitivo nei mercati degli
petitivo. intermediari com-
merciali.
A partire dagli anni ’70 e ’80, l’incremento
del commercio in- ternazionale ha Nel mercato finanziario (se fosse
sottoposto i mercati nazionali alla efficiente: il rendimento sa- rebbe
concorrenza delle importazioni. La associato ad un mercato di concorrenza
sopravvivenza di un’impresa dipende perfetta) non ha senso cercare il
dalla sua capacità di realizzare un vantaggio competitivo sugli altri perché le
vantaggio competitivo. At- traverso la uni- che risorse necessarie sono il denaro
comprensione della natura della e l’informazione che tutti possono
concorrenza in un settore, si possono disporre allo stesso modo. L’esistenza di
individuare i fattori che possono un vantaggio competitivo è determinato
consentire di conseguire e sostenere un dall’esistenza di alcuni elementi di
vantaggio competitivo. imperfezione (inefficienze).
L’avere un vantaggio competitivo sui
concorrenti si traduce in Imperfetta disponibilità di informazioni: in
una redditività elevata. questo mercato in- fatti esiste il problema
Affermazione del vantaggio competitivo. delle informazioni riservate alle quali solo
alcuni partecipanti possono accedere. Il
Perché possa emergere un differenziale vantaggio compe- titivo di tali informazioni
di competitività tra im- prese concorrenti, è di breve durata.
si devono verificare cambiamenti interni Costi di transazione.
od esterni al settore, causati da fattori Un altro vantaggio competitivo è detenuto
endogeni (innovazione di prodotto, dagli operatori che
tecniche di gestione di marketing nuove) sono in grado di minimizzare tali costi.
ed esogeni (nuove richieste da parte dei
clienti, modifiche alle normative). Al Alcuni tipi di inefficienze sono: effetto
crescere della turbolenza, corrisponde un amplificazione (tendenza degli operatori a
aumento delle fon- ti di cambiamento e reagire in modo esagerato a nuove
perciò una maggiore necessità o propen- informa- zioni, inefficienza che rende
sione al rinnovamento: tutto ciò si traduce possibile realizzare un vantaggio con la
in maggiori opportu- nità di conseguire un strategia di controtendenza), effetto
vantaggio competitivo. piccola impresa, ef- fetto gennaio, effetto
weekend.
Una volta conseguito il vantaggio -il vantaggio competitivo nel mercato dei
competitivo, esso è destinato ad produttori.
indebolirsi a causa della dinamica
competitiva. È quindi ne- cessario che Molte risorse sono peculiari. Ne
vengano create delle barriere consegue che ciascun produt- tore
all’imitazione. Esi- stono due tipi di detiene una combinazione unica di
meccanismo di isolamento: risorse. Quindi il van- taggio competitivo
1. L’informazione (le imprese che non può essere sostenuto più facilmente nel
sono a conoscenza dei tempo.
migliori risultati non sono in grado di
contrastare l’avversario) Per imitare una strategia attuata da un
2. Le risorse (se i concorrenti non concorrente occorre in- dividuare la fonte
dispongono di risorse ana- del vantaggio competitivo. Vi sono dei
seri problemi di identificazione. Dopo vantaggio competitivo iniziale determina
averlo identificato si presen- tano degli un flusso di profitti che consente
ostacoli all’acquisizione delle risorse all’impresa di investire più velocemente
necessarie per imitarlo. Innanzitutto vi è dei con- correnti. Per non parlare
un ritardo per acquisire le risorse. La dell’esperienza che può far ottenere
trasferibilità può essere limitata dai costi riduzioni di costo cumulativo.
di transazione e dagli ostacoli alla 3-reattività e innovazione come basi per
mobilità. (Senza contare che marchi, la creazione
know-how tecnologico, reputazione del vantaggio competitivo.
danno luogo a perdite di valore nel
momento in cui vengono trasferiti, o Per realizzare un vantaggio le imprese
comunque vengono meno). devono agire in modo opportunistico e
L’alternativa all’acquisizione di risorse è creativo. Essere reattivi significa
la loro creazione inter- anticipare i cambiamenti: le imprese
na. devono essere in grado di identificare le
-la sostenibilità del vantaggio competitivo fonti emergenti del vantaggio competitivo
mantenuta attraver- e di investire in nuove risorse e capacità.
so la dissuasione. Occorre quindi essere ricettive: ad
esempio la Benetton utilizza dati relativi
L’impresa può attuare un’azione alle vendite per indivi- duare le tendenze
deterrente nei confronti dei concorrenti di mercato. Occorre quindi tempestività di
manipolando le informazioni disponibili. adattamento, la quale richiede flessibilità
(mante- nendo celata la maggiore e la flessibilità richie- de basso numero di
redditività, con minacce di ritorsioni, livelli gerarchici, forte decentralizzazione
occupazione anticipata) del potere decisionale e cooperazione
informale. (Caratteristica peculiare di
1. Mantenere celata la maggior Benetton è l’assenza di contatti formali)
redditività: per scoraggiare i concorrenti le -il vantaggio competitivo determinato
imprese possono scegliere di rinunciare dall’innovazione: identifi-
ai profit- ti di breve termine attraverso cazione delle strategie basate su nuove
politiche del prezzo limite. regole di gioco..

2. Minacce di ritorsioni: promessa di fare Secondo Schumpeter il processo


rappresaglie contro concorrenti. Per competitivo può essere consi- derato una
essere efficace deve essere determinata. "tempesta di distruzione creativa" .
Si può ottenere attraverso investimenti Ricostruendo e adattando la catena del
che determinano un ec- cesso di capacità valore, un impresa può cambiare le re-
produttiva. gole del gioco in modo da capitalizzare di
più le proprie compe-
3. Effettuare un occupazione anticipata: tenze specifiche, tenere i concorrenti a
ad es. attraverso la proliferazione di debita distanza, creare
marchi o brevetti di saturazione del barriere di protezione al vantaggio
mercato, con l’incremento della capacità acquisito .
produttiva e la realizzazione di reti di -4. Tipologie di vantaggio competitivo. Le
distribuzione allargate. imprese posso-

Il vantaggio di essere pionieri: vi sono no conseguire un tasso di profitto


maggiori risorse da inve- stire che superiore ai concorrenti in due modi:
derivano dal vantaggio competitivo fornendo il medesimo servizio o prodotto
iniziale, maggior esperienze, disponibilità ad un co- sto più basso, oppure
di input a condizioni più vantaggiose. Il differenziando il prodotto. Sulla base di
queste due diverse fonti di vantaggio
competitivo si possono definire 2 approcci I vantaggi dell’effettiva esperienza
diversi: la strategia di leadership di costo devono essere conquistati, non si
e quella di differenziazione. Le imprese conseguono automaticamente. La curva
che perseguono la strate- gia di esperienza con- duce ad un equivoco:
differenziazione non possono ignorare il l’assunzione di automaticità. Dev’esserci
problema dei co- sti, anche se Porter dice il desiderio di apprendere attraverso
che una strategia esclude l’altra. In realtà l’osservazione, la riflessio- ne, e la
qualità e bassi costi sono conciliabili...una volontà di migliorare. I costi devono
migliore quali- tà può ottenersi attraverso essere pilotati ver- so il basso. I vantaggi
una progettazione semplificata che causa dell’esperienza possono essere conse-
minori costi. guiti più rapidamente in alcuni modi:
Cap. 6-il vantaggio competitivo: l’analisi acquisendo esperienza da altri,
dei trasferendo l’esperienza tra le divisioni
vantaggi di costo. della società o in- troducendo innovazioni
Il vantaggio di costo è la base principale che consentono di saltare posizioni lun-
su cui poggia il van- go la curva d’esperienza. L’esperienza
taggio competitivo a livello di settore. può perfezionare la tec- nologia esistente,
non può anche limitare l’innovazione. Non
-2. La curva di esperienza: osservazione si può assumere, tuttavia, che l’aumento
della sistematica ri- duzioni nel tempo della produzione cumu- lata condurrà
impiegato per costruire aeroplani durante inevitabilmente a riduzioni di costo di
gli ultimi anni trenta. Tale concetto fu entità in qualche maniera stimabile.
generalizzato dal Boston Consulting
Group. Emerse una straordinaria -3. Le fonti del vantaggio di costo.
regolarità di ridu- zione dei costi dei Superando gli approcci meccanicistici
prezzi associata all’aumento della (alla curva di esperienza) si nota che le
produzio- ne cumulata. Al raddoppiare riduzioni di costo basate sull’esperienza
della produzione cumulata corri- risultano dalla combinazioni di
spondeva a una diminuzione compresa
tra il 20 e il 30% dei co- sti unitari e dei quattro distinti fattori:
prezzi. 1. Apprendimento determinato
dall’esperienza
L’unico grande problema quando si vuole 2. Economie di scala
tracciare una curva d’esperienza è che i 3. Innovazioni di processo
dati relativi ai costi e alla produzione de- 4. Miglioramenti nella progettazione del
vono riferirsi ad un prodotto prodotto
standardizzato: in pratica pochi prodotti 5. Costo degli inputs
rimangono immutati nell’arco di lunghi 6. Grado di utilizzazione della capacità
periodi di tem- po. Se un’impresa riesce a produttiva
sviluppare il livello della sua produ- zione 7. Differenze residue nell’efficienza
ad un ritmo maggiore rispetto ai operativa.
concorrenti, è in grado di abbassare la
curva d’esperienza più rapidamente. Le economie di scala, solitamente
associate alla produzione, determinano il
I risultati dell’applicazione del modello del successo delle imprese più grandi a
BCG (politica finaliz- zata all’incremento scapito di quelle piccole. Sorgono da tre
della quota del mercato) è che può fonti principali :
portare ad eccessi di capacità produttiva
cronici ed intensa concorren- za sui 1. Relazioni tecniche input-output: in
prezzi. alcune attività aumenti di output non
richiedono aumenti di input proporzionali. 4. La progettazione del prodotto: lo
(Es.: dimensioni di magazzino) sfruttamento dei benefici derivanti dalla
produttività di una nuova tecnologia
2. Indivisibilità: molti input sono indivisibili, dipende dalle riprogettazione dei prodotti:
non sono disponi- bili in piccole quantità. Es. la automatizzazione nella
(Ad es. gli impianti, un solo portinaio, un realizzazione dei televisori richiede una
solo medico, la pubblicità) loro riprogettazione.

3. Specializzazione: volumi maggiori di 5. Costi di approvvigionamento: i fattori


output richiedono maggior impiego di che più comunemente determinano costi
input, che permette di aumentare la spe- inferiori degli input sono: differenze di
cializzazione dei compiti dei singoli input prez- zo dovute alla localizzazione
(la specializzazione del lavoro implica geografica, fonti di approvvigiona- mento,
aumento dell’abilità e minori perdite di basso costo, potere contrattuale, relazioni
tem- po e favorisce la meccanizzazione) di coopera- zione con i fornitori (es. just-
in-time, cooperazione tecnica...)
Lo sfruttamento delle economie di scala,
nella realtà, è limitato da diversi fattori, 6. Utilizzazione della capacità produttiva.
quali la differenziazione del prodotto, i In alcuni periodi in cui la domanda è
fattori dinamici, i problemi legati alla bassa, la capacità produttiva potrebbe
motivazione e al coordinamento del essere sottoutilizzata. Ciò aumenta i costi
personale. In un ambiente statico non ci totali. Quando la domanda è alta si tende
sono problemi ma ad aumentare eccessivamente la
7 capacità pro- duttiva quindi costi unitari
alti anche attraverso premi di pro-
in ambiente dinamico, in grandi impianti, duzione, aumento di costi per guasti, ecc.
in grandi imprese si hanno maggiori
problemi. Inoltre è sempre crescente la 7. Efficienza operativa: in alcun imprese
difficol- tà di gestire di impianti di grandi oltre a questi fattori vi sono ancora
dimensioni (difficili relazioni sindacali, differenze di costo derivanti dalla
aumento dei costi di supervisione, inefficienza (spiegata con l’esistenza di
aumento dei costi dovuto allo risorse inutilizzate). La sua fonte
smaltimento dei rifiuti) principale è il desiderio dei dipendenti di
mantenere qualche margine di
1. Economie di apprendimento: la fonte inefficienza piuttosto che avere a che fare
principale della riduzio- ne dei costi con le tensioni tipiche indotte dall’operare
basata sull’esperienza è data al massimo dell’efficienza. L’utilizzazione
dall’apprendimento da parte dei membri della catena del valore nell’analisi dei
dell’organizzazione. costi av- viene attraverso alcune fasi
principali che sono:
3. La tecnologia di processo. Un metodo
di produzione è tecni- camente superiore 1. La disaggregazione dell’impresa in
quando produce più output, il costo attività separate:
dell’as- semblaggio è più basso (in 2. La determinazione dell’importanza
Thailandia, per es.), vi sono proce- dure relativa delle diverse atti-
automatizzate, ecc. Tuttavia è sempre più vità in termini di costo totale di prodotto
frequente l’imi- tazione delle innovazioni 3. Identificazione dei fattori che
di processo. Occorrono quindi conti- nui influenzano la determinazione
progressi attraverso altre innovazioni dei costi
incrementali.
4. Identificazione dei legami esistenti. limiti se non quelli posti
(Legami fra componenti in modo da dall’immaginazione umana.
semplificare, o eliminare processi o
migliorarli, meno difetti di produzione Differenza tra differenziazione e
riducono i costi di garanzia... ecc.) 5. segmentazione: la segmenta- zione è una
L’accertamento del margine di riducibilità caratteristica della struttura di mercato,
dei costi. Se una certa attività mentre la differenziazione è una scelta
dell’impresa non potesse essere svolta in strategica attuata dall’impresa. Un
modo efficiente internamente, l’impresa mercato viene segmentato se è possibile
dovrebbe valutare se possi- bile appaltare suddividere la do- manda in diversi
l’attività all’esterno o acquistare da altri segmenti, ognuno dei quali
fornitori. -6. Approcci dinamici e approcci corrispondente ad una specifica funzione
statici alla produzione. Le fonti del per la domanda. (Un’impresa, comun-
vantaggio di costo possono essere que, può decidere di perseguire una
suddivise in fon- ti statiche e fonti strategia di differenziazio-
dinamiche (apprendimento e innovazione ne, collocandosi al tempo stesso
sono dinamiche; economie di scala, all’interno del mercato di
costo, utilizzazione capaci- tà produttiva, massa).
efficienza operativa sono statiche.)
Cap. 7: il vantaggio competitivo: analisi Nei settori aperti alla concorrenza
dei internazionale raramente la leadership di
vantaggi della differenziazione costo è attribuibile con sicurezza: le
variazioni dei cambi provocano infatti
Il vantaggio basato sulla differenziazione rapidi mutamenti nella competitività dei
si traduce nella capa- cità dell’impresa di costi. La superiorità del vantaggio di
spuntare un prezzo superiore alla media differenziazione ri- spetto al vantaggio di
del mercato. Il potenziale di costo è dimostrata dal tipo di strategie
differenziazione è solo in parte deter- perseguite dalle imprese statunitensi che
minato dalle caratteristiche tecniche del hanno realizzato maggiori successi di
prodotto e da quelle del mercato di lungo periodo.
destinazione. Alcuni beni sono più -3. Analisi della differenziazione: la
facilmente differenziabili (macchine, auto) domanda.
altri meno (prodotti industriali
standardizzati: bare di alluminio, Per comprendere meglio l’importanza
microchip). attribuita ai diversi biso- gni e come
influiscono sulle valutazioni dei prodotti e
Gli elementi chiave di una servizi attuate dai consumatori, è utile
differenziazione vincente sono: esaminare i metodi di scelta dei clienti tra
1. Comprensione dei bisogni delle fornitori concorrenti. Se tutta l’attenzione
preferenze dei clienti è rivol- ta a capire cosa fà la concorrenza,
2. Assoluta dedizione verso i clienti. non si percepiscono le effet- tive
3. Conoscenza delle capacità di cui necessità dei consumatori. (Es. macchine
dispone l’impresa. da caffè: dopo aver analizzato le
4. Innovazione. preferenze dei clienti si capì che si
doveva puntare sul gusto del caffè.
-2. La natura e i vantaggi della Perciò depuratore per l’acqua).
differenziazione. Al di là delle limitazioni
derivanti dalla standardizzazione, le
potenziali- tà di differenziazione di Esistono numerose tecniche, utilizzate
qualsiasi prodotto o servizio non hanno nella ricerca di mercato, per analizzare le
preferenze dei consumatori. Tali tecniche -servizi assicurati dall’impresa (credito,
in- cludono: consegna, riparazioni...
)-intensità delle specifiche attività di
1. Valutazione in scala multidimensionale. marketing (livello di inve-
Rappresentazione grafica di percezione stimenti pubblicitari...)
da parte dei consumatori delle similarità e
differenze esistenti tra prodotti -contenuto delle attività (tipo di assistenza
concorrenti rispetto a para- metri scelti pre e post vendita) -tecnologie impiegate
(es. efficacia e effetti collaterali). nello svolgimento delle attività (accura-
tezza di realizzazione prodotto,
2.Analisi combinata. Individuazione delle elaborazione degli ordini com-
caratteristiche del proprio prodotto, puterizzata)
relativamente alle quali i consumatori -livello di qualità dell’input utilizzati in un
espri- mono una graduatoria, attività.
considerando prodotti ipotetici che pos-
siedono differenti combinazioni di tali -procedure di gestione di attività
caratteristiche. Con i dati risultanti è specifiche (frequenza dei con- trolli di
possibile effettuare simulazioni. qualità, attività di assistenza, frequenza
delle visite clienti)
3. Analisi di prezzo edonistica. Studia le -competenze ed esperienze dei
differenze di prezzo tra prodotti dipendenti
concorrenti, collega tali differenze alle -procedure di controllo utilizzate nelle
differenti com- binazioni delle varie attività
caratteristiche offerte da ogni prodotto e
calcola il prezzo di mercato implicito in -collocazione geografica
ogni caratteristica. Quindi è possibile -livello di integrazione verticale.
fissare l’incremento di prezzo Differenziazione di hardware e software.
all’aumentare dell’in- tensità di una Hardware = differenziazione di prodotto.
particolare caratteristica. Software = differenziazione di servizi
sussidiari.
Pochi prodotti o servizi vengono 8
acquistati per soddisfare biso- gni primari. Su questa base si possono identificare 4
I fattori sociali e psicologici sono molto categorie di combina-
importanti. (Le scelte di acquisto riflettono zioni secondo la matrice delle
finalità sociali e valori collegati al differenziazioni di Mathur.
desiderio di trovare punti in comune con 1. Sistema. Durante i primi stadi di
gli altri o di definire una propria identità o sviluppo le imprese sono
di essere in linea con ciò che accade nel obbligate a offrire un alto livello di
mondo). Per comprendere tali bisogni le assistenza alla clientela.
imprese devono osser- vare e analizzare
l’utilizzo fatto dei prodotti. 2. Prodotti o servizi. Con lo sviluppo del
-4. Analisi della differenziazione: l’offerta. mercato emergono for- nitori specializzati
in particolari tipologie di hardware e soft-
I fattori che determinano l’unicità ware. Quindi ci si specializza o in prodotti
dell’offerta. Per individuare le potenzialità o in servizi
di differenziazione dell’mpresa è 3. Bene in differenziato. Nello stadio di
necessario analizzare le sue attività e le maturità.
risorse. I fattori che determinano l’unicità
e che l’impresa è in grado di controllare Perché la differenziazione risulti efficace
sono: è necessaria una ade- guata
-caratteristiche e prestazioni dei prodotti comunicazione con i clienti
(differenziazione intangibile con quali: con- trollo degli acquisti, grado di
pubblicità, marchio, reputazione, strutture specializzazione, ecc...). L’impre- sa deve
distributive, as- sociazione del nome ad raggiungere l’obiettivo a costi più bassi e
eventi sportivi, ecc....). Anche nei ser- al livello di coordinamento richiesto
vizi, per es., il cliente infatti non è in grado considerando che se una differenzia-
attraverso semplice la osservazione di zione richiede alto coordinamento è più
verificare integrità, solidità finanziaria e difficile da imitare.)
competenza di un intermediario
finanziario. -identificare i collegamenti tra le catene
del valore dell’impresa e del cliente. Si
La differenziazione implica una ottiene un premio creando valore per
maggiorazione dei costi: costi diretti l’acqui- rente, anche individuando i
(maggiori costi per l’acquisto di input di collegamenti tra la differenziazione delle
più alta qualità) costi indiretti (determinati proprie attività e riduzione dei costi da un
dall’integrazione delle variabili di lato e quella nelle attività del cliente
differenziazione e delle variabili di costo: dall’altro.
ostacolo alle econo- mie di scala)
In conclusione per realizzare una
Un modo per conciliare costo e differenziazione vincente è necessario
differenziazione è effettuarla nelle fasi associare un analisi approfondita e
terminali della catena del valore rigorosa ad un immaginazione creativa.
utilizzando compo- nenti modulari. Inoltre un analisi sistematica della dif-
-5. La prospettiva d’insieme ferenziazione può stimolare la creatività.
La catena del valore nella analisi della
differenziazione. -cap. 8: il vantaggio competitivo e la
formu- lazione della strategia nei diversi
Il punto chiave di una differenziazione di contesti settoriali.
successo è conciliare le capacità Il modello del ciclo di vita
dell’impresa di differenziare con la
domanda poten- ziale di differenziazione Il presupposto fondamentale è che tutti i
da parte di clienti. La catena del valore è settori seguono un modello evolutivo che
in grado di fornire uno schermo utile per presenta una serie di caratteristiche co-
questo tipo di anali- si. Ciò prevede: muni. Il ciclo di vita del settore è
-costruire una catena del valore per l’equivalente del ciclo di vita del prodotto.
l’impresa e per il cliente. Si articola in 4 fasi: introduzione,
sviluppo, matu- rità, declino.
-individuare fattori determinanti di unicità Dipende dall’evoluzione del tasso di
per ciascuna attività. (Individuare le sviluppo di settore . La for-
variabili e le azioni attraverso le quali ma tipica è quella della curva a S.
l’impresa è in grado di caratterizzare la
propria offerta rispetto quella dei -Introduzione: i prodotti non sono
concorrenti) conosciuti; è presente nu- mero limitato di
imprese e di consumatori; la tecnologia
-selezionare le variabili differenziazione s’evol- ve rapidamente e non esiste una
che sembrano più van- taggiose per tecnologia predominante.
l’impresa. Individuare le attività rispetto
alle quali l’impresa ha un maggiori -Sviluppo: diffusione delle informazioni e
potenziale di differenziazione. Deter- penetrazione accele- rata nel mercato, il
minare i collegamenti esistenti tra le tasso di crescita aumenta. La
diverse attività (es. l’affi- dabilità del concorrenza esistente fa sì che alcuni tipi
prodotto dipende da molteplici attività
di tecnologia vengano eliminate o che amministrative e strategica per gestire la
predominano… complessità organizzativa.

-Maturità: il mercato vicino alla 3. Fase di maturità: l’efficienza di costo.


saturazione, la domanda non aumenta, il (Impianti di scala effi- cienti, innovazione
tasso d’incremento delle vendite rallenta, di processo, localizzazione, selezione dei
la cono- scenza della tecnologia si clienti in base al loro potenziale di
diffonde, attenzione spostata sulla ri- sviluppo)
cerca dell’efficienza di costo.
-Declino: il settore inizia essere 4. Fase di declino: il mantenimento
minacciato da altri settori che dell’efficienza di costo di- pende
producono beni sostitutivi dall’equilibrio tra capacità e domanda...
tecnologicamente più avanzati. favorire l’uscita dei concorrenti è
indispensabile.
Un settore può anche presentare fasi -3. La dinamica della concorrenza come
diverse del ciclo di vita in diversi paesi. base per la clas-
L’impresa può sfruttare le differenze tra le sificazione settoriale.
fasi del ciclo di vita.
Teoria di Vernon sul CdV nel commercio L’ambiente viene continuamente
internazionale, presup- modificato da cambiamenti tecnologici
sempre più rapidi, con tendenza alla
posti: globalizzazio- ne dei mercati. Williams
1. La domanda emerge inizialmente nei afferma che l’elemento chiave di ogni
paesi più ricchi e poi si contesto settoriale è dato dalla velocità di
diffonde a livello internazionale. cambiamento indi- cata dal tasso di
introduzione di nuovi prodotti, dalla durata
2. I prodotti richiedono l’acquisizione di dei cicli di vita dei prodotti ed dal tasso di
complessi strumenti tecnologici.... di diminuzione dei costi unitari.
conseguenza la nascita di nuovi settori Per ampiezza del mercato, tasso di
avvie- ne in paesi ad alto reddito, e gli cambiamento tecnologico e
incrementi di domanda nei mercati
stranieri sono soddisfatta con le stabilità del- le relazioni fornitori-
esportazioni. Succes- sivamente la
crescita costante dei mercati stranieri e il clienti, Wil- liams indivi- dua i tipi di
ridursi del fabbisogno di tecnologia mercato:
rendono più vantaggioso il trasfe- rimento -monopolio
della produzione. (…) localeEco-
I fattori chiave per il successo nelle varie
fasi del ciclo di vita nomie da ef- fetto espe- rienza limi-
sono:
tate; rapporti con i clienti stabili a LT e
1. Fase iniziale: capacità di innovazione, fondati su stretti contat- ti personali;
integrazione verticale delle competenze ambito di mercato ristretto (i mercati sono
(l’impresa deve progettare, sviluppare locali o limitati a pochi clienti);
realiz- zare e consegnare ai clienti…), -concorrenza Mercati protetti,
costruzione di un immagine credibile di concorrenza debole, fattori
sè.
chiave del successo deriventi da controllo
2. Fase di sviluppo (la sfida è quella di dei mercati locali e da creazione di
una crescita adeguata): comp.ze barriere attraverso rapporti stretti con i
clienti. Sono mercati in cui si vendono
prodotti specializzati ad un nu- mero rapidità di innovazione di prodotto e
relativamente limitato di clienti: adozione di nuove strate- gie. Questi
l’equivalente del XX se- colo delle mercati sono caratterizzati da processi di
corporazioni artigiane. Attività innovazio- ne continua che Schumpeter
economiche che ope- rano a livello definisce distruzione creativa. Questi
regionale e che prestano scarsa settori sono: semiconduttori,
attenzione alla produttività e alla telecomunicazioni, compu- ter, elettronica
concorrenza di prezzo diretta. Ognuno di di consumo, servizi finanziari, incisioni
essi monopolizzato nella propria area musicali, spettacoli, prodotti legati alla
geografica, produce manual- mente tutti moda.... L’innovazione viene imi- tata
tipi di merce richiesta dalla popolazione molto rapidamente. Il successo deriva
locale, mantenendo contatti diretti con i non solo dall’inno- vazione di prodotto,
clienti. (Studi legali specializ- zati in diritto ma anche dalle competenze produttive e
commerciale, banche private, Baby Bells, di marketing che servono per sfruttare le
...) con ampia differenziazione del opportunità di inno- vazione. Le imprese
prodotto e prezzi elevati. La curva di che hanno successo sono quelle
esperienza in questi settori è molto innovatri- ci, pioniere, oppure quelle che
ridotta. agiscono come imitatrici riu- scendo a
ridurre rapidamente costi mediante
-mercati tradizionali Economie da effetto l’innovazione di processo.
esperienza mode- rate; rapporti con i
clienti stabili, essenziale la fedeltà al mar- In alcuni settori si riscontrano i diversi tipi
chio; ambito di mercato ampio, mercati di di mercato, per es. nel settore dei PC.
massa nazionali o globali. Grande Per componenti base quali tastiere,
ampiezza di mercato e segmentazione conteni- tori alimentatore, ecc...,: mercati
limitata, unitamente ad un modesto tasso tradizionali. Per microproces- sori e unità
di innovazione di prodotto. Competizione di disco: mercati di tipo schumpeteriano.
sulle quote di mercato, concorrenza su Per soft- ware e assistenza: m. di tipo
prezzo e pubblicità. Fattori chiave del artigianale.
successo: economie di scala, mar- keting -4. La matrice degli ambiti strategici del
per prodotti di massa, quota di mercato. Boston Consul-
Le economie di scala sono rese possibili ting Group. Secondo qs matrice è la
dalla produzione standardizzata e dai natura del vantaggio
vantaggi di reputazione derivanti dalla
leadership di marchio. Il controllo competitivo a determinare le strategie
completo del mercato è raramente attuabili nel settore stesso, le quali
raggiunto, i pro- dotti sono molto simili. determinano a loro volta la struttura del
Un numero elevato dei settori è in una setto- re. La classificazione è basata su
fase di maturità conclamata. I vantaggi di due variabili: il numero di approcci
costo arrivano attra- verso l’efficienza di strategici attuabile all’interno del settore e
scala. la rilevan- za del vantaggio competitivo di
9 cui può disporre il leader del settore.

-mercati schumpeteriani: Economie da 1. Settori basati sui volumi. (Numero


effetto esperienza consistenti; rapporti limitato di fonti di van- taggio e molti
con i clienti stabili, quote di mercato inco- vantaggi potenziali). Concorrenza sui
stanti. Ambito di mercato: mercati ampi costi da economie di scala. Sono
geograficamente ma segmentati per essenziali dimensioni elevate e il fat- tore
tipologia. Concorrenza: rivalità intensa chiave di successo è la quota di mercato
nella in- novazione di prodotto e di acquisita che consente di attuare
processo. Fattori chiave di successo: economie di scala. L’impresa deve rag-
giungere il più elevato volume di clien- te, presenza di vantaggi derivanti
distribuzione possibile ope- rando a livello da innovazione, fedeltà al marchio e
nazionale o internazionale. economie di scala. Esistenza di elevati
costi specifici e di limitati costi comuni.
2. Settori statici (numero limitato di fonti di Non esistono vantaggi perle imprese che
vantaggio e di- mensioni ridotte del generalmente si rivolgono a mercati ampi.
vantaggio potenziale). L’ambiente è alta- Fattore chiave la differenziazione. (Es.
mente competitivo, le strategie sono simili auto di lusso, profumi, settore farma-
e nessuna sembra in grado di far ceutico, consulenza gestionale).
acquisire un vantaggio significativo sulle
altre. La redditività è bassa e i beni sono La strategia più idonea per qs settori si
indifferenziati. I settori ba- sati sui volumi stabilisce sulla base delle caratteristiche
tendono a diventare statici una volta che del contesto competitivo determinabili at-
lo svi- luppo rallenta e le tecnologie si traverso 2 variabili (capacità di
diffondono. È consigliabile evi- tare questi predeterminare il comportam; livello di
settori o uscirne in tempo. Se intrappolati stabilità dell’ambiente)
all’interno di essi, per sopravvivere 1. Analitico (automobili lusso, dolci,
occorre realizzare un elevato livello di asciugamani di carta).
efficienza funzionale, per es. riducendo i Il successo dipende da un’analisi attenta
costi generali di am- ministrazione. Un delle aspettative di
alternativa può essere la modifica delle clienti e dal posizionamento dei
rego- le del gioco (ad es., attraverso concorrenti
nuove tecnologie innovative, 2. Sperimentale (riviste, prodotti
coinvolgimento del personale ecc.) alimentari). Per sviluppare e
commercializzare nuovi tipi di prodotti è
3. Settori frammentati (numero elevato di necessario un approc-
fonti di vantaggio; dimensioni ridotte del cio sperimentale.
vantaggio potenziale). Prodotti differen-
ziati e mercati caratterizzati da: scarsa 3. Previsionale (alta tecnologia). In questi
fedeltà al marchio, am- pia diffusione settori si deve esse- re in grado di
delle conoscenze tecnologiche, prevedere quali innovazioni tecnologiche
dimensione mini- ma efficiente ridotta posso- no consentire di soddisfare al
rispetto alla dimensione totale del merca- meglio i bisogni della clientela.
to (Es.: ristoranti e negozi di noleggio di
videocassette). Fattori chiave: efficienza 4. Creativo (moda, editoria). Le tendenze
di costo ottenuta traverso elevati livelli di variano continua- mente e sono
ef- ficienza operativa, scelta di segmenti descrivibili facendo ricorso alle tecniche
di mercato attrattivi, ca- pacità di di anali- si del mercato. Occorre creatività
realizzare nuove forme di differenziazione e stile proprio. Creare ten- denze.
del prodot- to e tempestività di
adattamento ai cambiamenti. Le imprese Per concludere, non esiste un metodo di
svantaggiate sono quelle grandi. La classificazione miglio- re degli altrie
struttura dev’essere basa- ta sulla l’applicazione di metodi alternativi è utile
decentralizzazione con adeguati incentivi per una conoscenza più approfondita.
legati al ren- dimento delle singole unità. Cap. 9. La strategia nei settori emergenti
Un esempio di approccio vincente è il e
franchising. nei settori basati sulle tecnologie.

4. Settori specializzati (numero elevato di Nei settori emergenti l’innovazione è


fonti di vantaggio; molto vantaggio l’elemento dominante della concorrenza.
potenziale). Molteplicità dei bisogni del Alcuni settori, però, dimostrano capacità
di realizzare innovazione costante anche elevata capacità previsionale. Essi
se maturi. Es. settore alimentare, quello possono esser applicati per elaborare
degli articoli legati alla moda, rappresentazioni alternative (del- la
automobilisti- co. struttura del settore o del mercato?).
Caratteristiche strutturali dei settore
emergenti. La tecnica Delphi si basa sull’opinione di
un gruppo di esperti che vengono
La caratteristica principale dei settori coordinate in previsioni relative agli
emergenti è il cambia- mento tecnologico. sviluppi futu- ri.
L’assenza di una tecnologia dominante
por- ta alla concorrenza tra tecnologie, Fallimento delle tecniche: nei settori in
design e sistemi di produzio- ne. Es. nei continua evoluzione, la previsione deve
registratori a cassetta: sistema VHS che essere fondata sulla percezione
ha finito per predominare anche se individuale, più che su tecniche.
inferiore al betamax. Quando il livel- lo di
standardizzazione del prodotto diventa Redditività dell’innovazione: l’innovazione
elevato l’innova- zione tende ad un può contribuire al benessere sociale se in
progressivo miglioramento e l’obiettivo si grado di produrre benefici superiori agli
sposta sulla riduzione dei costi (es. la investimenti. Se l’impresa detiene il
penna sfera venduta a 12 $). monopolio dell’innovazio- ne allora la
maggior parte del valore del prodotto
Nei settori emergenti la domanda è verrà attri- buita all’impresa in termini di
caratterizzata da tassi di crescita elevati e profitto. Altrimenti verrà diviso con le altre
le scoperte tecnologiche non imprese imitatrici.
garantiscono il successo commerciale (ad
es., il veicolo concord) Occorre quindi avvalersi di barriere. Le
Un innovazione può creare una barriera principali sono: i brevet- ti, la segretezza,
all’entrata attraverso il vantaggio temporale, i vantaggi relativi
la protezione del know-how, ad es. con da curva di apprendimento, le risorse
brevetti. complementari.
La segretezza può offrire una protezione
Anche il fattore rischio rappresenta un maggiore rispetto ai
importante barriera al- l’entrata. R&S brevetti. Brevetti e segretezza si
offrono garanzie limitate a fronte dei escludono vicenda.
prestiti e le imprese di tali settori hanno Oltre ai brevetti si può utilizzare il metodo
accesso difficile al credito. di concedere licen-
3. E elementi fondamentali per la ze.
formulazione della 10
strategia. Ma è meglio essere innovatori o imitatori?
L’innovatore affron-
Nel caso delle nuove tecnologie nei nuovi ta maggiori rischi. E chi entra prima può
settori, i dati disponi- bili sono molto ridotti stabilire il prezzo.
e hanno valore limitato per le previsioni Esistono vari fattori:
future. Tra le tecniche di previsione
efficaci possiamo includere la tecnica -appropriabilità: capacità da parte degli
Delphi per la costruzione. innovatori di appro- priarsi del valore
creato dalle loro innovazione. Dipende
Gli scenari dell’ Hudson Institute of Kahn dalle caratteristiche della tecnologie
sono rappresentazioni coerenti utilizzata
dell’evoluzione futura potenziale. La
creazione di sce- nari comporta un
-risorse complementari: se per la competenze, ricerche di mercato (materia
commercializzazione di nuo- vo prodotto di marketing), strut- ture distributive,
è essenziale l’utilizzo di risorse risorse e capacità necessarie per la
complementari, le imprese che commer- cializzazione del nuovo prodotto
detengono tali risorse possono ritardare (definite in precedenza come attività
la loro en- trata, evitando così rischi complementari).
connessi al fatto di essere pionieri. 4. Implementazione della strategia nei
Per determinare il momento più settore emergen-
appropriato di entrata nel set- ti: creazione delle condizioni innovative.
tore è essenziale valutare le ipotesi di
entrata anticipata e di L’innovazione è determinata dalla
creatività, e dipende dall’esi- stenza di
entrata tardiva. condizioni organizzative che consentano
Gestione del rischio. di generare idee e sviluppare
I settori emergenti sono caratterizzati da l’immaginazione sia a livello individuale
rischi elevati. che di gruppo. Essa implica l’interazione
Vi sono tre metodi di gestione del rischio: e il coordinamento tra svi- luppo,
produzionee marketing.
-collaborazione con i consumatori-
innovatori per mantenere un livello di Le componenti primarie dell’invenzione
innovazione costante attraverso: sono due: la conoscen- za e la creatività.
segnalazione antici- pata, assistenza L’impresa potrà realizzare una buona
nell’ideazione e nello sviluppo... Ulteriore innova- zione solo se riuscirà ad
van- taggio perché si possono realizzare individuare i fattori determinanti della
flussi di cassa immediati utilizzabili per creatività e a favorirne l’azione attraverso
investimenti futuri. una struttura orga- nizzativa adeguata. La
stimolazione della creatività rappresen- ta
-limitazione dell’esposizione ai rischi. Le un problema ulteriore: incentivi, reti di
imprese innovatrici possono ridurre la comunicazione effi- cienti, ambienti
propria esposizione sfruttando gli investi- adeguati. Inoltre bisogna aggiungere che
menti di altre imprese, affittando attività il nu- mero di invenzioni scaturite dalla
fisse, acquisendo componenti di base e creatività spontanea è limita- to, quasi
rivolgendosi al mercato ove possibile. tutte sono state determinate dalla
-flessibilità: capacità di riconoscere e necessità di risol- vere problemi pratici
reagire agli insuccessi. specifici. Molta importanza degli stimoli
Quali sono le risorse necessarie esterni. Evitare le torri d’avorio nelle quali
all’innovazione? si ritrovano i reparti di ricerche sviluppo.

Dobbiamo distinguere tra invenzione e Una volta passati dalla fase di invenzione
innovazione. L’invenzio- ne è una a quella di innovazio- ne, le risorse
creazione da un idea, l’innovazione ne è aggiuntive necessarie all’impresa
la commer- cializzazione. Le invenzioni aumentano enormemente e diventano
dipendono dalla creatività dei sin- goli sempre più complesse. Occorre adattare
individui. Sono molto importanti ma a l’offerta alle preferenze dei consumatori.
volte si riscontra ele- vata creazione di
nuovi imprese dovuta ad uno scarso Un motivo dell’incapacità di
interes- se della società madre per lo commercializzare i frutti della ri- cerca
sviluppo di una tecnologia. Per quel che può essere dato dalla resistenza al
riguarda le innovazioni occorrono risorse cambiamento. L’inno- vazione origina
più comples- se (tecnici che si occupano cambiamenti che sconvolgono routines
di elaborazione e collocazione, orga- nizzative. Maggiore è la stabilità
della gerarchia, maggiore è la resistenza rizzata da eccedenze di capacità. La
all’innovazione. Essendovi resistenza al concorrenza è forte e diffi- cile. L’assenza
cambiamen- to, l’individuo (che ha un di innovazioni radicali e le opportunità
ruolo importantissimo nel processo limitate portano ad una stabilità delle
innovativo) deve portare avanti le proprie quote di mercato acquisite dalle imprese
idee in modo deter- minato. Le nuove leader a causa di pesanti investimenti
idee poi o trovano un champion che le effettuati per mantenere le proprie quote
porta avanti oppure sono destinate a di mercato nel lungo periodo. La minaccia
svanire. Es. approccio adottato dalla 3M. più consistente a tali posizioni deriva
-5 la gestione della fase di transizione nei della concorren- za internazionale. Anche
settori emer- se in apparenza la posizione di van-
genti. taggio delle imprese leader sembra
stabile in realtà un analisi più
Non appena tecnologia è definita, la approfondità ne evidenzia la fragilità: un
penetrazione del mercato diventa più maggior livello di conoscenza da parte
rapida, la concorrenza si modifica dell’acquirente riduce le opportunità con-
costantemente e si rendono necessari nesse alla differenziazione; con una
cambiamenti nella strategia. Le tecnolo- maggiore diffusione della tecnologia i
gie meno efficienti vengono eliminate. Si vantaggi di costo sono più difficili da
tende allo standard di settore. realizzare; il vantaggio di costo è
Cap. 10 . La strategia nei settori maturi. influenzato, a causa dei commerci
interna- zionali, dalle variazioni negative
Nonostante le rivoluzioni tecnologiche dei tassi di cambio e dalla pre- senza di
abbiano avvicinato molti settori, la concorrenti localizzati nei paesi a basso
maggior parte della produzione nei paesi costo del la- voro.
più indu- strializzati è concentrata nei Le fonti di vantaggio di costo
settori maturi. Un gruppo eteroge- neo Fonte primaria è il basso costo ottenibile
connotato da un numero limitato di grazie a:
caratteristiche comuni anche se dal punto
di vista strategico presentano numerose -Effetti della curva di esperienza. Tali
si- milarità. effetti favoriscono le im- prese già
2. Caratteristiche dei settori maturi. affermate e di grandi dimensioni. Ma tali
economie sono ostacolate dalla lentezza
I cambiamenti strutturali che avvengono della crescita della domanda ti- pica di
durante la fase di ma- turità sono questo tipo di settore. Le imprese sono
determinati principalmente da due fattori: quindi obbligate ad aumentare il volume
l’accu- mulazione e diffusione della di produzione.
conoscenza e il rallentamento nel- lo -Economie di scala.
sviluppo del settore. I consumatori hanno Determinanti le differenze di costo
maggiore espe- rienza e conoscenza dei rilevanti tra le varie impre-
prodotti dei concorrenti, hanno inoltre se.
maggiore consapevolezza dei propri
bisogni e valutano meglio le offerte. I -Disponibilità di fatto della produzione a
produttori hanno maggiore esperienza e basso costo. Le impre- se entrate di
le opportu- nità di innovazione sono più recente sono in grado di realizzare
limitate e meno decisive. Nessuna vantaggi di co- sto grazie ad alcuni fattori
impresa è in grado di realizzare un quali: la non sindacalizzazione dei
vantaggio tecnologico so- stanziale. Il dipendenti, o l’acquisizione di impianti ed
tasso di sviluppo del settore rallenta attrezzature a condi- zioni vantaggiose.
all’aumentare della penetrazione nel
mercato e quindi questa fase è caratte-
-Livelli elevati di efficienza operativa. mentre McDonald’s è es. di come anche
Alcuni vantaggi di costo sono ottenibili da in imprese dinamica, i processi operativi
una gestione migliore e dall’impiego di di- sono disciplina- ti da regole scritte ben
pendenti fortemente motivati. precise. Tuttavia per acquisire la flessi-
11
È possibile alle volte che si verifichino
variazioni consistenti tra i tassi di profitto bilità necessaria e adattarsi ai
dei vari segmenti. Di conseguenza la cambiamenti esterni è richiesto un grado
scelta dei segmenti è un elemento più elevato di decentralizzazione, una
fondamentale per la strategia da minore specia- lizzazione e controlli meno
perseguire nei settori maturi. rigidi.
-Ricerca della differenziazione .
Le condizioni richieste per l’efficienza
Un risultato particolarmente ambito è sono state rivoluzionate dall’elettronica.
quello di proteggersi dal- la minaccia Grazie a tale processo è stato possibile
della concorrenza sui prezzi attraverso un rag- giungere l’efficienza di costo
certo grado di differenziazione. Tuttavia la attraverso la realizzazione di una gamma
tendenza alla standardiz- zazione riduce di prodotti più ampia e maggiore
la disponibilità del cliente a riconoscere flessibilità. Nell’ulti- mo decennio si è
vantag- gi di prezzo sostanziali per tale assistito a: smantellamento della struttura
differenziazione. Nel settore dei beni di gerarchica; diminuzione dell’enfasi vs i
consumo, la differenziazione non è più vantaggi di costo deter- minati dalla
incentrata sulle caratteristiche del produzione su larga scala; aumento della
prodotto, bensì sll’immagine. (Es.: Coca tempe- stività di risposta e dell’attenzione
Cola e Pepsi) verso i bisogni dei clienti. L’efficienza di
costo rimane cmq obiettivo primario, ma
-Ruolo dell’innovazione. Per differenziare sono cambiate le condizioni per
le imprese devono es- sere in grado di realizzarlo. La flessibilità richiede li- velli
realizzare innovazioni (sottolineando, di autonomia più elevati, maggiore
tramite l’immagine, l’unicità dell’offerta, autonomia ai manager dei singoli
aggiungendo nuove caratteri- stiche business.
oppure offrendo servizi complementari). -5 aspetti particolari della formulazione
Nell’agricoltura più che in altri settori strategica nei
spicca il ruolo rivestito dall’innovazione settori in declino. Il passaggio di un
nei settori maturi. Le innovazioni possono settore alla fase di decli-
portare al deteriora- mento della
posizione competitiva dei leader. no è causato da cambiamenti nei gusti
-4. Il requisito fondamentale per dei consumatori o da fattori demografici.
l’efficienza è la suddi- Caratteristiche fondamentali dei settori in
visione del lavoro in routine specializzate declino sono: eccedenze di capacità
e strettamen- produttiva; assenza di in- novazioni
te controllate. (in condizioni di stabilità tecnologiche; riduzione del numero dei
ambientale e assenza concorrenti; elevata età media delle
risorse fisiche e aggressiva guerra sui
di cambiamenti tecnologici). L’Efficienza è prezzi. Tuttavia molti esempi dimostrano
basata sui principi di gestione scientifica come anche in questi casi vi sono
del lavoro esposti da Taylor. La burocra- imprese che realizzano tassi di profitto
zia meccanica si fonda su un alto grado elevati. I due fattori che influiscono sulla
di specializzazione sia verticale che concorrenza e sulla redditività sono:
orizzontale. A tale forma si avvicinano i l’equilibrio tra capacità produttiva e livello
diparti- menti della pubblica amm.ne della produ- zione realizzata; natura della
domanda relativa al prodotto. Adeguare mietitura e mantenere una forte redditività
quindi la capacità al calo della domanda è grazie alla posizione di mercato. Occorre
quindi ne- cessario per evitare disastrosi acquisire quota di mercato favo- rendo
bagni di sangue. l’uscita degli avversari non attraverso la
La facilità di adeguamento dipende da concorrenza bensì: assorbendo i
alcuni fattori: concorrenti; riducendo le barriere all’usci-
1. Capacità di prevedere il declino, ta; mostrandosi determinati a rimanere
2. Barriere all’uscita (determinate da nel settore, diffonden- do informazioni
attività durevoli, costi di credibili; alzando la posta con
chiusura di impianti, impiego investimenti e miglioramenti di prodotto
manageriale); che costringano gli avversari a fare lo
3. Strategie delle imprese che rimangono stesso.
nel settore
-strategie di nicchia: identificazione di un
Quanto più rapida è l’individuazione del segmento nel quale la domanda appare
problema tanto più è probabile che stabile e nel quale è improbabile che altre
vengano intraprese azioni a livello imprese tentino di entrare.
individuale o collettivo che tendono ad -strategie di mietitura: si cerca di
una riduzione della capacità produtti- va. massimizzare il flusso di cas-
Inoltre le imprese più forti possono sa
facilitare l’uscita di quelle più deboli. evi-
tan-
Il modello generale di declino tende do
tuttavia ad ignorare l’esi- stenza di nicchie
in cui la domanda è ancora relativamente di
vi- vace e anche più rigida alle variazioni ef-
dei prezzi. Esistono an- cora, per es., le fet-
penne Mont Blanc, le valvole a vuoto... tua-
Tuttavia quando il prodotto non è re
differenziato la situazione è meno fa-
vorevole e le prospettive per realizzare ul-
margini nella fase di declino sono remote. te-
riori
Le alternative strategiche in fase di in-
declino sono 2: disinvesti- mento o ve-
mietitura. L’obiettivo di entrambe è stimenti. Limitare i costi attraverso la
massimizzare i flusso di cassa derivante riduzione del numero dei
dagli investimenti esistenti senza do- ver modelli offerti.
dismettere. Tuttavia se vi sono
potenzialità di profitto, esi- stono altre -strategia di disinvestimento: se le
strategie. Harrigan e Porter individuano 4 prospettive future non sem- brano buone
strategie che si possono adottare può essere vantaggioso disinvestire.
singolarmente o in sequenza (Endga- me Disinvestire al primo manifestarsi del
strategies for declining industries): declino può significare massimizzare il
-strategie di quota: acquisizione della valore dell’impresa o del singolo impianto.
leadership che colloca Una volta che il declino è iniziato può
l’impresa in una posizione migliore essere molto difficile trovare acquirenti.
rispetto ai concorrenti. Cap. 11: la strategia nei settori globali

Una volta acquisita la leadership Le imprese si stanno sempre più


l’impresa può passare a stra- tegie di internazionalizzando e si ri- scontra un
numero crescente di operazioni di fusioni vantaggio comparato: secondo essa in un
interna- zionali. paese si avrà un vantaggio competitivo
-2. Considerazione della concorr. relativo per quei prodotti che fanno
internazionale nell’analisi intenso uso dei fattori della produzione
strategica. disponibili in re- lativa abbondanza
all’interno di esso. (Filippine: abbondante
Un settore è internazionale se, dal lato of- ferta di manodopera specializzata;
della domanda, i consu- matori sono USA: abbondante offerta di risorse
disposti a sostituire beni importati con tecnologiche).
beni di pro- duzione nazionale e se, dal
lato dell’offerta, i produttori sono disposti Anche le politiche governative possono
a spostare l’offerta dai mercati interni a influire in maniera deci-
quelli di espor- tazione. Alcuni settori siva (es. sviluppo di Hong Kong)
rimangono confinati a livello nazionale: Analisi di Porter relativa all’influenza
sono per lo più relativi ai servizi, prodotti nazionale sulla concorren-
non facilmente tra- sportabili nonchè i za internazionale. Secondo Porter sono
prodotti (pane, acqua, elettricità, laterizi) il quattro i fattori chiave
cui commercio è limitato da regolamenti che promuovono la concorrenza
governativi e restri- zioni sulle internazionale:
importazioni.
L’internazionalizzazione incide -condizione dei fattori (competenze degli
notevolmente su 4 variabili Stati Uniti nella ricer- ca chimica, capacità
strutturali: del Giappone nel campo della miniaturiz-
zazione, ecc...)
-barriere all’entrata: per le imprese
consolidate in altri paesi entrare in nuovi -condizioni della domanda (il successo
mercati è cmq più semplice. Si avrebbe delle imprese svizzere produttrici di
conso- lidamento di nuove imprese. Le cioccolato, può essere imputato alla
imprese però ossono anche stabilirsi in presenza di consumatori nazionali
paesi dove le barriere all’entrata sono particolarmente esigenti)
basse, per poi estendere globalmente le
loro operazioni. Inoltre le leggi sui marchi -strategia, struttura e rivalità (una forte
e sui brevetti potrebbero essere meno concorrenza nei mer- cati nazionali è un
severe in al- cuni paesi stranieri. potente stimolo vs innovazione e ricerca
-concentrazione: l’estensione geografica di migliore efficienza)
dei confini di setto-
re determina una riduzione della -settori industriali correlati e di sostegno
concentrazione. (per molti settori le ri- sorse nazionali più
importanti sono rappresentate dai settori
-diversità dei concorrenti: la diversità dei di sostegno presenti)
concorrenti fà sì che essi concorrano tra
loro con più vigore, e rende più difficile la -3 strategia multinazionale (di imprese
cooperazione. Alta diffidenza tra con unità operative installate in più di un
concorrenti e competitività aggressiva sui paese). Le multinazionali rappresentano
prezzi. un nuovo fenomeno. Le motivazioni che
hanno portato a im- prese multinazionali
-potere contrattuale clienti-fornitori: sono 6:
l’abbassamento delle barriere all’entrata
accresce favorisce uno dei concorrenti. 1. Sfruttare le attività specifiche e le
Inol- tre i grossi clienti vedono aumentare competenze distintive di impresa.
il loro potere contrattuale. Teoria del L’espansione a livello multinazionale
permette di sfruttare le innovazioni e la limita- to dalla grandezza di ciascun
differenziazione di marca all’estero così mercato nazionale.
come in territorio nazionale (Es.: IBM,
Coca Cola, Procter e Gamble ). Quanto Le economie di scala raggiunte dagli
più i tassi di transazione nei mercati esteri italiani permisero loro di vendere a prezzi
per le attività di impresa sono elevati, inferiori le lavatrici e conquistare il 40%
tanto più l’impresa è in- centivata a delle vendite nell’ambito della CEE. Se
sfruttarle direttamente, con investimenti costretti a scegliere i consu- matori
diretti (es. McDonald’s che apre sceglieranno il prodotto standardizzato
direttamente i primi ristoranti inglesi). che costa meno piuttosto che un
alternativa più costosa. Ma anche i
2. Sfruttare le risorse di altri paesi. concorren- ti globali devono fare alcune
(Soprattutto materie prime, ma concessioni alle preferenze nazio- nali
ultimamente questo processo è (McDonald’s serve la birra e il vino in
maggiormente rivolto al- l’acquisizione di alcune filiali).
conoscenze e di capacità tecniche... vv.
Silicon Valley) Inoltre un concorrente globale potrebbe
12 usare la posizione for- te che ha in alcuni
paesi per rafforzare la propria posizione
3. Seguire l’andamento del ciclo di vita nei paesi in cui è più debole. Per non
del prodotto. Alcuni prodotti sviluppati in innescare una guerra sui prezzi si fà di
paesi industrializzati sono poi sfruttati in solito il sussidio incrociato per finanziare
paesi meno ricchi pesan- temente le iniziative pubblicitarie.
Si punta all’espansione del mercato
4. Sfruttare le opportunità di crescita e di evitando il trauma della guerra sui prezzi.
redditività superiori offerti dai mercati
esteri. (Es. durante gli anni 60 il basso -Analisi della catena del valore per scelte
tasso di crescita dell’economia britannica di posizionamento geografico. Si possono
fornì un vigoroso incentivo per posizionare geograficamente le singole
investimenti all’estero) attività della catena del valore. Es.: la
5. Ripartire, diversificare i rischi NIKE posizione la proget- tazione negli
Stati Uniti, la produzione dei componenti
6. Superare le barriere commerciali: tanto in Tai- wan e Corea, ecc... Quando un
più i costi d’esporta- zione sono elevati, impresa dispone di impianti pro- duttivi
tanto più attraente apparirà trasferire la già localizzati i vantaggi competitivi
produzione all’estero. possono compensa- re quelli di una
diversa localizzazione nazionale. Es.: la
-4. Le strategie globali. Le imprese che Nike produce in Corea del Sud dove i
concorrono su base nazionale sono molto prezzi della manodopera sono più alti che
vulnerabili alla minaccia di imprese che in Thailandia. Vanno poi considerati i
trattano il mondo come un unico mercato costi di tra- sporto e le giacenze di
globale. Secondo Le- vitt “il processo di magazzino. Il sistema just-in-time ha
omogeneizzazione delle preferenze e dei aumentato l’attrattività di soluzioni
gu- sti a livello mondiale rende ovunque concentrate geografica- mente.
le cose sempre più simili" (vv. Coca Cola,
McDonald’s). Nel settore farmaceutico 6. Organizzazione delle imprese
l’aumen- to dei costi ha costretto le multinazionali. Questione or- ganizzativa
imprese a divenire attori globali. La importante per le aziende multinazionali è
strategia multidomestica (multinazionale) la scelta del grado più idoneo di
anche se flessibile comporta che lo decentralizzazione, ossia: fino a che
sfruttamento delle economia di scala è punto le attività operative e il potere
decisionale dovrebbero essere distribuite organizzazione -le unità nazionali
tra le filiali estere? realizzano scale globali.
Nella diffusione delle multinazionali si -il centro deve assumere un nuovo ruolo
possono individuare 3 dirigenziale che coor-
fasi: dini sempre in modo molto flessibile le
relazioni tra le unità.
1. L’era delle multinazionali europee
(prima della seconda guerra mondiale). Due fattori sono molto importanti nella
Le imprese sono federazioni determinazione del ruo- lo più appropriato
multinazionali con strategia per una filiale nazionale: l’importanza
multidomestica caratterizzata da un alto strate- gica del mercato nazionale e le
grado di indipendenza dalla casa madre competenze presenti nella filia- le.
concesso a ciascuna filiale Sulla base di queste variabili B&G
individuano quattro ruoli ge-
2. L’era della multinazionale americana nerici:
(dopo la seconda guer- ra mondiale). -Leader strategico. Filiale che dispone
Base statunitense come fonte di prodotti competenze eccellenti
e tecno- logie di processso, filiali che collocate in un mercato nazionale chiave.
operavano con notevole autono- mia. Deve giocare un ruo-
lo di leadership.
3. La sfida giapponese (anni ’70 e ’80).
Strategie globali a par- tire da basi -Contributore Filiale che dispone
nazionali centralizzate. Le filiali erano competenze eccellenti ma che opera in
create come centri di vendita, di mercato poco importante. Sarà un
distribuzione e assistenza. collaboratore verso il resto del gruppo
(Es. filiale australiana della Ericson)
Non esiste una forma organizzativa unica
in grado di garantire successo alle -Esecutore Potenziale limitato e poche
multinazionali. L’aspetto organizzativa capacità della filiale. Devono essere
chiave è l’individuazione dell’assetto amministrate per raggiungere l’efficienza
ottimale fra efficienza determinata nel- l’attività produttiva, di marketing e di
dall’integrazione e i benefici della distribuzione.
differenziazione a livello na- zionale. -Buco nero Filiale operante in mercati
Il modello transnazionale: Barlerr e nazionali chiave, ma
Ghoshal. con scarse competenze.
Cap. 12: La strategia di corporate: la
Negli anni ’90 le imprese si troveranno a strate-
dover realizzare si- multaneamente sia gia di diversificazione.
l’efficienza che la sensibilità nazionale.
Sarà necessario cioè perseguire allo Per decidere se differenziare occorre
stesso tempo integrazione globale e valutare se il settore offre opportunità di
sensibilità locale. L’organizzazione investimento più attraenti di quelle attuali
transnazionale di- viene una rete e se l’impresa può stabilire un vantaggio
integrata di risorse e di competenze competitivo vs imprese già consolidate
distribuite e interdipendenti. nel settore.
L’impresa transnazionale ha diverse
caratteristiche: Le aziende multibusiness sono
avvantaggiate rispetto a quelle
-ciascuna unità nazionale rappresenta monobusiness perché possono sfruttare
una fonte di idee che possono essere vantaggi competitivi derivanti dalle
sfruttate a vantaggio dell’intera
relazioni tra le diverse attività. Queste -Potere di mercato.
sono co- nosciute col nome di sinergie. Le grandi imprese diversificate
-2. La diversificazione nel tempo. potrebbero esercitare il potere
di mercato attraverso tre meccanismi:
Le imprese avviano un attività offrendo un
singolo prodotto su un mercato locale, poi A. Dumping predatorio. Con sostegni
migliorando i mezzi di trasporto serven- incrociati per spingere fuori dal mercato i
do ampi mercati regionali e persino concorrenti specializzati e abilità
nazionali; infine crescono per nell’abbas- sar i prezzi sotto il livello dei
integrazione verticale. Con capacità costi.
operativa in eccesso diversificano la
gamma di prodotti. B. Possibilità di acquisto reciproco. Una
conglomerata può espandere la quota di
-3. Motivazioni della diversificazione. La mercato facendo accordi per acquisti re-
diversificazione è motivata dal desiderio ciproci con i clienti.
di aumentare la redditività d’impresa. Gli
altri motivi sono: C. Mutuo supporto: quando 2 imprese
conglomerate competo- no tra loro la
-ripartizione dei rischi. Nelle azioni il molteplicità dei loro contatti potrebbe
minor rischio dovrebbe farne aumentare il ammorbidi- re il confronto. Vivi e lascia
prezzo. Tuttavia gli investitori possono vivere.
intra- prendere autonomamente un 4. Selezione dei settori più attrattivi nei
efficace diversificazione. Nel mo- dello quali diversifi-
del CAPM il rischio che determina il care.
prezzo del titolo era presentato al rischio
sistematico beta di un titolo. Il coefficien- Porter propone tre test essenziali: il test
te di rischio sistematico di due attività è della attrattività (i set- tori devono essere
semplicemente la me- dia ponderata di strutturalmente attraenti); il test del costo
quelli delle due attività.... tuttavia le di entrata (il costo di entrata non deve
imperfe- zioni di mercato (costi di ricapitalizzare tutti i profitti futuri); il better-
transazione, restrizioni di opportunità di off-test (la nuova unità deve poter rea-
investimento, ecc.) eventualmente lizzare il vantaggio competitivo dalla sua
presenti potrebbero por- tare un beneficio relazione con l’azien- da o viceversa).
agli azionisti. La ripartizione dei rischi
potreb- be essere vantaggiosa per altri Nell’entrare in un nuovo settore bisogna
stakeholder dell’impresa: es. talvolta fronteggiare alte barriere
obbligazionisti... anche i manager sono all’entrata. Esse possono essere evitate
entusiasti per il rischio di fallimento attraver- so l’acquisizione, ma se il
diminuito. mercato è efficiente, il prezzo di mer- cato
dell’impresa riflette le future prospettive di
-crescita Vantaggiosa: per i dipendenti profitto.
perché crea opportunità di promozioni; 13
per gli alti dirigenti i cui stipendi sono -5 il vantaggio competitivo derivante dalla
determi- nati dalle dimensioni. Di solito si diversifica-
tende ad investire in maniera superiore a zione.
quanto sarebbe coerente con la
massimizzazione del profitto. A volte il Il terzo criterio di Porter, il better-off-test
rapporto di valutazione dell’impresa (va- pone la seguente do- manda: se due
lore di mercato su valore contabile) imprese che producono prodotti diversi
diminuisce fino al punto che essa diviene passa- no sotto la proprietà e il controllo
vulnerabile all’acquisizione. di una singola impresa, c’è una qualche
ragione per cui la loro redditività Una ricerca ha portato al risultato che le
dovrebbe au- mentare in conseguenza di imprese diversificate
tale acquisizione?
in modo cor- relato trag- gono mag- giori
Vi è presenza di "economie di scopo" profitti di quelle non correlate. La
sulle risorse comuni se gli input per diversifica-
produrre due o più prodotti sono
disponibili soltanto in una certa zione se non incarnata è destinata a
dimensione minima, allora un azienda rivelarsi una manovra per- dente. Tuttavia
che dispone di tutti i prodotti troverà studi più recenti hanno scalfito tale
vantaggio. Esempio nel settore dei cibi coerenza. I risultati ottenuti dalla ricerca
surgelati: per minimizzare i costi i fornitori dipendevano dai componenti del settore.
producono un ampia gamma di tali cibi.
Lo stesso per: R&S, marchi, reputa- Esistono limiti al grado di diversificazione
zione, tecnologia. Inoltre investimenti ed che può essere gesti- to con successo
esperienza possono far perfezionare le dalla maggior parte delle imprese. (Curva
capacità gestionali d’impresa fino a ad U rovesciata). Molti studi tuttavia
renderle eccellenti. danno risultati nella direzione della
casualità.
Altri benefici derivano dalla
interiorizzazione delle transazioni. La Come possiamo inoltre applicare la
tecnologia di cui dispone un impresa può correlazione? Se il criterio è quello della
essere concessa in licenza ad altre tecnologia, i sistemi per il controllo della
imprese. Il franchising costituisce un stanza dei missili e il personal computer
efficace meccanismo di concessione. dovrebbero essere correlati. Se ci si basa
Quindi oltre alle economie di sco- po sui mercati simili, verdure in scatola e
occorre che i costi di transazione presenti dolci surge- lati sono correlati.
non rendano eco- nomiche la vendita o
l’affitto di risorse. Ma correlazione potrebbe esservi anche
Altri risparmi di costo possono derivare a livello strategico at- traverso
amche dai trasferimen- l’applicazione delle stesse competenze
ti interni dei dipendenti. gestionali a di- verse attività.

Altri vantaggi derivano dall’informazione (Vi sono tuttavia casi di più di un agenzia
all’interno di un im- presa diversificata. che nel voler integra- re viaggi, noleggio
Maggiori informazioni sulle caratteristiche di auto, catena di hotel, ecc…, in base
dei dipendenti e dei gruppi. Un impresa alla loro correlazione, non considerano il
appena costituita do- vrà partire da 0 per test di Porter better-off- test.)
scegliere i dipendenti. L’azione cap. 13: strategia di corporate: le gestioni
disciplinare inoltre può essere svolta dell’impresa diversificata.
all’interno dell’impresa diversificata e i
manager saranno disincentivati dal I risultati deludenti della diversificazione
perseguiranno i propri in- teressi. derivano soprattutto dalle difficoltà che le
-6diversifi - imprese sperimentano nel gestire azienda
cazione diversificate.
-2. Struttura delle imprese diversificata.
e
risultati Teoria dell’impresa M-form di Williamson
dell’impre- (M-form = multidivi- sionale). I vantaggi
sa. derivanti dall’efficienza dell’impresa divi-
sionale poggiano su 4 presupposti,
riguardanti il management e le dardiz-
organizzazioni, e sono: zazione
-Responsabilità gestionale della
decentralizzata data la razio- gestio-
nalità limitata. I dirigenti cioè hanno
capacità cognitive limita- ne a li- vello di- visiona-
te. I vertici perciò non possono essere le. La
responsabili di tutte le valuta-
attività decisionali. zione
dei ri-
-Ottimale divisione delle responsabilità sultati
decisionali che dovrebbe dipendere dalla tende
frequenza con cui i diversi tipi di de- ad es-
cisione vengono prese. Decisioni sere
strategiche sono diverse da decisioni quanti-
frequenti (operative). tativa.
-Minimizzazione della necessità di
comunicazione e Vi è la necessi- tà di far riferi-
coordinamento. Nell’impresa mento
divisionalizzata uno stretto ad un
coordinamento tra le diverse aree non è
necessario: molte de- sistema
cisioni possono essere prese a livello comune
divisionale. di valu-
tazione.
-Ottimizzazione globale anziché locale. Quindi
Nell’impresa multi- divisionale, collocare di adot-
le funzioni decisionali a livello di direzione tare
generale, significa dare priorità agli modelli burocratici, in linea con obiettivi
interessi complessivi del- l’impresa. quantitativi imposti
gerarchicamente.
Ulteriore vantaggio della struttura -3. Le funzioni nella direzione a livello di
multidivisionale è la capaci- tà di superare corporate.
il limite della grande impresa gestita dal
mana- gement, cioè il problema Le funzioni di responsabilità della
dell’agenzia (controllo da parte degli direzione di corporate nel- l’impresa
azionisti). Dalla maggior parte di studi è diversificata possono essere raggruppate
emerso che le imprese dotate di struttura in quattro aree:
M-form (multidivisionale) hanno
conseguito risultati migliori. 1-gestione del portafoglio di corporate
Tuttavia Mintzberg richiama l’attenzione (diversificazione, disin- vestimento e
su due importanti rigi- allocazione delle risorse). Nell’impresa
dità delle strutture divisionale: divisiona- lizzata la strategia finanziaria è
-restrizioni sul decentramento: campo d’interesse esclusivo della
nell’impresa M-form il controllo direzione a livello di corporate: i profitti
corporate è così stretto che errori nei vengono rimessi alla direzione di
risultati divisionali causa- corporate che è responsabile della loro
succes- siva allocazione e di tutte le
no repentini interventi nell’attività delle scelte di finanziamento da fonti esterne.
divisioni.
-stan-
2-formulazione della strategia aziendale: per raggiungere i risultati prefissati, essi
la strategia di corpo- rate è formulata dal possono essere di tipo fi- nanziario o
top management, le strategie di business riguardare l’immagine dell’individuo
vengono formulate dai dirigenti a livello di all’interno del- l’organizzazione o la
corporate e a livello di divisione. Il limite carriera.
dell’influenza esercitata dalla direzione di -4. La General Electric e la elaborazione
corporate sulle strategie divisionali delle tecniche
dipende da diversi fattori: se risultati di pianificazione strategica.
divisionali soddisfacenti incoraggiano
l’autonomia quanto più strette sono le Lo sviluppo della strategia di corporate
relazioni tra le divisioni, tanto mag- giore attivata dalla General Electric ha fatto sì
è il coinvolgimento della direzione di che la General Electric è apparsa ai primi
corporate nell’attivi- tà delle divisioni per posti fra le migliori imprese. Verso la fine
svolgere il ruolo di coordinamento. degli anni ’60 la GE registrava una
crescita senza profitti. La dirigenza di
3-coordinamento. L’indipendenza di corporate non era in grado di affrontare il
ciascun business limita il bisogno di problema di redditività inade- guata. Il top
coordinamento. Nelle imprese più management lavorò assieme a tre gruppi
correlate è proba- bile che la direzione di di con- sulenza gestionale: il Boston
corporate svolga un maggior ruolo di Consulting Group, McKinsey, e A.D.Little.
coordinamento anche a livello operativo Mentre un altro gruppo collaborò con la
al fine di sfruttare le Harvard Bu- siness School per mettere a
14 punto database di informazioni
strategiche.
economie di scopo. Vi sono alcune
soluzioni organizzative mes- Si arrivò all’elaborazione di tre
se a punto per facilitare il coordinamento innovazioni che trasformarono di netto il
all’interno dell’impre- modo con cui la GE e altre imprese
sa diversificata: diversificate for- mulavano le loro
a. L’organizzazione a matrice tenta di strategie di corporate.
risolvere gli obiettivi con-
-il concetto di SBU (Strategic-Business-
flittuali del decentramento e del Unit). Per McKinsey è un business che
coordinamento sovrapponen- do una comprende un certo numero di prodotti
struttura funzionale a quella divisionale stretta- mente correlati e per i quali la
basata sul pro- dotto. maggior parte dei costi non vie- ne
ripartita con altri business
b. I gruppi di lavoro (task forces) -modelli di pianificazione del portafoglio
rappresenta un meccanismo più flessibile
e meno elaborato per realizzare la -il data base PIMS. Comprende dati
collaborazione attraverso le divisioni su strategici, di mercato e dati sui risultati in
questione di aree specifiche. ciascuna delle proprie aree d’affari che
successi- vamente fu integrato con dati di
c. Identificazione da parte della direzione altre imprese
di corporate di priori- tà comuni a livello
globale. Può essere efficace per -5. Modelli di pianificazione del
incoraggia- re i dirigenti che operano a portafoglio. È la più famo- sa tecnica di
livello divisionale a concentrarsi sulle analisi strategica. Rappresentare le aree
minacce e le opportunità che riguardano d’affari dell’impresa diversificata
l’intera impresa. d. Monitoraggio e all’interno di un semplice schema grafico
controllo dei risultati. Occorrono incentivi (di quattro specchi) che può essere
impiegato a soste- gno della formulazione attività dell’intera società in un unico
strategica: schema in due dimensioni.
Matrice saggio di sviluppo/quota di
-allocazione di risorse. L’analisi prende in mercato del Boston
esame la posizione di una SBU in Consulting Group
relazione ai due fattori che incidono
principalmente sull’andamento della Approccio simile a quello di McKinsey,
redditività (attrattività del settore e posi- basato su 2 variabili (presenti sugli assi
zione competitiva) permettendo di della matrice): quota di mercato relativa e
confrontare l’attrattività di investimento tasso annuale reale di crescita del
con quella di altre unità di business. mercato. È basata sul fatto che la crescita
è il fattore che più di ogni altro dà la
-formulazione della strategia di business. misura del- l’attrattività del settore e che
L’analisi di portafo- glio fornisce chiare la posizione competitiva è so-
raccomandazioni strategiche. Es. la
matrice McKinsey offre tre prattutto determinata dalla quota di
raccomandazioni: crescere, mantenere o mercato. Essa fornisce delle chiare
mietere. previsioni: mungere le vacche; investire
nelle stel- le; disinvestire i cani ed
-definizione degli obiettivi. Per definire gli analizzare gli enigmi. Tuttavia presenta
obiettivi possono es- ser usate procedure dei punti deboli:
standardizzate basate su numero limitato -l’analisi si concentra solo su due fattori
di variabili chiave tramite le quali valutare -il posizionamento di un attività in termini
il tipo di risultati in termini di profitto. di crescita e quota
dipendono in maniera critica dalle
-analisi del bilanciamento di portafoglio. definizioni di mercato.
La presentazione in un unico diagramma -la relazione tra ciascuna delle due
delle posizioni delle diverse aree di affari variabili e la redditività è
è utile per valutare il bilanciamento del ambigua e controversa
portafoglio, il suo grado di coerenza e il -l’assunto per cui ciascun attività è
potenziale in termini di risultati. completamente indipen-
dente e che le interdipendenze tra le
Per mantenere l’equilibrio di impresa nel attività possono essere
lungo periodo le aziende cercano di
formare un portafoglio composto da busi- ignorate.
ness che sono collocati in fasi diverse del I vantaggi invece sono:
loro ciclo di vita. -semplice rappresentazione in un unico
La Matrice McKinsey è uno schema diagramma
basato su posizione della -analisi preparata più facilmente
SBU e attrattività del settore. -aiuta a sintetizzare enormi quantità
d’informazioni rivelando
Le attività che si collocano in alto in le differenze chiave di ogni singola
entrambe le dimensioni hanno un attività.
eccellente potenziale di profitto e -l’analisi è versatile
dovrebbero essere sviluppate; quelle che -costituisce un utile punto di partenza per
si collocano in basso hanno prospettive una analisi più det-
poco interessanti e dovrebbero essere tagliata
disinvestite; tra queste vi sono attività da
mantenere. La forza di questa matrice -si può, inoltre, tracciare lo spostamento
consi- ste nella capacità di mostrare le delle varie attività nel corso del tempo e
aggiungere ulteriori informazioni
descrittive. -6. L’applicazione della analisi impresa per l’accertamento delle
PIMS nella strategia di opportunità di ri- strutturazione:
corporate. 1. Il valore di mercato attuale dell’impresa
(valore di mercato
Nel 1986 disponeva di dati su più di
duemilaseicento attività. del capitale dell’impresa e valore di
Sono compresi dati su tre variabili: mercato del debito)
-redditività 1-2: divergenze di percezione (migliorare
-variabili strategiche (es. quota di la comunicazione con
mercato, qualità del prodot- il mercato per eliminare tale divergenza)
to, marketing e spese di ricerca sviluppo) 2. Il valore dell’impresa così come è
-variabili di settore (crescita di mercato, (Stima nel mercato aziona-
fase del ciclo di vita, rio del flusso di cassa scontato
sindacalizzazione, ecc.) dell’impresa)
2-3 opportunità strategiche ed operative
Le analisi mostrano il modo in cui la 3. Il valore potenziale dell’impresa con
redditività di un attività è determinata da miglioramenti interni
circa 30 variabili strategiche e di settore.
Inse- rendo i livelli attuali delle variabili è 3-4 Opportunità di cessione/acquisizione
possibile calcolare una par- ROI (livello (attività con tasso di redditività inferiore al
normale del ROI) che può esser usato costo del capitale dovrebbero essere li-
per stabilire di obiettivi di redditività e quidate)
usato come valore standard rispetto al
quale viene giudicata la reale redditività 4. Valore potenziale dell’impresa con
conseguita da un attività. miglioramenti esterni (si potrebbe
aumentarlo introducendo modifiche al
Il rapporto strategico del PIMS simula le proprio porta- foglio di attività)
conseguenze a breve e a lungo termine 4-5 Opportunità totali per la società
al variare dei valori delle differenti 5. Il valore ottimale dopo la
variabili. Identifica una strategia ottimale. ristrutturazione dell’impresa (dopo
Focalizza le differenze fra atti- vità simili
che hanno raggiunto con successo un miglioramenti interni e modifiche di
determinato obiettivo e quelle che non vi portafoglio)
sono riuscite. Evidenzia le oppor- tunità di 5-1 massimo valore per uno scalatore (è
miglioramento dei risultati di un attività ed il valore che può esser
indica i modi per ottenere risultati ottenuto da uno scalatore nel caso di
superiori alla media. Un altro utile acquisto della società)
strumento del PIMS è la sua analisi detta
Strategic Actractive- ness Scan: Per determinare il valore di impresa come
l’attrattività degli investimenti in una è, e per valutare l’impatto sul valore delle
attività viene valutata attraverso due misure di ristrutturazione è necessa- ria
parametri: la stima del futuro tasso reale una analisi dei flussi di cassa scontati
di crescita del mercato e il suo par-ROI. utilizzando il costo del capitale per la
Quest’analisi of- fre previsioni e il flusso divisione piuttosto che per l’impresa nel
di cassa che ci può aspettare. suo insieme, nonchè il fattore beta delle
-7. La valutazione delle attività e l’analisi azioni di imprese simili e tenendo conto
delle opportu- degli altri fattori delle imprese considerate
nità di ristrutturazione. (rap- porto debito capitale più alto
dell’impresa diversificata, ecc...)
Il modello del Pentagono di McKinsey 15
propone 5 fasi nella valu- tazione di L’on-
data di aumentare l’efficienza di allocazione delle
risorse uti- lizzando la competenza della
takeo- direzione di corporate e l’accesso
ver privilegiato alle informazioni; stretto
ostili controllo sui risultati eco- nomico-
riflette finanziari.
la mio-
pia dei 2. Ristrutturazione. Ruolo chiave è quello
svolto nelle operazio- ni di acquisizione.
diri- Tuttavia è richiesta una gestione post
genti acqui- sizione più interventistica. Perché
di cor- abbia successo è necessario che un
porate impresa con attività sottovalutate sia
delle disponibile ad es- sere acquisita e che
impre- dopo l’inefficace ristrutturazione sia
se di- dispo- sta a liquidarle.
versifi-
cate, 3. Trasferimento di competenze. Si può
cioè la aggiungere valore alle proprie aree
d’affari trasferendo competenze tra esse.
pro- Perché risulti efficace devono essere
pen- soddisfatte alcune condizioni: le attività
sione devono avere punti in comune in termini
ad in- di competen- ze; il management di
vestire corporate deve svolgere un ruolo attivo
i flussi nel trasferimento delle competenze
attraverso il trasferimento del personale
di cas- sa piuttosto che distribuirli; ciò ha chiave e la creazione di strutture
fatto sì che le imprese cre- scessero oltre lavorative inter- divisionali.
le dimensioni di massimizzazione della
ricchezza per gli azionisti. 4. Condivisione delle attività. Economie di
-8. Stili di direzione a livello di corporate e scopo relative a ri- sorse e attività
sistemi di comuni. Perché tali economie si
gestione. realizzino il ma- nagement deve giocare
un ruolo di coordinamento chiave
Porter ha identificato quattro concetti di (coinvolgimento nella formulazione di
strategia di corporate definiti in base agli strategia delle aree d’af-
strumenti con cui la direzione di corporate
crea utile all’interno dell’impresa fari, intervento nelle questioni operative).
diversificata, ossia: Alcuni meccanismi possono favorire la
collaborazione: un forte senso di identità
1. Gestione del portafoglio. Acquisizione di corporate; una chiara definizione della
di imprese ben gestite che presentano un missione; un sistema di incentivi; la
certo grado di attrattività. Le imprese si creazione di gruppi di lavoro formati da
ge- stiscono autonomamente. Il ruolo personale proveniente dalle diverse
della gestione di corporate è quello di: attività.
identificare candidate all’acquisizione e
acquistarle a prezzo favorevole; ridurre i Per Gould e Campbell, riguardo agli stili
costi per tali imprese grazie al più basso di gestione della cor- porate, nessun
costo del capitale che le imprese singolo stile è a priori superiore agli altri.
diversificate possono ottenere; A di- versi stili corrispondono diversi tipi di
attività e di gestione, dal- l’incrocio di due elementi da prendere in considerazione:
variabili: coinvolgimento della direzione di obiettivi dell’impresa; caratteristiche delle
cor- porate nella formulazione della singole attività dell’impresa; caratteristi-
strategia a livello di business e tipologie che dei settori in cui sono collocate le
di controllo dei risultati imposta dalla attività; relazioni poten- ziali tra le attività;
direzione (in- fluenza nella pianificazione principali forze in termini di risorse dell’im-
e infl. nel controllo) presa; personalità del direttore generale e
del top manage- ment; valori, tradizioni e
Sulla base di queste due variabili si stile dell’impresa.
identificano 3 stili di gestio- ne (controllo Cap. 14: le strategie per gli anni 90.
finanziario, controllo strategico e
pianificazione strategica) e, inoltre, due La rapidità con la quale avengono i
categorie di imprese: centralizzate e cambiamenti ambientali è sempre
holding ormai tramontate. superiore alla velocità di elaborazione di
nuove teorie. Le imprese saranno in
-stile Pianificazione strategica: grado di risolvere sempre più rapida-
adorazione di strategie ambizio- se volte mente i problemi degli anni precedenti ma
alla creazione di un vantaggio competitivo dovranno affrontar- ne di nuovi ed
a lungo ter- mine. I principali svantaggi imprevedibili. Alcuni cambiamenti negli
sono: mancanza di autonomia dei anni ’90 saranno nell’ambiente esterno
dirigenti a livello di business che li può (tecnologia, aspetti demografi- ci,
demoralizzare; il pro- cesso di struttura sociale, sistema economico ed
elaborazione strategica può divenire lento ecologia).
e scomodo perdendo di flessibilità; la
direzione di corporate potrebbe im- porre -2. I settori emergenti. Investimenti
un unica missione; gli errori potrebbero all’estero registrano una tendenza
essere difficili da riparare. sempre più rapida all’espansione. C’è
una conferma al fatto che il protezionismo
-stile controllo finanziario: controllo commerciale è dannoso o ineffica- ce per
budgettario a breve termi- ne. risolvere i problemi delle economie. Le
Coinvolgimento limitato della corporate previsioni a LT in- dicano una tendenza
nella formulazione della strategia a livello alla crescita dell’economia. Il consenso
di business. Si crea un ambiente di sfi- raccolto a livello mondiale dai principi del
da. liberismo hanno de- terminato una svolta
storica e rappresentano un solido punto
Importanti vantaggi: l’autonomia fornisce di partenza per un nuovo sviluppo
un eccellente am- biente; consente di dell’economia mondiale.
esercitare una forte pressione sui
dirigenti; stimola ad abbandonare La tecnologia determinerà cambiamenti
tempestivamente strategie inefficaci. consistenti, il costo e la limitata
Punti deboli: enfasi su obiettivi di disponibilità di manodopera qualificata
redditività a BT. Progetti d’in- vestimento contri- buiranno ad accelerare
con ritorni a breve e con grado di l’automazione. Le innovazioni a livel- lo di
innovazione bas- so. Settori maturi con comunicazione, immagazzinamento ed
bassi livelli di concorrenza internaziona- elaborazione dei dati accelereeranno lo
le. smantellamento delle strutture
-il controllo strategico è a metà tra i due. amministrative. Tecnologie ottiche. Nuovi
materiali. Biotec- nologie per l’agricoltura.
In sintesi la chiave per una formulazione Ingegneria genetica. Le imprese devono
di una strategia di corporate di successo dimostrare capacità sempre maggiori
è la coerenza strategica. Ci sono sette nello sfrutta- mento dei cambiamenti
tecnologici. Emergeranno necessità mo- delli di gestione, risoluzione delle
ambientali e sociali per le imprese. La problematiche legate alla re- sponsabilità
preoccupazione lega- ta alla combustione e alla legittimità all’interno delle imprese,
di materiali fossili favorirà l’interesse per il coope- razione nell’organizzazione.
settore di energia nucleare. Rifiuto della
ripetitività della catena di montaggio. 4. I nuovi modelli di leadership: elemento
Aumento delle donne al lavoro. chiave dell’im- prenditorialità collettiva.
-3. Gli elementi di instabilità del vantaggio L’eroe non è l’individuo ma il gruppo.
competiti- L’azienda del futuro dovrà sfruttare le
vo. Verrà abolito il concetto di “grande è capacità di tutti i dipen- denti, promuovere
bello”. Interesse capacità di adattamento e orientamento
vs i clienti e facilitare il lavoro di gruppo.
crescente per la qualità e l’innovazione. Le condizioni di sviluppo del-
Verranno attuati piccoli miglioramenti l’impresa
continui. Il successo a livello concor- Cap. 1. Il problema: aspetti pratici e teo-
renziale sarà determinato dalla rici.
conoscenza dei bisogni reali dei
consumatori. La leadership tecnologica Nel trattare dei processi di rinnovamento
dipenderà dalla rapidità di attuazione di delle imprese, delle ricette per il successo
miglioramenti incrementali. La rapi- dità e nel processo di cambiamento, almeno
contribuisce a limitare i costi, riduce la nei paesi industrializzati, la grande sfida
necessità di ef- che affrontano le grandi imprese è creare
16 nella stessa misura qualità e quantità.
Fallimento dell’industria sia per la qualità
fettuare previsioni relative alla domanda e spaventosamente bassa sia perché
consente di rispon- dere più alcune aziende, che hanno avuto
tempestivamente alle richieste dei successo durante gli anni ’60, hanno
consumatori. In tutte le fasi operative è cercato di affrontare i problemi spingendo
possibile ridurre i tempi in particolare i sistemi di distribuzione a livelli di
nello sviluppo del prodotto, nella massima sofisti- cazione (burocrazia).
produzione, nelle vendite e nella Come possono imprese burocratiche es-
distribuzione. Vantaggi determinanti nella sere trasformate in organizzazioni
rapidità di si- stemi di raccolte gestione imprenditoriali nel senso pieno del
degli ordini e distribuzione, evidenti termini? Come possono i dirigenti essere
soprattutto nei settori legati a moda, persuasi a disimparare? Le imprese
abbigliamento e giocatto- li. (Es. affondano nell’inerzia e nella burocra- zia
Benetton). perché un tempo qs politiche avevano
avuto successo. Questo è un gioco a
La cooperazione consente di eliminare la somma 0. Non è presente alcun rinnova-
concorrenza distrutti- va tuttavia le joint- mento che accresca le dimensioni della
ventures a breve causano difficoltà torta (impresa edile svedese: ricevono la
gestio- nali e di saccordi tra i soci oppure loro prestabilita parte della torta a pre-
ripensamenti. Inoltre per evi- tare scindere dal loro relativo grado di
trasferimenti di know-how non voluti nel competenza).
trovare partner, alcuni sostengono la La strategia è influenzata dalla struttura
necessità di istituire una figura garante principalmente in due
che controlli e amministri i contatti. modi:

Tra le tendenza emergenti possiamo 1-certi tipi di idee sono generati


includere: abbandono di strutture rigide, spontaneamente dalla struttu- ra. E ciò ha
confini organizzativi meno marcati, nuovi
rilevanti implicazioni circa il tipo di potere), sistemi per trattare l’informazione
strategia desi- derabile o formulabile. e per risolvere pro- blemi)
2-la struttura organizzativa condiziona in Principio di consonanza.
larga misura il tipo di
apprendimento che può aver luogo. Se i sottosistemi sostengono mutuamente
La strategia è il risultato di un processo di le funzioni loro pro- prie, esiste fra loro
apprendimento e di consonanza, in caso contrario
sviluppo della conoscenza. dissonanza. (Case study: un controllo
economico sottolineava che le gia- cenze
Solo risalendo alla storia dell’impresa è avrebbero dovuto essere mantenute
possibile capire il … che costituisce un entro determinanti limiti, mentre
insieme di vincoli al modo in cui il attraverso l’analisi si capì che il processo
manage- ment opera. Un analisi storica di scambio aveva bisogno di un livello
può rivelare qualsiasi distanza fra le forze ottimale di giacenze. Vi era la
trainanti ed il modo in cui l’impresa consuetudine di ridurre gli ordini al
gestisce i suoi problemi di sviluppo. deposto centrale alcune settimane prima
Cap. 2. Modello di base dell’organizza- dell’inventario e, dopo la verifica, il
zione. deposito era sola caricato di ordini
rivelando dissonanza fra suddivisione
La struttura organizzativa d’impresa è delle responsabilità alle giacenze,
insieme di mezzi (per proteggere i sistema di controllo econo- mico e
processo di scambio da disturbi e sistema di distribuzione delle merci.)
variazioni che possono ridurre Le dissonanze si traducono in una serie
l’efficienza) quali: sistemi amministrativi di problemi e ineffi-
(es. il controllo della produzione), la cienze.
revisione dei budget e i comitati di Idee dominanti
coordinamento gestibili anche per
migliorare l’efficienza. Sistema di idee: complesso di valori,
norme e credenze. Non tutte le idee
L’efficienza del processo di scambio incluse nel sistema avranno influenza
deriva dalle condizioni che l’impresa decisiva sul modo di operare
èriuscita ad assicurarsi nel proprio spazio dell’impresa. Quelle che vinceranno nella
ambienta- le. con- tinua lotta per l’affermazione
Processo di sviluppo. saranno "idee dominanti dell’im- presa".
Attori-chiave
È il processo attraverso il quale l’impresa Sono le persone con potere e autorità tali
cambia la sua strut- tura e le sue relazioni da influenzare le
con l’ambiente. La maggior parte delle idee dominanti. Raramente sono più di
imprese tenta di controllare e di cinque.
influenzare processi di svilup- po Le idee dominanti sono il prodotto della
attraverso procedure quali sistemi di storia delle imprese e
pianificazione lungo termine, ricerca dello sviluppo personale degli attori
sistematica di informazioni, ecc… chiave. Si deducono alcu-
Sottosistemi.
ne importanti dissonanze:
La struttura dell’impresa può essere vista -dissonanza fra il sistema di idee e la
come un insieme di sottosistemi situazione (di crescita)
interdipendenti (sistemi di controllo -dissonanza fra il sistema di idee e la
economico, si- stemi di produzione, struttura organizzativa
sistemi premi-punizioni, sistemi di -dissonanza fra la struttura e la situazione
(di crescita)
-dissonanza fra le diverse parti del
sistema di idee 1-. Ipermercati svedesi basati sulla
-dissonanza fra le diverse parti della consapevolezza che la ven- dita di beni di
struttura organizzativa. consumo si sarebbe potuta effettuare in
modo nuovo ed efficiente: magazzini fuori
Per comprendere e descrivere le città e dotati di ampi par- cheggi, prezzi
dissonanze e capire come possono inferiori a quelli dei concorrenti grazie a:
essere evitate occorre possedere una dimen- sioni, ampio bacino di
descrizione del quadro di riferimento per: consumatori, totale assenza di scorte.
situazione dell’impresa; struttura or-
ganizzativa; sistema delle idee 2- Anni ’60: abolizione del sistema di
dell’impresa. acquisto di materiale sco- lastico a livello
nazionale da parte dell’autorità centrale.
Se si scoprono dissonanze di quel tipo Svi- luppo della conoscenza per offrire un
cosa bisogna fare per eliminarle? Per servizio superiore. Esperti del legno per
Normann è inadeguato l’approccio di banchi e lavagne. Conoscenza del
operare cambiamenti nella struttura sistema buro- cratico. Accordi con
organizzativa cercando di farla meglio fornitori di macchinari. Sviluppo anche di
aderire alla situazione di crescita ma sistemi audio a nastro a causa della
sono le idee domi- nanti e la capacità di riduzione dell’istruzione professionale.
soluzione dei problemi dell’organizzazio-
ne a dover essere adattate alla situazione I tre elementi principali di una business
e funzionare quindi adeguatamente. idea sono:
Cap. 3: La business idea dell’impresa. 1. Nicchia o segmento di mercato
Dominanza di un territorio 2. Sistema del prodotto
3. Struttura organizzativa, risorse,
La scelta di spazio ambientale dove apprendimento organizzati-
operare e tipo di transazio- ni da vo.
intraprendervi deve essere operata con
cura: se esso è eccessivo Qs fattori formano il sistema per la
l’organizzazione sarà incapace di dominanza. Per definire una struttura
dominarlo, se trop- po ristretto non sarà bisogna identificare il grado di
sufficientemente ricco di risorse da con- consonanza tra i vari elementi e i vari
sentire all’impresa la sopravvivenza sottoelementi.
economica. Le imprese de- vono avere Esempi di business idea sterili:
successo ed essere efficienti sviluppando inosservanza del principio di
superiori- tà nel gestire un certo consonanza.
segmento del loro spazio ambientale.
(Segmentaz. del mercato e nicchia) - tentativi di entrare in un mercato dei
psicofarmaci di avan- guardia in cui
Lo spazio che l’impresa domina tuttavia era indispensabile offrire anche
rappresenta il territorio dell’im- un com- pleto sistema di sperimentazioni
presa. chimiche, contatti con opi- nion-leader,
Sistema per la dominanza: è un qualche ecc.:. Il prodotto (la sua definizione) non
tipo di superiorità, nel- era con- sonante con la struttura
la competenze, nella struttura complessa della nicchia.
organizzativa dell’impresa o nel-
le persone che vi lavorano. - un azienda che fabbrica attrezzature
Business idea. Idea imprenditoriale, high-tech decise di co- struire elementi
esempi: meno sofisticati quali radio, ecc…
17 insuccesso per l’impossibilità di ridurre
l’abitudine a determinati standard -è un prodotto storico difficile da imitare
qualitativi e i nuovi prodotti erano troppo per la sua complessi-
costosi e complessi. Non consonanza tra tà.
prodotto e struttura organizzativa. -incorpora le parole di armonia e
- Ford modello T: non rispecchia più le consonanza
aspettative dei consu-
matori. Dissonanza fra nicchia e prodotto. Tutte le business idea sono diverse. È
Esempi di dissonanze anche fra diverse tuttavia possibile distin- guervi specie,
sottocomponenti di famiglie e classi. Vi sono business idea
uno stesso livello: orientate alla produzione e altre orientate
al mercato. Per funzionare senza intoppi
- impresa farmaceutica che decide di una BI deve manifestare un alto grado di
produrre una crema nu- triente con un stabili- tà. Es. di stabilità, impresa di
immagine non medica: pubblicizzandola macellazione: ogni giorno entra- no un
su setti- manali e vendendola senza insieme imprevedibile di animali, listini
prescrizione medica ma in farma- cia. nuovi, ecc... L’im- presa introduce nuovi
Non consonanza fra le diverse parti del tagli, modifica il mix a favore di prodotti
profilo del prodot- to. non lavorati, avvia l’esportaz. di animali
vivi. È stabile perché ha un programma
Le imprese che intraprendono complesso che rende possibile il
contemporaneamente più busi- ness riconosci- mento immediato e la diagnosi
idea. È particolarmente importante per il di ogni situazione.
management ri- conoscere le differenze cap.4 il ciclo di sviluppo di una business
in gioco e comprenderne le conseguen- idea.
ze. Business idea diverse richiedono Variazione del prodotto.
differenti metodi di lavoro. A volte può
riuscire difficile distinguerle, col risultato Processo di cambiamento consistente
di privare alcune di esse dell’appoggio nell’introdurre modifiche e miglioramenti
particolare indispensabile per il loro all’interno dello schema di riferimento
sviluppo. della esistente business idea, senza
Alcuni caratteri distintivi fondamentali di alcun radicale cambiamento delle
una business idea relazioni prodotto-mercato prevalenti.
sono: Riorientamento.
-esprime il principio unificatore di un
sistema Sviluppo di nuovi prodotti al di fuori della
sfera delle business idea consolidate che
-la sua descrizione implica descrizioni di rappresenta l’origine di nuove business
nicchia, prodotto, ri- sorse e condizioni idea o di nuove aree d’affari. Implica
interne attraverso cui è acquisita la domi- processi impegnativi e ri- chiede risorse
nanza. finanziarie maggiori delle variazioni di
prodotto nonché risorse, conoscenze ed
-descrive il modo effettivo di un impresa abilità nuove. Presuppone cam- biamenti
di far denaro. Non esi- ste fino a quando anche con rilevanti implicazioni nel
non è stata realizzata. Tuttalpiù può sistema di potere e nei processi politici
essere un’intuizione della business idea. interni dell’impresa.

-rappresenta l’abilità o conoscenza Le imprese tendono a passare attraverso


superiore che deve essere incorporata cicli di crescita in cui riorientamento e
nella struttura organizzativa dell’impresa variazioni di prodotto si succedono uno
e nei suoi attori chiave. nel- l’altro e generano sottoprodotti.
Prima riorientamento, poi le aree
crescono e sono successivamente soddisfacente, che realizzi meglio gli
elaborate per migliorar- ne l’efficienza obiettivi).
tramite variazioni di prodotto. Il decisore, tuttavia seppure razionale, ha
Nel corso del ciclo di crescita le imprese i suoi limiti.
attraversano diversi
stadi: Normann descrivere una sua filosofia
1. Stadio del sensore. chiamata ottica-proces- so. Il pianificatore
non formula i suoi obiettivi come stati
È una visione, appoggiata dai centri di futuri da perseguire, ma considera una
potere, che orienta la ri- cerca. L’impresa visione di uno Stato futuro basata su
di successo disloca molti sensori in informazioni disponibili nel presente e
direzioni diverse, sviluppando uno stato di decide circa uno o due passi di un
ricettività. Una volta orienta- ta processo, compiuti i quali, e con le espe-
l’attenzione nella direzione voluta inizia rienze maturate, la visione verrà adattata
un nuovo stadio: alla luce di nuovo stato della conoscenza.
2. Fase dello sviluppo. L’ottica obiettivo è adatta a situazioni in
cui l’ambiente di pia-
È un ulteriore approfondimento della nificazione è ben conosciuto e strutturato.
conoscenza circa la busi- ness idea Si addice a sistemi
prescelta e la forma che potrebbe
assumere. Questo stadio si conclude chiusi cioè ben definiti e protetti. Si
quando pare chiaro in quale territorio l’im- applica in stadi maturi del ciclo di crescita
presa vuole operare e come conquistarlo. dell’impresa. Tensioni e dissonanze non
3. Penetrazione nel mercato. sono desiderabili e vengono eliminate
attraverso la pianificazione. L’ottica-
Ricerca di risorse e creazione di un processo dà risultati migliori in situazioni
organizzazione congruente. Richiede in cui l’am- biente di pianificazione è in
conoscenze e leadership diverse da parte ignoto e la flessibilità è con- dizione
quelle delle fasi precedenti. Conquistato il essenziale per il successo. Si applica nei
territorio si passa alla fase successi- va. primi stadi del ciclo di crescita
4. Sfruttamento e stabilizzazione. dell’impresa. Tensioni e dissonanze sono
Raccogliere i frutti del lavoro e difendere larga- mente desiderabili anzi,
il territorio. rappresentano le risorse di pianifica-
5. Stadio terminale nel quale si rende zione. A volte vengono persino fatti
necessaria una ridefini- tentativi per creare tensio- ni.
zione. Cap. 5: forze trainanti spontanee e pro-
blemi di sviluppo.
Questi stadi possono essere sintetizzati Forze trainanti naturali.
in due fondamentali: apprendimento ed Spinte che si originano senza l’iniziativa
estensione. Tutti gli stadi elencati del management del-
tendono a sovrapporsi in ordine
cronologico. l’impresa.
I vari tipi di forze trainanti naturali sono:
Si assume tradizionalmente una filosofia 1. Tecnologia
di pianificazione chia- mata ottica- 2. Interdipendenza dall’ambiente esterno.
obiettivo (chi deve prendere decisioni
formula pri- ma gli obiettivi, li suddivide 3. Instabilità, maggiori variazioni
poi in sotto-obiettivi, ricerca alter- native e dell’ambiente esterno. Posso- no
decide, se soddisfano i requisiti, modificare gli sforzi di crescita e
scegliendo l’alternati- va più destabilizzare le condizioni in cui
l’impresa opera.
Associati ad alcuni aspetti del sistema di produzione di zucchero, poiché la
potere e del sistema redditività dipende dal grado zuccherino
di valori dell’ambiente esterno: delle barbabietole, si mise a pro- durre
barbabietole, sviluppando anche
-barriere e restrizioni fisiche e culturali. sottoprodotti (ad es., mangime). La
Bloccano le opportuni- tà di sviluppo delle competenza acquisita in campo agricolo
BI (es. nuova normativa che blocca spinse a coltivare patate. Inoltre essendo
l’espan- sione di una business idea) l’impresa ferma in alcune stagioni
-restrizioni tecniche o di altro genere che dell’anno emersero numerosi sensori.
regolano i rapporti
tra le sottocomponenti di un sistema più Se il sensore genera una nuova
ampio autonoma business idea, può capitare
-Inconvenienti e variazioni. che perda la capacità di risolvere
18 problemi della busi- ness idea consolidata
Le forze trainanti naturali possono essere (es. estrazione di minerali: diminuz. della
in genere descritte in offerta un materiale, lavorazione del
termini di squilibrio, tensione e materiale ma interruzioni nella fornitura,
dissonanze. acquisto di materie prime sul mercato
estero.
Le nuove business idea possono nascere
proprio nel tentativo di eliminare o Vi sono altri modi in cui possono
sfruttare gli inconvenienti. Lo sviluppo emergere nuovi sensori sulla base di
delle celle frigorifere deriva dalla attività consolidate e senza una direzione
necessità di ammortizzare due sistemi, particolare. A volte un impresa decide di
due tipi di inconvenienti diversi ed applicare un tipo di tecnologia che spesso
irregolari quando le fluttua- zioni nel si rivela di più ampia portata. Ad es. un
mercato nazionale hanno spinto molte impresa tollera ordini speciali e
imprese ad esportare. L’esistenza di progredendo non ne può più fare a meno.
inconvenienti e variazioni può essere
interessante perché suggerisce che in A volte poi i sensori possono essere il
qualche parte del siste- ma, almeno risultato di una crescita quantitativa, altre
temporaneamente, esiste un eccesso di volte il risultato di un eccesso di risorse fi-
capacità. Es. imprese che organizzano nanziarie.
viaggi di studio all’estero utiliz- zando le
strutture non utilizzate da altre aziende. Alcuni fattori cruciali o di rilevanza
strategica per il sistema più ampio
Le forze trainanti spontanee possono possono essere anche alla base della
condurre a sviluppo di sensori e ad dominanza, es.: ri- sorse scarse (vv.
embrioni di nuove business idea. Altre carenza di materie prime o di personale
forze trai- nanti (ad es. un eccesso di spe- cializzato); maggiore efficienza nella
risorse finanziarie da reinvestire) non produzione o nella tecno- logia;
vanno nella direzione dei sensori. affiliazione istituzionale.
Generazione diretta di sensori Modelli di ridefinizione dell’impresa
orientata mercato.
Lo sviluppo di alcune business idea
creerà in modo automatico sensori ed La base della dominanza stà nella
embrioni di nuove business idea. È conoscenza dei propri clienti e nella
frequente nei settori con processi ad alta capacità di risolvere problemi. Per
intensità di capitale che la stessa prevenire un incon- gruenza tra l’impresa
composizione chimica delle materie prime e il sistema più ampio è perciò indispen-
origini sottoprodotti. Così un azienda di sabile cambiare la base della dominanza
allargandola per in- cludere totalità più conoscenza.
grandi, aumentando la conoscenza del si-
stema più ampio. Il modello di Khun nelle sue ricerche ha riconosciuto il
ridefinizione dell’impresa orien- tata al modello ciclico nello sviluppo di vari
mercato si esprime quindi come sviluppo campi della ricerca. Il processo scientifico
dei sistemi centrati sul cliente. Xerox nel è di- retto verso un ulteriore affinamento
vendere le fotocopiatrici si rese conto che delle aree di conoscenza definite dal
doveva vendere non la macchina, bensì il paradigma (risoluzione normale di
tipo di ser- vizio (copiatura) attraverso problemi o riso- luzione dell’enigma).
affitto, addestramento e servizio in Dopo un periodo di affinamento comin-
garanzia di sostituzione). ciano a presentarsi indizi negativi sulla
Modelli di ridefinizione dell’impresa tenuta degli assunti fondamentalie le
orientata alla produzione soluzioni fondate sul paradigma
La base per la dominanza in queste dominante portano a vicoli ciechi. In un
imprese e grandi impianti primo momento i ricercatori trala- sciano
di produzione ad alta intensità di capitale. tali anomalie. Poi a tali anomalie viene
data una nuova interpretazione che
Esistono due alternative principali per fornisce il germe di un nuovo tipo di solu-
l’impresa orientata alla produzione che si zione straordinaria del problema. Le basi
trova di fronte alla dissonanza fra base finiscono con l’essere rovesciate.
per la dominanza e fattori critici:
1. Orientarsi maggiormente al mercato, Schon: l’innovazione avviene perché si
alterando o integrando tenta di forzare una concordanza o
la base della dominanza preesistente. perché si cerca di trovare corrispondenze
2. Stabilizzare il sistema più ampio. nella nuova situazione.
(Influenza dello sviluppo
della conoscenza in un settore) Buckley. Differenza tra feedback positivo
Modelli di redifinizione dell’impresa e feedback negativo: positivo è quello che
orientata alle materie pri- mette in discussione le idee di fondo; ne-
me gativo, quando si formano le
Base per la dominanza era la materia contromisure nell’ambito dello schema di
prima. Essa integra stra- riferimento prevalente dell’impresa.
tegie simili a quelle dell’impresa orientata
alla produzione. Dunn. Teoria dello sviluppo biologico:
Trappole della crescita. considera l’apprendimen- to sociale come
un processo di sperimentazione evolutiva
La business idea matura incontrerà prima in cui stadi di specializzazione adattiva
o poi dei problemi ai quali l’impresa farà (affinamento entro dati li- miti) sono
fronte ridefinendo la BI con mutamenti di sostituiti da stadi di generazione adattiva
notevole portata. Ciò può perònon essere (mutazio- ne dei limiti effettivi di esistenza
sufficiente. La busi- ness idea sottesa del sistema). Per lui l’indivi- duo ha un
può essere fondata su risorse destinate a ruolo più attivo che per Buckley
scomparire come i dinosauri la cui L’individuo come portatore di una
estinzione fu dovuta a pro- cessi business idea.
ambientali. Vi è sempre la possibilità di
fuggire da una trappola di crescita, ma ciò L’imprenditore è la persona che sviluppa
richiede capacità di sviluppo genui- no una business idea, o quanto meno una
della conoscenza molto superiori a quelle rudimentale attività. Un impresa potrebbe
possedute di soli- to dalle imprese per le essere descritta come una strategia
quali la nicchia è troppo comoda. impiegata da un individuo per uscire da
Cap. 6: l’apprendimento, lo sviluppo di una situazione impossibile. Nell’atto
creativo l’im- prenditore tenta di reagire a anche se essa non sempre è in grado di
condizionamenti del suo passato, tenta di riflettere tutta la complessità. (Es. divisio-
compensare qualche carenza interiore. ni in regioni che si somigliano
pochissimo). Una soluzione po- trebbe
Vi sono imprenditori che sembrano essere la struttura a matrice (divisa in
predestinati ad imparare un tipo specifico settori e regioni) La struttura rigida e
di business idea con esclusione di ogni burocratica non favorisce lo sviluppo del-
altra e im- prenditori generali con una l’individuo, offre scarse opportunità di
sorta di talento imprenditoriale. iniziativa individuale e soprattutto richiede
(Quell’imprenditore che dopo aver fatto che i membri seguano le regole:
molti lavori conio può tutte le su ambiente di lavoro malsano per
esperienze in un attività basata sulla l’individuo.
fotografia ae- rea a colori )
Ma anche eccessiva discrezionalità,
Elemento importante nella preparazione scarsa disciplina e scarso controllo
dell’imprenditore è imparare servirsi di possono spesso rivelarsi la ragione del
altre persone. Mordere la mano che lo fallimento di un impresa allo stadio di
nu- tre e liberarsi del partner. (Quello che penetrazione nel mercato e di stabiliz-
riuscì a eliminare un di- pendente zazione.
semplificando la mansione).
I sistemi di controllo che ostacolano lo
Al crescere dell’impresa diviene sviluppo della penetra- zione nei mercati.
progressivamente più difficile per un A volte gli obiettivi sono di carattere
singolo imprenditore risolvere tutto da troppo generico e non si presta
solo. Perché non ha mai imparato a attenzione allo stadio di sviluppo rag-
fidarsi della capacità dei suoi colleghi. giunto da quella particolare attività.
Scelta dell’ambiente e processo di Aspettative indifferenziate di un dato ROI
apprendimento. hanno fatto abortire allo stadio di sviluppo
atti- vità promettenti. Un altro problema si
Un impresa che sceglie un ambiente ha quando le idee domi- nanti di un
difficile, esigente e va- gheggiato, ai primi impresa tendono a premiare in modo
stadi di sviluppo ed in cui domina il particolaristi- co (anche di
proces- so di apprendimento ha più comportamento).
successo (imprese farmaceutiche che 19
tentarono di entrare negli USA vs quelle
che riuscirono a ri- manerci e che ebbero Vi sono differenze tra i vari sistemi di
successo anche in Europa). Anche clienti compenso: se si premia la capacità di
particolarmente esigenti e competenti risolvere problemi allora emergerà un
influenzano lo sviluppo della conoscenza. imprendi- tore con prospettive globali. Se
si misura l’adattamento alle re- gole il
Gli embrioni di nuove business idea gioco è a somma 0.
spesso trovano difficile as- sumere forma Cap. 7: idea di sviluppo dell’impresa.
completa, strutturalmente più funzionale:
sono probabilmente visti come elementi Una business idea costituisce inoltre un
di disturbo e la suddivisione delle importante strumento di pianificazione in
responsabilità impedisce quel tipo di quanto ogni azione intrapresa dovrebbe
panoramica com- plessiva di solito es- sere coerente con essa e tendere a
necessaria perché un sensore abbia sostenerla e a svilupparla ulteriormente. Il
qualche possibilità di farsi strada. In processo di sviluppo deve aver luogo in
imprese con molte business idea, un ambiente caratterizzato da un certo
occorrono una struttura di tipo divisionale grado di tensione e disso- nanza.
Il processo di sviluppo è ripartito in alcune
sottocomponenti La tensione diretta è quella che
suggerisce anche approssima- tivamente
principali: la direzione del cambiamento
-la creazione di forze trainanti (sottoprodotti chimici che suggeriscono la
-il sistema di potere base per un nuovo progetto). Quella che
-lo sviluppo di conoscenza non lo indica è tensione diffusa (eccesso
-lo sviluppo di risorse. di risorse finanziarie). La tensione diffusa
può causare contrasto sull’interpretazione
Le visioni differiscono dagli obiettivi. Esse della situazione dell’impresa, creando
sono idee intuitive di possibili stati futuri così tensione secondaria nel sistema
del sistema. Una visione è un sistema delle idee dominanti. Questa tensione è
che si presenta in forma di business idea presente soprattutto nei singoli con i
potenziale. È uno stru- mento nel gruppi.
processo di apprendimento. La visione è
flessibile: nessun leader deve La generazione di forze trainanti è uno
vergognarsi di cambiare idea circa la sua dei sottoprocessi di maggiore importanza
visione. I suoi mutamenti costituiscono nel processo di sviluppo. La creazione e
strumenti di misura del- l’apprendimento lo sfruttamento della tensione è connessa
stesso. Usare obiettivi al posto delle col problema di creare forze trainanti .
visioni flessibili rende spesso impossibile
comprendere l’intera situa- zione e Uno sviluppo qualitativo nuovo, estraneo
sapere in anticipo come variano le alla attività consoli- date d’impresa,
condizioni interne ed esterne col presuppone anche mutamenti nel sistema
procedere dello sviluppo. di potere che può costituire ostacolo
La visione è però priva di significato se all’innovazione. Occorre pos- sedere una
non è combinata con strategia per fronteggiare l’opposizione
del partito conservatore. Le possibilità
un’azione concreta ed immediata sono:
tendente alla sua realizzazio- -il confronto
ne. Devono essere coinvolti -cooptazione: ottenere l’appoggio anche
immediatamente gli attori chiave a cedendo su punti spe-
cambiare i loro programmi. cifici)
Le visioni e le conseguenti azioni -elusione: lavorare dietro le quinte nei
concrete devono essere anco- primi stadi.
rate ad una comprensione totale sia della -dissimulazione ottenere l’appoggio
business idea attuale attribuendo al progetto
e della basi per la sua dominanza, sia uno scopo diverso.
delle forze trainanti -strategia della cortina fumogena. Si è
spontanee insite nella situazione. impegnato nell’attività
operativa è protetto da richieste inutili e
La tensione è una condizione necessaria da interferenze.
per lo sviluppo e l’in- novazione. L’arte di -trasformare l’ostacolo in una forza
gestire lo sviluppo consiste nell’arte di ge- trainante.
stire la tensione. Nel periodo di sviluppo,
le tensioni sono ne- cessarie e Sviluppo di risorse: col termine risorse
dovrebbero essere create. Nella maturità intendiamo soprattutto risorse umane:
non è teo- ricamente desiderabile alcune Sono spesso la conoscenza e la
tensione. Quindi occorre gene- rare professionalità di certi individui,
tensione, sfruttarla e infine ridurla. combinate con le loro qualità di
Tensione diretta e diffusa.
leadership e le loro ambizioni che superiore a quelle che l’impresa aveva
determinano successo. prima.

Le risorse umane dell’impresa devono La strategia di estensione è una strategia


evolversi in modo soddi- sfacente, quindi di sviluppo: è un estensione del sistema
le opportunità di carriera e gli obiettivi consolidato di una business idea già
devono essere progettati in modo che le matura. Una versione familiare della
persone si vengano a trovare in un clima strategia di estensione è il franchising
stimolante e competitivo. che: facilita l’estensione della business
idea elimi- nando certi tipi di ostacoli, non
La struttura organizzativa riveste un richiede risorse finanziarie e sfrutta
importanza cruciale per il processo di l’elevata motivazione caratteristica della
sviluppo che essa influenza in vari modi. piccola impre- sa.
La struttu- ra organizzativa include una cap. 8: il gruppo centrale dell’impresa.
molteplicità di rapporti informali (aspetti Gli attori chiave: il gruppo centrale
essenziali delle risorse dell’impresa), dell’impresa.
sistemi di control- lo economico, sistemi
di compensi e opportunità di carriera. Le idee dominanti sembrano prerogativa
di un ristretto gruppo di attori che
Essa è espressione dei rapporti tipicamente occupano le più alte
relativamente stabili che influi- scono sul posizione di po- tere effettivo. Il gruppo
comportamento dell’organizzazione, centrale riflette le idea dominanti, non
attraverso il loro impatto su fattori quali necessariamente le crea. Si può capire
flusso dell’informazione, centri di atten- molto della capacità dell’impresa di
zione, ecc… svilupparsi ed apprendere analizzando il
suo gruppo centrale. Le idee ed i valori
I collegamenti fra struttura organizzativa , prevalenti in un gruppo sono riprodotti
sviluppo e controllo economico possono nell’impresa e ne determinano struttura e
essere ricompresi in un idea di sviluppo: stra- tegia. Per descrivere il gruppo
opportunità di carriera e sistemi di centrale dell’impresa viene usa- to il
compensi possono essere progettati per concetto di costellazione di ruoli.
sostenere nuove forme di interazione e Interagendo fra loro, i membri del gruppo
premiare nuovi tipi di valori e provocano un evoluzione dei propri ruoli e
comportamenti. È possibile inoltre traccia- di quegli degli altri nel gruppo. Molti
re nuovi confini per proteggere particolari fallimenti si spiegano in termini di
unità o processi. dissonanza tra la costellazione di ruoli e
la situazione presente nell’impresa.
Per quel che riguarda le conglomerate,
esse possono applicare una strategia più Esempi di costellazione di ruolo possono
complessa che implica una crescita essere: un uomo scar- samente
orientata in maggiore misura alla qualità o aggressivo con un flusso ininterrotto di
allo sviluppo di conoscenza. Vengono idee, un giudi- ce dotato di fermezza
acquistate imprese con strutture
relativamente com- plesse e diversificate, Ciascuno degli attori chiave rappresenta
con elevata consistenza patrimoniale e uno specialista della propria area. È
bassa redditività, vengono poi suddivise importante inoltre che la business idea
ed alcune parti vengo- no rivendute. I vari come un tutto sia incorporata nel gruppo
pezzi formeranno un complemento centrale. I portatori sono quelli che
naturale della business idea consolidata e incorporano la business idea come un
la somma delle parti avrà un valore tutt’ uno. I portatori giocano il ruolo vitale
di difendere l’integrità verificando che non
siano introdotti cambiamenti non fondati 20
sulla piena com- prensione della base per
la dominanza dell’impresa. se non vengono neutralizzate possono
costituire un meccani- smo generale di
Se ad esempio si rompe l’equilibrio la generazione di idee e di sostituzione con
tensione non può essere controllata. l’al- tra dominante.
(Morte del fondatore della Foodco). Un -impresa con business idea da tempo
moderatore può non esse indispensabile matura.
in gruppi centrali che riflettono business
idea nello stadio di sfruttamento. Se la business idea è matura il tasso di
crescita del settore di- minuisce. Le
In sintesi ruoli molto importanti sono: i imprese tendono a perdere la capacità di
generatore di varietà, il settore, il iniziati- va e di creatività se hanno
moderatore del processo interpersonale, operato con successo in un area stabile
il portatore potenziale, il visionario ed il che matura. In mancanza di qualsiasi
politico (il costruttore di schemi). tensione interna è quasi sempre
Cap. 9. Alcuni esempi delle funzioni del- necessario avviare prima di tutto una
la cultura di sviluppo. battaglia ideologica. Una struttura
Ecologia delle idee dominanti decentralizzata può fornire un arena dove
possono essere colte le forze trainanti
Le imprese dovrebbero adattare le loro spontanee ed aver luogo innovativi
idee dominanti alle nuove situazioni e confronti interni.
cambiare conseguentemente la struttura.
Possiamo aspettarci che il management Molte imprese si sono sviluppate secondo
sia in grado di trattare questa ecologia un processo di diver- sificazione
delle idee dominanti? centrifuga rispetto alla business idea
Culture di sviluppo e loro modo di consolidata. La diversificazione provoca
funzionare in alcune situa- prima o poi un mutamento nelle idee
zioni tipiche: dominanti dell’impresa.
-impresa con una singola business idea. Alcune delle più importanti malattie di
crescita possibili sono:
Se la business idea di una impresa è tale
per cui questa domi- na in una singola 1. l’attività tradizionale non è più sfruttata
nicchia in estensione, sarà possibile adeguatamente per- ché troppi interessi e
trovare uno sbocco alle ambizioni di troppe risorse sono rivolti verso nuove
crescita senza che diventi neces- saria aree d’affari o nuovi sensori.
alcuna diversificazione. Ma possono
esserci periodi in cui a causa di un 2. le nuove attività continuano crescere,
cambiamento radicale nel settore, una ma lo sviluppo troppo è limitato per
qualche idea di crescita deve sovrapporsi consentire la pienezza che caratterizza la
alla business idea. Molto im- prese sono busi- ness idea di successo.
incapaci di affrontare cambiamenti di -l’impresa multibusiness consolidata.
questa natura e falliscono, altre si
adoperano per superare la tendenza Si può giungere a gestire molte business
verso l’inerzia ridefinendolo la loro idea dopo una fase in- termedia di
business idea. Spesso però i cam- diversificazione centrifuga da un area
biamenti nell’impresa scaturiscono da un d’affari ma- dre. Una struttura
processo politico in- terno che a volte si conglomerata consente una strategia
configura come lotta per il potere. I finan- ziara superiore: rende possibile
proces- si politici interni alimentano le trovare un bilanciamento tra affari nuovi
controversie più complesse che che richiedono risorse e aree più mature
che hanno raggiunto la dominanza e che dell’incapacità del leader di gestire una
generano risorse. situazione inattesa e forse dominata da
Culture di crescita equilibrata. conflitto. Vi sono cinque modi di trattare la
tensione:
In molte imprese di successo è stato 1. Espulsione: eliminando uno dei poli di
possibile identificare cen- tri di potere che tensione.
rappresentano idee, valori concreti con
diffe- renti fasi nello sviluppo di un area di 2. Legittimazione apparente: in realtà una
affari. Un gruppo di affari appoggia valori versione più sottile dell’espulsione. Si
riguardanti l’apprendimento, un altro raggiunge un certo risultato mentre
sostiene quelli riguardanti la stabilità dello sembra mirar esattamente al contrario.
sfruttamento. Un esempio è quello della
truck and machines, dove un direttore 3. Compromesso. È tipico del
s’occupava della promozione di nuovi compromesso realizzare integra- zioni
prodotti ma quando l’idea di una gru puramente superficiali. Il risultato non è
idraulica aveva raggiunto la fase di né buono nè cat- tivo e contiene un
prodotto finito, se ne occu- pava miscuglio di elementi dei due poli. Questi
quell’altro che lo ostacolava durante lo possono coesistere e sostenersi ma non
sviluppo del pro- getto. creano nulla di nuovo. Nel breve termine
Cap. 10: sinergia o schizofrenia? Come potrebbe essere una buona alternativa.
gestire la tensione. Ten- sione a somma zero

La capacità di gestire la tensione è legata 4. Incongruenza. Se tentiamo di


alla presenza di un efficace processo di raggiungere un compromesso fra due
aggiustamento e adattamento delle idee business idea il risultato molto
dominanti a circostanze mutevoli. probabilmente è desti- nato ad essere
Conflitti produttivi ed improduttivi. incongruente. È una tensione a somma
negati- va.
Per alcuni ricercatori un certo livello di
conflitto (fra persone e gruppi a causa di 5. Sinergia. Rappresenta qualcosa di
tensioni generatesi) è sintomo di crescita, nuovo rispetto a ciascuno dei due poli di
può indicare che l’impresa stà tensione. Tutte le parti interessate
funzionando in maniera soddi- sfacente. risultano ave- re ragione e torto.
Secondo Normann il livello di tensione,
conflitto do- vrebbe essere elevato in Le situazioni che generalmente
situazioni in cui predominano processi di conducono a cambiamenti nel- le idee
crescita e rinnovamento (fase di dominanti sono quelle per le quali
apprendimento) piuttosto che in quelle di nessuno sembra ave- re provvedimenti
sfruttamento di un ciclo di crescita. stabiliti a priori. In questo genere di
situazioni le idee consolidate si rivelano
Il tipo più comune di conflitto nasce inadeguate ad interpretare e trattare gli
quando una struttura orga- nizzativa non eventi e si genere uno stato di crisi. Nella
rispecchia la business idea dell’impresa: General Motors il motore di
Conflitti di questo tipo sono raramente raffreddamento ad aria era fallito misera-
produttivi. Al contrario un con- flitto mente. Ci si rese conto che questa specie
potenzialmente produttivo consiste nella di situazione poteva ripetersi e fu
tensione fra in- terpretazioni divergenti compiuto uno sforzo per imparare da
della situazione dell’impresa. questi even- ti critici.
La situazione personale degli attori
A volte le imprese non riescono a creare chiave.
e sfruttare la tensione a causa
Quando una persona entra a far parte l’impresa: una di queste è la strategia
dell’impresa porta con sè oltre alla sua della generazione dei miti (per es.: in
esperienza personale e capacità, anche i azienda ognuno assume un
vari tratti personali. Possono essere comportamento amichevole, aperto nei
coinvolti persino valori del tipo "il confronti di tutti gli altri mentre in realtà
risparmio è una virtù". Inconsciamente o esiste un alto grado di conflitto ed ag-
cosciamente un in- dividuo crea un gressività; oppure il mito del divide et
modello di riferimento e giudica sè stesso impera per la difesa di una posizione
in relazione questo modello. La lotta considerata di potere, per es: da parte del
interiore continua anche quando un uomo diret- tore generale generalmente la sola
è al lavoro. persona capace di interpre- tare le varie
specie di conoscenze incorporate
Il mito della razionalità è basato sull’idea nell’impresa e ciò rafforza notevolmente
che i processi di svi- luppo innovativo e di la sua posizione di potere).
cambiamento strutturale possono essere Cap. 11: il leader come uomo di Stato.
affrontati con l’aiuto di metodi di
pianificazione come il model- lo mezzo- Che cos’è il meta management? È una
fine e con l’ottica-obiettivo. Esso può leadership particolare con funzione di
portare ad un sistema automatizzato che regolare il sistema delle idee dell’impresa,
finirà per impedire qualsiasi cam- ri- chiesta dal processo di modifica e
biamento effettivo nella struttura. adattamento delle idee do- minanti alla
situazione corrente. Il meta management
Mito della sequenza: è una variazione non in- corpora in un primo momento
particolare del mito della razionalità. Per alcuna delle business idea, ha il compito
es. prima si fà ricerca, poi il laboratorio invece di bilanciare il complesso delle
tecnico si appropria dei risultati con il aree d’affari dell’impresa. Non è
compito di sviluppare un prodot- to che responsabile direttamente per le singole
infine sarà trasferito ad un impresa per il aree d’affari, il suo ruolo non è quello di
suo sfrutta- mento. portatore di idee. L’uo- mo di Stato non
prende decisioni sui prezzi o sui
Sindrome di appendice. Quando un miglioramenti dell’efficienza produttiva. Il
attività comincia a progre- dire suo compito è di assicurare che ogni
autonomamente, senza supporto, in ramo di attività abbia risorse e struttura
mancanza di una chiara identità, le tali da potere au- tonomamente affrontare
opinioni sulla nuova attività sono discordi questi ed altri problemi. Quando le
sin dall’inizio. Risulta difficile valutare, imprese devono essere riorganizzate,
prendere decisioni man mano che un anche il dirigente deve mutare il proprio
nuovo sensore si allontana dall’attività di ruolo divenendo un uomo di Stato. Ma
base. come possono i portatori di idee o gli
specialisti essere indotti ad as- sumere
È difficile portare avanti lo sviluppo di ruoli da meta management? L’uomo di
attività operative che sembrano aver Stato dovrà esercitare il controllo
adempiuto lo scopo particolare per cui essenzialmente favorendo la crescita e lo
furono iniziate, e alla fine, nel risolvere un sviluppo degli altri.
problema specifico, sono trattate come
appendice dell’attività di base. Il sistema politico è rilevante come base
per esercitare l’arte del governo. Il
Vi sono diverse strategie personali con le compito fondamentale del meta
quali i leader sperano di sfuggire a management è controllare che l’impresa
situazioni spiacevoli ma che nella realtà abbia un sistema politico interno fun-
finiranno col danneggiare soltanto zionante in modo soddisfacente. Esso
deve essere in grado di interpretare la la tensione però non equivale
causa dei processi politici. Interpretando necessariamente a comprenderla.
corret- tamente la tensione interna e il
modello che ne emerge, l’uo- mo di
governo acquisisce gradualmente una
base su cui co- struire una nuova
struttura più adatta alla nuova business
idea dell’impresa. Il meta management
non è in grado di interpreta- re
immediatamente i processi politici
dell’impresa, solo quando la tensione è
inquadrata in un contesto più ampio si
riescono a capire le cause. Caratteristica
distintiva del meta management è la
capacità di immaginare l’impresa come
parte di un siste- ma sociale più ampio.
21

Gli stimoli raggiungono il meta


management attraverso il siste- ma
politico dell’impresa e l’azione del meta
management se- gue lo stesso sentiero
indiretto dell’uomo di Stato che opera:
influenzando la struttura organizzativa;
creando delle arene per la risoluzione dei
conflitti, per il confronto fra opinioni di-
vergenti in modo da raggiungere sinergie,
intervenendo e in- fluenzando solo le
regole e il il piano del gioco.

Le qualità che un meta manager deve


possedere sono:
-acuta sensibilità ai processi politici interni
ed alle tensioni
-totale comprensione della struttura di
base

-linguaggio che consenta l’interpretazione


delle dinamiche del- la situazione interna
ed esterna in termini di meta manage-
ment

-strumenti per influenzare la struttura


organizzativa (sistema di potere, sistema
cognitivo, sistema di controllo) e
cambiare la cultura di crescita
dell’impresa.

Egli deve possedere una profonda


sensibilità a quanto è nell’a- ria. Scoprire

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