IL CAMMINO FRANCESE
Il Cammino Francese è ciò che la maggior
parte delle persone intende quando si parla di
“Cammino di Santiago”. Esistono anche altri
percorsi alternativi che conducono alla tomba
dell’apostolo Giacomo, come il Cammino del
Nord, il Cammino Portoghese, il Cammino
Inglese, ecc., ma il Cammino Francese per
strutture, organizzazione e accoglienza è
attualmente il sentiero più importante e più
usato dai moderni pellegrini. Lungo circa 800
km, inizia a Saint-Jean-Pied-de-Port, nel
versante francese dei Pirenei, dove si riceve la
credenziale e la benedizione del pellegrino. Da
qui si passa il confine e si entra in Spagna al
passo di Ibaneta; la prima cittadina che si
raggiunge è Roncisvalle, teatro delle gesta di
Orlando e Carlo Magno. Siamo qui in territorio
basco, e infatti i segnali stradali sono bilingui.
Si procede poi per Pamplona, capoluogo della
Navarra, Puente la Reìna, Estella “la bella” e
Logroño.
Alla Navarra fa seguito la Rioja (si pronuncia
“rioka”), la regione che produce i migliori vini
spagnoli. A Santo Domingo de la Calzada vi è
la curiosità dei polli ospitati in chiesa a
memoria di un miracolo. Si passa poi in
Castiglia, dove, oltrepassando la meseta, un
grande altopiano brullo e assolato, si
incontrano le meravigliose cattedrali di Burgos
e Leòn. Da qui si raggiunge Astorga,
Ponferrada, e la Croce di Ferro, dove ogni
pellegrino deposita un sasso portato da casa.
Attraverso la salita di O’Cebreiro a 1300 metri
di altezza si entra in Galizia. A partire dal km
152 e ogni 500 metri, una pietra miliare
scandisce il conto alla rovescia per Santiago:
Samos, Sarrìa, Portomarin, la meta è vicina.
A pochi chilometri da Santiago si sale sul
Monte do Gozo, il Monte della Gioia, così
detto poiché dalle sue alture si intravedono già
le guglie della cattedrale e il cuore sussulta di
felicità. Finalmente si entra in città: alla vista
della cattedrale di S. Giacomo, che svetta in
tutta la sua magnificenza in piazza
dell’Obradoiro, le lacrime si sciolgono. Sulla
tomba dell’apostolo invece si medita su sé
stessi e sull’esperienza appena conclusa.
Volendo si può fare una tappa aggiuntiva fino
al mare, da Santiago al Capo Finisterre, dove
gli antichi pellegrini raccoglievano sulla
spiaggia le cappe sante da appendere al
mantello, a testimonianza di aver concluso il
pellegrinaggio.
Il Cammino Francese è una strada diritta che
procede sempre da est verso ovest, dunque è
normale abbronzarsi di più sul lato sinistro. Il
percorso è continuamente segnato da cippi,
segnali stradali, frecce gialle, cappe di bronzo
sul terreno o murate sulle facciate delle case,
conchiglie gialle stilizzate su fondo blu. Non
esiste una divisione ufficiale in tappe; ogni
pellegrino se ne crea una personale in base alle
proprie capacità fisiche e al mezzo di trasporto
(a piedi, in bicicletta, a cavallo). All’incirca
ogni 20 km si incontrano centri abitati o
strutture attrezzate.
Il percorso si svolge soprattutto su piste di terra
battuta, che sono comunque di buona qualità,
mentre alcuni tratti sono su asfalto in sicurezza
o su sentieri boschivi.
Decine di ''albergues'' (ostelli) sono operativi
da secoli lungo questo percorso per assicurare
un letto e un pasto caldo ai pellegrini a cifre
modiche. Ci si può anche informare presso gli
uffici turistici, le parrocchie e le ammini-
strazioni comunali, che mettono volentieri a
disposizione palestre o locali adeguati.
Nel 1987 il Consiglio d’Europa ha
riconosciuto il Cammino di Santiago come il
“Primo Itinerario Culturale Europeo”. Nel
1993 l’Unesco ha concesso al Cammino il
titolo di “Patrimonio Culturale dell'Umanità”.

Programma Festa di S. Giacomo a PIUMAZZO

Ore 19,30 ACCOGLIENZA dei pellegrini presso la Chiesa Parrocchiale.

Ore 20,00 SANTA MESSA SOLENNE

All’offertorio presentazione dei simboli del
pellegrinaggio: conchiglia, bordone, bisaccia, vangelo.

Presenza della Confraternita di San Jacopo di Perugia con il priore

per l’Emilia-Romagna, Monica Datti, e altri confratelli.

Consegna delle credenziali e della conchiglia ai pellegrini in partenza o

ritorno verso Santiago di Compostela e altre mete di pellegrinaggio.

Ore 21,00 RINFRESCO CONVIVIALE

nei cortili della parrocchia. Offerta libera.