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Nel realizzare un’insegna, è necessario tenere conto dei principi del marketing e della
comunicazione ma anche dei requisiti previsti dalla legge: l’insegna, infatti, è uno strumento
pubblicitario e come tale è soggetto a regolamenti e al pagamento di imposte.
Nei prossimi capitoli, affronteremo tutti gli aspetti che riguardano le insegne pubblicitarie:
vedremo a cosa servono, quali sono le tipologie tra cui scegliere, come realizzarle e qual è la
normativa riguardante le insegne.
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L’insegna pubblicitaria, naturalmente, non svolge un ruolo puramente informativo: oltre a
segnalare il punto vendita o la sede dell’attività, l’insegna deve comunicare l’immagine aziendale
e colpire l’attenzione, per attirare i clienti e spingerli a entrare.
Se da un lato, quindi, l’insegna deve essere chiara e leggibile, dall’altro deve essere unica e
riconoscibile. Di solito, l’insegna è composta di due elementi: il testo, che normalmente riporta il
nome dell’attività, e il pittogramma, che invece rappresenta il logo. È quest’ultimo elemento che
rende l’insegna riconoscibile e la riconduce all’immagine coordinata del brand.
La prima caratteristica che l’insegna deve avere è l’immediatezza: il passante deve capire in un
secondo cosa sta guardando. Teniamo presente che spesso i passanti non stanno cercando la
nostra attività: il nostro compito è colpire la loro attenzione in modo che siano attratti e interessati
dalla nostra proposta. Se la nostra attività è di tipo commerciale, oltre all’insegna sarà
fondamentale realizzare un perfetto allestimento delle vetrine. Insegna pubblicitaria, vetrofanie e
vetrina dovranno comunicare lo stesso messaggio e dare un’immagine chiara e definita.
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tipologia e dimensioni della tua insegna. Se il tuo negozio si trova in una zona industriale o in una
grande piazza, l’insegna dovrà essere visibile a distanza: sarà bene quindi che sia luminosa e di
grandi dimensioni. Al contrario, se il punto vendita è all’interno di un centro storico, l’insegna
dovrà essere più discreta e in armonia con il contesto.
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Esistono diverse tipologie di insegne. Per scegliere la tipologia più adatta alla nostra attività,
dovremo fare tutte le valutazioni di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente. Dovremo
quindi considerare che immagine vogliamo comunicare, qual è il nostro target e dove sarà
posizionata l’insegna.
Fatta questa analisi, potremo scegliere qual è la migliore opzione tra le diverse tipologie di
insegne. Vediamo quali sono.
Insegne luminose
Le insegne luminose sono le insegne per negozi che hanno all’interno un corpo illuminante
come led o neon. Queste insegne non hanno bisogno di un sistema di illuminazione esterno e
sono ben visibili anche nelle ore di buio.
Tra le insegne luminose, una soluzione elegante che consente costi di realizzazione piuttosto
contenuti sono le insegne retroilluminate. Queste insegne sono illuminate a LED e sono
particolarmente adatte a spazi ridotti e a contesti come centri commerciali.
Le insegne retroilluminate sono realizzate in plexiglass opalino, che è un supporto
retroilluminabile rigido, uno tra i migliori materiali per la realizzazione di insegne luminose e
targhe retroilluminate che possono essere utilizzate sia in ambienti interni, che in ambienti
esterni. Si tratta in pratica di un plexiglass con una composizione base di colore biancastro che
permette di ottenere l'effetto di retroilluminazione.
La stampa per la retroilluminazione viene effettuata direttamente sul materiale con una
tecnologia che permette un'eccellente resa notturna dell'insegna luminosa e un'ottimale visibilità
anche di giorno. Grazie a questo materiale si possono creare effetti di luce sul retro del pannello
attraverso un impianto di retroilluminazione a neon o a led.
Con il plexiglass opalino retroilluminato possono essere realizzate non solo insegne luminose
personalizzate, ma anche foto retroilluminate, pannelli luminosi e box retroilluminati.
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Nei centri stampa più innovativi, la stampa viene effettuata direttamente sulla lastra di plexiglass
opalino con tecnologia Double-Strike, una doppia inchiostrazione che garantisce colori vivi
quando le insegne luminose sono accese. Le tecnologie di stampa diretta di ultima generazione
e il fissaggio stabile degli inchiostri con tecnologia a raggi ultravioletti garantiscono alta
definizione di stampa e colori brillanti.
Il plexiglass opalino è un supporto retroilluminabile dotato di un'ottima resistenza agli agenti
atmosferici ed è ideale per realizzare insegne luminose di pregio e dal design ricercato, con
effetti di semi-trasparenza e retroilluminazione.
Il plexiglass opalino ha un peso contenuto ed è adatto a qualsiasi formato, tenendo presente la
leggera flessibilità del materiale nei formati più grandi.
Le insegne non luminose sono le insegne che non hanno al loro interno un dispositivo di
illuminazione. Per renderle visibili, normalmente si usano faretti esterni.
● insegne su Forex, per realizzare pannelli pubblicitari a costo contenuto, utilizzabili in
ambienti esterni per brevi periodi, ma anche per periodi più lunghi se collocherai la tua
insegna in posizioni protette dal contatto diretto con agenti atmosferici;
● insegne su Smart X, molto leggero, facile da istallare ma anche molto resistente grazie
alla sua composizione in polistirene, un materiale plastico molto utilizzato per i
rivestimenti e le coperture edili;
● insegne su alluminio D-bond, per realizzare insegne pubblicitarie robuste, eleganti e di
elevata longevità grazie alla composizione di questo materiale, che lo rende resistente ad
intemperie, raggi UV e sbalzi termici.
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Ecco alcuni consigli per realizzare un’insegna impeccabile, efficace e di grande impatto.
Font e leggibilità
Il primo elemento su cui si deve lavorare per realizzare un’insegna pubblicitaria è il testo.
Innanzitutto, è necessario scegliere il font, cioè il carattere e la forma delle lettere che
compongono il nome dell’attività o il messaggio dell’insegna. I font utilizzati devono essere
coerenti con l’immagine coordinata del marchio, ma anche chiari e leggibili.
Il testo dell’insegna sarà caratterizzato da un determinato stile grafico e tipografico, che da un
lato deve essere leggibile e che dall’altro deve creare un forte impatto visivo.
L’insegna deve poter essere letta anche da una certa distanza, ad esempio dall’altra parte della
strada o da un’auto o una bicicletta in movimento. La dimensione del testo, quindi, deve essere
sufficientemente grande da poter consentire la lettura anche da lontano.
Per realizzare un testo leggibile per la tua insegna, usa questi criteri:
● Scegli caratteri tipografici con lettere dalle forme standard, evitando font che hanno
lettere con forme strane ed estrose: potranno anche essere belle e catturare l’attenzione,
ma non garantiscono la stessa leggibilità delle lettere dalle forme convenzionali.
● Imposta la giusta buona spaziatura, cioè la distanza tra le lettere. Se le lettere sono
troppo appiccicate tra loro creano una lettura molto difficoltosa e lenta, sono quindi da
evitare in questo caso. Stessa cosa vale per l’interlinea, se il testo non è su una sola riga.
● Scegli font capaci di trasmettere il tuo messaggio. Lo stile del font deve essere
rispondente al messaggio che vuoi dare, quindi dinamico, rassicurante, tradizionale, ecc.
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Colori
I colori hanno un ruolo fondamentale nell’insegna. Sono da scegliere quelli che fanno già parte
del logo e dell’immagine coordinata dell’attività. Nella scelta del colore, va tenuto presente il
materiale in cui verrà realizzata l’insegna e le sue caratteristiche, in primis se sarà un’insegna
luminosa, retroilluminata o non luminosa.
Altro elemento importante è il contrasto tra il colore del testo e lo sfondo, che influenza la
leggibilità dell’insegna.
Se la tua insegna sarà posizionata in modo da ricevere luce solare diretta, assicurati che ci sia
molto contrasto tra il colore di sfondo e il testo per far sì che sia ben leggibile anche nelle ore più
luminose.
● Nero su giallo
● Nero su bianco
● Giallo su nero
● Bianco su blu
● Verde su bianco
Logo
Il logo è il pittogramma che rappresenta il tuo marchio. Il logo dovrebbe essere sempre uguale su
tutti i tuoi materiali di marketing, dai biglietti da visita all’insegna del negozio. Per posizionarlo
all’interno della tua insegna, quindi, non dovrai modificarne colori o elementi grafici ma solo
stabilire la giusta dimensione perché sia ben visibile e nella giusta proporzione rispetto al testo.
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L’insegna è uno strumento informativo, che indica ai clienti la posizione fisica dell’attività
commerciale. L’insegna è a tutti gli effetti un mezzo pubblicitario e, come tale, è soggetta alla
tassazione relativa all’attività pubblicitaria.
La tassazione dipende dalla grandezza dell’insegna, la procedura di approvazione è quindi la
stessa per tutte le insegne: si deve elaborare un progetto, presentarlo al Comune di riferimento e
aspettare che venga approvato. Per presentare il progetto al Comune bisogna compilare un
modulo e presentare una specifica richiesta di autorizzazione. Durante il periodo di attesa di
approvazione, si potrà esporre un’insegna temporanea per 90 giorni.
La tassa sulla pubblicità si applica su insegne, cartelli, targhe di studi professionali, stendardi,
striscioni, tele, tende, ombrelloni, globi, roll-up o qualsiasi altro mezzo di dimensioni pari o
superiore a 300 centimetri quadrati. Per targhe o altre insegne inferiori a 300 cmq non si paga
alcuna tassa.
L’imposta sulla pubblicità si paga quando l’insegna è posta in un luogo pubblico o aperto al
pubblico. Non si paga alcuna imposta, invece, per insegne o pannelli pubblicitari posto all’interno
di locali commerciali e non visibili dall’esterno.
Come abbiamo già detto, non si pagano tasse per insegne di misura inferiore a 300 centimetri
quadrati.
● la pubblicità è realizzata all’interno dei locali adibiti alla vendita di beni o alla prestazione
di servizi quando si riferisca all’attività negli stessi esercitata, nonché i mezzi pubblicitari,
ad eccezione delle insegne, esposti nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei locali
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medesimi purché siano attinenti all’attività in essi esercitata e non superino, nel loro
insieme, la superficie complessiva di mezzo metro quadrato per ciascuna vetrina o
ingresso;
● gli avvisi al pubblico esposti nelle vetrine e sulle porte di ingresso dei locali, o in
mancanza nelle immediate adiacenze del punto di vendita, relativi all’attività svolta;
● la pubblicità effettuata all’interno, sulle facciate esterne o sulle recinzioni dei locali di
pubblico spettacolo qualora si riferisca alle rappresentazioni in programmazione;
● la pubblicità, escluse le insegne, relativa ai giornali ed alle pubblicazioni periodiche, se
esposta sulle sole facciate esterne delle edicole o nelle vetrine o sulle porte di ingresso
dei negozi ove si effettua la vendita;
● la pubblicità esposta all’interno delle stazioni dei servizi di trasporto pubblico di ogni
genere inerente l’attività esercitata dall’impresa di trasporto, nonché le tabelle esposte
all’esterno delle stazioni stesse o lungo l’itinerario di viaggio, per la parte in cui
contengano informazioni relative alle modalità di effettuazione del servizio;
● la pubblicità esposta all’interno delle vetture ferroviarie, degli aerei e delle navi, ad
eccezione dei battelli;
● la pubblicità comunque effettuata in via esclusiva dallo Stato e dagli enti pubblici
territoriali;
● le insegne, le targhe e simili apposte per l’individuazione delle sedi di comitati,
associazioni, fondazioni ed ogni altro ente che non persegua scopo di lucro;
● le insegne, le targhe e simili la cui esposizione sia obbligatoria per disposizione di legge o
di regolamento sempre che le dimensioni del mezzo usato, qualora non espressamente
stabilite, non superino il mezzo metro quadrato di superficie;
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● la pubblicità effettuata mediante proiezioni all’interno delle sale cinematografiche in
quanto e laddove percepibile esclusivamente dai possessori dei titoli d’ingresso;
● la pubblicità in qualunque modo realizzata dalle associazioni sportive dilettantistiche e
dalle società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali senza fine di lucro
all’interno degli impianti utilizzati dalle stesse per manifestazioni sportive dilettantistiche
con capienza inferiore a 3.000 posti;
● le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi che
contraddistinguono la sede (principale e secondaria) ove si svolge l’attività cui si
riferiscono, di superficie complessiva fino a 5 mq.;
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Stampaestampe.it offre la possibilità di realizzare insegne luminose e non luminose
configurando autonomamente il prodotto in base alle proprie necessità. Collegandosi al sito, è
possibile scegliere il prodotto per realizzare la propria insegna. All’interno della pagina prodotto,
si può scegliere:
○ il formato
○ la modalità di stampa
Come deve essere impostato il file grafico per la stampa online delle insegne pubblicitarie?
Ecco le istruzioni per impostarlo correttamente. Impostare i file con i giusti parametri è un
operazione semplice, ma fondamentale per non incorrere in errori. Per questo è consigliabile
acquistare sul sito del centro stampe l’opzione Verifica File, affinché un grafico professionista
analizzi il tuo file segnalandoti eventuali anomalie.
Per quanto riguarda la risoluzione, i file inviati devono avere una risoluzione superiore a 72 dpi,
quella ottimale è di 150 dpi nativi. La dimensione massima di ogni singolo file caricabile è di 200
MB. Il salvataggio deve essere in jpg qualità 10 con linea di base standard. I file per prodotti
fronte-retro devono essere inviati in due file separati, uno per il fronte e uno per il retro.
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lo stesso file stampato su supporti diversi (carta, banner, rete mesh, forex ecc.) potrebbe non
avere la stessa resa. Ricorda anche che la corrispondenza del colore stampato con quello visibile
a monitor è possibile solo con schermi professionali perfettamente tarati, per tutti gli altri casi i
colori potrebbero non coincidere perfettamente.
Per quanto riguarda i font, è necessario inviare i file con i font sempre convertiti in curve.
Puoi inviare file realizzati in scala, ma ricorda sempre che la risoluzione è inversamente
proporzionale alle dimensioni, quindi un file 600x300 può essere impostato in formato 60x30
cm, ma la risoluzione deve superare i 720 dpi. La scala ottimale è 1:1 con almeno 150 dpi nativi.
Come abbiamo visto in questo ebook, le insegne pubblicitarie sono uno strumento
indispensabile per promuovere un’attività. Questi supporti non svolgono solo un ruolo
informativo sull’ubicazione del negozio, ma comunicano l’immagine aziendale e colpiscono
l’attenzione dei clienti, spingendoli a entrare per fare acquisti.
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● Insegne luminose
● Insegne retroilluminate
● insegne non luminose
● Font e leggibilità
● Colori
● Logo
Infine, abbiamo visto tutti i passaggi per realizzare un’insegna pubblicitaria utilizzando i servizi dei
centri di stampa digitale online.
Seguendo questo vademecum, puoi metterti al lavoro e realizzare la tua insegna pubblicitaria
personalizzata online, scegliendo il centro stampa digitale di tua fiducia. Fatti notare, segui i
nostri consigli e crea la tua insegna pubblicitaria perfetta!
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www.stampaestampe.it
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