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INSEGNE

PUBBLICITARIE

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Sommario 
 

 
Sommario 2 

Insegne pubblicitarie: la guida dalla A alla Z 3 

Cosa sono le insegne pubblicitarie? 4 

Insegna pubblicitaria: aspetti da valutare prima di realizzarla 5 

Tipologie di insegne pubblicitarie 7 

Come realizzare l’insegna pubblicitaria perfetta 9 

Tasse e normative sulle insegne pubblicitarie 11 

Realizzare insegne pubblicitarie con i servizi di stampa online 14 

Ricapitoliamo: il vademecum per l’insegna pubblicitaria perfetta 16 

   


 

Insegne pubblicitarie: la guida dalla A alla Z 


Le  ​insegne  pubblicitarie  sono  uno  strumento  indispensabile  per  promuovere  un’attività.  Non 
esiste  negozio,  supermercato,  studio  professionale,  banca  o  ufficio  postale  che  non  abbia  la 
propria  insegna.  Le  insegne  pubblicitarie  fanno  parte  del  paesaggio  urbano  di  ogni  città,  il  loro 
stile  segna  le  epoche,  caratterizza  quartieri,  colora  le  vie.  Il  ruolo  delle  insegne  è  catturare 
l’attenzione  dei  clienti  e  formare  nella  loro  mente  la  prima  impressione  dell’attività.  Per  questo, 
creare  un’insegna  pubblicitaria  efficace,  capace  di  comunicare  l’immagine  aziendale  e  di 
rivolgersi al giusto target è molto importante. 

Nel  realizzare  un’insegna,  è  necessario  tenere  conto  dei  principi  del  marketing  e  della 
comunicazione  ma  anche  dei  requisiti  previsti  dalla  legge:  l’insegna,  infatti,  è  uno  strumento 
pubblicitario e come tale è soggetto a regolamenti e al pagamento di imposte. 

Nei  prossimi  capitoli,  affronteremo  tutti  gli  aspetti  che  riguardano  le  ​insegne  pubblicitarie​: 
vedremo  a  cosa  servono,  quali  sono  le  tipologie  tra  cui  scegliere,  come  realizzarle  e  qual  è  la 
normativa riguardante le insegne. 


 

Cosa sono le insegne pubblicitarie? 


Partiamo  dalla  definizione:  le  insegne  pubblicitarie  sono  scritte,  simboli  o  marchi,  realizzate  con 
materiali  come  il  ​plexiglass​,  il  ​forex  ​o  il  ​neon​,  affisse  all’esterno  o  in  prossimità  di  un’attività  per 
segnalarne la presenza e l’ubicazione. 

L’insegna  pubblicitaria,  naturalmente,  non  svolge  un  ruolo  puramente  informativo:  oltre  a 
segnalare  il  punto  vendita  o  la sede dell’attività, l’insegna deve comunicare l’immagine aziendale 
e colpire l’attenzione, per attirare i clienti e spingerli a entrare. 

Se  da  un  lato,  quindi,  l’insegna  deve  essere  chiara  e  leggibile,  dall’altro  deve  essere  unica  e 
riconoscibile.  Di  solito,  l’insegna  è  composta  di  due  elementi:  il  testo,  che  normalmente riporta il 
nome  dell’attività,  e  il  pittogramma,  che  invece  rappresenta  il  logo.  È  quest’ultimo  elemento  che 
rende l’insegna riconoscibile e la riconduce all’immagine coordinata del brand. 

La  prima  caratteristica  che  l’insegna  deve  avere  è  l’immediatezza:  il  passante  deve  capire  in  un 
secondo  cosa  sta  guardando.  Teniamo  presente  che  spesso  i  passanti  non  stanno  cercando  la 
nostra  attività: il nostro compito è colpire la loro attenzione in modo che siano attratti e interessati 
dalla  nostra  proposta.  Se  la  nostra  attività  è  di  tipo  commerciale,  oltre  all’insegna  sarà 
fondamentale  realizzare  un  perfetto  allestimento  delle  vetrine. Insegna pubblicitaria, vetrofanie e 
vetrina dovranno comunicare lo stesso messaggio e dare un’immagine chiara e definita. 

 
 

   


 

Insegna pubblicitaria: aspetti da valutare prima di realizzarla 


Facile  dire  “insegna  pubblicitaria”,  ma  quali  sono  gli  aspetti  da  esaminare  prima  di  scegliere 
come  realizzarla?  Ecco  5  domande  da  farti  per  decidere qual è il tipo di insegna giusta per la tua 
attività. 

Chi sono i miei potenziali clienti? 


La  tua  insegna  non  deve  parlare  a  tutti,  ma  rivolgersi  a  un  target  specifico:  quello  delle persone 
potenzialmente  interessate  ai  tuoi  prodotti  e  servizi,  in  altre  parole  i  tuoi  potenziali  clienti.  Font, 
colori  e  materiali  della  tua  insegna  devono  essere  progettati  in  modo  coerente  con  la  tua 
immagine aziendale e in modo da colpire l’attenzione del tuo target.   

Chi sono i miei concorrenti? 


A  meno  che  il  nostro  negozio  non  si  trovi  lungo  la  Route  66  nel  Deserto  del  Mojave,  dovrà 
confrontarsi  con  la  concorrenza  di  altri  negozi.  L’analisi  della  concorrenza  aiuta,  da  un  lato,  a 
comprendere  quali  sono  lo  stile  e  le  caratteristiche  dell’insegna  più  efficaci  nel  nostro  settore  e, 
dall’altro,  a  capire  quali  possono  essere  i  nostri  valori  distintivi,  quelli  che  possono  aiutarci  a 
distinguere e quindi a colpire l’attenzione del cliente.  

Cosa deve comunicare la mia insegna? 


Per  esprimere  un  messaggio  chiaro,  dobbiamo  sapere  esattamente  cosa  vogliamo  comunicare. 
L’insegna  ha  il  compito  di  dire  al  passante,  in un solo colpo d’occhio, chi siamo, cosa gli offriamo 
e  perché  deve  sceglierci.  La  chiarezza  è  la  chiave  di  tutto:  il  messaggio  deve  essere  semplice, 
diretto  e  convincente.  Colori,  font  e  logo  devono  rispecchiare  la  nostra  immagine  aziendale  in 
modo  che  resti  impressa  nella  memoria  dei  nostri  clienti.  Quando  racconteranno  ai  loro  amici  di 
aver  fatto  acquisti  da  noi,  non  dovranno  dire  “quel negozio all’angolo, accanto all’ufficio postale” 
ma  dovranno  ricordare perfettamente il nome della nostra attività, perché l’insegna li ha colpiti ed 
è rimasta impressa nella loro mente! 

Che immagine deve trasmettere la mia insegna? 


Questa  è  facile:  esattamente  quella  della  tua  attività.  Quando  progetti  l’insegna,  parti  dallo  stile 
dell’arredamento  del  tuo  negozio, dall’allestimento della tua vetrina, dai colori che hai scelto per i 
tuoi  materiali  grafici  e  pubblicitari.  L’insegna  deve  essere  perfettamente  coerente  con  tutto 
questo. 

Dove sarà posizionata la mia insegna? 


La  posizione  della  tua  attività  è  un  elemento  fondamentale  per  le  decisioni  che  riguardano 


 

tipologia  e  dimensioni della tua insegna. Se il tuo negozio si trova in una zona industriale o in una 
grande  piazza,  l’insegna  dovrà  essere  visibile  a  distanza:  sarà  bene  quindi  che  sia  luminosa e di 
grandi  dimensioni.  Al  contrario,  se  il  punto  vendita  è  all’interno  di  un  centro  storico,  l’insegna 
dovrà essere più discreta e in armonia con il contesto. 

  


 

Tipologie di insegne pubblicitarie 


L’insegna  è  un  importante  strumento  di  comunicazione,  ha  il  compito  di  attirare  l’attenzione  del 
potenziale  cliente  e  trasmettergli  in  una  sola occhiata l’immagine del brand e il suo valore. Come 
abbiamo  visto,  quindi,  l’insegna  deve  essere  chiara  e  leggibile,  ma  anche  originale  e 
riconoscibile. 

Esistono  diverse  tipologie  di  insegne.  Per  scegliere  la  tipologia  più  adatta  alla  nostra  attività, 
dovremo  fare  tutte  le  valutazioni  di  cui  abbiamo  parlato  nel  paragrafo  precedente.  Dovremo 
quindi  considerare  che  immagine  vogliamo  comunicare,  qual  è  il  nostro  target  e  dove  sarà 
posizionata l’insegna. 

Fatta  questa  analisi,  potremo  scegliere  qual  è  la  migliore  opzione  tra  le  diverse  tipologie  di 
insegne. Vediamo quali sono. 

Insegne luminose 

Le  ​insegne  luminose  ​sono  le  insegne  per  negozi  che  hanno  all’interno  un  corpo  illuminante 
come  led  o  neon.  Queste  insegne  non  hanno  bisogno  di  un  sistema  di  illuminazione  esterno  e 
sono ben visibili anche nelle ore di buio. 

Tra  le  insegne  luminose,  una  soluzione  elegante  che  consente  costi  di  realizzazione  piuttosto 
contenuti  sono  le  ​insegne  retroilluminate​.  Queste  insegne  sono  illuminate  a  LED  e  sono 
particolarmente adatte a spazi ridotti e a contesti come centri commerciali. 

Le  insegne  retroilluminate  sono  realizzate  in  plexiglass  opalino,  che  è  un  supporto 
retroilluminabile  rigido,  uno  tra  i  migliori  materiali  per  la  realizzazione  di  insegne  luminose  e 
targhe  retroilluminate  che  possono  essere  utilizzate  sia  in  ambienti  interni,  che  in  ambienti 
esterni.  Si  tratta  in  pratica  di  un  plexiglass  con  una  composizione  base  di  colore  biancastro  che 
permette di ottenere l'effetto di retroilluminazione. 

La  stampa  per  la  retroilluminazione  viene  effettuata  direttamente  sul  materiale  con  una 
tecnologia  che  permette  un'eccellente  resa  notturna dell'insegna luminosa e un'ottimale visibilità 
anche  di  giorno.  Grazie  a  questo  materiale  si  possono creare effetti di luce sul retro del pannello 
attraverso un impianto di retroilluminazione a neon o a led. 

Con  il  ​plexiglass  opalino  retroilluminato  possono  essere  realizzate  non  solo  insegne  luminose 
personalizzate, ma anche foto retroilluminate, pannelli luminosi e box retroilluminati. 


 

Nei  centri  stampa  più  innovativi,  la  stampa  viene  effettuata  direttamente  sulla  lastra di plexiglass 
opalino  con  tecnologia  Double-Strike,  una  doppia  inchiostrazione  che  garantisce  colori  vivi 
quando  le  insegne  luminose  sono  accese.  Le  tecnologie  di  stampa  diretta di ultima generazione 
e  il  fissaggio  stabile  degli  inchiostri  con  tecnologia  a  raggi  ultravioletti  garantiscono  alta 
definizione di stampa e colori brillanti. 

Il  plexiglass  opalino  è  un  supporto  retroilluminabile  dotato  di  un'ottima  resistenza  agli  agenti 
atmosferici  ed  è  ideale  per  realizzare  insegne  luminose  di  pregio  e  dal  design  ricercato,  con 
effetti di semi-trasparenza e retroilluminazione. 

Il  plexiglass  opalino  ha  un  peso  contenuto  ed  è  adatto  a  qualsiasi  formato,  tenendo  presente  la 
leggera flessibilità del materiale nei formati più grandi. 

Insegne non luminose 

Le  ​insegne  non  luminose  sono  le  insegne  che  non  hanno  al  loro  interno  un  dispositivo  di 
illuminazione. Per renderle visibili, normalmente si usano faretti esterni. 

Le insegne non luminose sono di diversi tipi: 

● insegne  su  Forex,  per  realizzare  pannelli  pubblicitari  a  costo  contenuto,  utilizzabili  in 
ambienti  esterni  per  brevi  periodi,  ma  anche  per  periodi  più  lunghi  se  collocherai  la  tua 
insegna in posizioni protette dal contatto diretto con agenti atmosferici; 

● insegne  su  Smart  X,  molto  leggero,  facile  da  istallare  ma  anche  molto  resistente  grazie 
alla  sua  composizione  in  polistirene,  un  materiale  plastico  molto  utilizzato  per  i 
rivestimenti e le coperture edili; 

● insegne  su  alluminio  D-bond,  per  realizzare  insegne  pubblicitarie  robuste,  eleganti  e  di 
elevata  longevità  grazie alla composizione di questo materiale, che lo rende resistente ad 
intemperie, raggi UV e sbalzi termici. 

 
 

 
 


 

Come realizzare l’insegna pubblicitaria perfetta 


L’insegna  pubblicitaria  è  il  biglietto  da  visita  del  negozio.  Un’insegna  curata,  realizzata  con 
grafiche  e  colori  d’effetto  e  con  materiali  innovativi  di  alta  qualità  sarà  capace  di  attirare 
l’attenzione  e  di  comunicare  ad  un  solo  sguardo  l’immagine  e  il  valore  della  marca  della  nostra 
attività. 

Ecco alcuni consigli per realizzare un’insegna impeccabile, efficace e di grande impatto. 

Font e leggibilità 

Il primo elemento su cui si deve lavorare per realizzare un’insegna pubblicitaria è il testo. 

Innanzitutto,  è  necessario  scegliere  il  font,  cioè  il  carattere  e  la  forma  delle  lettere  che 
compongono  il  nome  dell’attività  o  il  messaggio  dell’insegna.  I  font  utilizzati  devono  essere 
coerenti con l’immagine coordinata del marchio, ma anche chiari e leggibili. 

Il  testo  dell’insegna  sarà  caratterizzato  da  un  determinato  stile  grafico  e  tipografico,  che  da  un 
lato deve essere leggibile e che dall’altro deve creare un forte impatto visivo. 

L’insegna  deve  poter  essere  letta  anche  da  una  certa  distanza,  ad  esempio  dall’altra  parte della 
strada  o  da  un’auto  o  una  bicicletta  in  movimento.  La  dimensione  del  testo,  quindi,  deve  essere 
sufficientemente grande da poter consentire la lettura anche da lontano. 

Per realizzare un testo leggibile per la tua insegna, usa questi criteri: 

● Scegli  caratteri  tipografici  con  lettere  dalle  ​forme  standard​,  evitando  font  che  hanno 
lettere  con  forme  strane  ed estrose: potranno anche essere belle e catturare l’attenzione, 
ma non garantiscono la stessa leggibilità delle lettere dalle forme convenzionali. 

● Imposta  la  giusta  ​buona  spaziatura​,  cioè  la  distanza  tra  le  lettere.  Se  le  lettere  sono 
troppo appiccicate tra loro  creano una lettura molto difficoltosa e lenta, sono quindi da 
evitare in questo caso. Stessa cosa vale per l’interlinea, se il testo non è su una sola riga. 

● Scegli font capaci di trasmettere il tuo messaggio. Lo ​stile del font​ deve essere 
rispondente al messaggio che vuoi dare, quindi dinamico, rassicurante, tradizionale, ecc. 
 


 

Colori 

I  colori  hanno  un  ruolo  fondamentale  nell’insegna.  Sono  da  scegliere  quelli  che  fanno  già  parte 
del  logo  e  dell’immagine  coordinata  dell’attività.  Nella  scelta  del  colore,  va  tenuto  presente  il 
materiale  in  cui  verrà  realizzata  l’insegna  e  le  sue  caratteristiche,  in  primis  se  sarà  un’insegna 
luminosa, retroilluminata o non luminosa. 

Altro  elemento  importante  è  il  ​contrasto  tra  il  colore  del  testo  e  lo  sfondo​,  che  influenza  la 
leggibilità dell’insegna. 

Se  la  tua  insegna  sarà  posizionata  in  modo  da  ricevere  luce  solare  diretta,  assicurati  che  ci  sia 
molto  contrasto  tra  il  colore di sfondo e il testo per far sì che sia ben leggibile anche nelle ore più 
luminose. 

Le 5 combinazioni di colori testo/sfondo più leggibili per le insegne pubblicitarie sono: 

● Nero su giallo 
● Nero su bianco 
● Giallo su nero 
● Bianco su blu 
● Verde su bianco 
 

Logo 

Il  logo è il pittogramma che rappresenta il tuo marchio. Il logo dovrebbe essere sempre uguale su 
tutti  i  tuoi  materiali  di  marketing,  dai  biglietti  da  visita  all’insegna  del  negozio.  Per  posizionarlo 
all’interno  della  tua  insegna,  quindi,  non  dovrai  modificarne  colori  o  elementi  grafici  ma  solo 
stabilire la giusta dimensione perché sia ben visibile e nella giusta proporzione rispetto al testo. 

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Tasse e normative sulle insegne pubblicitarie 


L’attività  di esposizione di insegne per negozi è, come tutte le attività commerciali, regolamentata 
dalla  legge.  La  normativa  specifica  è  la  ​Legge  24  Aprile  2002  n.75  Articolo  2-bis che riporta: ​“Si 
definisce  insegna  di  esercizio  la  scritta  che  abbia  la  funzione  di  indicare  al  pubblico  il  luogo  di 
svolgimento dell’attività economica”​. 

L’insegna  è  uno  strumento  informativo,  che  indica  ai  clienti  la  posizione  fisica  dell’attività 
commerciale.  L’insegna  è  a  tutti  gli  effetti  un  mezzo  pubblicitario  e,  come  tale,  è  soggetta  alla 
tassazione relativa all’attività pubblicitaria. 

La  tassazione  dipende  dalla  grandezza  dell’insegna,  la  procedura  di  approvazione  è  quindi  la 
stessa  per  tutte le insegne: si deve elaborare un progetto, presentarlo al Comune di riferimento e 
aspettare  che  venga  approvato.  Per  presentare  il  progetto  al  Comune  bisogna  compilare  un 
modulo  e  presentare  una  specifica  richiesta  di  autorizzazione.  Durante  il  periodo  di  attesa  di 
approvazione, si potrà esporre un’insegna temporanea per 90 giorni. 

In quali casi si deve pagare la tassa sulla pubblicità per insegne? 

La  tassa  sulla  pubblicità  si  applica  su  insegne,  cartelli,  targhe  di  studi  professionali,  stendardi, 
striscioni,  tele,  tende,  ombrelloni,  globi,  roll-up  o  qualsiasi  altro  mezzo  di  dimensioni  pari  o 
superiore  a  300  centimetri  quadrati.  Per  targhe  o  altre  insegne  inferiori  a  300  cmq  non  si  paga 
alcuna tassa.  

L’imposta  sulla  pubblicità  si  paga  quando  l’insegna  è  posta  in  un  luogo  pubblico  o  aperto  al 
pubblico.  Non  si  paga alcuna imposta, invece, per insegne o pannelli pubblicitari posto all’interno 
di locali commerciali e non visibili dall’esterno. 

In quali casi non si deve pagare la tassa per le insegne? 

Come  abbiamo  già  detto,  non  si  pagano  tasse  per  insegne  di  misura  inferiore  a  300  centimetri 
quadrati. 

Non è previsto il pagamento di imposte anche nei seguenti casi: 

● la  pubblicità  è  realizzata  all’interno  dei  locali  adibiti  alla  vendita  di beni o alla prestazione 
di  servizi  quando  si  riferisca  all’attività  negli  stessi  esercitata,  nonché  i  mezzi  pubblicitari, 
ad  eccezione  delle  insegne,  esposti  nelle  vetrine  o  sulle  porte  di  ingresso  dei  locali 

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medesimi  purché  siano  attinenti  all’attività  in  essi  esercitata  e  non  superino,  nel  loro 
insieme,  la  superficie  complessiva  di  mezzo  metro  quadrato  per  ciascuna  vetrina  o 
ingresso; 

● gli  avvisi  al  pubblico  esposti  nelle  vetrine  e  sulle  porte  di  ingresso  dei  locali,  o  in 
mancanza nelle immediate adiacenze del punto di vendita, relativi all’attività svolta; 

● i cartelli riguardanti la localizzazione e l’utilizzazione dei  servizi  di  pubblica  utilità, che non 


superino  la  superficie  di  mezzo  metro  quadrato.  Si  tratta  di  quelli che servono per fornire 
le  indicazioni  stradali  o  con  una  semplice  freccia  che  spiegano  ai  clienti  dove  si  trova  il 
locale.  Per  non  pagare  l’imposta  sulla  pubblicità,  è  necessario però che nel cartello risulti 
prevalente lo scopo di indirizzare i clienti piuttosto che quello di promuovere 
l’attività verso il luogo del negozio.   

● la  pubblicità  effettuata  all’interno,  sulle  facciate  esterne  o  sulle  recinzioni  dei  locali  di 
pubblico spettacolo qualora si riferisca alle rappresentazioni in programmazione; 

● la  pubblicità,  escluse  le  insegne,  relativa  ai  giornali  ed  alle  pubblicazioni  periodiche,  se 
esposta  sulle  sole  facciate  esterne  delle  edicole  o  nelle  vetrine  o  sulle  porte  di  ingresso 
dei negozi ove si effettua la vendita; 

● la pubblicità esposta all’interno delle stazioni dei servizi di  trasporto  pubblico  di  ogni 
genere  inerente  l’attività  esercitata  dall’impresa  di  trasporto,  nonché  le  tabelle  esposte 
all’esterno delle stazioni stesse o lungo l’itinerario di viaggio, per la parte  in  cui 
contengano informazioni relative alle modalità di effettuazione del servizio; 

● la  pubblicità  esposta  all’interno  delle  vetture  ferroviarie,  degli  aerei  e  delle  navi,  ad 
eccezione dei battelli; 

● la  pubblicità  comunque  effettuata  in  via  esclusiva  dallo  Stato  e  dagli  enti  pubblici 
territoriali; 

● le  insegne,  le  targhe  e  simili  apposte  per  l’individuazione  delle  sedi  di  comitati, 
associazioni, fondazioni ed ogni altro ente che non persegua scopo di lucro; 

● le insegne, le targhe e simili la cui esposizione sia obbligatoria per disposizione di legge o 
di  regolamento  sempre  che  le  dimensioni  del  mezzo  usato,  qualora  non  espressamente 
stabilite, non superino il mezzo metro quadrato di superficie; 
   

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● la  pubblicità  effettuata  mediante  proiezioni  all’interno  delle  sale  cinematografiche  in 
quanto e laddove percepibile esclusivamente dai possessori dei titoli d’ingresso;  

● la  pubblicità  in  qualunque  modo  realizzata  dalle  associazioni  sportive  dilettantistiche  e 
dalle società sportive  dilettantistiche  costituite  in  società  di  capitali  senza  fine  di  lucro 
all’interno  degli  impianti  utilizzati  dalle  stesse  per  manifestazioni  sportive  dilettantistiche 
con capienza inferiore a 3.000 posti; 

● le  insegne  di  esercizio  di  attività  commerciali  e  di  produzione  di  beni  o  servizi  che 
contraddistinguono  la  sede  (principale  e  secondaria)  ove  si  svolge  l’attività  cui  si 
riferiscono, di  superficie complessiva fino a 5 mq.; 

● le indicazioni riferite alla denominazione commerciale dell’impresa  e  all’indirizzo  della 


stessa,  limitatamente  al  soggetto  che  effettua  il  trasporto,  anche  per  conto  di  terzi.  Le 
scritte devono essere apposte sui veicoli utilizzati per il trasporto. 
 

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Realizzare insegne pubblicitarie con i servizi di stampa online 


Realizzare  insegne  pubblicitarie  di  alta  qualità,  a  costi  contenuti  e  con  tempi  di  realizzazione 
veloci oggi è possibile grazie ai centri di stampa digitale online. 

Stampaestampe.it  offre  la  possibilità  di  realizzare  insegne  luminose  e  non  luminose 
configurando  autonomamente  il  prodotto  in  base  alle  proprie  necessità.  Collegandosi  al  sito,  è 
possibile  scegliere  il  prodotto  per  realizzare  la  propria  insegna. All’interno della pagina prodotto, 
si può scegliere: 

○ il formato  

○ la modalità di stampa   

○ la modalità di taglio (squadrato, sagomato o con sagomatura 


doppia) 

○ verifica del file 


   

Come deve essere impostato il file grafico per la stampa online delle insegne pubblicitarie? 

Ecco  le  istruzioni  per  impostarlo  correttamente.  Impostare  i  file  con  i  giusti  parametri  è  un 
operazione  semplice,  ma  fondamentale  per  non  incorrere  in  errori.  Per  questo  è  consigliabile 
acquistare  sul  sito  del  centro  stampe  l’opzione  Verifica  File,  affinché  un  grafico  professionista 
analizzi il tuo file segnalandoti eventuali anomalie. 

Per  quanto  riguarda  la  risoluzione,  i  file  inviati  devono  avere  una  risoluzione  superiore  a  72  dpi, 
quella  ottimale  è  di  150  dpi  nativi.  La  dimensione  massima di ogni singolo file caricabile è di 200 
MB.  Il  salvataggio  deve  essere  in  jpg  qualità  10  con  linea  di  base  standard.  I  file  per  prodotti 
fronte-retro devono essere inviati in due file separati, uno per il fronte e uno per il retro. 

Le  abbondanze  sono  indispensabili  per  gestire  al meglio il taglio. Controlla i giusti parametri, che 


potrebbero  differire  da  prodotto  a  prodotto,  e  ricordati  di  rimuovere  eventuali  crocini  di  taglio  e 
linee di riferimento. 

La  modalità  di  colore  da  utilizzare  è  CMYK,  i  file  inviati in RGB o PANTONE verranno convertiti in 


CMYK  automaticamente.  La  conversione  automatica  potrebbe  variare  leggermente  il  tono 
cromatico  sulla resa finale. Il profilo colore consigliato è il FOGRA 39. Ricorda, inoltre, che il punto 
di  bianco  e  la  modalità  di  assorbimento  dell’inchiostro  non  sono  uguali per tutti i supporti, quindi 

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lo  stesso  file  stampato  su  supporti  diversi  (carta,  banner,  rete  mesh,  forex  ecc.)  potrebbe  non 
avere  la  stessa resa. Ricorda anche che la corrispondenza del colore stampato con quello visibile 
a  monitor  è  possibile  solo  con  schermi  professionali  perfettamente  tarati,  per  tutti  gli  altri  casi  i 
colori potrebbero non coincidere perfettamente. 

Per quanto riguarda i font, è necessario inviare i file con i font sempre convertiti in curve. 

Puoi  inviare  file  realizzati  in  scala,  ma  ricorda  sempre  che  la  risoluzione  è  inversamente 
proporzionale  alle  dimensioni,  quindi  un  file  600x300  può  essere  impostato  in  formato  60x30 
cm, ma la risoluzione deve superare i 720 dpi. La scala ottimale è 1:1 con almeno 150 dpi nativi. 

Tutte le istruzioni passo passo sono contenute in questa​ ​guida​. 

Come  abbiamo  visto  in  questo  ebook,  le  ​insegne  pubblicitarie  sono  uno  strumento 
indispensabile  per  promuovere  un’attività.  Questi  supporti  non  svolgono  solo  un  ruolo 
informativo  sull’ubicazione  del  negozio,  ma  comunicano  l’immagine  aziendale  e  colpiscono 
l’attenzione dei clienti, spingendoli a entrare per fare acquisti. 

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Ricapitoliamo: il vademecum per l’insegna pubblicitaria perfetta 


1. L’insegna  deve  essere  chiara  e  leggibile  ma  anche  unica  e  riconoscibile.  Di  solito, 
l’insegna è composta di due elementi: il testo, che  normalmente  riporta  il  nome 
dell’attività,  e  il  pittogramma,  che  invece  rappresenta il logo. È quest’ultimo elemento che 
rende l’insegna riconoscibile e la riconduce all’immagine coordinata del brand. 
2. L’insegna  deve  essere  immediata:  il  passante  deve  capire  in  un  secondo  cosa  sta 
guardando.   
3. L’insegna  deve  parlare  a  un  target  specifico,  quello  delle  persone  potenzialmente 
interessate ai tuoi prodotti e servizi, in altre  parole  i  tuoi  potenziali  clienti.  Font,  colori  e 
materiali della tua insegna devono essere progettati in modo coerente con la tua 
immagine aziendale e in modo da colpire l’attenzione del tuo target.   
4. L’insegna deve tenere conto del contesto di riferimento e delle insegne dei concorrenti 
5. L’insegna  deve  comunicare  un  messaggio  chiaro  e  dire  al  passante,  in  un  solo  colpo 
d’occhio, chi siamo, cosa gli offriamo e perché deve sceglierci.   
6. L’insegna  deve  trasmettere  l’immagine  aziendale,  in  modo  coerente  con  l’arredamento 
del negozio, l’allestimento della vetrina, i colori dei materiali grafici e pubblicitari.   
7. La tipologia di insegna deve tenere conto di dove essa verrà posizionata. 

Abbiamo inoltre visto che esistono diverse tipologie di insegne: 

● Insegne luminose 
● Insegne retroilluminate 
● insegne non luminose 

Per realizzare l’insegna perfetta, dobbiamo lavorare su 3 elementi: 

● Font e leggibilità 
● Colori 
● Logo 

Infine, abbiamo visto tutti i passaggi per realizzare un’insegna pubblicitaria utilizzando i servizi dei 
centri di stampa digitale online. 

Seguendo  questo  vademecum,  puoi  metterti  al  lavoro  e  realizzare  la  tua  insegna  pubblicitaria 
personalizzata  online,  scegliendo  il  centro  stampa  digitale  di  tua  fiducia.  Fatti  notare,  segui  i 
nostri consigli e crea la tua insegna pubblicitaria perfetta! 

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www.stampaestampe.it 

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