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2020
PROTOCOLLO DI SICUREZZA
ANTI-DIFFUSIONE SARS-COV-2
SALE SLOT, SALE GIOCHI, SALE BINGO
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1 PREMESSA
Il presente documento è redatto dalla Unità di Crisi della Regione Campania giusto DPGR
n. 51/2020 viste le risultanze degli incontri di ascolto e delle proposte pervenute da Camere
Commercio, principali associazioni di categoria, singoli utenti nonché di operatori nel
settore delle Sale Slot, Sale Giochi , Sale Bingo, Negozi Scommesse o sale Scommesse.
Al fine di garantire la ripresa delle attività, successiva alla fase di lockdown,
compatibilmente con l’andamento dell’epidemia, nonché la tutela della salute del personale
addetto e dell’utenza, si rende necessaria una rimodulazione graduale e progressiva delle
misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 che tenga in considerazione le
specificità e le modalità di organizzazione del lavoro, nonché le particolari criticità di
gestione del rischio da contagio in tale settore.
Le indicazioni qui fornite sono di carattere generale e rappresentano essenzialmente un
elenco di criteri guida di cui tener conto nelle singole situazioni.
Esse tengono conto delle attuali conoscenze sulle caratteristiche dell’infezione da SARS-
CoV-2 e sull’impatto nelle comunità che, come noto, sono passibili di aggiornamenti
all’emergere di nuove evidenze.
In particolare, tra le diverse misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello
scientifico per contrastare la diffusione del contagio, si considerano: norme
comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing.
Le indicazioni in esse contenute si pongono, inoltre, in continuità con le indicazioni di
livello nazionale, in particolare con il protocollo condiviso tra le parti sociali approvato dal
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonché con i criteri
guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da INAIL e Istituto Superiore di Sanità
con il principale obiettivo di ridurre il rischio di contagio per i singoli e per la collettività in
tutti i settori produttivi ed economici.
In tale contesto, il sistema aziendale della prevenzione consolidatosi nel tempo secondo
l’architettura prevista dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 costituisce la cornice
naturale per supportare la gestione integrata del rischio connesso all’attuale pandemia.
In ogni caso, solo la partecipazione consapevole e attiva di ogni singolo utente e lavoratore,
con pieno senso di responsabilità, potrà risultare determinante, non solo per lo specifico
contesto aziendale, ma anche per la collettività.
Infine, è opportuno che le indicazioni operative di cui al presente documento,
eventualmente integrate con soluzioni di efficacia superiore, siano adattate ad ogni singola
organizzazione, individuando le misure più efficaci in relazione ad ogni singolo contesto
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giugno 2020.
2 MISURE GENERALI
Le presenti indicazioni si applicano a sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse; per
quanto riguarda attività complementari (e. ristorazione) si fa riferimento ai protocolli
specifici. Sarà necessario:
▪ Al fine di evitare assembramenti, all’interno dei locali dei centri scommesse è fatto
divieto di assistere alle competizioni sportive e/o alle comunicazioni sui monitor.
Esternamente ai locali è consentito la visione delle stesse estenamente ai locali, a
condizione che si evitino assembramenti.
▪ Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici),
sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
▪ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in
alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel
igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.
▪ Dotare il locale di dispenser con soluzioni igienizzanti per l’igiene delle mani dei clienti
in punti ben visibili all’entrata, prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani già in entrata.
Altresì prevedere la collocazione di dispenser in vari punti del locale in modo da
favorire da parte dei frequentatori l’igiene delle mani prima dell’utilizzo di ogni
gioco/attrezzatura.
▪ Le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate non devono essere
usate. Non possono altresì essere usati i giochi a uso collettivo in cui non sia possibile il
distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.
servizio, manifesti febbre e sintomi respiratori (tosse secca, mal di gola, difficoltà
respiratorie), lo deve comunicare tempestivamente al personale possibilmente senza entrare
in contatto diretto.
La struttura provvede tempestivamente a contattare il Dipartimento di prevenzione
dell’ASL di riferimento, fatto salvo situazioni di particolari criticità, ad esempio dispnea o
difficoltà respiratorie severe, in cui si chiederà l’intervento del 118.
Al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio, nell’attesa del parere sanitario:
raccomandare al cliente una mascherina chirurgica;
ridurre al minimo i contatti con altre persone e indirizzarlo a un ambiente isolato con la
porta chiusa, garantendo un’adeguata ventilazione naturale;
escludere l’impianto di ricircolo dell’aria, se possibile;
l’eventuale consegna di cibo, bevande o altro sarà effettuata lasciando quanto
necessario fuori dalla porta;
eventuali, necessità improrogabili che comportino l’ingresso di personale nel medesimo
ambiente, dovranno essere svolte da persone in buona salute utilizzando gli opportuni
dispositivi di protezione individuale;
far eliminare eventuale materiale utilizzato dal cliente malato (es. fazzoletti di carta
utilizzati) direttamente dal cliente in un sacchetto chiuso dallo stesso cliente e che dovrà
essere smaltito insieme con i materiali infetti eventualmente prodottisi durante
l’intervento del personale sanitario.
Kit protettivo
Presso la struttura dovrebbe essere disponibile un kit da utilizzare per coloro che
presentano sintomi da Covid-19 o per coloro che si prendono cura di una persona affetta.
Il kit comprende i seguenti elementi: mascherine chirurgiche per il malato e di tipo FFP2
per chi presta assistenza; protezione facciale e guanti (usa e getta); grembiule protettivo (usa
e getta), tuta a maniche lunghe a tutta lunghezza; disinfettante / salviette germicide per la
pulizia delle superfici e dei tessuti; sacchetto monouso per rifiuti a rischio biologico.
dimostrato che il virus SARS CoV-2 è efficacemente inattivato da adeguate procedure che
includano l’utilizzo dei comuni disinfettanti di uso ospedaliero, quali ipoclorito di sodio
(0.1% per superfici - 0,5% per servizi igienici), etanolo (62-71%) o perossido di idrogeno
(0.5%), per un tempo di contatto adeguato.