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FORMAZIONE SPECIFICA
Unità didattica STUDENTI EQUIPARATI
ai sensi del D.Lgs. 81/08 e
dell’accordo Stato-Regioni
N. 1 del 21/12/2011
Il campo MAGNETICO
È una porzione di spazio dove
sono presenti forze che Il campo ELETTRICO
agiscono su oggetti sensibili al È una porzione di spazio dove
“flusso magnetico” sono presenti forze che
È generato da qualsiasi agiscono su oggetti dotati di
conduttore percorso da “carica elettrica”
corrente elettrica È generato da qualsiasi corpo
È generato anche da magneti dotato di carica elettrica
permanenti
Unità di misura: Volt/metro (V/m)
Unità di misura: Tesla (T) Spesso si utilizza il multiplo
Spesso si utilizza il sottomultiplo kiloVolt/metro (kV/m)
microTesla (µT)
CAMPO ELETTROMAGNETICO
I campi MAGNETICO ed ELETTRICO possono
essere costanti o variabili nel tempo
Segnale di pericolo
(presenza di campi
elettromagnetici)
EFFETTI DEI CEM
Effetti acuti (a breve termine) - effetti sull’organismo
che si manifestano in tempi brevi (minuti) o
immediatamente, per esposizione a valori di campo
intensi ma di breve durata (aumento locale della
temperatura, ustioni, stimolazione temporanea di tessuti
nervosi o muscolari, interferenza con dispositivi
biomedicali, ecc.)
Campo Campo
DPCM 8/7/2003 Commento
Elettrico Magnetico
Cautelativo
Valore di
/// 10 microT In ambienti
attenzione
abitativi (+4h)
Cautelativo
Obiettivo di
/// 3 microT Progetto nuovi
qualità
Elettrodotti
PER UN CONFRONTO
Campo elettrico tra gli alveoli di una presa domestica – circa 10 kV/m
Campo magnetico terrestre – 25/70 microT
CEM IN BASSA FREQUENZA (50 Hz)
Elettrodomestico A 3 cm A 30 cm A1m
Asciugacapelli 6 - 1.000 0,01 - 1 0 – 0,3
Lavatrice 0,6 - 50 0,15 - 3 0,01 - 0,15
Lavastoviglie 3,5 - 20 0,6 - 3 0,07 - 0,3
Forno elettrico 1 - 50 0,15 - 0,5 0,04 - 00,9
Forno microonde 75 - 2.000 4-5 0,25 - 0,6
Frigorifero 0,5 - 1,7 0,01 - 0,25 0 - 0,01
Trapano 250 - 600 2 - 3,5 0,06 - 0,2
Rasoio elettrico 15 - 1.500 0,06 - 7 0,01 - 0,3
Robot da cucina 60 - 700 0,6 - 10 0,02 - 0,25
Si nota una legge fisica fondamentale: il campo decresce
rapidamente con la distanza dall’apparecchiatura
ALCUNI DATI NUMERICI (50 Hz)
Valori di campo elettrico (V/m) e magnetico
(microT) in un laboratorio di informatica (*)
Testo tratto da
ATTENZIONE:
riguarda solo gli
effetti acuti dei CEM
CEM IN ALTA FREQUENZA (100 kHz – 300 GHz)
Cinque anni dopo, sempre (IARC)
l’OMS (WHO) prende
posizione rispetto agli effetti
cronici dei CEM, richiamando
la seguente classificazione
dello IARC:
Non classificabile
Possibile cancerogeno
GAS DI SCARICO DEI MOTORI
Probabile cancerogeno DIESEL, LAMPADE SOLARI,
RADIAZIONE UV, FORMALDEIDE
Cancerogeno
AMIANTO, BENZENE, TABACCO,
RADIAZIONI GAMMA E IONIZZANTI
NORMATIVA ALTA FREQUENZA
Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM) del
8/7/2003 per la popolazione definisce i seguenti valori
Campo
DPCM 8/7/2003 Commento
Elettrico
Limite di esposizione
60 V/m
Da 100 kHz a 3 MHz Valore da non
20 V/m
Da 3 MHz a 3 GHz superare mai
40 V/m
Da 3 a 300 GHz
PER UN CONFRONTO
Valore massimo di SAR EU per i telefoni cellulari - 2 W/kg
ACCESS POINT PER AZIENDE E SCUOLE
Un esempio molto diffuso
ACCESS POINT PER AZIENDE E SCUOLE
Valori di campo elettrico (V/m) rilevati in prossimità
di un access point 802.11g (limite di esposizione
previsto dal DPCM 8/7/2003 pari a 20 V/m)
Posizione Sotto A sx 1 m A sx 5 m A dx 1 m A dx 5 m
Valore 0,41 0,42 0,34 0,39 0,37
I valori sono
molto inferiori al limite di esposizione (circa 50 volte inferiori)
inferiori anche all’obiettivo di qualità del DPCM (circa 15 volte
inferiori)
poco dipendenti dalla posizione attorno all’access point
anche se poco visibile dai numeri, il campo decresce rapidamente
all’aumentare della distanza dall’access point, tanto che già a
distanza di circa 1 m corrisponde al livello di fondo (dato dal campo
che viene prodotto fuori dall’azienda o dalla scuola)