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Appunti di Filosofia (2 marzo)

PLATONE

LA TEORIA DELLE IDEE o II navigazione


Con la teoria delle Idee entriamo nel pensiero autonomo di Platone, che
comincia a distaccarsi da quello di Socrate. Non c’è un’unica opera nella quale
egli spiega apertamente questa teoria, ma essa è diffusa nelle varie opere del
Platone maturo.

Con “II NAVIGAZIONE” Platone intende il secondo viaggio nella riflessione


(dopo aver navigato alla ricerca della conoscenza) a partire dalla quale scopre
la teoria delle idee. Egli sintetizza il percorso filosofico che ha fatto per
arrivare a questa teoria (la I navigazione era la fase nella quale riprendeva
fedelmente le idee di Socrate).

Platone si fa delle domande sull’ORIGINE DI TUTTO: contrariamente ai


Sofisti, Platone ritiene che sia necessario arrivare ad un’UNICA VERITA’,
UNIVERSALE e CONDIVISA. Tutti gli uomini devono arrivare a questa
verità. Che cos’è questa verità?

La dottrina delle idee si trova per la prima volta nel FEDONE (dal passo 99 e
seguenti). E’ presente anche nelle famose DOTTRINE NON SCRITTE.

La scienza per Platone è STABILE, IMMUTABILE.

L’imperfezione è propria della realtà che ci contraddistingue, che è mutevole:


ciò che muta è imperfetto.

Cosa è invece che non cambia mai? LE IDEE

Che rapporto c’è tra la VERITA’ e LA REALTA’?

L’idea di BENE è perfetta; se la SCIENZA non è perfetta e stabile, non può


nemmeno essere vera (può essere vero, pienamente vero, ciò che oggi è vero e
domani non lo è più?). Non c’è per lui il relativismo gnoseologico dei Sofisti.
Ma di che cosa si occupa la SCIENZA? Di che cosa tratta il SAPERE? Qual è il
suo contenuto?

Se il sapere deve essere stabile, esso deve avere come effetto qualcosa di
stabile. Ma le cose del mondo che conosciamo con i sensi NON sono stabili.
La conoscenza delle cose che divengono è infatti propria della DOXA, cioè
dell’OPINIONE mutevole e insicura.

La Scienza non si deve rivolgere alle cose della realtà concreta, ma a qualcosa
che è al di là delle cose concrete (che costituiscono la FISICA) vale a dire alla
METAFISICA: le scienze devono rivolgersi alle IDEE (Socrate diceva già che
la natura è ingannevole).

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