Lavora Meglio Con Le Mappe Mentali

Lavora Meglio con le Mappe Mentali
LAVORA MEGLIO
CON LE
MAPPE MENTALI
di Eugenio Olmetto
Questo manuale contiene materiale protetto dalle leggi sul Copyright.

Qualsiasi riproduzione senza il consenso scritto dell’autore è strettamente proibita.
© Eugenio Olmetto www.mappementali.net 0
SOMMARIO
Lavora Meglio con le Mappe Mentali ................................................................................... 0
Premessa ......................................................................................................................... 2
Introduzione alla II Edizione ............................................................................................. 3
1. Io & le Mappe Mentali................................................................................................... 4
Mappa Mentale: “Io”...................................................................................................... 5
Mappa Mentale (Software iMindMap): presentazione a ModenaIn e all’Expo Training 6
2. Hai 2 cervelli, usali ENTRAMBI! ................................................................................... 7
3. Perché le Mappe Mentali funzionano così bene? ......................................................... 9
4. (Ri)diventare ad essere un(a) Mind Mapper ............................................................... 11
5. Come leggere una Mappa Mentale ............................................................................ 12
6. Crea la tua prima mappa ............................................................................................ 13
Mappa Mentale (a mano): “Regole del Mind Mapping” ............................................... 14
7. I MIEI SUGGERIMENTI ............................................................................................. 15
8) APPLICAZIONI DELLE MAPPE MENTALI ................................................................ 16
9) LINK UTILI & LETTURE CONSIGLIATE .................................................................... 17
10) Divulgare le Mappe Mentali! ..................................................................................... 18
Auguri di Buon Anno ................................................................................................... 19
Gestire Riunioni: 7 Errori che rovinano una Riunione…e la tua Reputazione ............. 20
Time Management: Vuoi Ottenere di Più? Lavora Meno! ........................................... 21
Gestire Riunioni: I veri Costi di una Riunione ............................................................. 22
Mappa Mentale: Time Management (cose quotidiane che voglio e NON voglio fare )23
Gestione Progetti: Mappe SOP .................................................................................. 24
Progetto PMI Academy ............................................................................................... 25
Formazione a ModenaIN ............................................................................................ 26
Lavorare Meglio .......................................................................................................... 27

PREMESSA
Ciao,
complimenti per aver scaricato questo report e benvenuta/o nel fantastico mondo delle
Mappe Mentali.
Sono Eugenio Olmetto e sono uno dei massimi esperti italiani di Mappe Mentali applicate
al Business, metodologia che ho imparato una decina di anni fa e ho affinato, primo in
Italia, a Londra nel lontano 2007/2008.
Ho scritto questa guida perché la mia Mission è divulgare l’utilizzo delle Mappe Mentali;
uno strumento incredibilmente efficace per aumentare la qualità del lavoro e migliorare la
propria vita.
Non voglio dilungarmi sul chi sono, cosa faccio etc., se vuoi conoscermi meglio puoi:
 visitare il mio profilo su Linkedin (invitami, sarò felice di aggiungerti al mio Network)
 leggere cosa dicono di me
 seguire il mio blog www.mappementali.net
Buona Lettura e….divertiti 
Eugenio

INTRODUZIONE ALLA II EDIZIONE
Rispetto alla prima edizione ho cambiato diverse cose:
 innanzitutto il titolo: Lavora Meglio con le Mappe Mentali (prima era “Le Mappe
Mentali…a modo mio”)
 la grafica
 i contenuti, ne ho aggiunto alcuni ed eliminati altri (che puoi comunque trovare nel
capitolo Link utile & Approfondimenti)
 ho inserito dei collegamenti ipertestuali ogniqualvolta ho ritenuto fosse utile
approfondire un argomento. Li riconosci facilmente in quanto sono evidenziati e,
cliccandoci sopra, si apre una pagina web. Esempio: Mappe Mentali
 ho eliminato alcune mappe mentali per alleggerire il peso del documento, tuttavia
tramite la newsletter continuerai a ricevere le mie Mappe Mentali con i suggerimenti
per l’uso

1. IO & LE MAPPE MENTALI
Ho conosciuto le Mappe Mentali una decina d’anni fa ad un corso organizzato dalla

Regione Lombardia.
A voler seguire i consigli dei grandi esperti di Marketing, questo è il punto in cui dovrei
parlarti di tutti i dubbi che avevo all’inizio, di come la cosa non mi convincesse del tutto e di
come, piano piano, sia riuscito a capire l’incredibile efficacia di questo strumento…ma, c’è
un “MA” grosso come una casa:
le cose non sono andate così…per me, infatti, è stato AMORE A PRIMA VISTA!
Hai presente quando si accende la scintilla e tutto ti sembra chiaro e semplice?
Quando, dopo aver sbattuto la testa contro il muro per un sacco di tempo, finalmente trovi
la soluzione al tuo problema?
Ecco, è esattamente così che mi sono sentito la prima volta che ho “mappato”!
L’insegnante, dopo averci spiegato brevemente la teoria, ci ha assegnato un esercizio:
“scrivi una mail ad una persona per te importante e parlale di qualcosa che ti sta a cuore”!
Ora, prima di continuare, devi sapere che all’epoca erano due le cose che, a voler usare
un eufemismo, non mi venivano particolarmente bene:
la prima era disegnare, la seconda…..SCRIVERE!
“Da dove inizio? Questo lo scrivo o non c’entra niente? Come li metto in sequenza? E se
esco fuori tema? Come concludo?… ”
Per qualche strana ragione, le parole che tanto facilmente mi uscivano dalla bocca,
rimanevano imprigioniate nella penna:
ODIAVO SCRIVERE, era un’attività che mi veniva decisamente poco spontanea!
Nella vita esistono momenti che operano un cambiamento profondo nel tuo percorso, la
mia prima mappa mentale è uno di questi ed è stampato indelebile nella mia memoria…se
vuoi provare ad immaginarti la scena, è andata più o meno così:
io che annuisco senza sosta, sorrido come un pirla e continuo a ripetermi sottovoce:
“ca…..o, sta roba funziona veramente, sta roba funziona!!!”
Di seguito trovi un paio di mappe mentali che mi rappresentano 

M APPA M ENTALE: “IO”

M APPA M ENTALE (SOFTWARE IM INDM AP): PRESENTAZIONE A M ODENAIN E ALL’EXPO TRAINING

2. HAI 2 CERVELLI, USALI ENTRAMBI!
Da una ricerca condotta su un campione di oltre 100.000 persone provenienti da paesi

differenti, risulta che le problematiche delle persone sono sempre le stesse:
 c’è chi ha difficoltà a organizzarsi,

 chi fa fatica ad utilizzare la propria creatività,
 chi ha problemi a parlare in pubblico,
 chi fatica a prendere decisioni,
 chi trova ostico memorizzare nomi e concetti
 chi non riesce a smettere di pensare ad una certa cosa
 ...
senza entrare nei dettagli (se l’argomento ti interessa leggi “Mappe Mentali” di Tony
Buzan), una domanda sorge spontanea:
“se abbiamo circa 100 miliardi di neuroni, con un potenziale di connessioni praticamente
infinito, come mai andiamo tutti incontro agli stessi problemi?”
La risposta è piuttosto semplice; hai in mano il computer più potente del mondo, ma
nessuno ti ha consegnato il manuale d’istruzioni!
……o almeno finora .
Da quando il premio Nobel Roger Sperry ha pubblicato le sue ricerche sappiamo che
l’emisfero destro e quello sinistro sono dominanti nello svolgere funzionalità specifiche:
 L’emisfero sinistro sovrintende a tutto ciò che è legato al pensiero logico,

verbale e analitico (in sostanza parole, numeri, logica, sequenze, liste etc.)
 Il destro invece si occupa della visione d’insieme, della percezione,
dell’intuizione e della creatività (in pratica dell’immaginazione, del ritmo, della
consapevolezza degli spazi, dei colori, della capacità di sognare ad occhi aperti.

Ora prova a fare questo esercizio, alzati in piedi e con una mano tieni una gamba
sollevata da terra (al petto o dietro la schiena, non ha importanza).
Lo stai facendo? Guarda che ti osservo eh, non barare…dai fai l’esercizio, so che può
sembrarti sciocco ma fallo e continua a leggere!!!
…………………………………………..
Come va?
Leggeresti tutto il resto del Report in questa posizione?
Correresti una maratona in questo modo?
Aspetta che guardo nella mia sfera di cristallo… sono sicuro di NO!
Quando ti limiti a comunicare con il tuo cervello usando solo una delle lingue che lui parla,
è esattamente questo quello che accade:
 fai 10 VOLTE la FATICA

 ottieni 1/10 del RISULTATO
Ok, tira giù la gamba e rimettiti a sedere .
Leggendo e applicando quanto contenuto in questo e‐Book:
1. capirai perché le Mappe Mentali funzionano così bene

2. avrai le linee-guida base per entrare nel fantastico mondo dei “Mind Mappers”
(scusa l’inglese ma “mappatori mentali” non suona granché bene)
3. sarai in grado di creare la tua prima Mappa Mentale
4. conoscerai gli errori che molti fanno e che sono assolutamente da evitare
5. avrai dei link per approfondire gli argomenti trattati

3. PERCHÉ LE MAPPE MENTALI FUNZIONANO COSÌ BENE?
La mappa mentale è un modo di rappresentare il pensiero in forma radiante, utilizzando
associazioni, colori, immagini, gerarchie, enfasi….
A scuola, nella maggior parte dei casi, ci hanno insegnato ad utilizzare il pensiero lineare,
che però è solo una delle lingue che parla la nostra mente!
Se ti dico “Nelson Mandela” cosa succede?
Visualizzi una sua immagine (magari quella in cui indossa la maglia degli Springbooks)?
Lo associ a qualcosa di particolare (tipo i 27 anni passati in carcere)?
Ti suscita un’emozione o canticchi una canzone (ohoh, Mandela day…)?
…ci sono infinite possibilità, quello di cui sono abbastanza sicuro è che nella tua mente
non compare la scritta “Nelson Mandela” stampata in Arial 14!!!
La ragione per cui le Mappe Mentali funzionano così bene è che parlano tutte le lingue
del cervello e ti aiutano ad usare entrambi gli emisferi insieme, e NON solo quello per cui
sei più predisposto!
Prima di conoscere le Mappe Mentali ero fermamente convinto di non essere un

CREATIVO, una di quelle persone che hanno facilità a generare idee, trovare soluzioni,
vedere le cose da diversi punti di vista.
Per carità, ero bravo (o meglio pensavo di esserlo) quando si trattava di organizzare
qualcosa oppure di eseguire il compitino, ma tutto si fermava li…
”D’altronde a chi serve essere creativo quando fai le cose per bene?” … “la creatività è un
po’ troppo sopravvalutata”, questo è quello che pensavo (..disse la volpe all’uva!!!)
Mi sbagliavo di grosso e sono fortunato ad essermi reso conto dell’enorme errore di

valutazione che stavo compiendo!
A scuola questa mia inettitudine mi aveva creato qualche problema…detestavo disegnare

e anche scrivere mi piaceva poco…i temi di italiano erano una gran rottura di palle!!!
Quando poi ho iniziato a lavorare e sono stato coinvolto in qualche “brainstorming” o

attività creativa il disagio è addirittura aumentato…passare ore e ore a fare una cosa che
non sei capace di fare, te l’immagini la tortura?

L’incubo è finito quando ho iniziato a mappare, qualcosa dentro di me è cambiato e ho

trovato la chiave di una porta che fino ad allora non sapevo neanche esistesse.
Ho capito che:
 la creatività è SOTTOvalutata, essere in grado di generare idee e trovare soluzioni

alternative è una delle chiavi fondamentali per avere successo e vivere felici
 CREATIVI si può diventare, basta usare il cervello nella maniera “giusta” (lo stesso
discorso è valido per quelli che ritengono di essere creativi ma disorganizzatissimi)!
 usando la mia testa nella maniera corretta non solo ero diventato più creativo, ma
anche la mia capacità ORGANIZZATIVA era migliorata in maniera esponenziale
Più ORGANIZZATO & più CREATIVO, non è fantastico?
Da allora non ho più smesso di mappare; ho iniziato con i software, poi ho seguito il
suggerimento del buon Tony Buzan e ho iniziato anche a disegnarle.
Non importa se pensi di essere più un “creativo” o un “organizzato”, puoi migliorare in

entrambi i campi e, imparando ad usare entrambi gli emisferi INSIEME, aumenti
esponenzialmente la tua creatività E la tua organizzazione, e questo per te significa
fare le cose:
1. in meno tempo
2. meglio di prima
3. con meno fatica
4. divertendoti di più

4. (RI)DIVENTARE UN(A) MIND MAPPER
Spesso è difficile cambiare, uscire dalla propria zona di comfort, imparare qualcosa di
diverso etc. etc. è questo il motivo per cui le persone si oppongono alle novità!
Qui NON devi cambiare proprio niente, ma solo tornare a comunicare con il tuo cervello
nel modo che per lui è più naturale e comprensibile.
Giocando a basket in un paio di occasioni mi sono ritrovato a dover mettere il gesso alla
caviglia, quando lo toglievo mica mi ponevo il problema se continuare a saltellare su una
gamba o far riprendere all’arto la sua funzionalità!
Certo, all’inizio era faticoso, il polpaccio anoressico e il legamento tremolante, ma

attraverso la rieducazione, riprendeva il suo completo funzionamento.
Per X anni ti hanno abituato a pensare in maniera lineare, adesso hai l’opportunità di
utilizzare anche il pensiero RADIANTE, a te la scelta.
Ti avviso però che ci sono alcuni passi che devi seguire per essere sicuro di aumentare la
tua creatività e le tua produttività (in questo articolo spiego in maniera più dettagliata il
processo):
1. Accettare (che le Mappe Mentali funzionino e che ti possano essere utili)
2. Applicare Applicare Applicare (mappare, mappare, mappare)
3. Adattare (alla tua particolare situazione)
Hai superato la fase 1?
Bene, passiamo alla fase 2 allora e vediamo come si legge e come si crea una Mappa
Mentale!

5. COME LEGGERE UNA MAPPA MENTALE
Senza voler dare interpretazioni troppo rigide su come si legge una mappa mentale, ci
sono alcune regole ritenute generalmente valide:
1. Si parte dal centro – che è il PUNTO FOCALE della Mappa Mentale. Esso può
essere rappresentato da una parola chiave o soltanto da un’immagine.
2. Le Parole/Immagini più vicine all’immagine centrale costituiscono i TEMI
PRINCIPALI della Mappa Mentale. Questo è l’inizio della struttura gerarchica
radiante
3. Scegli un tema principale (nella maggior parte dei casi il primo ramo è a nord‐est) e
leggilo ad alta voce dal centro lungo il ramo. Questo fornisce livelli maggiori dei
dettagli associati.
4. Procedi intorno alla Mappa Mentale in senso orario.
5. Osserva i legami tra i rami e le parole chiave che consentono da sole di assimilare il
concetto globale dell’informazione.

6. CREA LA TUA PRIMA MAPPA
Le “regole base” del Mind Mapping sono piuttosto semplici e hai bisogno soltanto di:
 Foglio bianco (niente righe), più è grande meglio è (anche se all’inizio va bene
anche il classico A4)
 Pennarelli o matite colorate (alla peggio va bene anche una penna multicolore)
Scegli un argomento, può essere qualcosa che ti sta particolarmente a cuore ma anche
qualcosa di futile, l’importante è che inizi a mappare!
La sequenza da seguire è questa:
1. Prendi un foglio bianco e mettilo in orizzontale (in verticale da un senso di

chiusura e limita la parte creativa)
2. Inizia dal centro disegnando un'immagine che rappresenta l'argomento
principale, se ti aiuta scrivi la parola chiave legata al tema. Cerca di usare almeno
3 colori, stimolano la creatività e aumentano l'impatto di ogni elemento
3. Inserisci i rami principali sfruttando le prime associazioni che ti vengono in mente.
Usa linee curve e colorate (meno noiose di quelle dritte e monocolore)
4. La lunghezza della linea deve coincidere con quella della parola o dell’immagine di
riferimento
5. Limitati a scrivere una parola chiave per linea e fai in modo che sia facilmente
leggibile (preferibilmente in stampatello)
6. Lo spessore delle linee e la dimensione delle parole diminuisce con l’allontanarsi
dal centro
7. Sviluppa le B.O.I. (Basic Ordering Ideas, in sostanza i concetti chiave, i rami
attaccati all’immagine centrale) con le nuove associazioni
8. Usa immagini e icone, catturano l’attenzione e stimolano la creatività
9. Crea codici e simboli particolari in modo da personalizzare il più possibile la
mappa.

“REGOLE DEL MIND M APPING”

7. I MIEI SUGGERIMENTI
Ormai sono 7 anni che mappo quotidianamente, ho creato (stima per difetto) più di 3.000
mappe e ho insegnato le Mappe Mentali a diverse centinaia di persone.
Nella mia esperienza ho verificato che ci sono degli errori più frequenti di altri e alcuni
suggerimenti che possono aiutarti a superare i principali blocchi:
1. SCONFIGGI la CENSURA e il PRE‐GIUDIZIO. La mappa mentale serve a

rappresentare quello che hai in testa su un determinato argomento, quindi SCRIVI
TUTTO, elimina qualsiasi pensiero del tipo: “questo non ‘c’entra”, “questo è poco
importante” etc….avrai modo e tempo di fare tutte le valutazioni del caso in una
seconda fase (vedi punto 6)
2. IMMAGINE CENTRALE: Non sempre dedico del tempo a disegnare l’idea centrale,
ritengo sia sempre consigliabile e preferibile quando devi svolgere un certo tipo di
attività (es.generazione di idee, studio…) ma non sempre obbligatorio. Ad esempio
se vado ad un appuntamento mi limito a scrivere nome e cognome della persona
che ho davanti e a mappare l’incontro, mica gli faccio il ritratto!
3. Scegli con ATTENZIONE la PAROLA CENTRALE (se la inserisci). Cambiando la
parola cambiano le associazioni! Se scrivo Eugenio Olmetto verrà una mappa
completamente differente che se mi limito a scrivere Eugenio
4. Segui la regola di UNA SOLA PAROLA CHIAVE per ramo: mi capita spesso di
vedere mappe con rami pieni di scritte, non solo non serve ma è dannoso in
quanto limita in maniera importante la creatività. Dal mio punto di vista sono
accettabili le “frasi chiave” ma, se vedo un ramo con dentro troppe parole, storco il
naso!
5. Sfrutta tutte le occasioni per mappare, “repetition is the mother of skill” direbbe
qualcuno. Abituati a mappare anche dedicando soltanto 5 minuti all’attività, più lo
farai, più ti risulterà semplice e ne trarrai beneficio
6. Non so disegnare; ti farei vedere i miei disegni da bambino! Tu SAI disegnare,
magari disegni male, ma sai disegnare! Ricorda che lo scopo NON è fare un
capolavoro, ma stimolare il tuo cervello. Inoltre sai una cosa? A furia di esercitarti
anche il tuo disegno migliorerà, guarda le mie mappe alla fine dell’eBook se non ci
credi!
7. Dividi il processo in 2 fasi; DIVERGENTE E CONVERGENTE. All’inizio vai a ruota
libera, scrivi TUTTO quello che ti viene in mente. Quando senti di aver scritto tutto,
riguarda la mappa, valuta le informazioni e riorganizzala. Non è escluso che, nella
fase convergente si scatenino nuove associazioni!

8) APPLICAZIONI DELLE MAPPE MENTALI
SENZA LIMITI!!!.
Anzi, trova qualcosa che non puoi fare usando le mappe mentali e ti pago!!!☺☺☺
Ti capita forse di andare in giro saltellando su una gamba sola? Non credo proprio!
Andare più lentamente facendo molta più fatica non ha alcun senso!
Le mappe mentali aiutano il cervello a funzionare meglio e sempre meglio!
Io le uso praticamente in tutti gli aspetti della mia vita (professionale e non):
 Pianificare le attività
 Preparare e tenere corsi
 Scrivere gli articoli sul blog
 Gestire progetti
 Fare piani di Marketing
 Prendere appunti
 Aggiornarmi professionalmente (studiare e seguire corsi)
 Generare idee
 Pianificare e gestire riunioni
 Risolvere problemi
 Affrontare le mie emozioni
 Negoziare
 Prendere decisioni
 ……
 non c’è niente della mia vita che non veda coinvolta una qualche mappa mentale☺
alla fine di questo Report ho inserito alcune Mappe Mentali che puoi guardare a titolo di esempio.

9) LINK UTILI & LETTURE CONSIGLIATE

Di seguito trovi alcune risorse utile per approfondire l’argomento (è sufficiente cliccare sul
link evidenziato in azzurro)
 Storia delle Mappe Mentali

 Mappe Mentali per il Business
 Perché usare le Mappe Mentali?
 Imparare ad Imparare
 Studiare con le Mappe Mentali
 Mappe a mano Vs. Software
 Gestire Riunioni con le Mappe Mentali
 Mappe Mentali & Time Management
Siti utili:
 Illumine Ltd (dove sono andato a studiare)
 sito di iMindMap, software ufficiale di Tony Buzan
 Sito di MindManager, software tra i più venduti sul mercato
Libri:
Buzan ha scritto una miriade di testi (hai quindi l’imbarazzo della scelta).
Di seguito trovi i miei suggerimenti;
 The MindMap Book di Tony & Barry Buzan
 Think like da Vinci di Michael J.Gelb
 Il nuovo disegnare con la parte destra del cervello di Betty Edwards

10) DIVULGARE LE MAPPE MENTALI!

Siamo alla fine, spero che l’eBook ti sia piaciuto ma soprattutto mi auguro che ti risulti utile
per aumentare la tua creatività e migliorare la tua organizzazione.
Ora, se vuoi aiutarmi a divulgare le mappe mentali, c’è soprattutto una cosa che puoi fare:
Applicare quello che hai imparato!!!
Se NON fai NON sai, è inutile girarci intorno, potrai godere dei benefici del Mind
Mapping solo ed esclusivamente quando inizierai ad usare le Mappe Mentali in
maniera costante
Buone Mappe Mentali 
Eugenio
Twitter & Facebook per ora li uso molto poco , se vuoi puoi seguirmi su:
 Linkedin
 Blog
E ora goditi un po’ di Mappe, per ulteriori approfondimenti clicca i titoli evidenziati
in blu.

AUGURI DI BUON ANNO

GESTIRE RIUNIONI: 7 ERRORI CHE ROVINANO UNA RIUNIONE…E LA TUA REPUTAZIONE

TIME M ANAGEMENT: VUOI OTTENERE DI PIÙ? LAVORA M ENO!

GESTIRE RIUNIONI: I VERI COSTI DI UNA RIUNIONE

M APPA M ENTALE: TIME M ANAGEMENT (COSE QUOTIDIANE CHE VOGLIO E NON VOGLIO FARE )

GESTIONE PROGETTI: M APPE SOP

PROGETTO PMI ACADEMY

FORMAZIONE A MODENAIN

L AVORARE M EGLIO

Lavora Meglio Con Le Mappe Mentali

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INTRODUZIONE ALLA II EDIZIONE

Rispetto alla prima edizione ho cambiato diverse cose:

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1. IO & LE MAPPE MENTALI

Ho conosciuto le Mappe Mentali una decina d’anni fa ad un corso organizzato dalla

Hai presente quando si accende la scintilla e tutto ti sembra chiaro e semplice?

L’insegnante, dopo averci spiegato brevemente la teoria, ci ha assegnato un esercizio:

la prima era disegnare, la seconda…..SCRIVERE!

ODIAVO SCRIVERE, era un’attività che mi veniva decisamente poco spontanea!

“ca…..o, sta roba funziona veramente, sta roba funziona!!!”

Di seguito trovi un paio di mappe mentali che mi rappresentano 

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M APPA M ENTALE (SOFTWARE IM INDM AP): PRESENTAZIONE A M ODENAIN E ALL’EXPO TRAINING

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2. HAI 2 CERVELLI, USALI ENTRAMBI!

Da una ricerca condotta su un campione di oltre 100.000 persone provenienti da paesi

 c’è chi ha difficoltà a organizzarsi,

……o almeno finora .

 L’emisfero sinistro sovrintende a tutto ciò che è legato al pensiero logico,

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Correresti una maratona in questo modo?

 fai 10 VOLTE la FATICA

Ok, tira giù la gamba e rimettiti a sedere .

Leggendo e applicando quanto contenuto in questo e‐Book:

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3. PERCHÉ LE MAPPE MENTALI FUNZIONANO COSÌ BENE?

La mappa mentale è un modo di rappresentare il pensiero in forma radiante, utilizzando

associazioni, colori, immagini, gerarchie, enfasi….

Se ti dico “Nelson Mandela” cosa succede?

Lo associ a qualcosa di particolare (tipo i 27 anni passati in carcere)?

Ti suscita un’emozione o canticchi una canzone (ohoh, Mandela day…)?

Prima di conoscere le Mappe Mentali ero fermamente convinto di non essere un

Mi sbagliavo di grosso e sono fortunato ad essermi reso conto dell’enorme errore di

A scuola questa mia inettitudine mi aveva creato qualche problema…detestavo disegnare

Quando poi ho iniziato a lavorare e sono stato coinvolto in qualche “brainstorming” o

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L’incubo è finito quando ho iniziato a mappare, qualcosa dentro di me è cambiato e ho

 la creatività è SOTTOvalutata, essere in grado di generare idee e trovare soluzioni

Più ORGANIZZATO & più CREATIVO, non è fantastico?

Non importa se pensi di essere più un “creativo” o un “organizzato”, puoi migliorare in

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4. (RI)DIVENTARE UN(A) MIND MAPPER

Certo, all’inizio era faticoso, il polpaccio anoressico e il legamento tremolante, ma

1. Accettare (che le Mappe Mentali funzionino e che ti possano essere utili)

2. Applicare Applicare Applicare (mappare, mappare, mappare)

3. Adattare (alla tua particolare situazione)

Hai superato la fase 1?

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5. COME LEGGERE UNA MAPPA MENTALE

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6. CREA LA TUA PRIMA MAPPA

La sequenza da seguire è questa:

1. Prendi un foglio bianco e mettilo in orizzontale (in verticale da un senso di

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