Sei sulla pagina 1di 5

1

Lavora sulle tue abilità di visualizzazione. Uno degli esercizi principali quando si tratta di telecinesi è la visualizzazione — di te
stesso o degli oggetti che ti circondano. Questi esercizi non garantiscono risultati, se non hai le competenze necessarie per sostenerli,
quindi inizia a visualizzare! Come per la meditazione, vedrai i risultati nella tua mente, con l'obiettivo di farli accadere nella vita
reale.

• Inizia con il visualizzare piccoli oggetti. Lavora su ogni dettaglio — sensazione, sfumature di colore, odore, forse persino
gusto. Lavora fino a quando non riuscirai a visualizzare intere scene, con te al loro interno.

• Medita. Chiunque ben inserito nel mondo della telecinesi ti dirà che la meditazione si trova al centro dello sviluppo delle
tue abilità sovrumane. Al fine di incanalare le energie negli oggetti intorno a te, il tuo cervello ha bisogno di essere 'libero al
100%'. Nessun altro pensiero deve inserirsi, rovinando e distraendoti dai pensieri che è necessario canalizzare. La
meditazione è il modo più rapido per sviluppare quest'abilità.

3
Apri la mente. Proprio come per l'ipnosi, avvicinarsi alla pratica della telecinesi con mente chiusa e scettica non garantisce risultati.
Se pensi di non riuscire, non ci riesci davvero — ed è riduttivo. Ignora quindi tutti questi oppositori, ignora la scienza e dai all'evento
il 110% di possibilità. Magari non accade nulla, certo, ma non accadrà nulla con certezza se non lo permetti.

• Non c'è spazio per il dubbio. Non puoi dubitare di te stesso o della possibilità che qualcosa stia realmente accadendo. I
pensieri positivi alimentano pensieri positivi, quelli negativi funzionano allo stesso modo. Un pensiero negativo può farne
nascere mille, trasformandoti in uno scettico. Quando sei convinto di poterlo fare, è solo allora che riesci.
6
Abbandona l'idea che il sistema e la persona che lo manipola siano due entità differenti, perché entrambi contengono la stessa
energia. Questa è l'idea che costituisce la base della telecinesi: tu e l'oggetto siete un'unità. Devi abbandonare la convinzione che
niente altro sia così. Sai come tutta la materia nell'universo sia iniziata dalle stelle: non siamo forse polvere di stelle? È esattamente
quello. Sei in grado di spostare quel cucchiaio davanti a te, perché è una naturale estensione di te.

Comincia facendo girare una psi wheel. La prova consiste semplicemente nel tentare di girare la ruota. Coprila con un contenitore
di vetro per evitare che sia il vento a muoverla

Concentrati su un oggetto piccolo e nient'altro. La telecinesi si basa completamente sul riuscire a muovere le cose intorno a te. Al
fine di incanalare l'energia naturale in questo oggetto vicino a te, sarà necessario concentrati in modo particolarmente intenso. È più
semplice cominciare con oggetti molto leggeri, come un fiammifero o una piccola matita. Più lontane sono le molecole all'interno del
sistema, più facile è da manipolare. Potrai lavorare sulle sedie più tardi!

• Impegnati in queste sessioni di esercizio due volte al giorno per un'ora in totale. Visualizza l'oggetto in movimento. Verso
sinistra? Verso destra? Sta rotolando, precipitando, viene spinto o tirato? È l'intero oggetto in movimento o un solo lato? Sii
più specifico che puoi.

Crea delle palle di energia psi. Una palla di psi è una sfera d'energia che puoi percepire, manipolare e che, con il tempo, usare per
compiti complicati. Con le mani attorno allo stomaco, cerca di percepire l'energia al tuo interno. Tieni le mani come se stessero
tenendo una palla. Quanto è grande? Irradia? Di che colore è? Una volta che è concretizzata, spostala e lascia che prenda forma e
dimensione.

• Nel tempo, è possibile utilizzare questa palla per portare energia in altri oggetti. Allo stesso modo in cui una palla da
baseball potrebbe battere sopra un vaso, la palla psi può colpire oggetti reali, trattandoli in gran parte allo stesso modo.
Lavora con le fiamme. Oltre a lavorare con piccoli oggetti, lavora con il fuoco! Accendi una candela e guardane il bagliore. Svuota
la mente e lascia che la fiamma riempia i tuoi pensieri. Guardala mentre tremola e si sposta. Concentrati su di essa, muovila con la
tua energia. Spostala a destra, spostala a sinistra, allungala, accorciala, rendila più luminosa, più smorta e rendila tua. Sta ballando
come desideri?

• Le fiamme possono effettivamente essere un po' più facili da manipolare. Sono già sfere di energia e oggetti non pesanti
che ingaggiano una lotta. Utilizza questo esercizio quando ti senti particolarmente stanco come una sorta di toccasana
telecinetico.
Varia gli esercizi. Poiché stai dedicando tanto tempo a quest'obiettivo (un'ora ogni giorno, giusto?), assicurati di alternarli — non sai
mai quali metodi funzionano e quali no finché non li provi tutti. Ecco alcune idee:

• Prova la tecnica del classico cucchiaio da flettere. Ma non usare il servizio buono di tua nonna! Tienilo proprio davanti a te
in orizzontale con entrambe le mani. La curva del manico deve essere rivolta verso l'alto. Concentrati su una palla di psi al
tuo interno, sempre più caldo e più luminoso. Muovi la palla per tutte le braccia e giù fino alle dita, che piegheranno il
cucchiaio come burro. Fai questo quando senti che la tua sfera psi è alla temperatura più alta.
• Prendi un oggetto che rotola. Inizia dandogli un leggero buffetto, concentrandoti su di esso sorvolando sul tavolo. Ogni
giorno, dai un colpetto di minore intensità, concentrandoti ancora su di esso per mantenere quella spinta.
• Lavora con una bussola. Dal momento che è libera di galleggiare, alcuni dicono che è più facile lavorare con essa (senza
parlare del magnetismo). Puoi concentrati su di essa ad occhi aperti o chiusi e sventola la mano su di essa nella direzione in
cui desideri spostarla. Naturalmente, se gli occhi sono chiusi, avrai bisogno di qualcun altro (o di una fotocamera) che
riprenda.
• Comprendi come la telecinesi sia possibile e come possa essere utile. L'energia può essere definita come la capacità di
compiere un'azione, ossia un qualsiasi cambiamento di stato o di movimento della materia. Il nostro corpo è costantemente
percorso dall'energia, quella stessa energia che ci permette di muoverci, respirare e semplicemente compiere una qualsiasi
azione. Dal cibo otteniamo un'energia misurabile in calorie (la quantità di energia che si trova in un alimento). Questa
energia è nota come energia chimica. Nelle cellule muscolari, solo circa il 40% dell'energia chimica viene effettivamente
utilizzata per un lavoro di tipo meccanico. L'energia chimica potenziale rilasciata dalla respirazione cellulare viene
convertita nei muscoli in energia cinetica. Anziché utilizzare energia fisica e cinetica per muovere le cose, è possibile
utilizzare l'energia chimica immagazzinata e conservata nel corpo. Sebbene non sia possibile vederla (a occhio nudo)
dentro di noi risiede una vasta quantità di energia.
• La prima legge della termodinamica afferma: l'energia non può essere creata o distrutta, sebbene possa essere trasferita o
modificata da una forma a un'altra. L'energia di ogni sistema, e della zona che lo circonda, è costante. Un sistema può
assorbire energia dall'ambiente circostante o può cedere energia all'ambiente circostante, tuttavia il contenuto totale di
energia di quel sistema rimarrà invariato.
• La telecinesi non è magia, sebbene probabilmente sia stata confusa con la magia per migliaia di anni; si tratta di
un semplice trasferimento di energia dal corpo (l'ambiente circostante) a un oggetto esterno al corpo (il sistema).

iconosci e senti l'energia che fluisce attraverso il corpo. Poiché il principio di base di questa idea è che tu e l'oggetto siete un'unica
entità, è importante che tu percepisca come la connessione fluisce attraverso il tuo corpo. Ecco due esercizi per lavorare sulla
percezione del legame:

• Esercizio 1. Contrai tutti i muscoli presenti in una delle tue braccia per 10 secondi, incluso il pugno. Dopo 10 secondi,
rilassa completamente il braccio ed analizza la sensazione di calore che lo attraversa. Il calore potrebbe pulsare o conferire
una sensazione di elettricità. La sensazione avvertita in seguito alla contrazione del muscolo è energia. Il tuo obiettivo è
essere in grado di controllare quell'energia senza dover usare un innesco iniziale quale la contrazione dei muscoli. Quando
riuscirai ad averne il controllo, dovresti essere in grado di gestire un'emissione controllata di energia senza bruciarla.
• Esercizio 2. Cerca un luogo freddo. Rilassa completamente il tuo corpo in modo che tu possa sederti (o sdraiarti) evitando
che i peli del tuo corpo si sollevino per il freddo. Fai pratica nel tentativo di imparare a controllare l'energia che in modo
naturale cerca di scaldarti impedendoti di congelare. Con il tempo riuscirai ad assumere un maggior controllo dell'energia
utilizzata nelle cose inutili e sarai in grado di inviare volontariamente energia attraverso il corpo, dirigendola dove lo
desideri (petto, gambe, braccia, ecc.) e quando lo desideri.
Decidi se desideri tirare, spingere o ruotare il sistema. Ogni opzione richiede un approccio differente da quello volto a modificare
lo stato o far levitare il sistema.

• Tirare il sistema è semplice, perché conosci la direzione dell'energia.


• La levitazione è molto complessa, perché richiede la riduzione dell'inerzia del sistema allo scopo di renderlo
sufficientemente leggero perché il suo elettromagnetismo reagisca con quello dell'ambiente circostante.
• Modificare lo stato del sistema richiede un cambiamento nella quantità totale di energia cinetica del sistema (che
comunemente riconosciamo come calore). La quantità di energia termica (caloria) è equivalente a 4,184 joule, che
corrispondono alla quantità di calore richiesto per innalzare la temperatura di 1 g di acqua di 1 grado Celsius. Altre sostanze
comuni come il metallo e il vetro, però, hanno un valore di calore specifico molto più basso. Per questo motivo puoi
comprendere perché modificare lo stato di un oggetto possa essere assai arduo per la mente.
Concentra l'energia e dirigila verso il sistema. Come farlo dipende da te. Metodi differenti sono efficaci per persone differenti,
semplicemente perché abbiamo modi diversi di pensare. Inizialmente prova a sentire il sistema e a prestare attenzione al suo peso:
quanta energia sarà necessaria per muoverlo fisicamente? Poi prova ad accordarla con l'energia che senti nel corpo senza toccare
l'oggetto.

• Ricorda che sarà necessario un flusso di energia continuo. Quando inizierai ad agire sul sistema, dovrai mantenere la
concentrazione della tua energia, altrimenti il sistema tornerà al suo stato primario. La prima legge di Newton afferma:
qualsiasi oggetto nello stato di riposo, rimane a riposo a meno che una forza non stia agendo, in questo caso tu.
SERCIZI TELECINESI
Ora alcuni esercizi, da provare con calma

Piegare un cucchiaio
• Meditate per mezzora.
• Trovate un cucchiaio o una forchetta.
• Prendete l'utensile tra le mani.
• Sedetevi in uno spazio tranquillo, respirate profondamente e rilassatevi. Rifuggite mentalmente tutti i pensieri e i suoni.
• Ad occhi chiusi, strofinate leggermente la punta delle dita sulla superficie del manico del cucchiaio.
• Tastate la superficie senza necessariamente pensarvi. Diventate "parte" di essa, gli atomi del metallo mescolati con gli atomi delle
vostre dita e con l'aria così che essi fluiscano assieme come fossero acqua. Immaginateli sciogliersi in liquido.
• Questo potrebbe impiegare più tentativi. Comincerete a sentire realmente l'energia e il calore nel metallo.
• Nel momento in cui sentite il momentum dell'energia, piegatelo! Non impiegate forza fisica in questo - non state misurando la
vostra capacità di piegare il cucchiaio con le vostre mani. Sapete gà che potete farlo. E' la vostra mente che stiamo misurando.

Muovere un piccolo oggetto


• Scegliete un oggetto piccolo e leggero, preferibilmente fatto di un metallo sottile, come un anello di bigiotteria.
• Cancellate completamente la vostra mente. Non dovrete avere ALCUNA distrazione, e tentate di non introdurre nella vostra mente
erronei pensieri, o perderete il vostro punto focale. La concentrazione è vitale.
• Costruite un "tunnel" tra voi e l'oggetto, e visualizzatelo. Vedete solamente l'oggetto. Ogni altra cosa è fuori dal tunnel, e perciò
fuori dalla vostra vista.
• Ora, immaginate le mani della vostra mente uscire e spingere l'oggetto. Una volta sentita la spinta, dovreste volere produrre un
suono nella vostra testa he suggerisca un forte campo magnetico (nnn... nnn... nnnn). Potrebbe suonare stupido, ma funziona!
Non aspettatevi che funzioni al primo tentativo. Potrebbe, ma c'è anche la possibiltà che non funzioni. Quindi tentate e ritentate! Se
non potete dedicare il vostro tempo e la votra pazienza a questo esercizio, allora non tentatelo proprio.

La fiamma danzante
• Meditate per mezz'ora.
• Accendete una candela in un posto sicuro. E' preferibile una candela bianca su di un tavolo bianco o di un colore chiaro.
• Mettetevi comodi e respirate profondamente.
• Mettetevi di fronte alla fiamma della candela. non pensate a nulla, liberate la mente ma mantenete la fiamma di fronte a voi. Presto
dovreste vedere solo la fiamma. non il tavolo, la candela, la stanza e gli oggetti attorno a voi, ma solo la fiamma.
• Ora immaginate che la fiamma si distenda verso l'alto, diventi più alta, più luminosa. Potete mettere la mano sopra di essa e
immaginare che siate voi a farla crescere. immaginate che la fiamma si rimpicciolisca, che diventi più piccola e corta. immaginate
che ondeggi e danzi. immaginate che si pieghi. Fate questo esercizio finchè non vi sentite tuttuno con la fiamma, e finchè essa non
farà ciò che voi desiderate essa faccia.
Facendo questo esercizio piu volte, una volta che sarete capaci con la vostra abilità di fare ciò, provate a spegnere la candela con la
vostra mente. Sareste in grado di riaccenderla? Hmmm... tutto è possibile!

Ruota Psico-Cinetica
• Prendete una puntina da disegno (del tipo con la testa piatta e circolare) e mettetela con la punta rivolta verso l'altro. Ora prendete
un piccolo pezzo quadrato di carta, di circa 3x3cm (forse anche piu' piccolo), e con pazienza bilanciatelo appoggiando il suo centro
sull'ago della puntina. Invece della carta, si può usare un pezzetto di alluminio (o carta argentata da cucina), se ci si sente piu' in linea
con le energie metalliche.
• Meditate per mezz'ora.
• Ora, sedetevi di fronte alla vostra "ruota psico-cinetica". Concentratevi fissando un angolo del quadratino di carta. Focalizzate tutta
la vostra energia in quello spigolo, volendo far cominciare a girare facendo perno nell'angolo suddetto. Immaginate la ruota
(quadratino di carta) che inizia a ruotare. Concentratevi piu' che potete, finché il movimento non comincia a verificarsi.
Una volta che siete riusciti in questo esercizio, provate ad affondare la carta nella puntina!

Il Legno Galleggiante
• Meditate per mezz'ora.
• Riempite di acqua fresca una boccia di vetro trasparente. nel mezzo della boccia immergete uno stuzzicadenti o un altro piccolo
oggetto in legno. fino a che non ci sarà attrito tra l'acqua e l'oggetto, sarà facile muoverlo poichè ci sarà meno resistenza.
• Mettetevi comodi e respirate profondamente.
• Guardate lo stuzzicadenti. immaginate la "mano" della vostra mente uscire e spingere l'oggetto, e immaginate che scivoli attraverso
l'acqua fino all'altra parte della boccia. sentite l'energia spingerlo. dopo un po' dovreste cominciare a notare qualche movimento.
potete usare le vostre mani per dirigere la vostra energia, ma non toccate o soffiate sullo stuzzicadenti.
• Una volta che vi sarete impratichiti con questo esercizio e che penserete di avere controllo su di esso, spingetevi un passo più in là.
immaginate di spingere l'oggetto verso il basso , forzandolo ad andare sotto la superficie dell'acqua. Questo richiederà più
concentrazione, ma i risultati sarannò altrettanto importanti.

Oscillazione di un filo
• Meditate per mezz'ora.
• Tagliate un filo lungo circa 25 cm. Legate ad esso un oggetto simile a un ago o uno stuzzicadenti, oppure un bastoncino corto di
legno. Tenete il filo in modo da poter stare seduti comodi di fronte all'oggetto.
• Sedete sufficentemente lontani dall'oggetto così da non farlo oscillare col vostro respiro. Fate sì che l'oggetto sia completamente
fermo, senza che si muova a mezz'aria.
• Respirate profondamente.
• Focalizzate tutta la vostra attenzione su un solo lato dell'oggetto, non importa se quello destro o sinistro. Immaginate che l'oggetto
si muova,come se davvero venisse spinto da quel lato dalla vostra mente. Potete usare le dita per "puntare" la vostra energia, ma non
toccate l'oggetto.
• Una volta che comincia a muoversi, chissà quanto impiegherete per andare avanti, immaginate che la vostra energia lo spinga più
forte, così che esso prenda velocità. dovrebbe ruotare con maggiore impulso.
Esercitatevi. Una volta che ne avrete preso possesso, utilizzate lo stesso metodo per fare oscillare il filo anzichè solo ruotare.
Buona fortuna!
3 esercizi per lo sviluppo della psicocinesi:
Impara a sentire l’energia
I Chakra sono un buon primo passo per imparare a sentire l’energia.
I 7 chakra comprendono l’esercizio fisico e la meditazione. Per poter sentire l’energia, devi prima conoscere i tuoi centri energetici.
Vai in un posto dove sai che nessuno ti potrà disturbare, trova una posizione comoda, seduto con la schiena dritta o sdraiato. Porta
l’attenzione al tuo respiro. Quando sarai totalente rilassato inizia a sentire i tuoi chakra, parti dal primo e vai su fino al settimo.
Concentrati e cerca di sentire l’energia di ogni chakra.
Respirazione e flusso di energia
Con ogni respiro prendiamo potere. Se hai imparato a sentire l’energia dei chakra attraverso la meditazione, potrai ottenere risultati
rapidi con questo esercizio. Ti ricordiamo di esercitarti molto con l’esercizio precedente. Cerca un posto tranquillo e spegni il
telefono. Leggi attentamente le seguenti istruzioni prima di iniziare:
Siedi tranquillamente. Meglio usare una sedia. Allinea schiena e spalle, testa dritta. I piedi toccano il suolo. Appoggia le mani sui
fianchi.
Respira profondamente tre volte e con forza. Devi respirare come se avessi fatto qualcosa di faticoso e ora sei sul tuo divano a
riposare. Inspirazione solleva le spalle verso l’alto, espirazione abbassale.
Ora cerca di dimenticare le preoccupazioni quotidiane e concentrati sul tuo respiro. Inspirando senti gonfiare lo stomaco ed espirando
sentilo sgonfiarsi.
Se sei in un luogo chiuso, immagina di essere in un bel posto naturale. Mare, lago, prato, cascata o quello che ti piace di più.
Mantieni il focus solo sul tuo respiro. Immagina che inspirando assorbi energia fresca e nuova ed espirando butti fuori tutto quello
che puo’ esserti nocivo.
Immagina quanto sia bello questo luogo. Fai crescere le radici ai tuoi piedi, falle sprofondare nel suolo e inizia a prendere energia da
esse.
Ora dovresti sentire qualcosa. Se questo è accaduto, continua a sentire, ancora più profondamente lo scambio di energia. Presta
attenzione al tuo respiro, non sempre funziona correttamente al primo tentativo. Ripeti regolarmente l’esercizio.
Se segui mentalmente il ritmo, dovresti sentire un aumento dell’energia. È come un’onda che scende sul tuo corpo. Può provocare
formicolio, dolore o pressione. Potrai sperimentare un’ampia gamma di emozioni.
Ora, allarga le braccia come se dovessi abbracciare qualcuno, mantienile in linea con le spalle. Adesso alzale verso l’altro, con
l’intento di arrivare ad unire i palmi delle mani. Sentirai qualcosa prima di toccarli. Questa è l’energia dell’aura. Quindi ripeti di
nuovo l’esercizio, fino a che non sentirai l’energia quando sarai a 10 cm dal tuo corpo.
Termina l’esercizio posizionando le mani sui fianchi, rilassa i muscoli e apri gli occhi.
 
Creazione di una palla Psi
La palla Psi è uno spazio pieno di energia compressa. L’esercizio è molto simile a quello spiegato in precedenza. I passaggi sono:
Immagina come se l’energia fosse raccolta nello spazio tra le tue mani, che formano una palla.
Avvicina le tue mani tenendo la palla. Potrai sentire come una sorta di resistenza, quella è l’energia.
Rilascia la palla.
Termina l’esercizio posizionando le mani sui fianchi. Rilassa i muscoli e senti l’ambiente intorno a te. Apri gli occhi.
Con la palla Psi puoi fare molte cose. Più ti concentrerai su di essa, più potente e più forte diventerai. Questa energia ha sempre una
fonte e può essere utilizzata per esercizi in psicocinesi.
 Visualizzazione
Con questo esercizio devi concentrarti su un oggetto senza descriverlo con le parole. Questa tecnica viene usata nella meditazione
buddista, meditando sulla vacuità del silenzio. Una volta che hai addestrato la tua mente a prestare tutta la sua attenzione su un
oggetto specifico, lo puoi descrivere proprio nel qui e ora, non serve che l’oggetto sia descritto a parole. Per alcuni potrebbe sembrare
controintuitivo. Ci sono due estremi per controllare la tua mente se vuoi controllare la materia.
Prendi un oggetto e cerca di concentrarti su di esso per almeno 5 minuti senza pensare. Non lasciare che la tua mente ti dica ad
esempio che è un vaso, che è lungo, alto o altre informazioni materiali.
Chiudi gli occhi e visualizza l’oggetto. L’obiettivo è quello di stabilire con esso una connessione in meno di un minuto, quindi di
visualizzare in anteprima l’oggetto nella tua mente.
Termina l’esercizio, prestando attenzione al tuo corpo. Inspira ed espira profondamente diverse volte e apri gli occhi.
Concentrazione
Per realizzare la psicocinesia non è richiesta solo l’energia. Hai anche bisogno di una mente forte e concentrata per guidarla. Più forte
è la concentrazione, più forte sarà l’effetto della psicocinesia.
Ci sono molti modi per esercitare la concentrazione. La meditazione è l’opzione migliore per questo perché dà effetti positivi
aggiuntivi, come la salute, lo sviluppo spirituale e altri ancora.
Concentrazione su un punto
In questo esercizio ci si concentra solo su un punto. Una volta che controlli i tuoi pensieri verso quel punto, prendi un foglio, una
penna e un orologio per scoprire quanto tempo puoi mantenere la tua concentrazione. Dovresti essere in grado di concentrarti per
almeno 20 minuti prima di procedere ulteriormente. Cerca di avere pazienza, perché questo esercizio può richiedere diverse
settimane.
Concentrati solo sul punto (vedi foto)

Fai questo esercizio almeno 10 minuti al giorno e aumenta gradualmente il tempo, fino ad arrivare a 30 minuti. Sarai stupito di
quanto il tempo scorra velocemente. Pensi di essere stato concentrato per un breve periodo, invece sono passati già circa 20 minuti.

In pratica bisognia aumentare la propria energia psichica, l aura e sopratutto credere al 100% che potete farcela! Dato che se
avete anche il minimo dubbio, potete allenarvi anche mesi ma senza ottenere dei risultati. Semplicemente perche atraverso l
autoconvinzione ( e tecniche di autoipnosi ) si attivano zone del cervello che sviluppano questa capacità. Passiamo ai
allenamenti... =)

Prima esequite le tecniche per accumulare l energia ed entrare nello stato di cosienza alterata. Non dovete esagerare con gli
esercizi e spregare troppa energia, gli allenamenti si fanno fino alle prime sensazioni di stanchezza, ogni giorno. Dopo aver
terminato gli essercizi fate di nuovo le tecniche per recuperare l energia.

Esercizio N 1

Appendete un piccolo pezzo di foglio a forma di cono su una corda leggera.

1. Mettetevi in piedi con le mani rivolte verso l alto con il palmo della mano aperta.
2. Sentite l energia nella 3 chakra ( Manipura ), poi dirigetela con il pensiero fino alle punte delle dita della mano destra, poi
sinistra.
3. Create e sentite il flusso di energia tra le mani, mettetele a una distanza di circa 30 centimetri una difronte all altra,
sentirete la pressione tra le mani.
4. Dovete mandare l energia dalle mani alla chakra e indietro, fatelo almeno 15-20 volte.
5. Alla fine, senza toccare il foglio, lo dovete far girare, usando l energia tra le mani in qualsiasi direzione vogliate.

Esercizio N 2

1. Posizione comoda e rilassata, con la schiena dritta.


2. D avanti a voi mettete un foglio con un punto nero al centro. Concentratevi completamente sul punto virsualizzando che
dai vostri occhi escono dei raggi di luce che praticamente si incollano al punto.
3. Una volta aumentata la concentrazione, provate a muovere la testa senza togliere lo sguardo (e la concentrazione ) dal
punto.

Fate questo esercizio partendo dai 5 min, e arrivando almeno fino ai 15 min.

Esercizio N 3

1. Posizione comoda e rilassata, con la schiena dritta.


2. D avanti a voi mettete un foglio con 2 punti neri. Concentratevi su quello sopra. Lentamente spostate il vostro sguardo giu
senza perdere la concentrazione. E di nuovo su.

Dovete farlo molto lentamente, sentendo lo sforzo, come se state spostando il punto sopra giu, e viceversa. Se fate tutto giusto
dovrebbe comparire la sensazione come se vi incollate all ogetto che state guardando, sprofondate dentro l oggetto.

Esercizio N 4

1. Mettete un bicchiere di plastica su una superficie liscia.


2. Con uno sforzo di volonta spostatelo usando l energia delle mani come se venisse attratto o respinto dalla mano con la forza
manietica. Potrebbe sembrarvi che dalle mani proviene un venticello.

Potrebbero piacerti anche