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EGGREGORE
Di Antonella Randazzo
Siamo stati abituati a ritenere che gli eventi siano dovuti a realtà concrete e
visibili: persone, oggetti o fatti naturali. Ci sembra che nulla possa esistere
oltre a ciò che vediamo. Eppure, la tecnologia si basa
sull’elettromagnetismo, ovvero su ciò che non si vede. Neppure le forze
aggreganti quantiche che determinano la realtà materiale possono essere
viste, eppure senza di esse l’intera realtà non potrebbe esistere.
Dunque, è un errore dovuto ad una cultura basata sulla materia visibile il
ritenere che tutto ciò che è importante per conoscere la causa degli eventi
possa essere visto.
In realtà, non soltanto tutto ciò che è dipende da fattori non visibili, ma
persino la vita sociale e culturale è dovuta a realtà non visibili, e non
considerate nemmeno all’interno degli ambienti che si occupano dello
scibile umano.
Alcuni hanno parlato di “eggregore”, ad indicare una forza che influisce su
tutti gli individui, creando un clima emotivo o sociale.
La parola “Eggregore” deriva dal greco ed indica un “meme”, ossia idee-
pensiero, che si diffondono e tendono ad autoperpetuarsi.
Si tratta di stabilire una rete di persone legate da sentimenti, vibrazioni
emotive, ideali, aspettative e credenze. Questa parola non è di uso comune
e non è molto conosciuta. Si tratta di un argomento di cui di solito non si
parla. Addirittura, nemmeno alcuni vocabolari riportano il vocabolo
“eggregore o eggregoro”, (ad esempio, il vocabolario dell’Istituto
dell’Enciclopedia Italiana Treccani).
http://www.loggiagiordanobruno.org/tavole/008.pdf http://santaruina.splinder.com/po
st/13079210/Eggregore+III
piani sottili e collettivi della psiche umana. Ecco spiegato il motivo per cui
determinate istituzioni come la Chiesa sopravvivono nei secoli, come
arche imperiture che attraversano oceani spesso tumultuosi, con il loro
carico di simboli, liturgie e rituali. E' possibile dare vita ad eggregori che
hanno come finalità quella di essere corsia preferenziale verso altri
eggregori, e ciò in virtù di una più chiara ed essenziale comprensione delle
dinamiche energetiche, dei riferimenti e dei valori simbolici, che animano
i secondi: i quali, benché di maggior consistenza psichica, e di durata, sono
comunque costituiti anche da un ventre molle, di pensieri ed energie in essi
riversati in modo non consapevole, o non del tutto consapevole. La
necessità di determinate strutture di alimentarsi psichicamente nei secoli,
ha costretto le stesse ad avere una realtà concentrica (anelli esterni
limitatamente consapevoli, ma numericamente imponenti, anelli interni
consapevoli ma numericamente esigui), dove chi possiede le adeguate
chiavi può interfacciarsi per perseguire finalità non necessariamente
coincidenti con quelle degli altri anelli della struttura medesima… vi sono
eggregori permanenti che si dispiegano nel tempo e nello spazio, ove i
singoli giunti al compimento del proprio mandato terreno sono sostituiti da
altri; altri invece che per novella occasione, o per brevità di esistenza tale
dispiegamento non possono vantare e pretendere… Un novello eggregore
dimostra la propria azione nel pretendere maggiori risorse dai suoi adepti,
dai suoi legati: non è raro riscontrare in ciò quanto Camus ebbe a dire della
folla intesa come animale irrazionale. E non è altrettanto raro, consultando
la storia e la cronaca, scrutare gli effetti di queste temporanee
aggregazioni. Si tende spesso a dimenticare che gli uomini fra loro sono
profondamente diversi sotto il profilo psichico ed emotivo, ed anche in
ambito iniziatico non è raro che molti siano pronti ad ascoltare colui che
ha maggior carisma, perdendo nel gruppo ogni aspetto distintivo. Questo
annichilimento è ben diverso dalla catena d'amore, di unione che viene
innalzata fra fratelli e sorelle consapevoli, in quanto riduce i componenti
della catena a mere batterie, completamente affascinate ed ipnotizzate dal
potere magnetico di colui che è tramite e veicolo delle energie
eggregoriche, quando non è esso stesso in balia delle potenze evocate e
cristalizzatesi nel gruppo… Preghiere, pensieri, atti di volontà magica, ma
anche emozioni debitamente canalizzati rappresentano cibo per
l'eggregore, ed è in base ad esso che lo stesso prenderà connotazione ed
inflessione.”2
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http://www.fuocosacro.com/pagine/articoli/eggregore.htm
Si sta dunque trattando un tema poco conosciuto dalle persone comuni, ma
ben conosciuto e approfondito nei luoghi di potere. Infatti, le religioni, o le
ideologie che hanno avuto un peso culturale e sociale, hanno posto la loro
attenzione sulle eggregore, sapendo che producendo un determinato tipo di
pensiero si poteva condizionare un intero popolo. Ad esempio, un gruppo
di preghiera può dare vita ad eggregore. Accadeva e accade nelle chiese, in
cui determinati individui si recano per mettersi in relazione attraverso
canti, orazioni e preghiere. Ciò crea eggregore, o forme pensiero derivanti
dalle vibrazioni create in quel luogo. Tutti coloro che si recheranno in
quell’ambiente risentiranno di quell’eggregore, che li condizionerà e li
indurrà ad accogliere i significati prodotti in quel contesto.
Diversi autori ritengono che la rete Internet abbia creato eggregore. Infatti,
attraverso il web si può creare un “eggregore cibernetico”, che può
produrre diversi effetti: modificare la percezione della realtà o di uno stato
emotivo, creare dipendenza, oppure può diffondere un modo di essere o un
determinato livello di coscienza di massa.
Purtroppo, oggi sono tantissime le persone che non riescono a non
utilizzare il computer, il telefonino, o l'Iphone nemmeno per una sola
settimana. Come diversi autori hanno spiegato, quando si crea dipendenza,
ci sono eggregore che si diffondono e risucchiano energia.
La sincronicità indica quei casi in cui c’è una connessione fra stato
d’animo, pensiero e un fatto esterno. Si tratta di un “evento quantico”
poiché c’è una comunicazione o una connessione che però non è locale.
Secondo Teodorani, deve esserci una legge fisica che spiega tale
fenomeno, anche se ancora non è stata elaborata.
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Randazzo Antonella, Homo Grex, Espavo, Milano 2012.
si tratta di una realtà esistente e potente, in grado di produrre
comportamenti che gli individui non avrebbero senza questa “catena”.
La Catena d’Unione non esiste soltanto in ambienti massonici e mafiosi,
ma anche in altri ambienti, sociali e politici.
L’eggregore negativa può essere prodotta facendo leva sul cosiddetto
“pensiero magico”. Gli individui non consapevoli posseggono diverse idee
su ciò che produce gli eventi della loro vita. Tra queste idee troviamo
diverse credenze superstiziose ed irrazionali presenti nella cultura
popolare. Ad esempio, il “pensiero magico” fa credere che la realtà
sarebbe frutto di forze esterne all’uomo e non controllabili. Si sostiene che
l’individuo possa produrre effetti tramite preghiere o altri comportamenti
che nulla hanno a che vedere con la vera elaborazione che produce crescita
emotiva. Le religioni tradizionali hanno interesse ad alimentare il pensiero
magico, producendo distorsioni cognitive, che riguardano se stessi e la
realtà. Le persone che si affidano ad un Dio barbuto che si prende cura di
loro, vivono come “sollevate” rispetto alla realtà concreta, e tengono
accuratamente fuori dalla loro vita quegli aspetti visti come “malvagi”, che
pur fanno ancora parte del loro inconscio. In questi casi, la persona assume
un atteggiamento benevolo, amorevole e altruistico, ma non è autentico.
Quando accade loro qualcosa di imprevisto o negativo, lo attribuiscono ad
un essere metafisico (il “male” o il diavolo), e non comprendono che tutto
dipende dalla propria vita emotiva, e che si diventa migliori se si fanno
maturare le emozioni.
Anche l’accettazione di una religione autoritaria dipende da caratteristiche
emotive, e dalla conseguente tendenza a sottomettersi ad autorità che
insegnano che l’individuo non è capace di governarsi da solo.