Sei sulla pagina 1di 7

#=':"

i'.!'SÉ

Quando a Vercelli si parla dell'ospedale, si parla del SantAndrea.


Un simbolo che fin da tempi remotissimi ha costituito la storia
e l'evoluzione, nel bene e nel male, della medicina e sanità
vercellese sino ad arrivare ai nostri giorni. Nel lessico popolare,
o "familiare'i come direbbe Natalia Cinzburg, ci si riferisce al '.:
SantAndrea come all'ospedale. Stesso nome, ma le nuove =
=
generazioni pensano al moderno complesso che sorge in corso
Abbiate, mentre per i vercellesi meno giovani, il SantAndrea e

re
"l'ospedale vecchio" owero l'antico complesso, ora in stato di
,:ffi'-1===
abbandono, situato tra l'omonima basilica e il parcheggio a ridosso
di viale Caribaldi. Addentrarci nella storia dei due SantAndrea ci
aiuta a capire da dove siamo partiti e dove siamo arrivati non solo
da una prospettiva strettamente medica e sanitaria, ma anche da
un punto di vista sociale e sociologico. ry:.ffi
llvecchio Ospedale di Sant'Andrea poi chiamato Maggiore
Le orrgini della struttura risalgono ad una disposizione datata
ll novembre 1,l24, anche se il progetto difondazione rrsale
al1123,con la quale ilCardinale Cuala Brcchieriordina che i

beni già spettanti per sua cessione all'abbazia di SantAndrea


formino, con altri beni che egli stesso aveva acqutstato, la
dotazione ospedaliera. Quindi tra il progetto e la cosÌrlzic-= :=i
nosocomio intercorse solo un anno; nel 112+ft ul: -'-: --
edificio di modeste dimensioni che venne irr:: --^ : ::::
^.::
a infermerra e a ricovero dei pellegrrni.0'''. l:*:--:
--^ ::i::-:
contemporaneo del termine s."a:.=.a - -'
luogo srcuro, un riparo all'in:e r-: .. :-.: :

vrarda.rt eiDe"es.;i ?:':-'


-: :-- - j:-:
'.'a:t:'*a-
l.cq.:ssr,.: l-: -:-^ -..":- - -,
-
.É#
"q? "f
-
't *-,
. ri
!
'r."q"*:
*EÈi
'S&' .i"*"é' !r

sia di praticità che strettamente medici: i pellegrini che arrivavano


erano talvolta, oltre che stremati, anche malati, e qui dovevano
essere trattenuti e curatr. Da una bolla di Cregorio lX si possono
ricavare alcuni elementi utrli circa l'amministrazione della struttura
in quei tempi:a capo viera un Canonico Vittorino eletto dall'abate
con il trtolo di ministro (o refiore o preposto); da lui dipendevano
i frati e le suore, i conversi (laici che si dedicavano al servizio in
ospedale offrendo anche i loro beni) e i devoti (probabilmente
novizi e probande). Sull'esempio del fondatore, il SantAndrea si
sviluppo molto nel tempo, grazie all'aiuto delle cospicue donazioni
che vi giunsero nel Duecento e Trecento. Proprio in quest'ultimo
secolo l'ospedale di SantAndrea prese il titolo di Maggiore in
quanto in esso confluirono quattordici ospedali minori esistenti
in Vercelli. Tra i nosocomi assorbiti ricordiamo quello di Santa
Maria della Carità, che si può consrderare uno dei primi esempr di
r*& istituto per persone invaÍde o con mali incurabili; quello di Santa
FrÌ l' Brigida detto degli Scoti, che sembra essere il più antico di Vercelli,
-1.'Ì
di cui lo stesso Cardinale Bichieri nel 1224, ne riordinò I'utilità
,*€' stabilendo che avrebbe dovuto accogliere, oltre ai pellegrini e ai
!g
poveri, anche studenti ed ecclesiastici e i laici meno abbienti. Altri
b= ospedali minori furono soppressi o convertiti in opere pie mentre
Ur.f
È-\ solo due ospedali continuarono a essere indipendenti: quello di
San Lorenzo e quello di San Silvestro che fungeva da brefotrofio.
Èf Tempi bui attendevano l'Ospedale Vecchio. Nel 1554 i vercellesi
presentarono in Consiglio Municipale una supplica rivolta ad
{
i Emanuele Filiberto al fine di appoggiare, presso la Santa Sede di
i Roma, il ricorso presentato per una riforma dell'amministrazione
F
ospedaliera. Cio era dovuto a un motivo semplice: i commendatari
trascuravano sistematicamente gli interessi della struttura. ln data
&s

24 giugno 1555 Paolo lV liberava l'ospedale da ogni vincolo di Ciò porto ulteriori benefici in termini strutturali: si edificarono
beneficio ecclesiastico delegandolo alle cure di una congregazione nuove parti come I'infermeria ed ebbe inizio un nuovo e graduale
di sei regolatori cittadini vercellesr. Successivamente, con una bolla sviluppo architettonico. Ricordiamo che la costruzione originaria
di Paolo lV, il SantAndrea fu convertito in opera pia e sì formò era costituita da una struttura a due piani, divisi da un pavimento
un corpo di ufficiali (impiegati); inoltre venne ordinato di curare in legno e una scala, sempre in legno, dava accesso al piano
l'archivio e furono nominati un economo, un agrimensore, medici, superiore. Sr ipotizza che, almeno inizialmente, le corsie dove
chirurghi e speziali. Crazie alle Costituzioni, precedute da un alloggiavano i pazienti, dovessero presentarsi strette e suddivise
Proemio, si riesce meglio a capire quali categorie di persone erano in due sezioni: una maschile e l'altra femminile. Sappiamo che
addette alla struttura. Per quanto riguarda la parte amministrativa nello spazio adiacente a viale Caribaldi erano collocate le cucine,
se ne occupavano i conservatori, i deputati, i magistrati e un il cimitero e un orto. Nel l568 fu terminata l'infermeria. Durante
custode. Per quanto riguarda invece il personale sanitario troviamo il XIV secolo ci fu una trasformazione radicale dell'originario
medici, infermieri, barbieri, servienti, famigli e sacerdoti. Sempre edificio. Una volta abbattuti i soffitti in legno furono costruite le
analizzando le Costituzioni scopriamo alcuni aspetti curiosi. I volte a costoloni in stile gotico rette da pilastri. Verso la fine del
medici dovevano essere due, erano eletti tra quelli di Vercelli, Cinquecento vennero costruiti il primo braccio delle grandi corsie,
e ricoprivano un incarico di durata semestrale; il chirurgo aveva l'ingresso monumentale verso via Calileo Ferraris, e il salone sito
l'obbligo di visitare i pazienti ogni giorno; lo speziale, non potendo al piano tena fu suddiviso in altre tre parti adibite rispettivamente
avere una propria farmacia interna all'ospedale, doveva essere ad androne di ingresso, chiesa e farmacia, quest'ultima in
scelto tra coloro che avessero una bottega ben fornita. Per gli posizione sopraelevata. In questi secoli poco si conosce della vita
infermr era nominato un barbiere. E ancora: il sacerdote aveva ospedaliera. AII'inizio furono i religiosi a curare l'amministrazione
obbligo di residenza continua all'interno dell'ospedale; il numero e l'assistenza spirituale dei ricoverati. Con la Riforma di Paolo lV
di infermieri variava a seconda del bisogno. Troviamo poi tutta una l'amministrazione passo ai regolatori. È solo nelle Costituzioni che
serie di disposizioni sull'accettazione dei poveri, dell'elemosina e per la prima volta si parla dei medici. ln esse erano indicati sia i
della cura delle persone meno abbienti. Le Costituzioni ebbero compiti dei medici che dei chirurghi. Nel 1555, quando la struttura
il grande beneficio di ridare al SantAndrea prestigio, e infatti, fu laicizzata, anivo appositamente da Milano uno speziale, un
durante il Cinquecento e Seicento, le donazioni furono cospicue. certo Marco Antonio a cui fu offerta un'assunzione per tre anni. La

29 settembre 1952

VXNCKT"LT il{ TS$TA TgR T.A YT$TTA PgT- TRS$TNKXTf, DELLA REPT.}NNTNCA

lilrnndi Fnrr$ l* prirnn pin{r* dsll'srl$$ndn$Sspsdsls


$ f{ppls q,nm imsss*&tp sry*rypsaq {l-e!l!ryil& sii"gsgsfs

\il rrt lrlt|(il I'r.r'Xrr'tr.t)ir, ù11.,'t,,,' lrr Dr,r rl,,Uil.r rr*r.rr-.1 i, rrrurrt,. s,.tr l'i.rl'rrsr. I -

llftiti::::,{ili;ii:";*:Fiip,:,;1 ,iiiili{i:,j:ljiiii::ii;",i":ri:;r -jii"'ir;*ht discorso del Presiilente úett'0sped*te

,'r{j)r rri .lt }.ì {,r :trrdtilr!1* {!&rtar} rirrrr r,{,r.ir!


t' ,.,r.r J.,,t'r',1r. 4r(,,..'..,r.r/!s ,,1, ...,1 n,,r(. r,.j,,ì:., .!,r(? iri
4: yatdrtlr. rrLrl.r .rrirl.r .ì; .r.,,r- l1 ,,,,,r tu,rttr,t,tttt! .ir{t ,lft{t,
r:pltr 1.t*ftrr !,.ta sr;!, ri r!.r.r r,1.. -tr,r lr,t:L,r rr,rr:lì Irr.itr*
rr':l.tt,.r$i!{O Jit{.5rdli' rr!* r!},;1.-j1,, jLr!,,,.r ( ',r,
{!rl rtjoÌr!irlL, ltir.rrr-
i , j',ilr', , .,,rtr,. .1.,.,',..,r"r,.,,r ,,.,, t ,,Jr.r,/ 4, t),t, r. d:\Jt,
ft'f{ì pdr lu{rthi {{r!rri d; !rrf ,,.1 ",.,,.,. Èt,.ft4t,tv r,.rrrrrl,ir*ril|
pjr; i?r,t)rrrrr*ii 11$pril{li .li i o-1,, lrlrrrdrr |iltro rti..ttr., t, /.!,t,
titr*; i1 "9it!d*fé !!a ttrrf*llì" .'..r"r,.f ,,r.ir ,t r!r.,,;,.r l* n4*lr,r
f .,tstà .r rl4ìi{.r}
d 4r iar$ J'r'lrrtrll*
lrr'ir4irr* l'rr,:rl. I i.] -;&!
3:r.,:at, :i.r-isr.
!to*ljo rr,;i drr riìrtÌÍ,t*ii, .' il ,-{ br,sr*i:rrtrr .:;t{ ir*trertt.
t..i1 .-tla*!*rileri ill.. ti, q{'rl{f
dr'tirrl;;! i;,:...;,!*i.i,'*,
rii {'!1 *.,'rr- Èr,
f{.;,:1.if,rrrr,, *arrri !, *,,ì*n
tja${xfr. *_:r$$-{.lt* rtrrrrrrl*l,rr;u {l.i rri,,*tó rl,}..F?, .,,i.utr* ,l'}rr.fJra{,
: ,,)r' . d ,"i, ' .lttx r,.:... r:. , ,f .; r:,r ur (?rrr r{ìt.. Att,,r,t,i J,rè. ,,
ù 4ie ll$tl{. r}ti4 r;€ !!lirr d; arrr-l.t{: iltrirtlrril.rrtt4 r&*.il (ìrir,.,rrrc
,:.i îìcór-d.(f{ ,!r.'iirr l. t;*ssrrir"i.:;:,rfirirt.r.i .r, s.ri,*rdfrr, ,,';
A.r,!r,1'rrl$.f,|rr&&,
At,t't,.tr'stt.,r:,",, (){,,.u gr,rr.ir-lill:*
ur*rù, n,,,-..1a,.,, qrj; ,,/r..r\frrr
{}.i,rr*r.is&yai..{,}re t.ttî "
,,it. rlt.,
t.il,.Ìrc
t{rarl}e{*1. 3llùtir}. r-ln sriri rrr:1-}11;- x;irjl '4;r+riirlll irlà i,"-,,*,"-
.rrrrr* i$ty*{rr*1s. tJ, strr{tió pelliir.,l *..6r* t{,,!psr da!..,tri,1;*i*fr*
r{!i rri.*r'* {},{!€rt*tr * l* t:org-lt"rrlri.r]l, ìiì}té-1. .,1;**ír;,;ll*. u* ì Ltt ttq
.,("x*,.&{r*&*r 'tlucl'rtr{S.
rrr,,6riúfti:,4"1ìir,,.&t!4&*.
r!.r&{lùtrx lrlrsfi{rló {ri;:;,jéStj,
irl.:i,jésrl- ì;ir lhge.rrrt.,ì,.rllsr9}t.:iilì*rrl
tiàs*..ir.r:;lt**,.-;.1. ""
{!rr5l t 4f?:.r,ldldird- o,?". r}ft-:rú"1.,;af,.!r. ilt..rt.cdt,,,tro ,ag. so7,tr_
g*i,ir?riqi.ù}Jel€ rr*,r$1]rdlìj;.*.*t!.edoi,
l.,.rrl1qiL3r&{& dr,r.*t,rr.*{lìr:.,r . rq ,riur.a .!id.j:ql::, ..ìl&,:triiilii:lrf,i
*lìra,l*lt.,r::,f$r,ì,i;iii:r*:r.rà:i.t,ai!e.ii{tdr;t,ìtììt{!::triiilii:lrf,i
r1!r*ì&rai.iat*,in.i:'.i,é,irìf*ra*;'ì.-*fii"..,i;,;lrr.,;,.rri;
'ftAr..cpri ,^r lticttt.,.. r!..1,.., ta ìì;!;iir;,i:t:dì;;rtì,;;ú:;,*,.,.,;,,,";;.:
ùo,rr o,,a,,i*,.,- i.r,rr-.
),,rctrtcdt!, i4 ,r,.,'rru -,,a'.r"s 1,..> t',."írqtilu';i'';i..;- ,.,;.-;,,
. dt cuúl.tonî.r,c o ct, , loele{at* r- 2u,tra *À ,_..t", .i._._t
*tl6
,ii!
edale di Vercelli

farmacia fu istituita nel 1558 e crebbe rapidamente di importanza. ostetrico-ginecologica. Sono prowiste di un primario dirigente
Per quanto riguarda il cimitero, le persone decedute all'interno di un dottore assistente. La sezione ostetrico-ginecologica si vi
dell'ospedale venivano in esso sepolte fino al febbraio del 1770 per giunta dell'opera ausiliaria di una levatrice maestra. lnoltre
quando Carlo Emanuele lll concesse che l'ospedale si servisse del dottore assistente addetto a questa sezione presta servizro an,
rivellino di San Pietro per creare un altro cimitero. Durante il XVI presso una linea di medicina. La sezione oftalmica poi si vale
secolo si inizio quindi a costruire il complesso delle grandr corsie dell'opera di un assistente volontario. Servizi sussidiari sono qr
che ebbero il loro compimento nella seconda metà del XIX secolo che riguardano I'odontoiatria e il ramo elettrico - diagnostico .
mentre si erigeva anche il grande fabbricato in stile neo classico terapico. Questi servizi sono affidati a due speciali incaricati de
di fronte all'abbazia omonima. Documenti e testimonianze, per quali il secondo è scelto fra i medici assistenti.
meglio capire che cosa accadeva all'rnterno del SantAndrea, Un altro interessante volume è una pubblicazione, datata 3
arrivano da alcuni volumi conservati nella Biblioteca Civica di agosto 1945, dall'emblematico titolo "Operazioni ostetriche,
Vercelli, e dal racconto di un medico, che l"'ospedale vecchio" lo operazioni ginecologiche, operazioni varie" dal 20 aprile
ha vissuto, Un interessante scritto, conservato presso la Civica di 1939 al 30 febbraio 1943, a cura del Professor Dottor Enrico
,l909,
Vercelli è un volumetto che contiene la relazione datata Crispolti, direttore della Scuola di Ostetricia e Primario Ostetric
dell'ingegner Costantino Minola presidente del SantAndrea, al - Cinecologo dell'Ospedale Maggiore di Vercelli. Si tratta di
consiglio di amministrazione. ln una parte del documento si parla un registro, accuratamente compilato e molto ben ordinato
dell'organizzazione del servizio sanitario all'interno della struttura. suddiviso, in ordine cronologico, in sei colonne che indicano
Esso viene distinto in sezioni ordinarie e sezioni speciali. Le sezioni rispettivamente iì numero di cartella, le generalità del p"zr-:::
ordinarie comprendono tre linee di medicina con tre dottori la diagnosi, la data dell'interuento, la descrizione dell'rn:=".=-.
primari e tre dottori assistenti e due linee di chirurgia con due e il decorso. Apparentemente potrebbe essere consid::.:. --
dottori primari e due assistenti. Le sezioni speciali comprendono pubblicazione fredda e anonima, che sr legge alla str:gu. - -
una sezione pediatrica, una sezione oftalmica, una sezione registro contabile, ma non è così. Questo documento ra?tr-:,

-1:.31!.

f
+ *,=:

ffi
@a

Ospedole Moggiore: saluto foscisto per lo visita aiferiti dello Croce Rossa

scienza 6cos crEN


ewffi
q4h& *rÈg
!d&-w
&#* * W
@

per
Scopriamo cosìche'
un Dezzo di noi, della nostra storia' annidi
càsalnsa di+z
:'ffi: l;;;;si.;;iìd;e;"
viene ricoverata all'ospedale Maggiore P:: ,9t:::9-"
Collobiano
Àtt'o'i, sottomucoso e proludente
invlsy
ilà;;;ì.;t;lìn e reazrone
Temperatura febbrile elevata
ff;.;il; piottuu' Jtlonautiu grave Donn,a *tditfl:i
oeritoneale
tf in atto. Anemia
per,via laparatomta tn
i:;;ffi ìà tp.t"' di miomectemia ttervento 'Anestesia basale'
altro istituto". I medrciOtiiioto "
vtginale ed
Taelio paravaginale alla Schuckart' N/liomectomia
;tili';il Z, incidente"' Àtt
uuuo n au e
materia Iento-
pu rul
poverala
?ttii gg:^:1":'
signora monra
;;;l;. N;t;un Purtroppo
der
iJ8;l.lffi ;;;i. ;;il iì;i"*;;'d
per"pessime condizioni
per profani' Un pezzo
i
miocardio". Una trtste vtcenda umana
ai lavori' una
;i;Cili "archeologia medica" per gii addetti
riportato nuello è
precisazione: all'interno attf tttnto
sJpra
ilt;iJt ton ìu, to'tt' Tutti gli ahri
i'unico caso di operazioni'Àt ;èuurita' esce il."'"^E ancora' il primo
recitano, alla voce atto""o'
gennaio l94O l'ìntervenio" tu * optraia di l9 di Vercelìì'
,anni
coà attacchi subentranti' feto
Diagnosi: "Eclampsta i;;;gli;
't dl utttite nella parte alta
dello scavo
sofferente in pr.sentaz'ont
erimipara' lntervento:dilatazione
in O.l.S.P' Dilatazione O cm' O'l'S'P'
atffu úotiu uterina; forcipe su vertice
manuale alla Rizzoli
nella parte alta dello S;;;;; rohzione sacrale: feto sofferente

;iil#. ";:;'l;;; è;'; medrche Decorso: esce il 14


gennaio 1940 colou'TlJlL'o,
aniva da un medico:ilprofessor
Una testimontanza, dlc
ricordi sull'Ospedale Vecchio
Michele Ventura' r *oiìàtioti
stati,scritti in un articolo'
a
durante gli anni Cinqualtu' sono il
"scienza e,coscienza"'
sua stessa fi,mu, appui'o;;;tt
su
piouincnlt' a pagina I6 del numero 4 -
Bollettino dell'Ordine a una
professoi ventura rrferendosi
ói*tui. zóoa' scrive-ii
Vtl::]l^
foto dell'archivio t-uciano Ciachetti -
Fotocronisti PÎ*
rara testimonianza):
"Un cammrno a-
(d",;;;.; preziosisiima e
fino d'rr
ritroso Tl'ru
ntroso aglianni iilil;*
or'rr -" t l"pp":::lu::9:lo1':,*
";;;;:;tunàttntt chiamato "vecchio
spazio di quello che oggiviene :ttit::.::::;:il
alcune pazienti della sezione
ospedale" dove erano attocate
edale di Vercelli
2l ottobre 1962

il [arn dello llato inauguril l'$rp*dgLegg!&r8


L'rrrrrvo ir Ffarr* *faa:illJ al& one ll . pralatt*r* Ò rtaavuto drfto pfii *lle aofartlà plovinyiati 3l-!!3 h
rr,la delle Tareio aàfilii"a--i Jin" a*iúiiÀrrcne provinciale - In cortao per le Y.io del cantro'fi
'egno
&r *aetre *;g't;;;'";ffi;.s;*;;;#;ffi#'ffiit;e;l ra rrcffa ai r*rsrtr dorgrardfo*s xosooo,gdb

Clwry dl *il dl di ry!


d!$. s* dietlitrl d pdt,

ùnrtnlo lrs milinrdi l'*sssalslm


!t, s{Mrl d $$sl
&nl dl ri& td ldrrad, a.
s&srdke@&w
,a@&.*s{.bsldd
d!!4 d.!r& 9*{ }t$dd6
lddeet! &wd$
* r *d @r@, di t{l{ ,
eS sdRide{ hn(
d ddd{&d
*i S$* St$ti lell* P*r
iJed'$dtg t s&e I
I rpfi ragcrafi dd {w dslfo Jfsfn p*r "foli imporbrtf* tcnp}os* lanif$io "
SMISI*.t@re
ì::a: q',.i.tdr* &e&$.;..

I
:ì:..ì:ììrìirìl,ri::l ìr.:.ìr::ì:::ì:ì:r :.rì l:ìr.rì,r,r:,rì,:.:: ....
tM:l&idirìia*iL:il ìdr{it:elrii'iltlil***{
xr{4&*iNg
&:reì,&!idr.,
,I ,X.,&
li{riri:l

urologica femminile. Quello spazio costituiva il punto di ingresso assistenziali e terapeuticr e la deficienza dei posti Ietto dovuta
delle infermerie dell'ospedale, dove si accedeva avendo percorso all'incremento demografico, imposero fin dal tg::
la necessità
un lungo corridoio, sulle cui pareti erano pendenti mohi ritratti attuare una riforma della vecchia sede che, ritardata dagli event
,l949
dei benefattori, e che nella sua parte finale conteneva il servizio bellici, solo nel prendeva corpo con l'acquisto della nuovi
radiologico. Sulle corsie di destra delle infermerie, in lunghe filiere area e con la pubblicazione del bando per I'elaborazione del
di letti in feno, disposte da una parte e dall'altra contro le pareti progetto di massima del nuovo nosocomio". ll discorso di Mont
del conidoro, erano degenti le donne e analogamente sulle corsie toccò vari punti tracciando una cronistoria sulle originr del nuovr
dr sinistra gli uomini. Corridoi ampi, alti, inondati di Iuce, rivestiti ospedale. "La costruzione venne iniziata nel 1953 adottando la
da mura secolari e di notevole spessore, con pavimenti ricoperti soluzione a monoblocco articolato con fabbricati adiacenti per
da ampie pezzature marmoree; ambiente ideale per alloggiare la scuola convitto ostetriche e infermiere professionali, alloggio
infermr nelle migliori condizioni igieniche possibili per l'epoca. ll personale religioso e laico, centrale termica, officina, stabulari.
riscaldamento ambientale durante il rigido inverno era affidato ll nuovo complesso comprende ambulatori polivalentí per tutte
all'impiego di carbonella accesa in grosse padelle di rame, così le specialità, pronto soccorso medico chirurgico, laboratorio
dette "forconi", sostenute da un treppiedi dr feno1 centralizzato di indagini anatomo patologiche ed analisi e ricerc
ll nuovo ospedale Sant'Andrea. cliniche, un modernissimo istituto radiologico per tutte ìe indagi
Dopo la Seconda Cuena Mondiale, il mondo sanitario vercellese, di diagnostica e roentgen-radiumterapia, un istituto fisioterapico
awertì sempre di piu la necessità di avere un nuovo complesso per le più moderne terapie ricostruttive e di riabilitazione
ospedaìiero che soddisfacesse i requisiti della moderna scienza nonché centri di medicina sociale quali il centro tumori, il centrr
medica. Una scelta epocale, certo, ma inevitabile. I vertici cardioreumatologico, il centro trasfusionale, oltre alla farmacia
dell'amministrazione decisero così di bandire un concorso interna e al servizio moftuario e religioso comprendente la
per l'edificazione di una nuova struttura ospedaliera. A livello chiesa, la cappella suore e la cappella funeraria. Ai reparti di
embrionale nasceva così il nuovo ospedale di SantAndrea. La cura generali dr medicrna, chirurgia ed ostetricia, si affiancano i
prima pietra fu posta dall'allora Presidente della Repubblica reparti specialistici medici e chirurgici quali il reparto pediatrico,
Luigi Einaudi il 29 settembre del 1952. [inaugurazione awenne neurologico, dermoceltico, reumatologico e di medicina geriatri,
.l962
invece il 2l ottobre del alla presenza del Presidente oltre all'isolamento per infettivi , nonché i reparli di ortopedra e
Antonio Segni con presenti i ministri vercellesi Pastore e Pella. traumatologia, di oculistica, di urologia e di otorinolaringoiatria'i
Le motivazioni di una scelta così radicale furono spiegate nel Dall'orazione inaugurale possiamo carpire altre informazioni sul
dettaglio nel discorso inaugurale pronunciato dall'allora presidente complesso originaro del nuovo complesso: il monoblocco e
dell'Ospedale ingegner Pietro Monti. Del proclama oratorìo ne e a sei piani; sono 859 i posti letto distribuiti in camere da due,
conservata una fedele copia su una prccola pubblicazione che tre, quattro e sei letti. Ogni reparto è costituito da una zona di
riprende un articolo apparso il23 ottobre 1962 sulgiornale "La degenza situata posteriormente al complesso, da una zona filtrc
Sesia". Relazionava l'ingegner Monti: "ll progresso dei concetti intermedia direzionale e da una antistante zona di accertament,
1940. Le crocerossine al lavoro

cura dove sono alloggiati i blocchi operatori, comprendenti dodici autonoma universitaria di ostetricia e ginecologia.
'1971,
sale operatorie per interventi di chirurgia settica e asettica con Ci fu, nel l'importante ed innovativa istituzione del servizio
moderni seruizi annessi quali i focolai di sterilizzazione ed i servrzi dialisi che si poteva awalere dell'aulorizzazione ministeriale al
di anestesia e rianimazione. Costo complessivo dell'opera circa prelievo dei reni da cadavere a scopo di trapianto terapeutico.
tre mrliardi di lire. All'inizio il nuovo SantAndrea fu classificato, in Nell'anno accademico 1970-71 si insedio anche la facoltà di
base al numero di possibili degenti, come ospedale di seconda Medicina e Chirurgia ma, pur avendo avuto la frequenza di 4527
categoria, salvo essere poi riclassificato, dopo pochi anni, di prima studenti, questa realtà sfumo nel giro di pochi anni. Le vicende
categoria per la capienza salita a 1040 postiletto. Per le notevoli più recenti, nel bene e nel male, appartengono alla nostra attuale
capacità di cura e diagnosi fu considerato come un eccellente memoria. Una cosa rimane certa: Vercelli come attesta il passato
punto di riferrmento per la sanità regionale e nazionale. Negli anni remoto, non potrà mai fare a meno del suo ospedale.
si aprirono nuovi reparti: cardiologia, malattie infettive, geriatria,
neurologia e un servizio diabetologico. Fu riconfermata la scuola c.L.M.

Potrebbero piacerti anche

  • Stospsantvc
    Stospsantvc
    Documento7 pagine
    Stospsantvc
    antromedia
    Nessuna valutazione finora
  • Cent en A Rio
    Cent en A Rio
    Documento1 pagina
    Cent en A Rio
    antromedia
    Nessuna valutazione finora
  • Storiaomv 2
    Storiaomv 2
    Documento1 pagina
    Storiaomv 2
    antromedia
    Nessuna valutazione finora
  • Storiaom 3
    Storiaom 3
    Documento1 pagina
    Storiaom 3
    antromedia
    Nessuna valutazione finora
  • Storiaom 5
    Storiaom 5
    Documento1 pagina
    Storiaom 5
    antromedia
    Nessuna valutazione finora
  • Ufo A Vercelli
    Ufo A Vercelli
    Documento4 pagine
    Ufo A Vercelli
    antromedia
    Nessuna valutazione finora
  • Storiaom 6
    Storiaom 6
    Documento1 pagina
    Storiaom 6
    antromedia
    Nessuna valutazione finora
  • Storiaom 1
    Storiaom 1
    Documento1 pagina
    Storiaom 1
    antromedia
    Nessuna valutazione finora