denuncioto od uno moggiore rispetto
delle regole deontologiche chredendogli
di denunciore con otti specifíci, se
egli ritiene dioverne, rlCollego oro
denuncionte".
Nei verbali delle successive sedute si
troveranno numerosi altri episodi di
controversie tra colleghi discusse e risolte
dall'Ordine. Molti casi presentano una
descrizione molto accurata.
È con il verbale della quarta seduta
della Commissione Straordinaria
dell'Ordine dei Medici della Provincia
di Vercelli, tenuta l'l 1 giugno 1929
all'Ospedale Maggiore di Vercelli, che
inizia a delinearsi un quadro più definito.
Al paragrafo ll si legge "ll Presidente
comunico lo Circolore, in doto l4
moggio, do lui conpiloto ed invioto o
tutti i Collegh| rnvitondoli o spedire i
documenti rrchiesti per l'insertmento del
nuovo Albo dei Medici dello Provincio
di Vercelli. In risposto o tole circolore
vennero invioti numerosi documentt,
gio messi in ordtne dol Presidente, che
li sottopose ollo Commissione per il
controllo e per lo formozíone dellAlbo. Lo
Commissione opprovondo l'operoto del
Presidente prende vrsione dei documenti,
contrallondo gli estremi di legge oi quoli
essi devono rispondere. lnizio poi lo
compilozione dellAlbo dei Medici dello
Nuovo Provincio di Vercell|.
Nella dicitura in alto del verbale della
quinta seduta (1 5 giugno 1 929)
compare per I'ultima volta l'indicazione
"Commissione Straordinaria". Al paragrafo
ll "Lo Commissione prosegue lo spoglio
dei documenti invioti doi Collegh|
completondo e compilondo cosi lAlbo
dellOrdhe dei Medici dello Nuovo
Provi ncio di Ve rcel I i'!
Ecco la svolta. A pagina 1 1 del
documento che stiamo esaminando
troviamo il lilolo "Verbole dello I seduto
del Consiglio dell'Ordine dei Medici dello
Provincio diVercelli tenuto il 9 ogosto
1929 ollOspedole Moggiore di Vercelll'.
Come premessa: " Presiede: tl Presidente
Prof. Dott. Ernesto Cioninr. Presentitutti
i Consiglieri nelle persone dei dottori
Armoni prof. Lodovico, Coneparo Bruno,
Cionosso Giuseppe, Norzo Ernesto,
P r esti n o ri Co rl o, To r n i otti Fro n
Vocino Achille".
Alla seduta partecìpa anche il dottor
Carlo Prestinari, presidente della cessata
Commissione Straordinaria che informa
i presenti in merito all'operato morale
e finanziario della Commissione che ha
precedentemente presieduto.
Al paragrafo lll del verbale della prima
seduta e indicata la distribuzione delle
cariche: all'unanimità si e nominato il
Professor Armani come Segretario e
il dottor Cianasso come Cassiere. La
quota annua per il 1 929 e fissata, al
paragrafo lV in venti lire cercando di
tenerla il più bassa possrbile visto che
"fotto un biloncio preventivo con ompio
e dettoglioto discussrone, constotondo
che i medici sono gto sovroccorichi di
numerose oltre spese obbligotorie, si
decide di ridurre ol minimo possibile
lo quoto" Nello stesso paragrafo
pessime notizie si hanno per il Bollettino
"messo in votozione lo possibilitÒ di
proseguire nello pubblicozrone del
Bollettino, lo moggioronzo voto contro
(5 no e 3 si) per ridurre le spese che
quest'onno soronno piuttosto cospicue
doto l'impionto del nuovo Ordine'i Nel
paragrafo V viene esaminato il problema
delle tariffe "ll Presrdente comunico
uno lettero do pofte di S. E. tl Prefetto,
invitonte l'Ordne o determinore ol
fíne presto le toriffe specroli per medici
condottr; presentl pure copro di toli
toriffe vigenti in Provincro di Ferroro.
IlConsiglio preso in ottento esome
l'orgomento, dopo sereno discussione,
constotondo che uno tole compilozione
di toriffe e moterio molto deltcoto, decide
di nominore uno commissione perché
studi l'orgomento e riferisco il risultoto
ditoli studi ol Consrglro, sottoponendogli
cesco,
Verbole III seduto 2 dicembre l95l:
le toriffe che riterrò piit opportune, Lo
commissione viene composto dol Prof.
Armoni e dol dott. Norzo". Suscita sicuro
interesse Ia lettura del paragrafo ll del
verbale della seconda seduta in data 3l
ottobre 1929 tenuta sempre all'Ospedale
N/aggiore. ln esso sono contenute alcune
informazionr che delineano (se pur in
maniera approssimativa) quali fossero
i problemi amministrativi e contabili
del tempo e come venissero risolti. "t/
Cossiere comunico olcune trregolorito
di cosso nguordo il pogomento delle
quote socioli, riscontrote nello gestione
del dott. De Ciuli. Continuondo lo suo
relozione il Cossiere riferisce tl nome di
olcunisoci morosi ed ilConsiglio glido
incorico di owertirli che, se non pogono,
l'ort. 37 del Copo lV del Regolomento per
l'esecuzione del Testo unico dello legge 3
oprile 1926 n. 563 do focoltò oll'Ordhe
di sospenderli doll'esercizio professionole.
ll Consiglio stobilisce poi che il Cossiere
poghi il gettone di presenzo e /e spese
divioggio oi Consiglieri ogni seduto.
Stobilisce pure che il segretorio ordini
quonto necessorio come oggetti
di concellerra mentre il Cossiere
ordinero uno cossettino per le lettere,
con tre chiovL do collocorsi nell'otrio
dell'Ospedole Moggiore di Vercelll'.
Arriviamo così al 1930 con la prima
seduta, datata 7 febbraio, del Consiglio
dell'Ordìne rinnovato per il quadriennio
dal 1930 al 1933 in base alle disposizioni
del Decreto 1 gennaio I 930 del Capo del
Coverno in riferimento al Regio Decreto
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Io primo volto con lo mocchino per scrivere