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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Repubblica Italiana- Regione Siciliana


II Circolo Didattico “Don Antonino La Mela”
Centro Territoriale Risorse Handicap
Via 1° Maggio,1 95031 ADRANO (CT)
Cod. Fiscale 80012820876 Fax. 095/7695559 Tel. 095/7694233
www.cdlameladrano.gov.it



PROGETTO INCLUSIONE

“Il volto delle emozioni”


“Il primo passo nell’educare al benessere emotivo è dare voce a ciò che si prova”
(Goleman1 )
Anno scolastico 2018/2019


PREMESSA
Per favorire uno sviluppo armonico del bambino è necessario un giusto equilibrio tra le
competenze cognitive ed emotive. Spesso i bambini si trovano di fronte a forti emozioni che non
riescono a comprendere: hanno difficoltà a capire cosa stia succedendo loro e perché.
L’educazione affettiva, quindi, deve occupare nella scuola un ruolo fondamentale, avviando il
bambino ad una più profonda, positiva conoscenza di sé, delle sue potenzialità, delle sue fragilità
e ad instaurare rapporti gratificanti con gli altri basati sulla collaborazione, il rispetto, il dialogo.
Lo sviluppo delle emozioni, alfabetizzazione emotiva, migliora l’apprendimento, il clima della
classe, i rapporti con gli insegnanti e tra i bambini stessi e sostiene la loro crescita psicologica. La
volontà delle insegnanti di capire gli alunni, e quella da parte degli alunni di relazionarsi con gli
altri, sono il punto di partenza di un rapporto empatico, funzionale anche al processo di
insegnamento-apprendimento.
Il nostro progetto intende portare il bambino ad un “emozionante” percorso, fatto di giochi,
storie, musica, arte dove mente e cuore del bambino imparano a conoscere e riconoscere il
linguaggio delle emozioni. Con questo progetto vogliamo stimolare nel bambino la voglia di
conoscere sé e l’altro, capirlo, calandosi nei suoi panni, per comprenderne sentimenti, desideri,
sofferenze e gioie.




AREA DI PROGETTO Macroarea di riferimento: AREA PROCESSI- PRATICHE EDUCATIVE E
DIDATTICHE
PDM-Priorità: Mirare ad una distribuzione più equilibrata ed
omogenea degli studenti per livelli di apprendimento riducendo,
nella distribuzione degli studenti per fasce di voto, la concentrazione
eccessiva nelle fasce più basse ed incentivando livelli di eccellenza
all'interno della scuola.
-Adottare criteri comuni per la valutazione del comportamento
degli studenti e implementare strumenti di osservazione e di
valutazione per il raggiungimento delle competenze chiave e di
cittadinanza degli alunni.
Area di processo: Inclusione e differenziazione
Obiettivo di processo:
-Implementazione delle strategie didattiche inclusive e
personalizzate e promozione e sviluppo dell'uso delle tecnologie
compensative per i BES.
-Realizzazione di azioni per la valorizzazione delle "eccellenze
Collegamento ad altri progetti del PTOF:
Collegamenti interdisciplinari: Italiano - Arte e immagine- Musica-
ED. motoria

TITOLO: “Il volto delle emozioni”

DOCENTI RESPONSABILI: Tutti i docenti di sostegno

DESTINATARI: tutti gli alunni delle classi e delle sezioni con la presenza di alunni con difficoltà.

FINALITA’ Finalità:
OBIETTIVI • Affinare la capacità di relazione ed espressione.
METODOLOGIE
• Promuovere la relazione con i compagni.

• Prevenire la dispersione scolastica, attraverso


l'organizzazione e il coordinamento di percorsi di accoglienza
e di integrazione degli alunni con BES, promuovendone il
successo formativo attraverso la valorizzazione delle loro
potenzialità e il graduale superamento degli ostacoli.

• Favorire la crescita delle motivazioni legate


all'apprendimento, sviluppando nel contempo anche
sentimenti positivi rispetto alla vita scolastica.

Obiettivi generali del progetto triennale:


• Migliorare le azioni nel campo della prevenzione del disagio
e della personalizzazione degli interventi per una didattica
inclusiva per tutti.

Obiettivi trasversali triennali:


• Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni
forma di discriminazione.

• Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e


coinvolgimento degli alunni.

Obiettivi di apprendimento:
• Esprimere un’emozione e un sentimento attraverso la
mimica.

• Riconoscere i propri stati d’animo e quelli degli altri.

• Riconoscere le emozioni delle espressioni facciali.

• Rappresentare le emozioni attraverso l’espressività


graficamente.

• Comunicare ed esprimere emozioni.

Metodologie: Giochi di ruolo e giochi cooperativi - Danze - Lettura


animata - Attività di gruppo - Rilassamento - Riflessioni di gruppo -
Verifica dell’attività -Danza finale Io sono me stesso.
Si parte dalla valorizzazione di ciascun bambino, dalla presentazione
reciproca mediante la narrazione o il disegno delle caratteristiche e
abilità di ognuno, dal riconoscimento del valore di ogni persona, unica
e irripetibile.
Nel lavoro in classe ogni insegnante adotterà le strategie operative che
riterrà più opportune anche determinate dalla particolare tipologia
testuale che verrà considerata in base alla programmazione curricolare.
In ogni caso si lascerà spazio alla lettura animata con schede e materiali
di approfondimento, drammatizzazione, rielaborazione dei testi anche
utilizzando le tecnologie digitali.
Si favoriranno attività laboratoriali e cooperative particolarmente
inclusive per tutti gli alunni: nell’assegnazione dei ruoli e dei compiti,
ogni bambino verrà valorizzato per le sue capacità evitando di essere
penalizzato per le sue difficoltà.

RISULTATI ATTESI:
• Inserimento positivo ed efficace nella realtà scolastica.

• Conquista di relazioni positive con i compagni e con gli adulti.

• Miglioramento delle prestazioni in uscita e dell'inclusività .


ALUNNI COINVOLTI: tutti gli alunni delle classi in cui sono presenti gli alunni diversamente
abili.

TEMPI E MODALITA’ DI REALIZZAZIONE:
• Si svolgerà in orario curriculare a partire, da metà ottobre a metà maggio, un'ora a
cadenza quindicinale per l'intero anno scolastico all'interno delle classi, nel corso della
prima e della terza settimana.

• Si utilizzeranno: materiale di normale dotazione nella classi della scuola: cartone e


cartoncino, pastelli grossi colorati, velcro, nastro adesivo, fogli A4, forbici, pennelli,
tempere, specchi, …Materiale vario e di recupero (lana, bottoni, ...) Computer , Internet,
LIM e fotocamera digitale – stampante.

• Si faranno incontri di gruppo incentrati sull’ascolto di storie e filastrocche a scelta del


conduttore per favorire la conversazione, la reciproca conoscenza e la conoscenza di se
stessi, attraverso riflessioni guidate e non.


RISORSE STRUMENTALI E UMANE: docenti di sostegno e curriculari delle classi dove c’è la
presenza di alunni con difficoltà.

PRODOTTO FINALE: performance all’interno di ogni gruppo – classe dove si è svolto il
progetto.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE:
• Osservazione per delineare un quadro delle competenze dei bambini al momento
dell’inserimento e/o all’inizio di un percorso didattico.

• Osservazione per individuare le competenze acquisite, la qualità degli interventi didattici, il


significato dell’esperienza scolastica nella sua globalità.


EVENTUALE COINVOLGIMENTO DI PARTNERS ESTERNI E DEL TERRITORIO

MODALITA’ DI AUTOVALUTAZIONE DEGLI ALUNNI IN ITINERE E EX-POST
Controllo sistematico degli interventi, attività di verifica orali e scritte, per visualizzarne
l’andamento del progetto e promuoverne gli aggiustamenti necessari.

DOCUMENTAZIONE E SOCIALIZZAZIONE:
• Raccolta di foto che documentano il percorso educativo e cartelloni realizzati dai bambini durante
le attività.

• I prodotti realizzati verranno condivisi anche nella piattaforma Fidenia.

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