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PREMESSO

- che la Ditta Colacem spa ha predisposto e presentato per l'approvazione un progetto


per il coincenerimento di combustibile derivato da rifiuti (CDR) nella linea di cottura dei
clinker da cemento in esercizio nello stabilimento sito in Galatina in Via Corigliano d'Otranto;

- che in relazione a tale richiesta di autorizzazione sono state evidenziate fortissime


perplessità dai Consigli di buona parte dei Comuni vicino all'impianto in questione, nonché da
numerosissime Associazioni e Comitati con sede nei Comuni medesimi;

- che gli argomenti portati da Consigli Comunali, Associazioni e Comitati fanno capo:

1) al riscontro della circostanza per cui il territorio compreso tra i Comuni di Sogliano
Cavour, Galatina, Cutrofiano, Corigliano d'Otranto, Soleto come si evince dal PRQA (Piano
Regolatore della Qualità dell'Aria) redatto nel marzo 2008, per conto della Regione Puglia da
Arpa Puglia, CNR, ISAC Università degli Studi di Bari e di Lecce, è già fortemente
condizionato dalla presenza di quasi il 50% degli impianti dell'intera Provincia di Lecce
responsabili delle maggiori emissioni in atmosfera degli inquinamenti nominati dal D. M.
60/02;

2) alla circostanza dell'aumento esponenziale di neoplasie causate da inquinamento


ambientale nelle popolazioni residenti all'interno del quadrilatero compreso tra i Comuni di
Sogliano Cavour, Cutrofiano Corigliano d'Otranto, Soleto e Galatina, entro cui si posiziona lo
stabilimento industriale di cui si verte;

- che Amministrazioni, Associazioni e Comitati hanno organizzato una serie di


manifestazioni pubbliche, nel corso dell'ultima delle quali, il 12 u.s. a Soleto, è stata
consegnata una petizione popolare contraria al coincenerimento del CDR presso Colacem che
ha trovato circa 1900 sottoscrittori a Soleto e 1700 a Galatina;

- che la questione è stata presa in esame, da questa Provincia, con riferimento alle
implicazioni che la stessa può avere sulla salute pubblica delle popolazioni residenti nelle
vicinanze dell'impianto industriale di cui si verte nella riunione pubblica della quarta
Commissione Consiliare del 15/09/2010, ed ancora nelle riunioni del 10 e del 15 dicembre
2010.

Considerato
- che le preoccupazioni espresse dagli Enti e dalle Associazioni rappresentative della
popolazione insediata nei pressi dello stabilimento Colacem sono state condivise in maniera
unanime da tutti i componenti della quarta Commissione consiliare;

- che appare pertanto opportuna e necessaria una ferma presa di posizione da parte del
Consiglio Provinciale a sostegno degli intenti perseguiti da Comuni, Associazioni e Comitati
sopra richiamati

DELIBERA

- di ribadire il valore essenziale e primario - quale bene da tutelare al pari dei valori
fondamentali dell'uomo - della salute pubblica ed in ispecie della salute delle popolazioni
insediate nel territorio circostante l'impianto di Colacem spa.

- di condividere, in quanto fondate, le preoccupazioni circa l'aggravamento delle


condizioni ambientali e dell'incidenza di tale aggravamento sulla salute delle popolazioni in
questione a seguito della messa in esercizio del coincenerimento del CDR da parte di Colacem
spa;

- di manifestare la propria volontà politica contraria all'avvio di tale esercizio,


impegnando al contempo il presidente della provincia a rappresentare tale indirizzo consiliare
presso tutte le sedi istituzionali interessate, nonché ad adoperarsi affinchè i procedimenti
amministrativi avviati da Colacem vengano condotti in maniera trasparente e rigorosa tenendo
a fondamento l'indirizzo consiliare sopra espresso.

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