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Furtuna Italiana
Furtuna Italiana
C'era una volta un'isola nel mare, i cui unici abitanti erano, solo
un vecchio di nome Prospero,
-No, io sono Prospero!
- e sua figlia Miranda.
La bimba era così piccola all'arrivo sull'isola che non ricordava di aver mai visto
un volto umano diverso da suo padre. Prospero, aveva una camera di lavoro, in cui
menteneva i suoi libri, que farano soprattutto la magia. La magia era una scienza tanto
attesa in quei tempi di persone istruite. Conoscere quest'arte ha dimostrato di essere
molto utile qui. Prospero aveva rilasciato molti buoni spiriti su Sy?
- S-y-c?
- Prospero?
-Sycorax.
Su Sycorax, una strega malvagia che viveva sull'isola prima del loro arrivo, li ha aveva
bloccato nei tronchi di grandi alberi perché hanno rifiutato di obbedire ai comandamenti
suoi.
-inizia a leggere!
Sycorax, fu cacciata via da Alger, per causa dei suoi incantesimi troppo terribili per
essere mai menzionati e lasciata qui sull'isola, di marinai.
- Legge tu
Ariel, uno spirito nobile
-Posso io?
Si.
Ariel, uno spirito nobile, a rifiutato di obbedire i suoi comandi, e per questo haha,
Sycorax la bloccato su un albero.
-No!
Questo Caliban, fu trovato di Prospero nei boschi, lo preso da casa sua , e gli ha
insegnato a parlare; e Prospero sarebbe stato molto gentile con lui, ma la cattiva natura
che Caliban ereditò da sua madre, Sycorax, non glielo permesso di imparare qualcosa
di buono o utile.
perciò era impiegato di Prospero, come schiavo per andare a prendere legna e fai gli
uffici più laboriosi; e Ariel aveva l'incarico di costringerlo a questi Servizi.
Quando Caliban era pigro e trascurava il suo lavoro, Ariel arriverebbe furbescamente e
lo pizzicherà, e qualche volta lo farà cadere nel fango; e poi Ariel, a somiglianza di una
scimmia, gli avrebbe fatto la bocca.
Con una varietà di simili trucchi fastidiosi Ariel lo tormentava spesso, ogni volta che
Caliban trascurava il lavoro che Prospero gli ha comandato di fare.
Gli spiriti dell'isola avrebbero ascoltato Ariel, e cosi Prospero poteva controllare i venti e
le onde del mare. Con i suoi ordini, Ariel ha sollevato una violenta tempesta, a nel
mezzo del quale, e lottando con le onde del mare selvaggio che ogni momento,
minacciò di inghiottirlo, mostrò a sua figlia una bella nave, che lui le disse che era pieno
di persone vivente come loro.
Miranda : Papa, se dalla tua arte hai sollevato questa tempesta terribile, avere pietà
della loro triste tristezza. Guarda! la nave sarà fatto a pezzi. Povere anime! periranno
tutti.
Prospero : Non aver paura, Miranda! Calmati! Non c'è niente di male, lo sono
ordinò che nessuno nella nave dovesse subire alcun danno. Quello che ho fatto è stato
dentro cura di te, mia cara bambina. Tu non sai chi sei, o da dove vieni, e
tu non sai più di me, solo che io sono tuo padre e vivo in questa povera isola. Puoi
ti ricordi una volta prima di venire in questa cella? Penso che non puoi, perché avevi
sollo tre ani.
Miranda : Certo che posso, papa!
Prospero : E cosa puoi ricordare? ti ricordi un'altra casa o un altra perssona?
Miranda : Mi sembra il ricordo di un sogno, ma non ho avuto una volta quattro o cinque
donne che hanno preso cura di me?
Prospero : Hai avuto, e ancora molte. Com'è che questa...ancora vive nella tua mente?
Ti ricordi come sei venuta qui?
Mirando : No, papa. qualcos'altro che non ricordo.
Prospero : Dodici anni fa, Miranda, ero Duca di Milano, e tu eri una principessa e la mia
unica erede. aveva un fratello piu picollo, il cui nome era Antonio, a cui io fidato di tutto;
miei affari di stato a tuo zio, mio fratello falso (perché così infatti ha dimostrato). Ho
trascurando tutti i fini mondani, sepolto tra i miei libri, ho dedicato tutto il tempo al
meglio della mia mente Mio fratello Antonio, essendo così in possesso del mio potere,
iniziò pensarsi davvero il duca. L'opportunità che gli ho dato di rendersi popolare tra i
miei sudditi risvegliato nella sua cattiva natura un'ambizione orgogliosa di privarmi del
mio ducato; questo fu presto operato con l'aiuto del re di Napoli, un potente principe, chi
Prospero : Ariel. Ariel! Caro spirito, come hai svolto il tuo compito?
Ariel : Il principe Ferdinand ha fatto il primo saltò dalla nave nella aqua. Ma e sicuro e
salvo, in un
angolo dell'isola, seduto con le braccia conserte, lamenta tristemente la perdita del re, il
suo
padre, che conclude annegato. Non un pelo della sua testa è ferito, e il suo principe
i vestiti, benché inzuppati dalle onde del mare, sembrano più freschi di prima
Prospero : Questo è il mio delicato Ariel
Dov'è il re e mio fratello? "
Ariel : Li ho lasciati cercando Ferdinando, di cui hanno poche speranze
trovare, pensando di vederlo morire. Dell'equipaggio della nave non ne manca uno;
anche se ciascuno si pensa di essere l'unico salvato; e la nave, sebbene invisibile per
loro pero e sicura in porto.
Prospero : Ariel, hai adempiuto alla tua missione con fede, ma abbiamo ancora un
lavoro da fare. Porta Ferdinando, mia figlia deve vederlo.
Ariel : Lascia che ti ricordero, maestro, mi hai promesso la mia
libertà. Prego, ricorda, ti ho fatto degno servizio, non ti ho detto bugie, fatto no
errori, ti ho servito senza rancore o brontolio.
Prospero : Calma! Calmati, Ariel! Hai dimenticato? Si. Non ti ricordi di quale tormento ti
ho liberato. Avere
hai dimenticato la malvagia strega Sycorax, che con l'età e l'invidia era quasi piegata in
due?
Ariel : Perdonami, caro maestro. Risponderò ai tuoi comandi
-Non lo so
- E Canibal
-Commo facciamo?
-Guarda.
Ariel : Oh, mio giovane signore.Ti sposterò presto, per mia signorina Miranda per avere
uno spettacolo della tua bella persona.
I miei sensi sono tutti indifesi come se avessi sognato, ma la debolezza che sento mi
Ferdinand : Oh, mia magnifica, non oso. Non posso riposare finché non avrò finito il mio
lavoro
Miranda : Se vuoi sederti un po ', mi piacerebbe aiutarti.
Ferdinand : Mai, tesoro! Preferirei spezzarmi la schiena piuttosto che vederti prendere
quel peso, mentre sto ridendo
Miranda : Anzi, no! Lavorerei volentieri, non con spingere da dietro.
Ferdinand : Miranda meravigliosa, meraviglia tra miracoli. Ho contemplato molte done
nella vita, con vari attributi e molte che mi piacevano, ma avevano tutti difetti che
svanivano davanti alle tue virtù.
Tu, perfetta, disarmata, hai raccolto in te tutto ciò che meglio di tutti gli esseri.
Miranda : Non ricordo il volto di nessuna giovane donna, né ho mai visto altri uomini al
di fuori di te, mio buon amico, e mio caro padre. Non so come e la faccia de le altre
persone, ma credimi, amore, non voglio nessun altro partner al mondo, solo te. e la mia
mente non può placare un'altra faccia che mi piaceve più della tua.
Ma, segnore, Ho paura di parlare troppo audacemente e di dimenticare il consiglio del
papà.
Miranda : Ah, segnore. Che stupido sono per piangere di gioia. Ti risponderò con santa
e semplice sincerità.
e se fossi troppo duro con Ferdinando, è perché ho messo il suo amore per provare, e
lo ha fatto con onestà
Miranda : grazie papa
Prospero :
Ariel, cosa è successo agli altri?
Ariel : Li ho tormentati, li ho tolti dalla mia mente, e posso dirti, caro maestro, che il loro
Antonio, con le lacrime e le tristi parole di tristezza e vero pentimento, implorò il fratello
perdono e il re espresse il suo sincero rimorso per aver assistito Antonio
depose suo fratello: e Prospero li perdonò; e, dopo essersi impegnati a restaurare il suo
ducato.
Prospero : guardare i nostri problemi del passato come tutto è finito così felice. goditi
l'ospitalità che la mia povera isola può offrirti, e per il tempo che passi più veloce, vi Ti
racconterò la storia della mia vita dal momento in cui ho messo piede su quest'isola.
Prospero : Mio caro, Ariel, prima che io lasci l'isola per sempre, ti libererò. Mi
Ariel : Grazie, mio signore. Ma prima di rinunciare al tuo spirito fedele, lasciami
respirare nella tela della tua nave finché non torni a casa. e poi, quando sarò libero,
-perché ci tenga invano quando puoi liberare le mani con le mani, semplicemente