il cambiamento del clima LìnstituteforClimate Change Solutions desta l'attenzione dellacomunità internazionale nell'intesa sono i monaci L'INIZIATIVA dell'Eremo di Santa Croce di Fonte Avellana e il Fo- FRONTONE L'inchiostro delle fir- frutto di 856 anni di me sul suo atto di nascita non è storia dei Camaldolesi. «L'idea ancora asciutto che già l'Iccs, di quest'Istituto internazionale acronimo di for Cli- - spiega Simone Galeotti, pro- mate Change desta fessoreuniversitario di paleon- l'attenzione della comunità in- tologia e paleoecologia - vanta ternazionale. Innanzitutto per radici davvero lontane. Addirit- i suoi ambiziosi obiettivi su cui tura al 2010quando era un pro- si sta concentrando l'Universi- getto di partnership tra Urbino tà di Urbino: lo stu- dio e l'analisi dei cambiamenti e l'americana Yale con il Mini- climatici e delle sueconseguen- stero per ricerche in comune». ze sul territorio, sulle attività Per Galeotti, l'Iccs consentirà produttive e sull'uomo. Poi, di convogliare le competenze per la scelta di stabilire la sua per far emergere nuovi model- sedealla Medit Silva a Fronto- li. «Lavorando con altre nazio- ne. La fondazione promuove ni sulla climatologia del passa- studi e ricerche sull'Appenni- to, ragionando sulle loro conse- no, sulla foresta dell'area medi- guenze e proiettando i risultati terranea egli usi civici e lavora sul futuro riusciremo a capire sulle aree marginali per farne cosa succederàe forse ad anti- delleprotagoniste nella compe- cipare soluzioni. Modelli terri- tizione globale. Ma più di tutto toriali che avranno valori mon- per il metodo con cui la Regio- diali e forniranno informazio- ne Marche ha scelto di affron- ni utili a chi prende delle deci- tare la sfida del clima ponendo sioni di natura politica». Come come paradigma l'etica alla pa- la Regione Marche, partner ri della scienza e dell'econo- dell'associazione che vede mia. Partner fondamentali nell'Istituto un aiuto per redi-
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8 marzo 2020 - Edizione Pesaro e Fano
gere i programmi cofinanziati le risorse primarie e garantisca
Idem per la Svim, l'agenzia di si sta concentrando sviluppo della regione Marche. anche l'interesse «L'Iccs - conferma l'ad Gianlu- dell'Università di Urbino ca Carrabs- è una fonte prezio- sa e primordiale di analisi dei dati. Stiamo studiando come coinvolgerlo affinché ci affian- chi nel nostro ruolo di tutor del dei Il patto che collega i comuni tra di loro e mira a fare dell'ecologia un'opportunità di sviluppo, a creare azioni estrategie a favo- re dell'ambiente e stimolare nuove economie. «Collabora- zione - conclude - utile per il sodalizio che si sta perfezio- nando tra i dodici comuni dell'entroterra a cavallo tra l'al- to anconetano, la valle del Ce- sano e il Catria-Nerone». Non solo. Con i suoi studi e le sue ri- cerche, l'Iccs diventa anche un polo interessante per la Snai,la Strategia Nazionale delle Aree Interne. « Il posizionamento della montagna, delle aree ru- rali in futuro nell'economia - sottolinea il professore Galeot- ti - passaanche dall'analisi dei cambiamenti climatici odierni e della previsione di quello che saranno affinché ogni iniziati- va sfrutti in un modo ottimale
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Simone Galeotti, professore di Paleontologia dell'Università di Urbino