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S
Novembre 2010
Anno VII - Numero
pe
3
c i a l e:
il bimestrale Da
Dagli
gli
Istituti di pena Bresciani
Zona 508
Libertà
Sommario
Pag. 4
Iniziative
Pag.3
Zona 508 L‟editoriale
Autorizzazione del Tribunale di
Brescia
n. 25/2007 del 21 Giugno 2007
Direttore responsabile :
Marco Toresini
Pag. 9
Editore :
Recensione
Act
( Associazione Carcere e Territorio )
Via Spalto S. Marco, 19 – Brescia Pag. 11
Speciale Libertà
Redazione e amministrazione :
c/o Act
Via Spalto S. Marco, 19 – Brescia
Tipografia :
Grafiche Cola s.r.l.
Via Rosmini, 12/b
23900 Lecco
Redazione Verziano e
Canton Mombello : Pag.25
Letizia, Giuseppe, Mauro, Danilo, E- Pag.31 Liberi pensieri
Ricetta
di, Giovanni, Alfredo,Gianluigi, Ales-
sandro, Federico, Maurizio, Erman-
no,Madel, Armand Andrea, Jovy, Eli-
sa, Clemente, Antonio, lassaad, Hi-
cham, Said, Redouane, Michele, Vin-
cenzo, Kelolli, Giorgio, Roberto, Ber-
nold.
Redazione Act :
Michela, Matteo, Ro-
berta, Paola, Stefania, Pag. 32
Carmelo, Marta B., Da- Oroscopo
niele, Marta S., Fabiana, Pag 33
Consiglio
Marco, Ramon, Brunel-
la, Laura, Andrea, Mo-
nica, Alessandra.
2
L’editoriale
S
zione che l‟ha portata in cella giovanissima e in
quella cella, pur tra mille difficoltà, lei si è ri-
trovata, ha iniziato a costruire la sua libertà, la
iamo un po‟ strani noi di Zona 508. Sia- sua capacità di autodeterminarsi, di sentirsi più
mo degli inguaribili sognatori se dedichiamo lo viva che un tempo. Una libertà interiore che
speciale di questo numero alla Libertà. Si, avete diventerà piena quando la libertà sarà anche fi-
letto bene: Libertà (nel senso più nobile del ter- sica.
mine, quello scritto con la lettara maiuscola). Una libertà finalmente matura, spiegano i nostri
Pronunciata in una cella del Carcere di Canton redattori in questo speciale. Perché matura non
Mombello o di Verziano, quella parola sembra era la libertà vissuta cercando cose inutili, pre-
spegnersi negli spazi angusti, fra le cuccette a varicando diritti altrui, cercando nella schiavitù
castello, sembra infrangersi contro le porte blin- della dipendenza nuovi mondi e nuove frontie-
date, sembra intrappolarsi fra le sbarre. re. Non era matura la libertà che ha portato mol-
Eppure parlare di Libertà è stata una esigenza ti a perdere affetti, figli, famiglie, genitori. Ha il
espressa proprio dalla redazione che quotidiana- sapore della libertà vera ora poter scrivere di
mente convive in quelle celle. E‟ stato un parla- dipendenze vinte, di affetti ritrovati, di capacità
re senza remore, un confrontarsi senza reticen- di discernere tra valori reali e mondi effimeri, di
ze, senza sfuggire, nascondere o esorcizzare i vite difficili alle quali ora poter guardare con la
propri sbagli le proprie vite calpestate da scelte soddisfazione di aver lottato tanto, ma alla fine
dissennate. di aver vinto una scommessa, quella più diffici-
E‟ stato uno scrivere schietto e – è il caso di le: quella per la vita.
dirlo - quasi liberatorio. Si, perché, leggendo Quando anni fa mi sono accostato a questa e-
questi scritti (spero che anche a voi faranno la sperienza al fianco di Zona 508, l‟ho fatto con
medesima sensazione) sembra quasi che a pesa- la consapevolezza che avrei ricevuto più di
re sulla Libertà non sia tanto la condizione del quanto potevo dare. Leggere le pagine che se-
presente, quella di detenuto, quanto quella pas- guono non fa altro che consolidare questa mia
sata fatta di tante devianze, di tante scelte che convinzione. Non fa altro che ricordarmi che le
hanno allontanato famiglie e affetti. cose spesso non sono mai come appaiono. Se
Così la condizione di detenuto, di cui nessuno fosse così non avremmo mai potuto parlare di
nasconde la pesantezza, è spesso vissuta come Libertà proprio la dove il cielo è a quadretti.
la condizione del transito, il momento nel quale Marco Toresini
coltivare il riscatto, prepararsi ad essere un uo-
mo e una donna nuovi.
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Iniziative
G
(Istituti “Tartaglia” per geometri e “Fortuny”
per i corsi moda e arredamento), e Universitaria
iovedì 7 ottobre 2010, si è tenuta pres-
so la Casa di Reclusione di Verziano,
un'interessante conferenza sulla voglia di sentir- (Università Cattolica di Brescia).
si “detenute e detenuti di Verziano”. Le modalità ed i tempi di svolgimento delle le-
zioni sono in tutto e per tutto uguali a chi fre-
A questa giornata di studio, sono intervenuti tra quenta esternamente, ed è grazie alla buona vo-
i relatori oltre alla Direttrice della CR Dott.ssa lontà degli studenti, alla collaborazione degli
Francesca Paola Lucrezi, moltissimi perso- enti scolastici e dei docenti incaricati, e di chi
naggi di spicco tra cui Mario Fappani (Garante fornisce i permessi necessari, se questa preziosa
detenuti del Comune di Brescia), Andrea Ar- macchina di “reinserimento educativo-sociale”
cai (Assessore Istruzione e Cultura del Comune continua a muoversi egregiamente.
di Brescia) e diversi dirigenti scolastici ed e- Inoltre, fiore all'occhiello della CR bresciana, è
ducatori delle varie realtà scolastiche, di tutti i anche l'istituzione di classi miste maschi/
livelli, presenti sul territorio bresciano e colla- femmine, che costituiscono un' importante non-
boranti con il carcere. ché unica via di contatto e socializzazione dei
Comune per tutti è stata la tesi secondo cui la detenuti con l'altro sesso.
prigionia non deve essere vista né impartita co-
me una punizione esclusiva della persona, sfo- Ma come viene vissuto tutto ciò da uno stu-
ciante in una lesione dei suoi diritti personali e dente-detenuto?
di dignità, ma deve essere un periodo di tempo Ecco che in conclusione della mattinata, i parte-
in cui il soggetto abbia la possibilità di riflettere cipanti al convegno hanno avuto quindi il privi-
sul “peccato” commesso, e quindi, di potersi legio di poter ascoltare la testimonianza diretta
redimere. di Andrea-
Il primo, è diplomato geometra e attualmente
Già, ma con quali mezzi? Ecco quindi che iscritto all'Università; La seconda, è tutt'ora pro-
entra in scena la SCUOLA, quale ben si presta tagonista di una molteplice ma lodevolissima
come mezzo per educare alla legalità (intesa carriera scolastica, la quale comprende gli studi
come stile di vita e comportamento sociale) di ragioneria, geometra ed economia e finanza.
prevenendo al contempo la ricaduta all'erro- Entrambi, nella loro comprensibile emozione di
re, promuovere una maturazione personale e parlare di fronte a tanta gente, hanno espresso
mentale dell'individuo carcerato, ed infine, ma un'opinione che non andrebbe mai dimenticata:
non meno importante, fornire le competenze la scuola è vita, e rappresenta un'ancora di sal-
necessarie allo svolgimento di un'attività lavo- vezza durante la detenzione, perché la cultura è
rativa per la vita nel “dopo-pena”. il miglior riscatto attraverso cui una persona
Questo luogo d'istruzione, spesso tanto bistrat- possa tornare ad essere definita e considerata
tato e scarsamente considerato da chi lo fre- tale.
quenta tutti i giorni, per una persona che ne vie-
ne privata viene rivalutato e compreso in quella
che è la sua enorme potenza educative e ric- Emanuela Zanardini
chezza di risorse.
Attualmente, alla CR Verziano, sono attivi corsi
di studio per la licenza media, alfabetizzazione
(soprattutto per stranieri), Maturità superiore
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loro sentivano e quello che volava nell‟aria. Non ho
E…state insieme percepito solo con gli occhi ma anche con le orec-
chie. Ho visto i bambini davvero contenti, all‟inizio
D
Allora, mi sono posta tante domande, ho riflettuto
rispetto a quello che, ipoteticamente, mi veniva alla
omenica 19 mente. Non ho potuto/saputo darmi tutte le risposte,
settembre e lunedì 20, certo è che mi è servito (come tutta l‟attività che ho
si è tenuta sotto le potuto sperimentare come volontaria di ACT) per
splendide arcate della vedere il “mondo” sotto altre sfaccettature. Ho tro-
Loggia, la manifesta- vato così una motivazione nuova, aggiuntiva rispet-
zione (promossa da to a quella che già avevo, per continuare il mio per-
ACT e dal Garante dei corso in ACT.
detenuti di Brescia)
“Cella in piazza”. Sensibilizzare la gente, i giovani soprattutto, sulle
problematiche carcerarie ritengo sia un importante
Avevo dato la mia ed auspicabile attività sia per chi si fa promotore di
disponibilità per il turno della domenica pomerig- tali ideali, sia per chi ne è il ricevente.
gio. Così alle 13 circa sono partita da casa.
Questo è quello che fa ACT ed è quello che si è cer-
Arrivata in piazza Loggia, il vento soffiava forte e cato di fare con l‟attività del 19-20 settembre!
c‟era veramente poca gente per strada. Redazione
5
Le biblioteche sorelle e l ’ Araba Fenice
A
Chiaramente la piccola sorellina deve essere ancora
coccolata e accompagnata per mano e occorrerà tan-
volte le sorelle minori riscattano con vigore to buon senso e sensibilità da parte dei vari respon-
la loro condizione d‟inferiorità rispetto a quelle sabili, i quali dovranno realizzare e promulgare nor-
maggiori, avvantaggiate dall‟esperienza acquisita e mative chiare e precise, promuovere nuove iniziati-
dalla determinazione di mettersi in mostra. E‟ que- ve con la biblioteca fautrice ed organizzatrice, al
sto il caso della biblioteca di Verziano che, con e- fine di permettere il decollo definitivo di una realtà
normi sforzi, sta ritrovando linfa vitale e finalmente punto d‟incontro di interesse collettivo.
inizia a funzionare a pieno regime. Del resto le grandi sfide sono sempre destinate ad
Naturalmente siamo solo agli albori rispetto alla ben incontrare difficoltà durante la loro realizzazione
più collaudata, capiente e popolosa sorellona cittadi- ma, con la volontà dimostrata dall‟Amministrazione
na ma, dall‟apertura agli utenti, il flusso si è stabiliz- penitenziaria, dai volontari esterni e dal responsabile
zato a quattro persone giornaliere, il massimo con- si può superare ogni ostacolo. (Quando i giochi si
sentito dal regolamento interno, che rappresenta un fanno seri, i seri cominciano a giocare).
4.6 % della popolazione carceraria e con una cospi- E‟ importante sottolineare che anche in una realtà
cua lista di attesa. Il prestito bibliotecario è stato di afflittiva come il carcere, dove regna l‟indifferenza
94 volumi in poco più di 2 mesi (dal 11/05/2010 al e il pregiudizio verso tutto ciò che può essere creati-
17/07/2010). vo e il comportamento di pochi può destabilizzare
Questo è il risultato ottenuto senza l‟appoggio del l‟ordine vigente precostituito, occorre essere sempre
prestito intrabibliotecario, entrato in servizio proprio ottimisti e saper infondere/trasmettere un poco di
in questi giorni (19/07/2010) e che già conta decine senso civico, di educazione e di rispetto verso le
di prenotazioni, senza l‟utilizzo dell‟Opac, senza persone e le cose altrui.
l‟emeroteca e senza fornire tutti quegli altri servizi La sorellina minore si sta preparando anche ad af-
che la sorellona maggiore, in virtù della sua lunga, frontare le sfide future e, benché i risultati fin qui
operosa ed onorata carriera, offre ai suoi utenti (albo ottenuti siano soddisfacenti, essi non sono certo un
avvocati, fotocopiatrice, servizio domandine e mo- traguardo ma solo una solida partenza. Novità e mi-
dulistica varia, etc, etc..). gliorie sono al vaglio e verranno sicuramente svilup-
In funzione dei dati acquisiti si potrebbe dichiarare pate e proposte agli utenti.
che il gap inizialmente esistente sta per essere col- Brava sorellina minore, a volte le favole e le meta-
mato, anzi frantumato e che, vista l‟attuale limitata fore hanno dei riscontri reali.
offerta di servizi, la piccola sorellina da brutto ana- Enrico, il bibliotecario.
troccolo senza nessuna compagnia sta diventando
un magnifico cigno con tanti ammiratori.
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Parliamo di...
P urtroppo ne-
gli ultimi
anni è cresciuto
molto l‟uso di alco-
trollo della propria personalità e delle attività moto-
rie.
A parer mio la migliore prevenzione sta
nell‟educare i ragazzi in famiglia, ma soprattutto
nelle scuole, a capire cosa significa e cosa comporta
ol tra i giovani...E i giovanissimi. l‟eccessiva assunzione di alcool.
Si calcola che nel mondo circa il 4% delle morti sia Oltre ai danni per la salute occorre tener conto an-
dovuto all‟eccesso di alcool e in Italia pare che sia- che dei danni sociali. Quali prospettive hanno questi
no almeno 20.000 l‟anno. ragazzi? Quali sogni hanno? Dove finiscono la gio-
Il numero dei giovani è in forte aumento. ia, l‟entusiasmo, la spensieratezza che dovrebbero
Il consumo di alcool porta allo sviluppo di varie caratterizzarli? E il rendimento scolastico?
malattie. Più si beve e più c‟è il rischio di ammalar- Ciò che dovrebbe costituire la base per la formazio-
si. ne dell‟individuo, viene alterato dall‟alcool e proiet-
In particolare l‟assunzione di alcool in giovane età tato in una realtà distorta.
può portare a danni irreversibili. Non dimentichiamo che per l‟alcool come per il ta-
Ricordo sin da bambina il detto secondo il quale gli bacco si instaura la dipendenza e quindi diventa
alcolici bloccano la crescita. Beh, sicuramente non sempre più difficile smettere. La dipendenza è re-
solo un detto. sponsabile di gravi danni cerebrali che spesso sfo-
L‟alcool è un agente cancerogeno, quindi comporta ciano in comportamenti nocivi per la famiglia e per
rischi di tumori. Gli organi più colpiti sono: la società.
l‟esofago, il fegato, la cavità orale e ancora la larin- Ricordiamoci che il cervello dei soggetti molto gio-
ge, il colon e per la donna il tumore della mammel- vani è ancora in fase di sviluppo. Allora che fare?
la. Serve un forte impegno da parte di tutti; dobbiamo
I tumori indotti dall‟alcool sono più numerosi nei educare, seguire, accompagnare ed aiutare i nostri
maschi, ma la situazione cambierà, visto che anche ragazzi e far loro capire che la vita è troppo bella
le donne, soprattutto le più giovani, hanno iniziato a per essere annegata in un bicchiere, o meglio, in una
bere. bottiglia.
Anche il cervello subisce dei danni. Vi sono degli LETIZIA
effetti funzionali che comportano dapprima un sen-
so di benessere e poi una graduale perdita di con-
7
Contagio da AIDS
L
Sareb-
be op-
‟argomento di oggi verte sulle possibilità di
contagio riguardo l‟aids in quanto spesso
ritenuto un tabù e soprattutto vi è molta disinforma-
zione al riguardo,
Premesso che il contagio avviene solo ed esclusiva-
mente con rapporti sessuali non protetti e per scam-
bio di siringhe o per via di sangue contenuto nelle
sacche che purtroppo a volte negli ospedali, ove si
effettuano trasfusioni può avvenire che per via di
controlli poco efficaci o di vero e proprio errore u-
mano il plasma può risultare infetto e contaminato
da virus hiv o hcv . Ritornando al nostro caso stret-
tamente riguardante il circuito carcerario spesso e
volentieri avvengono casi di portuno che nelle strutture penitenziarie sia il perso-
discriminazione nei confron- nale medico a informare l‟utenza di come avviene il
ti dei sieropositivi dovuti contagio tramite pamplet o riunioni con i detenuti
alla diffusa ignoranza rispet- stessi o al momento dell‟ingresso spiegare grosso
to al modo in cui appunto modo l‟aids soprattutto agli stranieri.
avviene il contagio o piutto-
sto al metodo trasmissibilità Giorgio
del virus.
Vivisezione
D a qualche settimana gli amanti degli anima-
li e non solo, sono sul piede di guerra per la
revisione della legge 86/609: stiamo parlando della
possibilità di usare cani e gatti randagi
quindi di conseguenza fare anche una discriminazio-
ne tra gli animali ha del film dell‟orrore. Visto che i
farmaci si devono comunque sperimentare sugli es-
seri umani, facendo una provocazione, sarebbe co-
me dire: sperimentiamo i nuovi
nella vivisezione. Questa barbara diret- farmaci sulla povera gente.
tiva è stata recentemente approvata dal In conclusione la revisione delle
parlamento europeo. Molti italiani, indi- legge 86/609 è un ritorno al pas-
gnati, sono scesi in piazza. sato.
Se n‟è parlato, a mio parere, troppo po-
co, specialmente nei telegiornali. Credo
che l‟obiettivo di abolire la sperimenta-
zione sugli animali dovrebbe essere ai primi posti in Federico
una società civile. La scienza sta facendo grandi
passi avanti nella ricerca di metodi alternativi.
Detto questo, la proposta di utilizzare cani e gatti e
8
La recensione...
H
dre del popolo è il partito che si propone per ogni
dove e ad ogni stagione.
o letto con molto piacere e molto interes- Notevoli i ritratti di donne suicide. Berta dai capelli
se il libro della scrittrice Ornella Vorpsi sottili, l‟obbediente; Dorina che non poteva essere
«Il paese dove non si muore mai». scelta in moglie per problemi di salute, ma a lui va
Sono rimasto colpito dalla sua capacità nel racconta- bene per farci l‟amore; Bukuria e Ganimede, mam-
re storie e dalla sua bravura a collegarle, tesserle ma e figlia da appendere allo stesso filo della cor-
insieme in modo che il lettore possa cogliere bene il rente elettrica. E non è certo tutto: in un paese dove
filo del discorso e l‟ambiente in cui si svolgono. vige il detto «vivo ti odio, morto ti piango» la com-
Condivido quasi interamente il suo discorso anche petizione è al massimo. Così madre e figlia sono
se nutro qualche perplessità sul fatto che si ha portate a passare il mare per attingere alle sponde
l‟impressione che la mentalità descritta sia esistita e del paradiso terrestre ma.. “anche in questa terra
continui ad esistere solo in quel paese, l‟Albania, l‟erba è verde e la gente cammina usando i piedi
mentre invece, ben si sa, è stata diffusa un po‟ in come noi” e l‟animo non è libero «dall‟afosità
tutto il mondo; uno stadio comune alla civiltà uma- dell‟esistere».
na. La capacità di colpire con le parole e il cuore delle
La storia personale della scrittrice e quella del suo cose ammalia in questa scrittrice alla sua opera pri-
paese non sono state un‟eccezione e purtroppo temo ma e in attesa di altri suoi scritti se ne consiglia la
che ci siano stati anche degli avvenimenti peggiori lettura non solo per comprendere un‟altra cultura e
di quelli raccontati, dovuti al regime comunista e il dramma di tutta una popolazione ma per godere di
alla chiusura subita dalla popolazione albanese a una lingua giovane, spontanea e fresca come i ger-
ogni contatto con le altre civiltà democratiche. mogli…che in questa primavera tardano a portare
Tuttavia il libro di Ornella Vorpsi servirà per capire fiori.
la soffocante situazione in cui per tanto tempo è sta-
to relegato il popolo albanese e quindi lo sfogo, Kelolli Qani
l‟eccitazione e l‟inesperienza con cui ha goduto dei
suoi primi momenti di libertà.
Due parole sulla scrittrice: Ornella Vorpsi è nata a
Tirana nel 1968; ha studiato belle arti in Albania e
nel 1991 si è iscritta all‟Accademia di Brera.
Questo è il suo primo libro, definito l‟autobiografia
dell‟Albania, ed è dedicato alla parola “umiltà” che
il lessico albanese non conosce.
La storia è una specie di autobiografia della cono-
scenza di una bambina che diventa, senza accorgersi
del monotono succedersi dei giorni, tredicenne per
trovarsi ad affrontare o meglio subire tutto un coa-
cervo di pregiudizi e condizionamenti negativi che
le violano anche la più semplice ed ingenua aspetta-
tiva nei confronti della vita: a ventidue anni si trove-
rà ad allontanarsi dal suo paese per realizzare la sua
passione di leggere, di crescere, di godere nella sua
creatività.
Bello e sentito il ritratto della madre che «non fa
niente per nascondere la sua tristezza»; del padre
invece pochi accenni perché scomparso in galera per
non precisi motivi politici. In ogni caso padre e ma-
9
Cuori violenti.
Viaggio nella criminalità giovanile.
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La libertà
Giorgio Gaber
(1972)
11
Desiderio e bisogno
H
Anche in questo momento nonostante io sia detenu-
to, sono comunque libero dalla dipendenza e sto
o così tante cose da dire bene…sono però consapevole che il giorno in cui
che fatico a dar loro un ordi- varcherò l‟ultimo cancello e sarò fuori dalla galera,
ne…a tracciare parole e pensieri dovrò assumermi quella giusta e dovuta responsabi-
descrivendo ciò che dentro di me vive come una lità verso me stesso.
costante consapevolezza…per alcuni potrà sembrare Sapete, ho capito una cosa molto importante: è nor-
un‟assurdità…eppure vi confesso che ho una mera- male e giusto che mi senta preoccupato, ma non
vigliosa paura di uscire in libertà. posso assillarmi troppo con questa angoscia, devo
Sì, perché il mio passato di tossicodipendente mi fare ciò che la vita mi pone senza farmi troppo con-
porta alla tentazione…ecco perché descrivo la mia dizionare dalla preoccupazione. Non è facile ma
paura come una cosa meravigliosa, perché ha il sa- nemmeno troppo complicato ritrovare il senso di
pore della responsabilità. libertà che è parete di ognuno di noi…il cambia-
Desidero quella libertà che fa star bene, libero da mento è parte della vita stessa, bisogna solo accet-
pregiudizi, fatta di autostima e coraggio, perché la tarlo…nel mio caso il cambiamento è avvenuto in
mia vita da libero continui ad avere un senso digni- meglio perché sono libero dalla dipendenza e ne
toso per essere vissuta con la gioia e con sono entusiasta.
l‟entusiasmo di sognare e realizzare i sogni. Aver ritrovato la serenità interiore è stato determi-
Non voglio più ignorare la vita lasciandola scivolare nante per apprezzare quella libertà che si trova den-
via…Oggi ho raggiunto una consapevolezza deter- tro me, ora è tutto più chiaro e mi sento fortunato
minante: giorno dopo giorno, sono cambiato…il perché ho capito qual è la libertà.
mio vuole essere un cambiamento in meglio per ap-
prezzare e saper dare il valore che si merita la mia GIUSEPPE il saggio
libertà.
12
P
ogni mia libertà, tutte quelle libertà a cui facevo ri-
ferimento prima.
arlare di libertà in carcere suona in modo Non entrerò nei dettagli della mia vita personale, ma
strano. ciò che vorrei sottolineare è che la detenzione mi ha
Se mi fermo a rifletterci non posso fare a meno di tolto ovviamente la libertà fisica, per effetto della
pensare alla prigionia, alla reclusione... Da detenuta condanna subita, ma, il ritrovarmi sola con me stes-
sicuramente un passaggio scontato, ma sarei superfi- sa in questa “sosta” forzata, mi ha permesso di ri-
ciale nel dare un‟immagine di tale rapporto così ri- flettere, di capire, di studiare, di lavorare, portando-
duttiva. Innanzitutto esistono varie forme di prigio- mi a riacquistare gradualmente tutte quelle libertà
nia. che avevo perso...
Libertà d‟espressione, di pensiero, libertà di culto, Ecco cosa significa per me aver ritrovato la libertà
libertà di effettuare le proprie scelte e via dicendo, in carcere: sentirmi finalmente una persona libera,
fino ad arrivare alla libertà fisica. certamente ristretta fisicamente, ma sicuramente
Di contro abbiamo la prigionia che scaturisce dalle libera dentro. E poi quante persone libere, fuori di
proprie paure, dalle proprie ansie, dal lavoro, dalle qui, posseggono sbarre interiori? E ancora, quante
guerre, prigionia da se stessi...ed anche qui ci sareb- persone vivono prigioniere nelle loro case, nelle
be un lungo elenco da stilare, fino ad arrivare alla loro famiglie, nelle malattie? Si potrebbero scrivere
prigionia fisica. pagine intere, libri interi sull‟argomento.
Però libertà e prigionia possono anche convivere. La libertà è il dono, il valore più grande della nostra
In che modo? vita, ma anch‟essa va dosata ed accompagnata con
Ora vi dirò una cosa che probabilmente vi sorpren- altri valori, come il rispetto, l‟educazione ecc.... La
derà: “ io ho trovato la mia libertà in carcere...” libertà di ogni persona finisce nel punto in cui inizia
Senz‟altro un‟affermazione forte, ma, vi assicuro, la libertà altrui. Questo è il vero insegnamento che
reale. Quando ero “libera” ovvero non ristretta in un tutti, indistintamente, dovrebbero mettere in pratica.
carcere, ero molto più prigioniera. Purtroppo le mie Forse così, tutti sarebbero e si sentirebbero più libe-
scelte di vita quand‟ero molto giovane, rivelatesi ri.
evidentemente sbagliate, mi portarono a vivere in LETIZIA
una sorta di prigionia in cui, piano piano, perdetti
13
La libertà
di tatuarsi
U na pratica molto diffusa
tra le civiltà antiche, i tatuaggi erano considerate quasi sempre il consenso dell‟organo decisionale
opere di alto livello artistico, il cui repertorio icono- della comunità. Si tratta infatti di autentiche insegne
grafico si è conservato fino ai nostri giorni. d‟onore, concesse dai propri pari come segno di ap-
Nel corso dei secoli la BODY ART , come altre for- provazione e riconoscenza per il proprio operato.
me di decorazione del corpo, è stata associata agli Richiami Sessuali. I tatuaggi hanno sempre
aspetti sensuali, erotici ed emotivi della spiche. avuto una certa carica erotica. Per buona parte del
All‟interno di ogni cultura, i tatuaggi svolgevano XX secolo furono considerati disegni “piccanti” ed
una funzione precisa nei riti di passaggio tradiziona- ancora oggi molte persone pensano che gli individui
li, ma potevano anche essere un simbolo della rega- tatuati siano poco raccomandabili o di facili costu-
lità e del rango sociale, della devozione spirituale e mi.
religiosa, del coraggio e del valore dei militari; tal- Nella tradizione di molte culture invece la Body Art
volta diventavano strumenti di seduzione, di dichia- serviva, per esempio, per segnalare che una donna
razioni d‟amore o anche amuleti e talismani protetti- aveva raggiunto la maturità sessuale ed era alla ri-
vi. Inoltre erano usati per punire i malfattori e mar- cerca di un marito. I membri della comunità che
chiavano inesorabilmente gli schiavi e i criminali. portavano tatuaggi erano riconosciuti come adulti e
I tatuaggi possono riprodurre sia immagini stilizzate quindi come individui portatori di necessità e desi-
che disegni complessi e molti hanno una forte va- deri specifici.
lenza simbolica. I motivi astratti erano molti diffusi, Se l‟idea di potere è veramente l‟afrodisiaco più
per esempio, presso l‟antico popolo dei Chimù, efficace, i disegni che rivelavano il rango di un indi-
stanziato in Perù e tra varie etnie del Borneo mentre viduo potevano renderlo più attraente per il sesso
gli Haida, una tribù dell‟America settentrionale sta- opposto. Secondo alcuni antropologi, il fatto di por-
bilitasi nelle regioni costiere nord – occidentali, pre- tare molti tatuaggi sul corpo senza aver contratto
ferivano creature mitologiche e fantastiche. Gli ani- malattie era un indicatore di salute e di un sistema
mali, ed in generale tutti gli abitanti del mondo na- immunitario molto efficiente e dimostrava quindi la
turale sono un soggetto molto amato. Nella tradizio- presenza di un ottimo patrimonio genetico, elemento
ne di numerose culture i tatuaggi sono legati al mon- di grande valore per la propria discendenza.
do della magia, ai totem e al desiderio di identificar- Nel contesto moderno, uomini e donne scelgono
si con lo spirito di una creatura particolare. disegni diversi che mettono in risalto i loro attributi
Emblemi del Rango. Prima dell‟arrivo della migliori. Gli uomini preferiscono i tatuaggi che ac-
tecnologia, vale a dire prima del 1891, anno in cui centuano i muscoli e attirano l‟attenzione sulla parte
fu inventata la macchinetta elettrica per tatuare, tutti superiore del corpo, in particolare sulle spalle e sulle
i disegni erano eseguiti a mano. L‟uso degli stru- braccia, inoltre tendono ad optare per motivi chiara-
menti manuali richiedeva molto tempo e di solito mente maschili o considerati “da duri”, quali anima-
notevoli costi: più si avevano tatuaggi e più si dimo- li feroci o simboli di forza e virilità. Inoltre i tatuag-
strava di essere ricchi. gi maschili tendenzialmente sono molto più grandi
Tra le culture dove la Body Art era più radicata, di quelli femminili.
come i Maori della Nuova Zelanda, i motivi rac- Le donne di solito scelgono disegni più delicati: far-
chiudevano spesso la genealogia di un individuo: falle, fiori, ecc… e spesso decidono di farli nelle
poiché rivelavano la linea di discendenza materna e zone erogene: fondoschiena, seno, inguine, fianchi.
paterna. Inoltre, dal momento che il ta‟moko era una Strumenti Punitivi. Nel corso della storia i
pratica portata avanti per tutto il corso della vita, tatuaggi sono stati usati per punire coloro che si
mostrava anche la posizione politica, militare e so- macchiavano di delitti. Nell‟antica Roma servivano
ciale della persona. Tra il popolo Iban del Borneo, il per identificare gli schiavi, i prigionieri ed i malfat-
valore di un guerriero dipendeva dal numero di teste tori. In Giappone i criminali venivano tatuati sulla
che riusciva a mozzare, documentato con precisione fronte con una scritta che rivelava il reato commes-
dai tatuaggi che portava sulle mani. so.
Mentre nell‟Occidente moderno la decisione di farsi
un tatuaggio spettava al singolo e la scelta del dise-
gno era una questione di gusto personale, i tatuaggi
che rivelavano il rango di un individuo richiedevano
14
Ancora oggi nelle carceri di tutto il mondo esiste nare il tatuaggio
una vera e propria cultura del tatuaggio, basata su non esponetelo alla luce solare: i raggi UV irri-
una precisa simbologia elaborata dai detenuti. tano la ferita
in caso di arrossamento o gonfiore applicate
LE TECNICHE DELLA BODY ART impacchi di ghiaccio
La decisione di farsi un tatuaggio così come la scel- se sospettate infezioni consultate immediata-
ta del disegno da realizzare, non va presa con legge- mente un medico
rezza. Raccogliete tutte le informazioni necessarie CANCELLAZIONE: per cancellare un tatuaggio si
per essere sicuri di non sbagliare. può ricorrere al laser. Ultimamente è stata trovata la
Gli inchiostri. Gli inchiostri moderni usati frequenza più adatta a questo tipo di operazione che
per tatuare derivano da sali o ossidi di metalli inerti. non lascia bruciature. Si vede un tatuaggio senza
Gli inchiostri a basa di carbonio sono per tradizione colore, si potrebbe dire cicatrizzato. Gli antichi usa-
i più diffusi e, tra questi, i più apprezzati sono quelli vano impasti di calce, grasso e carbonato di sodio e
prodotti con la fuliggine ottenuta dalla combustione in un secondo momento impasti di pepe, ruta e mie-
di grassi animali. Oggi nella maggior parte degli le.
studi si impiegano inchiostri pronti che prevedono
come solvente acqua, alcool, glicerina o distillato di
amamelide. N.b: nelle carceri
Nelle strutture penitenziarie il tatuaggio è proibito.
Esecuzione del tatuaggio: Ciò non dipende dal fatto di “colorare” la propria
PREPARAZIONE: prima di andare a farvi tatuare pelle ma da questioni di igiene. Nella pratica del
mangiate e bevete in abbondanza per non rischiare tatuaggio, se non si opera in condizioni ottimali dal
di disidratarvi. Evitate di presentarvi ubriachi. Certo punto di vista igienico il rischio è di prendere
fare un tatuaggio è doloroso, ma non al punto di l‟epatite C (cronica). Diversamente da quanto si può
doversi ubriacare o assumere sedativi per sopportar- pensare, lo stesso rischio non è così alto per l‟HIV
lo. Considerate la sofferenza come parte integrante perché il virus muore dopo 30 secondi di contatto
del vostro personale rito di passaggio. con l‟aria. Nonostante questo, tatuarsi la pelle è una
Prima il tatuatore si dedica alla preparazione della pratica diffusa tra i detenuti.
pelle: bisogna radere la zona interessata e disinfetta- Se nelle carceri fosse autorizzato l‟acquisto di mate-
re con cura per evitare infezioni. A questo punto riale sterilizzato le cose andrebbero molto meglio
viene stampato uno stencil (riproduzione del dise- per tutti: si eviterebbero sotterfugi, infezioni e soldi
gno) sul corpo. Questa è la vostra ultima possibilità per far togliere gli scarabocchi fatti.
di ripensarci!!! Un tatuatore può studiare anni e anni le varie tecni-
CONTORNI: la prima fase del tatuaggio vero e che ma solo dopo un decennio di pratica può defi-
proprio consiste nel tracciare il contorno. Il tatua- nirsi tale. Bisogna avere attrezzature perfette per
tore si cosparge i guanti di vaselina per fare in modo esaudire al 100% la richiesta delle persone. Se si
che la mano scivoli sulla pelle velocemente e con- hanno attrezzature precarie si sa che ci si può aspet-
senta così di fare linee precise e sicure. In questa tare la perfezione…perché non pensare di sperimen-
fase, inchiostro e sangue vengono eliminati con faz- tare questa pratica nelle carceri? Quale posto è più
zoletti di carta. adatto per potersi concentrare sullo studio e in se-
Per realizzare il contorno gli aghi devono essere guito sulla pratica? Questa richiesta potrebbe essere
legati in modo particolare: per le linee più sottili ne presa in considerazione, nel III millennio, anche in
basta uno solo ma, per tatuaggi grandi e con linee, si Italia? E‟ una pratica già sperimentata in alcuni Pae-
possono avere aghi di tre, cinque o sette punte che si Europei e in America…in Italia, il tatuaggio fatto
devono essere attentamente legate fra loro. dai detenuti in carcere è considerato come un segno
OMBREGGIATURE: una volta fatto il contorno, negativo e di pessimismo mentre fuori dalle mura è
si pulisce la pelle. Per creare sfumature si ricorre ad una vera e propria moda perché?
una tinta grigia costituita da 20 o 30 parti di acqua Sarebbe interessante provare, ovviamente seguendo
per ogni parte di inchiostro. tutte le norme igieniche e sanitarie del caso. Sarebbe
CURA DEL TATUAGGIO: il tatuaggio è una fe- gratificante per tutti.
rita aperta. Consigli per le prime settimane: Vincenzo
lavate con acqua fredda o tiepida e sapone anti-
batterico delicato
fate attenzione a non fregare contro vestiti o
cinture
la pelle è destinata a squamarsi ma se si crea
una crosta non toglietela, rischiate di rovi-
15
Libertà
condizionata
R
Il mio
libero arbitrio condiziona la libertà; il potere
iuscite a sentirla? La percepite? È che ho di scegliere e di agire mi preclude dall‟
qua, che gira intorno a noi, che sfio- averla, perché quando hai mille strade è molto
ra le tue membra, che si appoggia sui tuoi pen- facile perdersi dietro illusioni. Credi di sapere
sieri stanchi facendosi largo tra la polvere. La cosa vuoi, cosa ti può far sentire libero, ma poi
vedi lottare ogni giorno per spezzare le catene ti accorgi che era solo un vaneggiare, che in re-
dell’avidità, dell’arroganza, dell’indifferenza, altà andavi incontro alle tue illusioni, perdendo-
dell’intolleranza. La vedi ogni giorno infangar- ti nell‟avidità dell‟oggi, e poi per forza che il
si tra i vicoli ciechi dei tuoi vizi. domani è sempre un po‟ più triste. In realtà non
hai fatto altro che stringerti i tuoi guai attorno al
A volte mi chiedo se in realtà, la libertà non sia collo.
solo una condizione illusoria alla quale ci si ag-
grappa per svincolarci dalla condizione attuale, Ora che ho i polsi e le gambe avvolte nel filo
come se un futuro migliore ci aspettasse, o co- spinato, mentre le punte mi si conficcano nella
me se nei ricordi c‟era qualcosa in più che ora. carne e il dolore cresce ogni mia pulsazione,
ora che sono sconfitto e rassegnato posso an-
Le tue lacrime sono una mera confessione del che gustare il suo odore. Posso anche avvertir-
suo ingresso nella scena. Consumiamo i nostri ne il retrogusto amaro sulle labbra tagliate dal
anni a sbarazzarcene per poi cercarla tra le ghiaccio, del suo sapore mischiato al sangue,
pieghe svogliate di un vecchio ricordo, che per il solo fatto che respiro, respiro ancora.
sempre è più chiara e limpida l’immagine, qua-
si come se avessimo perso ancora un pezzo per È quando si perde tutto che si è liberi di fare
la strada, quasi come se un altro “io” un gior- qualsiasi cosa. È una strana sensazione il non
no era più felice. Niente di speciale, ma solo aver più niente da perdere, l‟essere sconfitti.
dannatamente più felice. Chi l‟ha provata sa che è una lezione dura, ma
la sconfitta è la base per ricominciare. Il gusto
Ricordo di avere sbagliato tante volte e di non di poter di nuovo scegliere nella più assoluta
essermi sentito così libero come avrei pensato libertà. Il possedere oggetti, beni immobili e
di ottenere. Ricordo di averla confusa spesso ricchezze non è niente in confronto alla speran-
con della polvere. L‟essermi spinto verso situa- za, niente in confronto all‟ attesa. Puoi sentirla
zioni al limite soltanto per sentire l‟ ebbrezza vicina anche su un letto di ospedale o su una
della morte per poi rincasare disfatto e strafatto, squallida branda in carcere e delle volte mi sono
senza tra l‟altro essermi sentito un briciolo più sentito più libero là dentro, dove tutto viene de-
libero di prima. ciso dagli altri, che non fuori, dove il volere si
accavalla al potere, dove ciò che dovrei si ag-
Vorrei poterla afferrare e farla mia. Vorrei po- groviglia a ciò che vorrei fare e non sempre ne
terle dire quanto lontano la sento delle volte, esco vincitore quando ottengo ciò che voglio.
quanto mi sento ingabbiato e sconfitto, inca-
strato tra le mie scatole cinesi, un labirinto di
cattive situazioni dentro il quale mi perdo sem-
plicemente per cercarla. Forse è soltanto che
sbaglio strada, o forse sto soltanto imparando
qualcosa a cui lei preme.
16
Fatemi schiavo, rendetemi un automa! La mia Ora la vedo, è lì che mi aspetta! L’ho vista
mente non sopporta questa moltitudine di scel- camminare lungo strade senza fine, preceden-
te. Voglio un Dio in cui credere, un dittatore al domi come un’ombra che si allunga
quale sottomettermi, un padrone che mi faccia sull’asfalto. L’ho sentita scandire il ritmo dei
lavorare, un padre che mi dica cosa fare! miei passi, mentre le mie gambe stanche si al-
Così forse potrò vederla, che quando la strada lungavano, lasciando il passo ad una corsa.
è a senso unico, è facile capire da che parte Forse è soltanto che ora so cosa voglio. La mia
andare. Basta con tutte queste responsabilità! mente non vaga più nel caos, la schiavitù men-
Qualcuno mi dica dov’è andata! Qualcuno mi tale ha sfondato le barriere della consuetudine
dica dov’è questa dannata libertà! e la fantasia racchiusa è esplosa fuori, mentre
Lei stava ad osservare la scena divertita.
La gente crede di essere tanto libera solo perché
non c‟è nessuna dittatura, nessuno che li co- Non esiste un mondo completamente libero.
stringe a lavorare, a non uscire di casa, a rien- Tutti noi siamo vincolati dalla società e da go-
trare ad un certo orario, ma tanta gente, in real- verni più o meno autoritari. È un compromesso
tà, ha delle gabbie mentali a sei mandate. Nes- per non cadere in azioni che compromettano la
suno entra e nessuno esce. libertà degli altri.
Non sarò certo io a dare una definizione, ma so Esiste però un individuo libero, responsabile del
per certo che niente è più vincolante della liber- proprio tempo, che in fondo è l‟unica cosa che
tà. Occorre aprire la mente, occorre sforzo, oc- ci appartiene.
corre osservare, occorre capire. Emancipandoci dalla schiavitù mentale potremo
Occorre valorizzare ciò che si dà per scontato, finalmente essere liberi.
occorre autostima, autodeterminazione, autono- Liberi di pensare, di scrivere, di sorridere; liberi
mia e soprattutto tanta responsabilità. Altri- di parlare, di scherzare, di amare; liberi di a-
menti meglio delegare. Tanto più si delega scoltare, liberi di inventare e liberi di sognare.
quanto più vengono ristrette le nostre autono- Tutto quello che nessuno ci potrà mai togliere.
mie decisionali e quindi la nostra libertà di agi-
re. Comodo. Le strade si restringono, così è più
facile percorrere quella giusta e sentirci liberi Michele B.
con il poco che possiamo fare. Comodo forse,
ma sicuramente molto meno appagante della
libera scelta incondizionata.
Giorgio
17
Il significato della libertà
P
materiale, della possibilità di esprimere, per esem-
pio, le proprie idee,di professare la propria religio-
er libertà si intende genericamente la condizio- ne, di vivere senza subire atteggiamenti coercitivi.
ne per cui un individuo può decidere di agire senza Libertà, in questo senso, va di pari passo con la tol-
costrizioni, usando la volontà di accingersi leranza: quella che consente di accogliere nel pro-
all‟azione, ricorrendo ad una libera scelta dei fini e prio Paese un cittadino straniero lasciandolo libero
degli strumenti che ritiene utile a metterla in atto. di professare la propria religione; o quella di un ge-
Riguardo all‟ambito in cui si opera la libera scelta si nitore consente al figlio di essere libero di intrapren-
parla di libertà morale, giuridica, economica, politi- dere l‟attività che gli è più congeniale, di amare la
ca, di pensiero, religione, ecc…” persona che ritiene essere la più adatta a condividere
Questa è tra le definizioni che più comunemente con lui sentimenti ed esperienze.
possono essere individuate su un dizionario se si La libertà è anche poter passeggiare senza timore di
cerca il significato della parola “libertà”. essere aggredito, rapinato, malmenato,…magari
Dal mio punto di vista, in questo momento, la liber- perché si indossa un aggetto di valore o perché si è
tà è un termine che ha una valenza se rapportato alla una giovane donna che indossa una minigonna e
mia fuori dal carcere ma ne assume una differente se cammina senza accompagnatore o perché si omo-
relazionato all‟esperienza che sto vivendo. Partendo sessuale.
dalla condizione attuale sembra ovvio e scontato che E‟ un terreno vasto e minato, intorno al quale si po-
sono “libertà” tante delle piccole azioni quotidiane trebbe procedere per ore. Passando su un piano poli-
che sono quasi meccaniche ma che, viste da qui, tico internazionale, per esempio, si può considerare
possono rappresentare un obiettivo da conquistare. riprovevole il fatto che alcune nazioni non vivono
Uscire per andare al lavoro, preparare il caffè per la pienamente la propria libertà, che siano sfruttate e
colazione, avere a disposizione un bagno dove po- colonizzate da Paesi che celano, dietro la motivazio-
tersi trattenere, prendere l‟auto e fare un giro senza ne di liberarle da dittature, povertà e arretratezza, il
meta, fuori da qui di banali abitudini quotidiane desiderio di sfruttare le risorse di quei Paesi negan-
nell‟insieme di coercizioni che la giornata offre, do loro il diritto di esprimere quanto la loro storia e
come ad esempio gli orari: quelli deputati al lavoro, le loro tradizioni gli hanno donato come bagaglio
al pranzo, agli obblighi familiari. Si apprezza quello socioculturale. Mi viene in mente una strofa di Ga-
che si ha nel momento in cui si perde, è una massi- ber che dice : “la libertà è partecipazione”. Parteci-
ma che potrebbe sembrare banale ma riflettere su pare alla storia, agli eventi, dire la propria opinione
quei gesti che al momento sembrano proibitivi, con- ed esprimere il proprio pensiero anche quando può
sente di valutarli e apprezzarli in una diversa pro- sembrare scontato.
spettiva. Per ampliare il discorso e tornare al senso
letterario della parola “libertà”, posso dire con co-
gnizione che la libertà è responsabilità. Antimo.
E‟ libertà scegliere responsabilmente di avere com-
portamenti che non arrechino una limitazione della
libertà a sé stessi o agli altri, privandoli di un bene
LIBERTA’
Federico P.
18
Con il cuore dietro le sbarre...
D
parlo e l'ascolto tenendola al massimo per mano. Gli
abbracci sono riservati all'inizio ed al termine del
colloquio.
a quando mia figlia è in carcere la mia Non sono libera di organizzare le mie giornate: qual-
vita a poco a poco è cambiata e, senza che me ne cuno decide quali giorni e quali ore della settimana
sia accorta, ho perso un po' della mia libertà. sono impegnata a raggiungerla o ad attendere la
Non sono libera di vederla e sentirla quando lo desi- sua telefonata. Anche in questo caso ogni carcere è
dero e, come una solerte ragioniera, ho imparato a un mondo a sé: ognuno ha i propri giorni ed orari e
tenere i conti: 6 ore di colloquio al mese e 10 minuti se sono fortunata, per rispettarli, non devo prendere
di telefonata una volta alla settimana. ferie o permessi dal lavoro.
Non sono libera di darle ciò che vorrei o di cui a- Ma di questi limiti alla mia libertà non me ne rendo
vrebbe bisogno e, come una diligente scolaretta, nemmeno conto perché, da quando mia figlia è in
imparo a memoria i lunghi elenchi, diversi da carce- carcere, il mio pensiero è rinchiuso dentro la sua
re a carcere, di oggetti, cibi, abbigliamento e bian- cella.
cheria “consentiti” e “non consentiti”, da inserire in 4
pacchi mensili per un totale di 20 kg. Il tutto conse- Marina
gnato in buste o in borse di plastica o di carta: an-
che questo varia da carcere a carcere.
19
qui sia una passeggiata: anche qui non mancano cer-
ti “giramenti” che non vi dico; d‟altronde il mondo
come potete vedere non mi sono dato alla non è perfetto. L‟unica fregatura è che siamo ancora
latitanza, ma sono qui per dirvi come va la mia av- lontani anni luce dalla vita ed io ho tanta voglia di
ventura da “libero”. ritornare a vivere e, per cominciare a farlo, sembra
“Libero”..si fa per dire…diciamo che “semilibero” è proprio che i tempi siano un po‟ lunghi.
il vocabolo che si avvicina di più a questa finta li- Diciamo che sono uscito da una gabbia per entrare
bertà; d‟altronde, come vi avevo anticipato, sono in una campana di vetro, dove vedi la vita a due pas-
uscito con una misura alternativa, che chiamano si da te, ma non puoi viverla; dicono che ogni cosa
“affidamento particolare”. verrà a suo tempo e, con questa scusa, non posso far
Chissà che ci vedono di particolare in questo affida- venire la mia ragazza a trovarmi in comunità.
mento? Forse perché è l‟unico affidamento che dan- Chissà quanto terrà ancora la mia pazienza..voi pen-
no agli inaffidabili..boh!! sate che arriverò sino alla fine della mia pena?
A proposito, a voi come butta la vita da liberi? In Quanti scommettono a favore e quanti contro?
queste vacanze estive avete cuccato? Io non scommetterei su di me: so bene come sono
D‟altra parte l‟estate è il periodo delle conquiste, gli fatto…
ormoni vanno a mille e, con il caldo, le belle donni- Per adesso il mio primo obiettivo è quello di riuscire
ne aspettano solo di essere sedotte, e, a noi uomini, a passare il mio compleanno ancora fuori, visto che
non rimane altro che sacrificarci per salvaguardare gli ultimi otto li ho passati nell‟hotel; poi, per il re-
l‟estinzione dell‟umanità. sto, si vedrà giorno dopo giorno, e chi vivrà vedrà, e
Ah belli!!! Datevi da fare, che finita l‟estate gran voi lo scoprirete solo continuando a leggere i miei
parte delle donne chiude i battenti e vi beccate un articoli.
bel due di picche; è un po‟ come i saldi estivi: biso- Dai ragà, mò vi lascio, così la smetto di stressarvi la
gna prenderli al volo! vita con le mie menate, anche perché credo che con
Per quanto riguarda me, vi posso dire che, in fondo, questo caldo, ci sia di meglio fare che leggere i miei
non me la passo tanto male; potrebbe andare meglio, articoli…magari spalmare un po‟ di crema abbron-
ma, per adesso, mi accontento. zante sulle spalle di qualche bella donna..e non solo
Ah, ragà..non sto parlando delle conquiste esti- sulle spalle…yabadabaduuuuuuuuuuuu!! J
ve..tanto lo sapete già che, ormai, ho trovato la mia
dolce metà, quindi faccio il bravo..almeno ci provo J Il vecchio marpione
…specie quando andiamo al lago e vedo tutto quel
“ben di Dio”! Jovy
Sarò, pure, fuori da quell‟hotel, ma non pensiate che
Nella Nostalgia
21
Cos’è la libertà?
L
vita dietro una
grata di ferro,
rinchiuso in una
a libertà è davvero una cosa incredi- cella, la libertà
bile, non è facile attribuirgli il valore che meri- è tornare a vivere in una quotidiana normalità,
ta, ne prendi consapevolezza solo quando ne tornare all‟abbraccio delle mie figlie senza
vieni privato. l‟occhio vigile di un agente in una sala colloqui,
Libertà è un caffé al bar, due chiacchiere con gli un respiro profondo fatto all‟aria aperta in una
amici, una pizza in compagnia, stare con i tuoi mattina autunnale.
affetti più cari. La libertà è tutto questo e molto altro; per me è
È una cosa meravigliosa e purtroppo spesso ci l‟apertura della porta carceraria alla fine della
dimentichiamo che per lei, sia in passato ma mia pena, camminando verso una nuova vita
anche ai giorni nostri, nel mondo c‟è gente che senza voltarmi indietro!!!
sacrifica la propria vita per poter dare un futuro Mauro
libero alle generazioni che verranno.
Per me, che sto passando una parte della mia
Prigionieri
del
tempo
FEDERICO P.
22
La libertà
S
reagire soprattutto
per le persone che
ono fortemente convinto che nella vita di hanno sempre cre-
qualche essere umano ci siano dei mo- duto in noi e ci han-
menti dove determinate persone debbano affrontare no dato anche tanto
situazioni che in quegli istanti sembrano avere una amore.
sola e unica via d‟uscita. A questo punto dobbiamo ricominciare a prendere
Secondo me la soluzione del problema pareva essere fiducia negli altri e soprattutto in noi stessi.
una scorciatoia che però mi si mostrò come un sen- Quindi concludo dicendo che la gente che purtroppo
tiero tortuoso e pieno di ostacoli che al primo impat- ha preso come me la strada sbagliata ha compreso
to mi fece comodo, poi mi spinse sempre più in bas- che oltre al male c‟è sempre in ogni luogo il bene e
so. che possa seguirlo e liberarsi da ogni pensiero sba-
Il vero problema è che una volta presa questa strada gliato per poter così tornare ad una vita serena e li-
chiunque di noi ha difficoltà a tornare indietro, si bera.
viene trascinati sempre più sino al punto che questo Con queste mie ultime frasi spero che il mio pensie-
tipo di vita diviene un inquieta normalità. ro vada a colpirvi nei vostri cuori.
Dopo tante notti ormai senza sonno ho avuto la pos- Buona fortuna a tutti!
sibilità e il tempo per riflettere e mi sono reso conto
che non bisogna mai, ripeto mai, lasciarsi andare, Luigi
gettando così la spugna, anzi bisogna farsi forza e
Rimango con me
Carcere Come al solito rimani solo
E vivi a stento
Melanconico nel pensiero privo di argomen-
Ti trascini lento, senza fretta né speranza to
Come un raggio di sole
Il tuo incedere è ormai abituato a non più di una stanza
Disturbato dal vento
Come il dolore di un lupo
Il corridoio opaco e ombroso
Raccoglie i passi di chi procede a ritroso Che pare un lamento
Come il sorriso di un clown
Tradito e disilluso e nell‟orgoglio ferito e vinto Nella notte oscura
Come lo sguardo di un bimbo
Non si può certo dire che procedi a piè sospinto
Curioso ed assente
Come gli uccelli che emigrano
Vago, disilluso e perso
Non capisci se vai dritto o di traverso Per poi ritornare
Nello stesso momento
Inutile cercare comprensione in pensieri altrui Come un‟ombra svanita
Che filtra nel tormento.
In coloro che vivono in questi spazi bui
Qani
Vana illusoria ossessione
Poter trovare rimedio nella ragione
Giorgio
23
La libertà, un desiderio di
SEGNI
poter tornare a divertirsi,
di poter fare scelte miglio-
ri, di tornare a vivere una Il buio,la luce fievole che entrava dal piccolo
vita più bella. Foro del blindo, il pensiero libero e all’improvviso
Lei,questa persona che appoggiata alla seconda bran-
Redazione da
Con un braccio,un fragile corpicino di una persona
Anziana che con fatica cercava di indossare zoccoli
O sandali in cuoio .
La libertà è una parola che ha un
valore molto importante soprattutto
Indossava una vestaglia in cotone grezzo bianco con
in questo luogo. I bordi delle maniche riavvolte,una cuffia di un rosso
Ogni giorno attendiamo che venga Non vivace con una pallina all’estremità .
pronunciata per essere liberi. Lui che mi dava le spalle,la mia calma e serenità
C‟è anche la libertà del pensiero. Nell’osservare chiamiamola visione o ciò che sia ,
Noi immaginiamo altre cose per u- la pace della cella,il mio sguardo sempre rivolto verso
scire dalla realtà o per tirar su il mo- questa presenza che mi si voltò verso me.
rale. Il mio cuore, la mia anima in attesa che questa visione
Redouane Si rivelasse a me e mi parlasse, ma la mia attesa fu
Vanificata e all’improvviso svanì senza voltarsi ma la
Pace nel mio animo continuò e mi ricoricai in branda
Come se nulla fosse successo.
La presenza mi ha dato da pensare a chi o ha che co-
Oltre gli spazi sa
Conosco la follia Significasse… il perchè solo io l’avessi vista .
Spazi aperti nella mente Il ricordo di essa mi porto ad un solo pensiero,
Ove a volte si vorrebbe fuggir via che la presenza fosse venuta in silenzio e pace nella
Ogni eccesso mi son sempre consentito mia cella.
Finendo prigioniero in un incubo indefinito In silenzio, quasi si vergognasse di farsi vedere,
O tutto o niente, sembra facile Tutto questo, per me, fu serenità, pace, amore e ri-
Non porsi limiti con la mente spetto.
Da un estremo all’altro
Senza mai riflettere né pensare ERMANNO
Finché finisce il gas
E non riesci più ad andare
Prima o poi ti fermi
E pensi intensamente
SOLITUDINE
Non sono i rimorsi a confrontarsi continua-
Organizzo la mia solitudine
mente di fronte alla risacca del mare.
Ma l’assenza di un futuro certo
Perché ogni sbaglio commesso Lentamente scivola la sabbia
È un conto ancora aperto risvegliando i miei sensi,
Demagogia, luoghi comuni, frasi scontate e provo ineluttabile scoperta
Si finisce col vedere nel rinnovare questo vecchio involucro
Solo oltre le inferriate, provato da mille battaglie,
sei maledettamente perso e stanco perchè gli errori
e continui a cedere al nemico il fianco sono sempre più forti delle nostre ragioni.
che si palesi in polvere, liquido o fumo bianco
E mentre le scimmie di Chandigarh
sporco piangono per il tramonto del sole,
che ti porta a rinnegare ogni ragione i salmoni alzano le soglie del dolore
se non riconosci il torto. andando a sfidare la morte
per il loro tropismo che donerà vita nuova!
Giorgio
Giorgio
24
Liberi pensieri
Lettere di Anita
C
Sin da ragazzina avevo sempre espresso il desiderio
di avere tanti figli una volta sposata.
ari Lettori, Sarò sempre disponibile per i miei figli, per dar loro
quando vedo tutti i miei figli vicino a me, tutto ciò che mi è possibile, per amarli come Dio ci
mi sembra di toccare il cielo con un dito. Loro mi ha insegnato.
danno tanta gioia e amore. Li ho cresciuti tutti quan- A volte però, il destino e gli errori che commettia-
ti con immenso amore e affetto. Quando sono con mo, ci portano a prendere delle strade sbagliate.
loro mi sembra che siano i miei fratellini e gioco Sto troppo male senza i miei figli accanto a me, sen-
con loro a quello che loro desiderano. za poterli abbracciare e tenerli stretti stretti a me.
Ciò che voglio dire è che li amo più di ogni cosa al Mi sembra che il cuore mi stia scoppiando al pensie-
mondo! ro dei miei sette angioletti!
Se loro non fossero nella mia vita, forse io oggi non Redazione
sarei tanto modesta e gioiosa come sono.
Mi sono sempre sacrificata per loro, per poterli ren-
dere felici e contenti, perché quando loro stanno
bene, il mio cuore gioisce per loro.
25
Riflessioni di
Giulia sulla
morte..
L
sua ultima parola prima di accasciarsi tra le braccia
della nonna. Non sono andata al suo funerale, ma
una parte di lui è rimasta dentro di me.
a morte si mostra in diverse forme, può Ho una madre che sta morendo dentro per colpa
essere fisica o psicologica. mia, per ogni sofferenza che le ho dato.
Io le ho viste entrambe… Ho vissuto con una com- Ho tanti rimorsi, ma questo è il più grande.
pagna di cella depressa alla quale era stato tolto tut- Sappi,dolce mamma che sto morendo anch‟io nel
to: figli, casa, affetti…Sola, completamente abban- saperti e nel vederti così.
donata da tutto e tutti…Mi fece una promessa : non La morte fa parte della vita, ma è la cosa più brutta
appena uscita voleva morire…Io non le credetti e che esista al mondo.
finchè rimase con me feci di tutto per sollevarle il
morale e farle capire l‟importanza della vita e di GIULIA
tutti i suoi valori.
Insieme a me rideva, a volte scherzava, io ero il suo
Tu mi appartieni
Il mio sublime Io ti appartengo
Come acqua al mare
Perduta e poi ritrovata Come nubi al cielo
Oltre la brughiera
Come raggi al sole
Risplende avida questa mia passione
Come il cuore all‟amore
Sublime.
Come i versi al poeta
Tu che disseti questa gola ferita Come fiamme al fuoco
Ove non servono occhi per guardarti
Come l‟aria al vento
Mani per sentirti
Come il gelo al freddo
Notti per sognarti
Profumo per conoscerti Nei tuoi occhi vedo solo il riflesso
Il sottile piacere del desiderio
Come del resto
Unica ragione mia di vita.
Il mio cuore per amarti Qani
26
Era l’estate in Marocco....
27
Lettera ad una amica...
C
grande empatia fra di
noi. Io ti voglio bene
e sono contento di avertelo fatto capire in tutti i mo-
iao Veri, avevo voglia di scriverti e quindi di quando potevo. Quando uscirò saranno cambiate
eccomi qua. molte cose…le cose
Ho saputo che hai chiamato a casa e volevo rassicu- cambiano continuamente, cambiano gli orizzonti, i
rarti…queste son cose che ho già passato quando punti di vista, le angolature e troverò una realtà dif-
ero molto più giovane e quindi ce la farò anche que- ferente. I momenti più brutti della carcerazione sono
sta volta. Mi hanno dato tre mesi in più per quando si entra e quando si esce, perché in
l‟evasione: pensavo di uscire a marzo,invece la de- quell‟occasione bisogna fare i conti con il mondo
tenzione domiciliare è stata revocata e sembra che cambiato. E in mezzo a questi continui cambiamenti
dovrò stare qui almeno fino a giugno 2011,che detto l‟amicizia rimane l‟unica costante su cui si può con-
così sembra un sacco di tempo, ed infatti lo é. tare.
Comunque sia conosco un po‟ di gente qua dentro e Sono contento del rapporto di amicizia che abbiamo
ci son persone valide con le quali parlare e passare il e di non essere andati troppo oltre, perché di sicuro
tempo. Le giornate iniziano a passare un po‟ più in adesso non avrebbe funzionato qualcosa di diverso.
fretta, anche se mi mancano parecchie cose. Mi Con F. sono in crisi; lei non mi vuole mollare, ma io
manca la musica, le serate in giro, i tuffi nel lago di so che non può funzionare e toccherà a me prendere
notte, i tuoi sorrisi… e la lista è lunga… l‟iniziativa per non darle la responsabilità.
Sto prendendo un tono un po‟ troppo malinconico, Ho sempre questo nodo alla gola, costante, che mi
da vecchio ergastolano, accompagna durante le mie giornate, ma lo supero
ma la galera condiziona un po‟, anche se fuori fa con un velo di cinismo che mi caratterizza.
sorridere. A volte a casa,
prima che succedesse tutto, rileggevo la vecchie Un‟alzata di spalle,
lettere che scrivevo dal carcere e mi veniva da ride- un sorriso beffardo,
re. Fuori è così diverso, sono così scontati i rap- una risata grassa.
porti sociali che le lettere sembrano avere quasi un Una boccata di sigaretta
tono di auto compatimento. E il nodo si mischia al fumo amaro,
Adesso che sono stato proiettato di nuovo in questa per un attimo sembra andare tutto bene
realtà, mi rendo conto di quanto siano fondamentali E così vado avanti
i rapporti con le persone che ami e quanto ne soffri Attimo dopo attimo.
quando ti vengono negati. Ti voglio bene,Veri,
Ho dei bellissimi ricordi della nostra amicizia. Ho con sincera amicizia.
passato un‟estate bellissima. Son contento di aver
conosciuto delle belle persone, che troverò sicura-
mente quando sarà finita questa storia. Michele B.
Non ci conosciamo da molto, c‟è sempre stata una
28
L ‟amore non conosce limiti perché chi
ama capisce al di la di ogni schema e dentro me
è ancora vivo il suo ricordo, di una storia vissu-
ta con importanza. Stavamo insieme, il nostro
rapporto era costruttivo, condividevamo sia i mo-
menti di gioia ed anche di dolore, ci piacevano le
stesse cose, avevamo gli stessi gusti... ma l‟amore
comporta scelte fondamentali basate sul benessere
dell‟altra: lei che mi coccolava con dolcezza estre-
ma, lei che mi curava, lei unica e splendida avvolta
nel suo fascino, il suo sorriso che accendeva emo-
zioni magiche.
Ho dovuto lasciarla, ho dovuto allontanarmi da lei
per una serie di circostanze, per evitare un male più
doloroso del lasciarsi. Ho dovuto andarmene e lei
con gli occhi carichi di tristezza con le lacrime che
le scorrevano veloci che bagnavano le mie spalle in
un abbraccio carico di sentimenti. Ho dovuto la-
sciarla per l‟ultima volta perché non volevo farle del
male e per questo ho preso una decisione difficile e
triste mentre dentro di me mi ripetevo “lo faccio
per lei” perché non merita di soffrire e mentre la
mia mano la salutava avevo un timido sorriso. Lei
sola nel suo dolore non sentiva più speranza, si sen-
tiva persa, lei non capiva perché il dolore era più
forte della ragione: sicuramente col tempo capirà
che l‟ho fatto per lei.
Ancora sento il suo profumo che invade il mio cor-
po. Mi resta solo di augurarle tutto il bene del
mondo sperando che mi perdoni il male che le ho
fatto.
assaad
L
muro.
a libertà per me è solamente vedere al di là della mia immaginazione, vedere che succede dopo quel
La libertà non è quella cosa che si sente ma che si vede sul proprio viso.
Gio
H o sempre pensato che la libertà fosse un corredo che ogni persona ha diritto di possedere mentre oggi
sono convinto che la si debba costruire ponendosi degli obiettivi e quindi dei doveri ai quali far riferimento.
Giovanni
29
TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA:
E’ un organo istituzionale collegiale a composizione mista, il più im-
portante nell'ambito dell'esecuzione penale. Ha competenza distret-
tuale ed è posto in corrispondenza dei luoghi dove ha sede la Corte
d'Appello (in Italia sono 26). Il Tribunale di Sorveglianza di Brescia
ha sede fisica nel Tribunale di Brescia ma, dal momento che il terri-
torio è vasto, dispone di uffici di sorveglianza. Il Tribunale di Sorve-
glianza quindi si occupa della seconda fase del procedimento, ossia
dell'esecuzione della pena di soggetti già condannati con sentenza
definitiva. E' composto da due magistrati togati e due non togati,
detti esperti, scelti in virtù delle loro particolari competenze tecniche
in psicologia, psichiatria, criminologia, medicina legale, pedagogia. Il
Presidente del Tribunale di Sorveglianza è un giudice togato con u-
na certa anzianità di servizio, nominato dal Consiglio Superiore della
Magistratura, per le particolari competenze. In caso di parità di voti
espressi in seno al collegio, il voto del Presidente vale doppio.
Ermanno.
Ingredienti:
Ultras Granata
31
A fronte di un forte mal di testa non troverete
tempo per fare altro che scornarvi contro ad un
muro. Potrebbe essere il rimedio per non senti-
re più alcun disturbo.
32
Mi dai un consiglio?
Ovvero, scambio di idee e consigli semplici, veloci ed economici per mantenere una
buona forma fisica, mentale e relazionale…
A cura di Marina
Le verdure a foglia verde in generale sono ricche di sostanze che combattono i radicali liberi (che causa-
no ill precoce invecchiamento delle cellule) e contrastano le malattie degenerative dell‟occhio. Spinaci,
cavoli, broccoli, infatti, sono ricchi di luteina, una sostanza che, secondo degli studi, ha un’azione preser-
vatrice per gli occhi. Per assumere la suf-
ficiente quantità di luteina basta consuma- Hai anche tu un rimedio, una ricetta, un libro, un lavo-
re 1 porzione di spinaci al giorno (circa 50 retto da consigliare? Mettiti in contatto con i compo-
grammi). nenti della redazione delle carceri di Brescia e/o Ver-
ziano oppure scrivi alla Redazione di ACT
33
Un Giorno però...
… QUALCUNO DI QUESTI INDIRIZZI POTREBBE ESSERTI UTILE!
Per compilare il tuo CV ti aspettiamo presso la sede di ACT oppure, se hai un pc, visita il sito:
http://www.unicam.it/archivio/avvisi/bando_fixo/cv%20formato%20europeo.doc
STEP ITALIA
Via dei Mille, 47 - 25122 - Brescia - Tel. 030 2942429
LASER
Via A. Callegari, 11 – Brescia – Tel. 0302807576
Orari al pubblico:
lunedì, mercoledì e venerdì 10.00/13.00
martedì, giovedì e venerdì 16.00/18.00
sabato 9.00/12.00
Ogni venerdì, inoltre (sia presso la sede di INFORMAGIOVANI che online al sito:
http://www.comune.brescia.it/Istituzionale/AreeESettori/AreaServiziAlCittadinoEInnovazio
ne/GiovaniSportEdInnovazione/PoliticheGiovaniliEAttivitaRicreative/Informagiovani/bollet
tino.htm ) puoi trovare proposte di lavoro.
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“Caro amico
Se vuoi contattare
la Redazione
invia una mail a:
ti scrivo...” actprogetti@gmail.it
ti risponderanno le
redazioni di Zona 508
S I R IN GR A ZIA N O:
p e r l a c o l l a b o r a zi o n e
L a D i re t t ri ce d e l C a rce re
L a Po l i zi a p e n i t e n zi a ri a
G l i e d u ca t o ri e e d u ca t ri ci
e t u t t i q u e l l i ch e h a n n o co l l a b o ra t o
a l l a st e su ra d e l g i o rn a l e
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febbraio 2010 31
V
LASCIATI
TENTARE DAL
OLONTARIATO
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